TORRENTE TAMMARECCHIA

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1 al fine di far conoscere le caratteristiche storiche culturali, ambientali ed economico- produttive del proprio paese e delle zone limitrofe e per valorizzare il territorio. Il nostro paese, ubicato a nord- est dal capoluogo di Provincia, Benevento, da cui dista 35 km, ha un altitudine di circa 700 m.s.l.m. e si erge su una collina che degrada dolcemente sulla valle del fiume Tammaro e del torrente Tammarecchia. TORRENTE TAMMARECCHIA

2 Da Napoli A16 uscita casello Benevento proseguire per il raccordo autostradale Benevento Uscita Benevento Ovest Proseguire per Pietrelcina SS 212 Proseguire per Pesco Sannita SP 36 Dopo aver superato il ponte che passa sul Fiume Tammaro, a circa 1,20 Km dal ponte, esattamente al Km 20,700 svoltare a sinistra e percorrere una strada comunale che vi condurrà con facilità a San Marco dei Cavoti evitando l'ultimo tratto di curve. In alternativa proseguire per 7 Km in direzione San Marco dei Cavoti SP ex SS 369 dopo aver superato Pesco Sannita Le origini di San. Marco dei Cavoti risalgono alla lontana epoca sannita, ma l assetto e il nome attuale si devono ai Provenzali che, tra il 1353 e il 1355, su invito di Luigi Shabran, il quale intendeva, così, ripopolare il paese reso disabitato dalla peste del 1348 e dal terremoto del Fu così che un gruppo di Provenzali si stabilì nell'agro che poi prese il nome di S. Marco dei Cavoti. Il termine "Cavoti" deriva, infatti, dal Francese Gavots che sta ad indicare gli abitanti di Gap, città della Provenza dalla quale sembra che provenisse la colonia più numerosa di questi antichi fondatori, i quali scelsero il nome di "S. Marco" in onore del loro santo protettore. Il nucleo originario si insediò nella località che ancora oggi è chiamata Casale. In seguito, costruito il palazzo del Signore insieme alla torre, il centro abitato si allargò fino a raggiungere la località Torretta, nelle vicinanze dell'attuale Piazza Mercato. A poco a poco furono costruite anche le mura di protezione con quattro porte di accesso: Porta di Rose, Porta Palazzo, Porta Nova (non più esistente)e Porta Grande.

3 Nei pressi di quest ultima fu edificata, dai Provenzali, l antica Chiesa di San Marco Evangelista. San Marco dei Cavoti fu posseduto dalla famiglia dei Gaetani e soprattutto dai Cavaniglia, arrivati da Valencia a seguito degli Aragonesi, i cui membri vissero e morirono nel Palazzo Marchesale fino alla prima metà del XVIII secolo. In seguito all abolizione della feudalità da parte di Giuseppe Bonaparte nel 1806, il Paese entrò a far parte del Circondario di San Giorgio la Molara, del Distretto di Ariano Irpino e della Diocesi di Benevento. Dal 1861 entrò a far parte della provincia di Benevento alla quale tuttora appartiene. Oggi San Marco conta circa 3700 abitanti e, pur rimanendo un paese prevalentemente agricolo, ha visto uno sviluppo economico anche nel settore artigianale e nella piccola industria.

4 Nel nostro paese, oltre alle tre porte d accesso è possibile ammirare la Torre dei Provenzali, edificio principale del sistema difensivo del primo nucleo abitativo del borgo, che risale al XV secolo. Dal belvedere antistante la torre si può godere un incantevole panorama. Percorrendo un itinerario storico-culturale, nel centro storico si può visitare la Chiesa dedicata a Maria SS. del Carmine e la cappella di San Rocco, eretta dai Sammarchesi scampati alla peste del CHIESA DEL CARMINE

5 Proseguendo si giunge a largo Vicidomini, una piccola piazzetta dominata dal Palazzo Marchesale che ingloba Porta Palazzo, fuori della quale si trova la Torretta dove, la leggenda vuole che venivano gettate le donne e i mariti che osavano ribellarsi allo ius primae noctis. Nel centro storico si può, inoltre, visitare un importante Museo degli Orologi da Torre che ospita una collezione di ben 50 meccanismi di epoche diverse (1600/1900), inaugurato nel 1997.

6 L odierna Piazza principale del paese è Piazza Risorgimento abbellita da una fontana.in essa sono ubicati due importanti palazzi: Palazzo Jelardi, della seconda metà dell 800 e Palazzo Colarusso dei primi del San Marco dei Cavoti è la meta ideale per chi va alla ricerca di aria salubre, di un posto tranquillo e di cibi sani e genuini. Inoltre chi vuole deliziare il suo palato, può gustare varie specialità dolciarie nel nostro paese conosciuto come il: Paese del Torrone e del Croccantino. Tariffa per persona: Euro 70,00 1 Giorno - Prima di raggiungere San Marco dei Cavoti vi consigliamo una sosta a Pietrelcina paese natale di San Pio. Una volta giunti a San Marco saremo lieti di accogliervi presso la nostra scuola per accompagnarvi, poi, a visitare il Centro Storico e il Museo degli Orologi da Torre. - Ore cena al ristorante Il Leone d Oro - Pernottamento presso l Hotel Ca del Re di Colle Sannita. 2 Giorno - Prima colazione presso l Hotel Ca del Re - Passeggiata lungo le strade del paese e visita a laboratori artigianali di ceramica e di prodotti dolciari con degustazione dei Croccantini e qualche fabbrica tessile. - Ore pranzo al ristorante Il Leone d Oro. - Pomeriggio Visita guidata al Parco Eolico del Fortore - Visita ad una Fattoria con dimostrazione di lavorazione e trasformazione del latte. - Ore cena al ristorante Il Leone d Oro. - Pernottamento e prima colazione presso l Hotel Ca del Re di Colle Sannita.

7 3 Giorno - Colazione a sacco preparata dall Hotel Ca del Re di Colle Sannita - Partenza per Benevento e visita alla città con il seguente itinerario: Mattinata Il Trenino dell Arte Viaggio tra i monumenti, i vicoli e la storia di Benevento (Rocca dei Rettori, Chiesa di Santa Sofia, Museo del Sannio, Ortus Conclusus, Teatro Romano, Ponte Leproso, Arco di Traiano, Chiesa di Sant Ilario ). Costo del biglietto Euro 2,00 Pomeriggio Visita a: - MUSA Museo della tecnica e dell arte contadina - Villa dei Papi e Marsec - Osservatorio Astronomico - Rientro Per ulteriori informazioni telefonare in orario scolastico all I.C.S. di San Marco dei Cavoti, Piazza della Rimembranza N 2. Tel Fax bnee034007@istruzione.it e bnic826006@libero.it, e chiedere dei docenti: Carmelina Barone, Domenico Costanzo, Silvana Rossi e Carolina Soriano.