ASF Azienda Sanitaria Firenze
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- Chiara Pasini
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1 zienda Sanitaria Firenze SF zienda Sanitaria Firenze irettore Generale Luigi Marroni Cambiamento organizzativo Pierluigi Tosi irettore Sanitario
2 Nostri Numeri 1,3 /miliardi valore della produzione assistiti in 33 comuni 6700 dipendenti, 800 medici convenzionati 6 ospedali 1200 posti letto, 150 presidi territoriali 13 cliniche private 1400 posti letto 86 residenze per anziani non auto sufficienti 4500 posti letto Cosa avviene ogni giorno nella nostra azienda (alcuni dati): ricette, prenotazioni, 900 interventi a domicilio 230 ricoveri, chiamate e 250 interventi del presentazioni al pronto soccorso e 430 trasporti sanitari 2000 pazienti assistiti per tossicodipendenze 1800 interventi di riabilitazione e 3000 prelievi
3 Strategia Lean Processi Lean Governance Sanitario Organizzazione Lean dell ssistenza OL ipartimenti mministrativo Organizzazione Lean dell amministrazione BPR Pianificazione e Controllo (dss) Lean Management Controllo Controlli interni - udit Progetti 231 e 262 Certificazione di Bilancio udit sterno Risk Management and Quality Cartella Clinica ntegrata e Sistemi Sanitari Tecnologie SS HT Risorse Umane Competenze Revisione obiettivi Modello di Sviluppo Radio Laboratori Chirurgia Strumenti Risorse nvestimenti
4 ORGNZZZON SNTR 5 dirigenti nfermieristici * 1 ostetrica ipartimenti utonomia professionale alta integrazione funzionale 4 dirigenti tecnici irezione nfermieristica S.C. irezione Sanitaria irezione Tecnicosanitari a S.C. irezione sanitaria dei Presidi Ospedalieri Gestione,coordinamento, verifica
5 L NOSTR ORGNZZZON OPR PR PROCSS LO SVLUPPO CRRR N SNSO GSTONL TRZONL NON SOSF L SPTTTV S NVUNO RSPONSBLT PRVLNTMNT PROFSSONL SULL RZON PROCSS RSPONSBLT PROFSSONL COM SVLUPPO CRRR
6 ssetto ziendale S.C. Servizio di ssistenza nfermieristica ed ostetrica ( SO) ziendale Responsabile : irigente della Professione nfermieristica V inerenti i processi di assistenza infermieristica ed ostetrica rispondono dello sviluppo, innovazione, miglioramento delle specifiche aree di competenza professionale Responsabili : irigenti della Professione nfermieristica ed ostetrica
7 irezione S.C. Servizio ssistenza nfermieristica ed Ostetrica irezione nfermieristica di Presidio e di Zona O O O O O T T T T CO Ost. SMN SG SM BSL Ser.r F N - O S - Mug 118 Prof. OT nnovazione e sviluppo buone pratiche Macrolinee di competenza Logistica gestione Human Resource Sviluppo sistema pull territoriale ppropriatezza e Health Technology ssessment Sviluppo processi di apprendimento Sviluppo processi percorso nascita ncarichi professionali a valenza aziendale Produzione di prestazioni e gestione delle risorse Sviluppo dell organizzazione lean
8 irezione nfermieristica alla Funzione di Gestione/ mministrazione del personale ( organici, sostituzioni, turnistica, procedimenti disciplinare etc.) lla responsabilità dei processi di assistenza infermieristica attraverso: 1) La Gestione delle informazioni e avanzata tecnologia di supporto per fornire un assistenza pianificata e personalizzata 2) L Sistema informatizzato di integrazione per la continuità assistenziale 3) La Stratificazione dei pazienti sulla base della complessità assistenziale per focalizzare l attenzione e gli sforzi su quelli a rischio
9 S.C. irezione Servizi Tecnico Sanitari irezione di area professionale Macrolinee di competenza rea radiologia irigente 1 rea laboratorio irigente 2 rea riabilitazione irigente 4 Risk management accreditamento e qualità (irigente 2) Health Technology ssessment ( irigente 1) pplicazione del.lvo 81/08 nei processi professionali (irigente 3) Valutazione e gestione risorse umane (irigente 4) rea prevenzione irigente 3 ncarichi professionali a valenza aziendale Produzione di prestazioni e gestione delle risorse Sviluppo dell organizzazione Lean
10 Serristori Santa Maria Nuova Borgo San Lorenzo RT OSPLR San Giovanni di io LL ZN SNTR FRNZ Santa Maria nnunziata Piero Palagi
11 l modello dipartimentale 2 Organizzazione dei ipartimenti ipartimenti sono formati da tutte le strutture semplici o complesse che afferiscono all area di competenza L MOLLO Organigramma irettore del ipartimento PRTMNTL Referente nfermieristico del ipartimento (ruolo professional assegnazione funzionale) Comitato irettivo del ipartimento Referente mm.vo del ipartimento (assegnazione funzionale) Segretaria del ipartimento (assegnazione funzionale)
12 l modello dipartimentale 2 l irettore del ipartimento nominato dal irettore Generale, sentito il irettore Sanitario ed è scelto tra i irettori delle strutture complesse che compongono l unità dipartimentale. l irettore dell unità dipartimentale esercita la sua attività a tempo esclusivo e può essere riconfermato al termine naturale del mandato.
13 l modello dipartimentale 2 l irettore del ipartimento l irettore del dipartimento predispone annualmente il piano delle attività e dell utilizzazione delle risorse disponibili, negoziato con la irezione ziendale nell ambito della programmazione aziendale. La programmazione delle attività dipartimentali, la loro realizzazione e le funzioni di monitoraggio e di verifica sono assicurate con la partecipazione attiva degli altri dirigenti e degli operatori assegnati al dipartimento mediante la costituzione del irettivo di dipartimento. l irettore è responsabile della gestione assistenziale del dipartimento oltre alla gestione strategica (percorsi assistenziali) gestione organizzativa (operativa) gestione clinica (qualità e formazione) gestione economica (budget)
14 Modello organizzativo dip. 1 4 l compito principale del irettore del ipartimento, nell ambito delle direttive aziendali e degli obiettivi concordati in sede di budget, è quello di definire con carattere di continuità, avvalendosi dello staff della irezione aziendale, le attività che corrispondono al core business aziendale rispetto a: tipologie tipologie di ricoveri distinti per ricoveri ordinari, H, day service, tipologie di attività ambulatoriali tipologie di interventi chirurgici in elezione e in urgenza in regime di ricovero, ay surgery, Chirurgia ambulatoriale tipologie e numero complessivi di risorse professionali, dotazione delle UUOO afferenti in relazione alle attività allocazione volumi allocazione in ambito aziendale ed extraziendale (casa di cura, ricoveri intermedi RS) delle diverse tipologie di attività e, laddove possibile, definizione dell orientamento intra-aziendale che consenta il migliore utilizzo delle competenze presenti (ed eventualmente da acquisire attraverso la formazione e le assunzioni) volumi di attività annuali per ciascuna tipologia corrispondente ai principali RG i in relazione alle risorse professionali e tecnologiche presenti stima dell assorbimento delle risorse in termini di materiali di consumo, farmaci, dispositivi appropriatezza degli interventi definizione degli standard di riferimento aziendali relativi a degenza media, regime di ricovero, tecniche di intervento, indicatori di processo e di esito
15 ipartimento Medico S.O.C e S.O.S SMN SG SM BSL Ser.r OT Nutrizine Md Riabil S.Chiara ta.iva clinica Fisio.Resp. Neurologia Macrolinee di competenza mplementazione OL degenza Controller Rischio Clinico RQ e Formazione mplementazione OL outpatiens Coordinamento endoscopia digestiva e gastroenterologia Coordinamento attività diabetologica ncarichi professionali a alta valenza aziendale Produzione di prestazioni e gestione delle risorse Sviluppo dell organizzazione lean
16 ipartimento Chirurgico SOS ortopedia e Traumatologi a SMN S.O.C e S.O.S. SMN SG SM BSL Ser.r OT S.Chiara OONT OTR Macrolinee di competenza mplementazione OL degenza Coordinamento attività fistole artero-venose Rischio Clinico RQ e Formazione mplementazione OL chirurgia ambulatoriale e S Coordinamento attività chirurgia della mammella ncarichi professionali a alta valenza aziendale Produzione di prestazioni e gestione delle risorse Sviluppo dell organizzazione lean
17 P. M C O G N O S T C M M G N P. T R P N T N S V P. M T R N O N F N T L P. C H R U R G C O P. S L U T M N T L P. C R O L O G C O P. P T O L O G C L N. P. C U R P R M R P. T O S P N N Z P. L F R M C O P M R G N Z U R G N Z P. O N C O L O G C O LN HGH CR MC LZON LN HGH CR MC URGNZ LN LL CHRURG LZON LN LL CHRURG URGNZ LN OUTPTNTS PRCORSO NSCT CON OMOGNZZZON COMPORTMNT NGL OSPL LL SF
18 L PPROCCO PR PROCSS letti di area ntervento di più unità organizzative anche in sedi diverse Raramente un problema di salute è trattato da un solo professionista o da professionisti di una sola disciplina La gestione per processi è uno strumento di integrazione e di coordinamento La programmazione dell utilizzo delle sale e quindi dei ricoveri viene affidata ad un manager di linea non sanitario il cui compito è quello di assicurare il miglior uso possibile degli spazi. Le liste operatorie continuano ad essere create dai irettori delle UO utilizzando la lista unica per classi di priorità.
19 La linea dell High Care medica l Manager di Linea 3 ipende dalla irezione Sanitaria ziendale e lavora in collaborazione con il irettore del ipartimento Recepisce gli indirizzi di programmazione strategica relativi ad un processo Programma tatticamente le attività di erogazione del processo coordinando l utilizzo delle risorse messe a disposizione nteragisce con i responsabili delle strutture operative
20 R : 3 S.C. con p.l. predeterminati nel numero e nella sede OGG : 3 S.C. con p.l. variabili nel numero e nella sede secondo bisogno
21 Soluzioni organizzative-tecnologiche Software e numero di hardware idoneo Software unico con cartella clinica ed infermieristica e disegno del percorso Clinical pathway predeterminate e schematizzate su cartella computerizzata Programmazione all ingresso in base alla C.P. determinata della diagnostica, dei prelievi ematici,etc sami ematochimici : risposte in cartella Programmazione all ingressa della dimissione e prenotazione (se necessario) di letti lungodegenza,riabilitazione domiciliare,etc ( progetto un solo paziente) regime il sistema di programmazione automatica degli esami presso i servizi Tempi di risposta degli esami radiologici ordinari entro 24 ore e referti in cartella
22 FN Grazie dell ascolto
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27 Come responsabilizzare l infermiere? nfermiere di cellula ssicura il ciclo di servizio continuo. ttua il piano assistenziale e lo personalizza, si avvale della collaborazione del personale di supporto nfermiere di processo ssicura il ciclo di servizio nell orario diurno. Prende in carico il paziente all ingresso, redige il piano standard di assistenza sulla base delle care paths, segue il percorso del paziente fino alla dimissione. Partecipa all erogazione dell assistenza.
28 ltri livelli di responsabilità nfermiere coordinatore gestisce il personale infermieristico e di supporto nelle cellule, sulla base della complessità assistenziale dei pazienti rilevata mediante la Scheda di Complessità ssistenziale
29 Blocco di degenza
30 dimissione ttività x ttività ttività ttività 6 ttività 5 ttività 4 ttività 3 ttività 2 ttività 1 ricovero lug-08 giu-08 mag-08 Lean Organization flusso del valore per il paziente principi della lean organization coinvolgimento abbiamo lanciato un profondo Business Process Re-engineering BPR per l intera azienda ospedali diagnostica e cure di base non autosufficienti/anziani processi amministrativi e investimenti nsorgenza Fase critica Stabilizzazione Miglioramento Convalescenza nfermieri 2; 3; mar-08 apr-08 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 11; 12; 13; rea Tecnica Tecnici Sanitari 17; 18 Medici
31 gen-08 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 gisce gisce nei nei presidi presidi ospedalieri ospedalieri Visione Visione del del processo processo endto-end endto-end È progettata progettata sul sul percorso percorso del del paziente paziente Linea di attività È trasversale trasversale a più più ipartimenti ipartimenti Si Si avvale avvale di di settings settings assistenziali assistenziali diversi diversi Ricompone Ricompone i i fattori fattori produttivi produttivi necessari necessari ipartimenti ospedalieri mergenza Chirurgico Medico Materno nfantile Terapie ntensive Oncologico iagnostica mmagini Laboratori Linea della Chirurgia programmata Linea della Chirurgia in urgenza Linea della High Care medica Linea Outpatients Percorso Nascita Manager di linea (shusa) abolizione reparti Lean Organization re-disegno flussi linee in ospedale Linea Low Care modello di linea modello di cellula modello architettonico ttenzione costante fino alla soluzione Ogni cosa al suo posto quipe multidisciplinar e coinvolgimento Ciascun paziente è l unico paziente egenza Comparto operatorio egenza Preospedalizzazione Prenotazione best practices
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