Facoltà di Medicina e Chirurgia
|
|
- Oreste Valente
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Facoltà di Medicina e Chirurgia PROCEDURA DA SEGUIRE DALLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA IN CASO DI INFORTUNIO OCCORSOGLI DURANTE L ATTIVITÀ TEORICO-PRATICA RIFERIMENTI D.P.R. 30 giugno 1965, n (Disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, INAIL) e successive modificazioni. Responsabilità civile verso terzi. Polizza n delle Assicurazioni Generali spa. D.Lgs. 81/08 e succ. mod. Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro IN CASO DI INFORTUNIO In caso di infortunio occorso durante le attività di tirocinio teorico-pratico (ivi compresa l esposizione a rischio infettivo) lo studente deve obbligatoriamente: 1. Informare l Assistente di tirocinio (in genere il/la Coordinatore Infermieristico) dell Unità Operativa sede di tirocinio teorico-pratico o, in sua assenza, l infermiere sotto la cui responsabilità svolge l esperienza di tirocinio teorico-pratico. 2. Avvisare telefonicamente o di persona la Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica. 3. Presentarsi al Pronto Soccorso più vicino per le cure del caso e per la certificazione dell infortunio, dichiarando che l infortunio è occorso durante lo svolgimento di attività di tirocinio pratico. 4. Se è avvenuta un esposizione a rischio infettivo presentarsi al Servizio di Medicina Preventiva dell Ospedale S. Raffaele, entro 5 giorni dall esposizione per l attuazione del protocollo di profilassi post esposizione 5. Presentarsi di persona con la massima sollecitudine (entro 24 ore dall accaduto) munito di originale della documentazione sanitaria rilasciata dal Pronto Soccorso, il modulo di raccolta dati a seguito di infortunio compilato in ogni sua parte e della testimonianza del responsabile del tirocinio teorico-pratico, presso la Segreteria didattica del Corso di Laurea in Infermieristica per la consegna della documentazione Successivamente, sino a guarigione avvenuta, deve inviare a detta Segreteria con scadenza non superiore a 90 (novanta) giorni, certificati medici attestanti il decorso delle eventuali lesioni. 1 In caso di chiusura della segreteria didattica la documentazione deve essere consegnata direttamente all ufficio gestione amministrazione del personale dell Università 1
2 In caso di infortunio (ivi compresa l esposizione a rischio infettivo) l Assistente di tirocinio o in sua assenza l infermiere sotto la cui responsabilità lo studente stava svolgendo tirocinio teorico-pratico deve: 1. Indicare allo studente la procedura alla quale attenersi. 2. Stendere, seguendo eventualmente la griglia allegata alla presente, una dichiarazione autografa (testimonianza) dell accaduto da allegare all originale della documentazione sanitaria dello studente. 3.Fornire una copia di questa dichiarazione alla Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica NOTA: Si ricorda che è opportuno che lo studente si rechi al Pronto Soccorso più vicino, qualunque sia l incidente occorsogli. IN CASO DI RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI In caso di sinistro coinvolgente terzi (ad esempio nell eventualità di un errore nella somministrazione di terapia) lo studente deve obbligatoriamente ed immediatamente: 1. Avvisare l Assistente di tirocinio (in genere il/la Coordinatore Infermieristico) dell Unità Operativa sede di tirocinio teorico-pratico o, in sua assenza, l infermiere sotto la cui responsabilità svolge l esperienza di tirocinio teorico-pratico, il quale personalmente valuterà l accaduto e provvederà ad avvisare il Medico di guardia, il paziente stesso e/o i suoi famigliari. 2. Avvisare telefonicamente o di persona la Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica. 3. Presentare al più presto alla Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica una denuncia scritta contenente la narrazione del fatto, l indicazione delle conseguenze, il nome ed il domicilio dei danneggiati e dei testimoni, la data il luogo e le cause del sinistro. Ai fini della polizza assicurativa, in caso di sinistro coinvolgente terzi (ad esempio nell eventualità di un errore nella somministrazione di terapia da parte dello studente) l Assistente di tirocinio o in sua assenza l infermiere sotto la cui responsabilità lo studente stava svolgendo tirocinio teorico-pratico deve: 1. Stendere, seguendo eventualmente la griglia allegata alla presente, una dichiarazione autografa (testimonianza) dell accaduto. 2. Fornire una copia di questa dichiarazione alla Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica. NOTA: Per le dichiarazioni sopra indicate gli interessati possono rifarsi alla Guida presentata di seguito unicamente a titolo esemplificativo. Per tutte le procedure assicurative richiamate si sottolinea fortemente che l Ufficio Contenzionso non accoglierà alcuna pratica ove la documentazione presentasse vizi nel contenuto oppure risultasse incompleta. Allegato : Guida alla stesura della dichiarazione di sinistro 2
3 GUIDA ALLA STESURA DELLA DICHIARAZIONE DI SINISTRO INTESTAZIONE: All Ufficio Amministrativo Università Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina, 58, Palazzo Ciborio Milano e p.c. Direttore della Didattica Professionale Corso di Laurea in Infermieristica Università Vita-Salute San Raffaele Sede 01. DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI DI CONTESTO Cognome e nome dello studente; Anno di Corso; Sede di tirocinio terico-pratico; Cognome e nome del Coordinatore Infermieristico, Assistente di tirocinio, e/o Infermiere responsabile del turno; Data e orario del sinistro. 02. COLLABORAZIONE Cognome, nome e qualifica di chi era presente al sinistro con lo studente. 03. PRESA DI DECISIONI Specificare chi ha preso la decisione circa l'attività causa del sinistro (studente, Coordinatore Infermieristico, Infermiere, altro). 04. TIPO E FASE DELLA PRESTAZIONE CAUSA DEL SINISTRO Specificare il tipo di attività causa del sinistro; Specificare se l'attività rientrava nelle attività previste per quel tirocinio teorico-pratico; Specificare in quale fase dell'attività si è verificato il sinistro. 05. TIPO DI SINISTRO Descrivere dettagliatamente l'accaduto; Dettagliare le conseguenze del sinistro; Descrivere i fattori che hanno determinato le condizioni al sinistro. 06. PROCEDURA SEGUITA AL SINISTRO; Azioni immediatamente intraprese e soggetti coinvolti; Quando è chi è stato informato dell'accaduto (Coordinatore Infermieristico, Infermiere, medico, Direzione del Corso di Laurea in Infermieristica, etc.). Data e ora; Firma del dichiarante. 3
4 Modulo raccolta dati infortuni Cognome Nome Matricola Data di nascita: Corso di Laurea Anno Infortunio del: ora dell infortunio Giorno (dell infortunio) 1 (LU) 2 (MA) 3 (ME) 4 (GI) 5 (VE) 6 (SA) 7(DO) Turno (dell infortunio): 1mattina 2 pomeriggio 3 notte 4 lavoro non a turni Ora (dell infortunio): (infortunio in itinere) Edificio sede dell infortunio: Piano: Sede e Unità Operativa in cui è avvenuto l infortunio: Locale in cui è avvenuto l infortunio: Stanza degenza Servizio igienico Mensa Ufficio Studio Medico Cucina di reparto Aule didattiche Sala riunioni Sala Medicazione Deposito / Magazzino Ascensore Area front office Ambulatorio Laboratorio Corridoio Strada Palestra Officina Scale Parcheggio Sala Operatoria Locale tecnico Area esterna Ulteriori dettagli Descrizione dettagliata dell infortunio: Tipo di lavorazione che si stava eseguendo (per esempio: manutenzione, pulizia, conduzione mezzo di trasporto, assistenza paziente, ecc): Era la sua attività consueta? SI NO Al momento dell infortunio che cosa stava facendo in particolare (per esempio: saliva le scale, sollevava un paziente, stava guidando, ecc.): Che cosa è successo di imprevisto per cui è avvenuto l infortunio (per esempio: si è rotto un cavo, ha perso l equilibrio, ecc.): In conseguenza di ciò, che cosa è avvenuto (per esempio: shock elettrico, puntura, schiacciamento, caduta, ecc.): Natura della lesione provocata dall infortunio Cod. INAIL Descrizione Cod. INAIL Descrizione 1 Ferita 2 Contusione 3 Lussazione, distorsione, distrazione 4 Frattura 5 6 Lesioni da agenti infettivi e parassitari Perdita anatomica (Puntura e/o schizzo da materiale biologico) 7 Lesioni da altri agenti: calore, elettricità, 8 sostanze chimiche ecc. Lesioni da corpi estranei 9 Lesioni da sforzo: ernia, lesioni vascolari, lacerazioni muscolari e tendinee ecc. 2 Indicare l ora in cui è avvenuto l infortunio rispetto all inizio del turno, esempio: 1 = nell arco della prima ora da inizio turno, 3= nell arco della terza ora da inizio turno I presenti dati sono richiesti al fine della corretta compilazione della denuncia d infortunio INAIL nonché per consentire l analisi statistica degli infortuni, in attuazione a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Modulo incidente
5 Modulo raccolta dati infortuni Forma della lesione Cod. INAIL Descrizione Completare la descrizione 11 A contatto con 12 Ha calpestato 13 Si e' colpito con 14 Ha ingerito 15 Si e' punto con 16 Sollevando spostando 17 Ha urtato contro 18 Ha messo un piede in fallo 19 Movimento scoordinato 21 Impigliato agganciato a 22 Sollevando spostando 31 Afferrato da 32 Colpito da 33 Investito da 34 Morso da 35 Punto da 36 Schiacciato da 37 Sommerso da 38 Urtato da 39 Travolto da 41 Rimasto incastrato 51 Ha inalato 52 Esposto a 71 Caduto dall'alto 72 Caduto in piano su 73 Caduto in profondità 91 Incidente a bordo di 92 Incidente alla guida di Si è tagliato con Sede della lesione: Capo Arti Superiori Arti Inferiori Altro CRANIO SPALLA Dx Sx BACINO TORACE OCCHIO Dx Sx BRACCIO Dx Sx COSCIA Dx Sx ORGANI INTERNI FACCIA: Fronte Naso Bocca AVAMBRACCIO Dx Sx GAMBA Dx Sx COLLO GOMITO Dx Sx GINOCCHIO Dx Sx COSTOLE ORECCHIO Dx Sx POLSO Dx Sx CAVIGLIA Dx Sx NUCA MANO Dx Sx PIEDE Dx Sx SPECIFICARE DITA LESIONATE COLONNA VERTEBRALE Cervicale Toracica Lombare Sacro e coccige Indicare eventuali testimoni (se conosciuti indicare: cognome, nome, indirizzo, telefono) : Dispositivi di Protezione utilizzati al momento dell infortunio: Camice Mascherina Visiera Occhiali protettivi Cappe Guanti Tipo Ulteriori Osservazioni : Firma Data di compilazione I presenti dati sono richiesti al fine della corretta compilazione della denuncia d infortunio INAIL nonché per consentire l analisi statistica degli infortuni, in attuazione a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Modulo incidente
Safety progetto formativo finanziato da Fondimpresa. Elaborazione Dati del Rapporto Annuale INAIL al 31 ottobre 2009.
At Work progetto formativo finanziato da Fondimpresa Elaborazione Dati del Rapporto Annuale INAIL al 31 ottobre 2009. Per l anno 2008 sono pervenute all INAIL 84.586 denunce di infortuni registrati su
DettagliCaso N. Riservato all INAIL TIMBRO DI ARRIVO (Riservato all INAIL) GG / MM / AAAA Stato di nascita Cittadinanza Sesso Stato civile M 1 - Coniugato
Caso N. Riservato all INAIL TIMBRO DI ARRIVO (Riservato all INAIL) Data di spedizione Riservato all INAIL DENUNCIA D INFORTUNIO All INAIL di Cognome Nome Codice Fiscale Nato a GG MM AAAA Stato di nascita
DettagliSISTEMA BILATERALE DELLA SICUREZZA NELL ARTIGIANATO RLST. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale. Friuli Venezia Giulia
SISTEMA BILATERALE DELLA SICUREZZA NELL ARTIGIANATO RLST Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Friuli Venezia Giulia Premessa Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
DettagliSOMMARIO PREMESSA... CAMPO DI APPLICAZIONE... SCOPO... ISTRUZIONE OPERATIVA PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA SPECIALIZZAZIONE...
SOMMARIO PREMESSA... CAMPO DI APPLICAZIONE... SCOPO... ISTRUZIONE OPERATIVA PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA SPECIALIZZAZIONE... DIAGRAMMA DI FLUSSO PER CORSI DI STUDIO, MASTER, SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE...
DettagliInfortuni sul lavoro nel settore di igiene ambientale
Infortuni sul lavoro nel settore di igiene ambientale CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE Cipolloni Federica Mochi Silvia Le denunce Anno evento 2012 Gli infortuni denunciati dalle aziende associate a Federambiente*
DettagliAnalisi degli infortuni nell attività di raccolta rifiuti
Rimini, 11 novembre 2011 Analisi degli infortuni nell attività di raccolta rifiuti Silvia Mochi e Federica Cipolloni Consulenza Statistico Attuariale INAIL LA BASE DATI Lo studio riguarda gli infortuni
DettagliINFORTUNIO SUL LAVORO E
I CONCETTI DI INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIA PROFESSIONALE Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e vita Convegno di studio e approfondimento: «Quando lo studente è un lavoratore.
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Facoltà di Medicina e Chirurgia Polo Didattico di Ascoli Piceno
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Medicina e Chirurgia Polo Didattico di Ascoli Piceno Procedura di gestione degli Infortuni sul lavoro Studenti Corso di Laurea in Infermieristica Elenco emissioni/approvazioni/revisioni
DettagliDENUNCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASCURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO (art. 53, d.p.r. 30/06/1965 n. 1124 - art. 18, comma 1, lettera r, d.lgs. 09/04/2008 n.81) e nome
DettagliInfortuni con mezzo di trasporto: dati statistici e opportunità per le aziende
Infortuni con mezzo di trasporto: dati statistici e opportunità per le aziende Silvana Di Stefano INAIL DR Emilia Romagna CONTARP Eventi 2013 Io lavoro e guido sicuro 22 marzo 2013 Infortuni con mezzo
DettagliGESTIONE DEGLI INFORTUNI
GESTIONE DEGLI INFORTUNI - MODALITA OPERATIVE - Introduzione Nota per Medici Specializzandi - Recapiti utili Cosa fare in caso di infortunio con prognosi da 0 a 3 giorni o Eventuali riscontri di malattie
DettagliIstruzioni operative per la gestione degli infortuni
Istruzioni operative per la gestione degli infortuni SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutti gli eventi definiti infortuni che si verificano a carico dei lavoratori dipendenti,
DettagliLA SICUREZZA legata all uso delle macchine agricole
LA SICUREZZA legata all uso delle macchine agricole L uso delle macchine e gli INFORTUNI La NORMATIVA (macchine NUOVE e USATE) Normativa TENICA (OBBLIGATORIA E VOLONTARIA) Movimentazione Manuale dei Carichi
DettagliRiepilogo Copertura Infortuni. Bocconi Sport Team Società Sportiva Dilettantistica
Riepilogo Copertura Infortuni Bocconi Sport Team Società Sportiva Dilettantistica Indice INFORTUNI... 2 Oggetto della copertura... 3 Capitali assicurati... 3 Principali garanzie... 4 Principali esclusioni...
DettagliDescrizione del flusso di selezione ed importazione degli infortuni dal gesionale del Pronto Soccorso al gestionale SPISAL.
Descrizione del flusso di selezione ed importazione degli infortuni dal gesionale del Pronto Soccorso al gestionale SPISAL. Gestionale PS. Il PS ULSS 5 dispone di un software gestionale per registrare
DettagliIL FENOMENO INFORTUNISTICO NEL FLOROVIVAISMO INDAGINE 2001-2005
IL FENOMENO INFORTUNISTICO NEL FLOROVIVAISMO INDAGINE 2001-2005 Il monitoraggio del fenomeno infortunistico nei principali comparti produttivi del territorio è attività che il Servizio pubblico di prevenzione
DettagliIl/La sottoscritto/a o La Società (Cognome e Nome o Ragione Sociale) Via N. CAP Città ( ) Tel. Cell. e-mail
MODULO DA UTILIZZARE PER NISTRI AVVENUTI DAL 1 OTTOBRE 2009 ASCURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS - Ex Delibere AEEG 62/07 e 79/10 POLIZZE INA ASTALIA nn. 33000067591/33000067511 (30.09.2009-30.09.2010)
DettagliPOS_23 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI
Pagina 1 di 6 PROCEDURA PER LA DICHIARAZIONE INFORTUNI STUDENTI E SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI LF Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 SCOPO La presente Procedura costituisce MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEGLI INFORTUNI
DettagliREGOLAMENTO ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI - CLASSE DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA REGOLAMENTO ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA Approvato nel Consiglio di Classe di Corso
DettagliAllegato 2 Documento contenente:
COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliCARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l
DettagliINFORTUNI E PREVENZIONE
Analisi degli infortuni in ambito scolastico 3.3 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Analisi del fenomeno infortunistico INFORTUNI E PREVENZIONE
DettagliDICHIARAZIONE TESTIMONIALE. Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO
Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO Che il giorno/mese/anno mi trovavo in qualità di trasportato sull autovettura marca modello targata
DettagliRichiesta della prestazione assicurativa
GENERALI Assicurazioni per persone SA c.p. 1040 Richiesta della prestazione assicurativa La preghiamo di voler compilare dettagliatamente, sottoscrivere e poi rispedire il formulario per la richiesta della
DettagliQUESTIONARIO Responsabilità Civile Professionale - Professioni Sanitarie
QUESTIONARIO Responsabilità Civile Professionale - Professioni Sanitarie 1.Proponente Cognome Nome Indirizzo Città Tel.Cell. Partita Iva Qualifica Professionale Email Prov. Cod.Fisc 2.Indicare gli estremi
DettagliIstruzioni operative per la gestione degli infortuni
Istruzioni operative per la gestione degli infortuni SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutti gli eventi definiti infortuni che si verificano a carico dei lavoratori dipendenti,
DettagliPROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO
PROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO La denuncia deve essere effettuata dall Assicurato o da chi ne fa le veci o eventuali aventi causa, entro 30 giorni dalla data dell
DettagliELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO
DettagliSezione 1 - Informazioni generali sul sinistro denunciato 1.1
ASCURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS Ex Delibera AEEG 9/0/R/GAS del 9 maggio 0 POLIZZA UNIPOL ASCURAZIONI S.P.A. nn. /0 (RCT), /0 (Incendio), /000 (Infortuni) Validità: dalle ore 00.00 del gennaio
DettagliELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO
ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO Per primo soccorso si intende l insieme di comportamenti, manovre e cure da effettuarsi nell immediatezza di un infortunio o di un malore improvviso
DettagliTIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE (art. 3, quinto comma del D.M. n.142/98) A. Modigliani Giussano Mod: Did. 09 Rev:2.1 Data: 09/04/2015 Pag.: 1/7 Tirocinio di formazione e orientamento
DettagliGestione del danno dentario
Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili
DettagliC O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI
C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 33
DettagliProgramma di gestione dei laboratori di chimica, fisica e biologia PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA
PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA maggio 2006 1 Premessa Lo scopo principale del programma è la gestione dell attività dei laboratori di chimica, fisica e biologia presso
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE
TP PT CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE Per lo svolgimento di attività didattica pratica nel Corso di Studi del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali TRA l'università degli Studi
DettagliAZIENDA SANITARIA DI NUORO REGIONE SARDEGNA
AZIENDA SANITARIA DI NUORO REGIONE SARDEGNA % BANDO D I S E L E Z I O N E I N T E R N A F I N A L I Z Z A T O ALLA M OB I L I T A I N T E R N A DEI COLLABORATORI PROFESSIONALI SANITARI I N F E R M I E
DettagliIl/La sottoscritto/a. nato/a a... prov... il... sesso M F residente in.. prov.. cap...via.. n... domicilio in.. prov... cap...via... n...
(da utilizzare in caso d infortunio occorso a personale non dipendente) (da inviare a mezzo raccomandata o consegna a mano) Oggetto: comunicazione di avvenuto infortunio All Università degli Studi di Padova
DettagliGuida al riconoscimento del credito sostitutivo dell'attività di tirocinio (immatricolati a.a. 2013-2014)
Guida al riconoscimento del credito sostitutivo dell'attività di tirocinio (immatricolati a.a. 2013-2014) CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA DM 270/04 E possibile avanzare domanda di riconoscimento
DettagliUDI. La responsabilità civile. chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi
La responsabilità civile Responsabilità civile verso terzi chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi Responsabilità civile verso i prestatori d opera (RCO)
DettagliProtocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio 2006 - pag. 1 di 5
PROTOCOLLO DI INTESA SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO TRA CONSORZIO NAZIONALE INTERUNIVERSITARIO PER LE SCIENZE FISICHE DELLA MATERIA (CNISM) E UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Art. 1. Generalità
DettagliCERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA
CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che
DettagliDIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO) Prot. n. 2484 Volpiano, 02.09.2013 Circ.n. 5 Agli insegnanti
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE PER ANALISI INFORTUNIO N. /
SCHEDA DI RILEVAZIONE PER ANALISI INFORTUNIO N. / Operatore occorso il al sig./sig.ra 1) Notizie generali sulla ditta denominazione con sede legale in Via n. codice fiscale P.E.C. fax e-mail sede operativa
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1
Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3
DettagliPOLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA
POLIZZA LONG TERM CARE CIPAG / POSTE VITA RICHIESTA DI ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA PERDITA DI AUTOSUFFICIENZA Il presente modulo deve essere inviato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento
DettagliRISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE
Fonte Ania RISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE COSA E IL RISARCIMENTO DIRETTO Il risarcimento diretto è la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1 febbraio 2007 in caso di incidente
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliGuida al Piano Rischio Premorienza. Convenzione ASDEP
Guida al Piano Rischio Premorienza Convenzione ASDEP Servizio di consulenza ai clienti Numero Telefonico 06 59054249 dall estero: prefisso per l Italia +39 06 59054249 orari: 09,00 12,30 dal lunedì al
DettagliANNUNCIO DI DANNO. Cognome e nome dell Assicurato. Data di nascita luogo di nascita prov. Residente a cap provincia di.
ANNUNCIO DI DANNO Infortunio Responsabilità Civile Terzi Furto Fucile Scoppio del Fucile Furto su Capanno Danni al Capanno Tutela Legale Morte del Cane Salvataggio del Cane Morte dei Richiami Cognome e
DettagliC O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari
C O M U N E D I S E N O R B Ì Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 159
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario
DettagliPREMESSO CHE CONSIDERATO CHE
CONVENZIONE TRA L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - SCUOLA DI MEDICINA, E L A.S.L/ A.S.O.. - PER TIROCINI PROFESSIONALIZZANTI DEGLI STUDENTI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA
DettagliNote per la compilazione della domanda.
ANNO ANNO Note per la compilazione della domanda. IL PRESENTE DOCUMENTO NON HA VALORE LEGALE E NON PRESCINDE DA UN ATTENTA LETTURA DEL: "BANDO PER LA SELEZIONE DI 166 VOLONTARI DA IMPIEGARE IN PROGETTI
DettagliCIRCOLARE N. 38 DELL 8 MARZO 2013
CIRCOLARE N. 38 DELL 8 MARZO 2013 Lega Italiana Calcio Professionistico Alle Società di 1 a e 2 a Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico LORO SEDI Assicurazione integrativa Unipol La Lega
DettagliMANUALE SINISTRI Territorio. www.magjlt.com
MANUALE SINISTRI Territorio www.magjlt.com 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Forma delle comunicazioni... 3 3. Flusso dei documenti... 3 4. Contatti Ufficio Sinistri MAG JLT... 4 5. Procedure sinistri Linee
DettagliINDIZIONE DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE 2013/2014
INDIZIONE DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE 2013/2014 I Centri di Qualificazione Provinciale, in collaborazione con il Centro di Qualificazione Regionale e le Commissioni Provinciali
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai
DettagliUniversità degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT
Nominativo del tirocinante nato a il residente in codice fiscale PROGETTO FORMATIVO (rif. Convenzione n. stipulata in data ) Attuale condizione (barrare la casella possibilità di doppia scelta): studente
DettagliQuestionario sulla Sicurezza e Protezione Ambientale. Ringraziando per la collaborazione Vi inviamo i nostri migliori saluti.
Edison Spa Sede Legale Foro Buonaparte, 31 20121 Milano Tel. +39 02 6222.1 Questionario sulla Sicurezza e Protezione Ambientale La sicurezza sul lavoro e la salvaguardia dell ambiente sono ritenuti di
DettagliPer i giornalisti / Dossier e speciali / Donne, lavorare in sicurezza
TAVOLA 1-2012: DONNE E LAVORO Dati Istat/Inail Maschi Femmine Totale % Femmine sul Totale Popolazione Popolazione di 15 anni e oltre 25.019.458 26.975.331 51.994.789 51,9 Occupati (Media 2012) 13.440.545
DettagliIS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI
IS DIR 09 ISTRUZIONE SICUREZZA DOCENTI I docenti non possono mettere a repentaglio la sicurezza degli alunni e devono pertanto: sorvegliare gli alunni conoscere e informare gli alunni loro affidati sulle
DettagliEMERGENZE MEDICHE E PRIMO SOCCORSO IN MARE
CORSO DI FORMAZIONE CERTIFICATA PER NAVIGANTI EMERGENZE MEDICHE E PRIMO SOCCORSO IN MARE Roma, 2011 Il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), la Fondazione senza finalità di lucro che fornisce assistenza
DettagliREGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA
REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA Il Preside, richiamato l art. 35 del regolamento didattico di Ateneo, nonchè l importanza degli esami di laurea e la necessità di addivenire
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche e integrazioni Rappresentante legale FEDERICA LOPEZ Responsabile del servizio di prevenzione e protezione NICOLA RICCIO Timbro e firma Timbro e firma SCHEDA
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliGUIDA OPERATIVA PER L ACCESSO AI SERVIZI
PREMESSA GUIDA OPERATIVA PER L ACCESSO AI SERVIZI La seguente Guida Operativa contiene le principali indicazioni necessarie per attivare le prestazioni ed i servizi previsti in Polizza a favore degli Assicurati.
DettagliVADEMECUM SINISTRI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI TESSERATI
VADEMECUM SINISTRI RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI TESSERATI Compilare il modulo di denuncia responsabilità civile contro terzi in ogni sua parte in stampatello ed inviare lo stesso a mezzo raccomandata
DettagliFunzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo
Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 29/09/2015 Pag. 1 di 6
DettagliDISCIPLINARE PER L ACCESSO E LO SVOLGIMENTO DELLA FREQUENZA A SCOPO DIDATTICO FORMATIVO E STAGES PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN
DISCIPLINARE PER L ACCESSO E LO SVOLGIMENTO DELLA FREQUENZA A SCOPO DIDATTICO FORMATIVO E STAGES PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI-ADDOLORATA. INDICE ART.1 FINALITA pag.3 ART.2 INCOMPATIBILITA
DettagliProt. n. 16568 del 21/03/2014. Oggetto: Invio modulistica INAIL
Prot. n. 16568 del 21032014 Ai Medici 118 Oggetto: Invio modulistica INAIL Direttore Centrale Operativa 118 Via Roma 56 53100 SIENA tel. 0577 536853 fax 0577 536118 e-mail: si118@usl7.toscana.it Il medico
DettagliPROCEDURA DI SICUREZZA
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Pagina 1 di 5 PROCEDURA DI SICUREZZA 1. NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI 2. Revisione numero Data emissione e/o ultima modifica Approvata da Emessa da S.P.P.R.
DettagliPROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO
PROCEDURE PER IL TESSERATO C.S.A.In. DA SEGUIRE IN CASO DI INFORTUNIO La denuncia deve essere effettuata dall Assicurato o da chi ne fa le veci o eventuali aventi causa, entro 30 giorni dalla data dell
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliRichiesta per minori: Assegno per grandi invalidi
Richiesta per minori: Assegno per grandi invalidi 1. Generalità 1.1 Dati personali Cognome indicare anche il cognome da nubile Nomi tutti i nomi, nome usuale in maiuscolo femminile maschile Data di nascita
DettagliMODULO ISCRIZIONE (I campi contrassegnati sono obbligatori)
MODULO ISCRIZIONE (I campi contrassegnati sono obbligatori) _ Nome* Cognome* _ Indirizzo* Città* CAP* Provincia* _ Telefono* Cellulare Email* _ Luogo e data di nascita* Codice fiscale* N.b.: Per partecipare
DettagliEnnio Savino Dirigente Medico INAIL
ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Ennio Savino Dirigente Medico INAIL Il medico di Medicina Generale rappresenta spesso il primo riferimento per il paziente vittima
DettagliGuida al riconoscimento del credito sostitutivo dell'attività di tirocinio (matricole 2007-2008 e precedenti)
Guida al riconoscimento del credito sostitutivo dell'attività di tirocinio (matricole 2007-2008 e precedenti) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (Taranto) - DM 509/99 È possibile avanzare
DettagliCHIEDE. Magistrale in Giurisprudenza (codice matricola 01) Operatore Giuridico D Impresa (codice matricola 02 o 03)
N matricola AL MAGNIFICO RETTORE DELL UNIVERTA DEGLI STUDI GIUSTI FORTUNATO TELEMATICA Il/La sottoscritt nat_ a (prov. ) il / / iscritt per l a.a. / al corso di Laurea in della Facoltà di di poter sostenere
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A
PROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009 art. 45 e DM 15/07/03, n.388) Durata del corso Date e orari del corso Sede del corso
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.
DettagliCOMUNE DI RAGUSA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA
COMUNE DI RAGUSA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA ( approvato con deliberazione della Giunta municipale n. 211 del 29/05/2007) ART. 1 Oggetto del Regolamento. Il presente regolamento disciplina
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliCorso avanzato di massaggio antistress
Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il
DettagliAllegato 1 Prot. n. Torino, Spett.le.... C.A.: Fac simile Oggetto: avvio di tirocinio del Sig. Come da Progetto Formativo da Voi firmato ( si veda allegato ), Vi avviamo il Signor per un periodo di tirocinio
DettagliCatalogo corsi Formazione E-Learning FORMAZIONE GENERALE
Catalogo corsi Formazione E-Learning FORMAZIONE GENERALE Obiettivi del corso: Fornire i concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri
Dettaglia. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica
Torino, 24/05/2012 Oggetto: Offerta per corso multi scuole per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) (nuove qualifiche e aggiornamenti annuali) riservata esclusivamente al Settore Scuola.
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliIn forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro
In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare
DettagliCHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI
ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I. del c/o 1-REQUISITI STRUTTURALI 1.1-Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità dall'esterno sia per quanto concerne l'ingresso
DettagliAnpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) 2) Codice di accreditamento:
DettagliCOMUNICAZIONE IMPORTANTE PER LA SEGRETERIA
COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER LA SEGRETERIA Modalità da seguire nel caso sia necessario attivare la garanzia assicurativa annullamento viaggio per uno o più studenti: 1. Assicurarsi che il motivo della
DettagliCOMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE
Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA PROCEDURE ORGANIZZATIVE PER IL PRIMO SOCCORSO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliMODULO DENUNCIA LESIONI CONVENZIONE F.C.I. / INA ASSITALIA 2012 SU POLIZZA N. 100.361813 DATI ANAGRAFICI DELL' INFORTUNATO
NORME DA SEGUIRE IN CASO DI SINISTRO su POLIZZA MULTIRISCHI INA /ASSITALIA NORME DA SEGUIRE IN CASO DI LESIONE IN CASO DI LESIONE PREVISTA DALLE TABELLE DI POLIZZA A CONVENZIONE F.C.I. COMPILARE IL MODULO
DettagliAi Signori: Area. Direttori LORO SEDI
ORDINE DI SERVIZIO N 12 DEL 12 DIC 2008 Ai Signori: Segretario Generale/Direttore Generale Vice Segretario Generale Vice Direttori Generali Responsabili di Area Direttori Capo di Gabinetto del Sindaco
Dettagli