Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione (Art. 26)

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1 Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione (Art. 26)

2 Appalto - definizioni IL CONTRATTO DI APPALTO (artt c.c.) L appalto è il contratto con il quale un committente affida ad un appaltatore il compimento di un opera o lo svolgimento di un servizio, verso un corrispettivo di denaro IL CONTRATTO DI SUBAPPALTO l appaltatore fa eseguire l opera ad un altra impresa. L appaltatore non può dare in subappalto l esecuzione dell opera o del servizio, se non è stato autorizzato dal committente.

3 Appalto - definizioni il committente : è colui che richiede un lavoro o una prestazione. l appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un opera o una prestazione con mezzi propri. (art C.C.) il subappaltatore: è il soggetto che si obbliga invece nei confronti dell appaltatore a fornire un opera o una prestazione con mezzi propri. Il lavoratore autonomo o prestatore d opera: : colui che mette a disposizione del committente,, dietro compenso, il risultato del proprio lavoro. (art C.C.)

4 Appalto - definizioni NOTA: Appalto e contratto d opera In giurisprudenza, la distinzione si basa in sostanza sulle dimensioni dell impresa dell obbligato APPALTO :se si tratta di impresa con vasta organizzazione di mezzi Contratto d opera :l obbligato (artigiano( artigiano, professionista) non dispone di una vera e propria organizzazione imprenditoriale. Nel contratto d opera è centrale il requisito

5 Appalto - definizioni Somministrazione Contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di prezzo, a eseguire, a favore dell altra, prestazioni periodiche o continuative di cose

6 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. 26) 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell ambito dell intero ciclo produttivo dell azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo:

7 Definizioni 1)Servizi Servizi necessari per garantire l efficienza ed il funzionamento degli impianti tecnici (manutenzione, controlli, pulizia, sorveglianza) 2)Fornitura di materiali ed attrezzature all interno della stazione appaltante, che può generare interferenze

8 Fornitura - esclusioni Nella seduta del 19 gennaio 2011 la Commissione consultiva permanente del Ministero del Lavoro ha approvato il documento Procedura per la fornitura di calcestruzzo in cantiere. Se l operatore dell autopompa, non partecipa in alcun modo al getto,(non è impresa esecutrice) ma si limita a posizionare il braccio della pompa mediante radiocomando in base alle indicazioni dell impresa edile si ricade sempre nel caso di mera fornitura. Pertanto, alle imprese fornitrici di calcestruzzo, Coordinatori della Sicurezza ed Ispettori del Lavoro, nelle citate ipotesi, non potranno richiedere il Piano Operativo di Sicurezza (Pos). Materiali pronti a piè d opera sul luogo di impiego

9 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. 26) 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell ambito dell intero ciclo produttivo dell azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo: Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

10 Obblighi connessi ai contratti di appalto Nel linguaggio giuridico, per disponibilità giuridica si intende il diritto di disporre, ossia di utilizzare in senso giuridico il bene Chi ha la disponibilità giuridica di un luogo? Il proprietario Chi ha titolo legale per utilizzare quel luogo (Per es. affittuario)

11 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 1. Il datore di lavoro a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all articolo 6, comma 8, lettera g), l idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica é eseguita attraverso le seguenti modalità: 1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; 2) acquisizione dell autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell articolo 47 DPR n. 445/2000; Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

12 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 1. Il datore di lavoro VERIFICA Alla c.a. Oggetto: richiesta di documentazione ai fini dell idoneità tecnico professionale dell impresa appaltatrice _ Art. 26, comma 1, lett. a), D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Con la presente il sottoscritto in qualità di datore di lavoro committente dell azienda per i lavori di da eseguirsi presso la sede sita nel Comune di, Via. N fa richiesta dei seguenti documenti e dichiarazioni da fornirsi prima della sottoscrizione del contratto di appalto per i suddetti lavori. 1. certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell appalto 2. autocertificazione dell impresa appaltatrice del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionali, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/ Documento unico di regolarità contributiva 4. Dichiarazione dell organico medio-annuo distinto per qualifica ed organigramma dell impresa 5. Nominativi delle seguenti figure: Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, addetti alla gestione delle emergenze e primo soccorso che opereranno nello specifico appalto, dirigenti e preposti assegnati allo specifico appalto 6. Copie degli attestati di avvenuta formazione dei soggetti di cui sopra 7. Curriculum dell impresa che riporti in evidenza lavori della stessa specie di quelli richiesti nell appalto specifico, eseguiti negli ultimi tre anni 8. Relazione degli infortuni e delle malattie professionali dichiarate negli ultimi tre anni 9. Dichiarazione se si è in possesso di una certificazione OHSAS ovvero se è stato adottato dall impresa un modello di organizzazione e gestione conforme ai requisiti di cui all articolo 30 del D.Lgs. n. 81/ Copia degli attestati di formazione dei lavoratori ed elenco dei dispositivi di protezione individuali ad essi consegnati 11. Elenco delle macchine ed attrezzature che l impresa intende impiegare per lo svolgimento del lavoro, dichiarazione se esse sono di proprietà o meno dell impresa e possesso o meno del marchio CE 12. Dichiarazione se si sia ottenuto dall INAIL nell ultimo biennio una riduzione del premio infortunistico 13. dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all art. 14 del D.Lgs. 81/2008 Facciamo presente che nessuna Vs. attività potrà iniziare presso la nostra azienda senza che ci abbiate fornito la documentazione sopra richiesta. A disposizione per chiarimenti, porgiamo un cordiale saluto., Il Datore di Lavoro (luogo

13 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 1. Il datore di lavoro b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

14 .Fornisce..Informazioni..sui Rischi.. Il datore di lavoro committente..fornisce alle imprese appaltatrici dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente Personale di riferimento Presenza di rumore, macchine, sostanze pericolose, circolazione mezzi Dotazione servizi igienici, spogliatoi Gestione attrezzature (eventuale uso promiscuo, concessione d uso) illustrazione piano di emergenza Rischi specifici legati all attività da svolgere (es: tipologia solai e coperture, mezzi di accesso, dotazione di sistemi di protezione collettiva, ecc.)

15 committente IL Committente fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare Committente Appaltatore Interferenza elaborare. procedure. istruzioni. ecc.

16 committente IL Committente fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare ho comunicato se il tetto era portante?

17 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 2. Nell ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori: a) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva.

18 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2 (quindi anche nei confronti dei subappaltatori), elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non é possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Quindi il DUVRI deve prendere in considerazione anche le interferenze con eventuali subappaltatori

19 COS E IL DUVRI? Il D.U.V.R.I. e lo strumento attraverso il quale il COMMITTENTE individua e valuta i rischi generati all interno dei suoi ambienti dalla contemporanea esecuzione di lavori ad opera di APPALTATORI NUOVI E ORIGINALI?? Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

20 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26).Il datore di lavoro committente Elabora un documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze COMMITTENTE Un solo DUVRI APPALTATORE SUBAPPALTATORE

21 In caso di appalti successivi Con il contratto all appaltatore A il D.L. committente consegna il DUVRI ediz. 0 Ambiente di lavoro COMMITTENTE Rischi per i dipendenti Rischi appaltatore A

22 In caso di appalti successivi Con il contratto all appaltatore B il DL committente consegna il DUVRI ediz. 1 ad A e B Ambiente di lavoro COMMITTENTE Rischi per i dipendenti Rischi appaltatore B Rischi appaltatore A

23 In caso di appalti successivi Con il contratto all appaltatore C il DL committente consegna il DUVRI ediz. 2 ad A-B- C o solo a C? Rischi appaltatore C Il Duvri deve essere unico (da cui l acronimo) per tutti gli appalti che comportano rischi tra loro interferenti Ambiente di lavoro COMMITTENTE Rischi per i dipendenti Rischi appaltatore B Rischi appaltatore A

24 REGOLA GENERALE Chi elabora il DUVRI? SOLO IL DATORE DI LAVORO CHE HA LA DISPONIBILITÀ GIURIDICA DI UN LUOGO, ELABORA IL DUVRI TUTTI GLI ALTRI (datori di lavoro e/o lav.autonomi) RICEVONO IL DUVRI

25 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) Comma 3. Il DUVRI é allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Queste disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 (Codice degli appalti pubblici), e successive modificazioni, il DUVRI è redatto, ai fini dell affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.

26 EVOLUZIONE DEI LAVORI..

27 evoluzione dei lavori..soluzioni evidenziare e registrare il coordinamento quotidiano tra i preposti (committente e ditte in appalto) COME SI PUÒ FARE? Facendo un verbale di sopralluogo prima di iniziare l attività lavorativa, poi aggiornandosi e sulle eventuali variazioni delle condizioni iniziali.

28 obblighi del DATORE DI LAVORO CIASCUN DATORE DI LAVORO DELLE DITTE APPALTATRICI deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d opera subordinati (RISCHIO SPECIFICO), assumendone la relativa responsabilità.

29 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) Comma 3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l obbligo di cui al comma 3 (cioè il DUVRI) non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore a 5 uomini giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI.

30 Quando non va redatto il DUVRI: i servizi di natura intellettuale consulenze professionali, direzione lavori, collaudi,ecc. Es: un consulente esterno viene presso il luogo di lavoro del committente ad effettuare una attività informativa ai lavoratori fornitura di materiali o di attrezzature, cioè alla consegna (per esempio, materie prime, semilavorati o prodotti che devono essere venduti ecc.) contoterzisti Es: la consegna della merce avviene previa comunicazione dei tempi di consegna in modo da eliminare eventuali interferenze. Nei Cantieri le interferenze sono regolate nel PSC

31 Quando non va redatto il DUVRI: i servizi per i quali non è prevista l esecuzione in luoghi nella giuridica disponibilità del datore di lavoro Es: appalto di servizi domiciliari alla persona, l abitazione non è nella giuridica disponibilità del datore di lavoro (ovvero quando no ha la possibilità di svolgere nel medesimo ambiente gli adempimenti di legge) lavori o ai servizi che la cui durata non sia superiore a 5 uomini giorno, a meno che questi non comportino rischi prodotti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive ecc.

32 DECRETO «del fare» Decreto-Legge 21 giugno 2013, n. 69 (in S.O. n. 50/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 144 del 21 giugno 2013), coordinato con la LEGGE di conversione 9 agosto 2013, n. 98 (in G.U. 20 agosto 2013, n S.O. n. 63), recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia».

33 Semplificazione in materia di DUVRI (comma 1, lettera a) (DUVRI),., nei settori a basso rischio di infortuni e malattie professionali, il datore di lavoro possa, in alternativa alla predisposizione del DUVRI, nominare un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali adeguate e specifiche, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell ambiente di lavoro, per sovrintendere alla cooperazione e al coordinamento con altre imprese. (individuazione e nomina di una figura qualificata, che conosce ed è presente sul luogo di lavoro) Dell individuazione dell incaricato o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera. Ovviamente, questa misura non si applica ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Le disposizioni entreranno in vigore a seguito dell adozione del decreto che individua i settori a basso rischio di

34 DUVRI Non si Redige In IL DATORE DI LAVORO committente vigore non sarà obbligato a redigere il DUVRI in caso di: servizi di natura intellettuale, mere forniture di materiali o attrezzature, lavori o i servizi la cui durata non è superiore ai cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio di incendio di livello elevato, dallo svolgimento di attività in ambienti confinati o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, atmosfere esplosive, o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI

35 Rischi particolari dell Allegato XI Elenco dei lavori comportanti rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m. 1,5 o di caduta dall'alto da altezza superiore a m. 2; lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche; lavori con radiazioni ionizzanti; lavori in prossimità di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione; lavori che espongono ad un rischio di annegamento; lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie; lavori subacquei con respiratori; lavori in cassoni ad aria compressa; lavori comportanti l'impiego di esplosivi; lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.

36 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art comma 3-ter) Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all art.3 c. 34 del D.lgs.163/06 (Appalti pubblici) o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il DUVRI recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione, che potrebbero derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il DUVRI riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali. (es. scuole) Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

37 Obblighi connessi ai contratti di appalto art. 26 comma 3 ter centrale di committenza (appalti pubblici); il datore di lavoro non coincida con il committente (ES: PROVINCIA/SCUOLA) La provincia aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori (la scuola), es: manutenzione caldaia

38 Obblighi connessi ai contratti di appalto art. 26 comma 3 ter centrale di committenza aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti Manutenzione ordinaria: Controllo periodico presidi antincendio (porte, estintori, naspi, ecc.) Verifiche periodiche impianti (elettrici, ascensori) Servizi: Servizio di PULIZIA Servizio MENSA

39 Obblighi connessi ai contratti di appalto art. 26 comma 3 ter COMMITTENTE (provincia) soggetto titolare dei luoghi in cui si svolge l appalto e ha i poteri decisionali e di spesa relativo alla sua gestione redige il DUVRI standard verifica idoneità tecnico professionale

40 Obblighi connessi ai contratti di appalto art. 26 comma 3 ter DATORE DI LAVORO NON COMMITTENTE (la ha scuola), soggetto che la giuridica disponibilità dei luoghi oggetto dell appalto o della fornitura di beni o servizi -informa sui rischi presenti, -promuove la cooperazione e il coordinamento, -integra il DUVRI con i rischi specifici da interferenza

41 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 4. Responsabilità in solido del committente Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l imprenditore committente risponde in solido con l appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

42 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 4. Responsabilità in solido del committente Il committente non non potrà essere chiamato a rispondere in ordine al pregiudizio occorso ai dipendenti dell appaltatore e/o subappaltatore che sia derivante dalla violazione di obblighi prevenzionali attinenti ai rischi propri dell attività dell appaltatore e/o subappaltatore. Il committente potrà essere chiamato a rispondere mancata prevenzione dei rischi comuni ed interferenziali, Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

43 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali,. devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell articolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Questi costi non sono soggetti a ribasso. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.

44 BENI E SERVIZI ESSENZIALI Art 26 comma 5 5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali,. devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle

45 BENI E SERVIZI ESSENZIALI Art 26 comma 5 la sanità; l'igiene pubblica; la protezione civile; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti le dogane, energie, l'amministrazione della giustizia, i servizi di protezione ambientale e di vigilanza sui beni culturali; i trasporti pubblici urbani ed extraurbani autoferrotranviari, ferroviari, aerei, aeroportuali e quelli marittimi; l'assistenza e la previdenza sociale, servizio bancario; l'istruzione pubblica, le poste, le telecomunicazioni e l'informazione radiotelevisiva pubblica.

46 BENI E SERVIZI ESSENZIALI Art 26 comma 5 I beni essenziali sono quelli erogati dai soggetti che gestiscono i servizi essenziali, e dunque l'energia elettrica, il gas metano, l'acqua, i trasporti, la sanità ecc. e non " tutte le tipologie di beni e servizi che costituiscono uno strumento indispensabile allo svolgimento di un dato lavoro", come da taluno sostenuto in modo tendente ad eludere l'obbligo di legge.

47 costi specifici riferiti proprio a quel lavoro, servizio, fornitura,, e non alla genericità NON È COSTO PER LA SICUREZZA Il costo di un RSPP esterno (che incide su tutto l operare della azienda e non solo per quell appalto) Il costo di fornitura di DPI quali calzature di sicurezza (che incide su tutto l operare dell azienda e non solo per quell appalto)

48 È COSTO PER LA SICUREZZA La fornitura di una maschera specifica per la protezione contro agenti chimici particolari presenti solo nell azienda committente/ciclo produttivo/unità produttiva ove si interviene nell ambito del contratto di appalto La predisposizione di particolari apprestamenti che sono specifici per quel lavoro di appalto Il dover intervenire durante le ore notturne,, se necessario per eliminare le interferenze.

49 Obblighi connessi ai ai contratti d appalto o d opera o di di somministrazione (Art. (Art. 26) 26) 6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. 7. Per quanto non diversamente disposto dal D.Lgs. 163/06 e s.m.i., trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizioni del presente decreto. 8. Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro.

50 CASI PARTICOLARI VENDITA INSTALLAZIONI MACCHINE APPALTO NON APPALTO QUESTION Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

51 Caso MACCHINE Servizio sanità pubblica Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

52 Caso MACCHINE CONTRATTO DI VENDITA caso in cui il fornitore e il cliente abbiano sottoscritto un contratto di vendita in cui il montaggio, l installazione e l avviamento della fornitura debbano essere integralmente curati dal fornitore. In tali casi la dottrina assolutamente prevalente è concorde nel ritenere che tali prestazioni miste in cui il montaggio è prestazione accessoria alla vendita, quale vendita con montaggio. Conseguentemente anche tutte le attività tecniche (manutenzione e assistenza tecnica) effettuate dal fornitore dopo la prima installazione, ma ancora in garanzia sono anch esse contrattualmente da gestire all interno del contratto originario di compravendita.

53 Caso MACCHINE CONTRATTO DI VENDITA fornitore e il cliente VENDITA CON MONTAGGIO INTERVENTI IN GARANZIA Non risulta fondata la tesi di chi sostiene che sarebbe sempre richiesto un contratto di appalto a fronte dell accesso presso il proprio stabilimento di una impresa terza per svolgere attività di montaggio (come nel caso in cui un fornitore debba accedere allo stabilimento di un cliente per svolgere le attività di montaggio poste a suo carico dal contratto).

54 Caso MACCHINE Se un fabbricante, installatore, manutentore, etc. si trovi a svolgere presso l utilizzatore di una macchina, i lavori di: installazione, montaggio, collaudo e avviamento di nuove macchine/impianti; manutenzione e assistenza tecnica sulle macchine e impianti; interventi (anche brevi) di manutenzione e assistenza tecnica post- vendita sulle macchine e impianti, correlati o meno all installazione di parti di ricambio, parti di macchine, ecc.; interventi di modifica/manutenzione su macchine/impianti esistenti (siano essi manutenzione ordinaria o straordinaria); interventi riferiti a vere o proprie ristrutturazioni di macchine e impianti; attività di movimentazione di macchine, impianti o parti di essi, ed attività di smontaggio, finalizzate alla dismissione di un impianto o al suo spostamento e/o trasferimento. si deve ritenere che indipendentemente dall inquadramento contrattuale,, le disposizioni in materia di sicurezza (l art. 26 del Testo Unico) troveranno applicazione.

55 1) OSSERVAZIONI 1) Quando il datore di lavoro decide che il lavoro effettuato all interno dell azienda non è appalto oppure lo è ma non rientra nel Duvri, es: Corriere che consegna senza interferenze; Ditta esterna che fa periodicamente campionamento delle emissioni dei camini (che considero semplice prestazione professionale ); Venditore; Operatore che ricarica il distributore di bevande; Ecc. Abbiamo inserito nella valutazione dei rischi un capitolo che riguarda i terzi che entrano in azienda? Quali regole abbiamo stabilito per queste figure all interno della nostra azienda? Accesso, permessi, dpi, percorsi, piano di emergenza, ecc.

56 2) 2) Quando il datore di lavoro non riceve dall appaltatore nessuna notizia (Dvr)? NON AFFIDARE L APPALTO OSSERVAZIONI (Stretta osservanza della legge e massima sicurezza); AFFIDARE L APPALTO - Come elabora il duvri? - scelta inopportuna Al committente è vietato affidare contratti a imprese che non hanno elaborato il DVR, e tra l'altro chi non elabora il DVR rischia di vedersi sospendere l'attività imprenditoriale, art. 14 e allegato 1 d.lgs 81/2008.

57 Il DUVRI ed il Cantiere Il DUVRI ed il Cantiere Il DUVRI nel caso di lavori di cui al titolo IV,, per quali occorre redigere il PSC, l analisi dei rischi interferenti e la stima dei relativi costi sono contenuti nello stesso PSC e, quindi, in tale evenienza non appare necessaria la redazione (e l aggiornamento) del DUVRI. L impresa esecutrice redige il POS Determinazione dell autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - determinazione N.3 del 5 marzo 2008

58 Articolo 96 comma 2 Il DUVRI ed il Cantiere Il DUVRI ed il Cantiere Per i cantieri edili: L accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici del PSC e la redazione del POS costituiscono, limitatamente al singolo cantiere interessato, adempimento delle disposizioni relative alla informazione sui rischi presenti in cantiere ed alla redazione dell unico documento di valutazione dei rischi

59 Il DUVRI in edilizia Il DUVRI in edilizia In cantieri edili aperti all interno di una azienda e dove è presente un unica impresa, mancando il PSC, il POS dovuto dall impresa presente non sostituisce il DUVRI che in presenza di rischi di interferenza deve essere fatto dal Committente/Datore di lavoro.

60 ADEMPIMENTI QUADRO APPLICATIVO

61 Il nuovo quadro degli adempimenti dell appalto (art.26 D.Lgs.81 con le modifiche del D.Lgs.106/09) Adempimento C A Verifica idoneità tecnico- professionale delle imprese appaltatrici Informazione sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare i lavoratori dell'appaltatore Informazione sulle misure di prevenzione e d emergenza adottate in relazione alla propria attività Promozione della cooperazione e coordinazione con i datori appaltatori e i lavoratori autonomi Cooperazione e coordinamento nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi SI SI SI SI SI No No No No SI C=committente A=appaltatore

62 Il nuovo quadro degli adempimenti dell appalto (art.26 D.Lgs.81 con le modifiche del D.Lgs.106/09) Adempimento C A Informazione reciproca anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera Misure di prevenzione per l eliminazione dei rischi specifici propri dell attività appaltata Elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) Aggiornamento del DUVRI in funzione della evoluzione dei lavori, servizi, forniture. Indicazione nei contratti di appalto/subapp./sommin. dei costi delle misure di sicurezza derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, a pena di nullità SI No SI SI SI SI SI No No SI C=committente A=appaltatore

63 APPALTO ART.26 COMMA..in caso di Affidamento dei lavori I DATORI DI LAVORO coordinano interventi di prevenzione informandosi reciprocamente cooperano tra loro nell attuazione delle misure di prevenzione il coordinamento promosso dal datore di lavoro committente non si estende ai rischi specifici delle imprese appaltatrici

64 CONTRATTO D APPALTO (art.1665 cod.civ.) Committente APPALTANTE CONTRATTO D APPALTO APPALTATORE Servizio d opera MEZZI ORGANIZZAZIONE Corrispettivo pattuito RISCHIO -economico -penale

65 CONTRATTO D OPERA (art.2222 cod.civ.) CONTRATTO D OPERA Committente LAVORATORE AUTONOMO Corrispettivo pattuito Servizio d opera lavoratore autonomo Senza Vincolo di subordinazione

66 Committente appaltante CONTRATTO D APPALTO. Verifica l idoneità tecnico professionale In attesa di apposito decreto a) Iscrizione camera di commercio b) Autocertificazione (possesso dei requisiti). Fornisce informazioni sui rischi degli ambienti oggetto del contratto. Misure di prevenzione ed Emergenza. Redige il DUVRI contenente i costi relativi alla sicurezza. promuove la cooperazione ed il coordinamento. Solidarietà passiva APPALTATORE 1. Cooperano sull attuazione del duvri 2. Si informano reciprocamente sui rischi 3. Forniscono tessera riconoscimento Sopralluogo Coordinamenti attrezzature (noleggi, concessioni d uso)

67 siamo arrivati all ultima slide!!!!!! Ringrazio il il collega Francesco Nuvola per il il materiale gentilmente prestato. Grazie per l attenzione!

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