P04. Fornire supporto alle attività di relazioni esterne del Consiglio regionale. Procedura

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P04. Fornire supporto alle attività di relazioni esterne del Consiglio regionale. Procedura"

Transcript

1 Procedura P04 Fornire supporto alle attività di relazioni esterne del Consiglio regionale Responsabile processo: Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI) Edizione 8 Aggiornamento a seguito modifiche organizzative 26 nov 2013 Redattore A. Lazzarini Responsabile funzione nov 2013 Responsabile processo R. Valente 27 nov 2013 Responsabile qualità P Vedovato 02 dic 2013 Segretario generale R. Zanon Protocollo n data 02 dic 2013

2 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE SCOPO AMBITO DI APPLICAZIONE ED ESCLUSIONI ELEMENTI IN INGRESSO DEL PROCESSO IDENTIFICAZIONE DEI FORNITORI PRINCIPALI DEL PROCESSO PRODOTTI DEL PROCESSO IDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI/UTENTI PRINCIPALI DEL PROCESSO NORME DI RIFERIMENTO E VINCOLI RISORSE E STRUMENTI UTILIZZATI RESPONSABILITÀ MODALITÀ OPERATIVE ORGANIZZAZIONE DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI DEGLI ORGANI DEL CONSIGLIO REGIONALE Organizzazione delle missioni all estero del Presidente e dell Ufficio di Presidenza Organizzazione delle missioni di studio all estero delle Commissioni consiliari ACCOGLIENZA DI DELEGAZIONI ISTITUZIONALI NEL CONSIGLIO REGIONALE ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI OMAGGISTICA DI RAPPRESENTANZA CONCESSIONE DEI PATROCINI VISITE DELLE SCOLARESCHE AL CONSIGLIO REGIONALE MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI ISTRUZIONI OPERATIVE MODULI E MODELLI Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 2 di 12

3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Scopo Scopo della presente procedura è disciplinare le azioni di supporto ad attività di relazioni esterne: - attività di relazioni istituzionali del Consiglio e dei suoi organi; - attività di relazioni internazionali del Consiglio e dei suoi organi; - attività di comunicazione istituzionale del Consiglio e dei suoi organi. Sulle specifiche attività sono state predisposte apposite istruzioni operative. 1.2 Ambito di applicazione ed esclusioni Si rinvia per i singoli settori di attività alle apposite istruzioni operative. 1.3 Elementi in ingresso del processo Specifiche richieste da parte degli organi del Consiglio regionale o da parte dei singoli consiglieri. 1.4 Identificazione dei fornitori principali del processo Organi del Consiglio regionale Fornitori esterni 1.5 Prodotti del processo - organizzazione di missioni istituzionali all estero; - organizzazione di convegni e seminari; - organizzazione di mostre; - organizzazione di cerimonie con rappresentanti di altre istituzioni e autorità; - organizzazione di visite di scolaresche alla sede del Consiglio regionale; - attività di accoglienza in sede di delegazioni ed autorità; - concessione di patrocini. 1.6 Identificazione dei clienti/utenti principali del processo Si rinvia per i singoli settori di attività alle apposite istruzioni operative. 1.7 Norme di riferimento e vincoli Per queste attività vigono le norme e le regole in vigore per quanto attiene l aspetto amministrativo-contabile. 1.8 Risorse e strumenti utilizzati - Le normali dotazioni d ufficio. Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 3 di 12

4 2. RESPONSABILITÀ La responsabilità del processo è del Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI). Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 4 di 12

5 3. MODALITÀ OPERATIVE 3.1 Organizzazione delle missioni istituzionali degli organi del Consiglio regionale Le attività si articolano nelle due principali tipologie di seguito indicate e meglio descritte nella Istruzione operativa P04I Organizzazione delle missioni all estero del Presidente e dell Ufficio di Presidenza L'attività si svolge con le modalità descritte nell'allegato diagramma di flusso interfunzionale P04D01a. Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 5 di 12

6 P04D01a - Organizzazioni delle missioni dell Ufficio di presidenza Capo di gabinetto Servizio attività e rapporti istituzionali Uffici del corpo diplomatico e/o altri enti ed organizzazioni Ufficio di presidenza Agenzia di viaggi Ufficio regioneria Comunica l intenzione di effettuare la missione Predisposizione deliberazione per autorizzazione missione approvazione Avvio contatti Definizione della missione per gli aspetti programmatici Definizione della missione per gli aspetti tecnico logistici Richiesta preventivo Invio preventivo Decreto di impegno delle spese previste I04 Svolgimento missione Invio fattura Liquidazione di spesa I06 Mandato di pagamento (o dirigente al seguito) Rendicontazione delle spese fine fine (o dirigente al seguito) Relazione finale fine Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 6 di 12

7 3.1.2 Organizzazione delle missioni di studio all estero delle Commissioni consiliari L'attività si svolge con le modalità descritte nell'allegato diagramma di flusso interfunzionale P04D01b. P04D01b - Organizzazioni delle missioni delle commissioni Uffici del corpo diplomatico e/o altri enti ed organizzazioni Dirigente che assiste la Commissione Servizio attività e rapporti istituzionali Presidente / Ufficio di presidenza Presidente commissione / commissione Agenzia di viaggi Ufficio regioneria autorizzazione Richiesta autorizzazione alla missione Predisposizione delibera di autorizzazione alla missione Definizione della missione per gli aspetti programmatici approvazione Definizione della missione per gli aspetti tecnico logistici Richiesta preventivo Invio preventivo Decreto di impegno delle spese previste I04 Svolgimento missione Invio fattura Liquidazione di spesa I06 Mandato di pagamento fine Rendicontazione delle spese fine Relazione finale fine Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 7 di 12

8 3.2 Accoglienza di delegazioni istituzionali nel Consiglio regionale L'attività si svolge con le modalità descritte nell'allegato diagramma di flusso interfunzionale P04D02 e specificato nel dettaglio nella istruzione operativa P04I02. P04D02 - Accoglienza delegazioni Consiglieri e organi Ufficio di presidenza Servizio attività e rapporti istituzionali Fornitori Richiesta o proposta Predisposizione delibera/ comunicazione fine no approvazione no si Predisposizione programma di incontri istituzionali d intesa con referente delegazione ospite Approvazione programma si Progettazione tecnico-logistica Richiesta preventivi Preventivi Attivazione Ufficio stampa Decreto impegno di spesa Attivazione Studi e ricerche Oggettistica di rappresentanza concordata con capo committente Organizzazione tecnico logistica Fornitura Ricevimento delegazione istituzionale fine Liquidazione delle spese Fatturazione Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 8 di 12

9 3.3 Organizzazione di manifestazioni L'immagine istituzionale è comunicata mediante l'organizzazione di manifestazioni di diversa tipologia tra le quali convegni, seminari, cerimonie mostre e incontri di studio su argomenti rilevanti in ragione delle competenze legislative del Consiglio regionale; Le modalità con le quali si svolgono le attività sono descritte specificate nella istruzione operativa P04I Omaggistica di rappresentanza L'immagine istituzionale è supportata anche dalla produzione di oggettistica da utilizzare nell'ambito delle attività di relazione istituzionale. L'attività si svolge con le modalità descritte nell'allegato diagramma di flusso interfunzionale P04D04 e specificato nel dettaglio nella istruzione operativa P04I03. P04D04 - Omaggistica di rappresentanza Servizio attività e rapporti istituzionali Dirigente SARI Organi e consiglieri Programma operativo (P06) positiva Valutazione richiesta Richiesta materiale Ideazione nuovo prodotto Predisposizione comunicazione diniego negativa fine Acquisto oggettistica di rappresentanza (P25) Concordare materiale diverso con il richiedente no È presente in magazzino? magazzino si Consegna materiale fine Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 9 di 12

10 3.5 Concessione dei patrocini L'attività si svolge con le modalità descritte nell'allegato diagramma di flusso interfunzionale P04D05 e specificato nel dettaglio nella istruzione operativa P04I04. P04D05 - Concessione patrocini e adesione a comitati d onore Richiedente Servizio rapporti e attività istituzionali Segreteria generale Ufficio di presidenza Presidente del Consiglio Presentazione richiesta È materia di competenza della G.R.? no si Trasmissione alla G.R. Ci sono i requisiti previsti? No fine Comunicazione diniego al patrocinio si Predisposizione comunicazione all Ufficio di presidenza Iscrizione all ODG dell Ufficio di presidenza fine Comunicazione diniego no Favorevole? Trasmissione della decisione Decisione Predisposizione della lettera concessione patrocinio/adesione comitato d onore si fine Firma Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 10 di 12

11 3.6 Visite delle scolaresche al Consiglio regionale Le visite delle scolaresche al Consiglio regionale avvengono secondo lo schema seguente e specificato nel dettaglio nella istruzione operativa P04I01. P04D06: ricevimento di scolaresche in visita al Consiglio regionale Servizio rapporti e attività istituzionali Presidente Istituzioni scolastiche Direzione assistenza legislativa Predisposizione lettera di invito alla visita del consiglio regionale Predisposizione e aggiornamento della sezione del sito internet Firma Richiesta Calendarizzazione Conferma formale La scuola chiede lezione di approfondimento? si Predisposizione calendario mensile e comunicazione al presidente Decisione del rappresentante istituzionale che accoglierà per il saluto Inserimento degli appuntamenti in AGIS e comunicazione alle strutture interessate Incarico a funzionario della DAL Predisposizione materiale e comunicazione alla guida dell appuntamento Svolgimento della visita e della eventuale lezione di approfondimento Inserimento foto nella photogallery del sito internet Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 11 di 12

12 4. MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI Il monitoraggio delle singole attività avviene attraverso apposite registrazioni meglio specificati nelle singole istruzioni operative. 5. ISTRUZIONI OPERATIVE P04I01 - Visite delle scolaresche al Consiglio regionale P04I02 - Accoglienza di delegazioni istituzionali nel Consiglio regionale P04I03 - Omaggistica di rappresentanza P04I04 - Supporto all Ufficio di presidenza nell attività di concessione di Patrocinio del Consiglio regionale e di determinazione dell adesione a Comitati d onore P04I05 - Organizzazione di manifestazioni P04I06 - Organizzazione delle missioni istituzionali degli organi del Consiglio regionale 6. MODULI E MODELLI Modulo P04Mu01 Scheda iniziativa Procedura codice di identificazione P04 Edizione n. 8 Data 04 dic 2013 Pagina 12 di 12

13 Modulo P04Mu01 ed. 04 del 04 dic 2013 Consiglio regionale del Veneto Servizio attività e rapporti istituzionali Scheda iniziativa P.O Scheda n.. Archivio interno. Oggetto iniziativa.... Organo / Soggetto richiedente.... Data della richiesta Data inizio pratica..... Incaricato/i Accoglienza in sede di delegazioni e gruppi Visite di scolaresche alla sede Manifestazioni in sede Manifestazioni fuori sede Concessione patrocini / Adesione Comitati d onore Omaggistica di rappresentanza Missioni all estero Iniziativa non realizzata o sospesa per: Note: Data chiusura:

14 Istruzione operativa P04I01 Visite delle scolaresche al Consiglio regionale Responsabile processo: Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI) Edizione 4 Aggiornamento a seguito modifiche organizzative 26 nov 2013 Redattore A. Lazzarini Responsabile funzione nov 2013 Responsabile processo R. Valente 27 nov 2013 Responsabile qualità P Vedovato 02 dic 2013 Segretario generale R. Zanon Protocollo n data 02 dic 2013

15 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo Ambito di applicazione ed esclusioni Elementi in ingresso del processo Identificazione dei fornitori principali del processo Prodotti del processo Identificazione dei clienti/utenti principali del processo Norme di riferimento e vincoli Risorse e strumenti utilizzati MODALITÀ OPERATIVE Programmazione delle visite Richieste e calendarizzazione Svolgimento delle visite RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ PERCEPITA MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI MODULI E MODELLI... 7 Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 2 di 7

16 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è la predisposizione delle attività di accoglienza in sede dei gruppi scolastici provenienti da tutte le province del Veneto, in visita all istituzione consiliare. 1.2 Ambito di applicazione ed esclusioni I committenti per l attività di accoglienza dei gruppi sono: gli insegnanti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado a partire dalla quarta classe delle scuole primarie. 1.3 Elementi in ingresso del processo Nota di richiesta della visita previo contatto telefonico con il SARI finalizzato a individuare e fissare la data disponibile. 1.4 Identificazione dei fornitori principali del processo - SARI - Segreteria Generale 1.5 Prodotti del processo - Lezione istituzionale - Visita guidata con nozioni storico-artistiche sulla sede - Consegna brochure sul funzionamento dell istituzione 1.6 Identificazione dei clienti/utenti principali del processo - Personale docente - Studenti 1.7 Norme di riferimento e vincoli Per questa attività vigono le norme e le regole in vigore per quanto attiene l aspetto amministrativo-contabile 1.8 Risorse e strumenti utilizzati - Le normali dotazioni d ufficio. Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 3 di 7

17 2. MODALITÀ OPERATIVE 2.1. Programmazione delle visite Il ricevimento in sede delle scolaresche del territorio veneto rientra nel più ampio obiettivo di comunicazione istituzionale dell Assemblea legislativa veneta che prevede l avvicinamento dei giovani all Istituzione regionale attraverso il dialogo e la partecipazione. All inizio del mese di settembre, in concomitanza con l avvio dell anno scolastico, il Presidente del Consiglio regionale invia una lettera ai Dirigenti scolastici del Veneto invitandoli, insieme ai loro insegnanti e studenti, a visitare Palazzo Ferro Fini. La lettera specifica le modalità operative e rimanda al SARI per le funzioni di segreteria organizzativa. Le visite scolastiche sono inoltre promosse sul sito del Consiglio regionale: dalla home page, cliccando su Visita il Consiglio, si ottengono tutte le informazioni necessarie per richiedere una visita a Palazzo Ferro Fini, dal modulo di richiesta alle modalità di arrivo alla sede. Le pagine del sito spiegano il significato della visita, forniscono una nozione concreta e approfondita dell attività legislativa del Consiglio regionale e delle strutture di cui si avvale per poter svolgere tale funzione e mettono a disposizione una serie di sussidi didattici utili per la preparazione della visita. La visita è aperta a tutte le scuole del Veneto, e precisamente alle classi IV e V delle scuole elementari, a tutte le classi delle scuole medie inferiori e a tutte le classi degli istituti superiori; le visite si svolgono durante l anno scolastico, da settembre a giugno, nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì, in coincidenza con lo svolgimento dell attività istituzionale; l orario di ricevimento delle scolaresche comincia alle ore 10.00; si ricevono due scolaresche per mattina (che possono diventare tre nei mesi di marzo, aprile e maggio quando le richieste si intensificano); la visita dura circa un ora, la scolaresca non può superare il numero di 30 fra studenti e docenti; il servizio di visita guidata è svolto principalmente da personale interno del SARI Richieste e calendarizzazione La scuola interessata contatta il SARI tramite telefono, fax o per chiedere la disponibilità ad accogliere le scolaresche: una volta concordati la data e il numero di studenti e docenti in visita, il Servizio chiede l invio via fax o via mail del modulo di richiesta della visita (scaricabile dal sito) firmato dall insegnante con allegato l elenco dei nominativi degli studenti e docenti in visita, e, successivamente, risponde alla scuola inviando un proprio modulo di conferma della visita via fax o posta elettronica. Se nella richiesta la scuola specifica che desidera avere una lezione con un approfondimento su un tema particolare, l incaricato della segreteria organizzativa prende accordi con i funzionari del Servizio affari giuridici e legislativi per la realizzazione di una lezione specifica. Una volta definito il calendario delle visite in sede, il Servizio lo trasmette alla Segreteria della Presidenza con cadenza settimanale e, di volta in volta, la Segreteria stessa comunica la disponibilità del Presidente o di altro membro dell Ufficio di Presidenza o Consigliere a porgere un saluto alle scolaresche in visita. Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 4 di 7

18 Lo stesso calendario delle visite in sede è inserito in AGIS ed è trasmesso al Responsabile dell Ufficio relazioni istituzionali (che dovrà trasmetterlo ai commessi assegnati alla portineria di Palazzo Ferro Fini per la gestione GAS Gestione Accesso Sicuro, ai commessi assegnati al Piano nobile e agli addetti del Centralino per le fotografie da effettuarsi in Presidenza e da inserirsi successivamente nella photo gallery, presente sul sito). L incaricato della segreteria organizzativa delle visite scolastiche in sede predispone settimanalmente il materiale che verrà distribuito a ciascuna classe. Sulla base delle scorte disponibili a magazzino, in genere viene distribuito il seguente materiale: agli studenti: dispensa didattico-istituzionale e qualche gadget; agli insegnati: una pubblicazione, dispensa didattico-istituzionale e qualche gadget Svolgimento delle visite La mattina dei giorni di visita delle scolaresche, l incaricato addetto alla visita guidata, fa portare le borse di omaggi già preparate dal magazzino alla portineria; qualche minuto prima dell arrivo della prima classe prevista si posiziona in portineria in attesa. Accoglie la scolaresca in portineria e l accompagna nella sala dedicata preventivamente concordata con la Segreteria generale, dove la scolaresca depositerà i propri effetti personali (zaini, cappotti, etc.); qui svolge una lezione didattico-istituzionale sulle attività e funzioni del Consiglio regionale, attento ad utilizzare linguaggi diversi a seconda del tipo di scolaresca cui si rivolge. Se la classe ha richiesto una lezione specifica con approfondimento su una tematica, la lezione sarà tenuta dal funzionario del Servizio affari giuridici e legislativi che svolgerà un approfondimento della materia richiesta; l incaricato assiste il funzionario durante la lezione. Conclusa la lezione istituzionale inizia la visita del Palazzo. Nel Salone della Presidenza la classe viene accolta dal Presidente o da altro Consigliere con un breve indirizzo di saluto; a conclusione dell incontro l addetto al Centralino scatta alcune foto. Finita la visita la scolaresca viene riaccompagnata dalla guida nella sala dedicata dove ritira i propri effetti personali e accompagnata all uscita del Palazzo. L addetto al Centralino invia le foto scattate all incaricato della segreteria organizzativa delle visite scolasticheche provvede al loro inserimento nella photo gallery del sito. Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 5 di 7

19 P04D06: ricevimento di scolaresche in visita al Consiglio regionale Servizio rapporti e attività istituzionali Presidente Istituzioni scolastiche Direzione assistenza legislativa Predisposizione lettera di invito alla visita del consiglio regionale Predisposizione e aggiornamento della sezione del sito internet Firma Richiesta Calendarizzazione Conferma formale La scuola chiede lezione di approfondimento? si Predisposizione calendario mensile e comunicazione al presidente Decisione del rappresentante istituzionale che accoglierà per il saluto Inserimento degli appuntamenti in AGIS e comunicazione alle strutture interessate Incarico a funzionario della DAL Predisposizione materiale e comunicazione alla guida dell appuntamento Svolgimento della visita e della eventuale lezione di approfondimento Inserimento foto nella photogallery del sito internet Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 6 di 7

20 3. RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ PERCEPITA Ai fini di migliorare i servizi offerti viene proposta agli accompagnatori la compilazione del modulo P04I01Mu01 al fine di rilevare la qualità percepita e raccogliere suggerimenti di miglioramento. 4.. MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI Il monitoraggio del processo avviene tramite apposito foglio excel. 5. MODULI E MODELLI P04I01Mu01: Scheda di rilevazione della qualità percepita. P04I01Me02: Richiesta di visita guidata al Consiglio regionale Istruzione operativa codice di identificazione P04I01 Edizione N 4 Data 04 dic 2013 Pagina 7 di 7

21 Modulo P04I01Mu01 Ed. 01 del 11 set 2012 Consiglio regionale del Veneto Scheda rilevazione della qualità percepita Gentile Visitatore, Le chiediamo di dedicare qualche minuto del Suo tempo alla compilazione del presente questionario. Le Sue risposte ci aiuteranno ad offrire un servizio migliore. La ringraziamo sin d ora per la collaborazione. Nome istituto Tipo istituto. Comune Provincia Classi N. studenti. N. Insegnanti N. altri accompagnatori Come è venuto a conoscenza della possibilità di visitare il Consiglio regionale? lettera Presidente Consiglio regionale del Veneto sito internet del Consiglio regionale del Veneto precedenti esperienze segnalazione da altri docenti o da genitori altro Erogazione di servizi di assistenza, consulenza e supporto al funzionamento e alle attività istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Provision of services and consultancy to assist and sustain the functioning of the Veneto regional Assembly in the performance of its institutional duties

22 Modulo P04I01Mu01 Ed. 01 del 11 set 2012 Consiglio regionale del Veneto Scheda rilevazione della qualità percepita Quale giudizio esprime sui seguenti aspetti che hanno caratterizzato la visita al Consiglio regionale del Veneto? completamente soddisfatto molto soddisfatto soddisfatto insoddisfatto molto insoddisfatto Disponibilità/flessibilità dimostrate in fase di definizione della visita ο ο ο ο ο ο completamente insoddisfatto Professionalità e competenza sui temi istituzionali trattati ο ο ο ο ο ο Cortesia e disponibilità del personale di contatto del Consiglio ο ο ο ο ο ο Qualità della guida di Palazzo Ferro-Fini ο ο ο ο ο ο Utilità e completezza delle informazioni pubblicate sul sito Web del Consiglio regionale ο ο ο ο ο ο Ordine e pulizia dei locali visitati ο ο ο ο ο ο Soddisfazione complessiva sulla visita ο ο ο ο ο ο Segnalazioni e suggerimenti Erogazione di servizi di assistenza, consulenza e supporto al funzionamento e alle attività istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Provision of services and consultancy to assist and sustain the functioning of the Veneto regional Assembly in the performance of its institutional duties

23 Modello P04I01Me02 Ed. 03 del 04 dic Spett.le Servizio attività e rapporti istituzionali Consiglio regionale del Veneto Palazzo Ferro Fini - San Marco Venezia Oggetto: Richiesta di visita guidata al Consiglio regionale del Veneto Anno scolastico Il/La sottoscritto/a Dirigente Scolastico dell Istituto del Comune di Provincia via n. tel. fax chiede che la classe possa effettuare una visita alla sede del Consiglio regionale il giorno alle ore. Gli studenti saranno n. (in allegato elenco nominativi) e saranno accompagnati da: nome cognome qualifica recapito telefonico (cellulare) Autorizza, inoltre, la pubblicazione della foto ricordo della scolaresca nella Photo Gallery del sito del Consiglio regionale. Distinti saluti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

24 Istruzione operativa P04I02 Accoglienza di delegazioni istituzionali nel Consiglio regionale Responsabile processo: Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali Edizione 2 Aggiornamento a seguito modifiche organizzative 26 nov 2013 Redattore A. Lazzarini Responsabile funzione nov 2013 Responsabile processo R. Valente 27 nov 2013 Responsabile qualità P Vedovato 02 dic 2013 Segretario generale R. Zanon Protocollo n data 2 dic 2013.

25 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo Ambito di applicazione ed esclusioni Elementi in ingresso del processo Identificazione dei fornitori principali del processo Prodotti del processo Identificazione dei clienti/utenti principali del processo Norme di riferimento e vincoli Risorse e strumenti utilizzati MODALITÀ OPERATIVE Organizzazione delle visite in sede di delegazioni MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI MODULI E MODELLI... 7 Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 2 di 7

26 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Scopo Lo scopo di questa istruzione operativa è la predisposizione delle attività di accoglienza in sede delle delegazioni di altre istituzioni o paesi esteri. 1.2 Ambito di applicazione ed esclusioni Gli organi committenti per il ricevimento delle delegazioni sono: il Presidente del Consiglio, l Ufficio di Presidenza, le Commissioni consiliari ed i singoli Consiglieri. 1.3 Elementi in ingresso del processo Nota di invito a firma del Presidente del C.R. oppure comunicazione con propositi di visita da parte di altra istituzione nazionale o estera al Presidente del C.R., ad un membro dell Ufficio di Presidenza, ad un Presidente di Commissione o ad un Consigliere regionale. 1.4 Identificazione dei fornitori principali del processo - Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI); - Servizio studi, documentazione biblioteca (SSDB); - Servizio amministrazione bilancio servizi (SABS); - Servizio affari generali (SAG); - Unità operativa nuovo sistema informativo (UONSI); - Ditte esterne per servizi vari (fotografo, ristorante, catering, allestimenti, interpretariato, transfer, ecc.) 1.5 Prodotti del processo - Programma istituzionale - Assistenza tecnico-logistica alla delegazione (trasporti, alberghi, ristorazione, etc.) - Documentazione informativa (schede paese, curricula vitae, materiale/documentazione di supporto, etc.) 1.6 Identificazione dei clienti/utenti principali del processo - Presidente del Consiglio e membri dell Ufficio di Presidenza - Presidenti delle Commissioni consiliari - Singoli Consiglieri 1.7 Norme di riferimento e vincoli Per questa attività non sussistono norme o vincoli di riferimento. 1.8 Risorse e strumenti utilizzati - Le normali dotazioni d ufficio. Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 3 di 7

27 2. MODALITÀ OPERATIVE Il Programma operativo annuale, approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza, di norma prevede la possibilità di accogliere delegazioni italiane ed estere in sede. 2.1 Organizzazione delle visite in sede di delegazioni Le visite in sede di delegazioni di altre istituzioni o paesi esteri sono organizzate dal SARI che, d intesa con la Segreteria particolare della Presidenza o altro organo committente del Consiglio regionale, cura la predisposizione del programma d incontri istituzionali e di eventuali visite culturali, nonché l organizzazione tecnico-logistica e segue gli adempimenti amministrativo-contabili. Nel caso di visita ufficiale di delegazioni di particolare consistenza o rilevanza istituzionale, al SARI spetta la predisposizione della delibera di autorizzazione della visita e delle relative spese, oppure di comunicazione all Ufficio di presidenza e del successivo decreto dirigenziale d impegno. Nel caso, invece, di visite informali di gruppi e/o di delegazioni non di rilevanza istituzionale, non è prevista la predisposizione di un provvedimento e si procede al pagamento di eventuali spese utilizzando i decreti d impegno relativi all attività ordinaria di accoglienza in sede predisposti dal Dirigente del SARI. Al SARI spetta l avvio e la tenuta dei contatti tra gli uffici dell organo committente ed il soggetto referente della delegazione ospite, nonché la predisposizione di note e/o di comunicazioni formali utili all elaborazione del programma della visita; quest ultimo viene sottoposto all organo committente per eventuali variazioni o integrazioni e, quindi, trasmesso al referente della delegazione ospite per l approvazione definitiva. Al SARI compete, inoltre, la stesura della lista dei componenti della delegazione ospite ed ospitante e la determinazione, in accordo con l organo committente del C.R., degli eventuali oggetti di rappresentanza da offrire a conclusione dell /gli incontro/i istituzionale/i. Il SARI provvede altresì a trasmettere comunicazione della visita al Segretario Generale e all Ufficio Stampa con l invio del relativo programma e della composizione della delegazione ospite e richiede la collaborazione dell Unità complessa studi, documentazione e biblioteca per la predisposizione di schede informative sul capo delegazione ed i componenti più importanti sia della delegazione ospite che della delegazione ospitante e di schede-paese che descrivano sinteticamente i tratti salienti del paese/regione di provenienza degli ospiti e della regione Veneto. Nel caso in cui risultino rapporti pregressi con l istituzione in visita o con il suo paese, viene predisposta una scheda che ricostruisca sinteticamente anche la storia della collaborazione pregressa. E cura del SARI trasmettere tutti i documenti sopra elencati al Segretario Generale, all Ufficio Stampa e all organo committente del C.R., se la delegazione è composta da autorità di alto rango istituzionale, la loro presenza viene comunicata anche alla prefettura ed alle autorità di polizia (questura, Digos ecc.) In base alla tipologia o all occasione che ha determinato la visita di una delegazione, il Presidente del C.R. ha la facoltà di estendere l invito agli incontri istituzionali agli altri membri dell Ufficio di Presidenza e/o agli altri Consiglieri, o a membri della Giunta regionale e detto invito viene predisposto dal SARI. Il SARI cura gli adempimenti legati allo svolgimento della visita istituzionale (accoglienza in sede, visita del palazzo, scambio dell omaggistica, ecc.) ed a conclusione di quest ultima Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 4 di 7

28 provvede alla liquidazione delle relative spese, oltre che all invio della documentazione fotografica al referente della delegazione ospite e alla sua successiva archiviazione. Nel caso di una delegazione istituzionale di rilievo il cui programma di lavoro e visita si svolga in più giornate, spetta sempre al SARI prevedere la predisposizione di un programma più articolato e complesso che affianchi agli incontri istituzionali anche visite a siti artistici veneziani o del territorio regionale, momenti conviviali (cene o colazioni di gala in sede e/o fuori sede) e momenti d intrattenimento culturale (concerti o altro tipo di spettacoli) e garantire l assistenza agli ospiti per l intera durata della visita. Qualora l organizzazione di visite collaterali al programma istituzionale preveda anche la collaborazione gratuita di soggetti terzi (es. visite a chiese o a musei veneziani, ecc), Il SARI provvede a trasmettere formale nota di richiesta di ospitalità al soggetto interessato e successivamente invia lettera di ringraziamento. Allo scopo di semplificare l organizzazione della visita e di monitorarne il processo il personale del SARI incaricato può avvalersi del supporto dato dal modulo Accoglienza in sede (check-list generale degli adempimenti). In caso di visite di particolare rilievo istituzionale è possibile prevedere che i servizi di ristorazione, di interpretariato, ecc.vengano forniti da ditte esterne. Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 5 di 7

29 P04D02 - Accoglienza delegazioni Consiglieri e organi Ufficio di presidenza Servizio attività e rapporti istituzionali Fornitori Richiesta o proposta Predisposizione delibera/ comunicazione fine no approvazione no si Predisposizione programma di incontri istituzionali d intesa con referente delegazione ospite Approvazione programma si Progettazione tecnico-logistica Richiesta preventivi Preventivi Attivazione Ufficio stampa Decreto impegno di spesa Attivazione Studi e ricerche Oggettistica di rappresentanza concordata con capo committente Organizzazione tecnico logistica Fornitura Ricevimento delegazione istituzionale fine Liquidazione delle spese Fatturazione Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 6 di 7

30 3. MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI I criteri di monitoraggio del processo sono descritti nella Scheda check list accoglienza in sede di delegazioni di altre istituzioni o paesi esteri. 4. MODULI E MODELLI P04I02Mu01: Scheda check list accoglienza in sede di delegazioni di altre istituzioni o paesi esteri. P04I02Me02: Richiesta servizi interni P04I02Me03: Richiesta servizio fotografico P04I02Me04: Richiesta servizio catering P04I02Mu05: Scheda rilevazione qualità percepita Istruzione operativa codice di identificazione P04I02 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 7 di 7

31 Modello P04I02Mu01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali SCHEDA - CHECK LIST ACCOGLIENZA IN SEDE DI DELEGAZIONI DI ALTRE ISTITUZIONI O PAESI ESTERI Organo committente Presidente del Consiglio regionale Componente Ufficio di Presidenza Nominativo Presidente Commissione consiliare Nominativo Consigliere singolo Nominativo Segretario generale Richiesta in data tramite lettera telefonata fax Tipo di delegazione e periodo di svolgimento della visita in sede Funzionario del Servizio relazioni esterne incaricato dell organizzazione

32 Modello P04I02Mu01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali attività Eseguito da Comunicazione della visita all Ufficio stampa in data tramite lettera telefonata fax Comunicazione della visita al Segretario generale in data tramite lettera telefonata fax Se richiesto dalla Presidenza, invio nota informativa della visita agli altri componenti dell Ufficio di Presidenza e agli altri Consiglieri in data Predisposizione: deliberazione decreto d impegno Decreto quadro Accoglienza in sede di delegazioni Avvio contatti con segreteria dell organo consiliare committente: Referente: in data Avvio contatti e predisposizione note informative e/o comunicazioni con gli uffici della delegazione in visita e/o di altri enti, organizzazioni Referente/i: in data (Per i Referenti vedere l allegata lista Contatti con nominativi, numeri telefonici, mail uffici, etc.) Predisposizione bozza di programma istituzionale data Predisposizione bozza di programma tecnico-logistico data Verifica con Capo di Gabinetto o Responsabile dell Organo committente della bozza del programma istituzionale e tecnico-logistico data Stesura del programma definitivo data Predisposizione lista nominativi (nominativi delegazione ospite e nominativi delegazione ospitante data Predisposizione scheda con elenco eventuali contatti precedenti data Predisposizione scheda paese (a cura dell Ufficio Biblioteca) data Predisposizione, ove possibile, della scheda fotografica con curricula vitae almeno per le cariche più importanti della delegazione in visita e della delegazione ospitante (a cura dell Ufficio Biblioteca) data Raccolta di eventuale materiale/documentazione utile all incontro (a cura degli uffici competenti: Studobi, DRAI, Legislativo) data _

33 Modello P04I02Mu01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali Predisposizione eventuale nota informativa alla questura data Assemblaggio cartellina (cartelline diverse per gli ospiti e per gli ospitanti) Programma della visita Lista nominativi delegazione (ospite e ospitante) Schede fotografiche con curricula vitae dei partecipanti Scheda paese (nel caso di delegazione estera) Materiale / documentazione Blocco e penna INVIO RICHIESTA SERVIZI ESTERNI Fotografo (se Fotoattualità, vedi Modulo Richiesta servizio fotografico ) Nominativo ditta Data Catering / Ristorante (se Gemeaz Cusin, vedi Modulo Richiesta servizio catering ) Nominativo ditta Data Interprete Nominativo ditta Data Ospitalità alberghiera Nominativo ditta Data Addobbi floreali Nominativo ditta Data Transfer (motoscafi/auto) forniti da ditte esterne Nominativo ditta Data Altri servizi di supporto, nominativi ditte

34 Modello P04I02Mu01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali INVIO RICHIESTA SERVIZI INTERNI (vedi Modulo Richiesta servizi interni ) Predisposizione oggettistica di rappresentanza d intesa con il Capo di gabinetto o con il Responsabile dell Organo committente per scambio doni a fine incontro/i (vedi Modulo scarico magazzino ) Controllo sala/e riunione/i e predisposizione placement tavolo presidenziale Controllo bandiere e gonfalone Controllo libro d onore Inserimento in cartellina-lavoro copia del materiale di rappresentanza consegnato CONTATTI:

35 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali Modello P04I02Me02 Ed. 02 del 15 apr 2015 VENEZIA, Ai Signori Doriano Pierotti Silvia Cappelletto Roberto Boscaro Corrado Zancanaro Fabio Gasparini Davide Simon LORO SEDI Oggetto: Richiesta servizi per la seguente iniziativa in sede: n. persone, il giorno alle ore Informare il commesso addetto alla portineria Informare le guardie addette alla sicurezza Informare i commessi del piano della Presidenza Utilizzo Salone della Presidenza Allestimento aggiuntivo presso il Salone della Presidenza Allungare tavolo Sistemare tovaglia sul tavolo (se necessario, farla stirare) Predisporre tavolo per coffee break Richiesta allestimento sala Richiesta disponibilità sala Posizionare cartelline, bottiglie d acqua, bicchiere, sottobicchiere Predisporre n. attaccapanni aggiuntivi presso Richiesta disponibilità n. Disponibilità n. motoscafi alle ore percorso: Disponibilità n. automobili alle ore percorso Disponibilità Centralino per: Disponibilità Stamperia per: Ulteriori richieste Le persone in indirizzo sono pregate di informare i rispettivi superiori gerarchici dei servizi richiesti. Ufficio relazioni esterne UNITÀ RELAZIONI ESTERNE San Marco 2322 Palazzo Ferro Fini Venezia tel fax relazioni@consiglioveneto.it

36 Modello P04I02Me03 Ed. 01 del 11 set 2012 Venezia, Spett.le FOTOATTUALITA Castello VENEZIA Fax: Oggetto: richiesta servizio fotografico. Pregasi organizzare un servizio fotografico in occasione di: il giorno alle ore presso Inviare la fattura a: Consiglio regionale del Veneto Direzione regionale rapporti e attività istituzionali Servizio relazioni esterne San Marco VENEZIA Codice Fiscale Nella fattura si prega di specificare sempre in che occasione è stato effettuato il servizio e la relativa data. Distinti saluti. Servizio richiesto da Servizio relazioni esterne

37 Modello P04I02Me04 Ed. 01 del 11 set 2012 Venezia, Spet.le GEMEAZ CUSIN spa SEDE Oggetto: richiesta servizio catering. Pregasi predisporre l allestimento di: Buffet Piccolo buffet per studenti Aperitivo e salatini Caffè e pasticcini in occasione di n. persone al costo per persona di Euro il giorno alle ore presso la sala Inviare la fattura a: Consiglio regionale del Veneto Direzione regionale rapporti e attività istituzionali Servizio relazioni esterne San Marco VENEZIA Codice Fiscale Nella fattura si prega di specificare sempre in che occasione è stato effettuato il servizio e la relativa data. Distinti saluti. Servizio richiesto da Servizio relazioni esterne

38 Consiglio regionale del Veneto Modulo P04I02Mu05 Ed. 01 del 11 set 2012 Scheda rilevazione della qualità percepita Gentile Visitatore, Le chiediamo di dedicare qualche minuto del Suo tempo alla compilazione del presente questionario. Le Sue risposte ci aiuteranno ad offrire un servizio migliore. La ringraziamo sin d ora per la collaborazione. Delegazione. Data della visita Quale giudizio esprime sui seguenti aspetti che hanno caratterizzato la visita al Consiglio regionale del Veneto? completamente soddisfatto molto soddisfatto soddisfatto insoddisfatto molto insoddisfatto Disponibilità/flessibilità dimostrate in fase di definizione della visita ο ο ο ο ο ο completamente insoddisfatto Professionalità e competenza dimostrate dal personale del Consiglio ο ο ο ο ο ο Cortesia e disponibilità del personale di contatto del Consiglio ο ο ο ο ο ο Qualità della guida di Palazzo Ferro-Fini ο ο ο ο ο ο Ordine e pulizia dei locali visitati ο ο ο ο ο ο Soddisfazione complessiva sulla visita ο ο ο ο ο ο Segnalazioni e suggerimenti Erogazione di servizi di assistenza, consulenza e supporto al funzionamento e alle attività istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Provision of services and consultancy to assist and sustain the functioning of the Veneto regional Assembly in the performance of its institutional duties

39 Istruzione operativa P04I03 Omaggistica di rappresentanza Responsabile processo: Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI) Edizione 3 Aggiornamento a seguito modifiche organizzative 26 nov 2013 Redattore A. Lazzarini Responsabile funzione nov 2013 Responsabile processo R. Valente 27 nov 2013 Responsabile qualità P Vedovato 02 dic 2013 Segretario generale R. Zanon Protocollo n data 02 dic 2013.

40 Indice 1. ACQUISTO OMAGGISTICA ATTIVITÀ DI CARICO E SCARICO DELL OMAGGISTICA ACQUISTATA DAL SARI Fase presa in carico del materiale acquistato Ricevimento materiale con bolla di consegna Nuovo acquisto Reintegro materiale già registrato Fase scarico del materiale Richiesta materiale Consegna materiale Registrazione dati materiale in uscita Inventario annuale MODULI E MODELLI... 5 Istruzione operativa codice di identificazione P04I03 Edizione N 3 04 dic 2013 Pagina 2 di 5

41 P04D04 - Omaggistica di rappresentanza Servizio attività e rapporti istituzionali Dirigente SARI Organi e consiglieri Programma operativo (P06) positiva Valutazione richiesta Richiesta materiale Ideazione nuovo prodotto Predisposizione comunicazione diniego negativa fine Acquisto oggettistica di rappresentanza (P25) Concordare materiale diverso con il richiedente no È presente in magazzino? magazzino si Consegna materiale fine 1. ACQUISTO OMAGGISTICA Per le esigenze di rappresentanza del Consiglio regionale il SARI ha il compito di acquistare oggetti personalizzati con logo del Consiglio regionale, ad uso dei componenti dell Ufficio di Presidenza e dei consiglieri regionali per le loro attività di rappresentanza, quali incontri istituzionali in/fuori sede, missioni di studio e partecipazione ad eventi di rilevanza sociale e culturale. L oggettistica - suddivisa in altissima, alta e media rappresentanza - è generalmente prodotta da ditte venete specializzate nei settori vetraio e della lavorazione dei metalli preziosi e viene scelta e talvolta anche ideata dal SARI. Per particolari occasioni, a cura del medesimo Servizio, viene commissionata ad artisti veneti anche la realizzazione di litografie o sculture riproducenti i simboli del Consiglio regionale. Istruzione operativa codice di identificazione P04I03 Edizione N 3 04 dic 2013 Pagina 3 di 5

42 Inoltre, è prevista l acquisizione di omaggistica cosiddetta standard, quale materiale promozionale vario e supporti didattici, da distribuirsi nelle manifestazioni fieristiche cui il Consiglio regionale partecipa con proprio stand ed in occasione di visite alla sede consiliare delle scolaresche di istituti scolastici vari del territorio regionale. Infine, su segnalazione dell Ufficio di Presidenza, il SARI acquista da Case editrici pubblicazioni di rilevanza storica, artistica, architettonica e paesaggistica relative al territorio regionale. Per l acquisizione dell oggettistica di altissima, alta e media rappresentanza, nonché dell omaggistica standard e delle pubblicazioni il SARI si attiene al regolamento di contabilità del Consiglio regionale e alla procedura P ATTIVITÀ DI CARICO E SCARICO DELL OMAGGISTICA ACQUISTATA DAL SARI 2.1 Fase presa in carico del materiale acquistato Tutto il materiale acquistato viene registrato in entrata con l ausilio del programma in excel creato ad hoc Ricevimento materiale con bolla di consegna. I dati riportati sulla bolla di consegna vengono registrati sull elenco della presa in carico acquisti relativo all anno in corso (nell elenco vengono riportati: data di arrivo, nome articolo, ditta fornitrice, quantità e prezzo) Nuovo acquisto. Creazione di una nuova scheda excel oggetto/libro suddivisa in tre parti, in cui vengono riportati i seguenti dati: - intestazione con il nome oggetto o libro, ditta fornitrice e prezzo, numero scheda, - data arrivo, tipo di oggetto e quantità - dati relativi all uscita del materiale (vedi sotto Registrazione dati materiale in uscita ) Reintegro materiale già registrato. Aggiornamento della scheda (seconda parte): acquisti. 2.2 Fase scarico del materiale Richiesta materiale. Il materiale di rappresentanza può essere richiesto da Presidenti di Commissione, Capi gruppo o singoli Consiglieri attraverso la compilazione del modulo Richiesta omaggistica di rappresentanza che va inviato al Dirigente del SARI competente per la formulazione del relativo parere (favorevole o negativo). In caso di particolare urgenza la richiesta può essere inoltrata per semplice comunicazione informatica, fatto salvo la procedura valutativa da parte del Dirigente del SARI. Le richieste effettuate dai componenti dell Ufficio di presidenza non sono soggette alla procedura valutativa da parte del Dirigente del SARI Consegna materiale. Istruzione operativa codice di identificazione P04I03 Edizione N 3 04 dic 2013 Pagina 4 di 5

43 Verificata la disponibilità del materiale e acquisito il parere favorevole da parte del Dirigente del SARI, si procede alla consegna del materiale richiesto. Contestualmente viene compilato il modulo Consegna materiale di rappresentanza riportante l elenco e la quantità del materiale da consegnare, che verrà firmato per ricevuta dal richiedente (o suo delegato). Nel caso di parere negativo la richiesta viene archiviata Registrazione dati materiale in uscita. Tutto il materiale riportato sul modulo Consegna materiale di rappresentanza viene registrato nella terza parte delle singole schede: richiedente, data uscita, e quantità. Con l inserimento dei dati di uscita sulla singola scheda oggetto/libro viene automaticamente aggiornato l elenco generale. Pertanto l elenco generale, automaticamente aggiornato, riporta la situazione del materiale in giacenza Inventario annuale A fine anno solare si procede all inventario, alla chiusura di tutte le schede e all apertura di nuove schede nelle quali viene riportato (nella seconda parte della scheda) il dato relativo alla giacenza dell anno precedente. 3. MODULI E MODELLI P04I03Me01: Richiesta omaggistica di rappresentanza. P04I03Mu02: Consegna omaggistica di rappresentanza Istruzione operativa codice di identificazione P04I03 Edizione N 3 04 dic 2013 Pagina 5 di 5

44 Modello P04I03Me01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Richiesta omaggistica di rappresentanza (da inviare al dirigente SARI: fax o sari@consiglioveneto.it) Struttura richiedente Referente per la richiesta Tel. MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA (descrizione dell evento) DATA LUOGO MATERIALE RICHIESTO: Quantità Tipologia Data Firma del richiedente Data VISTO, SI AUTORIZZA IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ATTIVITÀ E RAPPORTI ISTITUZIONALI

45 Modello P04I03Me01 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

46 Modello P04I03Mu02 Ed. 02 del 04 dic CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Servizio attività e rapporti istituzionali Consegna omaggistica di rappresentanza Struttura richiedente Quantità Descrizione del materiale consegnato Data Firma per ricevuta

47 Istruzione operativa P04I04 Supporto all Ufficio di presidenza nell attività di concessione di Patrocinio del Consiglio regionale e di determinazione dell adesione a Comitati d onore Responsabile processo: Dirigente Servizio attività e rapporti istituzionali (SARI) Edizione 2 Aggiornamento a seguito modifiche organizzative 26 nov 2013 Redattore A. Lazzarini Responsabile funzione nov 2013 Responsabile processo R. Valente 27 nov 2013 Responsabile qualità P Vedovato 02 dic 2013 Segretario generale R. Zanon Protocollo n data 02 dic 2013.

48 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo Ambito di applicazione ed esclusioni Elementi in ingresso del processo Identificazione dei fornitori principali del processo Prodotti del processo Identificazione dei clienti/utenti principali del processo Norme di riferimento e vincoli Risorse e strumenti utilizzati MODALITÀ OPERATIVE Iter per la concessione dei patrocini o per l adesione a Comitati d onore Recessione MONITORAGGIO E REGISTRAZIONI MODULI E MODELLI ALLEGATI... 6 Istruzione operativa codice di identificazione P04I04 Edizione N 2 Data 04 dic 2013 Pagina 2 di 6

I10 Gestione e utilizzo sale riunioni

I10 Gestione e utilizzo sale riunioni I10 Gestione e utilizzo sale riunioni Responsabile processo: Strutture interessate: Segretario generale tutte Edizione 3 Modifiche a seguito modifiche organizzative a aggiunta descrizione sala biblioteca

Dettagli

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale AE 1 di 5 GESTIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA

Dettagli

Gestione attività Orientamento In Ingresso

Gestione attività Orientamento In Ingresso 1 di 5 Gestione attività Orientamento In Ingresso ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev.

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

PROCEDURE GESTIONE QUALITA GESTIONE ASSENZE DEL PERSONALE

PROCEDURE GESTIONE QUALITA GESTIONE ASSENZE DEL PERSONALE Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. Revisione Data Capitolo/Paragrafo Modifiche modificato 01

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Monitoraggio Indebitamento Enti Locali e Territoriali e Accesso ai Mercati Rilevazione

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni

Dettagli

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui FGEE106002 Pagina 1 di 2 Da: "ANP" A: Data invio: venerdì 5 dicembre 2014 21.14 Oggetto: ANP e Fondazione Telecom Italia lanciano l'iniziativa a premi "INNOVATIVE

Dettagli

Procedura di iscrizione al corso on line

Procedura di iscrizione al corso on line Pag. 1 di 8 Procedura di iscrizione al corso on line 1 Come iscriversi... 1 1.1 Richiesta di iscrizione via Web da parte dell Esaminatore... 2 1.1.1 Prerequisiti per l iscrizione... 2 1.1.2 Compilazione

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Selezione per la partecipazione al Bando MIUR per borse di studio per studenti universitari di lingua e cultura russa. Anno 2014.

Selezione per la partecipazione al Bando MIUR per borse di studio per studenti universitari di lingua e cultura russa. Anno 2014. Prot. nr. 136 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E CULTURALI Largo S. Eufemia, 19 41121 MODENA centralino 059 205 5811 fax 059 205 593 - fax 059 205 5933

Dettagli

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

Università della Terza Età - Luigi Imperati Statuto Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto Art. 1 Istituzione La Provincia di Foggia istituisce l Università della Terza Età "Luigi Imperati" con sede in Foggia, in Palazzo Dogana, presso l

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014 Ogni Comitato/Delegato Regionale e Provinciale territorialmente competente, in accordo con l Ufficio Formazione

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E DEGLI ALUNNI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4. PROCEDURA 4.1 Rilascio del diario 4.2 Assenze 4.2.1 Assenze

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie

Dettagli

PROGETTO VIVERE IN ITALIA. L ITALIANO PER IL LAVORO E LA CITTADINANZA QUARTA EDIZIONE (2014 2015) PROG 106530 CUPE86G13004820007

PROGETTO VIVERE IN ITALIA. L ITALIANO PER IL LAVORO E LA CITTADINANZA QUARTA EDIZIONE (2014 2015) PROG 106530 CUPE86G13004820007 PROGETTO VIVERE IN ITALIA. L ITALIANO PER IL LAVORO E LA CITTADINANZA QUARTA EDIZIONE (2014 2015) PROG 106530 CUPE86G13004820007 AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI COLLABORATORI Nell ambito del progetto

Dettagli

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI PER LA QUALITA 11 13.10.14 1 7 1. Scopo GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI 2. Campo d applicazione 3. Definizioni 4. Acronimi 5. Flusso operativo e responsabilità 6. Descrizione delle attività 7.

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante

Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante Rifer. a nota n. del Classificazione Oggetto Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante La Banca d Italia, in attuazione del Decreto Legislativo 19 novembre 2008,

Dettagli

GESTIONE DEL SIMPOSIO AFI

GESTIONE DEL SIMPOSIO AFI PER LA QUALITA 05 21/01/2013 1 8 GESTIONE DEL SIMPOSIO AFI 1. Scopo 2. Campo d applicazione 3. Attività e Responsabilità 4. Flusso delle attività 5. Valutazione della soddisfazione dei Soci e degli Sponsor

Dettagli

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27

Dettagli

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale) AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231

Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ANTHEA S.R.L. Natura del documento: Edizione definitiva Approvazione: [AU o Assemblea] Data Approvazione:../../2014

Dettagli

AVVISO SELEZIONE PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

AVVISO SELEZIONE PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Programma Operativo Regionale CCI 2007IT051PO007 Prot. n. 883 C15g Capaccio, 5/2/2015 AGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI IN SERVIZIO NELL ISTITUTO ALL ALBO DEL SITO WEB AGLI ATTI AVVISO SELEZIONE PERSONALE

Dettagli

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM LICEO ERASMO DA ROTTERDAM APPROVVIGIONAMENTO Ambito funzionale Gestione delle risorse 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 CAMPO D APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 ORDINI DI ACQUISTO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 del 28 Ottobre 2014) Art. 1 - Oggetto Art.

Dettagli

Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013

Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013 Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013 Oggetto: Istanze FF.SS. a.s. 2013/2014 Ai Sigg. Docenti Al sito web All ALBO S E D I di BISCEGLIE E TRANI Si comunica che le istanze, corredate dai curricula,

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Inserimento di nuovo personale 4.2 Formazione e aggiornamento dei docenti 4.3 Formazione e aggiornamento del personale

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli

Dettagli

C O M U N E D I E R B E PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

C O M U N E D I E R B E PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI C O M U N E D I E R B E PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 25 del 27.05.2010 1 INDICE Articolo 1 Oggetto e finalità

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

SPETTABILE DISAL DIRIGENTI SCUOLE AUTONOME E LIBERE VIALE ZARA 9 - MILANO

SPETTABILE DISAL DIRIGENTI SCUOLE AUTONOME E LIBERE VIALE ZARA 9 - MILANO SPETTABILE DISAL DIRIGENTI SCUOLE AUTONOME E LIBERE VIALE ZARA 9 - MILANO Alla cortese attenzione del Prof. Lorenzo Caputo Milano, 24 ottobre 2012 Prot.: 90/2012 rev. 1 Oggetto: progetto sicurezza sui

Dettagli

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE (art. 3, quinto comma del D.M. n.142/98) A. Modigliani Giussano Mod: Did. 09 Rev:2.1 Data: 09/04/2015 Pag.: 1/7 Tirocinio di formazione e orientamento

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO AZIENDALE E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO. PA Rev. 0 del 10.04.

REGOLAMENTO AZIENDALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO AZIENDALE E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO. PA Rev. 0 del 10.04. REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO AZIENDALE E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO PA Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 1/04/2013 Ida Mannelli Ida Mannelli Direzione

Dettagli

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione. Procedura ristretta per la progettazione del concorso nazionale a premi Che Gusto C è (nell ambito del programma di comunicazione ed educazione alimentare) destinato alle classi del II Ciclo della scuola

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili Responsabilità. La relazione viene redatta, datata e firmata dal Coordinatore del Servizio/Referente

Dettagli

Em. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A.

CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A. Direzione centrale Credito e Welfare CORSO DI FORMAZIONE VALORE P.A. TITOLO Contratti pubblici e procedure di gara AREA GIURIDICA-ECONOMICA Direttore/ coordinatore Didattico scientifico Faculty interna

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania COOPERAZIONE TRA L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA e. PER IL RICONOSCIMENTO di CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) AI PROPRI DIPENDENTI Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA www.iacpignataromaggiore.it Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO

Dettagli

VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA

VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA - DIAGNOSI E PROFILO DI FUNZIONALITA - All atto dell iscrizione portare in segreteria la diagnosi DSA dell alunno e farla protocollare, accompagnata possibilmente

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile 2003. Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile 2003. Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO N.B. La presente stesura aggiorna la precedente edizione del 15 aprile 1996 rendendola omogenea al nuovo statuto Animp

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale REGOLAMENTO PER I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E GLI STAGE (approvato nella seduta 9 luglio 2013) Art. 1 Scopo Il presente

Dettagli

COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa)

COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa) COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa) IL COMUNE DI CALCI BANDISCE LA 1^ EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO LE BELLEZZE DELLA VALGRAZIOSA Tale iniziativa è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio naturale,

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento

Dettagli

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP Il Comitato Italiano Paralimpico continuerà, anche in futuro, ad avere una competenza diretta su tutta l attività di avviamento allo sport. La gestione delle attività

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli

Dettagli

ACCREDITAMENTO PROVIDER FAD

ACCREDITAMENTO PROVIDER FAD ACCREDITAMENTO PROVIDER FAD Domande Risposte I provider che hanno già presentato richiesta di accreditamento degli eventi formativi residenziali devono necessariamente presentare domanda di accreditamento

Dettagli