Il settore ricettivo alberghiero

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1 La Giunta regionale ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale relativamente dell intervento denominato Impianto mobile modulare per il trattamento delle acque di falda emunte dal bacino dei fanghi rossi Eurallumina. A presentare l istanza era stata la società SIMAM spa che aveva chiesto avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). L intervento riguarda l impianto di trattamento delle acque di falda e di quelle della trincea drenante del Bacino dei Fanghi Rossi di proprietà della Società Eurallumina S.p.A., ubicata in località Sa Foxi, nel Comune di Portoscuso (CI). pagina 3 FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel Fax SETTIMANALE D INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE gazzettadelsulcis@tiscali.it Il settore ricettivo alberghiero del Sulcis Iglesiente è ancora ai primi vagiti, né può competere con alcun altro territorio della Sardegna. Questa l analisi fatta dalla Società di Studi di Settore, perché da essa emergono larghissimi vuoti organizzativi e strutturali. Tuttavia lo stesso studio evidenzia larghissimi spazi di crescita a condizione che gli operatori presenti nel comparto inizino a fare sistema e organizzare pacchetti competitivi rispetto ad altri territori. Altro elemento di debolezza individuato nel settore turistico Il mezzo secolo di vita della Cantina di Santadi è stato celebrato con una cerimonia cui hanno preso parte tecnici del Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n Cagliari Carbonia Anno XXII numero 541 del 7 Luglio 2011 Euro 1,00 ESCLUSIVO UNA MANO AL SULCIS IGLESIENTE DALLA SOCIETA STUDI DI SETTORE Salvatore Cherchi Bacino fanghi Eurallumina Santadi Cantina alberghiero dalla Società di Studi di Settore è quello della mancanza di grandi gruppi capaci di stare sul mercato, grazie alla loro esperienza e organizzazione. Il Sulcis Iglesiente possiede tante potenzialità, comprese unicità e eccellenze, però finora non sono state utilizzate per attirare i flussi turistici oltre la stagionalità estiva. Di quest argomento il Presidente della Provincia Salvatore Cherchi, che ha valutato attentamente lo studio in argomento, ha fatto il punto con Gazzetta del Sulcis Iglesiente, assicurando l impegno della sua Amministrazione per rimuovere certi vincoli burocratici e dare slancio operativo al comparto che potrebbe rappresentare il futuro indirizzo di sviluppo dell economia territoriale. pagina 9 TRATTAMENTO ACQUE DI FALDA EURALLUMINA MEZZO SECOLO DELLA CANTINA DI SANTADI COMPLETATA LA BONIFICA DI GENNA LUAS RISANATO IL TERRENO DAI VELENI MINERARI Discarica Genna Luas E stato bonificato il vecchio sito minerario di Genna Luas, da cui fuoriuscivano acque altamente inquinate da residui di ossidi di rame, e ne hanno ricavato una discarica dotata delle più sofisticate centraline di controllo. A realizzare la bonifica, che contestualmente ha consentito di dare soluzione produttiva ed occupativa a circa 1500 maestranze del territorio, è stata la società Portovesme srl, attualmente impegnata a potenziare gli impianti con un investimento privato di circa 300 milioni settore, viticoltori, Amministratori locali e regionali, agenti della commercializzazione europea, americana, tedesca, nonché docenti universitari e specialisti del prodotto. L eccellenza del Terre brune, creato dall enologo di fama internazionale Giacomo Tachis, è stata al centro delle attenzioni, anche perché questo Carignano DOC costituisce il grande ambasciatore nel mondo del territorio del Sulcis. Ovunque c è Terre brune si conosce il Sulcis. Centinaia di invitati e soci conferenti le uve hanno avuto modo di seguire i vari interventi di Pietro Guiso Vicepresidente della Cantina, di Giacomo Dessì Consigliere dalla fondazione della Cantina, Cristiano Erriu Sindaco di Santadi, Mariano Contu Assessore regionale dell Agricoltura, Umberto Trombelli enologo della Cantina, Raffaele Cani Direttore commerciale, Alessandro Meroni titolare società di commercializzazione vini con sede a Cantù, Neil Empson Direttore commerciale vini della Nuova Zelanda, Salvatore Cherchi Presidente della Provincia Sulcis Iglesiente, Antonello Pilloni Presidente della Cantina. pagina 8 di euro. La stessa società, nei giorni scorsi, ha avviato le procedure di Valutazione d Impatto Ambientale, per razionalizzare gli abbancamenti finora succedutisi in Genna Luas, al confine dei Comuni di Iglesias e Carbonia, senza alterare il progetto originario della discarica controllata. Il progetto, è stato spiegato dai tecnici Maria Vittoria Asara e Aldo Zucca, prevede la modifica della quantità massima abbancabile presso la discarica di Genna Luas e l inserimento di nuovi codici di smaltimento. pagina 4 Da una terra estrema... Un vino intenso Carignano del Sulcis VENDITA PROMOZIONALE Presso il Punto Vendita della Cantina Vini confezionati: 6 Bottiglie al prezzo di 5 (anche assortite) Vini sfusi: 5 Litri al prezzo di 4 SANT ANTIOCO LA SAGRA DEL SANTO PATRONO TRA GLI EVENTI DELLA SARDEGNA pagina 11 ORARI DI APERTURA Dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì Dalle ore 9,00 alle ore 12,30 sabato CANTINA DI CALASETTA - SOC. COOP. AGRICOLA CALASETTA (CI), VIA ROMA N. 134 Tel info@cantinacalasetta.com

2 2 numero 541 del 7 Luglio 2011 Regione LA FLOTTA SARDA RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL POPOLO E DEGLI EMIGRATI SARDI La flotta sarda rappresenta una prima traduzione in termini concreti del desiderio del nostro popolo di rompere gli schemi del passato e di autodeterminare il proprio futuro in materia di collegamenti con il Continente. Così il presidente Cappellacci risponde alle osservazioni dei sindacati sulla iniziativa intrapresa della Regione per contrastare il fenomeno del caro traghetti. Un azione ha puntualizzato il Presidente - che non comporta oneri per i nostri cittadini. La politica e tutti gli attori del sistema Sardegna hanno il dovere di interpretare nel modo migliore possibile una volontà presente e radicata nella nostra società, passando dal coraggio delle parole a quello dei fatti: lo stesso che stiamo spendendo ogni giorno e che oggi consente alla Regione Sardegna di confrontarsi con tutti gli interlocutori con maggiore forza contrattuale. Il confronto aperto con lo Stato non solo è continuo, serrato e senza sconti, ma vede la Sardegna in una posizione molto più forte rispetto a un passato in cui, come i leader sindacali ben sanno, per decenni neppure e stata mostrata la convenzione con la Tirrenia, alla quale finalmente noi abbiamo avuto accesso. Sulla questione pretendiamo che la Sardegna reciti un ruolo da protagonista. Per questo ha precisato Cappellacci - abbiamo anche deliberato il ricorso contro la procedura per la cessione della compagnia di navigazione per il caso in cui non dovesse essere rispettato il ruolo primario della Regione. Il Presidente ha anche rivolto un invito ai sindacati: Piuttosto che cimentarsi in interpretazioni del pensiero altrui che rischiano di condurre verso il vicolo cieco della polemica, forse è meglio che Regione e sindacati si confrontino sugli aspetti concreti LA SARDEGNA EDITORIALE CON QUATTRO QUOTIDIANI Da due a tre; anzi, a quattro. Questa è diventata realtà nel giro di una settimana per l editoria quotidiana sarda, quella cartacea. Il 28 giugno scorso è apparso in edicola il Sardegna quotidiano che dal primo luglio è stato affiancato dall altra testata Sardegna 24. Sardegna quotidiano, diretto da Fiorentino Pironti, è stato formato dalla Società Cooperativa Giornalisti Sardi, reduci dalla triste esperienza Epolis; mentre Sardegna 24, che è guidato da Giovanni Maria Bellu, vede editore Renato Soru, già Presidente della Regione e Patron di Tiscali.. Quali saranno gli spazi pubblicitari e di lettori resta difficile da prevedere. Certamente in un Isola così poco popolata, con una economia assai precaria, non rimane difficile pensare che quattro quotidiani possano ritrovarsi intorno all osso da rosicchiare, senza supporre che qualcuno, alla fine, dovrà far fame o accontentarsi delle briciole. La prima previsione, tenuto conto che i due nuovi quotidiani hanno sede a Cagliari (l Edizione sassarese di Sardegna quotidiano è già in cantiere), è che a farne le spese potrebbe essere il decano L Unione sarda che nell ultimo anno ha già perduto migliaia di lettori (basta vedere Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA gazzettadelsulcis@tiscali.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA P. IVA Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, Carbonia (CA) Tel Fax Foto e articoli inviati al giornale, anche via , sono da intendersi a titolo gratuito. La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli. Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel della questione. Auspico un chiarimento delle rispettive posizioni e offro la massima disponibilità della Giunta al dialogo, con la speranza che tutti siano concentrati sull interesse della Sardegna e siano pronti a dare contributi, che possono anche essere critici, ma sempre in una chiave costruttiva e operativa. Non deve andare in onda nessuno spot né deve essere trasmesso il vecchio film, visto troppe volte, nel quale, mentre nell Isola si litiga, altri fanno fortuna con le nostre rotte marittime. L obiettivo comune è quello di un pieno diritto alla mobilità dei Sardi, della difesa della nostra libertà di impresa e delle regole del libero mercato. Questo è quello che spetta alla nostra Isola ed è ciò che dobbiamo ottenere, cercando di avere una voce unica, forte e determinata. Quando i Sardi chiedono una svolta, le polemiche possono aspettare. la tiratura). Ma mentre Sardegna 24 avrebbe alle spalle un potente imprenditore, per la Cooperativa Giornalisti Sardi i problemi potrebbero nascere tra qualche mese, quando qualcuno comincerà a fare i conti con le spese e pretendere qualche stipendio con relativi contributi previdenziali. Si dice che dietro la Cooperativa ci sia anche l affidamento del Il Messaggero sardo, giornale degli emigrati pagato dalla Regione. Inoltre l impostazione pubblicitaria sarebbe quella di Epolis, quindi a costi assai contenuti. Ma mentre Sardegna quotidiano (80 centesimi) esce a 24 pagine per sette giorni la settimana, Sardegna 24 (euro 1) avrebbe 54 pagine e uno staff di giornalisti di lunga esperienza. NUOVE LINEE GUIDA IN MATERIA DI CONCESSIONI DEMANIALI La Giunta regionale su proposta dell assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Nicola Rassu, ha approvato nuove linee guida in materia di concessioni demaniali regionali in ambito portuale e nelle riserve marine. Il provvedimento varato dall Esecutivo mira alla promozione e al rafforzamento di nuove politiche di sviluppo economico e turistico che il diporto nautico, la cantieristica navale e l indotto a essi collegato, possono offrire vista la particolare posizione strategica della Sardegna nel centro del Mediterraneo. Con queste nuove linee guida - ha affermato Rassu - vogliamo favorire il potenziamento dei porti di interesse regionale in un ottica di sistema integrato tra i diversi scali isolani promuovendo il bilanciamento del rapporto domanda - offerta nei diversi territori. D altra parte - ha proseguito l esponente della Giunta - il provvedimento punta a favorire l integrazione del territorio sardo e delle sue coste con nuove reti trans europee di trasporto incentivando il sistema portuale, le tratte Nessun problema per la scuola sarda. La Giunta e il presidente Cappellacci hanno messo in campo ingenti risorse per gli interventi a favore delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado. Lo ha detto l assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, dopo l approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera che stanzia 15 milioni di euro per l anno scolastico Il Presidente Cappellacci risponde con i fatti e non con le parole per difendere la scuola sarda dai tagli derivati dalla riforma Gelmini. La Regione Sarda - sottolinea ancora Milia - sta investendo molto e come spendita di fondi e sviluppo di programmi è sicuramente all avanguardia in Italia. In particolare, con questo programma di investimenti, la Giunta intende contrastare la dispersione scolastica e innalzare la qualità dell istruzione per elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione. In sintesi, il Piano prevede diverse azioni e linee di intervento. INTERVENTI A FAVORE DELLA SCUOLA SARDA La Sesta commissione (Industria) del Consiglio regionale, presieduta da Alberto Randazzo (Pdl), ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l astensione dell opposizione, al P/151 Aiuti alle imprese per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (Por F.E.S.R. 2007/2013 Asse 3 Energia). L assessore regionale all Industria, Oscar Cherchi, ha illustrato alla commissione le direttive di attuazione contenute nella delibera di Giunta n. 25/59 del 19 maggio scorso. Si tratta, ha spiegato, di attività legate al Por , che dedica l Asse prioritario 3 interamente all energia, per l incentivazione alla realizzazione di impianti energetici di autoproduzione e autoconsumo da parte delle piccole e medie-imprese. L assessorato all Industria L estensione del numero di classi col tempo pieno e con il tempo prolungato per favorire il rafforzamento delle competenze nella scuola dell obbligo, in modo da venire incontro alle famiglie che chiedono l estensione del numero di classi a tempo pieno per le scuole primarie e del tempo prolungato per le scuole secondarie di primo grado. Il sostegno per gli alunni diversamente abili, con l obbiettivo di migliorare l integrazione scolastica degli studenti portatori di disabilità, attivando tutoraggi e sostegno alle attività didattiche. La riqualificazione dell istruzione secondaria di secondo grado e in particolare di quella tecnica e professionale, per contrastare l eccessivo ed allarmante livello di insuccesso scolastico nella scuola secondaria di secondo grado e negli istituti tecnici e professionali che, in Sardegna, risulta particolarmente rilevante, se confrontato con la situazione dei Licei. Obiettivi prioritari sono quelli di ridurre i tassi di dispersione scolastica e formativa, di evitare l interruzione dei percorsi di e il trasporto marittimo di corto e lungo raggio. Nello specifico il documento prevede: ampliamenti di aree e specchi acquei, già oggetto di concessione e all interno degli ambiti portuali, per consentire l ormeggio a unità da diporto di lunghezza superiore rispetto a quelle previste dagli attuali Piani Regolatori Portuali; il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime per punti di ormeggio e campi boe, al di fuori degli ambiti portuali, al fine di migliorare l offerta e la rete di servizi connessi alla nautica per valorizzare le potenzialità di sviluppo in maniera integrata e di qualità. Infine il documento consente il rilascio di nuove concessioni marittime per la realizzazione di campi boe per ragioni di stretta tutela ambientale, al di fuori degli ambiti portuali, nella aree marine protette e parchi ambientali d intesa con le amministrazioni comunali, e proroga al 31 dicembre 2015 le concessioni nei porti di interesse regionale. Con il provvedimento inoltre la Regione, in applicazione dei principi di sussidiarietà e di programmazione territoriale oltre che facendo proprie le indicazioni pervenute dall intesa siglata con le rappresentanze degli Enti sardi nelle recenti riunioni della Commissione permanente Regione - Enti Locali, ha voluto coinvolgere nelle decisioni i Comuni interessati rispettando i principi di leale collaborazione con gli Enti locali per portare avanti il processo di programmazione integrata. Considerato il notevole flusso di imbarcazioni di grandi dimensioni, soprattutto a vela, che sta confluendo sulle nostre coste a seguito anche della particolare situazione di crisi dell area mediterranea - ha concluso Rassu - dobbiamo mettere in campo azioni realmente utili a rispondere al meglio alle mutate esigenze dei nuovi flussi turistici. Quello che abbiamo compiuto rappresenta dunque un passaggio importante del percorso condiviso con gli Enti locali per una programmazione regionale concertata per il reale sviluppo di azioni mirate alla crescita economica della nostra Isola. studio e di consentire il mantenimento dei corsi serali. Un altra linea di intervento prevista nel programma, mira ad incoraggiare i giovani a seguire un percorso formativo nell istruzione o nella formazione al termine della scuola dell obbligo. Prevista anche la valorizzazione e il potenziamento dell istruzione tecnica e professionale con l incremento degli ITS. Attualmente il sistema scolastico regionale presenta una situazione marcatamente squilibrata a favore della domanda di istruzione liceale che penalizza pesantemente, di conseguenza, l offerta dell istruzione tecnica e professionale. Una programmazione tesa dunque a riaffermare il diritto all istruzione e alla formazione, garantito costituzionalmente, finalizzata a promuovere l accrescimento delle competenze tecnico-specialistiche per la creazione di professionalità competitive e qualificate, capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro e in linea con le politiche di sviluppo regionale. A tutti ha detto ancora l assessore Milia deve essere garantita e assicurata un istruzione adeguata ai livelli richiesti sia dagli obiettivi nazionali che dell Unione europea. MODIFICATE NORME PER L ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI provvederà ad emanare il bando del progetto, che è parte di Sardegna CO2 punto zero, entro i primi quindici giorni di luglio. Le risorse destinate agli aiuti alle imprese ammontano complessivamente a euro. Nello specifico, saranno attuate due linee di intervento, una relativa agli aiuti alle imprese per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l altra alla promozione e all utilizzo da parte delle imprese di tecnologie ad alta efficienza e risparmio energetico, e sostegno della cogenerazione diffusa. Il soggetto gestore sarà l assessorato all Industria Servizio Energia, mentre per quanto riguarda la partecipazione di soggetti in house della Regione Sardegna (secondo quanto previsto dalle Direttive di attuazione), Cherchi ha spiegato che sarà probabilmente Sardegna Ricerche a gestire l istruttoria delle pratiche, perché ha al suo interno le competenze adatte alla mansione. I consiglieri del Pd, Giampaolo Diana e Pietro Cocco, hanno dichiarato la loro astensione, esprimendo il proprio disaccordo per l assenza di un strumento di pianificazione e programmazione della politica energetica. Diana ha dichiarato che non è possibile andare avanti a colpi di delibere, e ha chiesto che al più presto sia posto all attenzione dell Aula un piano energetico regionale. L assessore Cherchi, riconoscendo la validità delle sue osservazioni, ha assicurato che il piano energetico è in itinere e che, concluso il lavoro di aggiornamento dati affidato a Sardegna Ricerche, si provvederà ad approvarne le linee guida.

3 Lavoro numero 541 del 7 Luglio 2011 LA REGIONE HA DATO PARERE POSITIVO DI COMPATIBILITA PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI FALDA EURALLUMINA Sergio Rombi Impianti Simam La Giunta regionale ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale relativamente dell intervento denominato Impianto mobile modulare per il trattamento delle acque di falda emunte dal bacino dei fanghi rossi Eurallumina. A presentare l istanza era stata la società SIMAM spa che aveva chiesto avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). L intervento riguarda l impianto di trattamento delle acque di falda e di quelle della trincea drenante del Bacino dei Fanghi Rossi di proprietà della Società Eurallumina S.p.A., ubicata in località Sa Foxi, nel Comune di Portoscuso (CI). L installazione dell impianto in esame è inserita nell ambito dell accordo di programma Per la gestione delle acque La vertenza che riguarda 62 lavoratori della Rockwool di Iglesias, fabbrica chiusa per delocalizzare le produzioni di lana di roccia in Croazia, va avanti da tempo ed è stata nuovamente affrontata dalla Commissione Industria del Consiglio regionale presieduta da Alberto Randazzo (Pdl). Per l occasione è stata sentita in audizione una delegazione sindacale delle Rsu e delle segreterie di categoria del Sulcis-Iglesiente. Il nostro è un sos ha detto Ignazio Pala (Femca-Cisl) Siamo in alto mare. Vi chiediamo veramente una mano affinché si esca fuori da questo incubo. Ve lo dico da padre di famiglia. Salvatore Cappai (Filctem- Cgil) ha sollecitato la possibilità che i lavoratori, tutti con professionalità diversificate, possano essere coinvolti in un attività produttiva. I sindacati ritengono un passo avanti la proroga di sei mesi della cassa integrazione in deroga e l avvio dei corsi di formazione professionale, ma, ha spiegato Antonino D Orso (Femca Cisl) occorre tracciare un percorso per favorire una continuità occupazionale a persone giovani ( il più anziano ha 45 anni ). Va fatto uno sforzo superficiali e di falda dell area inerente il Bacino Fanghi rossi sito nello Stabilimento Eurallumina, sottoscritto in data tra il Comune di Portoscuso ed il Ministero dell Ambiente. Tale accordo si è reso necessario in seguito al provvedimento di sequestro giudiziario, con il quale il Tribunale di Cagliari, che la scorsa settimana ha rigettato l istanza di dissequestro dei bacini in argomento. In seguito, con apposita deliberazione di Giunta, il Comune di Portoscuso ha dato mandato al Responsabile del Servizio Ambiente di procedere con estrema urgenza all esecuzione degli interventi di MISE della falda del Bacino Fanghi Rossi. Con lettera protocollata n del il comune di Portoscuso ha informato il Consorzio SICIP dell incarico conferito a SIMAM spa (nell ambito del succitato accordo di programma stipulato col MATTM), a svolgere le attività di emungimento e trattamento delle acque di falda presso il Bacino Fanghi Rossi e allo smaltimento dei rifiuti derivanti da tali attività, da attuare mediante l utilizzo LA VERTENZA ROCKWOOL DI IGLESIAS ALL ESAME DELLA COMMISSIONE REGIONALE Lavoratori Ex Rockwool Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) ulteriore, ha aggiunto Gianluca Zurru (Uilcem), perché la formazione nel settore delle bonifiche sia effettivamente finalizzata alla ricollocazione delle maestranze. Si è fatto riferimento all Igea, la società partecipata dalla Regione, come possibile destinazione dei lavoratori ex Rockwool. Il presidente della Sesta Commissione Randazzo ha spiegato di voler sentire gli assessori regionali al Lavoro e all Industria, oltre alla dirigenza delle stessa Igea. L intenzione, senza garantire miracoli, è quella di approfondire, di avere tutte le carte in mano per arrivare ad una eventuale risoluzione unitaria e per cercare di trovare una soluzione fattibile. Pietro Cocco (Pd) si è dichiarato d accordo sull ipotesi Igea anche perché è quanto mai urgente fare le bonifiche in quel territorio assorbendo tutte le professionalità di coloro che, tra l altro, per buona parte erano arrivati alla Rockwool attraverso programmi di riconversione mineraria. Giampaolo Diana (Pd) ha sollecitato la Giunta a fornire lo strumento di programmazione per la riqualificazione delle aree minerarie dismesse. Solo così si potrà stabilire quante risorse finanziarie e umane serviranno. Paolo Dessì (Psd Az) ha chiesto chiarimenti sugli obiettivi dei corsi di formazione avviati; Alessandra Zedda (Pdl) si è soffermata sulle possibilità di assorbimento del personale da parte di altre partecipate regionali; Edoardo Tocco (Pdl) ha ricordato l importanza di garantire dei risultati perché a chi aspetta un impiego, di tutto il resto importa ben poco. Infine, Salvatore Corriga (Filctem-Cgil) ha voluto precisare: Non vogliamo che Igea diventi un ricettacolo di disperati, ma un serbatoio di professionalità. Ha poi concluso: Perché tutti sono entrati in Igea e noi no?. dell impianto in esame da installarsi all interno dell area del Bacino dei Fanghi Rossi, all interno dello stabilimento EURALLUMINA S.p.A. Gli interventi programmati sono stati quindi concordati tra i diversi Enti coinvolti e sono finalizzati a limitare la propagazione degli elementi contaminanti presenti in prossimità del bacino. Vista l urgenza di intervento, la proponente SIMAM S.p.A., nelle more del completamento dell iter amministrativo della procedura di valutazione di impatto ambientale, è stata autorizzata con ordinanza sindacale n. 62 del dicembre 2010, a gestire l impianto TAF (Trattamento Acque di Falda) per un periodo di 6 mesi utili al completamento della procedura di VIA. La tecnologia proposta per il trattamento delle acque di falda e di quelle provenienti dalla trincea drenante presente nel Bacino dei Fanghi Rossi è stata definita tenendo conto delle portate e delle caratteristiche chimico fisiche delle acque da trattare, nonché dei limiti da rispettare per lo scarico in pubblica fognatura, e prevede le seguenti sezioni di trattamento: ossidazione dei solfiti; ossidazione dei solfuri e dell eventuale ammoniaca; precipitazione chimico-fisica dei metalli; filtrazione in pressione su sabbia e pirolusite; assorbimento su carboni attivi; rimozione del boro e dei metalli pesanti mediante adsorbimento su materiale non rigenerabile; osmosi inversa/nano filtrazione; ispessimento e disidratazione fanghi. L impianto è stato autorizzato per una capacità massima di trattamento pari a 18 m3/h. La portata in alimentazione sarà tale da garantire il trattamento della quantità giornaliera prevista (pari a ca. 400 m3/giorno). I punti di prelievo sono costituiti dai pozzi costituenti la barriera idraulica realizzata all interno del Bacino dei Fanghi Rossi dell Eurallumina S.p.A.; l acqua di falda depurata, in uscita impianto, verrà convogliata alla rete consortile, mediante tubazione di scarico dedicata. Ora si tratterà di capire come possa la SIMAM operare stante la condizione di mancato dissequestro deil bacino fanghi. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA Via Fertilia, 40 - Tel telefax SEDE DI IGLESIAS Via Argentaria, 14 - Tel telefax provcarboniaiglesias@tiscali.it Presidente: Salvatore Cherchi ASSESSORI: ALBERTO PILI: Politiche del lavoro-attività Produttive-Form.Profes. GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università Posta elettronica certificata: ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi) amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità) sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico) tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali) ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari) finanziario.provci@legalmail.it ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale) personale.provci@legalmail.it La Sede legale della Provincia è in Via Mazzini, Carbonia (CI) 3

4 4 numero 541 del 7 Luglio 2011 Lavoro IGLESIAS RAZIONALIZZARE GLI ABBANCAMENTI A GENNA LUAS IMPEGNO DI PORTOVESME SRL SUGLI SCARTI DI PROCESSO Massimo Carta Hanno bonificato il vecchio sito minerario di Genna Luas, da cui fuoriuscivano acque altamente inquinate da residui di ossidi di rame, e ne hanno ricavato una discarica dotata delle più sofisticate centraline di controllo. La discarica sta per essere colmata con circa un milione e mezzo di metri cubi di materiali inerti provenienti dal processo produttivo del polo zinco dell area industriale del Sulcis. A realizzare la bonifica, che contestualmente ha consentito di dare soluzione produttiva ed occupativa a circa 1500 maestranze del territorio, è stata la società Portovesme srl, attualmente impegnata a potenziare gli impianti con un investimento privato di circa 300 milioni di euro. La stessa società, nei giorni scorsi, ha avviato le procedure di Valutazione d Impatto Ambientale, per razionalizzare gli abbancamenti finora succedutisi in Genna Luas, al confine dei Comuni di Iglesias e Carbonia, senza alterare il progetto originario della discarica controllata. Il progetto, è stato spiegato dai tecnici Maria Vittoria Asara e Genna Luas - Prima della bonifica Genna Luas - Dopo la bonifica Aldo Zucca, prevede la modifica della quantità massima abbancabile presso la discarica di Genna Luas e l inserimento di nuovi codici di smaltimento. L impianto, pur non modificando in alcun modo il suo assetto impiantistico, richiede: aumento della volumetria all interno della discarica da a metri cubi. Tale maggiore capacità utile per l abbancamento all interno della discarica, si otterrà mediante la realizzazione degli argini con la cosiddetta tecnica della terra rinforzata, tecnica già autorizzata dal 2006 dalla Regione e che ha consentito di massimizzare il volume utile all interno degli argini. L inserimento di nuovi codici per materiali da smaltire in discarica, riguardano rifiuti inerti (da demolizioni industriali) prodotti nei due siti produttivi di Portovesme e San Gavino, di proprietà della stessa Portovesme srl. In sede di presentazione pubblica di tale richiesta per l ottenimento del VIA, non sono mancate le proteste e le rimostranze da parte di ambientalisti arrivati persino da fuori Sulcis Iglesiente. Questi ultimi, che hanno palesato preconcetto e sospetti sull iniziativa, malgrado gli evidenti risultati di bonifica su Genna Luas, sono stati prontamente rintuzzati dal delegato di fabbrica Tore Cappai e dallo stesso Amministratore Delegato di Portovesme srl Carlo Lolliri. Abbiamo fiducia sulle istituzioni preposte ai controlli e sulla scienza per difendere ambiente e salute dei nostri lavoratori e delle popolazioni circostanti, ha detto Lolliri. Abbiamo anticipato le leggi regionale e nazionale sui controlli radiometrici nei materiali in ingresso in stabilimento. Anche su Genna Luas abbiamo adottato da più sofisticata strumentazione di controllo. Per questo rifiutiamo la politica del sospetto che dove si costruisce una discarica, là c è inquinamento pericoloso. L Amministratore di Portovesme srl Carlo Lolliri non ha mancato di mettere in evidenza che la società è l unica, non solo in Sardegna, ad avere un programma di investimenti privati di 300 milioni e che ogni anno ricadono sul territorio non meno di 150 milioni di euro. Dopo l intervento del docente universitario Felice Di Gregorio, ha preso la parola il Sindaco di Iglesias Ginetto Perseu il quale ha posto dei paletti inamovibili: industria sì, ma nel rispetto dell ambiente. Solo a queste condizioni saremo a fianco di industrie e lavoratori. Via Su Pranu, Santadi (CA) tel fax

5 Lavoro numero 541 del 7 Luglio L AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO IN FAVORE DI DISOCCUPATI E INOCCUPATI Facilitare l accesso nel mercato del lavoro dei disoccupati e inoccupati a livello locale, regionale e nazionale. E questo uno degli obiettivi del progetto IES di cui si è parlato al seminario sul miglioramento dei servizi pubblici per il lavoro attraverso lo scambio di buone pratiche, organizzato dall Agenzia regionale per il lavoro. Ha aperto i lavori il direttore dell Agenzia regionale per il lavoro Stefano Tunis, che ha sottolineato l importanza avuta dal progetto IES, che coinvolge nove partner di sei Paesi europei (Austria, Germania, Italia, Spagna, Romania e Slovenia), nel favorire lo scambio su temi complessi. Siamo arrivati alla fase finale del progetto ha spiegato Tunis - mancano pochi mesi al termine e il bilancio è positivo. Diversi paesi europei stanno implementando la nostra pratica dei tirocini con borsa Spot e anche la Sardegna ha accolto alcune buone pratiche dai partner europei. Mi Per promuovere la cultura dell imprenditorialità e lo sviluppo di progetti di impresa, l Assessorato del Lavoro ha pubblicato l avviso Promuovidea con l obiettivo di affrontare e contrastare l emergenza occupazionale in corso, coerentemente con i documenti programmatici e strategici regionali e in linea con il Fondo sociale europeo L avviso è distinto in due linee di intervento, differenziate sulla base dei destinatari: giovani disoccupati o inoccupati tra i 18 e 35 anni, residenti in Sardegna (linea A); Gran parte degli incendi che ogni anno devastano il patrimonio boschivo della Sardegna è dovuto a disattenzione e leggerezza nell uso del fuoco, occorre pertanto diffondere e promuovere il messaggio che solo attraverso un comportamento ispirato ad attenzione e prudenza si possono ridurre i rischi di incendio. L appello ad attuare una forte e comune azione di prevenzione è stato lanciato nel corso della presentazione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per l anno 2011, che si è tenuta nella sede dell Assessorato regionale dell Ambiente. Il Piano, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell assessore regionale alla Difesa dell Ambiente, Giorgio Oppi, è stato illustrato dal comandante regionale del Corpo Forestale, Delfo Poddighe. Alla conferenza stampa erano presenti il direttore regionale della Protezione Civile, Giorgio Cicalò, il direttore dell Ente Foreste, Gilberto Murgia, il Stefano Tunis auguro - ha aggiunto che quanto avvenuto con questo Progetto sia di buon auspicio per la prosecuzione dei nostri rapporti. Il progetto IES (Implementing Employment Service), promosso dall Agenzia regionale per il lavoro è cofinanziato dal programma Interreg IV C, dedicato al finanziamento di attività e progetti di cooperazione interregionale nel periodo di programmazione 2007 / Nel corso del seminario sono state presentate due buone pratiche (Occupational compass e Piano di adattamento alla nuova situazione economica nei servizi per l impiego) utilizzate da due paesi partner, l Austria e la Spagna. L agenzia regionale per il lavoro ha importato, direttamente dal sistema per l impiego austriaco (AMS - Arbeitsmarketservice), la prima buona pratica, Occupational Compass. Si tratta di uno strumento di auto-orientamento, una banca fruitori di ammortizzatori sociali, a regime e in deroga - residenti in Sardegna - quali: cassa integrazione guadagni straordinaria, disoccupazione ordinaria, trattamento speciale edilizia, indennità di mobilità (linea B). Gli aspiranti imprenditori beneficeranno di finanziamenti ma anche di un servizio di supporto tecnico qualificato nella fase di avvio dell impresa. Gli interessati dovranno inviare le domande di partecipazione esclusivamente con raccomandata, oppure altro mezzo che assicuri la dimostrazione presidente dell Ente Foreste, Bachisio Molotzu e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Davide Meta. Il documento illustrato descrive rigorosamente tutti gli strumenti che riguardano le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi in Sardegna che sono realizzati con la collaborazione di tutti i soggetti che concorrono alla campagna antincendio: Corpo Forestale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, volontari e barracelli. Nelle attività di lotta contro gli incendi saranno impiegate, in turni che assicurano una copertura totale del territorio, circa persone. Saranno 11 invece i mezzi aerei regionali con una capacità di carico di circa 800/900 litri dislocati presso le basi operative di Fenosu, Villasalto, Marganai, San Cosimo, Limbara, Anela, Farcana, Sorgono, Bosa, Alà dei Sardi e Pula. Cinque sono invece i mezzi aerei messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, tra cui tre Canadair dati di circa 800 profili professionali a cui il disoccupato accede tramite internet. Chi intende orientarsi nel mondo del lavoro e della formazione, può compilare il test di 87 domande (sulle conoscenze, competenze e attitudini possedute) e il sistema individua quali sono i profili professionali più rispondenti. Con il trasferimento di questa buona pratica ha spiegato il Direttore Tunis l Agenzia si avvale di un nuovo strumento per l orientamento al lavoro e alla formazione che consentirà di aumentare, da un lato, l occupabilità di chi è in cerca di occupazione e ha aggiunto - dall altro, di migliorare le attività di incontro tra domanda e PROMOVIDEA : FINANZIAMENTO DI IDEE D IMPRESA della data e dell ora di spedizione. I plichi potranno essere spediti dal prossimo 18 luglio e dovranno pervenire entro il 1 agosto presso l Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale - Servizio della Governance della formazione professionale, via XXVIII Febbraio 1, Cagliari. La procedura è a sportello: le idee progettuali saranno istruite e ammesse a finanziamento secondo l ordine cronologico di spedizione, fino a esaurimento delle risorse disponibili. PARTITA LA LOTTA CONTRO GLI INCENDI GRAN DISPIEGAMENTO DI UOMINI E MEZZI con capacità di carico di litri e un Helitanker con capacità di carico di litri. A supportare questi velivoli, ci sarà anche la dotazione dei nuovi mezzi leggeri a disposizione del personale dell Ente Foreste e delle associazioni dei volontari che fanno capo alla Protezione Civile, che proprio in questi giorni sta completando l assegnazione. Prosegue anche in questa Campagna 2011 l attività complementare investigativa che quest anno sarà ulteriormente razionalizzata per limitare anche i reati in materia di incendio boschivo. La campagna antincendi 2011, è stata anticipata dalla pubblicazione e divulgazione delle Prescrizioni regionali antincendio, che insistono sulla comunicazione nei confronti della popolazione locale e dei turisti delle disposizioni e regole elementari di comportamento cui attenersi per limitare i rischi legati agli incendi. offerta di lavoro. A tal fine - ha concluso il direttore dell Agenzia - stiamo mettendo a punto due versioni dimostrative della banca dati, una rivolta ai giovani e l altra per tutti gli altri utenti dei servizi per l impiego. La seconda buona pratica, Piano di adattamento alla nuova situazione economica nei servizi per l impiego arriva dai Servizi per l Impiego della Regione La Rioja. E un piano pluriennale, una serie di azioni finalizzate a promuovere lo sviluppo delle competenze professionali di lavoratori e disoccupati. La provincia di Oristano e quella di Sassari hanno scelto di trasferire la pratica spagnola nei Centri Servizi per il Lavoro delle loro province. In particolare, tra le azioni più interessanti previste dal Piano, la creazione di una figura professionale che, attraverso una stretta collaborazione con le imprese del territorio, sia in grado di raccogliere informazioni sui fabbisogni delle aziende. Capire quali sono le esigenze di competenze e professionalità delle aziende permetterà ai Centri Servizi per il Lavoro, e in particolare al servizio Incontro domanda e offerta, di fornire un servizio più efficiente alle imprese, ai disoccupati e a coloro che desiderano cambiare lavoro. CONSORZIO AUSI MOTEPONI AVVISO DI SELEZIONE Per incarico di Collaborazione nell ambito del progetto PRO- MOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL INNO- VAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA dal titolo Nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale delle aree di cava e di miniera. I requisiti per la partecipazione al concorso sono: Laurea specialistica o magistrale in Scienze Naturali o analoga LM ciclo unico VO, conseguita presso Università in Italia, o titolo di studio equipollente conseguito all estero; Comprovata esperienza nella realizzazione di rilievi sul campo e nella raccolta e organizzazione dei dati; non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali in corso; Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera ed indirizzate al Presidente Salvatore Cherchi, debbono essere consegnate direttamente presso la sede del Consorzio AUSI, Palazzina Bellavista, Monteponi - Iglesias, entro le ore del giorno 14 luglio Direttore Franco Meloni LA SEGRETERIA CGIL SUL TERMALISMO AL SIG. SINDACO DI SANT ANTIOCO ING. MARIO CORONGIU AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ON. SALVATORE CHERCHI OGGETTO:PROGETTO SANT ANTIOCO TERME. Il 19 maggio u.s., nella sala consigliare del Comune di Sant Antioco, presenti gran parte delle Istituzioni e delle Forze Politiche, economiche e sociali del territorio e una corposa rappresentanza della cittadinanza, è stato pubblicamente presentato il progetto per la realizzazione di un Centro Termale e Benessere da realizzarsi in località S aquadurci - Coaquaddus. Nell occasione è emerso l interesse generalizzato verso il progetto e verso le importanti ricadute socio occupazionali ed economiche dello stesso, sia nella fase realizzativa che, e soprattutto, verso la gestione a regime dell importante infrastruttura ricettivo salutista richiamante una nicchia di alta qualità che incrementerebbe l asfittica capacità ricettiva del territorio e per un periodo di tempo che va ben oltre la classica stagione delle vacanze marine. Come spesso accade, già oggi, ci si trova ad assistere alla solita attività dei guastatori più o meno sotterranei che con le più varie, fantasiose e strumentali motivazioni, e dietro fragili paraventi pseudo ambientali, operano per bloccare a prescindere l investimento. Per questo ci preme ribadire che tale iniziativa, che peraltro va verso la diversificazione economica rivendicata da tutto l arco della rappresentanza politico- istituzionale e sociale del territorio, come qualsiasi altra inerente l economia e il lavoro, deve essere valutata attentamente nel pieno rispetto delle norme e delle possibilità vigenti sia urbanistiche che ambientali. Ma anche e soprattutto con un attenzione particolare alla tempistica dovuta alla drammatica crisi che attanaglia il Sulcis Iglesiente. Per questo ci permettiamo solamente di evidenziare che, per quanto ci riguarda, devono essere ben chiare e determinate, come ci pare che siano, le finalità ricettive e non speculativo-residenziali dell intrapresa e le ricadute economiche in capo al territorio. Certi della vostra attenzione invio i più Cordiali saluti Roberto Puddu Segretario generale CGIL Sulcis Iglesiente

6 6 numero 541 del 7 Luglio 2011 Politica IMPEGNO A FAVORE DEI PROFUGHI DELLA PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS La Provincia aderisce alla proposta della Direzione generale della Protezione Civile della Sardegna per l accoglienza dei profughi provenienti dal Nord Africa, approvando la relativa convenzione. Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha richiesto, infatti, la disponibilità della Provincia ad accogliere cittadini extracomunitari aventi i requisiti per il riconoscimento dello status di richiedenti asilo, rifugiati e/o titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria. La Provincia - spiega l assessore alle Politiche sociali, sanitarie e della salute, Luca Pizzuto ha, quindi, ritenuto doveroso ed urgente intervenire, coerentemente all azione politica dell Ente in materia di immigrazione, per fronteggiare l emergenza umanitaria in atto, garantendo interventi di accoglienza integrata ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Le risorse finanziarie occorrenti per gli interventi, nell ambito del Piano nazionale per fronteggiare l emergenza umanitaria dovuta all afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa, sono interamente a carico del Dipartimento della Protezione Civile e verranno erogate alla Provincia in ragione di 40 euro a persona pro die. Conseguentemente, si provvederà ad apportare le necessarie modifiche in entrata e in spesa del Bilancio dell Ente per l esercizio finanziario in corso, non appena verrà comunicata la somma necessaria per gli stessi interventi. La Provincia si impegna a svolgere le seguenti attività: favorire e sviluppare forme stabili di cooperazione interistituzionale, per garantire l offerta integrata di servizi finalizzati all inclusione e integrazione sociale, creando condizioni di pari opportunità di accesso degli stranieri alla vita di comunità d intesa con il soggetto attuatore per la Sardegna, per quanto riguarda la tempistica degli arrivi, garantire l inserimento dei beneficiari in idonee unità abitative situate in tutto il territorio provinciale. Le abitazioni verranno individuate, con il coinvolgimento degli Enti locali, privilegiando le località facilmente collegate con il capoluogo tramite mezzi pubblici e tenuto conto dei servizi offerti localmente per l integrazione garantire il sostentamento anche mediante la preparazione diretta dei pasti a cura delle persone accolte garantire la pulizia e l igiene ambientale delle unità abitative, nonché le attività di lavanderia anche a cura diretta delle persone accolte garantire il servizio di barberia garantire la fornitura di beni di prima necessità, quali vestiario, prodotti per l igiene personale, generi di conforto svolgere attività di mediazione culturale, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione diretta dello sportello polifunzionale per l immigrazione dèlla Provincia predisporre, in raccordo con i soggetti gestori, percorsi formativi individualizzati sia per l apprendimento della lingua che per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze di base e di saperi specifici realizzare percorsi personalizzati di orientamento al lavoro e inserimento lavorativo tramite il coinvolgimento dei Centri Servizi del Lavoro facilitare i percorsi di integrazione in raccordo con gli operatori per l integrazione e per l accoglienza; fornire, tramite figure professionali competenti, l assistenza legale nel percorso per il riconoscimento dello status di rifugiato/richiedente asilo promuovere e realizzare percorsi di orientamento e accompagnamento di tipo sanitario per assicurare la necessaria attività di sorveglianza e assistenza sanitaria. INTERROGAZIONE GIORGIO LOCCI (PDL) SUL DEPURATORE DI SANT ANTIOCO «Il depuratore fognario di Sant Antioco soffre di una grave situazione in quanto è sottostimato e sottodimensionato rispetto alle esigenze della popolazione e per questo la cittadina è interessata da una procedura di infrazione che la Commissione Europea ha avviato nei confronti dell Italia per il mancato adeguamento alla normativa sugli scarichi». La denuncia è di Giorgio Locci, consigliere regionale del PdL che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all Assessore regionale dei Lavori Pubblici. L esponente politico ricorda anche che esiste un accordo con gli uffici ministeriali, al fine di pervenire ad una risoluzione del contenzioso in atto e che la scadenza ultima fissata per l adeguamento dell impianto è quella del dicembre 2012, in considerazione del fatto che sarebbero già disponibili le risorse finanziarie. «Da tempo infatti sostiene Locci a favore di Abbanoa sono stati stanziati L Amministrazione informa che è stato pubblicato il nuovo bando per accedere ai contributi integrativi per gli affitti (L. 431/1998) relativi all annualità Possono presentare la domanda i cittadini residenti nel Comune di Carbonia in possesso dei requisiti indicati nel bando, titolari di un contratto di locazione (di affitto), regolarmente registrato per abitazione principale e non avente natura transitoria, quindi di durata non inferiore ai tre anni. Le domande di partecipazione devono essere compilate sui moduli predisposti dal Comune di Carbonia. I moduli e il bando si trovano presso la portineria del Palazzo Comunale (Piazza Roma 1, Carbonia) dal lunedì al venerdì, dalle ore euro, a valere sul Por , per realizzare un nuovo depuratore fognario, i cui programmi prevedono la messa in opera del nuovo impianto entro la fine del 2014». In attesa che l impianto venga realizzato e ultimato la stessa Abbanoa è stata autorizzata dall Amministrazione provinciale (seppure in forma provvisoria) a scaricare, sulla battigia e a mare, i reflui dell impianto sito in località Is Pruinis, il tutto nel rispetto delle prescrizioni restrittive imposte dai controlli frequenti operati dall ARPAS. «La contraddizione prosegue Giorgio Locci è che questa autorizzazione è valida fino al 31 dicembre del 2012, coincidente, quindi, con la scadenza ultima per l adeguamento dell impianto, che non considera, invece, il programma che, come detto, fissa la data per l operatività dello stesso, a dicembre 2014». «Questa situazione impedisce la fruibilità di un lungo tratto di litorale a causa delle gravi e preoccupanti 8.00 alle e il sabato mattina, dalle ore 8.00 alle 10.00; presso gli Uffici Circoscrizionali, dal lunedì al venerdì, dalle ore alle 13.00; sul sito Web del Comune all indirizzo: sezione Bandi e concorsi Altri Bandi. Le domande, debitamente firmate, dovranno essere complete di tutti i dati e di tutte le autocertificazioni necessarie per i conteggi e dovranno indicare l indirizzo e un recapito telefonico per consentire eventuali comunicazioni relative al concorso. OGNI GIOVEDÌ IN EDICOLA condizioni igienico-sanitarie afferma il consigliere regionale con un potenziale e reale inquinamento per le acque antistanti la spiaggia di Is Prunas e altre adiacenti, su cui è stata rilevata una anomalia nell analisi delle acque, per cui, oltre alla balneazione è stata proibita anche la pesca lungo il litorale». Per questi motivi, nell interrogazione Giorgio Locci chiede all Assessore dei Lavori Pubblici quali provvedimenti urgenti intenda mettere in atto per risolvere in maniera organica e definitiva questa situazione che rischia di compromettere la già debole economia turistica di quel territorio e la salute della popolazione». «È necessario che la Regione ci dica quali provvedimenti intendano assumere conclude Locci per dare una accelerata all iter burocratico che dovrà concludersi cola possibilità di collegare la città di Sant Antioco al nuovo depuratore consortile del basso Sulcis». CARBONIA BANDO CONTRIBUTI INTEGRATIVI AGLI AFFITTI Le domande di partecipazione devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore del giorno 25 luglio Le domande possono essere presentate a mano all Ufficio Protocollo Generale del Comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, oppure spedite tramite raccomandata A/R (farà fede il timbro dell ufficio postale di spedizione) al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Ufficio Patrimonio-Politiche per la Casa, Piazza Roma 1, Carbonia. In caso di spedizione per posta sul retro della busta, contenente la domanda di partecipazione, dovrà essere riportata la seguente dicitura Domanda di partecipazione Bando Affitti Per informazioni è possibile contattare l Ufficio Politiche della Casa ai numeri: o IN PAGAMENTO A CARBONIA I CONTRIBUTI AFFITTI 2010 L Amministrazione comunica che sono in pagamento i contributi integrativi per gli affitti (L. 431/1998) relativi all annualità Riceveranno i contributi i 164 beneficiari che sono presenti in graduatoria e hanno presentato regolare documentazione sull avvenuto pagamento, per il 2010, dei canoni di affitto relativi all abitazione principale. Si ricorda che i mandati di pagamento sono due, il primo è relativo alla quota di compartecipazione del Comune e deve essere ritirato presso il Banco di Sardegna, il secondo riguarda la quota di finanziamento della Regione Sardegna e deve essere ritirato sempre presso il Banco di Sardegna per chi non ha comunicato il proprio codice IBAN, mentre sarà accredito sul rispettivo conto corrente per chi ha comunicato il codice. Per informazioni è possibile contattare l Ufficio Politiche della Casa ai numeri: o

7 Politica numero 541 del 7 Luglio 2011 LO SVILUPPO ECONOMICO DELLE LAGUNE GRANDE INTERESSE ANCHE NEL SULCIS Marco Massa Peschiera Portopino Portoscuso-Paringianu, fino a Sant Antioco, Giba, Masainas, S.Anna Arresi-Portopino, Teulada: questo è l ingente patrimonio lagunare costiero di cui dispone il Sulcis, dove, però, fatto salvo Portopino, la pesca non ha dato finora i dovuti riscontri economici che è in grado di offrire. Per una gestione sostenibile delle lagune è fondamentale tracciare percorsi condivisi in grado di salvaguardare habitat fragili ed ecologicamente vulnerabili come gli ambienti lagunari costieri. La sfida è quella di coniugare gli aspetti della difesa della biodiversità con l esigenza di attivare processi produttivi che favoriscano la crescita sociale ed economica delle comunità che da questa attività dipendono. L ha detto l assessore della Agricoltura e della Riforma agro-pastorale Mariano Contu presentando il Meeting internazionale Coordinamento tra le attività di acquacoltura e di cattura nelle lagune costiere del Mediterraneo, svoltosi a Cagliari la scorsa settimana. Quella della gestione sostenibile degli ambienti lagunari, ha sottolineato l esponente della Giunta regionale, è un importante occasione di confronto, alla vigilia della riforma della politica comunitaria per la pesca che sarà annunciata a luglio, e in una fase in cui la Regione Sardegna sta definendo le proprie strategie, in conformità con il Programma regionale di Sviluppo , che prevede la valorizzazione delle proprietà pubbliche lagunari, non solo con l utilizzo di fondi europei, ma anche attraverso un intensa cooperazione su scala mediterranea. A partire dalle migliori esperienze maturate nei diversi paesi, vogliamo condividere nuove logiche di intervento: scambi di buone pratiche nell allevamento, nella trasformazione e nel commercio dei prodotti ittici. La Giunta Cappellacci ha precisato Contu - in questi due ultimi anni ha, infatti, avviato provvedimenti importanti per il rilancio del settore: la tutela e la valorizzazione del corallo, l istituzione delle aree di ripopolamento per le aragoste, gli astici e i polpi e delle aree pilota per la gestione del riccio di mare. Attraverso l attivazione dei Gruppi di azione costiera (assimilabili ai Gal in ambito rurale) la Sardegna intende sperimentare un modello gestionale che promuove la condivisione dei progetti di sviluppo delle fasce costiere fortemente dipendenti dalla pesca. Si tratta di un approccio basato su una logica di partenariato pubblico-privato, che parte dalla base per condividere le analisi dei bisogni e le soluzioni delle criticità. Durante il convegno internazionale, i delegati delle diverse nazioni hanno presentato le proprie esperienze di gestione marino - lagunari e si sono confrontati sulle diverse azioni che dovranno comporre le linee strategiche comuni. Tra i relatori sono intervenuti Stefano Cataudella, presidente della Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo, Abdel Rahman Soliman, docente dell Istituto nazionale di Oceanografia di Alessandria d Egitto e Bounouni Abdelkader, direttore del settore dello Sviluppo dell Acquacoltura del Ministero della Pesca algerino. CENTRI COMMERCIALI NATURALI NUOVE NORME CONTRIBUTIVE La Giunta regionale, su proposta dell assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, ha approvato le nuove direttive e i criteri di attuazione per le agevolazioni a favore dei Centri commerciali naturali (Ccn). Queste, secondo l articolo 36 delle LR 5/2006, hanno la finalità di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane in armonia con il contesto naturale, sociale e architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico sociale dei centri storici. I contributi, concedibili sino a un massimo di 100 mila euro, rientrano nella categoria de minimis. Le nuove direttive e, soprattutto, la rimodulazione degli incentivi spiega l assessore Crisponi - intendono promuovere programmi nei quali prevalga la qualità, con interventi mirati a migliorare l accoglienza nelle vie dei centri urbani e dei centri storici sia dal punto di vista dell impatto ambientale e della sicurezza, sia con allestimenti che raccontino i nostri segni identitari e della tradizione. Tra i principali elementi di novità proposti, l istituzione presso l Assessorato dell Albo regionale dei Centri commerciali naturali, che consentirà di avere un quadro dettagliato e aggiornato degli organismi operanti in Sardegna e implicherà per i Ccn interessati la semplificazione della documentazione da presentare annualmente. L iscrizione all Albo sarà presupposto indispensabile per l ottenimento dei contributi. Altre novità di rilievo per l assegnazione degli incentivi è l anticipazione fino all 80% delle risorse concesse e la presentazione delle domande a ottobre dell anno precedente a quello a cui si riferiscono le attività di promozione. La valutazione delle istanze avverrà tramite l attribuzione di premialità, che tenderanno a privilegiare i Centri commerciali naturali che operano in piccoli comuni e in comuni a rischio di spopolamento. Nello specifico, tramite questo provvedimento, saranno ammissibili al contributo di agevolazione programmi annuali finalizzati, coerentemente con le strategie della Giunta Cappellacci, a promuovere l offerta e la migliore accoglienza dei cittadini nelle aree dei centri commerciali naturali. E, dunque, piani che comprendano servizi comuni (come per esempio i baby parking), iniziative di fidelizzazione della clientela (fidelity card, benefit, sconti, premi, ecc.), interventi di valorizzazione dell immagine (arredo Iglesias urbano identitario, tende, fioriere, abbattimento barriere architettoniche), anche in collaborazione con i comuni per il decoro urbano, la raccolta rifiuti, la pedonalizzazione, ecc.; inoltre, interventi per la sicurezza (videosorveglianza e impianti di illuminazione) e per il risparmio energetico, sistemazione di vetrine per feste e celebrazioni con denominatore comune a carattere identitario, spese sostenute per formazione degli operatori (corso di lingua, packaging, marketing e vetrinistica), interventi strategici di comunicazione (sito internet, opuscoli promozionali, guide, loghi, ecc.). Da alcuni anni il comparto del commercio - aggiunge l esponente della Giunta Cappellacci - risente fortemente 7 della crisi generale che ha comportato un drastico calo dei consumi e un conseguente ridimensionamento della rete commerciale, la ripresa del settore e l inversione di tendenza nei consumi passano anche attraverso il rilancio e lo sviluppo dell attività dei Centri commerciali naturali, seguendo azioni coerenti con le tre linee generali adottate dall assessorato, ossia identità, trasversalità e destagionalizzazione. Nel frattempo gli uffici dell assessorato lavoreranno di concerto con le associazioni di categoria all elaborazione di una ancor più moderna articolazione di rilancio del comparto, che si chiamerà Distretti urbani del commercio. APERTO TUTTO L ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT POSSIBILITÀ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA Tel Fax info@hotelstelladelsud.com - Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel Fax Non è il formato che fa grande un giornale, ma i suoi contenuti. Gazzetta del Sulcis Iglesiente punta alla realtà dei Lettori. Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura

8 8 numero 541 del 7 Luglio 2011 Realtà Locale MEZZO SECOLO DI ATTIVITA DELLA CANTINA DI SANTADI CELEBRATO COL TOP DELLE PRODUZIONI VINICOLE DEL SULCIS Sergio Rombi Santadi - Cerimonia 50 Cantina Se Chianti nel mondo vuol dire Toscana o pizza richiama Napoli, nella cultura collettiva quando si parla di Carignano s identifica Sulcis. A promuovere questo territorio, almeno negli ultimi vent anni, è stato il vino di maggiore diffusione che nel tempo è diventato Carignano del Sulcis DOC, quindi il più qualificato ambasciatore nel mondo del territorio Sud Occidentale identificato con l antico toponimo di Sulcis. Ma è anche vero che il primo e più blasonato Carignano del Sulcis è stato Terre Brune della Cantina di Santadi, nato a metà degli anni Ottanta del secolo scorso e portato in vendita con le etichette numerate e firmate dal notaio nel 1988, è altrettanto vero che la grande rivoluzione del prodotto vinicolo del Sulcis è partita proprio da quell anno. Fino allora, infatti il vino del Sulcis era un prodotto da taglio, venduto principalmente Oltralpe dagli enopoli di Calasetta e Sant Antioco. Terre Brune fu il primo vino sardo maturato in barrique, e tanta fu la richiesta del mercato al punto che negli anni a seguire le produzioni della Cantina di Santadi si concentrarono proprio su questo prodotto che, ormai, è conosciuto in tutti i Continenti, Da qualche anno, per iniziativa della Provincia Carbonia Iglesias, è in atto l azione di consolidamento del concetto culturale sia della diffusione-promozione e sia della organizzazione commerciale del Carignano del Sulcis. Per questo è nata l Associazione delle Strade del vino Carignano del Sulcis che vede in testa la Provincia e gli enopoli del territorio che producono questo vino DOC. Si tratta della Cantina di Santadi, Calasetta, Sant Antioco, Mesa Portopino, 6Mura di Giba e, tra breve, anche Tabarka di Carloforte. Dobbiamo riconoscere che Strade del vino Carignano del Sulcis, ha commentato LE STRADE DEL VINO CARIGNANO DEL SULCIS l Assessore Marinella Grosso, ha imboccato la strada giusta, riuscendo a coinvolgere tutti i produttori in questo progetto. La Provincia ne sostiene la promozione con eventi, in Sardegna e fuori Isola, ma soprattutto stimola l azione sinergica dei vari soci. Carignano del Sulcis DOC è un eccellenza, che col tonno identificano il Sulcis. All ultimo Vinitaly di Verona abbiamo realizzato un evento di grande portata col Carignano del Sulcis, che alcun altra Provincia sarda è riuscito ad eguagliare. Inoltre, và ricordato che il Carignano Terre Brune di Santadi è uno dei due unici vini sardi presenti nella Banca COSACEM Santadi Cantina mantenendo nel tempo un autentico blasone di qualità e di vino d eccellenza. Di questo vino, dei risultati dell enopolio di Santadi e dei suoi programmi si è parlato a fine settimana scorsa nel corso di un apposita cerimonia indetta per celebrare Mezzo secolo di lavoro e di progresso Centinaia di invitati e soci conferenti le uve hanno avuto modo di seguire i vari interventi di Pietro Guiso Vicepresidente della Cantina, di Giacomo Dessì Consigliere dalla fondazione della Cantina, Cristiano Erriu Sindaco di Santadi, Mariano Contu Assessore regionale dell Agricoltura, Umberto Trombelli enologo della Cantina, Raffaele Cani Direttore commerciale, Alessandro Meroni titolare società di commercializzazione vini con sede a Cantù, Neil Empson Direttore commerciale vini della Nuova Zelanda, Salvatore Cherchi Presidente della Provincia Sulcis Iglesiente, Antonello Pilloni Presidente della Cantina. Una cerimonia che, partita retrospettivamente per ricordare difficoltà iniziali e successi che per la vitivinicoltura sulcitana potevano apparire irraggiungibili, è invece servita per dare stimolo a un comparto sul quale negli ultimi mesi si sono appuntati altre attenzioni d imprenditori che hanno allargato la base produttiva e commerciale del Carignano del Sulcis DOC. Alla cerimonia del mezzo secolo di attività dell enopolio di Santadi si sono alternati tecnici del settore, viticoltori, Amministratori locali e regionali, agenti della commercializzazione europea, americana, tedesca, nonché docenti universitari e specialisti del prodotto, i quali hanno messo in dovuta evidenza il contributo dato dalla Cantina di Santadi a far conoscere il prodotto d eccellenza del Sulcis nei vari Continenti. Ma se la valenza dei soci conferenti le uve, quella del Consiglio di Amministrazione della società (con in testa il Presidente Antonello Pilloni e il Direttore Raffaele Cani) hanno avuto un ruolo di grande portata complessiva, il grande merito del salto storico della qualità del prodotto è stato ampiamente attribuito all enologo di fama internazionale Giacomo Tachis che ha rivoluzionato la cultura vinicola dell enopolio di Santadi, creando Terre Brune, divenuto nel tempo ambasciatore d eccellenza del Sulcis. Proprio in virtù di tali meriti, nella mattinata di domenica il Consiglio comunale di Santadi ha conferito la cittadinanza onoraria all esperto enologo Giacomo Tachis. Quindi ha fatto seguito una tavola rotonda sul Carignano del Sulcis. A quest ultima fase della celebrazione del mezzo secolo di vita della Cantina di Santadi hanno preso parte: Gilberto Arru giornalista Marinella Grosso enogastronomico, Umberto Trombelli Enologo, Luciano Piras Presidente Gal, Marinella Grosso Assessore provinciale nonché Presidente de Le strade del vino Carignano del Sulcis, Antonello Pilloni Presidente della cantina. mondiale dei vini. Dobbiamo continuare sulla strada delle eccellenze anche per altri prodotti del territorio. Costruttori soc. coop. INGEGNERIA - FORNITURE ENGINEERING - SUPPLIES MONTAGGI MECCANICI ED ELETTROSTRUMENTALI MECHANICAL AND ELECTRICAL INSTRUMENTATION ASSEMBLIES MANUTENZIONI MAINTENANCE GLOBAL SERVICE GLOBAL SERVICES PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu Tel Fax cosacem@tiscali.it

9 Speciale numero 541 del 7 Luglio Un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Questa è la domanda che la Provincia si pone di fronte alla condizione in cui versa il settore ricettivo alberghiero del Sulcis Iglesiente. Mezzo vuoto, secondo l analisi fatta dalla Società di Studi di Settore, perché da essa emergono larghissimi vuoti organizzativi e strutturali; mezzo pieno, perché ha di fronte larghissimi spazi di crescita a condizione che gli operatori presenti nel comparto inizino a fare sistema e organizzare pacchetti competitivi rispetto ad altri territori. Altro elemento di debolezza individuato nel settore turistico alberghiero dalla Società di Studi di Settore è quello della mancanza di grandi gruppi capaci di stare sul mercato, grazie alla loro esperienza e organizzazione. Il Sulcis Iglesiente possiede tante potenzialità, comprese unicità e eccellenze, però finora non sono state utilizzate per attirare i flussi turistici oltre la stagionalità estiva. Di quest argomento il Presidente della Provincia Salvatore Cherchi ha fatto il punto con Gazzetta, assicurando l impegno della sua Amministrazione per rimuovere certi vincoli burocratici e dare slancio operativo al comparto che potrebbe rappresentare il futuro indirizzo di sviluppo dell economia territoriale. D) Presidente Cherchi, di recente la Società di Studi di Settore ha fatto un analisi sul settore turistico-ricettivo alberghiero del Sulcis Iglesiente, mettendo in luce larghe preoccupazioni. Nello stesso tempo, però, ha anche scoperto larghe potenzialità. Qual è la situazione? R) Una premessa: la Società di Studi di Settore è una società Masua interamente pubblica, 88% Ministero dell Economia e 12% Banca d Italia. Noi siamo entrati in contato con la Società di Studi di Settore innanzitutto perché gli studi di settore costituiscono i capitoli più rilevanti dei problemi del popolo delle partite iva. Ho fatto un assemblea con loro, un assemblea positiva, perché siamo arrivati a un risultato molto concreto, proprio sugli studi di settore. Ci hanno anche offerto il loro supporto di analisi e di indicazioni economiche perché hanno constatato che la Provincia ha un gravissimo problema di carattere sociale ed economico, però anche delle potenzialità. Il primo contributo ce l hanno dato nel settore turistico, in modo particolare con l analisi della struttura ricettiva alberghiera del territorio del Sulcis Iglesiente, poi ci hanno promesso un secondo contributo a breve scadenza, e riguarderà la fiscalità di vantaggio, cioè l applicazione dello strumento fiscale per aiutare a crescere questo o quell altro DALLO STUDIO DEI SERVIZI E DEI PACCHETTI TURISTICI PUO NASCERE IL NUOVO POLO DI SVILUPPO ECONOMICO Massimo Carta settore. Quindi, innanzitutto li ringrazio per il contributo che ci danno, assolutamente in maniera gratuita. Lo studio sulla nostra struttura ricettiva alberghiera, evidenzia un problema: innanzitutto conferma che nel settore del turismo, il Sulcis Iglesiente ha una grossa potenzialità di crescita, addirittura loro attribuiscono un fattore 5, cioè possiamo moltiplicare per 5 i nostri flussi turistici. Hanno concentrato la loro attenzione in modo particolare sulla struttura ricettiva dicendoci a chiare lettere: La vostra struttura ricettiva non compete nel mercato secondo le condizioni del mercato stesso. Cioè: scarsamente competitiva e una offerta ricettiva molto frazionata, spesso a conduzione familiare. Tutto questo può anche andar bene, però avete necessità di strutture ricettive che svolgano una funzione trainante, cioè di gruppi imprenditoriali forti che svolgano una funzione innanzitutto per se stessi, poi, crescendo loro aiutano il territorio a crescere più rapidamente. Segnatamente, considerano indispensabile la presenza di gruppi inseriti nelle grandi reti alberghiere, perché questi stanno nel mercato e sono in condizione di catturare flussi turistici organizzati. Questo aiuta la crescita nell insieme degli alberghi, ma anche di B&B e le altre strutture ricettive di minori dimensioni che ci sono nel territorio. Quindi il loro consiglio è: Attenzione: tu Provincia hai due categorie di alberghi che possono crescere e con Portoscuso Salvatore Cherchi le tue politiche pubbliche, aiutandoli ad aggregarsi ne puoi favorire la crescita; e secondo, però devi cercare altri investitori che vengano nel Sulcis Iglesiente. Noi a riguardo ci imbattiamo in certe rigidità burocratiche e di norme assai restrittive. Dovrebbe essere compito dell impresa cimentarsi ed investire, però abbiamo dei problemi, delle condizioni: il fatto che il Piano Paesaggistico Regionale abbia introdotto delle condizioni che prima non c erano, per la localizzazione di queste imprese, è diventato un serio problema. Ovviamente il bene paesaggistico va assolutamente tutelato, ma lo stesso Piano Paesaggistico riconosceva che zone come il Sulcis Iglesiente, come tutta la costa del Medio Campidano, avesse necessità di una compensazione, perché sono zone nelle quali il turismo balneare non si è sviluppato adeguatamente nel passato e lo stesso Piano Paesaggistico è consapevole che ha introdotto un vincolo che ostacola la localizzazione di nuove imprese. Per questo si pensava ad una compensazione con l utilizzo delle volumetrie industriali. La politica, in quella sede, diceva: Tu, è vero che hai il vincolo, però hai tante volumetrie industriali. Cito una per tutte, Masua, la laveria Buggerru, Sardamag. Ci sono volumetrie in qualche caso anche imponenti. Usa quelle volumetrie ex industriali e trasformale in ricettivo e quindi superi il vincolo di due chilometri attraverso l opportunità che ti offre, però questa opportunità non è concretamente realizzabile perché il problema delle bonifiche soverchia gli altri. Poi perché talvolta queste volumetrie sono disponibili in aree non idonee da realizzare strutture ricettive importanti. Per esempio: un problema del genere vale presumibilmente per Masua. La spiaggia è oggettivamente piccola e non può reggere una struttura ricettiva confrontabile con le volumetrie industriali che pure sono disponibili. Tutto questo si è tradotto ad una serie di no ad investitori che pure si sono affacciati nel nostro territorio, però questi, giustamente dal loro punto di vista, hanno detto io devo investire in un luogo che non sia troppo lontano dal mare. Va bene trecento metri, ma non posso allontanarmi ulteriormente. Alla Regione, e a noi stessi, compete una decisione: dobbiamo rimuovere questo vincolo. La proposta che ho formulato da tempo è di considerare trasferibili le volumetrie che non sono utilizzabili o risultano non utilizzabili nel punto esatto dove sono collocate, quindi le trasporterò al nord o al sud, però userò quelle volumetrie per consentire gli investimenti. Un punto è certo: noi abbiamo necessità di investimenti, abbiamo necessità di un complesso di azioni per sviluppare l industria turistica, e lo studio della Società di Studi di Settore ci conferma, in maniera estremamente autorevole, che, confrontata con le condizioni di competitività nazionali, tu hai necessità di fare investimenti se vuoi migliorare. Quindi non è un optional la cosa che possiamo fare e che non possiamo fare. Se vogliamo avere dei numeri importanti nel settore del turismo, dobbiamo fare questi investimenti e quando viene l imprenditore privato, noi dobbiamo rimuovere le condizioni che son state dette. D) Però fino adesso ci sono stati anche dei limiti da parte degli imprenditori attualmente impegnati in questo settore, perché non hanno fatto rete, né hanno promosso dei pacchetti, come si fa ormai ovunque. R) C è una grossa opportunità per crescere. Nel giro di due mesi gli imprenditori possono presentare un contratto di sviluppo turistico. L investimento minimo ammesso è di 22 milioni e mezzo di euro. Quindi si tratta di investimenti importanti. In qualche caso magari un grande gruppo può fare l investimento da solo, oppure bisogna aggregarsi per migliorare appunto l offerta. Aggregandosi, gli imprenditori locali potrebbero competere con una loro proposta all investimento per crescere insieme e quindi migliorare la nostra offerta. Il punto di debolezza lo constatiamo nelle fiere dove siamo presenti, ma più spesso per comunicare il territorio che non per fare affari, acquisizioni di pacchetti, offerta di pacchetti e vendite di pacchetti. Per parte nostra bisogna innanzitutto chiedere alla Regione, insieme con i Comuni del territorio, di rimuovere taluni vincoli all investimento, sennò dobbiamo rassegnarci. Tutelando esclusivamente il bene più prezioso che è la qualità ambientale, non c è nulla neanche da vendere, perché le persone vanno dove ci sono qualità ambientale, ma anche servizi e svago. Occorre pertanto aggregarsi, cercare nuovi investitori, migliorare la nostra ricettività, partecipare alle fiere aggregati in modo da essere competitivi e vendere pacchetti. D) Altro aspetto di non secondaria importanza è il fatto che qui abbiamo fatto dei piani per lo sviluppo dell agricoltura e via dicendo, ma gli albergatori o ristoratori del nostro territorio si riforniscono presso mega strutture che importano il prodotto dell agroalimentare da fuori Sardegna. R) Questa è una questione che riguarda non solo chi compra, ma anche chi vende. Sono le cosiddette filiere agroalimentari che in qualche caso stentano a funzionare. Il caso più lampante è il caso del vino e anche di qualche altro prodotto. C è un progetto sufficientemente strutturato che riguarda il prodotto suino, con capofila un imprenditore locale che, nella trasformazione, fa da snodo tra i produttori del suino sardo e la rete di distribuzione. E un settore dove c è molto da crescere, altro settore per esempio è quello dei formaggi e delle colture piccole. Noi abbiamo offerto attraverso un forum che abbiamo fatto sull agricoltura e sull agroalimentare un sostegno concreto, cioè abbiamo detto alle associazioni dei produttori strutturiamo il progetto e noi come Provincia ci facciamo carico di una serie di costi. Per esempio, finanziamo le strutture, azioni di comunicazione e voi fate impresa. Occorre, quindi, fare impresa aggregata, lavorare sulla filiera anche nelle strutture commerciali della grande distribuzione che non sono poche. In definitiva l albergatore o in genere il ristorante compra il servizio di approvvigionamento, non compra da una parte i pomodori, dall altra il restante dei prodotti. Bisogna mettersi nelle condizioni di offrire quello che il mercato richiede. Lo spazio di crescita in questo territorio sono cospicui. D) Quali sono le prossime mosse che la Provincia intende adottare per sollecitare il settore ricettivo alberghiero a strutturarsi e fare rete? R) Alcune iniziative le abbiamo già varate con il sistema turistico locale. La Provincia ha un azione di comunicazione nel territorio che è importante. Aggiungo che faremo il salto di qualità per l anno prossimo, non solo curando la comunicazione locale, ma strutturando una convenzione con la RAI. Il nostro programma della comunicazione del territorio deve andare verso il grande pubblico, cioè dobbiamo raggiungere milioni e milioni di persone. Siamo consapevoli che il Sulcis Iglesiente è conosciuto, ma non a sufficienza. Proprio un azione di base, con condizioni che saranno piuttosto importanti, per almeno due anni e dobbiamo fare un battage del territorio su base nazionale e su base internazionale. Questo lo vorremmo condividere con gli operatori, cioè attraverso un protocollo d intesa nel quale la Provincia si obbliga a investire massicciamente in comunicazione. In secondo luogo abbiamo già fatto una prima convocazione e faremo una seconda convocazione per dire loro anche con il supporto della Provincia,: Mettiamo su un progetto di miglioramento dell offerta turistica. Ecco la Provincia potrebbe farsi carico dei costi di progettazione, però aggregati cresciamo insieme. Terza cosa, nei confronti della Regione: dobbiamo ottenere una risposta che tra l altro è a costo zero e che riguarda il rimuovere certi vincoli. Noi vogliamo gestire gli investimenti che non riguardano seconde case, per capirci, ma ricettivo alberghiero. Quindi il dire di no a offerte e proposte riguardanti il territorio di Gonnesa, il territorio di S. Antioco e del Basso Sulcis, vuol dire tagliare le condizioni di crescita. Bisogna entrare nel merito, perché gli investimenti privati, lo sapevamo intuitivamente ma il Ministero dell Economia ce lo conferma con analisi di dettaglio molto precise, sono il volano dello sviluppo del territorio Sud Occidentale sardo.

10 10 numero 541 del 7 Luglio 2011 Realtà Locale CARBONIA IL LICEO CLASSICO NELLA SEDE STORICA SOLLECITATO DELLA PROVINCIA La Provincia è contraria ad ogni ipotesi di abbandono della sede storica di via Brigata Sassari da parte del Liceo Classico Linguistico Gramsci di Carbonia e di trasferimento della scuola nei locali di via delle Cernitici, sede del Liceo Scientifico Amaldi. La notizia è stata paventata dallo stesso personale del Liceo Scientifico e del Liceo Classico Linguistico, dai genitori e dagli stessi alunni, che hanno predisposto una petizione per opporsi ad ogni accorpamento di tutti gli indirizzi nella sede di via delle Cernitici, che avrebbe effetti gravemente negativi sull intero sistema scolastico. La L Amministrazione Comunale ricorda che è stato pubblicato il bando di concorso per l assegnazione di 4 licenze per il servizio taxi (servizio pubblico da rinuncia alla sede storica si rivelerebbe penalizzante per tutti gli indirizzi coinvolti, riportando la condizione delle strutture didattiche alla situazione di trent anni fa. La sola sede di via delle Cernitici - spiega l assessore provinciale all Istruzione e alta Formazione, Alessandra Pintus - non potrebbe rispondere alle esigenze formative e didattiche di una scuola moderna e funzionale, che fa dei laboratori e delle aule speciali una parte fondamentale della sua metodologia di vita e di insegnamento. I laboratori della sede del Liceo Classico Linguistico, realizzati con finanziamenti europei finalizzati all attuale sede, rischierebbero, infatti, di andare perduti. Inoltre aggiunge l assessore Pintus -, la Provincia sta per dare corso ad un investimento di circa due milioni di euro per l adeguamento complessivo dell edificio di via Brigata Sassari, il cui abbandono, piazza). Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore del giorno 31/08/2011. La graduatoria sarà stabilita sulla base dei soli titoli. Conferimento di un incarico di Collaborazione nell ambito del progetto PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL INNOVA- ZIONE TECNOLOGICA IN SARDE- GNA. La sede di svolgimento delle attività del contratto è quella del Consorzio AUSI - Monteponi-Iglesias e del Laboratorio TeleGIS - Dipartimento di Scienze della Terra - Cagliari. I requisiti per la partecipazione al concorso sono: Laurea specialistica o magistrale in Scienze Naturali o analoga LM ciclo unico VO, conseguita presso Università in Italia, o titolo di studio equipollente conseguito all estero; Dottorato di ricerca in Scienze della Terra; Comprovata esperienza nello studio delle aree minerarie con tecniche di telerilevamento; nell utilizzo di spettroradiometri da campo e nelle attività di coordinamento; non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali in corso; Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera ed indirizzate al Presidente Salvatore Cherchi, debbono essere consegnate direttamente presso la sede del Consorzio AUSI, Palazzina Bellavista, Monteponi - Iglesias, entro le ore del giorno 14 luglio Il Direttore del Consorzio AUSI (Prof. Franco Meloni) per destinare i locali ad un uso diverso da quello scolastico, rappresenterebbe una gravissima perdita culturale e sociale e una censura nella memoria collettiva e generazionale di incalcolabile portata. Nelle difficoltà che il sistema scolastico attraversa, perdere le radici storiche di un istituto significa, inevitabilmente, alterarne l identità, incrinando quel senso di affezione e di appartenenza che è fondamentale nella vita scolastica. Le preoccupazioni del personale, dei genitori e degli studenti sono, quindi, pienamente condivise dalla Provincia. L accorpamento priverebbe gli istituti di ogni possibilità di sviluppo, rendendo impossibile l apertura di nuovi indirizzi e compromettendo, di fatto, l utilizzo di gran parte dei laboratori e delle aule speciali, per l eccessivo numero degli studenti rispetto alle strutture disponibili. COMUNE DI CARBONIA BANDO DI CONCORSO PER 4 LICENZE TAXI CONSORZIO AUSI MONTEPONI AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE Per partecipare è necessario essere cittadini italiani, di uno Stato dell Unione Europea o avere un regolare permesso di soggiorno; possedere la patente di guida e il certificato di abilitazione professionale previsto dal Codice della Strada; essere iscritti alla Camera di Commercio nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea per la Provincia di Cagliari; essere proprietari o avere la piena disponibilità (anche in leasing) del veicolo per il quale viene richiesta l autorizzazione; essere assicurati per la responsabilità civile nei confronti di persone o cose, compresi i terzi trasportati, con una copertura almeno doppia rispetto ai massimali minimi previsti dalla legge. Su Nuraghe ARTIGIANATO SARDO CONTINUA LA GRANDE VENDITA FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE E BOTTONI PER COSTUMI SARDI CORALLO- TAPPETI- CERAMICHE MACCHINETTE A PEDALI E MOTO ELETTRICHE L IMMAGINE GRANDE MADRE DI SANTADI NELLO STEMMA DELLA PROVINCIA Grande Madre Il Consiglio provinciale ha approvato la relazione della speciale Commissione costituita per elaborare la proposta di stemma del territorio, da inserire nel gonfalone. La Commissione, formata dal presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, dal presidente del Consiglio, Elio Sundas, da tre capigruppo e dagli esperti Paola Atzeni, antropologa, Piero Bartoloni, ordinario di archeologia, e Luciano Ottelli, direttore del Parco geominerario, ha lavorato sulla scorta degli strumenti dell antropologia culturale, adottando la definizione di simbolo proposta dal grande antropologo italiano Ernesto De Martino. Secondo l insigne scienziato, il simbolo culturale è un vibrante ordine unitario di rappresentazioni... mediante il quale si rinnova... l appello ad un evento memorando di fondazione... e si anticipa un orizzonte futuro, una prospettiva di compiti individuali e collettivi. La Commissione ha ricercato un simbolo coerente con questa definizione: fra le diverse ipotesi esaminate, è apparsa particolarmente suggestiva quella relativa all immagine femminile della grande madre o dea madre, simbolo che compare in coincidenza del popolamento esteso dell area sud-occidentale della Sardegna nel neolitico medio. Si realizza in quel periodo preistorico (IV millennio avanti Cristo) la rivoluzione agricola, quando l uomo impara a coltivare la terra e fonda i villaggi; compaiono simboli nei quali si riconosce l ideologia... connessa all ubertà naturale e la prosperità cosmica simbolizzata dalla donna di cui si fa culto (G. Lilliu). Il simbolo è comune a tutta l area mediterranea, ma si manifesta in modo specifico nei diversi luoghi. Il simbolo femminile della gran madre conserva un significato attuale, perchè evoca la vita, la fertilità, il rispetto della natura, la donna e il suo ruolo nella società moderna, dove ritrova faticosamente lo spazio che aveva nelle prime realtà sociali fondate sull agricoltura. Un simbolo, insomma, carico di significati culturali, per il passato, per il presente e per il futuro. Fra le raffigurazioni di gran madre rinvenute nel territorio, la scelta è caduta su una delle tre statuine scoperte in un anfratto di monte Meana, a Santadi: risale al quarto millennio a.c., la più antica, è di pregevole fattura, in osso. Di questa scoperta diede notizia il professor Enrico Atzeni, insigne archeologo. Dopo l approvazione del Consiglio, la Commissione completerà il suo lavoro, indicendo un concorso fra artisti per la realizzazione vera e propria dello stemma, che dovrà ispirarsi al simbolo prescelto, oltre che rispettare i canoni dell araldica. La Commissione selezionerà la proposta finale da sottoporre al Consiglio provinciale per l approvazione conclusiva. PER I GIOCATTOLI PRENDIAMO ANCORA LE LIRE IL SABATO MATTINA SCONTO 20% V.le Gramsci, CARBONIA - CI - Tel Tel a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) (Prov. Carbonia Iglesias) SINDACO Vice SINDACO UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO UFFICIO ASSESSORI CALASETTA - Piazza Belly - Centralino

11 Realtà Locale numero 541 del 7 Luglio ANCHE LA SAGRA DI SANT ANTIOCO INSERITA TRA I GRANDI EVENTI SARDI Sagra Sant Antioco Cinque milioni e mezzo di euro per la promozione di eventi a forte richiamo turistico all insegna dell identità, della trasversalità e della destagionalizzazione, un milione e 400mila euro in più rispetto ai 4 milioni e 100mila euro stanziati nel La Giunta regionale, su proposta dell assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, ha approvato, per l annualità 2011, i criteri di assegnazione dei contributi in favore delle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico (legge regionale n. 7 del 1955), rimodulati secondo una logica orientata alla semplificazione amministrativa e seguendo le tre linee d azione adottate dall assessorato regionale di competenza. I contributi della legge 7 vengono erogati annualmente dall Amministrazione regionale a organismi pubblici e privati, organizzatori di manifestazioni turistiche, in Sagra Sant Antioco grado di promuovere l immagine della Sardegna a livello nazionale e internazionale favorendo l affluenza di turisti e visitatori. In tempo di crisi strutturale dei settori di competenza e globale dell intero sistema economico internazionale, nonché di esiguità di risorse afferma l assessore Crisponi -, abbiamo deciso comunque di aumentare del 20%, ossia di quasi un milione, i fondi destinati ai grandi eventi tradizionali e non, di livello internazionale, nazionale e territoriale. È uno sforzo notevole rivolto alla promozione dell immagine della Sardegna, che segue le linee strategiche delineate dall assessorato e dalla Giunta Cappellacci, ossia all insegna dell identità, valore irrinunciabile dei codici della nostra terra, della trasversalità, ossia la presenza all interno delle manifestazioni di svariate tipologie tematiche, cultura, musica, cinema, teatro e folk, ma anche artigianato, enogastronomia e aspetti che riguardano il piccolo commercio, e all insegna della valorizzazione dell altra stagione. Il provvedimento, inoltre, rimodula le tabelle all interno delle quali vengono collocati gli organismi beneficiari, conferendole omogeneità e semplifica la ripartizione dei contributi secondo la tipologia delle manifestazioni. In particolare sono stati deliberati anche i finanziamenti, per un totale di un milione e 390mila euro, relativi ai 13 grandi eventi identitari di particolare valore storico culturale (che rientrano nella tabella A del provvedimento), ossia Sant Efisio a Cagliari, Cavalcata Sarda e Candelieri di Sassari, Redentore di Nuoro, Sartiglia di Oristano, Ardia di Sedilo, Festa di San Simplicio a Olbia, Settimana Santa a Iglesias, San Francesco di Lula (Lula - Nuoro), Corsa degli Scalzi a Cabras, Antico sposalizio di Selargius, Sagra di Sant Antioco Martire (Sant Antioco) e Sciampitta a Quartu;. A favore delle manifestazioni delle tabelle a carattere territoriale, invece, è stata istituita un importante novità: è stata prevista, sulla base del rispetto da parte del programma delle linee d azione strategiche (identità, trasversalità, destagionalizzazione), una premialità calcolata fino al + 2,5% sull importo finanziato, in caso di presenza di ciascuno dei tre fattori strategici. Nel 2011 sono pervenute agli uffici 291 domande di contributi contro le 189 del 2010, oltre cento in più puntualizza l assessore del Turismo -, smaltite con oltre due mesi di anticipo rispetto al passato. La contribuzione darà maggiore impulso all attività di supporto, sostegno e promozione del turismo isolano. Considerato, inoltre, l alto numero di quelle che verranno accolte, per snellire l iter amministrativo e accelerare la spesa da parte degli uffici, è stato opportuno prevedere una semplificazione della documentazione consuntiva che i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare. Il tuo Giornale in abbonamento o in edicola Via Gramsci, Carbonia Tel Fax Cell CARBONIA LUGLIO E AGOSTO CON NOTTINSIEME 2011 Carbonia - Nottinsieme in Via Gramsci Anche nel 2010 la Sardegna è rimasta al primo posto tra le regioni italiane (in rapporto alla popolazione residente) per donatori midollo osseo. Nel Registro nazionale dei donatori risultano quasi iscritti sardi su una popolazione di 1 milione abitanti: 23,14 per mille, considerando la popolazione residente tra i 18 ed i 55 anni. Per potenziali donatori si intendono gli iscritti nel Registro regionale in presupposte condizioni di buona salute compresi in quella fascia d età. Dal 1992 hanno già donato il midollo osseo 149 volontari sardi. Nel 2009 i donatori sono stati 8, nel 2010 altri 9. Per molti pazienti affetti da malattie ematologiche neoplastiche (per esempio, leucemie o linfomi) e non (per esempio, talassemia o anemia plastica), il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e di guarigione. Con il trapianto viene effettuata la sostituzione del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante. Le cellule da trapiantare devono ovviamente essere compatibili con il ricevente, per questo motivo, da circa 20 anni, sono stati creati i Registri dei donatori, che attualmente vedono più di 17 milioni di donatori in tutto il mondo e circa in Italia. Un brillante risultato frutto di vari fattori - ha sottolineato l assessore regionale dellla Sanità, Antonello Liori - L impegno delle Istituzioni che da anni sorreggono questa attività, la professionalità degli operatori, l operosità capillare delle sezioni isolane dell Admo (Associazione donatori midollo osseo), con un ringraziamento particolare al professor Licinio Contu, pioniere in questo campo, e, sopratutto, la generosità dei cittadini sardi. Un prossimo importante passo in questo settore sarà l apertura della banca del cordone ombelicale. Stiamo completando l iter burocratico e credo che entro l estate sarà inaugurata. Il personale è già stato individuato ed adeguatamente formato, siamo pronti ad operare. Passaggio decisivo per la Banca sarà la messa in rete di tutti i Visto il grande successo di pubblico ottenuto nel corso dell estate 2010 dalla manifestazione Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia, l Amministrazione, in collaborazione con la Proloco e i Commercianti della Città, rinnova l appuntamento per il Dopo una serie di incontri tra Amministrazione e Commercianti è stata concordata la programmazione della manifestazione per tutti i mercoledì di luglio e agosto. L Amministrazione invita tutti i commercianti, artigiani, hobbisti e artisti (in particolare di Carbonia città e delle frazioni) interessati ad esporre i propri prodotti e creazioni ad aderire all iniziativa, contattando la Proloco al numero Per tutti i partecipanti sarà messo a disposizione un apposito spazio e/o uno stand espositivo. Nottinsieme si è affermata come appuntamento capace di richiamare migliaia di cittadini e turisti nelle vie del Centro cittadino spiegano gli Assessori Fabio Desogus e Giampaolo Puddu La collaborazione fra Amministrazione e Commercianti garantirà, come per la passata edizione, ogni mercoledì sera, l animazione nelle strade e l apertura dei negozi, contribuendo a promuovere le attività commerciali e offrendo momenti di incontro e svago sino alla mezzanotte. I SARDI GENEROSI AL PRIMO POSTO PER DONATORI DI MIDOLLO OSSEO punti nascita dell Isola. Un risultato difficile da conseguire, ma sopratutto da conservare per tanti anni, che fa onore a tutte le componenti che hanno contribuito a raggiungerlo - hanno aggiunto Carlo Carcassi, responsabile del Centro regionale trapianti, ed Ugo Storelli, direttore sanitario della Asl 8 di Cagliari - Attività che, oltre ad avere una valenza particolare, potendo ridare una speranza di vita, ci pone all avanguardia anche rispetto a regioni considerate virtuose nel campo sanitario.

12 12 numero 541 del 7 Luglio 2011 Realtà Locale TURISMO IN ITALIA NESSUN FUTURO SENZA I GIOVANI! Beppe Tassone I giovani rappresentano il futuro di una nazione, senza di loro, senza il loro attivismo, senza le loro speranze, le loro passioni, le loro capacità di inventare e di immaginare non esiste speranza, per nessuna Nazione, anche per quella più avanzata e tecnologica. Nessun settore può farne a meno, nemmeno quello turistico che pure vive di generazioni che si accavallano, di esigenze che si compensano, di situazioni che paiono inconciliabili tra loro. Eppure non è così: s inizia con la tenda e con il sacco a pelo, ma poi il percorso continua, come la vita è accaduto da sempre e di questo occorre fare lezione. Queste righe vengono scritte in un momento nel quale le preoccupazioni dei più giovani per il proprio futuro balzano evidenti in tutta la loro drammaticità: non solo in Italia. E un movimento complesso che rivendica un domani ben consci come l oggi consegni loro ben pochi spazi di azione e li releghi a vivere a fianco della propria famiglia rinunciando a formarne una nuova. Il turismo, in un Paese come il nostro ricco di bellezze, di opportunità, con un patrimonio incredibile sparso su tutto il territorio, potrebbe fare molto, anzi dovrebbe rappresentare una delle punte di diamante per il rilancio economico dell intera nazione. Ottomila comuni, ognuno diverso dall altro, ricchi di arte, di bellezze naturalistiche, con un patrimonio culturale, enogastronomico e artistico rilevante dovrebbero diventare altrettanti palcoscenici aperti all inventiva giovanile, in grado di aprire al futuro e di consentire di trasformare le speranze e le aspirazioni in realtà concreta. Poi si scopre che si cerca di allontanare questo momento, che le rendite di posizione faticano a lasciare il passo al nuovo che non avanza, che addirittura si è cercato di allungare a novant anni la concessione delle spiagge. Così facendo è difficile che si possano offrire spazi ai giovani, che si riesca a fare del turismo, nella nostra prima industria, un elemento trainante e chiarificatore per tutto il Paese. Eppure non bisogna perdere la speranza, non bisogna dare spazio al Lorenzo de Medici e al suo del doman non vi è certezza, perché così non può e non deve essere. Bisogna partire dal turismo, dalla sua duttilità, dalla sua capacità di rinnovarsi nonostante tutto e tutti per dare una svolta, anche morale, a questa nazione che ne ha assoluta necessità. I giovani rappresentano la chiave di volta: è a loro che occorre consegnare questo Paese per aiutarlo a trasformarsi e a crescere. Certo non è tutto facile, né semplice, ma questa è la strada. Un turismo nuovo, sostenibile, compatibile con il territorio, in grado di esaltarne le peculiarità e di creare un sistema integrato con l economia costituisce la sola via percorribile. Una via che non può e non deve fare a meno delle nuove generazioni. Per dirla con Bob Dylan: Essere giovani vuol dire tenere aperto l oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro. Bonifiche e Siti Visitabili SPAZIO AGLI EMIGRATI IL MEETING INTERNAZIONALE LA SARDEGNA NEL MONDO IL CONFRONTO FRA LE NUOVE GENERAZIONI Massimiliano Perlato Sono giunti in Sardegna da ogni angolo del pianeta per confrontarsi, per conoscersi, per pianificare il futuro delle associazione degli emigrati presenti nel mondo. Si è svolto a Chia, presso il Laguna Resort Hotel, il Meeting dei giovani discendenti di emigrati sardi denominato La Sardegna nel mondo nuove generazioni a confronto, fortemente voluto dall Assessorato al Lavoro e all Emigrazione presieduto da Franco Manca ed egregiamente programmato dall Acli Sardegna. L obiettivo dell iniziativa è stato quello di avviare il processo di rinnovamento della classe dirigente delle strutture dell emigrazione che operano in Italia e all estero. E su questo principio, l assessore è stato intransigente nella sua relazione d apertura. L incontro, ha ribadito con fermezza Franco Manca, è l opportunità per sottolineare la trasformazione in atto del mondo dell emigrazione e principalmente un passo per produrre un raffronto fra le nuove generazioni e le vecchie dirigenze dei circoli. Una tre giorni che è stato un inconsueto tragitto nel cambiamento non solo anagrafico, ma anche di contenuti che ha visto la partecipazione di giovani dall Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Germania, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Perù oltre all Italia: in pratica le nazioni ove sono presenti quasi nella loro totalità, i sodalizi degli emigrati. L assessore Manca ha altresì evidenziato di come sia diversa l emigrazione oggi rispetto al grande movimento che ha interessato i decenni del secolo scorso. Esiste un fenomeno contrario che è quello dell immigrazione che a conti fatti, può diventare un opportunità anche per la Sardegna. In questo contesto, e in particolare su conoscenza e formazione, la Giunta Cappellacci sta investendo in modo deciso, con iniziative concrete come diversi master avviati in Sardegna con la collaborazione di prestigiose Università di tutto il mondo. Tutto questo, ha concluso Manca, con l obiettivo di far tornare i nostri giovani e soprattutto per non farli partire più dalla propria terra. L iniziativa a Chia è stata la circostanza per proclamare il ritorno delle pubblicazioni del Messaggero Sardo, la storica testata che per decenni ha raccontato il mondo dell emigrazione sarda. Il giornale sarà solo il primo dei tasselli di un mosaico più ampio sul quale la Regione punta per dare voce ai sardi nel mondo: altre iniziative editoriali partiranno presto (sito web dedicato e tv satellitare), adeguate a uno scenario dell informazione che cambia giorno dopo giorno. Di grande interesse anche la relazione di Alberto Merler, professore ordinario di Sociologia all Università di Sassari. Il suo intervento ha fatto ampio ragguaglio sul suo estratto recapitato ai presenti Bois puru sezis istaos istranzos Flussi migratori da e per la Sardegna. Merler ha enunciato delle sue esperienze nel mondo dell emigrazione soprattutto nell America Latina toccando argomenti molto cari ai sardi cittadini del mondo, quali la questione dell insularità, il recupero e la dimensione dell appartenenza storica e la tematica della limba. Ottavio Sanna, presidente dell Acli Sardegna, ha presenziato il Meeting che si è articolato in tre giornate ed ognuno di questa, aveva un argomento specifico su cui i giovani hanno lavorato in gruppo. In questo contesto i giovani hanno avuto modo di confrontarsi apertamente cercando di evidenziare cosa rappresenta per loro il pianeta Sardegna. I lavori nella seconda giornata sono stati aperti da Salvatore Cubeddu, sociologo, giornalista, scrittore che ha presentato la relazione La Sardegna nell Unità d Italia. L esposizione di Cubeddu è stato un particolareggiato viaggio attraverso 150 anni di storia sarda facendo risaltare l importanza di figure storiche isolane quali Giorgio Asproni, Giovanni Battista Tuveri ed Antonio Gramsci. Un percorso quello sardo non sempre semplice al fianco di un Italia spesso poco incline a identificare meriti e la giusta collocazione politica dell isola. Intervento tecnico quello di Anna Cau, Responsabile degli Uffici dell Assessorato al Lavoro in tema Emigrazione. La sua, è stata una presentazione della struttura organizzativa che coinvolge i circoli. In rapida successione, la Cau ha messo in evidenza le norme di riferimento, gli interventi e il sostegno alle associazioni degli emigrati, nonché il programma annuale in corso oltre ai progetti regionali. Una full immersion di numeri e di avvertenze su come muoversi e relazionarsi nei rapporti burocratici fra Istituzioni regionali e circoli dei sardi. Appassionante successivamente, la tavola rotonda che ha messo di fronte i rappresentanti delle Federazioni e i giovani dei circoli. Da una parte Domenico Scala (Svizzera), Vittorio Vargiu (Argentina), Alberto Caschili (Brasile), Simone Pisano e Serafina Mascia (Italia), Jan Lai e Pierpaolo Cicalò (Associazioni di Tutela); dall altra, molto agguerriti i giovani: Alexandra Porcu (Germania), Magali Misses (Argentina), Domenico Usai (Belgio), Flavia Marturana (Australia), Walter Argiolas, Giorgia Orrù e Giancarlo Palermo (Italia). Un dibattito Franco Manca orchestrato dal giornalista televisivo Andrea Frailis in un dialogo aperto, schietto e talvolta infuocato fra le due parti. Ognuno ha menzionato il proprio percorso indicando a più riprese fra le nuove generazioni, la difficile intesa e la complicata coesistenza con la dirigenza anziana. E emerso di come le associazioni siano poco adeguate alle necessità giovanili. Incombe una riorganizzazione ma allo stesso tempo esiste la cognizione che il ricambio generazionale appare improbo per via dei molteplici impegni a cui devono far fronte i giovani, fra lavoro e studi. Ma è altresì fondamentale accrescere l utilizzo delle tecnologie nei circoli, in modo che l informazione possa realmente far breccia fra i soci. E sulla tematica dell informazione si è accentrata la giornata di chiusura del Meeting. Sono intervenuti Andrea Olivero, Portavoce del Forum del Terzo Settore che ha relazionato alla platea sul tema Agire locale pensare globale il ruolo dell associazionismo e Franco Siddi, Segretario della Federazione della Stampa Nazionale che ha disegnato il ruolo dell Informazione oggi, non solo in Sardegna ma anche nel resto del mondo. Prima dell intervento di chiusura dell assessore Manca, sono state tracciate le linee conclusive delle sedute plenarie a cui hanno partecipato le nuove generazioni. Particolarmente apprezzati gli interventi di Tonino Mulas e Alberto Mario DeLogu, rispettivamente presidenti delle Federazioni Sarde d Italia e Canada. Dalle loro parole è affiorata la positività del Meeting che getta le basi del futuro dell associazionismo. L imperativo è impegnarsi, organizzarsi e dialogare fra le strutture che compongono la rete dei circoli e soprattutto con la politica isolana. Il ruolo del circolo rimarrà sempre quello di promozione della Sardegna, attraverso la cultura e i progetti. Il sipario sulla tre giorni in Sardegna è stato posto dall assessore Manca. In prospettiva, la Regione Sardegna intende muoversi ancora in questa direzione, ovvero favorendo iniziative simili che abbiano l obiettivo di far germogliare i giovani, affinché un giorno possano ghermire le redini delle loro associazioni, attraverso il lavoro, l impegno e la formazione. Buggerru - Galleria Hernry Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel fax o via segr.dir@igeaminiere.it

13 Storia e Personaggi numero 541 del 7 Luglio STRAORDINARIA SCOPERTA SOTTO CAGLIARI NUOVA CATACOMBA ESTESA MILLE METRI Una nuova straordinaria scoperta è stata fatta nei giorni scorsi nel sottosuolo di Cagliari dove un team di esploratori hanno ritrovato un complesso sotterraneo pieno zeppo di ossa umane, una sorta di catacomba cristiana estesa almeno mille metri quadri. Questo posticino da brivido, che per certi aspetti assomiglia di una cattedrale arcaica, riposa da millenni a trenta metri di profondità sotto le trafficate strade del Castello di Cagliari. Sono centinaia gli scheletri umani avvistati dagli speleologi, incalcolabili i cumuli di ossa umane alti diversi metri che giacciono sottoterra tra cocci antichi, croci e resti di bare. La scoperta è stata fatta da Marcello Polastri, giornalista e presidente del Gruppo Cavità Cagliaritane in compagnia di un nutrito staff televisivo. La spedizione, composta dagli speleologi sardi e dal team esplorativo Teses di Vercelli nell ambito di un gemellaggio esplorativo, aveva l obiettivo di realizzare immagini professionali per il programma tv Mediaset Mistero, e per Infochannel TV, a conclusione di un ciclo di esplorazioni sotterranee seguite da tv regionali e internazionali. Il conduttore Daniele Bossari, in compagnia di Marcello Polastri e Luigi Bavagnoli, rispettivamente presidente del GCC il primo e del Gruppo Teses di Vercelli il secondo, non hanno creduto ai propri occhi: dopo aver superato un foro in una parete del vecchio rifugio di guerra, hanno scoperto le ossa umane. Prima due, poi tre, infine migliaia che ricoprono il pavimento di una grande caverna che in parte si dipana, con i suoi cunicoli e le immense sale, sotto il bastione di Santa Croce in Castello. Ma è bene non rendere nota l esatta ubicazione per il timore di manomissioni afferma Marcello Polastri, il primo che ha intuito l importanza della scoperta e che ha sospeso temporaneamente l esplorazione per i successivi accertamenti. Con Bossari, Polastri e Bavagnoli erano presenti gli speleologi Eleonora Murgia, Fabrizio Raccis, Davide Cabras, Andrea Verdini, Giuseppe Melis, Alessandro Argiolas, Antonello Cau e Arcadio Cavalli. L accesso all antica grotta, una sorta di eremo rupestre - afferma Polastri - era occultato dietro una intercapedine, tra un muro del vecchio ospedale di guerra e la parete rocciosa della grotta che lo ha ospitato, a partire dal Sul finire del 1980 in questa zona venne scoperto un ossario, ma questo riportato alla luce, l altro giorno, non è un semplice deposito di ossa, bensì una sorta di catacomba labirintica e per un tratto allagata, infatti abbiamo proceduto con le mute nelle parti più profonde e all apparenza pericolose. Nei prossimi giorni gli speleologi concluderanno i rilievi della caverna appena scoperta. Dal sottosuolo, con la massima cautela per non alterare il sito, hanno prelevato alcuni campioni ossei e resti di manufatti. Poi, forniranno agli archeologi e alle istituzioni una corposa documentazione che verrà illustrata, tra qualche giorno, nel corso di una conferenza stampa aperta all ampio pubblico. Marcello Polastri, che da anni esplora il sottosuolo della Sardegna con vari professionisti, ipotizza l esistenza di una cripta dei Vescovi nordafricani giunti in città nel IV secolo d.c. GRUPPO SPELEO-ARCHEOLOGICO CAVITA CAGLIARITANE Costituito nel 1993, il Gruppo Speleo-Archeologico Cavità Cagliaritane si occupa di Speleologia Urbana, divulgando di questa disciplina al di fuori della Città di Cagliari. Per hobby e per passione, i giovani componenti del G.C.C. studiano le innumerevoli cavità sotterranee naturali e artificiali, quindi scavate per tante necessità (approvvigionamento idrico, estrazione della roccia, seppellimento dei defunti ecc.) fin da 2800 anni or sono, nella roccia calcarea che sorregge il trafficato centro abitato di Cagliari. Il Gruppo, dal 1996 ha organizzato - anche in collaborazione con la Circoscrizione del Comune di Cagliari n.2 (di Sant Avendrace) - numerose escursioni nella chilometrica Miniera Sant Arennera che, la stessa organizzazione ha battezzato in questo modo. Per il coinvolgimento dell ampio pubblico nelle tematiche di divulgazione e sensibilizzazione del patrimonio speleologico-urbano, l organizzazione ha riscosso grandi successi. Il G.C.C., fin dalla sua costituzione, non ha avuto - some si suol dire - peli sulla lingua: ha denunciato lo stato di abbandono di parecchi sotterranei di eccezionale valore storico- archeologico e culturale battendosi, soprattutto, per il recupero delle grandi aree speleo-archeologiche della Sardegna. Ad esempio il quartiere Sant Arennera e l adiacente necropoli fenicio-punica e romana situata nel colle Tuvixeddu. IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO EUROPEAN GEOPARKS NETWORK L ABBONAMENTO A È LA MIGLIORE FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA 1 Réserve Géologique de Haute Provence FRANCE 2 Vulkaneifel European Geopark GERMANY 3 Petrified Forest of Lesvos GREECE 4 Maestrazgo Cultural Park Aragon, SPAIN 5 Psiloritis Nature Park GREECE 6 Terra.Vita Nature Park GERMANY 7 Copper Coast Geopark IRELAND 8 Marble Arch Caves European Geopark IRELAND and UK 9 Madonie Geopark ITALY 10 Rocca Di Cerere Geopark ITALY 11 Nature Park Steirische Eisenwurzen AUSTRIA 12 Nature Park Bergstrasse Odenwald GERMANY 13 North Pennines AONB ENGLAND, UK 14 Park Naturel Régional du Luberon FRANCE 15 North West Highlands SCOTLAND, UK 16 Geopark Swabian Albs GERMANY 17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark GERMANY 18 Mecklenburg Ice Age Park GERMANY 19 Hateg Country Dinosaurs Geopark ROMANIA 20 Beigua Geopark - ITALY 21 Fforest Fawr Geopark WALES, UK 22 Bohemian Paradise Geopark CZECH REPUBLIC 23 Cabo de Gata Nijar Nature Park Andalucia, SPAIN 24 Naturtejo Geopark PORTUGAL 25 Sierras Subbeticas Nature Park Andalucia, SPAIN 26 Sobrarbe Geopark Aragon, SPAIN 27 Gea Norvegica NORWAY 28 Geological, Mining Park of Sardinia ITALY 29 Papuk Geopark - CROATIA 30 Lochaber Geopark SCOTLAND, UK 31 English Riviera Geopark ENGLAND, UK 32 Adamello Brenta Nature Park - ITALY

14 14 numero 541 del 7 Luglio 2011 Cultura ALL UNIVERSITA DI CAGLIARI OTTO GIOVANI RICERCATORI DI TUTTO IL MONDO Otto giovani ricercatori provenienti da diversi atenei del mondo sono a Cagliari in questi giorni nell ambito delle attività preparatorie all ottavo Congresso internazionale della International Brain Research Organization (IBRO), in programma a Firenze dal 14 al 18 luglio prossimi. Si tratta della la più grande e antica società di Neuroscienze al mondo: la IBRO conta circa 80 società di Neuroscienze affiliate e promuove, da 50 anni, la diffusione della cultura scientifica e l educazione nell ambito delle Neuroscienze e della malattie del cervello. Al congresso IBRO è stato associato un programma di formazione in laboratori europei per 85 giovani ricercatori provenienti da paesi svantaggiati economicamente, organizzato dalla prof.ssa Micaela Morelli che rappresenta l Italia nella società. Nell ambito di questo programma, i docenti afferenti ai dipartimenti di Tossicologia, Neuroscienze e di Biologia Sperimentale dell Università di PRIMO SEMINARIO NAZIONALE SULLO STALKING REALIZZATO A CAGLIARI CON LARGO INTERESSE Marco Massa Lo stalking rappresenta oggi uno dei mali sociali di cui sono vittime persone di tutte le età, ma in larghissima parte i giovani e i giovanissimi. In genere nasce come forma di bullismo, ma poi si trasforma in una sorta di persecuzione, da cui resta difficile uscire se non si interviene in tempo utile. Data l attualità dell argomento e del fenomeno, Cagliari ha ospitato, nei giorni scorsi, il Primo Seminario Nazionale sul tema dello Stalking. Ad organizzarlo è stata l Associazione cagliaritana Donna Ceteris, col sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, del Ministero delle Pari Opportunità e della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, ha organizzato il convegno pubblico intitolato: Maltrattamenti e Stalking Strumenti efficaci di contrasto. Risposte Giuridiche. Una tavola rotonda che ha coinvolto i massimi esperti nazionali di una materia che oggi si profila sempre più come una patologia sociale tra le più diffuse nella società contemporanea. Un fenomeno dilagante, talvolta soppresso nel silenzio delle mura domestiche, o semplicemente nella fragilità delle vittime che lo subiscono, incapaci di reagire, ancor prima di difendersi. Atti persecutori, molestie. Maltrattamenti fisici o, spesso, violenze psicologiche. Sono solo alcuni fra i linguaggi più comuni che esprimono la grammatica dello stalking. L iniziativa, ha consentito di affrontare il problema sviluppandone, da una parte, il profilo psicologico, dall altra, il livello giuridico e giudiziario, con un attenzione particolare allo studio degli strumenti legali di tutela delle vittime, nell intento di una maggiore comprensione dei loro vantaggi, dei loro limiti, e degli ambiti di applicazione. Lo stalking, è stato precisato dagli organizzatori, rappresenta l anticamera di un profondo disagio psico-sociale che anticipa, e prepara, forme di violenze definitive, annidate all interno dei nuclei familiari attraverso maltrattamenti invisibili che spesso sfociano in omicidi efferati e improvvisi. Occorre quindi costruire una consapevolezza diffusa all interno della società, individuando i segnali di rischio, valutandone la loro pericolosità e applicando con chiarezza le norme a tutela delle vittime. Intervenire dunque. Garantendo efficacia e, soprattutto, tempismo. L incontro, aperto a tutti, ha coinvolto la Docente di Psicologia giuridica e Criminologia all Università di Cagliari Cristina Cabras, la Prima Dirigente della Polizia di Stato Gabriella Acca, il Direttore PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS GARA D APPALTO Procedura Aperta per l affidamento di fornitura e posa in opera di cartelli di primo livello del sistema di segnaletica turistica per la connotazione e valorizzazione del territorio provinciale e per l affidamento dei servizi complementari. L importo a base d asta soggetto a ribasso è di euro ,00 oltre IVA e oltre oneri per la sicurezza quantificati in euro 4.850,00. Il luogo di esecuzione della fornitura e posa in opera sarà l intero territorio regionale della Sardegna. Procedura aperta con il ricorso al criterio del prezzo più basso. Termine perentorio: 15 luglio 2011 ore 12.00, indirizzate a Provincia di Carbonia Iglesias Ufficio Protocollo, via Mazzini n Carbonia (CI) C.A. dott. Nicola Lenzu. IL DIRIGENTE Dott.ssa Speranza Schirru Generale della Asl 6 Salvatore Piu, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari Michele Sirimarco. E ancora: la Docente di Psicologia sociale e Criminologia dell Università di Napoli Anna Baldry e il Giudice del Tribunale di Milano Fabio Roia. L Associazione Donna Ceteris, fondata e presieduta da Silvana Maniscalco, rappresenta in questo ambito un punto di riferimento operativo che da oltre dieci anni si impegna sul territorio della Provincia di Cagliari nell attivazione di campagne di prevenzione alla violenza contro le donne. Il Centro, opera come luogo di ascolto e di incontro per le donne che subiscono intimidazioni e maltrattamenti nella famiglia o nel sociale, costituendo così un luogo di opportunità per uscire dal disagio. Diverse le iniziative realizzate in questi anni. Con una sensibilizzazione costante al confronto e ad una maggiore sensibilizzazione del problema. Oltre alla linea telefonica d ascolto, Linea Eascolto Donna, è attivo un Centro servizi che offre percorsi di aiuto e sostegno psicologico, consulenza legale e consulenza per l accesso ad altri servizi e prestazioni utili. Grazie al Programma della Commissione Europea, Daphne, progetto SARA-Traveles e al cofinanziamento della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, su proposta della Commissione Regionale per la realizzazione delle Parità fra Uomini e Donne, è attivo a Cagliari il primo sportello per la gestione dei casi di stalking presso la sede dell Associazione Ceteris. Inoltre, dall ottobre del 2009, in attuazione della Legge regionale 8, il Comune di Cagliari ha affidato all Associazione il servizio di un Centro antiviolenza che opera sul territorio 24 ore su 24. Cagliari, attraverso un finanziamento della Fondazione del Banco di Sardegna, hanno offerto la loro disponibilità all accoglienza di giovani ricercatori nei loro laboratori per un mese, così come hanno fatto i colleghi di altre Università europee. Il programma di formazione ha lo scopo di consentire agli studiosi di apprendere nuove tecniche di laboratorio, creare contatti personali con i ricercatori dell Ateneo cagliaritano, gettare le basi per una collaborazione proficua tra diverse Università e aumentare il prestigio internazionale e la visibilità di Cagliari nell ambito dell educazione biomedica. Gli otto giovani ricercatori arrivati in città sono iscritti a scuole di dottorato di ricerca e hanno un età compresa tra i 29 e i 35 anni di età. Si tratta, dal Marocco, di Ahboucha Samir; dall India: Viswanath Biju e Arora Vipin; dall Iran: Azizi Pegah e Safari Mir Shahram; dall Argentina: Alaimo Augustina; dal Cile: Aguilar Marcelo e dal Brasile: Padovan Neto Fernando. CONSORZIO AUSI- MONTEPONI AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE Incarico di Collaborazione nell ambito del progetto PROMO- ZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL INNO- VAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA dal titolo Nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale delle aree di cava e di miniera. Oggetto del contratto: supporto alla raccolta e organizzazione delle basi topografiche, compilazioni schede e rilievi delle strutture minerarie, zonizzazione cave e aree minerarie anche con misure sul campo, inerenti il progetto Nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale delle aree di cava e di miniera. La sede di svolgimento delle attività del contratto è quella del Consorzio AUSI - Monteponi- Iglesias e del Laboratorio Tele- GIS - Dipartimento di Scienze della Terra - Cagliari. I requisiti per la partecipazione al concorso sono: Laurea specialistica o magistrale in Scienze Naturali o analoga LM ciclo unico VO, conseguita presso Università in Italia, o titolo di studio equipollente conseguito all estero; Comprovata esperienza nella realizzazione di rilievi sul campo e nella raccolta e organizzazione dei dati; non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali in corso; Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera ed indirizzate al Presidente Salvatore Cherchi, debbono essere consegnate direttamente presso la sede del Consorzio AUSI, Palazzina Bellavista, Monteponi - Iglesias, entro le ore del giorno 14 luglio 2011 İl Direttore del Consorzio AUSI Prof. Franco Meloni OLTRE L INFORMAZIONE IN ABBONAMENTO O IN EDICOLA

15 Cultura numero 541 del 7 Luglio Se per caso, in una delle tante giornate stancanti e a tratti monotone, anche tu venissi attaccato da una delle figure più temute nella storia delle leggende, come potrebbe cambiare il tuo destino? Se fosse un vampiro a farti visita, come reagiresti? Forse anche tu saresti costretto a tuffarti nel passato, nel tanto discusso Medioevo. Da questo pretesto nasce la sua storia, il suo primo romanzo, che intriga il lettore nella coinvolgente cornice del fantasy gotico. La mano che ha tinto arazzi d inchiostro su carta, è quella di Rafael Medina. Si presenta sdoppiando la sua figura, creandosi un alter ego. Chi è Rafael Medina? Rafael Medina è uno pseudonimo, il mio vero nome è Raffaele Congiu. Ho pensato tanto se fosse il caso di utilizzare un nome d arte per i miei scritti e alla fine ho deciso di adottarne uno. I motivi per cui artisti, ma anche persone comuni decidono di celare la propria produzione artistica dietro uno pseudonimo, sono davvero tanti e io posso parlare solo del perché ho deciso di fare così. Nel mio caso ho ritenuto che Raffaele Congiu avesse altro da fare nella sua vita. Sono nato nel maggio del 1975 e sono cresciuto a Cagliari dove ho studiato, vissuto e iniziato la mia professione; attualmente, però, risiedo a Pisa, dove svolgo la mia attività di chimico specializzato nella decontaminazione ambientale. Per quel che mi riguarda non c è poi tanto da dire; sono un ragazzo di 36 anni con la sua storia di vita vissuta, che lavora, qualche volta si diverte e che come tanti deve ancora capire cosa fare da grande. Sorrido e trovo originali le sue ultime parole. Parlami della tua opera. Sigvard- Gli alfieri del tempo è il tuo libro, pubblicato SARDEGNA IN LIBRERIA L AMORE PER IL FANTASY DI RAFAEL MEDINA IL LIBRO SIGVARD - GLI ALFIERI DEL TEMPO Valentina Usala Raffaele Congiu da Arkadia Editore di Cagliari nel giugno 2010 e inserito nella collana Narrativa Eclypse (per info. È il mio primo romanzo e quindi ha per me un enorme valore affettivo. La storia si sviluppa e si intreccia in epoche diverse. Ai giorni nostri Ryan, il protagonista, subisce l attacco di un vampiro e diviene un vampiro a sua volta; nemmeno il tempo di abituarsi a questa sua nuova condizione, che viene avvicinato da Bersot, uno strano guerriero di razza elfica che vuole utilizzarlo per i suoi scopi. Bersot conduce Ryan indietro nel tempo di circa mille anni, in pieno medio evo, e qui il nostro protagonista viene in contatto con altri personaggi. Ognuno dei personaggi è dedito a far si che Ryan apprenda numerosi talenti che gli serviranno per affrontare il malvagio della storia: Sigvard. La storia di Sigvard affonda le sue radici alla fine del decimo secolo dopo Cristo; lui è infatti il primo vampiro mai apparso sulla Terra ed è stato creato dalle Forze del Male in seguito a un desiderio espresso dallo stesso Sigvard. La vita di Sigvard è sempre stata difficile, fin dalla sua nascita, avvenuta a causa di uno stupro di un padre verso la sua stessa figlia; la madre di Sigvard è pertanto anche sua sorella. Divenuto vampiro, Sigvard opera incurante dell umana natura, pensando soltanto ad incrementare il suo potere, finché dopo circa mille anni, diviene però una minaccia per il genere umano. Da qui l intervento degli alfieri del tempo e il coinvolgimento di Ryan. Direi che il libro racconta una storia in cui flash back e presente convivono fino ad incontrarsi negli ultimi capitoli, in cui gli intrecci si sciolgono e i tanti fili si incontrano in un unico filo conduttore. Il finale poi, benché si abbia la sensazione di poterlo intuire durante la lettura, non è affatto scontato. Dopo aver prestato attenzione alle sue parole, all intreccio curioso e avvincente, mi sorge spontaneamente un altra domanda. Come nasce l amore per il fantasy? Un genere letterario, nel quale uno scrittore deve sapere affondare la mente nei meandri più ostinati dell immaginazione e della creatività. Da ragazzo, con i miei amici ci si radunava a giocare di ruolo in ambientazioni medievali tipiche del canovaccio fantasy. Direi che è un ambientazione perfetta per lavorare di fantasia. Nei tempi andati si creava molto di più e sia il coraggio degli uomini e le scoperte che al giorno d oggi possono sembrare anche banali, in realtà hanno cambiato il mondo. Solo trent anni fa, insieme ai miei amichetti, si giocava per le strade e si facevano dei giochi che coinvolgevano i bambini senza che necessariamente si dovesse fissare uno schermo e agitare dei joystick. In trent anni il mondo è stato stravolto e oggi i bambini non giocano più fra loro né per le strade e stanno perdendo fantasia. Credo che mille anni fa la fantasia di un bambino fosse talmente fulgida che creature immaginarie (forse!) come draghi e vampiri prendevano vita. E continuano a vivere anche ai giorni nostri. Proseguo concordando con lui: purtroppo è così! I bambini, il futuro del domani, hanno perso il gusto della vita sana e genuina. Ma torniamo a noi! Mi hai parlato dei giorni nostri Nei tuoi racconti di fantasia, trai ispirazione dalla realtà? Parecchio a dire il vero. Credo che nessuno scrittore sia in grado di immaginare delle storie talmente intrecciate come quelle che giorno per giorno ci scorrono sotto il naso. La storia passata soprattutto, i dilemmi e i tutti i Il libro Padri di Pietra. Storie sui Giganti di Monti Prama, primo volume della collana Segni nel tempo, edito dalla casa editrice h_demia.ss / press dell Accademia di Belle Arti della Sardegna, è stato presentato con un reading musicale curato da Lorenzo Sabattini e Maria Antonietta Azzu dell Associazione Laborintus, giovedì 23 giugno negli spazi del Masedu (presso il bookshop della Biennale Sardegna). All incontro hanno partecipato gli autori dei racconti: Giulio Angioni, Rossana Copez, Francesco Enna, Giovanni Follesa, Paolo Maccioni, Tonino Oppes, Mariangela Sedda e Gianni Zanata. Erano inoltre presenti il Direttore dell Accademia Antonio Bisaccia, curatore del volume, Marcello Madau docente di Beni Culturali ed Ambientali e Alberto Moravetti direttore del dipartimento di Storia dell Università di Sassari. L iniziativa era promossa dall Accademia di Belle Arti della Sardegna, dalla Libreria internazionale Koinè di Sassari, dall Associazione e presidio del libro Coilibrì e dall Associazione Laborintus. Padri di pietra è un libro di storie. Storie belle e curiose. Protagonisti: i Giganti di Monti Prama, statue casi irrisolti, anche attuali, che la realtà bolla come mistero, è quanto di più affascinante possa trascrivere nei miei racconti. Esistono personaggi reali talmente carismatici o così allucinanti e spassosi, che credo sia impossibile non rimanere a bocca aperta di fronte a quanto materiale umano la realtà ci offre. Nei miei personaggi c è sempre qualcosa di rubato alla vita di qualcuno che realmente respira e cammina. E nella vita di oggi, Sigvard può trovare una personificazione (anche nel senso astratto del termine) nel mondo moderno? Rispecchia la tua visione personale di ciò che ci circonda? Direi di si. Sigvard nel libro rappresenta il male. Un male così profondo e fine a se stesso che non può che provocare repulsione. Eppure, sebbene non ne sia il protagonista, è il personaggio che dà il titolo al romanzo. Sigvard è fascino puro. Rappresenta la libertà che ciascuno di noi, nei limiti dettati dal buon senso, vorrebbe avere. È un vampiro molto potente e fa quel che vuole della sua vita e, molto spesso, anche di quella degli altri. È una libertà estrema, se vogliamo, ma che in fondo non è estranea ai comuni comportamenti che si riscontrano nel mondo animale e non è estranea nemmeno a noi. Noi ci muoviamo all interno della nostra libertà, limitata da dogmi, coscienza e leggi. Sigvard non agisce così. Sigvard si prefigge degli scopi e li persegue, costi quel che costi. Machiavellicamente, oserei dire. A lui non importa se per mandare a buon fine il suo scopo, reca danno al prossimo. Sigvard si sente libero di fare quel che vuole, perché è ben conscio che potrebbe contrastarlo. Almeno così ritiene lui. Questo delirio di onnipotenza non era raro da incontrare nei potenti dei tempi passati e se ben ci pensiamo è piuttosto antichissime con un volto ma ancora senza nome. Otto artisti della parola hanno lavorato per dar loro un identità. E gli studenti dell Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari, sapientemente guidati da Sisinnio Usai, loro docente d Illustrazione, hanno interpretato e punteggiato con le immagini questi racconti. Il risultato è un comune anche in questi tempi moderni. Rafael, parlami del tuo legame con la Sardegna. La Sardegna è la mia Terra. È un isola ricca di meraviglie, emerse e sommerse. La conosciamo tutti. Un vero paradiso per le vacanze estive. La Sardegna emana un fascino antico per la sua storia che comincia ben prima della storia Romana e, se le recenti ipotesi archeologiche fossero confermate, l Isola potrebbe essere identificata con la mitica Atlantide. Eppure il mio legame con la Sardegna non c entra niente con tutto questo. È un legame di tipo umano. È lì che vive la mia famiglia, i miei genitori e i miei più cari amici. Non è tanto l isola in sé. Esistono dei luoghi in tutto il mondo che sono stati capaci di farmi inginocchiare e rendere grazie; ho reso grazie tanto per i colori delle dolomiti al tramonto, quanto di fronte al Bacio di Klimt. I miei ricordi sono saldamente legati ad alcuni luoghi che si trovano in Sardegna, luoghi in cui ho vissuto da bambino o da ragazzo, ma che inevitabilmente sarebbero niente senza le emozioni umane che li hanno contraddistinti. Siamo giunti al termine di questa chiacchierata e permettimi di togliermi ancora una curiosità. Sei un chimico, giusto? La tua professione è profondamente legata a ciò che è tangibile. Sei estremamente eclettico, la tua mente riesce a sdoppiarsi, così come la tua persona... non propendi solo a ciò che è scientifico! Complimenti! In aggiunta alla tua professione principale quindi, sei anche scrittore. Oltre ad essere un lavoro, cosa significa scrivere per te? Ti ringrazio tanto. In effetti, come ti dicevo, devo ancora capire cosa fare da grande. Scrivere è una grande passione. Una valvola di sfogo. Un luogo dove ci si può rifugiare quando si vuole mantenere un po le distanze da questa realtà così pragmatica. Dare vita a un personaggio, dargli un corpo, sentirne il suono della voce nella tua mente è una cosa a cui non rinuncerei tanto facilmente. Non nego che mi piacerebbe che da semplice passione si tramutasse in qualcos altro, che magari diventasse la mia attività principale. PRESENTAZIONE DEL VOLUME PADRI DI PIETRA volume indiscreto e profondo: scava nella leggenda e nella storia più remota e sconosciuta della Sardegna per riscriverne il mito. Il lettore viaggerà nel tempo: con Padri di pietra ci si muove in mondi fantastici per riportare alla luce un pezzo di realtà. Fino a scoprire che la Sardegna è avvolta in un mistero antico più del tempo. SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 9 & 10 LUGLIO 2011 a cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: CADDEO, via Emanuela Loi, tel CARBONIA: GIGLIO, piazza Iglesias, tel CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel SANT ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Sardegna, tel FLUMINIMAGGIORE: CORRIAS, via V. Emanuele, tel PISCINAS: SCANO, via Risorgimento, tel TEULADA: DANERO, via Umberto, tel BENZINAI: IGLESIAS: TAMOIL-STOCHINO, via San Salvatore CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via del Minatore AGIP-COSSU, via Lubiana Q8-MAGGI, Cortoghiana VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti SANT ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n 1 PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante

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