DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del

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1 N. 619 del Reg. Decreti del 18/10/2013 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del OGGETTO: Approvazione percorso formativo per il personale delle sale operatorie Presenti i : DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERV. SOCIALI E DELLA FUNZ. TERRITORIALE Dr. Silvano Favaretto Dr. Ferdinando Sortino Dr. ssa Manuela Baccarin SOS Conoscenza e Formazione del Personale

2 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag La Responsabile della SOS per la Conoscenza e Formazione del Personale riferisce quanto segue: l Azienda ULSS 18 di Rovigo, nella continua ricerca volta al miglioramento della qualità delle prestazioni, ha deciso di avviare un analisi organizzativa delle sale operatorie in quanto punto nevralgico per lo svolgimento di attività ad alta complessità e a forte impatto economico. Esiste una vasta letteratura riguardo agli aspetti che possono facilitare una gestione efficiente della piastra operatoria. Tale gestione, per essere ottimale, richiede precise responsabilità che vanno dall allocazione delle sedute operatorie alle diverse specialità fino alla gestione quotidiana delle attività. Attraverso una serie di incontri della Direzione strategica e medica, sono emerse numerose problematiche, quasi tutte riconducibili alla gestione delle liste operatorie, per cui, nell ottica del miglioramento delle performance, si è provveduto a prendere contatti con l Azienda Ospedaliera di Verona che rappresenta, per l area del nord-est, un modello organizzativo innovativo di eccellente qualità. Sono stati effettuati con l attuale Responsabile delle liste operatorie dell Azienda Ospedaliera di Verona, Dr.ssa Maria Grazia Cengia, alcuni incontri, dai quali è emersa la necessità, stante il ruolo strategico che il blocco operatorio ricopre, di coinvolgere, in un percorso formativo strutturato in più corsi, tutti i professionisti operanti all interno della piastra operatoria, del day surgery e del polo endoscopico. Tale percorso, da svilupparsi tra il 2013 e il 2014, prevede: 1. un primo corso, rivolto ai Direttori di tutte le strutture chirurgiche, del Servizio Anestesia, della Direzione Medica, della Direzione Infermieristica, dei RIDT e Coordinatori delle sale operatorie, dal titolo Analisi e valutazione dell organizzazione delle Sale Operatorie prevede l intervento di docenti di Veneto Formss, della Dr.ssa M. Grazia Cengia e di docenti interni all Azienda. Nel contesto di questo percorso è prevista una visita (con la suddivisione dei partecipanti in almeno due sottogruppi) alla Piastra Operatoria dell Azienda Ospedaliera di Verona, guidata dalla Dr.ssa Cengia; successivamente tutto il personale (circa 150 persone), suddiviso in piccoli gruppi, sarà coinvolto in: 2. un corso residenziale dal titolo: La razionalizzazione organizzativa nei servizi sanitari: un approccio snello, nel quale si presenterà un approccio innovativo per individuare e ridurre gli sprechi e le sovrapposizioni di attività mantenendo, allo stesso tempo, l obiettivo di migliorare il servizio e il valore percepito dagli utenti. I relatori (Vergadoro, Ronzani, Isolati, Fardin) afferiscono a Veneto Formss e la formazione rientra nella convenzione approvata con Decreto del Direttore Generale n. 81 del 7/2/2012; 3. un corso di formazione sul campo L'importanza del team nel processo di riorganizzazione delle sale operatorie che prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori suddivisi in 6/7 gruppi. In una prima fase l obiettivo sarà orientato all apprendimento di nuovi comportamenti utilizzando l approccio esperienziale, una metodica innovativa con la quale il Dott. Massimo Sacripante, medico formatore con notevole esperienza nel campo della Formazione Esperienziale cercherà di far nascere esperienze significative valorizzando l esperienza di ciascuno dei membri del gruppo. Questa metodologia formativa è particolarmente utile alle organizzazioni che devono conseguire obiettivi sfidanti, operando in ambienti ad elevata competitività, in cui sia di fondamentale importanza il lavoro in team ed il poter contare su gruppi di lavoro integrati e capaci di valorizzare le diverse competenze professionali e le caratteristiche personali dei componenti. Questa fase richiederà complessivamente 2 giornate per ciascun gruppo di lavoro, durante le quali il dott. Sacripante sarà coadiuvato da un collaboratore. Nella seconda fase, che si svilupperà in 3 pomeriggi, la Dr.ssa M. Grazia Cengia - Dirigente Infermieristico, Responsabile della gestione delle liste operatorie presso l Azienda Ospedaliera di Verona - seguirà la gestione dei gruppi di lavoro inerenti la strutturazione di strumenti di gestione e controllo. I percorsi formativi, come si evince dai programmi allegati al presente atto, coinvolgeranno il personale del

3 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag comparto operante presso la Piastra Operatoria, il Polo endoscopico e il Day Surgery, i dirigenti anestesisti e i dirigenti medici che effettuano attività chirurgica. Per i docenti, esperti di indubbia competenza, dotati delle caratteristiche di esperienza e di formazione richieste, come emerge dai curricula agli atti della struttura Conoscenza e Formazione del Personale, si propone il seguente compenso: - Dott.ssa M. Grazia Cengia, compenso comprensivo delle ore di preparazione, viaggio e vitto, di 110 euro/ora, fino ad un massimo di euro nel 2013 e euro nel 2014; - Dott. Massimo Sacripante, coadiuvato da un suo collaboratore junior, 900 euro a giornata (circa 8 ore) più le spese di viaggio, vitto e alloggio; Il suddetto percorso, il cui programma è allegato al presente atto, verrà svolto in loco in modo da consentire una agevole partecipazione di tutti i professionisti. Si stima una previsione di spesa di circa ,00 euro per la formazione di circa 150 persone, da suddividere tra gli anni 2013 e 2014, rispettivamente euro per l anno 2013 e per l anno Tutto ciò premesso e considerato, IL DIRETTORE GENERALE Preso atto che la Responsabile del Servizio proponente, competente dell istruzione dell argomento in questione, ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale, Sentiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario, del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, ai sensi dell art. 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni e ai sensi dell art. 16 della L.R. 56/94 e successive modificazioni ed integrazioni D E C R E T A 1. Di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, la realizzazione delle iniziative formative come da programmi allegati; 2. Di conferire l incarico di docenza nell ambito delle iniziative indicate al precedente punto 1 alla Dott.ssa M. Grazia Cengia, al Dott. Massimo Sacripante e a Veneto Formss (nell ambito della convenzione approvata con Decreto del Direttore Generale n. 81 del 7/2/2012); 3. Di dare atto che le spese derivanti dal presente provvedimento, ad esclusione di quanto già previsto dal Decreto di cui al punto 2, saranno così imputate: - anno 2013 euro ,00 - anno euro ,00 da imputare al sottoconto economico dei bilanci 2013 e 2014; 4. Di precisare che questa iniziativa rientra nella disponibilità di budget prevista per il Programma Formativo Aziendale 2013, approvato con decreto n. 977 del 18/12/2013. Il Responsabile del Procedimento Dott.ssa M. Diletta Mazzetti

4 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Allegato Azienda ULSS 18 SOS CONOSCENZA E FORMAZIONE DEL PERSONALE PROGRAMMA Mod.ERAMM Rev. 02 Pag. 1 di 2 Data di emissione: 11/10/2012 Divulgazione: Tramite sito intranet aziendale e referenti dipartimentali di formazione Analisi e valutazione dell Organizzazione delle Sale Operatorie Data: 21 Ottobre, 29 ottobre, 5 o 6 novembre, 7 novembre Luogo e sede: Auditorium Ro, Auditorium Ro, Aula Informatica Cittadella, Aula magna Cittadella Obiettivo nazionale/ regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l attività formativa: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Premessa: Sintetica descrizione dei contenuti L Azienda ULSS 18 di Rovigo ha deciso di avviare una analisi organizzativa nelle sale Operatorie attraverso l utilizzo della metodologia Lean. Nella ricerca delle inefficienze e nel continuo miglioramento della qualità delle prestazioni, saranno coinvolti i Direttori di tutte le strutture chirurgiche, del servizio di anestesia, la Direzione Medica, la Direzione Infermieristica, la Direzione Generale e la Formazione, RIDT e coordinatori delle sale operatorie. La filosofia lean pone al centro l eliminazione degli sprechi e può essere applicata al mondo della sanità e degli ospedali mettendo in campo tutti quegli strumenti che hanno reso il lean thinking (in questo caso lean healthcare, ovvero il recupero di efficienza nel mondo della sanità) la metodologia principale di attacco agli sprechi e riduzione costi (Value stream mapping - 5S - Kanban Kaizen) Dopo aver rilevato le criticità principali nell organizzazione, si procede con lavori di gruppo finalizzati alla gestione delle emergenze e alla condivisione di strumenti per la gestione ottimale delle sale Operatorie. Successivamente i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con le esperienze di eccellenza nei diversi ambiti della chirurgia. Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa* Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di: - analizzare i percorsi della struttura di appartenenza utilizzando la metodologia lean - proporre azioni correttive mirate alle criticità emerse La valutazione del conseguimento degli obiettivi sarà verificata attraverso project work

5 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Metodologie didattiche prevalenti (Metodo didattico (descrizione sia del metodo in generale sia dell esercitazione in particolare) lezioni frontali, lezioni interattive, lavoro a piccoli gruppi Materiali didattici consegnati presentazioni dei docenti Metodo di verifica dell apprendimento L assegnazione dei crediti ai partecipanti avviene dopo aver verificato il 90% della presenza e il superamento per almeno l 80% della prova di verifica di apprendimento. Project work Destinatari (professioni discipline max. 3) medici di tutte le discipline, infermieri Numero di partecipanti previsto 25 Sponsorizzazioni. No 1 giorno 21/10/2013 Auditorium Rovigo Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata 9-10 Presentazione degli obiettivi del percorso formativo Direttore Generale Dr Orsini Dr.ssa Cengia A I principi della Lean Healthcare Dr Ronzani / Dr Vergadoro A Metodi Dr Ronzani / Dr Vergadoro A Strumenti Dr Ronzani / Dr Vergadoro A Eliminazione continua degli sprechi Dr Ronzani / Dr Vergadoro A2 30 min Lavori di gruppo con presentazione e discussione di casi didattici Dr Ronzani / Dr Vergadoro C3 3 2 giorno 29/10/2013 Auditorium Rovigo Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata 9-10 VMS (Value stream mapping) Dr. Isolati / Dr Fardin A Cosa sono le 5S e come si applicano alla gestione dei servizi sanitari Dr. Isolati / Dr Fardin A2 1

6 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Cosa è e come si utilizza la gestione a Kanban; esempi di utilizzo in ambito sanitario Dr. Isolati / Dr Fardin A Lavori di gruppo con rilevazione delle criticità esistenti Dr. Isolati / Dr Fardin C3 3 3 giorno 5 o 6/11/2013 Aula Informatica, C115, Cittadella S.S. Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata 9-13 Visita in Azienda che già utilizza la metodologia Lean per la gestione delle liste operatorie e delle urgenze. Dr.ssa Cengia B1 I partecipanti saranno divisi in 2 gruppi omogenei di attività, un gruppo il 5/11/2013 e l altro il 6/11/2013, e visiteranno sale operatorie inerenti la propria specialità chirurgica Punti di forza e debolezza relativi alle realtà operative visitate Dr.ssa Pierotti e dr.ssa Cengia B Il modello organizzativo di Verona dr.ssa Cengia B2 1,30 4 giorno 7/11/2013 Aula Magna Cittadella S.S. Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata Analisi di procedure per la gestione delle urgenze: lavori di gruppo Azioni correttive: lavori di gruppo Strumenti per la gestione delle sale operatorie, criticità emergenti: lavori di Dr.ssa Cengia C3 1 Dr.ssa Cengia C3 1 Dr.ssa Cengia C3 1

7 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag gruppo Condivisione con la Direzione Generale dei lavori di gruppo Dr.ssa Cengia B Project work C3 L apporto individuale al project work di ogni partecipante viene considerato come valutazione dell apprendimento 30 Allegato

8 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Azienda ULSS 18 SOS CONOSCENZA E FORMAZIONE DEL PERSONALE PROGRAMMA Mod.ERAMM Rev. 02 Pag. 1 di 2 Data di emissione: 11/10/2012 Divulgazione: Tramite sito intranet aziendale e referenti dipartimentali di formazione LA RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA NEI SERVIZI SANITARI: UN APPROCCIO SNELLO Data: 04/11/ /11/2013 Luogo e sede: Azienda ULSS 18 Obiettivo nazionale/ regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l attività formativa: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Premessa: In un periodo in cui le risorse disponibili sono sempre più scarse, le aziende sanitarie sono chiamate a fornire un assistenza di qualità preservando la sostenibilità economica del sistema. Il Lean Thinking è un approccio, introdotto in ambito manifatturiero, che si è diffuso negli ultimi anni anche nelle aziende sanitarie per ridurre sprechi e sovrapposizioni delle attività, mantenendo l obiettivo primario di migliorare il servizio e il valore percepito da parte degli utenti. Il corso intende illustrare i principi fondamentali del Lean Thinking al fine di poter riconoscere le potenzialità della loro applicazione nei servizi sanitari; inoltre, a partire dalle esperienze di applicazione delle metodologie lean realizzate in altre aziende sanitarie in ambito nazionale, il progetto formativo persegue l obiettivo di guidare i partecipanti nella realizzazione di progetti di miglioramento utilizzando gli strumenti e le tecniche di questo approccio. Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa: al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di realizzare progetti di miglioramento utilizzando gli strumenti e le tecniche dell approccio Lean. Metodologie didattiche prevalenti Durante lo svolgimento del corso verranno adottati i seguenti metodi di insegnamento: Didattica frontale A2 - Lezione frontale standard con dibattito Didattica interattiva B2 - Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo Didattica attiva C3 - Lavoro a piccoli gruppi e/o individuale su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto Materiali didattici consegnati Copia cartacea o su CD con delle diapositive delle relazioni.

9 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Metodo di verifica dell apprendimento Questionario di apprendimento (L assegnazione dei crediti ai partecipanti avviene dopo aver verificato il 90% della presenza e il superamento per almeno l 80% della prova di verifica di apprendimento) Destinatari Medici (tutte le discipline), infermieri Numero di partecipanti previsto 25 Sponsorizzazioni No 04/11/2013 Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata Introduzione al Lean Thinking ed al Lean Management Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica frontale A2 Lezione frontale standard con dibattito Esempi di applicazione della metodologia Lean Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica interattiva B2 Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo Le esperienze di applicazione ai servizi sanitari Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica interattiva B2 Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo Esercitazione: Lean Game (1 Run) Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica attiva C3 Lavoro a piccoli gruppi e /o individuale su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto 2 13/11/2013 Orario Titolo relazione Docente/Sostituto Metodo didattico Durata I 5 principi del Lean Management Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica frontale A2 Lezione frontale standard con dibattito 2

10 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Esercitazione: Lean Game (2-3 Run) Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica attiva C3 Lavoro a piccoli gruppi e /o individuale su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto Stile di leadership in un ospedale Lean Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica interattiva B2 Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo grande gruppo Esercitazione sugli strumenti di base del Lean Management: - Standardized Work - Visual Management Cambio-set-up rapido Ronzani/ Isolati/ Vergadoro/ Fardin Didattica attiva C3 Lavoro a piccoli gruppi e /o individuale su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto 1, Somministrazione questionario in uscita per la valutazione delle conoscenze. Somministrazione scheda di valutazione del gradimento A2 15 min Allegato

11 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Organizzatore: ORG88 - AZIENDA ULSS 18 ROVIGO Garante: mazzetti mariadiletta Titolo: L'IMPORTANZA DEL TEAM NEL PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE SALE OPERATORIE Codice ECM: VEN-FSC3680 Tipologia di progetto: Progetti di miglioramento Inizio: 11/11/2013 Fine: 31/12/2013 Stato: Pre-accreditato Obiettivo Formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Altri ruoli: Esperto 1, Esperto 2 Tempi totali ruoli coinvolti: Esperto 1 (29 ore), Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (64 ore), Garante della ricaduta formativa (28 ore), Esperto 2 (22 ore), Partecipante (49 ore), Responsabile del progetto di miglioramento (28 ore) Crediti assegnati (Pre-accreditamento) Progetto Punteggio preaccreditamento: 35 Data preaccreditamento: 15/10/2013 Ruoli Garante della ricaduta formativa: 15 Responsabile del progetto di miglioramento: 15 Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro: 35 Partecipante: 27 Esperto 1: 16 Esperto 2: 12 Prerequisiti - L'ente organizzatore ha una struttura dedicata alla formazione anche con funzioni di supervisione della FSC? Sì - L'ente organizzatore coordina il progetto in una sede diversa dalla sede dell'organizzatore? No - Il progetto è organizzato in collaborazione con altri soggetti formativi? No - è stato ottenuto per il progetto il parere positivo del Comitato Etico Aziendale/Provinciale? No - Tipologia: Progetto finalizzato al miglioramento di un servizio. - Professioni: Infermiere ; Infermiere pediatrico ; Medico chirurgo ( Anestesia e rianimazione; Chirurgia generale; Chirurgia maxillo-facciale; Chirurgia plastica e ricostruttiva; Chirurgia vascolare; Dermatologia e venereologia; Gastroenterologia; Ginecologia e ostetricia; Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; Neurochirurgia; Oftalmologia; Ortopedia e traumatologia; Otorinolaringoiatria; Urologia; ) ; Ostetrica/o ; Psicologo ( Psicologia; ) ; - Ruoli: Garante della ricaduta formativa (1) ; Responsabile del progetto di miglioramento (1) ; Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (3) ; Partecipante (150) ; Esperto 1 (1) ; Esperto 2 (1) ; - Descrizione del progetto: L Azienda ULSS 18 di Rovigo, nella sua continua ricerca volta al miglioramento della qualità delle prestazioni, ha deciso di avviare una analisi organizzativa delle sale operatorie in quanto punto nevralgico per lo svolgimento di attività ad alta complessità e a forte impatto economico. Esiste una vasta letteratura riguardo agli aspetti che possono facilitare una gestione efficiente della piastra operatoria. Tale gestione, per essere ottimale, richiede precise responsabilità che vanno dall allocazione delle sedute operatorie alle diverse specialità fino alla gestione quotidiana delle attività. Attraverso una serie di incontri della Direzione strategica e medica, sono emerse numerose problematiche, quasi tutte riconducibili alla

12 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag gestione delle liste operatorie, per cui, nell ottica del miglioramento delle performance, si è provveduto a prendere contatti con l Azienda Ospedaliera di Verona che rappresenta, per l area del nord-est, un modello organizzativo innovativo di eccellente qualità. Sono stati effettuati con l attuale Responsabile delle liste operatorie dell AO di Verona, alcuni incontri, dai quali è emersa la necessità, stante il ruolo strategico che il blocco operatorio ricopre, di coinvolgere, in un percorso formativo strutturato in più corsi, tutti i professionisti operanti all interno della piastra operatoria, del day surgery e del polo endoscopico. Il percorso, prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori suddivisi in piccoli gruppo (da 15 a 20 persone per gruppo). In una prima fase l obiettivo sarà orientato all apprendimento di nuovi comportamenti utilizzando l approccio esperienziale, una metodica innovativa con la quale il dott. Massimo Sacripante, medico formatore con notevole esperienza nel campo della Formazione Esperienziale cercherà di far nascere esperienze significative valorizzando l esperienza di ciascuno dei membri del gruppo. Questa metodologia formativa è particolarmente utile alle organizzazioni che devono conseguire obiettivi sfidanti, operando in ambienti ad elevata competitività, in cui sia di fondamentale importanza il lavoro in team ed il poter contare su gruppi di lavoro integrati e capaci di valorizzare le diverse competenze professionali e le caratteristiche personali dei componenti. Questa fase richiederà complessivamente 2 giornate per ciascun gruppo di lavoro, durante i quali il dott. Sacripante sarà coadiuvato da un collaboratore junior. Nella seconda fase, che si svilupperà in due giornate, la dr.ssa M. Grazia Cengia, Dirigente Infermieristico Responsabile della gestione delle liste operatorie presso l Azienda Ospedaliera di Verona, seguirà la gestione dei gruppi di lavoro inerenti la strutturazione di strumenti di gestione e controllo. - Motivazioni rilevanza formativa: la riorganizzazione delle attività relative alla piastra operatoria/day surgery/polo endoscopico prevede il coinvolgimento attivo di tutti coloro che, con ruoli diversi, ruotano attorno alle attività legate agli interventi chirurgici, in qualsiasi modalità vengano effettuati. i partecipanti saranno coinvolti in percorsi che, oltre a prevedere una minima parte di lezioni d aula, avrà come tipologie didattiche soprattutto attività di role playing e attività esperienziali indoor e outdoor training.la seconda fase vedrà direttamente coinvolti tutti i partecipanti in lavori di gruppo per l'identificazione di strumenti di gestione coerenti con la nuova organizzazione - Materiale e strumenti: Pacchetto di auto apprendimento (cartaceo o informatico) predisposto ad hoc a supporto del progetto di miglioramento o audit clinico. - Strumenti e/o documenti per rilevare la partecipazione alle attività: Foglio firma della struttura di formazione (deve corrispondere al calendario con la formazione residenziale) - Strumenti per la verifica delle ricadute formative dei partecipanti: Report finale Titolo: fase a (predefinita e obbligatoria) Descrizione: Analisi del problema Fasi Azioni Titolo: ANALISI DEL PROBLEMA Tempo dell'azione: 4 ore Ordinamento (numero): 1 Descrizione: Una prima analisi del problema è già stata effettuata mesi or sono e ha permesso la raccolta di materiale relativo ad alcune criticità, tra cui spicca la gestione della lista operatoria. In questa fase un piccolo gruppo di lavoro analizzerà le criticità emerse dalla prima analisi, integrandole con i risultati di un concomitante lavoro di gruppo riguardante la "lean organization in sala operatoria". Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (4 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (4 ore) -

13 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (4 ore) - Partecipante (0 ore) - Esperto 1 (4 ore) - Esperto 2 (0 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire gli elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto di ricerca, di stage e tirocinio, di miglioramento Competenze: analisi e valutazione delle criticità riscontrate Metodi: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. (100%) Titolo: fase b (predefinita e obbligatoria) Descrizione: Individuazione delle soluzioni Azioni Titolo: INDIVIDUAZIONE DELLE SOLUZIONI Tempo dell'azione: 4 ore Ordinamento (numero): 1 Descrizione: Progettazione degli aspetti da migliorare e ipotesi di coinvolgimento di tutto il personale interessato Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (4 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (4 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (4 ore) - Partecipante (0 ore) - Esperto 1 (4 ore) - Esperto 2 (0 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire gli elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto di ricerca, di stage e tirocinio, di miglioramento Competenze: progettazione degli aspetti da migliorare. Modalità di coinvolgimento del personale Metodi: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. (100%)

14 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Titolo: PROGRAMMAZIONE Tempo dell'azione: 6 ore Ordinamento (numero): 2 Descrizione: Strutturazione di un percorso formativo che affronti le tematiche inerenti le criticità emerse durante l'analisi e consideri, nello stesso tempo,le proposte emerse dai gruppi di lavoro sulla "lean organization" (attività parallela). Tale percorso dovrà considerare prioritariamente le difficoltà che incontra un gruppo di lavoro nell'affrontare cambiamenti organizzativi Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (6 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (6 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (0 ore) - Partecipante (0 ore) - Esperto 1 (6 ore) - Esperto 2 (6 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire competenze per l'analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Competenze: Programmazione di un percorso formativo capace di affrontare le criticità emerse Metodi: Lavoro in piccolo gruppo per l'individuazione e la condivisione di obiettivi clinico-organizzativi comuni di miglioramento Lavoro in piccolo gruppo per la definizione e condivisione degli indicatori di raggiungimento degli obiettivi del programma di sviluppo Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lavoro in piccolo gruppo per l'individuazione e la condivisione di obiettivi clinico-organizzativi comuni di miglioramento (60%) Lavoro in piccolo gruppo per la definizione e condivisione degli indicatori di raggiungimento degli obiettivi del programma di sviluppo (40%) Titolo: fase c (predefinita) Descrizione: Confronto e condivisione con gli operatori coinvolti sulle soluzioni ipotizzate Azioni Titolo: CONFRONTO Tempo dell'azione: 1 ore Ordinamento (numero): 1 Descrizione: La proposta formativa viene effettuata, in momenti diversi, a tutti gli operatori coinvolti, da parte dei responsabili o dei coordinatori delle loro unità operative Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (1 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (1 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (1 ore) - Partecipante (1 ore) - Esperto 1 (0 ore) - Esperto 2 (0 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire gli elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto di

15 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag ricerca, di stage e tirocinio, di miglioramento Competenze: acquisizione percorso formativo proposto Metodi: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lezioni finalizzate alla costruzione di una base comune di conoscenze, all'analisi e comparazione di dati. (100%) Titolo: APPROCCIO ESPERIENZIALE Tempo dell'azione: 16 ore Ordinamento (numero): 2 Descrizione: I partecipanti si troveranno di fronte a situazioni concrete da affrontare in team. L'approccio proposto consente l'attivazione di tutte le risorse delle persona: energia, emotività, razionalità. La strategia di decontestualizzare l apprendimento offre ai partecipanti una straordinaria opportunità di mettersi in gioco più serenamente e liberamente, come persone prima che come appartenenti a un ruolo. Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (0 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (0 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (16 ore) - Partecipante (16 ore) Obiettivi Tipologia: Fare migliorare capacit relazionali e comunicative Competenze: nell'affrontare dinamiche interpersonali importanti sulla base delle riflessione sulle esperienze vissute (debriefing) Metodi: Training per l'acquisizione di abilit comunicativo-relazionali indispensabili alla partecipazione al progetto di miglioramento (comunicazione finalizzata ad una migliore capacit comunicativo-relazionale nell'ambito del gruppo e nell'attivit professionale) Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Training per l'acquisizione di abilit comunicativo-relazionali indispensabili alla partecipazione al progetto di miglioramento (comunicazione finalizzata ad una migliore capacit comunicativo-relazionale nell'ambito del gruppo e nell'attivit professionale) (100%) Titolo: fase d (predefinita) Descrizione: Implementazione del cambiamento e suo monitoraggio Titolo: APPROCCIO ESPERIENZIALE Tempo dell'azione: 16 ore Ordinamento (numero): 1 Azioni

16 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Descrizione: I partecipanti si troveranno di fronte a situazioni concrete da affrontare in team. L'approccio proposto consente l'attivazione di tutte le risorse delle persona: energia, emotività, razionalità. La strategia di decontestualizzare l apprendimento offre ai partecipanti una straordinaria opportunità di mettersi in gioco più serenamente e liberamente, come persone prima che come appartenenti a un ruolo. Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (0 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (0 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (16 ore) - Partecipante (16 ore) - Esperto 1 (0 ore) - Esperto 2 (16 ore) Obiettivi Tipologia: Fare migliorare capacit relazionali e comunicative Competenze: nell'affrontare dinamiche interpersonali importanti sulla base delle riflessioni sulle esperienze vissute (debriefing) Metodi: Training per l'acquisizione di abilit comunicativo-relazionali indispensabili alla partecipazione al progetto di miglioramento (comunicazione finalizzata ad una migliore capacit comunicativo-relazionale nell'ambito del gruppo e nell'attivit professionale) Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Training per l'acquisizione di abilit comunicativo-relazionali indispensabili alla partecipazione al progetto di miglioramento (comunicazione finalizzata ad una migliore capacit comunicativo-relazionale nell'ambito del gruppo e nell'attivit professionale) (100%) Titolo: STRUMENTI DI GESTIONE E CONTROLLO Tempo dell'azione: 10 ore Ordinamento (numero): 2 Descrizione: i partecipanti saranno coinvolti in piccoli lavori di gruppo (misti) inerenti la strutturazione di strumenti di gestione e controllo. Saranno consegnati ai partecipanti dei protocolli generici riguardanti la programmazione operatoria, la pianificazione degli interventi, la gestione delle emergenze... che dovranno essere rivisti sulla base delle esigenze aziendali e della nuova gestione delle liste operatorie. Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (0 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (0 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (10 ore) - Partecipante (10 ore) - Esperto 1 (10 ore) - Esperto 2 (0 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire competenze per l'analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Competenze: gestione corretta delle liste operatorie nelle diverse forme (interventi ordinari, urgenti, gestione delle emergenze) Metodi: Lavoro in piccolo gruppo su problemi e casi

17 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lavoro in piccolo gruppo su problemi e casi (100%) Titolo: MONITORAGGIO Tempo dell'azione: 10 ore Ordinamento (numero): 3 Descrizione: Monitoraggio relativo all'implementazione del nuovo modello organizzativo. Il gruppo di coordinamento, ma anche ogni singolo partecipante valuterà il peso delle azione di miglioramento nella pratica quotidiana, identificherà eventuali criticità riscontrate e proporrà altre azioni di miglioramento Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (10 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (10 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (10 ore) - Partecipante (3 ore) - Esperto 1 (5 ore) - Esperto 2 (0 ore) Obiettivi Tipologia: Fare acquisire competenze per l'analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Competenze: monitoraggio e identificazione delle azioni correttive Metodi: Lavoro in piccolo gruppo per l'analisi e la discussione dei risultati del progetto e sul loro impatto in termini di miglioramento delle pratiche assistenziali Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lavoro in piccolo gruppo per l'analisi e la discussione dei risultati del progetto e sul loro impatto in termini di miglioramento delle pratiche assistenziali (100%) Titolo: fase e (predefinita) Descrizione: Valutazione dell'impatto del cambiamento Azioni Titolo: VERIFICA Tempo dell'azione: 3 ore Ordinamento (numero): 1 Descrizione: Verifica delle competenze apprese dai singoli partecipanti, considerando le autovalutazioni dei singoli professionisti e del monitoraggio del gruppo di coordinamento che esaminerà, a livello oggettivo, attraverso l'analisi degli indicatori individuati, il miglioramento raggiunto. Ruoli coinvolti: Garante della ricaduta formativa (3 ore) - Responsabile del progetto di miglioramento (3 ore) - Capogruppo o coordinatore di sottogruppi di lavoro (3 ore) - Partecipante (3 ore) - Esperto 1 (0 ore) - Esperto 2 (0 ore)

18 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Obiettivi Tipologia: Fare acquisire competenze per l'analisi e la risoluzione dei problemi in vari contesti Competenze: valutazione d'impatto del progetto Metodi: Lavoro in piccolo gruppo per l'analisi e la discussione dei risultati del progetto e sul loro impatto in termini di miglioramento delle pratiche assistenziali Percentuale di utilizzo dei metodi selezionati: Lavoro in piccolo gruppo per l'analisi e la discussione dei risultati del progetto e sul loro impatto in termini di miglioramento delle pratiche assistenziali (100%)

19 Decreto n.619 del 18/10/2013 pag Pareri favorevoli, per quanto di competenza: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO f.to Silvano Favaretto IL DIRETTORE GENERALE f.to Arturo Orsini IL DIRETTORE SANITARIO f.to Ferdinando Sortino IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI f.to Manuela Baccarin E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE f.to Mariagrazia Canali Il presente atto, eseguibile dalla data di adozione: - è soggetto a controllo _ ; - non è soggetto a controllo X Rovigo, 25/10/2013 Il Direttore Soc Affari Generali f.to Patrizia Davì Attestazione di eventuale pubblicazione Copia del presente atto è pubblicata all Albo on line dell Azienda per 15 giorni consecutivi da oggi. Rovigo, 25/10/2013 Il Direttore Soc Affari Generali f.to Patrizia Davi Copia del presente atto viene inviata in data odierna al Collegio Sindacale ( ex art. 10, comma 5, L.R. 56 del ) Rovigo, 25/10/2013 Il Direttore Soc Affari Generali f.to Patrizia Davi Copia conforme all originale, per uso amministrativo Rovigo, Il Direttore Soc Affari Generali Da distribuire a: DIRETTORE GENERALE _ DIRETTORE AMMINISTRATIVO _ DIRETTORE SANITARIO _ DIRETTORE DEI SERV. SOCIALI _ COLLEGIO DI DIREZIONE _ SOC DIRIGENZA MEDICA P.O. _ DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE _ SOC DIREZ.. DISTRETTO MEDIO POLES. _ SOC DIREZ. DISTRETTO ALTO POLES. _ SOC ACQ. GEST. RISORSE UMANE _ SOS SERV.PER LA CON. E FORMAZ _ SOC AFFARI GENERALI _ SOC BILANCIO E PROGRAM. FINANZ _ SOC GEST. RISORSE IN CONVENZIONE _ SOC INNOV. E GEST. TECN. INFORMAT_ SOC SERV. TECNICO _ SOC ACQUIS. E GEST. BENI E SERV IZI_ SOC DIREZ. AMM.VA PRES.OSP _ UFF.COMUNIC./RAPP.CON IL CITT. _ SOC FARMACIA TERRITORIALE _ SOC FARMACIA OSPEDALIERA _ SOS DPT DISABILITA ADULTA _ SOS DPT CONSULT. FAMILIARE _ SOC IGIENE E SANITA PUBBLICA _ SOS DPT IGIENE ALIMENTI E NUTR _ SOC SPISAL _ SOS DPT IGIENE ALIM.ORIG. ANIM.ALE _ SOC IGIENE ALLEV. E PROD. ZOOT. _ SERV. SANITA ANIMALE _ SOC TOSSICO-DIPENDENZE _ SOS CONTROLLO DI GESTIONE _ SOC SERV. QUALITA E ORGANIZZ. _ SOS SERV. PREV. E PROTEZIONE _ SOS DPT DIREZ.INFERM. E PROF.TEC. _ DIP. SALUTE MENTALE _ SOS DPT GEST. ATTIVITA SPEC.AMBUL

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