Comune di Pegognaga (Provincia di Mantova)
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- Rachele Roberto
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1 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO NIDO D INFANZIA ambarabà L ammissione e l organizzazione del servizio Nido d Infanzia sono regolate dal Regolamento comunale, approvato con atto C.C. n 41 del 27/04/2004, successivamente modificato con deliberazione C.C. n 29 del 28/03/2007. Hanno diritto all'ammissione e alla frequenza al Nido d Infanzia tutti i bambini di età compresa tra i sei mesi ed i tre anni. Il servizio funziona dal mese di settembre al mese di luglio, per n 47 settimane dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 16,30, così come previsto dalle nuove disposizioni regionali. E previsto un prolungamento pomeridiano del servizio, posticipando l uscita oltre le 16,30, per motivi di lavoro, certificati dal datore di lavoro. Il tempo prolungato pomeridiano è attivato solo in presenza di un numero minimo di richieste che ne garantisca la sostenibilità economica. Ai bambini al di sotto di un anno di età, e durante il periodo dell ambientamento, non è consentita la permanenza al nido oltre le ore 16,30. E prevista la possibilità di una frequenza diversificata: o frequenza mattutina senza fruizione del pasto, per non oltre il 10% della capienza del servizio (tempo ridotto) entrata dalle 7,30/9,30 uscita entro le ore 11,15 o frequenza mattutina con fruizione del pasto, per un numero di posti inferiori al 50% della capienza del servizio (part-time) entrata dalle 7,30/9,30 - uscita entro le ore 12,30 o frequenza massima dell apertura prevista per il servizio (tempo pieno) entrata dalle 7,30/9,30 - uscita entro le ore 16,30 L eventuale variazione, in corso d anno, rispetto alla tipologia d orario prescelta, sarà soggetta a valutazione da parte del responsabile del settore, previa verifica dell organizzazione del servizio e del rispetto del rapporto numerico educatrici/bambini, purché nei limiti previsti dal regolamento. ISCRIZIONI I termini per la presentazione delle domande di iscrizione per l anno scolastico 2007/2008 vanno dal 2 Aprile al 12 Maggio Riapertura termini per eventuali nuove domande da presentare dal 1 settembre al 15 settembre Il modulo di domanda di iscrizione è un autocertificazione. Pertanto, deve essere firmato da uno dei genitori davanti all incaricato/a dell ufficio. E possibile spedire la domanda per posta o farla consegnare da persone diverse; in questo caso, deve essere allegata la fotocopia di un documento in corso di validità, di chi ha firmato il modulo di domanda. A ciascuna domanda viene attribuito un protocollo progressivo di entrata. Il punteggio viene assegnato unicamente se le risposte ai dati richiesti saranno complete e corrette. Le domande d iscrizione ricevute entro il termine stabilito, vengono collocate in una graduatoria in base alla seguente procedura: La definizione dei criteri e la quantificazione dei punteggi da attribuire ai singoli quesiti presenti nella domanda di iscrizione, sono approvati con provvedimento del Responsabile del Settore, all atto dell apertura delle iscrizioni; Le domande di iscrizione prodotte saranno esaminate dal Responsabile del settore, che attribuirà provvisoriamente i punteggi, e successivamente presentate per la valutazione al Consiglio di 1
2 Gestione, secondo l ordine di arrivo, e con riferimento al numero di protocollo assegnato alle stesse, tenendo anonime le generalità del richiedente; I punteggi saranno attribuiti al numero di protocollo corrispondente; A parità di punteggio, verrà riconosciuta precedenza al requisito di maggior età del bambino e successivamente all ordine di arrivo della domanda; Le famiglie potranno presentare ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria al Responsabile del Settore 2 Ufficio nido d infanzia, presso la sede municipale. Le graduatorie nominali, distinte per fasce di frequenza differenziate, e suddivise tra residenti e non residenti, ordinate per punteggio, saranno rese esecutive entro il 15 giugno dal Responsabile del Settore 2 Ufficio Nido d infanzia e pubblicate all Albo Pretorio del Comune. Copia delle stesse saranno affisse alla bacheca del nido d infanzia. Fatta salva la precedenza per i residenti, sono accoglibili le iscrizioni di bambini residenti in altri comuni nel limite dei posti disponibili, garantendo priorità agli utenti provenienti da comuni o da aziende, presenti sul territorio, che si convenzionano con il Comune di Pegognaga. Al momento dell accettazione del posto, l utente è tenuto al pagamento della quota fissa, a partire dal mese di settembre, indipendentemente dalla data di inserimento del bambino, per il mantenimento del posto. In questo caso è prevista una riduzione. Per i bambini ammessi al nido all inizio dell anno scolastico, la frequenza deve iniziare entro i termini previsti dal piano d ambientamento, tranne eccezioni concordate con le educatrici. In ogni caso non possono essere effettuati ambientamenti oltre il 15 aprile, salvo casi particolari opportunamente documentati e valutati dal Responsabile di Settore. Il Consiglio di Gestione, in caso di utenti in lista d attesa, può decidere per la dimissione dei bambini che, senza giustificato motivo, restino a lungo assenti dal nido. L AMBIENTAMENTO prevede la presenza di un genitore per due settimane, rispettando, indicativamente, i seguenti orari: 1 settimana orario con presenza del genitore 2 settimana orario con graduale allontanamento del genitore e introduzione del pasto Il graduale ampliamento dei tempi di permanenza e la data di inizio della frequenza pomeridiana saranno concordati in seguito con l educatrice di sezione. N.B.: il periodo dell ambientamento non comporta riduzioni sulla quota fissa mensile, anche se l orario è ridotto rispetto al normale funzionamento. 2
3 TARIFFE Gli utenti concorrono alla copertura del costo del servizio mediante pagamento di una tariffa mensile determinata dall'amministrazione Comunale, in sede di approvazione di Bilancio Comunale; le tariffe in vigore dal 1 settembre 2007 sono le seguenti (delibera G.C. n 31 del 20/03/2007): ASILO NIDO (Decorrenza 1 settembre 2007) Quota fissa mensile tempo ridotto per frequentanti e iscritti in attesa di inserimento Quota fissa mensile parttime per frequentanti e iscritti in attesa di inserimento Quota fissa mensile tempo pieno per frequentanti e iscritti in attesa di inserimento Quota presenza giornaliera per tutti i frequentanti part-time e tempo pieno Quota mensile per prolungamento pomeridiano Quota mensile per bambini diversamente abili per frequenza non superiore a 3 ore giorn. (riduzione di 1/3 come da Regolamento) fascia 1 PER UTENTI RESIDENTI fascia 2 fino a da 6.000, ,00 a ,00 80,00 Sistema 88,50 Sistema 103,00 Sistema 2,40 Sistema fascia 3 PER UTENTI NON RESIDENTI oltre ,01 160,00 175,00 175,00 202,00 205,00 235,50 5,50 6,00 Tariffa unica 25,00 28,00 53,00 Sistema 106,00 116,00 Note In caso di utenti fratelli, la tariffa, limitatamente alla quota fissa, viene ridotta del 20%, indipendentemente dall ISEE. Per gli utenti in attesa di inserimento in base al calendario predisposto dalle educatrici, e per gli utenti che intendono mantenersi il posto in presenza di lista d attesa, la quota fissa mensile viene ridotta del 30%. 3
4 SISTEMA TARIFFARIO SERVIZIO NIDO D INFANZIA L Amministrazione Comunale di Pegognaga con deliberazione C.C. n 35 del 23/04/2002, ha approvato la disciplina tariffaria per l applicazione dell ISEE (Indicatore delle Situazione Economica Equivalente). L Amministrazione si pone l obiettivo di consentire la fruizione del servizio a tutti i cittadini, a prescindere dalla loro situazione economica, e quindi dalla loro capacità a corrispondere la tariffa fissata. Per raggiungere tale obiettivo, occorre che la tariffa del servizio possa essere commisurata all effettiva capacità economica della famiglia a farvi fronte, in modo da poter graduare le agevolazioni in funzione dell effettivo bisogno. L Amministrazione ha quindi adottato metodologie e strumenti atti a determinare in modo automatico e quindi obiettivo, in base al D.Lgs. n 109/98 e successive modificazioni Criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni agevolate, l ISEE mediante il quale calcolare la tariffa. Nella determinazione dell ISEE della famiglia, concorrono e vengono combinati reddito e patrimonio, in relazione al peso della famiglia (numero dei componenti e loro particolarità). COME SI CALCOLA LA SITUAZIONE ECONOMICA ISEE L ISEE è il risultato di un operazione matematica che prevede di sommare i redditi dei componenti della famiglia ad una quota del valore del patrimonio posseduto. La somma dovrà essere suddivisa per un coefficiente prestabilito, che tiene conto del numero dei componenti della famiglia (scala di equivalenza). Reddito Si considera la somma dei redditi, imponibili e non, percepiti nell anno precedente rispetto all anno di presentazione della dichiarazione, da tutti i componenti del nucleo famigliare. A tale somma si aggiunge il reddito figurativo proveniente dal patrimonio mobiliare della famiglia. Per le famiglie che risiedono in affitto, sarà possibile detrarre dal reddito, il valore del canone annuo per un massimo di euro 5.164,57. Patrimonio immobiliare si considera il 20% del valore degli immobili posseduti dalla famiglia al dell anno precedente, calcolato secondo il valore ai fini ICI. Per la residenza in proprietà si detrae il valore della casa nel limite di euro ,69 oppure, sempre nel limite di euro ,69 il debito residuo sul mutuo per l acquisto della casa al dell anno precedente. CALCOLO VALORE ICI Abitazione (rendita catastale + 5%) x 100 Negozio (rendita catastale + 5%) x 34 Ufficio o studio (rendita catastale + 5%) x 50 Terreno agricolo (reddito dominicale + 25%) x 75 Patrimonio mobiliare si considera il 20% del valore dei depositi e conti correnti bancari, titoli di stato, obbligazioni, azioni, fondi comuni, assicurazioni miste sulla vita, imprese individuali, dopo aver detratto una franchigia di euro ,71. NUCLEO FAMIGLIARE La situazione economica del richiedente le prestazioni agevolate di cui all art. 3, viene determinata con riferimento alle informazioni relative al nucleo famigliare di appartenenza, come definito ai sensi dei commi 2 e 3 del D.L.vo n. 109 del 31/3/98, come modificato dal D.L.vo n. 130 del 3 maggio 2000 e dal DPCM n. 242 del 4 aprile 2001, quale risulta alla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica. Fanno parte del nucleo famigliare i soggetti componenti la famiglia anagrafica ai sensi dell Art.4 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 ed i soggetti considerati a suo carico ai fini IRPEF. Ciascun soggetto può appartenere ad un solo nucleo famigliare; i casi particolari di costituzione famigliare sono definiti ai sensi del DPCM n. 242 del 4 aprile Il figlio minore di anni 18, anche se risulta a carico, ai fini IRPEF, di altre persone, fa parte del nucleo famigliare del genitore con il quale risulta residente. SCALA DI EQUIVALENZA Per calcolare il proprio ISEE occorre dividere la somma dei redditi per il parametro relativo al numero dei componenti il nucleo famigliare corretto delle eventuali maggiorazioni: 4
5 NUMERO COMPONENTI 1 1,00 2 1,57 3 2,04 4 2,46 5 2,85 SCALA DI EQUIVALENZA PARAMETRO Maggiorazione di 0,35 per ogni ulteriore componente; Maggiorazione di 0,20 in caso di presenza nel nucleo di figli minori e di un solo genitore; Maggiorazione di 0,50 per ogni componente con handicap psico-fisico permanente, di cui all art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992 n 104 o di invalidità superiore al 66%; Maggiorazione del 0,20 per i nuclei famigliari con figli minori, in cui entrambi i genitori svolgono attività di lavoro o di impresa. ESEMPIO DI CALCOLO ISEE: Famiglia di 3 componenti (due genitori e un bambino), parametro della scala di equivalenza = 2,04 Somma redditi da lavoro = ,00 euro Patrimonio mobiliare = ,00 euro Il reddito che ne deriva si ottiene detraendo la franchigia di ,71 euro, quindi dei 4.506,29 euro restanti si considera il 20% pari a euro 901,26. Patrimonio immobiliare = ,00 euro Il reddito che ne deriva si ottiene detraendo la franchigia di ,69 euro, quindi dei ,31 euro restanti si considera il 20% pari a euro 3.670,86. ISEE = (20.000, , ,86) = ,12 : 2,04 = ,16 euro COME ACCEDERE ALLE TARIFFE AGEVOLATE L attestazione ISEE è rilasciata dall INPS oppure dai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che offrono il servizio gratuitamente. L attestazione ISEE ha validità di 12 mesi dalla data del rilascio. CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE ABILITATI AL RILASCIO DELL ATTESTAZIONE ISEE: INPS VIA DIAZ 6 SUZZARA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI VIA ROMA PEGOGNAGA CONFAGRICOLTURA VIA ROMA 9 PEGOGNAGA C.I.A. VIA MARCONI 12 PEGOGNAGA CAMERA DEL LAVORO (CGIL) VICOLO ANGELI PEGOGNAGA A.C.L.I c/o PARROCCHIA DI PEGOGNAGA C.I.S.L. VIA CANTONI MARCA SUZZARA oppure P.ZZA FILIPPINI 4 MANTOVA CAF MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI S.R.L. PORTO MANTOVANO VIA LONDRA 7 (MN) TEL. 0376/ FAX 0376/ Per poter accedere al servizio pagando le tariffe agevolate, è necessario presentare all Ufficio Ragioneria Ufficio Nido d Infanzia l attestazione ISEE, che avrà efficacia dal momento della presentazione; pertanto, si ricorda che l attestazione ISEE non ha effetto retroattivo. Alle famiglie che non presenteranno l attestazione ISEE verrà automaticamente applicata la tariffa massima. Considerato che l attestazione ha validità annuale, in presenza di ISEE scaduto verrà applicata la tariffa della fascia massima; pertanto è cura della famiglia presentare nuova dichiarazione e verificarne la validità. 5
6 Sono esclusi dalla possibilità di beneficiare di agevolazioni, le famiglie non residenti sul territorio del Comune di Pegognaga. Nel caso in cui il trasferimento della residenza fuori dal Comune di Pegognaga avvenga ad anno scolastico iniziato, l eventuale agevolazione precedentemente concessa sarà sospesa dal momento del cambio di residenza. CONTROLLI Ai fini dell accertamento della veridicità delle dichiarazioni presentate, l Amministrazione comunale effettua controlli a campione, avvalendosi delle informazioni in proprio possesso, nonché di quelle di altri Enti dell Amministrazione Pubblica. Il Comune potrà richiedere ogni documentazione necessaria a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati. La riscontrata non veridicità dei dati dichiarati nella dichiarazione sostitutiva, ovvero la mancata esibizione della relativa documentazione, in seguito a richiesta dell Ente tramite raccomandata a.r., comporta la revoca dei benefici concessi, con il conseguente recupero delle somme dovute comprensive di interessi al tasso legale, con decorrenza dal momento di erogazione della prestazione agevolata richiesta, nonché la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente, in applicazione all art.76 del del D.P.R n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. INFORMAZIONI CHE SARANNO RICHIESTE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA AI FINI ISEE Dati anagrafici di tutti i componenti del nucleo famigliare Codice fiscale di tutti i componenti del nucleo famigliare Reddito complessivo ai fini IRPEF di ogni componente. Tale dato è reperibile sui modelli; Valore ICI e categoria catastale degli immobili al 31/12 dell anno precedente Valore dell eventuale debito residuo per l acquisto dell abitazione al 31/12 dell anno precedente Somma totale e codice degli intermediari del patrimonio mobiliare del nucleo famigliare al 31/12 dell anno precedente, costituito da: depositi bancari, titoli di stato, obbligazioni, azioni, fondi comuni, assicurazioni miste sulle vita, imprese individuali Ammontare del canone annuale e gli estremi della registrazione del contratto, qualora la residenza sia in affitto. 6
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