Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del Dlgs.vo 163/06 e smi. n.gara:

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1 CAPITOLATO SPECIALE GARA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER L IGIENE DEI PAZIENTI OCCORRENTI AI POR DELLE MARCHE PER UN PERIODO DI 48 MESI. GARA N. PROCEDURA APERTA ,00 IVA Esclusa Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del Dlgs.vo 163/06 e smi n.gara: RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Sig.ra Lara Giannini TEL l.giannini@inrca.it ADDETTO ALL ISTRUTTORIA Sig.ra Lara Giannini TEL l.giannini@inrca.it RESPONSABILE PROGETTO TECNICO Dott. Paolo Marinelli TEL p.marinelli@inrca.it 1/15

2 ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO E DURATA Oggetto del presente Capitolato Speciale è l affidamento in appalto, per un periodo di 48 mesi, della fornitura di prodotti per l igiene dei pazienti occorrenti ai Presidi Ospedalieri e di Ricerca delle Marche elencata nella Scheda fabbisogno allegata al presente capitolato speciale. Si fa presente che la durata del contratto potrà variare, qualora intervengano modifiche dell attuale organizzazione sanitaria regionale o per altri motivi, laddove ricorrano ragioni di pubblico interesse. ART. 2 CARATTERISTICHE TECNICHE, QUANTITA E PREZZI DEI PRODOTTI RICHIESTI I prodotti, le caratteristiche e le quantità dei prodotti sono indicate nelle SCHEDA FABBISOGNO che forma parte integrante e sostanziale del presente Capitolato, nella quale sono specificati per singolo lotto, i rispettivi importi annui in euro al netto dell IVA, validi come base d asta e pertanto potranno essere oggetto esclusivamente di ribasso. Le quantità annue indicate per ciascun prodotto sono da considerarsi presunte e non vincolanti per la Stazione Appaltante, la quale si riserva la facoltà di ordinare sulla base dell effettivo fabbisogno in relazione alle esigenze cliniche ed assistenziali senza che la ditta aggiudicataria possa vantare il diritto di ulteriori compensi o indennità di sorta. L Istituto si riserva inoltre la facoltà, nel corso del periodo di vigenza del presente contratto, di sospendere, stralciare o variare nei quantitativi quei prodotti che non risultassero più idonei a seguito dei mutamenti negli indirizzi tecnico-scientifici e terapeutici o per esigenze operative dei reparti utilizzatori del Istituto stesso nonché la facoltà di recedere per intervenuta dismissione del Presidio Ospedaliero. Ai sensi dell art. 15 comma 13 della Legge 135/12, l Istituto si riserva, inoltre, di confrontare i prezzi dei dispositivi medici offerti dalle aziende con quelli di riferimento pubblicati dalla Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici e nel caso emergano delle differenze superiori al 20%, l Istituto sarà tenuto a proporre ai fornitori la rinegoziazione degli eventuali contratti al fine di ricondurre i prezzi unitari di fornitura ai prezzi di riferimento e senza che ciò comporti modifica della durata del contratto. In caso di mancato accordo, entro il termine di 30 giorni dalla trasmissione della proposta, l Istituto ha il diritto di recedere dal contratto senza alcun onere a carico delle stesse, e ciò in deroga all'articolo 1671 del codice civile. ART. 3 ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA Nel formulare il prezzo complessivo d offerta la ditta dovrà tener conto che sono a suo carico: tutti gli oneri di natura fiscale, esclusa l IVA; L eventuale formazione del personale addetto all utilizzo dei prodotti oggetto di gara. In caso di emanazione di nuove direttive statali e/o comunitarie, nel corso della validità dell appalto, afferenti l assoggettamento a determinate caratteristiche dei prodotti oggetto del presente appalto, l aggiudicataria è tenuta a conformare la qualità dei prodotti alla sopravvenuta normativa, senza alcun aumento di prezzo ed a sostituire le eventuali rimanenze relative alle forniture effettuate, giacenti nel magazzino del POR di Ancona, qualora ne fosse vietato l uso. La ditta dovrà inoltre dichiarare la disponibilità di un servizio post-vendita di informazione, aggiornamento scientifico e tecnico specificando la/e persona/e referente/i con i relativi recapiti telefonici, come riportato nell Art.5 del presente Capitolato Speciale. L Amministrazione dell Ente non intende, sotto nessun titolo, sostenere alcuna altra spesa oltre quelle stabilite nel presente Capitolato. ART. 4 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI La Ditta dovrà dichiarare (vedi fac simile dichiarazione ai sensi del DPR 445/00 allegato ai documenti di gara) che i dispositivi medici dovranno essere conformi alla direttiva 93/42CEE, recepita dal Dlgs 46/97 e decreto legislativo n. 37/2010, concernente la marcatura CE. 2/15

3 Si precisa che per i prodotti presentati sotto forma di manopole o spugne e panni (Lotto A ed E) non è richiesta la marcatura CE ai sensi della Direttiva 93/42/CEE e s.m.i. come dispositivo medico trattandosi di prodotti cosmetici così come precisato dalla Circolare del Ministero della Salute del n. DGFDM.III/P/2875/I.1.b.f.1/2011/110. Per tali prodotti pertanto è richiesta la conformità alla Legge 713/1986 e s.m.i. per i prodotti cosmetici. I dispositivi medici oggetto della fornitura devono soddisfare le esigenze di manualità,di tecniche in uso, di indirizzi terapeutici degli operatori delle varie UU.OO dei POR Marche dell Istituto. I dispositivi dovranno possedere le caratteristiche qualitative e tecniche precisate nelle specifiche dei singoli lotti oltre che essere perfettamente conformi alle norme igienico sanitarie vigenti in materia al momento della consegna. Per tutta la durata della fornitura dovranno essere mantenute le caratteristiche contenute nelle schede tecniche presentate dalle ditte aggiudicatarie per la partecipazione alla gara. Eventuali variazioni nelle caratteristiche dei prodotti aggiudicati o sostituzioni dovute ad aggiornamenti tecnologici, vanno previamente autorizzati dall Istituto, U.O.C. Acquisizioni Beni, Servizi/Logistica, al quale va indirizzata ogni documentazione occorrente per la valutazione dei prodotti. È vietata pertanto la sostituzione di prodotti non previamente autorizzati, che verranno di conseguenza resi al fornitore. Le ditte offerenti dovranno sostituire, alle medesime condizioni economiche, le forniture aggiudicate con innovazioni aventi analoghe caratteristiche di utilizzo, successivamente disponibili sul mercato, sempre che queste siano adeguate alle esigenze degli utilizzatori. Per ogni dispositivo offerto le ditte dovranno indicare il CND ed il Numero di Repertorio. L etichetta dovrà contenere, in lingua italiana, le seguenti informazioni: Nome o ragione sociale e indirizzo del fabbricante. Le indicazioni strettamente necessarie per consentire all utilizzatore di identificare il dispositivo e il contenuto della confezione; Se del caso, la parola STERILE ; Il numero di codice del lotto preceduto dalla parola LOTTO o il numero di serie; L indicazione della data entro cui il dispositivo dovrebbe essere utilizzato, in condizioni di sicurezza, espressa in anno/mese; Se del caso, l indicazione che il dispositivo è monouso; Le condizioni specifiche di conservazione e/o manipolazione; Eventuali istruzioni specifiche di utilizzazione; Avvertenze e/o precauzioni da prendere; Il metodo di sterilizzazione. Se la destinazione prevista di un determinato dispositivo non è immediatamente chiara per l utilizzatore, il fabbricante deve indicarlo chiaramente sull etichetta e nelle istruzioni per l uso. Per il materiale sterile, il periodo di validità della sterilizzazione al momento della consegna, dovrà essere pari almeno a ¾ del totale. Ogni confezione dovrà riportare in lingua italiana la denominazione dei prodotti, la quantità contenuta in unità, la Ditta fornitrice, la data di preparazione e /o la data di scadenza in modo che sia chiaro il periodo di validità del prodotto. I confezionamenti secondari dei dispositivi dovranno rispettare le norme igienico/sanitarie e quelle della sicurezza relativamente alla movimentazione dei carichi (D.L.vo 81/2008). Anche sul confezionamento secondario dovranno essere ben visibili i dati relativi a: data di fabbricazione/scadenza, codice e nome commerciale del prodotto. La mancanza anche di una sola delle soprindicate caratteristiche, comporterà l esclusione del prodotto/lotto offerto, dal seguito della gara. 3/15

4 Il fornitore dovrà garantire, sotto personale ed incondizionata responsabilità, la perfetta corrispondenza dei prodotti forniti a quelli offerti in sede di gara. Essi devono, altresì, corrispondere sempre ai requisiti previsti da leggi o disposizioni anche se sopravvenute, che ne regolamentino o ne disciplinano la produzione, il confezionamento, il trasporto e la vendita. Ogni e qualsiasi responsabilità per quanto riguarda le caratteristiche di prodotti offerti e forniti e gli eventuali inconvenienti e danni provocati dal loro possibile impiego, resta a totale e completo carico della ditta fornitrice, la quale, rendendosene garante nei confronti dell Istituto, sarà tenuta all osservanza, oltre che di tutte le leggi e regolamenti vigenti in materia al momento dell affidamento, anche di quelle che potrebbero essere emanate durante tutto il periodo contrattuale da parte delle competenti Autorità. Le confezioni, gli imballaggi e l etichettatura dovranno essere conformi alla normativa vigente. Il materiale di confezionamento deve essere resistente e tale da garantire il grado di pulizia previsto fino al momento dell uso e l eventuale sterilità. I prodotti devono essere confezionati ed imballati in modo tale che le caratteristiche e le prestazioni non vengano alterate durante le fasi di trasporto e immagazzinamento per il periodo di validità degli stessi. ART. 5 OFFERTA TECNICA La busta dell Offerta Tecnica dovrà contenere tutta la documentazione in base alla quale il seggio di gara determinerà la corrispondenza dei prodotti offerti in relazione alle caratteristiche tecniche indicate nell allegato al Capitolato Speciale. In particolare si dovrà procedere nel seguente modo: una busta per ogni Lotto. All esterno di questa/e busta/e dovrà essere ben visibile il nome della ditta, il Lotto al quale si riferisce la documentazione tecnica presentata. Ogni busta dovrà contenere: dichiarazione indicante: ditta produttrice e stabilimento di produzione dichiarazione del produttore attestante il possesso della marcatura CE (allegare copia della certificazione) ove richiesta schede tecniche originali del produttore in lingua italiana (o con traduzione allegata), nella quale deve essere riportato: o la destinazione d uso o composizione e caratteristiche dei materiali o composizione del detergente (ove presente) o composizione del TNT (ove presente) o misure del prodotto o processo di sterilizzazione adottato (eventuale) o eventuali avvertenze per l uso, la limitazione d uso e lo stoccaggio o l indicazione di Monouso, Monopaziente o Riutilizzabile l indicazione del CND e del Numero di Repertorio Ministeriale (ove presente) l indicazione se il prodotto necessità nell utilizzo di schede di sicurezza descrizione del tipo di confezionamento primario e secondario e il numero di pezzi contenuto in ogni scatola o imballo della fornitura; ogni altro documento ritenuto utile ai fini della valutazione del dispositivo offerto dichiarazione che i prodotti offerti siano latex free eventuale dichiarazione comprovata inerente la presenza di elementi costituenti segreto tecnico commerciale di cui all art. 13 del D.lgs 163/2006 con puntuale individuazione dei predetti elementi. In mancanza, ogni parte dell offerta tecnica sarà accessibile da parte degli aventi diritto; Dichiarazione indicante il servizio di assistenza tecnico-logistica e post vendita di informazione, aggiornamento scientifico e tecnico sulle caratteristiche dei prodotti con specificazione de la/e persona/e referente/i con i relativi recapiti telefonici; 4/15

5 Dichiarazione attestante che il prodotto offerto e che sarà oggetto di consegna in caso di aggiudicazione, non è stato segnalato per difetti o danni gravi ai sensi dell art.9 del D.Lgs.von.46 del e s.m.i.; Copia in carta semplice dell allegato Offerta economica senza quotazione dei prodotti offerti. Dovrà essere allegato inoltre l indice completo di quanto contenuto nella busta B Documentazione Tecnica. Su tutta la documentazione presentata dovrà essere apposto il numero di lotto di riferimento. Non verranno ammesse alla fase di valutazione economica le documentazioni tecniche ritenute non idonee e non conformi in quanto prive del possesso delle caratteristiche tecniche e dei requisiti previsti nel presente capitolato speciale. NON SONO AMMESSE OFFERTE IN ALTERNATIVA, pena l esclusione dalla gara. ART. 6 OFFERTA ECONOMICA L offerta economica, articolata sulla falsariga dell allegato modulo offerta economica, dovrà: essere compilata su carta legale o resa tale, in lingua italiana indicare: esatta denominazione o ragione sociale della Società; domicilio, codice fiscale e partita IVA; timbro e firma del titolare o legale rappresentante della stessa. essere presentata in buste separate e sigillate per ogni lotto. Le Ditte che intendono partecipare a più lotti possono seguire le indicazioni previste all art.9) DOCUMENTAZIONE DI GARA E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA del Disciplinare di Gara. Dovrà: - allegare per ogni dispositivo proposto, estratto del listino cartaceo dei prodotti analoghi (e non alternativi) relativi ai lotti offerti; - indicare la percentuale di ribasso da applicare sul listino cartaceo dei prodotti analoghi. Non sono ammesse offerte in aumento rispetto ai prezzi unitari e all importo annuo a base d asta. I prezzi devono essere indicati in modo inequivocabile e, in ogni caso, in cifre ed in lettere; in caso di difformità saranno considerate valide le indicazioni più favorevoli all Istituto. Il prezzo finale dovrà essere calcolato arrotondando il valore alla terza cifra decimale. In caso di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti ai sensi dell art. 37 del D.L.vo 163/06 è richiesta a pena di esclusione: la sottoscrizione dell offerta su ogni pagina da parte dei legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate che, in caso di aggiudicazione, si conformeranno a quanto previsto relativamente agli obblighi della ditta affidataria; la specificazione delle parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese con l impegno, che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo con rappresentanza ad una di esse indicata quale capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle proprie mandanti; In caso di subappalto, la ditta offerente dovrà indicare in sede di offerta economica la quota della fornitura che intende subappaltare che, come previsto dall art. 118 del D. Lgs 163/2006, non potrà essere superiore al 30% dell importo complessivo del contratto. ART. 7 CAMPIONATURA Nella presentazione dell offerta tecnica non è prevista la campionatura la quale verrà richiesta solo alle ditte provvisoriamente aggiudicatarie dei vari lotti di gara per verificare la tenuta qualitativa dei 5/15

6 prodotti offerti. Nel caso in cui si rilevasse, nell utilizzo dei prodotti in oggetto e forniti a titolo di campionatura, un riscontro non conforme a quanto dichiarato nella Documentazione Tecnica e se tale non conformità non fosse in nessun modo sanabile, l Istituto procederà alla richiesta di campionatura alle altre Ditte partendo dalla seconda migliore offerente. ART. 8 CONDIZIONI ECONOMICHE DELLA FORNITURA/REVISIONE PREZZI Le condizioni economiche sono quelle derivanti dai prezzi offerti dalla ditta aggiudicataria relativa ai prodotti previsti nella Scheda Fabbisogno. L Istituto si riserva, qualora Consip attivasse una sua convenzione in merito ai prodotti oggetto della presente gara, di effettuare una verifica comparata tra i prezzi della citata convenzione e quelli proposti dalla ditta aggiudicataria. Detta verifica verrà effettuata anche attraverso il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Qualora dalla predetta verifica si riscontrasse che i prezzi fossero inferiori, l Istituto si riserva la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria della gara di adeguare i propri prezzi a quelli derivanti dalla convenzione Consip o dal MEPA. In caso di diniego, l Istituto si riserva la facoltà di approvvigionarsi (per i beni interessati) presso la ditta convenzionata Consip S.p.A. o del MEPA senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere o di che rivalersi. ART. 9 AGGIUDICAZIONE La fornitura è aggiudicata per singolo Lotto con le modalità di cui all art. 82, comma 1 lett. a) del D. Lgs n. 163/06 e dunque secondo il criterio del prezzo più basso per importo annuo lotto. Si procederà all apertura solo delle offerte economiche delle ditte le cui documentazioni tecniche siano state ritenute conformi a quanto richiesto nelle Scheda Fabbisogno allegato al presente capitolato. Si precisa che l aggiudicazione definitiva avverrà solo dopo l eventuale acquisizione della campionatura e delle eventuali successive prove di utilizzo, così come descritto al precedente art.7. Non sono ammesse offerte parziali. L Amministrazione dell Istituto perverrà all aggiudicazione anche alla presenza di una sola offerta ammessa se ritenuta congrua. L Istituto si riserva di non procedere all aggiudicazione per errori formali o per motivi di opportunità. ART. 10 TEMPI DI CONSEGNA, FORNITURA, CONTROLLI SULLE FORNITURE Gli ordinativi verranno effettuati dalla Direzione Amministrativa del POR di Ancona applicando i prezzi di aggiudicazione. La consegna di quanto ordinato dovrà avvenire entro 12 (dodici) giorni dalla data di ricezione della richiesta, i cui estremi dovranno essere riportati sulle bolle di accompagnamento e sulle relative fatture. In caso d urgenza, la consegna dovrà essere effettuata entro 48 ore dalla richiesta. La merce dovrà pervenire in idoneo imballo atto a garantire il prodotto da eventuali danni che possano pregiudicarne le qualità. Gli imballaggi dovranno essere costituiti, ove possibile, da materiali riciclabili. Il quantitativo dei prodotti indicato nell ordinativo di fornitura è vincolante, indipendentemente dai confezionamenti standard previsti dalla ditta, e non potranno essere applicati minimi fatturabili. I prodottii oggetto della fornitura, per il quale è prevista una scadenza, dovrà avere un periodo residuale di validità pari ad almeno i ¾ dell intero. Il materiale ordinato, accompagnato da un documento di trasporto in cui deve obbligatoriamente essere riportato il numero d ordine, le quantità ordinate e le quantità evase. I prodotti forniti dovranno essere consegnato, franco magazzino e di ogni rischio e spesa, presso i l magazzino del POR di Ancona, in tutti i giorni feriali, escluso il sabato, con gli orari riportati nei singoli ordinativi trasmessi dagli uffici acquisti della Direzione Amministrativa del POR Ancona. Non sono validi ordini telefonici; sono ammessi quelli inviati a mezzo fax e a mezzo , purchè regolarmente numerati e sottoscritti dal Responsabile del Servizio. L Istituto si riserva il diritto di eseguire, anche in un momento successivo alla consegna, controlli sulla merce ritirata; questi potranno consistere anche in analisi, che eventualmente verranno affidate a laboratori autorizzati ed il cui esito dovrà essere accettato dalla Ditta. In caso di impossibilità a procedere ad un accurato controllo, per via dell imballaggio e/o per la consegna del materiale tramite corriere, il ricevimento avverrà con riserva di successivo controllo. 6/15

7 Anche a consegna avvenuta ed accettata, ove emergesse qualche vizio, difetto o non conformità ai requisiti previsti, la merce sarà contestata e quindi respinta al fornitore che dovrà sostituirla con altra della qualità prescritta, entro 48 ore dalla contestazione. L Istituto e per esso il Responsabile del Magazzino del POR di ricevimento, ha piena facoltà di rifiutare la fornitura di prodotti che, a suo insindacabile giudizio, non corrispondano ai requisiti contrattuali o la cui scadenza non superi il 75% del loro periodo di validità. L accettazione della merce, che avviene con la firma della bolla di accompagnamento, indica soltanto un riscontro del numero dei colli inviati. La quantità è esclusivamente quella accertata presso il magazzino del POR di ricevimento e deve essere riconosciuta ad ogni effetto dal fornitore, che deve integrarla in caso di non rispondenza. L accettazione della merce non solleva, quindi, il fornitore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti ed occulti della merce consegnata non rilevabili all atto della consegna, né dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all atto dell utilizzazione del prodotto. I prodotti rifiutati o contestati rimarranno a disposizione dell aggiudicataria che dovrà, a suo rischio e spese, provvedere al ritiro; di conseguenza la stessa non potrà pretendere alcun compenso o risarcimento per i deterioramento che gli stessi dovessero subire durante il deposito. L aggiudicataria dovrà riportare tassativamente sulla bolla di accompagnamento della merce e sulle fatture, gli estremi degli ordinativi ai quali si riferisce la consegna: numero, data e sede che li ha emessi. In sede di liquidazione delle fatture, verrà tenuto conto esclusivamente dei quantitativi riscontrati all atto della ricezione della merce da parte del personale del magazzino dei vari POR riceventi. Il materiale contestato dovrà comunque essere ritirato dalla Ditta fornitrice entro una settimana dalla contestazione; in caso contrario l Istituto ne potrà disporre il trasporto di reso addebitando gli oneri alla medesima aggiudicataria inadempiente. Quando il materiale fornito, anche se accettato per esigenze urgenti, risulti non corrispondente ai requisiti prescritti, tale da legittimare la svalutazione, l Azienda Sanitaria ne darà comunicazione al fornitore ed effettuerà sugli importi fatturati una detrazione pari al minor valore che si sarà riconosciuto doversi attribuire al materiale stesso. ART. 11 INADEMPIMENTI E PENALITA Per le penalità si applica l art.26 del Capitolato Generale, così come per la risoluzione si applica l art. 136 del Codice degli appalti. In ogni caso, se entro i termini stabiliti negli specifici articoli, le non conformità non vengano risolte, l Istituto avrà la facoltà di applicare, per ogni difformità, le penalità di seguito indicate. Nel caso la Ditta aggiudicataria non rispetti i termini di consegna di cui all art. TEMPI DI CONSEGNA, FORNITURA, CONTROLLI SULLE FORNITURE o nella sostituzione di prodotti contestati, nonché in ogni altra ipotesi di inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dalla ditta fornitrice, l Istituto contesterà in forma scritta le inadempienze. Ad ogni contestazione l Istituto si riserva la facoltà di applicare una penalità fino ad un massimo del 5% sul valore dell ordine, nonché la facoltà, alla terza contestazione, di risolvere unilateralmente il contratto e di avviare ogni altra azione a tutela degli eventuali danni subiti. Gli importi dovuti dalla ditta appaltatrice per irregolarità commesse nell esecuzione del contratto potranno essere recuperati dalla garanzia fideiussoria definitiva ovvero in conto fatture di merce regolarmente consegnata. ART. 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L Istituto potrà procedere all immediata risoluzione del contratto unicamente comunicando alla ditta aggiudicataria la propria decisione senza, con ciò, rinunciare al diritto di chiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti: 7/15

8 a) in caso di ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali, ed in particolare di quelle riguardanti la fornitura di prodotti non conformi, il ritardo nella consegna della merce richiesta o nella sostituzione di quella contestata; b) per grave negligenza o frode nell esecuzione degli obblighi contrattuali; c) nel caso in cui l ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore del contratto; d) per cessioni, scissioni, fusioni di azienda o subappalti non comunicati e/o non autorizzati; e) in ogni altro caso previsto dalla legge. Nel caso in cui l appaltatore esegua transazioni relative al presente contratto senza avvalersi di strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l intero importo, il contratto sarà immediatamente risolto ai sensi dell art.3 - co.8 della L.136/2010. Per qualsiasi ragione si addivenga alla risoluzione del contratto, questa farà sorgere a favore dell Istituto il diritto di affidare la fornitura alla ditta che segue in graduatoria (art. 140 D.Lgs. 163/2006). La parte inadempiente, oltre all immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuta al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, ed alla corresponsione delle maggiori spese sostenute dall Istituto per il rimanente periodo contrattuale, fatta salva ogni ulteriore responsabilità civile o penale della Ditta per il fatto che ha determinato la risoluzione. La ditta aggiudicataria potrà chiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile alla stessa secondo le disposizioni del codice civile (artt. 1218, 1256, 1463 cod. civ.). La risoluzione non si estenderà alle prestazioni già eseguite. L Istituto si riserva, inoltre, la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, previa comunicazione al fornitore, con preavviso di almeno 60 giorni a mezzo Raccomandata RR: - qualora intervengano modifiche dell attuale organizzazione sanitaria regionale - per motivi di pubblico interesse; - in caso di mutamenti di carattere organizzativo dei Servizi dell Istituto che abbiano incidenza sull esecuzione della fornitura ART. 13 DIRETTORE DELL ESECUZIONE DEL CONTRATTO Il direttore dell esecuzione del contratto, indicato nell atto n.404/dgen del , che verrà nominato con l atto di aggiudicazione definitiva, ha il compito di monitorare il regolare andamento dell esecuzione del contratto. ART. 14 AVVIO DELL ESECUZIONE DEL CONTRATTO L esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l avvio dell esecuzione del contratto. Qualora l esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. ART. 15 DIVIETO SOSPENSIONE E DI MODIFICHE E fatto divieto assoluto di sospendere o interrompere la fornitura anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte dell Istituto, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista per legge. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall esecutore, se non è disposta dal direttore dell esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell esecuzione. ART. 16 VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE La stazione appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari; b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento o per l intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono 8/15

9 determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto. d) nell esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e condizioni stabilite dall art. 311 del D.P.R. 207/2010. Inoltre, l esecutore ha l obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale, non comportanti maggiori oneri per l esecutore e che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante. ART. 17 VARIAZIONI ENTRO IL 20% La quantità dei beni o servizi da fornire, indicata negli avvisi di gara e nelle richieste di offerta, ha per l Istituto valore indicativo. Il fornitore nei casi elencati alla a), b), c) del precedente articolo è, pertanto, tenuto a consegnare i beni o ad effettuare i servizi sia per le maggiori come per le minori quantità rispetto a quelle indicate nell avviso di gara, nei limiti di 1/5 di quest ultima o del valore del contratto, senza aver diritto a reclamare, per tale motivo, indennità o compensi di sorta fatta eccezione, in caso di incremento della fornitura, del corrispettivo per la maggiore quantità di beni o servizi richiesti. In questo caso il corrispettivo verrà attribuito alle medesime condizioni contrattuali pattuite per l intera fornitura. Nel caso in cui la variazione superi tale limite la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell esecutore. ART. 18 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI La ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall art.3 della legge n.136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all appalto. In caso di subappalto l Impresa si impegna ad inserire nei contratti sottoscritti con subappaltatori e/o con i subcontraenti un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari come previsto dall art. 3 della Legge n. 136/2010. Una copia dei suddetti contratti verrà inviata all Istituto al fine di verificare l apposizione della suddetta clausola. Qualora la Ditta aggiudicataria non assolva agli obblighi previsti dall art.3 della Legge 13 agosto 2010, n.136 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all appalto, l Istituto risolverà il contratto di diritto, ai sensi del comma 8 del medesimo art.3 della L.136/2010 e dell art.1456 cod.civ., dandone comunicazione alla Ditta Aggiudicataria con raccomandata a.r.. ART. 19 CESSIONE DEL CONTRATTO Sono vietati ai terzi contraenti la cessione anche parziale del contratto ed il subentro di soggetti estranei nei rapporti obbligatori sorti con l Istituto. Non è considerata cessione del contratto la trasformazione della veste giuridica del soggetto contraente compresa la cessione d azienda o del ramo d azienda che comporti il trasferimento dell intera organizzazione aziendale o di una porzione della stessa. ART. 20 ASSICURAZIONI La ditta aggiudicataria si impegna a mantenere indenne l Istituto, anche mediante idonea copertura assicurativa da produrre prima della conclusione del contratto, dagli eventuali danni derivanti ai pazienti, al personale sanitario, all Istituto contraente, da imperfezioni nei materiali utilizzati e a coprire, per intero, le spese relative al rintraccio, al richiamo, ai controlli e ad ogni altro intervento diagnostico e/o terapeutico che si dovesse rendere necessario in futuro nel caso di difetti dei materiali. ART. 21 ESONERO DA RESPONSABILITÀ E MALLEVA L Istituto è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi rischio è a carico della ditta Aggiudicataria. 9/15

10 La ditta aggiudicataria risponde inoltre pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa od ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l I.N.R.C.A. che dovrà rimanere indenne da ogni pretesa o richiesta. Nel merito, le parti danno atto che l esecuzione del contratto si intende subordinata anche all osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs n.81/08 che intendono, a tutti gli effetti, parte integrante del contratto medesimo. ART. 22 VERIFICA DI CONFORMITA L attività di verifica di conformità è diretta all accertamento di regolare esecuzione del contratto rispetto alle condizioni ed ai termini stabilitivi, fatto salve le eventuali leggi di settore e fermo restando quanto previsto nelle norme. Per le prestazioni contrattuale di importo inferiore alle soglie comunitarie, il direttore dell esecuzione del contratto provvede all attestazione della regolare esecuzione del contratto. L attestazione di regolare esecuzione è emessa non oltre 45 giorni dalla ultimazione dell esecuzione e contiene i seguenti elementi: 1) gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi; 2) l indicazione dell esecutore; 3) il nominativo del direttore dell esecuzione; 4) il tempo prescritto per l esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni; 5) l importo totale ovvero l importo a saldo da pagare all esecutore; 6) la certificazione di regolare esecuzione. Nel caso di prestazioni contrattuali di importo superiore alle soglie comunitarie il direttore di esecuzione del contratto rilascia il certificato di verifica di conformità la quale viene avviata entro venti giorni dall ultimazione della prestazione contrattuale. Successivamente alla verifica di conformità si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite ed allo svincolo della garanzia fideiussoria. ART. 23 NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto si rimanda alle disposizioni del Disciplinare di gara, del D.Lgs. n.163/06 e smi, del Codice civile nonché di ogni altra legge e regolamento vigente in materia, in quanto applicabile. 10/15

11 SCHEDA FABBISOGNO ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO SPECIALE PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER L IGIENE DEI PAZIENTI DEI PRESIDI OSPEDALIERI E DI RICERCA DELLE MARCHE DELL ISTITUTO PER UN PERIODO DI 48 MESI LOTTO A: Manopola per detersione paziente LOTTO B: Cuffia monouso lavaggio dei capelli LOTTO C: Dispositivo a tampone per igiene cavo orale LOTTO D: Tampone per igiene orale LOTTO E: Sistema completo per igiene del corpo 11/15

12 LOTTO A: Manopola per detersione paziente Importo per 4 anni ,00 IVA esclusa CIG B Caratteristiche tecniche: Manopola impregnata con soluzione detergente costituita da sapone eudermico delicato, ipoallergenico e ph neutro, a rilascio in presenza di acqua. L interno della manopola deve essere impermeabile tale cioè da non consentire la penetrazione dell acqua all interno della manopola stessa. Dotata di cucitura elastica ferma polso. Profumazione delicata. Latex Free. Le manopole debbono essere confezionate in buste o scatole di ingombro ridotto e consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti. Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico e/o alla Legge 713/86 e s.m.i. Quantità annua Importo annuo a base d asta (IVA esclusa) ,00 LOTTO B: Cuffia monouso lavaggio dei capelli Importo per 4 anni 4.800,00 IVA esclusa CIG E6 Caratteristiche tecniche: Cuffia monouso per la pulizia dei capelli senza dover ricorrere alle normali procedure di lavaggio. La confezione singola per ciascuna cuffia deve evitare l evaporazione della soluzione contenuta e consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti La soluzione contenuta deve essere delicata e priva di sostanze allergizzanti. Lo strato esterno deve evitare dispersioni di soluzione durante il lavaggio e il bordo provvisto di elastico perimetrale. La cuffia deve poter essere riscaldata al microonde x migliorare il confort del paziente. Latex free Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico Le cuffie debbono essere confezionate in buste o scatole di ingombro ridotto Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico Quantità annua Importo annuo a base d asta (IVA esclusa) ,00 LOTTO C: Dispositivo a tampone per igiene cavo orale Importo per 4 anni ,00 IVA esclusa CIG E8 Caratteristiche tecniche: Dispositivo a tampone in spugna, con creste ben definite per una più efficace azione di rimozione dei residui presenti nel cavo orale, su bastoncino con punta arrotondata e con impugnatura in plastica resistente, in confezione singola. Tampone pronto all uso con dotazione o trattato con bicarbonato di sodio per l igiene del cavo orale senza necessità di utilizzo di acqua. Dimensioni del tampone idonee ad un agevole introduzione nel cavo orale per le manovre di igiene e rimozione di residui alimentari. 12/15

13 Il confezionamento del singolo tampone deve evitare l evaporazione della soluzione di trattamento presente nel tampone, e consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti. Latex free Il confezionamento dei tamponi deve prevedere l utilizzo di buste o scatole di ingombro ridotto Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico Quantità annua Importo annuo a base d asta (IVA esclusa) ,00 LOTTO D: Tampone per igiene del cavo orale Importo per 4 anni 8.400,00 IVA esclusa CIG C3 Caratteristiche tecniche: Bastoncino con impugnatura in plastica resistente dotato in punta di tampone in spugna in confezione singola. Tampone pronto all uso non trattato per l igiene del cavo orale. Dimensioni del tampone idonee ad un agevole introduzione nel cavo orale per le manovre di igiene e rimozione di residui alimentari. Il confezionamento del singolo tampone deve consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti. Latex free Il confezionamento dei tamponi deve prevedere l utilizzo di buste o scatole di ingombro ridotto. Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico Quantità annua Importo annuo a base d asta (IVA esclusa) ,00 LOTTO E: Sistema completo per igiene del corpo Importo per 4 anni ,00 IVA esclusa CIG D9 Caratteristiche tecniche: Sistema completo per soddisfare le esigenze igieniche di un paziente nelle 24 ore. Il sistema deve essere costituito da panni pre imbibiti di una miscela di sostanze naturali, detergenti, emollienti ed idratanti per l epidermide, senza necessità di risciacquo ed asciugatura Il sistema deve essere composto da 2 tipologie di panni integrati aventi le seguenti caratteristiche: Panno A: indicato per l igiene mattutina (completa o parziale che sia). Panno multistrato e goffrato, per una efficace rimozione dello sporco, idratante e lenitivo. Privo di sostanze chimiche, o comunque potenzialmente irritanti. Nessun rilascio di particelle di tessuto o sfaldamento durante l uso. Di dimensioni adeguate e a forma rettangolare con dimensioni comprese tra 12 e 25 cm per lato. Il confezionamento deve evitare l evaporazione della soluzione di trattamento presente nel panno, e consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti. Latex free. Il confezionamento multiplo deve prevedere l utilizzo di buste o scatole di ingombro ridotto Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico e/o conformità alla Legge 713/86 e s.m.i. 13/15

14 Panno B: indicato per tutte le altre esigenze igieniche delle 24 h In integrazione al panno A ( di cui ne deve riprendere la formulazione di base ma con minori o ridotte concentrazioni di sostanze imbibenti). Di dimensioni adeguate e a forma rettangolare con dimensioni comprese tra 12 e 25 cm per lato. Il confezionamento deve evitare l evaporazione della soluzione di trattamento presente nel panno, e consentire il facile utilizzo anche ad operatore che indossa i guanti. Latex free. Il confezionamento multiplo deve prevedere l utilizzo di buste o scatole di ingombro ridotto Conformità (dichiarata dal produttore) alla direttiva 93/42 e s.m.i. come dispositivo medico e/o conformità alla Legge 713/86 e s.m.i. Quantità annua Panno A Panno B Importo annuo a base d asta (IVA esclusa) ,00 14/15

15 MODULO OFFERTA ECONOMICA FORNITURA DI PER L IGIENE DEI PAZIENTI DEI PRESIDI OSPEDALIERI E DI RICERCA DELLE MARCHE DELL ISTITUTO Lotto n./ CIG n.. Descrizione Quantità annua Descrizione Codice del fornitore * Codice del produttore (fabbricante) * Codice CND n.repertorio RDM Aliquota IVA Importo annuo a base d asta Totale IVA esclusa Importo annuo Totale IVA esclusa Prezzo della Confezione *** N.unità nella confezione e se divisibile TOTALE COSTO COMPLESSIVO ANNUO Lotto n.. (IVA esclusa) Percentuale di ribasso in cifre e lettere Percentuale di sconto sul listino concessa per l eventuale acquisto di prodotti non in gara in cifre e in lettere.. DITTA INDIRIZZO TEL FAX..... OFFERTA N DEL... *per i kit/set le informazioni dovranno essere fornite, distintamente, per i singoli componenti dei kit/set stessi, anche nel caso in cui nella scheda fabbisogno non siano esplicitamente indicati. ** deve essere espresso a pezzo o al ml/mg, in cifre ed in lettere, al netto dell IVA dovuta ai sensi di legge; per i kit/set dovrà essere indicato distintamente sia i prezzo dell intero kit/set che il prezzo dei singoli componenti del kit/set stesso anche nel caso in cui nella scheda fabbisogno non siano stati esplicitamente indicati; il prezzo unitario dovrà essere unico, valido cioè per tutte le misure offerte nell ambito di uno stesso lotto o sublotto. *** deve essere espresso, in cifre ed in lettere, al netto dell IVA dovuta ai sensi di legge; 15/15

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