Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? (Rev. 1.1, 24 Aprile 2012)

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1 Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? (Rev. 1.1, 24 Aprile 2012) 1.0 Premessa Il Quinto Conto Energia è oramai alle porte come decreto firmato. Non sappiamo se la bozza che pubblichiamo in questa prima Revisione del Dossier sarà la versione definitiva ma sicuramente è molto vicina a quella che verrà firmata. Di conseguenza il Dossier verrà continuamente aggiornato sulla base delle notizie sul 5 conto energia che noi riteniamo fondate. Il quinto conto energia nasce dalla necessità, almeno secondo il Governo Italiano, di aggiornare l'incentivazione GSE per il fotovoltaico con gli attuali costi degli impianti solari fotovoltaici stessi. Non vogliamo esprimere alcun giudizio sull'operato del Governo e sulle intenzioni espresse e non espresse dallo stesso ma sicuramente da questo nuovo decreto si lede soprattutto la possibilità che ogni singolo cittadino possa divenire, con maggiore facilità, produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili quali il fotovoltaico. Molto ci sarebbe da dire sul ruolo e relazioni tra istituzioni e colossi dell'energia ma lasciamo questi argomenti a temi da dibattere sul FORUM FOTOVOLTAICO ( Qui vogliamo essere tecnici e presentare al grande pubblico quanto è ancora conveniente installare un impianto fotovoltaico. Noi crediamo che per le famiglie e piccole aziende l'installazione di un impianto fotovoltaico sia sicuramente un investimento molto valido anche con il quinto conto energia che permetterà comunque di risparmiare sul costo della bolletta elettrica per oltre 35 anni e di ricavare per 20 anni anche un contributo abbastanza sostanzioso basato sugli incentivi GSE del quinto conto energia stesso. NB: Tutti i nostri calcoli sono fatti considerando impianti tipici INSTALLATI SU EDIFICIO. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

2 2.0 Il Quinto Conto Energia per il fotovoltaico Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Il quinto conto energia per il fotovoltaico ridefinisce sostanzialmente l accesso agli incentivi GSE, i premi agli stessi e l entità. Inoltre anticipa ciò che sarebbe successo dal primo gennaio 2013, con l introduzione della tariffa onnicomprensiva e il premio per l autoconsumo. 1. Allo stato attuale per accedere agli incentivi GSE gli impianti fotovoltaici con potenze superiori a 12 kwp devono essere registrati presso il registro GSE il quale tramite opportuni criteri di valutazione stilerà la classifica degli impianti incentivati. Per gli impianti fotovoltaici con potenze minori di 12 kwp l iscrizione al registro non dovrà essere effettuata. 2. Gli impianti su edifici con potenze minori di 12 kwp dovranno esibire una certificazione energetica e una relazione sui possibili interventi per migliorare l efficienza degli stessi. 3. Allo stato attuale elimina i premi agli incentivi quali: la rimozione di eternit e la fattura europea degli stessi. La rimozione dell eternit diviene un elemento per ottenere un buon posizionamento nella classifica del registro. 4. Introduce, in anticipo rispetto al 2013, la tariffa onnicomprensiva e il premio per l autoconsumo. La tariffa onnicomprensiva sarà l incentivazione all energia prodotta dall impianto e riversata in rete (solo la porzione di energia riversata). Il premio per autoconsumo sarà la quota incentivante proveniente dalla quantità di energia prodotta dall impianto e consumata. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

3 2.1 Quando entra in vigore il quinto conto energia? E' bene precisare che una volta firmato il decreto esso non sarà in vigore da subito ma vi sarà un periodo di tempo per cui sarà valido il quarto conto energia con i vecchi incentivi GSE 2012 del secondo semestre. Il quinto conto energia sarà operativo non prima del PRIMO LUGLIO 2012 oppure quando verrà raggiunto il tetto massimo di 6.5 Miliardi di di incentivi. Ad oggi (16 Aprile 2012) siamo a circa 5.9 Miliardi di concessi. Si ipotizza che il raggiungimento del tetto dei 6.5 Miliardi di sia in essere tra settembre e ottobre LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

4 2.2 I punti salienti di tale decreto Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? I punti salienti di tale decreto sono: pg 6 Art 2: Definizione di Costo annuo degli incentivi: Per la previsione dell'ammontare degli incentivi GSE (che serviranno a definire l'apertura dei registri) viene utilizzato il valore di energia elettrica prodotta di 1300 kwh per tutto il territorio nazionale. pg 6 Art 3: Vengono ammessi alle tariffe incentivanti gli impianti fotovoltaici che abbiano, sulla base degli incentivi del semestre, un costo annuo minore di 80 Milioni di (impianti fotovoltaici classici), 10 Milioni di per gli impianto fotovoltaici integrati innovativi e a concentrazione pg 7 Art 4: Vengono introdotti i registri per tutti gli impianti al disopra della potenza di 12 kwp (valore che potrebbe aumentare a 19.9 kwp). Viene altresì stilata una lista di criteri per la formazione della graduatoria nel registro. Spiccano: certificazione energetica dell'edificio (almeno in classe D), predilezione ad installare impianti fotovoltaici su edifici la cui classe sia migliore delle altre, Sostituzione di eternit pg 8 Art 4: Gli impianti di potenza comprese tra 1 kwp e 12 kwp NON devono essere iscritti al registro e accedono agli incentivi automaticamente. pg 8 Art 5: Le tariffe incentivanti vengono suddivise sempre in relazione alla potenza degli impianti ma, anticipando quello che sarebbe avvenuto nel 2013, si divideranno in TARIFFA ONNICOMPRENSIVA e TARIFFA PREMIO DI AUTOCONSUMO. pg 8 Art 5 Comma 2: Pergole, Serre, Barriere Acustiche, tettoie e pensiline godono dell'incentivo MEDIO tra impianti su edifici e altri impianti. Le serre possono ricoprire con i pannelli fotovoltaici un massimo del 30% dello spazio (tetto) a disposizione altrimenti ricadono negli incentivi per "altri impianti". I fabbricati rurali se accatastati prima della data di entrata in esercizio dell'impianto godono del medesimo incentivo dato dalla media degli incentivi tra impianti su edifici e altri impianti. pg 9 Art 5 Comma 2: Gli incentivi vengono riconosciuti per 20 anni pg 10 Art 7: Possono accedere all'incentivo le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici, i condomini. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

5 pg 10 Art 7 Comma 2: Accedono agli incentivi gli impianti fotovoltaici su edificio di qualunque taglia se viene verificata almeno una delle seguenti caratteristiche: 1) se gli edifici stessi risultano dotati di un attestato di certificazione energetica con relazione indicante i miglioramenti possibili da effettuare per migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio. L'autocertificazione NON è più sufficiente. 2) se gli edifici risultano avere coperture in eternit. pg 13 Art 10: I gestori di impianto di qualunque potenza, all'atto della presentazione della domanda per accedere agli incentivi dovranno corrispondere al GSE 5 per ogni kwp installato fino a 20 kwp e 2 per ogni kwp installato eccedente i 20 kwp. Il pagamento dovrà essere effettuato all'atto della richiesta di incentivo per gli impianti che non hanno l obbligo di iscriversi al registro, oppure alla iscrizione al registro per gli altri impianti. A decorrere dal 1 Luglio 2012 dovrà essere corrisposto al GSE 0.1 centesimi di per ogni kwh di energia elettrica incentivata. pg 14 Art 11: Tutti gli impianti allacciati prima del 30 giugno 2012 dovranno rispettare la delibera 84/2012/R/eel MA CON DATA DA DEFINIRE. La delibera 84/2012/R/eel riguarda essenzialmente l'aggiornamento dell'inverter. Il mancato rispetto delle soluzioni tecniche previste dalla delibera determina l'interruzione momentanea degli incentivi. Allegato 1: Caratteristiche e certificazioni Moduli e Inverter Allegato 2: Modalità di posizionamento dei pannelli Fotovoltaici. Allegato 3-A: Documentazione da inviare al GSE per l'iscrizione al registro degli impianti fotovoltaici: 1) Copia del titolo autorizzativo quali: autorizzazione unica oppure Denuncia inizio attività (o -procedura abilitativa semplificata-) entrambi con data di richiesta antecedente almeno a 30 gg dalla richiesta di iscrizione al registro). Oppure Attività di edilizia libera, oppure Scia, 2) Soluzione di connessione alla rete elettrica (redatta da gestore rete e accettata dal soggetto responsabile) 3) Scheda tecnica impianto secondo il formato definito nelle"regole applicative" articolo 10 comma 4 4) Documentazione necessaria per dimostrare il posseso dei requisiti prioritari rispetto ai commi 5, 6 e 7 dell'articolo 4 del presente decreto. Per gli impianti a terra da aggiungere: certificato di destinazione d'uso del terreno. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

6 Allegato 3-B: Documentazione da trasmettere alla data di entrata in esercizio dell'impianto. Allegato 4: Caratteristiche e modalità di installazione per applicazioni innovative e integrazione architettonica Allegato 5 e 6: Tariffe incentivanti. Gli incentivi GSE nel quinto conto energia cambiano semestralmente oppure al raggiungimento del tetto di spesa definito. Vengono riportati gli incentivi GSE inerenti il quinto conto energia in forma tabellare che qui riportiamo. Impianti fotovoltaici classici PRIMO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

7 SECONDO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA TERZO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

8 QUARTO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA QUINTO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

9 Impianti fotovoltaici con caratteristiche innovative DAL PRIMO AL TERZO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

10 DAL QUARTO AL QUINTO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

11 Impianti fotovoltaici a concentrazione PRIMO, SECONDO E TERZO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

12 QUARTO E QUINTO SEMESTRE DI APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI GSE DAL QUINTO CONTO ENERGIA LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

13 2.2.1 Scarica l ultima bozza ufficiale del quinto conto energia L ultima bozza disponibile ed ufficiale del quinto conto energia può essere scaricata all indirizzo internet LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

14 2.1 Impianti fino a 12 kwp Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Gli impianti fotovoltaici di potenza fino a 12 kwp, indipendentemente da dove verranno installati (edifici, serre, pergole, pensiline, a terra), NON dovranno essere iscritti al registro impianti e accederanno agli incentivi GSE direttamente. Vi sono però alcune specifiche che dovranno essere rispettate. La più rilevante e nuova riguarda l obbligatorietà, per gli impianti su edificio dove non si sostituisce l eternit, di esibire una certificazione energetica, non più autocertificata. Gli impianti fotovoltaici su edifici che andranno a sostituire l eternit non sono obbligati a presentare tale certificazione. Gli impianti su pensiline, pergole, barriere acustiche, tettoie, fabbricati rurali e pensiline godranno dell incentivo calcolato come media tra impianti su edificio e altri impianti. Ovviamente nessuna certificazione energetica verrà richiesta. Anche le serre potranno godere dell incentivo maggiorato ma solo per la porzione del 30% della superficie di tetto occupata dall impianto. Fermo restando che il massimo installabile sarà del 50% della superficie totale del tetto della serra, il rimanente 20% di impianto vedrà riconoscersi l incentivo proprio degli altri impianti fotovoltaici. Gli impianti a terra dovranno presentare al GSE la destinazione d uso del terreno ove verrà installato l impianto fotovoltaico. Gli incentivi per tali impianti vengono elargiti nella forma di Tariffa onnicomprensiva e premio per autoconsumo. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

15 2.2 Impianti oltre 12 kwp Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Sicuramente le novità più importanti del quinto conto energia riguardano gli impianti fotovoltaici la cui potenza di picco risulta essere superiore a 12 kwp. Per questi impianti diviene obbligatorio l iscrizione al Registro del GSE. Il registro GSE, con l esclusione del primo semestre di applicazione del quinto conto energia, sarà aperto all iscrizione di impianti da realizzare nel semestre successivo e comunque entro un anno dall autorizzazione (iscrizione al registro stesso). Il Registro, ogni semestre, sarà aperto per sessanta giorni. Per il primo semestre il GSE aprirà l iscrizione entro 10 gg dalla data di pubblicazione delle regole applicative. Il registro rimarrà aperto per 60 gg. La richiesta di iscrizione al registro dovrà essere effettuata presentando: 1) Copia del titolo autorizzativo 2) Copia della soluzione di connessione presentata dal gestore e firmata dal soggetto interessato 1. 3)Scheda tecnica impianto 3) Eventuale scheda attestante il possesso dei requisiti per ottenere priorità sulla lista degli impianti iscritti al registro 4) Per gli impianti a terra copia della destinazione d uso del terreno Dato che la graduatoria degli impianti che accederanno agli incentivi GSE sarà meritocratica, le seguenti caratteristiche, in ordine di importanza, daranno la possibilità di avere maggiore probabilità di rientrare negli impianti registrati : 1) Impianti fotovoltaici su edifici con certificazione energetica almeno D o superiore con sostituzione di Eternit 2) Impiati fotovoltaici su edifici con certificazione energetica almeno D o superiore 3) Impianti fotovoltaici su edifici in sostituzione di eternit 4) Impianti fotovoltaici per cui si richiede la diminuzione del 5% dell incentivo 5) Impianti ubicati nell ordine: in siti contaminati, discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche. 6) Impianti fotovoltaici asserviti ad aziende agricole di potenza non superiore a 200 kwp in cui il soggetto responsabile è una azienda agricola 7) Impianti fotovoltaici realizzati da comuni con meno di 5000 abitanti. I comuni dovranno essere soggetto responsabile. 8) Impianti fotovoltaici realizzati nell ordine: serre, pergole, tettoie, pensiline, barriere acustiche. 9) Impianti in regola con i requisiti dell Art 7 del decreto Quinto conto energia 10) Data antecedente al titolo autorizzativo 11) Minore potenza dell impianto fotovoltaico 12) Data antecedente alla richiesta di iscrizione al registro LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

16 All atto della registrazione il soggetto responsabile dovrà al GSE 5 /kwp fino a 20 kwp e 2 /kwp per la potenza eccedente i 20 kwp. Sono ammessi all incentivo tutti quegli impianti che rientrano in una spesa di 80 Milioni di per gli impianti fotovoltaici classici e 10 Milioni di per gli impianti a concentrazione e innovativi rispettivamente. Gli impianti che non rientrano nella graduatoria di un semestre, per ottenere l incentivo GSE devono ripetere l iscrizione. Gli impianti su pensiline, pergole, barriere acustiche, tettoie, fabbricati rurali e pensiline godranno dell incentivo calcolato come media tra impianti su edificio e altri impianti. Anche le serre potranno godere dell incentivo maggiorato ma solo per la porzione del 30% della superficie di tetto occupata dall impianto. Fermo restando che il massimo installabile sarà del 50% della superficie totale del tetto della serra, il rimanente 20% di impianto vedrà riconoscersi l incentivo proprio degli altri impianti fotovoltaici. Gli impianti a terra dovranno presentare al GSE la destinazione d uso del terreno ove verrà installato l impianto fotovoltaico. Gli impianti fotovoltaici con potenze superiori a 12 kwp avranno incentivi nella forma di Tariffa onnicomprensiva e premio sull autoconsumo. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

17 2.3 Altre specifiche del Quinto Conto Energia Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? La prima specifica del Quinto Conto Energia che noi consideriamo notevole è che si stabilisce un tetto per gli impianti da incentivare sulla base del semestre di allaccio. Tale tetto è di 80 Milioni annui per gli impianti fotovoltaici classici e di 10 Milioni di /annui per gli impianti fotovoltaici installati con caratteristiche innovative e a concentrazione rispettivamente. Il GSE, nel caso non riscontri difetti sulla presentazione delle domande, ha 120 gg di tempo per erogare la tariffa dell incentivo al soggetto responsabile. Gli inverter degli impianti entrati in esercizio in date definite dall Autorità per l energia elettrica comunque NON oltre il 1 gennaio 2013 devono: 1) Mantenere una insensibilità a rapidi abbassamenti di tensione 2) Consentire la disconnessione dell impianto da remoto 3) Aumentare la selettività delle protezioni evitando la disconnessione intempestiva dell impianto 4) Consentire l erogazione e l assorbimento di energia reattiva 5) Tagliare la potenza in eccesso 6) Disconnettere l impianto in assenza di tensione sulla rete Viene considerato che tutti gli impianti entrati in esercizio prima del 30 giugno 2012, in data eventualmente ulteriori rispetto ai tempi definiti dalla delibera 84/2012/R/eel dovranno essere ammodernati secondo suddetta delibera. Il mancato ammodernamento determinerà la sospensione dell erogazione dell incentivo. Si ribadisce che i Moduli fotovoltaici debbano essere garantiti 10 anni per i difetti di fabbrica e che dopo il 30 giugno 2012 il produttore deve aderire ad un consorzio per il riciclo dei moduli fotovoltaici ed il certificato va presentato al GSE. Quest ultimo dovrà ricevere anche le certificazioni ISO 9001:2008, OHSAS e ISO e il certificato di ispezione di fabbrica relativo a moduli e convertitori attestante i requisiti tecnici indicati nella Guida CEI Oltretutto dal 1 Luglio 2012 tutti coloro che ricevono un incentivo dal GSE sono obbligati a cedere 0.1 centesimi di al GSE per ogni kwh di energia prodotta. Le regole applicative per la registrazione ai registri e l accesso alle tariffe incentivanti verranno pubblicate entro 30 gg dalla entrata in vigore del decreto quinto conto energia. Le tariffe incentivanti potranno essere richieste congiuntamente ad i seguenti contributi pubblici finalizzati alla costruzione dell impianto: 1) Contributi in conto capitale non superiori al 30% del costo dell impianto (se l impianto ha potenza minore di 20 kwp) 2) Contributi in conto capitale non superiori al 60% del costo dell impianto se costruiti su scuole pubbliche o paritarie (compresi i proprietari dell immobile come soggetto responsabile), strutture sanitarie LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

18 pubbliche, su superfici o immobili militari e penitenziarie, superfici o immobili di proprietà di enti locali, regioni e provincie autonome. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

19 3.0 Risparmio in bolletta elettrica Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Se esistesse un sistema per ridurre la spesa per la bolletta elettrica per molti anni (35 o più) e per un ammontare che può variare dal 50% all 80% del suo costo, sarebbe interessante sfruttarlo? E se tale sistema ti permettesse anche di ottenere un premio sull energia prodotta e auto consumata? E se tale sistema ti permettesse di ottenere un incentivo sulla porzione di energia elettrica riversata in rete? E se tale sistema fosse anche un ottimo metodo per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, preservando l ambiente per te e i tuoi figli? E se tale sistema permetterà con il tempo e la buona fede dei gestori di energia di ridurre anche il costo dell energia elettrica residua da te pagata? Pensereste che questo sistema possa essere vantaggioso per voi e per l ambiente anche con il quinto conto energia? Non crediamo che ci siano dubbi sulla risposta da dare a questa domanda. Il nostro punto di vista è che l installazione di un impianto fotovoltaico possa essere un ottimo investimento per risparmiare sul costo della bolletta elettrica attuale e soprattutto futura (visti gli aumenti previsti). Proviamo a dimostrarlo L impianto fotovoltaico produce energia elettrica quando l energia elettrica costa di più. Un impianto fotovoltaico ben dimensionato sui tuoi consumi (questo vuole sostanzialmente il quinto conto energia) produrrà in un anno l equivalente o più dell energia da te consumata. L impianto fotovoltaico produrrà energia elettrica di giorno mentre i tuoi consumi saranno diversificati in consumi giornalieri e consumi notturni. Un impianto fotovoltaico viene costruito in modo che l energia elettrica da esso prodotta viene prima utilizzata nella quantità necessaria alla tua casa/azienda e dopo, quella eventualmente in eccesso viene riversata in rete per gli usi di altri utenti della rete stessa. COSI: la porzione di energia elettrica che viene prelevata dal tuo impianto, viene appunto dal tuo impianto e quindi il tuo contatore non contabilizzerà l energia elettrica utilizzata perché non proveniente dalla rete. IN SOSTANZA QUESTA PORZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E DA TE PRODOTTA E DA TE UTILIZZATA E QUINDI NON DOVRAI PAGARLA A NESSUNO. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

20 Oltretutto, attraverso il quinto conto energia, otterrai un premio sull energia prodotta dal tuo impianto e da te autoconsumata (vedi tariffa Premio per autoconsumo). Così oltre che non pagare la bolletta elettrica per sempre, otterrai per 20 anni il premio, in denaro, per autoconsumo. La condizione migliore per ridurre drasticamente il costo della bolletta elettrica è quello di consumare il più possibile di giorno mentre il tuo impianto produce e ridurre al massimo i consumi notturni (che continuerai a pagare). Bisogna comunque tenere conto che se produci di giorno più di quanto consumi allora riverserai in rete l eccedenza e otterrai un incentivo (Vedi tariffa onnicomprensiva). In SOSTANZA attraverso un impianto fotovoltaico: 1) RISPARMI il costo della bolletta elettrica nella misura in cui i tuoi consumi sono coperti dalla produzione del tuo impianto 2) Guadagni un premio in denaro per aver consumato ciò che produci 3) Guadagni un incentivo in denaro quando produci più di quanto consumi. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

21 3.1 Tariffa onnicomprensiva Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? La tariffa onnicomprensiva che caratterizzerà parte dei proventi di un impianto fotovoltaico che rientrerà nel quinto conto energia non è altro che la tariffa che ci verrà riconosciuta per tutta l energia elettrica prodotta dal nostro impianto fotovoltaico e riversata in rete. La differenza sostanziale tra il vecchio conto energia e il quinto conto energia è che con il primo il la tariffa onnicomprensiva veniva introdotta nel 2013 mentre ora verrà introdotta quando sarà attivo il quinto conto energia. E bene precisare che tale tariffa che varia semestralmente, con la potenza degli impianti e con la tipologia di impianto (-vedi capitolo 2.2-), NON è corrisposta sulla totalità dell energia prodotta ma solo di quella riversata in rete. In questo modo un impianto fotovoltaico su edificio che produce (di giorno) 3200 kwh annui installato in una pertinenza il cui consumo annuo è di 2700 kwh otterrà un corrispettivo dalla tariffa onnicomprensiva che può essere calcolato in questo modo: Supponiamo che dei consumi totali (2700 kwh), 2000 kwh vengono consumati durante il giorno e che la potenza impiegata dall utente sia sempre minore od uguale della potenza prodotta dall impianto fotovoltaico. In questa ipotesi l energia riversata in rete sarà pari alla differenza tra i consumi giornalieri annuali e la produzione dell impianto annuale, dunque: = 1200 kwh A questa porzione di energia va applicata la tariffa (ipotizziamo che stiamo parlando di un impianto da 2,99 kwp installato durante il primo semestre di applicazione del decreto). SI otterrà: x 0,237 = 284,4 Se cosi fosse per 20 anni il ricavo totale ottenuto dalla tariffa onnicomprensiva sarebbe 284,4 x 20 = I casi limite sono rappresentati da -un consumo bassissimo durante il giorno (ipotizziamo il 10% del consumo totale, 270 kwh). In tal caso la tariffa onnicomprensiva risulta essere ( ) x 0,237 = 694,4 che per 20 anni divengono 694,4 x 20 = LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

22 -un consumo altissimo durante il giorno (ipotizziamo il 90% del consumo totale, kwh). In questo caso si avrebbe: ( ) x = 182,5 che in 20 anni divengono: 182,5 x 20 = Appare evidente che dal solo punto di vista della Tariffa onnicomprensiva sarebbe ottimale massimizzare i consumi notturni. Si riporta di seguito l andamento della tariffa onnicomprensiva al variare della percentuale di consumo diurno (0%: tutto consumo notturno; 100%: tutto consumo diurno): Tarriffa onnicomprensiva ( ) Variazione tarriffa onnicomprensiva in funzione del consumo diurno Percentuale consumo diurno Fig 1. Variazione della tariffa onnicomprensiva annuale al variare della percentuale di consumo diurno/notturno. Nb: abbiamo sfruttato l ipotesi che la potenza istantanea prodotta dall impianto sia sempre maggiore od uguale della potenza richiesta dall utenza. ATTENZIONE!!! Questa conclusione va però verificata nel complesso cioè considerando anche che, massimizzando i consumi notturni: 1) Pago praticamente tutta la bolletta elettrica (circa 480 annui se consumo kwh per anno) 2) Ricevo un premio per l autoconsumo irrilevante E però evidente che nel caso limite in cui decido di consumare il 90% di energia di notte devo considerare che per ogni anno percepisco dalla tariffa onnicomprensiva 694 ma non risparmio nulla sulla bolletta elettrica. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

23 3.2 Tariffa premio per autoconsumo Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? La tariffa premio per autoconsumo definita nel quinto conto energia si calcola sulla quantità di energia elettrica prodotta dal nostro impianto e consumata contemporaneamente dalla nostra utenza. Consideriamo sempre l impianto su edificio che produce kwh e che l utenza consumi kwh annui di energia elettrica. Nel caso in cui kwh di energia elettrica vengano consumati durante le ore diurne, e che il nostro impianto eroghi la potenza sufficiente per coprire i nostri assorbimenti di potenza giornalieri allora la tariffa premio per autoconsumo si calcola in questo modo: x x 20 = Con kwh l energia prodotta e consumata (autoconsumo), la tariffa premio per il primo semestre di applicazione del quinto conto energia su un impianto da 2.9 kwp installato su edificio (-vedi capitolo 2.2-), 20 gli anni di applicazione della tariffa premio per autoconsumo e l ammontare totale della tariffa premio. Vediamo ora come varierebbe la tariffa premio per autoconsumo al variare del consumo diurno/notturno sempre su un consumo totale di kwh. Tariffa premio per autoconsumo ( ) Variazione della tariffa premio di autoconsumo al variare della percentuale di consumo diurno/notturno Percentuale consumo diurno Fig. 2: Andamento della tariffa premio per autoconsumo annuale al variare delle percentuali dei consumi diurni/nottuni (0%, tutti i consumi avvengono di notte; 100%, tutti i consumi avvengono di giorno). Nb: il nostro impianto eroga sempre la potenza necessaria per sostenere i consumi giornalieri. In questo caso è evidente che la massimizzazione di tale tariffa avviene quando i nostri consumi sono diurni. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

24 4.0 Incentivi GSE del quinto conto energia per il fotovoltaico A questo punto gli incentivi GSE per il fotovoltaico scaturiti dal quinto conto energia sono la somma della Tariffa onnicomprensiva (-vedi capitolo 3.1-) e della tariffa di autoconsumo (-vedi capitolo 3.2-). Sempre facendo riferimento al nostro impianto fotovoltaico installato su edificio (2.9 kwp, kwh di energia elettrica prodotta in un anno) e ai nostri consumi annuali (2.700 kwh di cui kwh di giorno e 700 kwh di notte), l incentivo GSE totale, calcolato su un consumo diurno di kwh annuo e sempre nell ipotesi che in nostro impianto produca istantaneamente una potenza maggiore od uguale a quella richiesta si ottiene per l incentivo GSE: (Tariffa onnicomprensiva) x (energia elettrica riversata in rete) + (Tariffa premio autoconsumo) x (Energia auto consumata) x 20 Considerando che l energia elettrica riversata in rete è pari a kwh, che l energia auto consumata e pari a kwh si ottiene x x x 20 = di soli incentivi GSE!!!! NB: questa cifra è il solo incentivo GSE a cui va SOMMATO il risparmio sui costi della bolletta elettrica (vedi prossimo paragrafo per il totale del guadagno e del risparmio). LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

25 Analizziamo ora tutti i casi possibili riguardo al consumo diurno/notturno aiutandoci con una rappresentazione grafica. Riportiamo in blu la tariffa onnicomprensiva e in verde la tariffa premio di autoconsumo al variare del consumo diurno. La linea rossa invece la usiamo per la somma della tariffa onnicomprensiva e della tariffa premio di autoconsumo. Si ottiene: 800 Tariffa onnicomprensiva Tariffa autoconsumo Onni + Auto Fig. 3: Tariffa onnicomprensiva (blu), tariffa premio di autoconsumo (verde) e somma delle due tariffe (rosso) annuali al variare del consumo diurno/notturno. Anche in questo caso dal punto di vista dell incentivo GSE considerato come somma della tariffa onnicomprensiva e della tariffa premio di autoconsumo annuali (curva rossa) il maggior ricavo si otterrebbe consumando di notte. Condizione per cui è minimo il risparmio sul costo della bolletta elettrica. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

26 4.1 Incentivo GSE + Risparmio in bolletta elettrica Se consideriamo gli incentivi GSE [come somma tra la tariffa onnicomprensiva e la tariffa premio di autoconsumo (vedi capitolo 4)] e sommiamo il risparmio in bolletta le considerazioni riguardo a quando conviene consumare l energia elettrica cambiano drasticamente. Qui consideriamo anche che il costo dell energia elettrica è diverso se essa è consumata di giorno o di notte (il che è compatibile con la tariffa bioraria di molti gestori dell energia elettrica). Ovviamente questo fa si che il costo della bolletta elettrica vari in funzione dell ammontare del consumo diurno rispetto a quello notturno anche a parità di consumo totale. In questo conto consideriamo anche che una parte della bolletta elettrica è costituita da tasse e altro che qui stimiamo essere del 20%. In questo modo facciamo si che il risparmio massimo sul costo dell energia elettrica non sia superiore all 80% della bolletta totale. (vai alla pagina seguente) LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

27 Considerando dunque un impianto su edificio da 2,9 kwp di potenza, una produzione di kwh di energia elettrica annua, un consumo di kwh annue ripartendoli in consumi diurni e notturni, ed aiutandoci con un grafico, possiamo analizzare a quanto ammonta la somma tra l incentivo GSE e il risparmio in Bolletta al variare delle percentuali dei consumi diurni/notturni. In rosso riportiamo la curva relativa agli incentivi GSE (somma tra tariffa onnicomprensiva e tariffa premio di autoconsumo), in arancione riportiamo il risparmio in bolletta scaturito dal fatto che consumo l energia che produco e che non verrà contabilizzata come acquisto da parte della mia utenza verso il gestore della rete (Vedi capitolo 3.0), in verde la somma dell incentivo GSE e del risparmio in bolletta annuali. Incentivi GSE + Risparmio in bolletta al variare della percentuale di consumo notturno/diurno Incentivo + risparmio in bolletta ( ) Risparmio in bolletta Incentivo GSE Incentivo GSE + Risparmio in bolletta Percentuale di consumo diurno Fig. 4: In verde l andamento dell incentivo GSE (linea rossa) sommato al risparmio in bolletta (linea arancione) in funzione della percentuale di consumo notturno/diurno. Nb: Tale guadagno più risparmio è annuale. Da cui si osserva che considerando anche ciò che si risparmia della bolletta elettrica annuale è conveniente consumare energia il più possibile di giorno. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

28 Anche considerando i flussi di cassa (vedi Fig. 5), cioè sottraendo al guadagno + il risparmio il costo dell energia elettrica residua da pagare si ottiene un risultato che conferma il precedente: cioè che conviene consumare di giorno. Andamenti del Guadagno+Risparmio e dei Flussi di cassa al variare della percentuale di consumo diurno/notturno Guadagno + risparmio; Flusso di cassa ( ) Incentivo GSE + Risparmio in bolletta Flusso di cassa Percentuale consumo diurno Fig. 5: Andamenti a confronto tra Incentivo GSE + risparmio (Curva Verde) e Flusso di cassa (Curva viola). Nb.: questi sono i valori annuali. Considerando ora i valori relativi alla somma tra incentivo GSE e risparmio in bolletta e riportandoli in tabella e moltiplicandoli per i 20 anni che dura l incentivo GSE stesso si ottiene: Percentuale di consumo diurno Incentivo + risparmio in 20 anni ( ) Incentivo + risparmio annuale ( ) LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

29 Per cui in 20 anni un impianto fotovoltaico, in termini di moneta corrente può fruttare da (se consumo l energia elettrica interamente la notte) a (se consumo l energia elettrica interamente di giorno). C è da considerare che dopo il ventesimo anno l incentivo GSE termina ma il risparmio in bolletta continua per tutta la durata dell impianto (stimabile in via del tutto cautelativa in 30 anni). Non tenendo conto, al momento, ne delle perdite di potenza dei moduli (fattore negativo), ne degli aumenti in bolletta (fattore positivo: ricordiamo che consumando l energia che si produce tale porzione di energia elettrica non viene contabilizzata e quindi è indipendente dal costo dell energia elettrica in kwh futuro) è possibile aggiungere ai valori in euro guadagnati e risparmiati i seguenti euro risparmiati Percentuale di consumo diurno Risparmio in bolletta annuale ( ) Risparmio in bolletta per 10 anni successivi alla fine dell'incentivo GSE ( )* *NB: questo valore non è attualizzato per l aumento della bolletta elettrica Il che significa che si ottiene un Guadagno+ Risparmio totale (in 30 anni) dati dalla tabella seguente: Percentuale di consumo diurno Guadagno+ Risparmio totali in 30 anni ( )* *NB: questo valore non è attualizzato LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

30 Quindi se consumo solo di notte l impianto fotovoltaico dopo 20 anni non ha più ragione di esistere ma se consumo di giorno posso raggiungere un Guadagno + Risparmio massimo in moneta corrente di Ovviamente a questi valori và tolto sia i costo di impianto, la manutenzione e considerata l attualizzazione dei ricavi e dei risparmi in bolletta cosi come le perdite di potenza dei moduli. Cosa che faremo nel prossimo capitolo (vedi Business Plan attualizzato). LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

31 5.0 Business Plan attualizzati in quinto conto energia Calcoliamo ora il business plan attualizzato per un impianto fotovoltaico in quinto conto energia considerando che l impianto sia di 2,9 kwp, produca kwh di energia annue e che ne vengono consumate kwh e sia su edificio. Facciamo i calcoli per tre differenti consumi diurni: 0 kwh (0 % giorno), kwh (50 % giorno, 50 % notte) e kwh (100 % giorno). Usiamo il tasso di inflazione al 3.5 % sia per l aumento della bolletta elettrica sia per l attualizzazione dell incentivo GSE (considerato come somma tra la tariffa onnicomprensiva e la tariffa autoconsumo) e consideriamo una perdita di potenza dei moduli di 0.7 % annue. Caso 1. Consumo diurno nullo Il consumo diurno nullo determina un incentivo GSE di 758 ma un risparmio in bolletta nullo in questo caso considerando una spesa di compresa IVA del nostro impianto si ottiene che si rientra dell investimento in 13 anni e si ha un utile netto di in venti anni (vedi Fig 6) Piano di ammortamento 2,9 kwp, Rendimento 2,2% annuo, utile netto in 20 anni: Rientro in anni Fig. 6: Business Plan attualizzato per un impianto fotovoltaico da 2,9 kwp in quinto conto energia con utenza che consuma solo di notte. LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

32 Caso 2. Consumo diurno = Consumo notturno = 50% del totale L incentivo GSE è in questo caso pari a 648 mentre il risparmio in bolletta iniziale è di 209. In questo caso si rientra dall investimento in 9 anni, con un tasso di rendimento ventennale del 4,55% ed un utile netto di Piano di ammortamento 2,9 kwp, Rendimento 4,55% annuo, utile netto in 20 anni: Rientro in anni Fig. 7: Business Plan attualizzato per un impianto fotovoltaico da 2,9 kwp in quinto conto energia con utenza che consumail 50% di giorno e il 50% di notte. Inoltre, dopo il ventesimo anno, e fino al trentesimo si continuerà a non pagare parte della bolletta elettrica per effetto della produzione di energia elettrica data dal nostro impianto fotovoltaico e da noi utilizzata e quindi non contabilizzata. Questo risparmio attualizzato ammonta per 10 anni a in totale. Quindi in 30 anni il nostro impianto fotovoltaico renderà = Il che corrisponde ad avere un tasso di rendimento annuo trentennale del 4.69% LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

33 Caso 3. Consumo diurno 100% In questo caso si ha un incentivo GSE di 537 e un risparmio in bolletta di 384 iniziali. L impianto si ripaga in 8 anni con un utile netto attualizzato in 20 anni di e rendimento dell investimento di 6.4% annuo Piano di ammortamento 2,9 kwp, Rendimento 6,4% annuo, utile netto in 20 anni: 9, Rientro in anni Fig. 8: Business Plan attualizzato per un impianto fotovoltaico da 2,9 kwp in quinto conto energia con utenza che consuma solo di giorno. Inoltre, dopo il ventesimo anno, e fino al trentesimo si continuerà a non pagare parte della bolletta elettrica per effetto della produzione di energia elettrica data dal nostro impianto fotovoltaico e da noi utilizzata e quindi non contabilizzata. Questo risparmio attualizzato ammonta per 10 anni a in totale. Quindi in 30 anni il nostro impianto fotovoltaico renderà = Il che corrisponde ad avere un tasso di rendimento annuo trentennale del 7.32% LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

34 6.0 Conclusioni Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Dal nuovo decreto, dai risultati ottenuti con gli incentivi del quinto conto energia e per come sono stati concepiti, i cambiamenti maggiori tra il quarto e quinto conto energia sono: 1) Introduzione del registro per gli impianti di potenza superiore a 12 kwp Conseguenza: Sarà più difficile e incerto avere la possibilità di poter installare un impianto fotovoltaico di taglia superiore a 12 kwp viste le specifiche per entrare nella lista degli impianti fotovoltaici incentivati. 2) Non esistono più bonus per l eternit e per gli impianti Made in EU Conseguenza: Riduzione dell incentivo massimo ottenibile. La presenza di eternit diviene un elemento per scalare le classifiche del registro impianti. 3) Ridefinizione della modalità delle quote di energia incentivate attraverso l introduzione anticipata della tariffa onnicomprensiva e di autoconsumo. Conseguenza 1: Riduzione dell introito proveniente dall installazione di un impianto fotovoltaico di una quantità variabile tra il 25 % e il 45 % rispetto al quarto conto energia. Conseguenza 2: Privilegiare gli autoconsumi e quindi il consumo giornaliero di energia elettrica autoprodotta. Conseguenza 3: non ha più senso installare un impianto fotovoltaico per la sola produzione di energia elettrica senza autoconsumo fintanto che i prezzi degli impianti non si riducano a costi minori del 50 % rispetto ad aprile Conseguenza 4: I costi attuali degli impianti a concentrazione non giustificano la loro installazione. Conseguenza 5: I costi e le incertezze relative all acquisizione della tariffa per impianti innovativi (impianti integrati con soluzioni innovative) possono rendere tali impianti non installabili Conseguenza 6: Perdita di quot di mercato d parte delle aziende Italiane ed Europee. Conseguenza 7: privilegiare le installazioni su tetti di aziende, aziende agricole, case private 4) Per installare un impianto fotovoltaico incentivato sarà necessario: per impianti di potenza minore di 12 kwp una certificazione energetica, per impianto al disopra di 12 kwp l edificio deve essere almeno in classe D. Conseguenza 1: maggior esborso da parte del Cliente per effettuare la certificazione se mancante. Conseguenza 2: molti edifici no potranno ospitare impianti fotovoltaici con potenze maggiori di 12 kwp LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

35 Queste sono secondo noi le più importanti novità per chi vuole installare un impianto fotovoltaico e ricadrà nel quinto conto energia rispetto al quarto. Le conseguenze di tutti ciò fanno si che un impianto fotovoltaico sia utile quando siamo in grado di consumare ciò che produciamo nello stesso momento. Chiunque ha la possibilità di consumare energia elettrica principalmente di giorno potrà godere di vantaggi rilevanti sia in relazione agli incentivi ventennali ottenuti sia in relazione al risparmio in bolletta che si protrarrà per tutta la vita dell impianto fotovoltaico (30-35 anni). LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA

36 7.0 Contatti Dossier Quinto Conto Energia Fotovoltaico: Cosa Cambia? Per qualunque necessita non esitate a contattare la: Lightland Soluzioni Energia Via di Petroio 11 q 53019, Castelnuovo Berardenga, Loc. Quercegrossa, Siena Indirizzo web: info@lightland-soluzioni-energia.it Telefono NB: la Lightland Soluzioni Energia srl non si ritiene responsabile dell uso di questo dossier, esso non è un documento ufficiale della materia del Fotovoltaico nel del GSE ne di qualunque altra istituzione. L azienda non si ritiene responsabile degli errori eventualmente commessi nella stesura di questo Dossier e tale si deve intendere solo a scopo informativo ma non può essere considerato come un documento ufficiale. L azienda si riserva di modificare in qualunque momento il contenuto dello stesso, i dati e le elaborazioni effettuate. Il presente dossier non può essere utilizzato pubblicamente ne in parte ne in toto da altre aziende o da privati. Eventuali pubblicazioni su qualunque formato (web, cartaceo o altro) di parte di questo dossier o la sua totalità devono essere autorizzate dall azienda Lightland Soluzioni Energia srl. Lightland Soluzioni Energia srl, LIGHTLAND SOLUZIONI ENERGIA s.r.l.; ; C.F. e P.IVA