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1 Sulla strada Rassegna stampa 2-3 aprile 2011 Prendendo a prestito alcuni articoli apparsi sulle testate nazionali, anche noi di Sulla Strada - Rassegna Stampa vogliamo ricordare S.S. GIOVANNI PAOLO II, l amico dei giovani, che in molte occasioni, nell arco del suo lungo e solenne pontificato, si è espresso in favore della prevenzione stradale in occasione delle stragi del sabato sera. Torneremo certamente sull argomento con uno speciale in occasione del 1 maggio, data in cui avverrà la beatificazione di questo pontefice che, con il coraggio e la forza della sua fede, tanto ci ha dato Sei anni fa la morte di Wojtyla ROMA «L unica cosa non comunicabile della vita umana è la falsità»; e «i gesti di Wojtyla esprimevano sempre verità, non erano mai enigmatici. Non c era nulla di posticcio, di preparato. Erano genuini. Autentici»: a sei anni dalla morte di Giovanni Paolo II, e quando manca ormai un mese alla sua beatificazione (a Roma, l 1 di maggio), Joaquin Navarro-Valls, che fu il suo portavoce, traccia un profilo appassionato e molto personale del Papa grande comunicatore, del pontefice che bucava lo schermo. Ieri, la Pontificia Università della Santa Croce lo ha invitato a una giornata di studio dedicata a Wojtyla insieme con il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi, il quale ha ripercorso l iter del processo di beatificazione, guardando anche al passaggio successivo, la canonizzazione. La domanda inevitabile che in molti si fanno, è: quando Wojtyla sarà proclamato santo? «Non chiedetemelo, non lo so - ha affermato il porporato - La canonizzazione esige un altro miracolo», oltre a quello riconosciuto con la beatificazione. E questo «avrà bisogno di tempo. La santità non è un frutto d estate, matura quando matura». Il cardinal Amato ha rivelato anche un altro particolare, smentendo voci che erano circolate sulla stampa nei mesi scorsi: nella positio, ossia la documentazione relativa alla causa di beatificazione, ci sono anche le testimonianze dei cardinali Sodano e Sandri, il primo segretario di Stato e il secondo sostituto alla Segreteria di Stato sotto Giovanni Paolo II. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Angelus, Papa: "Wojtyla è stato grande Testimone di Cristo" Benedetto XVI felice di poter presiedere il prossimo 1 maggio il rito della beatificazione di Giovanni Paolo II. "Ci avviciniamo con gioia al giorno in cui potremo venerare come Beato questo grande Pontefice" CdV, 3 aprile Con il dono della fede "riceviamo la forza per vincere il male e operare il bene". Lo ha riaffermato Benedetto XVI nel breve discorso pronunciato prima dell Angelus, ricordando che "la vita cristiana è una continua conformazione a Cristo, immagine dell uomo nuovo, per giungere alla piena comunione con Dio". La candela che riceviamo al Bettesimo, ha spiegato, evoca la luce di Cristo, "che continua a rivelare nella complessa trama della storia quale sia il senso dell esistenza umana". La riflessione proposta dal Pontefice agli oltre 50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro è scaturita dalla liturgia dell odierna domenica che interrompe per un giorno il cammino penitenziale della Quaresima ed è denominata, ha ricordato Ratzinger, "in Laetare", cioè della gioia, perchè "invita a rallegrarci, a gioire". Nella messa è stato ricordato l episodio evangelico della guarigione del cieco nato, "una persona semplice e sincera, in modo graduale, compie un cammino di fede: in un primo momento incontra Gesù come un uomo tra gli altri, poi lo considera un profeta, infine i suoi occhi si

2 aprono e lo proclama Signore". "In opposizione alla fede del cieco guarito - avverte però Benedetto XVI - vi è l indurimento del cuore dei farisei che non vogliono accettare il miracolo, perchè si rifiutano di accogliere Gesù come il Messia". "La folla, invece, si sofferma a discutere sull accaduto e resta distante e indifferente. Gli stessi genitori del cieco sono vinti dalla paura del giudizio degli altri. E noi - chiede Papa Ratzinger - quale atteggiamento assumiamo di fronte a Gesù?". "Il peccato - ricorda il Papa teologo - aveva ferito l umanità destinandola all oscurità della morte, ma in Cristo risplende la novità della vita e la meta alla quale siamo chiamati". "In questi giorni che ci preparano alla Pasqua - auspica infine Joseph Ratzinger - ravviviamo in noi il dono ricevuto nel Battesimo, quella fiamma che a volte rischia di essere soffocata. Alimentiamola con la preghiera e la carità verso il prossimo". Dopo l Angelus, rivolgendosi nella loro lingua ai pellegrini polacchi, Benedetto XVI ha poi ricordato che la domenica in Laetare "orienta il nostro pensiero verso Cristo, il quale restituisce la vista ad un cieco dalla nascita". "Il Figlio di Dio - ha rilevato il Pontefice - offrendo sulla Croce la Sua vita per la nostra salvezza restituisce la vista anche alla nostra anima perchè possiamo scorgere lo splendore della Verità Divina". "In ogni istante della vita e in ogni luogo - ha concluso - cerchiamo di essere testimoni di Colui che è luce del mondo e del suo evangelico messaggio". Tra i gruppi presenti il Pontefice ha rivolto oggi un cordiale saluto in particolare ai all'associazione Nazionale Carabinieri. Benedetto XVI è davvero felice di poter presiedere il prossimo primo maggio il rito della beatificazione di Giovanni Paolo II. "Ci avviciniamo con gioia - ha detto dopo la preghiera dell Angelus - al giorno in cui potremo venerare come Beato questo grande Pontefice e Testimone di Cristo, e affidarci ancora di più alla sua intercessione". "Cari fratelli e sorelle - ha ricordato Papa Ratzinger rivolgendosi agli oltre 50 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pitro - ieri ricorreva il sesto anniversario della morte del mio amato Predecessore, il venerabile Giovanni Paolo II". "A motivo della sua prossima beatificazione - ha confidato infine - non ho celebrato la tradizionale messa di suffragio per lui, ma l ho ricordato con affetto nella preghiera, come penso tutti voi". Fonte della notizia: qn.quotidiano.net NOTIZIE DALLA STRADA La movida romana: pattuglie in borghese contro le risse, da Trastevere a Testaccio di Fabio Rossi ROMA Presidi fissi nelle piazze della movida, ma anche pattuglie mobili per fare prevenzione e controlli a tappeto su automobilisti e motociclisti. Con l arrivo dei mesi più caldi (e non solo dal punto di vista climatico) scatta il piano delle forze dell ordine per frenare gli eccessi della vita notturna romana. Dopo l episodio di Campo de Fiori, con il pestaggio di un inglese ubriaco davanti a decine di persone, Gianni Alemanno aveva chiesto un rafforzamento della sorveglianza, con un maggiore coordinamento delle forze in campo. Il piano è già pronto: scatterà dopo Pasqua, e si protrarrà fino a fine luglio, quando le esigenze di controllo del territorio cambiano. Saranno cinque le aree sorvegliate con presidi fissi di polizia, carabinieri e vigili urbani: innanzitutto Campo de Fiori, dove abitualmente si registra il maggior numero di problemi legati alla movida. Quindi piazza Trilussa, punto nevralgico della vita notturna di Trastevere, e piazza dell Immacolata, punto di ritrovo abituale delle notti di San Lorenzo. L area di Monte de Cocci, a Testaccio, sarà un altro punto sotto stretta sorveglianza, a causa dell alta concentrazione di locali notturni. Così come Ponte Milvio, che andando verso l estate diventa sempre più a rischio per gli eccessi della nightlife. I presidi avranno orari variabili: dalle 21 alle 3 nei weekend e nei prefestivi, dalle 20 alle 2 negli altri giorni della settimana. Questa volta, però, oltre ai posti fissi le forze dell ordine punteranno molto sulla sorveglianza mobile. «Ci saranno pattuglie, anche in borghese, in giro per le zone della vita notturna e nei dintorni: punteremo molto sulla prevenzione», spiega il colonnello Maurizio Mezzavilla, comandante provinciale dei carabinieri. Gli uomini delle forze dell ordine, anche con pattuglie a piedi, creeranno una sorta di cordone intorno alle aree e alla piazze più affollate. Cercando di evitare, per esempio, che gruppi di ubriachi possano creare problemi in zone frequentate da romani e turisti a caccia di semplice svago serale o notturno. Inoltre, saranno ampliati i controlli con etilometro e drug-test, per ridurre il rischio di incidenti stradali e dissuadere chi si deve mettere alla guida dall assumere alcol o sostanze stupefacenti. Intanto continuano le polemiche su vita notturna, sicurezza e controlli, dopo la violenza di Campo de Fiori e

3 l ordinanza anti alcol emanata dal Campidoglio, scattata ieri sera. «Per quanto riguarda il controllo del centro storico, vediamo un grande dispiegamento di forze dell ordine davanti ai palazzi istituzionali, con postazioni fisse che potrebbero essere impiegate sul territorio con maggiore efficacia e in modo più dinamico e funzionale», osserva Giuseppe Lobefaro, consigliere provinciale Pd ed ex presidente del I Municipio. Secondo Riccardo Magi, segretario romano dei Radicali, «Alemanno non ha ancora capito che con il proibizionismo si crea illegalità e irresponsabilità». «Il numero degli episodi di cronaca registrati nei luoghi in cui si concentra maggiormente la vita notturna della Capitale sono nettamente inferiori rispetto al passato - replica Roberto Cantiani, vice presidente della commissione capitolina sicurezza - Con la conseguenza palese di un miglioramento delle condizioni generali di vivibilità in queste aree e una percezione della sicurezza in crescita anche da parte dei residenti stessi, grazie anche alla coda positiva delle ordinanze del sindaco Alemanno, che hanno avuto riflessi nel tempo sul divertimento responsabile dei giovani». Fonte della notizia: ilmessaggero.it Domani al Pala De Andrè la manifestazione sulla sicurezza stradale 'Frena l'alcol, accelera la vita' Prende il via domani al Pala De Andrè a partire dalle ore 14, la manifestazione sulla sicurezza stradale 'Frena l'alcol... accelera la vita', organizzata dalla Polizia Stradale di Ravenna Per l'occasione sono stati allestiti stand, un'area espositiva e saranno presenti tutte le forze di polizia, vigili del fuoco, personale del 118, della Croce Rossa, del Sert. Nel corso della giornata saranno effettuate prove empiriche della misurazione dell'alcol nel sangue. A questo proposito, si potranno sperimentare in prima persona i propri limiti etilometrici dopo la degustazione dei vini che saranno messi a disposizione da "RossoDivino" aderente all'iniziativa. Le prove saranno effettuate solo ai maggiorenni non neopatentati (per i quali il limite ammesso di alcol nel sangue è zero) e che esibiranno la patente. Alle ore 14 apertura al pubblico, sono previsti l'atterraggio di elicotteri e una gimcana riservata alle forze di polizia. Alle 16 si terrà un dibattito sul tema, che coinvolgerà i massimi esperti del settore. Seguiranno simulazioni di intervento di soccorso da parte del personale sanitario del 118 e del 115 dei vigili del fuoco, nonché simulazione della ricerca di droghe occultate a bordo di veicoli con l'ausilio del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza. Fonte della notizia: ravennanotizie.it Bari, agenti feriti in incidente stradale con rapinatori Due agenti di una pattuglia delle volanti di Bari sono rimasti feriti in un incidente avvenuto nel corso di un inseguimento. I due stavano seguendo una coppia di rapinatori, ma si sono schiantati contro un auto all uscita da un garage privato in via Papalia, nel rione Japigia. Gli agenti avevano ricevuto la segnalazione di una rapina in una concessionaria della zona.

4 Fonte della notizia: antennasud.com SCRIVONO DI NOI 3,5 quintali di sigarette di contrabbando in viaggio sulla A1. Due auto bloccate dalla Polstrada. Un arresto di Monica Riccio ORVIETO Il tratto d'autostrada di competenza della Polstrada di Orvieto, diretta dal sostituto commissario Stefano Spagnoli, è ormai da considerarsi terra bruciata per i malviventi in transito: qualsivoglia reato stiano consumando, lungo l'arteria autostradale, nei pressi di Orvieto il rischio di finire in manette è altissimo. Perchè gli uomini di Spagnoli, hanno fatto del fiuto e della professionalità la loro arma migliore. Stavolta a finire sotto sequestro sono stati due carichi distinti di sigarette di contrabbando provenienti dal Nord d'italia e dirette al Sud che la sezione orvietana della Polizia Stradale ha intercettato la scorsa notte; si tratta di un altro sequestro record che va ad aggiungersi alle tante operazioni portate a termine della Stradale di Orvieto, in tutto 3,5 quintali di sigarette per un valore totale stimato di 90 mila euro. Tutto ha avuto inizio con l'intercettazione di una Mazda C6 da parte di una pattuglia in consueto servizio coordinato tra i vari comandi. Nei pressi del casello di Orvieto l'auto, con a bordo un uomo, non si è fermata all'alt intimato dagli agenti, ingaggiando così con loro un rocambolesco inseguimento. Tra auto da schivare e incidenti da evitare, gli uomini della Stradale sono riusciti a scongiurare il peggio e, dopo circa 7 km., e dopo essere stati vittima di un tentativo di speronamento da parte del fuggitivo, nel quale è rimasto ferito un agente che ne avrà per circa 15 giorni, gli agenti sono riusciti a far impattare la Mazda con il guard-rail. Una volta raggiunto e constatato che non si fosse fatto male, gli uomini della Polstrada hanno faticato non poco a porre l'uomo in condizioni di sicurezza. L'auto era priva dei sedili posteriori e letteralmente "farcita" di pacchetti di sigarette, nascosti in ogni dove, il che ha fatto scattare per l'uomo l'arresto immediato poiché la legge prevede l'arresto obbligatorio se si trasporta una quantità di tabacchi superiore a 50 Kg. Durante l'arresto sulla autostrada intanto si era creato un bel trambusto, l'inseguimento e poi il fermo avevano attirato la curiosità degli automobilisti in transito che, nei pressi dell'auto bloccata, nel frattempo, hanno cominciato a rallentare per osservare la scena. In particolare un automobilista in transito, a bordo di una Citroen C5, è sembrato indugiare nell'osservazione, quasi fermandosi. La faccenda non è sfuggita agli agenti, ancora impegnati nell'arresto, e così via tutti in macchina, compreso l'arrestato, e secondo inseguimento. Anche questa seconda auto non si è fermata all'alt degli agenti e solo dopo 25 km di folle corsa sulla A1, l'autista, forse sentendosi ormai braccato, ha inchiodato sulla corsia di sorpasso, ha abbandonato il veicolo e si è dato alla fuga per i campi. Un'auto abbandonata, per lo più sulla corsia veloce, poteva costituire un grave pericolo per il traffico, così gli agenti della pattuglia hanno scelto di mettere in sicurezza il tratto e solo dopo di cercare il fuggiasco. Ricerce poi rivelatesi vane. Nella seconda auto però gli agenti hanno trovato quello che avevano solo intuito, un carico simile al primo di sigarette, stipate all'inverosimile. Sulla Mazda sono state contati 9023 pacchetti di sigaretti per un peso di 1,80 quintali, sulla Citroen il carico era di poco meno inferiore, 8411 pacchetti per un peso di 1,68 quintali. Nei confronti dell'arrestato, un cittadino ucraino di 30 anni, senza fissa dimora in Italia, è scattato l'arresto per contrabbando di sigarette e resistenza a pubblico ufficiale. Non solo, su di lui si è scoperto che era stato già arrestato a gennaio poiché trovato in possesso di una simile quantità di sigarette. Condannato a 1 anno e due mesi di reclusione e ad una sanzione amministrativa di euro, l'uomo probabilmente ha deciso che darsi alla fuga era la soluzione migliore, per lui quindi pena sospesa. Sull'altro uomo non si sa, al momento, nulla. Si sta cercando anche di capire qualcosa sulle due auto, entrambe risultate entrate in autostrada a Trieste forse caricate dopo un trasbordo da un tir. "Le due auto, - ha spiegato il comandante Spagnoli nel corso di una conferenza stampa, - facevano probabilmente parte di un treno di contrabbando diretto al Sud. Non sappiamo al momento se fosse composto solo dalle due intercettate o anche da altre. Esprimiamo soddisfazione in ogni caso per l'operazione condotta dagli uomini in forza in questo comando". A dare ragione a Spagnoli ci sono numeri da capogiro: 15 arresti da gennaio ad oggi, il maxi sequestro di hashish, il sequestro di un carico di contrabbando di sigarette in transito, il fermo di una coppia di pericolosi borseggiatori sono solo i casi più eclatanti risolti dalla squadra, leggermente sottodimensionata, forse, per la

5 mole di interventi necessari, ma certamente punto di riferimento eccellente della sicurezza in Umbria. Fonte della notizia: orvietonews.it Giulianova, guida sotto effetto di alcool e stupefacenti: 1 arresto e 4 denunce GIULIANOVA Un arresto e quattro denunce, dieci contravvenzioni e 80 punti decurtati. È questo il risultato di un'operazione della Polizia stradale della Questura di Teramo, effettuata lo scorso giovedì lungo la statale 16 tra Giulianova e Tortoreto. B.V. 21 anni di Giulianova, è stato arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di marijuana. Il giovane è stato fermato nel corso di un normale controllo della circolazione stradale. Con lui, R.T. Di 28 anni e M.A. Di 25 anni. Insospettiti dall'atteggiamento di B.V., gli agenti hanno perquisito la sua abitazione ritrovando, in un cassetto della camera da letto, un piccolo involucro in plastica contenente 50 grammi di marijuana. Per lui sono scattate le manette, mentre i suoi due amici sono stati denunciati. Nel corso dello stesso controllo, due conducenti sono stati trovati alla guida con tasso alcolico tra 0,80 e 1 mg./l. Fonte della notizia: cityrumors.it Bolzano: controlli circolazione stradale, 47 contravvenzioni BOLZANO, 2 apr. - (Adnkronos) - Ben 47 contravvenzioni, di cui 44 al codice della strada e 3 in materia di trasporto merci, tre patenti di guida ritirate, 88 punti decurtati, un mezzo pesante sottoposto a fermo amministrativo ed un automobilista denunciato per guida senza patente. E' questa una parte del bilancio del servizio straordinario di controllo effettuato dalla polizia stradale di Bolzano lungo le principali strade della provincia.l'intervento, realizzato con otto pattuglie e diciotto agenti, ha interessato, in particolare, l'autostrada del Brennero, la superstrada Bolzano-Merano, i caselli A22 di Bolzano sud e nord. Fonte della notizia: libero-news.it Rubano gasolio di notte sull'a4 La polizia denuncia tre romeni BERGAMO Tre romeni sono stati denunciati nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 aprile dalla polizia stradale di Seriate che ha sorpreso i tre mentre stavano rubando carburante da un tir polacco sull'autostrada A4 in territorio di Erbusco. I romeni, che viaggiavano su una Renault, avevano preso di mira un tir polacco parcheggiato in una piazzola di sosta poco dopo la stazione di servizio Sebino Est in direzione di Venezia. Mentre stavano «succhiando» il gasolio, aveva prelevato fino a quel momento una decina di litri, i tre sono stati scoperti da una pattuglia della polizia stradale di Seriate. Si tratta di un 38enne, un 37enne e un 25enne. Il 37enne aveva precedenti per furto, incensurati i suoi due compagni. Per i tre è scattata la denuncia per furto. Fonte della notizia: ecodibergamo.it Droga dalla Lombardia al Trentino: sequestrati 8 chili di hashish e 2 di eroina TRENTO Otto chili di hashish e mezzo chilo di eroina sono stati sequestrati dalla polizia al casello autostradale di Trento centro. Due stranieri, un pachistano di 38 anni con regolare permesso di soggiorno in Italia, ed un tunisino di 27 anni, irregolare in Italia, che erano a bordo dell'auto, sono stati arrestati. L'operazione è giunta al termine di una serie di controlli antodroga nella zona di piazza Dante. Gli inquirenti ritengono che la droga sequestrata fosse il carico mensile proveniente dalla Lombardia e destinato allo spaccio nel capoluogo e nelle località immediatamente prossime a Trento. Fonte della notizia: ilgazzettino.it

6 SALVATAGGI Movida a Roma/ Soccorsa dalla polizia minorenne in coma etilico Proseguono controlli, 3 giovani multati per ordinanza anti alcol Una minorenne in coma etilico è stata soccorsa dalla polizia impegnata a Roma nei controlli contro la movida violenta. In via dei Farnesi, intorno alle 22 di ieri sera, una volante ha soccorso una ragazza minorenne che si era sentita male per un'intossicazione da alcol. La ragazza, accompagnata in ospedale, è fuori pericolo. Gli agenti della questura hanno avviato immediatamente gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'episodio e risalire, anche attraverso le testimonianze delle coetanee, ai locali dove la minorenne avrebbe iniziato a consumare alcol già prima delle 20. Nell'ambito dei controlli, due persone sono state denunciate dal commissariato San Lorenzo per oltraggio a pubblico ufficiale. I due, a piazza dell'immacolata, intorno alle 4 dopo l'invito del personale a desistere dal suonare 'bonghetti' in strada, hanno lanciato alcune bottiglie d'acqua verso gli operatori. Altri tre giovani sono stati sanzionati per la violazione dell'ordinanza anti alcol adottata dal sindaco. A San Basilio un pusher è stato arrestato dopo una breve fuga in auto. E' stata una notte di controlli anche quella trascorsa per le 6 squadre composte da personale dei vari uffici della questura e dell'ispettorato del lavoro, coordinati da due funzionari della questura di Roma, che sono stati impegnati ancora nelle zone della movida. Sono 23 i locali sui quali, nelle zone di Trastevere, Campo de' Fiori e San Lorenzo, si sono concentrate le verifiche amministrative della polizia e degli ispettori del lavoro. Per 3 attività è scattata la sospensione della licenza. Alla base dei provvedimenti la posizione irregolare di alcuni dipendenti. Per altri 4 gestori è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di frode alimentare. Non sono mancati i controlli agli avventori o a passanti in strada. Sono oltre 200 complessivamente gli identificati, 16 persone sono state accompagnate in ufficio. Fonte della notizia: notizie.virgilio.it Ravenna, 89enne in stato confusionale sull'adriatica su una minicar RAVENNA Gli agenti della Polizia Municipale di Ravenna hanno soccorso venerdì pomeriggio un anziano di 89 anni, che stava circolando sulla Statale 16 alla guida di una minicar, rischiando di essere travolto dai numerosi mezzi pesanti in circolazione. A chiedere l'intervento della Centrale Operativa sono stati alcuni automobilisti in transito, che hanno visto l'anziano in stato confusionale e disorientato. Immediato l'intervento dei vigili urbani. li agenti hanno provveduto ad avvisare i famigliari e a "scortarlo" fino all'abitazione, che si trovava nei pressi della Statale. Fonte della notizia: romagnaoggi.it PIRATERIA STRADALE Pomigliano. I vigili urbani acciuffano pregiudicato D. G., 40 anni, investe una donna e scappa, ma perde il telefono cellulare e la polizia municipale lo rintraccia Lo scorso pomeriggio una donna è stata investita mentre attraversava via Locatelli, diretta verso il centro urbano. Urtata violentemente da una moto che procedeva nel suo stesso senso di marcio e viaggiava a forte velocità. A seguito dell incidente, la donna ha dovuto far ricorso a cure mediche e, trasportata in ospedale, i sanitari hanno fortunatamente accertato che le sue condizioni non sono gravi, dimettendola in serata. Il pirata della strada non si è fermato per soccorrere la donna, ha anzi cercato di far perdere le proprie tracce. Gli uomini della polizia municipale di Pomigliano d Arco, coordinati in loco dal tenente Gennaro Antignani e dal tenente Felice Romano, hanno poi recuperato, giunti sul luogo dell incidente, un telefono cellulare che il motociclista aveva perso nell impatto violento con la donna. Scattate subito le indagini per individuare il pirata della strada, gli agenti della P.M. sono risaliti all intestatario del telefono cellulare che è risultato essere anche il proprietario di una moto. Si tratta di D. G. 40 anni, pregiudicato, residente a Pomigliano d Arco, il quale, con il chiaro

7 intento di trarre in inganno le forze dell ordine, aveva sporto denuncia presso una stazione dell Arma dei carabinieri poco dopo l incidente, dichiarando che la sua motocicletta gli era stata sottratta nel corso di una rapina messa a segno da due persone armate. Ma questa versione non ha convinto gli uomini della polizia locale guidata dal maggiore Luigi Maiello i quali, dopo alcune ore di verifiche, hanno accertato che quanto dichiarato dall uomo ai militari non rispondeva al vero. I vigili urbani hanno denunciato il 40enne per omissione di soccorso, simulazione di reato e false dichiarazioni, procedendo al ritiro della patente di guida e al sequestro del veicolo. Fonte della notizia: ilmediano.it Sestu, giovane in fuga dopo l'incidente denunciato per omissione di soccorso Con la sua auto aveva tamponato uno scooter con a bordo due ragazzi, rimasti feriti, e poi era fuggito via senza prestare soccorso. L'incidente avvenne il 7 marzo scorso, a Sestu. Dopo tre settimane di indagini, la Polizia Stradale ha identificato e denunciato per omissione di soccorso un giovane di Sestu Il ragazzo è risultato poi anche senza patente, ritenuto responsabile dell'incidente, accaduto in via San Gemigliano, nel comune di Sestu, dove gli agenti della Polstrada erano intervenuti trovando sulla strada uno scooter gravemente danneggiato, mentre il conducente e passeggero erano stati trasportati in ambulanza all'ospedale Marino di Cagliari. Le indagini svolte dalla Polizia Stradale del Distaccamento di Sanluri, incentrate sull'individuazione dell'auto investitrice attraverso i frammenti messi a reperto, hanno consentito di identificare marca e modello dell'auto, una Audi A4 di colore verde metallizzato, che recava ancora tracce evidenti dell'incidente. Si è risaliti quindi al proprietario, un ventunenne di Sestu, il quale ha ammesso di aver causato il sinistro e confessava di essere fuggito in quanto non era titolare di patente di guida. E' stato denunciato per omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente, e guida senza patente, mentre l'auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Fonte della notizia: unionesarda.it Ragazza fugge dopo incidente a P. Vescovo Per omissione di soccorso rischia fino a 3 anni VERONA La Polizia municipale ha segnalato all Autorità Giudiziaria un automobilista di 29 anni (nel comunicato stampa del Comune non vengono fornite le generalità) che, dopo essere stata coinvolta in un incidente stradale avvenuto ieri a Porta Vescovo, è fuggita senza soccorrere il ferito. La donna dovrà rispondere di fuga e omissione di soccorso, un reato che prevede l arresto da sei mesi a tre anni e la sospensione della patente da uno a tre anni. Lo scontro è accaduto intorno alle 13 in via Barana, all incrocio con via Rosa Morando. La giovane alla guida di una Opel Zafira proveniente dalla direzione di Montorio, al semaforo ha girato a sinistra in via Morando. Dal senso opposto proveniva uno scooterista 18enne a bordo di un Aprilia Scarabeo, che ha urtato contro la fiancata destra dell auto, cadendo poi a terra. La donna non si è fermata, proseguendo la sua manovra ed allontanandosi dal luogo. Grazie ad accertamenti su parti di numeri di targa forniti dai testimoni e sulla tipologia di veicolo ricercato, gli agenti hanno rintracciato telefonicamente il proprietario e individuato il veicolo in sosta in borgo Trento, sul luogo di lavoro della moglie. Una volta constatati i danni compatibili con l incidente e le tracce di vernice dello scooter sull auto, la giovane ha ammesso le proprie responsabilità. Il giovane scooterista, accompagnato all ospedale dal padre, è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Fonte della notizia: larena.it Siracusa, ciclista investito in viale Tunisi Il pirata della strada sarebbe una donna SIRACUSA Avrebbe finalmente un nome ed un volto il pirata della strada che, la mattina del 15 febbraio scorso, investì Carmelo Rizza, 58 anni, un ciclista siracusano che

8 ancora oggi, in seguito a quel violento scontro, rischia di rimanere sulla sedia a rotelle. Si tratta di una donna di 36 anni, anch essa siracusana, identificata ieri dai vigili urbani in servizio negli uffici della polizia giudiziaria della procura di Siracusa. Fonte della notizia: blitzquotidiano.it Denunciato cittadino extracomunitario per omissione di soccorso Era coinvolto in un incidente stradale e si era dato alla fuga RAGUSA Una pattuglia della polizia municipale è intervenuta su viale Del Fante dove era stato segnalato un incidente stradale con feriti, nel quale erano rimasti coinvolti tre veicoli. Sul luogo del sinistro, gli operatori trovavano il motociclo Piaggio X9 ed il suo conducente, G. C. di anni 37, residente a Ragusa che aveva riportato lesioni a seguito del sinistro e che veniva trasportato a mezzo autoambulanza al Pronto Soccorso dell Ospedale Civile. Sul posto era in stato di quiete anche un altro veicolo coinvolto nell incidente, autovettura Fiat Seicento (condotta da I. G., di anni 36, residente a Ragusa) Entrambi i conducenti riferivano che il conducente del veicolo investitore (una Fiat Uno) non si era fermato neanche per accertarsi delle condizioni dei coinvolti. Gli accertamenti, le ricerche e le indagini successivamente svolti dalle unità operative di Pronto Intervento e Incidentistica hanno consentito di risalire al conducente della Fiat A. A., di anni 29, nato a Casablanca (Marocco) e residente a Ragusa, il quale è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per Fuga in caso di incidenti e omissione di soccorso (art. 189 del codice della strada), con ritiro immediato della patente di guida. Fonte della notizia: tvprogress.net VIOLENZA STRADALE Avellino, paura per il ministro Rotondi: «Inseguito in autostrada da pregiudicati» NAPOLI "Tensione sulla Napoli-Bari per il ministro Gianfranco Rotondi, in viaggio da Roma verso Bisaccia, in provincia di Avellino, dove in mattinata si commemora l'ex ministro Salverino De Vito". Lo riferisce una nota dell'ufficio stampa dello stesso ministro per l'attuazione del Programma che ricostruisce quanto avvenuto: "All'altezza di Ceprano, la scorta del ministro ha fatto scattare l'allarme per un suv di grossa cilindrata che seguiva l'auto del ministro da molti chilometri. Volutamente è stata aumentata la velocità, ma il fuoristrada ha continuato a seguire per circa venti chilometri l'auto dell'esponente del governo Berlusconi". "L'azione coordinata della scorta del ministro e della Polstrada - prosegue la nota - ha permesso al secondo tentativo di fermare l'auto, identificando i due passeggeri che si sono rivelati due pregiudicati con precedenti per associazione mafiosa". Il ministro, spiega l'ufficio stampa, ha ritenuto di continuare il viaggio e confermare l'impegno a Bisaccia, rimanendo informato sulle evoluzioni della vicenda. «Sono un ottimista e propendo sempre per la casualità di queste vicende e, quindi, non sono né spaventato né particolarmente preoccupato, tanto più che sono già in corso tutti gli opportuni approfondimenti», ha commentato Rotondi. Fonte della notizia: ilgazzettino.it CONTROMANO Frontale a Genova Est, quattro feriti GENOVA Intorno alle 13, schianto frontale fra due auto nella galleria subito dopo l uscita del casello di Genova Est sull autostrada A12. Quattro le persone rimaste ferite, soccorse dal 118: una, con lesioni più gravi, è stata portata in codice rosso all ospedale San Martino; i componenti di una famiglia di tre persone - padre, madre e un figlio - sono stati portati in codice giallo al Galliera. L accesso al casello è stato bloccato per poco meno di un ora per la rimozione dei veicoli coinvolti. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it

9 Guida scooter contromano e senza patente, denunciato Durante il controllo è emerso che, non solo che il ciclomotore Yamaha da lui condotto era privo di copertura assicurativa, ma anche che il ragazzo non ha mai conseguito la patente di guida SIENA, 2 aprile Un ragzzo di 27 anni, senza patente, guidava uno scooter controsenso in una strada del centro storico di Siena. Per questo il giovane, di origine marocchine è stato denunciato. Il 27enne è stato fermato, intorno alle del mattino, dagli agenti delle Volanti della Questura di Siena, che stavano svolgendo l'ordinario servizio di controllo del territorio, in via Pantaneto. Durante il controllo è emerso che, non solo che il ciclomotore Yamaha da lui condotto era privo di copertura assicurativa, ma anche che non ha mai conseguito la patente di guida. Il ragazzo non aveva, inoltre, al seguito la carta di circolazione. E' stato, pertanto, denunciato per guida senza patente e, nei suoi confronti, sono stati elevati tre verbali per le diverse infrazioni al codice della strada, per un ammontare di circa 900 euro di sanzione. Fonte della notizia: lanazione.it Firenze, scontro frontale all'imbocco dell'autopalio: un ferito grave Sono due le vetture rimaste coinvolte nell'incidente FIRENZE, 2 aprile Traffico bloccato all'imbocco dell'autopalio per uno scontro frontale che ha coinvolto due vetture a Firenze Certosa. Secondo quanto emerge dalle prime informazioni nell'incidente, verificatosi poco dopo le 16, una persona è rimasta ferita e si trova ora in gavi condizioni. Sul posto la polizia stradale e ambulanze del 118. Fonte della notizia: lanazione.it INCIDENTI STRADALI È avvenuto a Castelvetere Valfortore, in provincia Benevento Con l'auto travolge e uccide per errore il figlio di un anno e mezzo nel Sannio L'uomo stava facendo manovra con la propria macchina nel cortile di casa BENEVENTO Un uomo, nel fare manovra con la propria macchina nel cortile di casa, ha investito ed ucciso il proprio figlio di un anno e mezzo. L'incidente è avvenuto a Castelvetere Valfortore, in provincia Benevento. LA TRAGEDIA - Il bimbo, che si chiamava Michele, è stato immediatamente soccorso dagli operatori del «118» che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di San Bartolomeo in Galdo che hanno provveduto al sequestro dell'auto, una Fiat «Punto». Sotto choc i genitori del piccolo ma anche i conoscenti della famiglia che si sono precipitati sul luogo della disgrazia non appena appresa la notizia. Fonte della notizia: corriere.it Trapani, ragazzo di 16 anni muore in incidente stradale L'incidente si è verificato in Corso Piersanti Mattarella, nei pressi della caserma Uno studente di 16 anni di Trapani, Marco di Vita, è morto la notte scorsa in un incidente stradale verificatosi in corso Piersanti Mattarella, nei pressi della caserma. Secondo i primi rilievi, il ragazzo avrebbe perduto il controllo dello scooter che guidava cadendo rovinosamente sull'asfalto. Soccorso è stato trasportato nell'ospedale Sant'Antonio Abate, dove è deceduto dopo il ricovero. Fonte della notizia: telesud3.com Andrea Di Camillo, 20 anni, era un atleta. Attualmente militava nel Real Pomezia Incidente stradale in via Nettuno Muore il figlio di un ex assessore Cisterna Il ragazzo, al volante di una 500, è uscito di strada di Riccardo Toffoli

10 CISTERNA Incidente mortale in via Nettuno. A perdere la vita un giovane di 20 anni, uno sportivo, Andrea Di Camillo. Doveva ancora scoccare la mezza, quando la Fiat 500 rossa, quasi nuova, sulla quale viaggiava il giovane di Cisterna, da solo, sbanda. Non sono ancora noti i motivi dell'incidente. La Polizia Municipale di Cisterna che sta ricostruendo la dinamica, sta vagliando alcune ipotesi tra cui sembrano esserci tra le cause, una distrazione oppure una velocità eccessiva. Fatto sta che la Fiat rossa si schianta contro il muro di una villa di via Nettuno. Andrea stava tornando a Cisterna da Latina. Il muro ha ceduto per la forza dell'impatto. Per Andrea Di Camillo non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo. Sono intervenuti sul posto i soccorsi, i sanitari del 118 e una eliambulanza, ma ormai non c'era più niente da fare. Andrea Di Camillo era il secondo figlio, il più piccolo, dell'ex assessore allo sport del Comune di Cisterna, nonché ex consigliere, Dario Di Camillo a sua volta braccio destro di Mauro Carturan. Molta la commozione per il tragico incidente da parte dell'ex sindaco che era vicino alla famiglia Di Camillo. Ieri si stava tenendo il Consiglio comunale, quando Mauro Carturan, appena saputo dell'incidente si è alzato e ha lasciato la seduta per portare la propria solidarietà al suo amico. Attualmente il padre non ricopre incarichi politici. Ma Cisterna conosceva il giovane Andrea anche per il suo impegno sportivo. Ha giocato in passato nel Celano, negli allievi regionali del Frosinone calcio. Poi ha partecipato al ritiro con il Sora, quindi è passato alla Vigor Cisterna per essere attualmente attaccante del Real Pomezia. Il ragazzo ha sempre fatto parte della prima squadra e con la juniores regionale conta una sola presenza, con gol, nel pareggio con il Città di Marino. Per lutto il Real Pomezia ha dichiarato ieri pomeriggio di fermarsi con tutte le sue squadre a qualsiasi livello. Fonte della notizia: iltempo.it Seriate, 29enne muore in moto sotto gli occhi del padre A poche ore dallo schianto mortale avvenuto ieri a Zanica, un'altra tragedia della strada. E' successo questa mattina a Seriate lungo la ex strada statale 671 (Corso della Padania). La vittima è un 29enne di Pedrengo, Emanuele Monzani, morto sotto gli occhi del padre che lo seguiva su un'altra moto. Secondo una prima ricostruzione, padre, figlio e un altro fratello della vittima si sono messi in sella alle rispettive moto e hanno percorso l'asse interurbano in direzione di Bergamo. Giunti allo svincolo di Grassobbio, Emanuele Monzani che seguiva il fratello e precedeva il padre in moto (in sostanza viaggiava fra i due) ha perso il controllo del mezzo ed è finito a terra battendo la testa. Fra i primi a soccorrere il 29enne è stato appunto il padre e poco dopo è sopraggiunto l'altro figlio. Entrambi disperati hanno chiamato i soccorritori. Sul sono giunte le ambulanze del 118, l'elisoccorso, gli agenti della Polizia Stradale di Treviglio, i Carabinieri, gli agenti della Polizia Locale di Seriate. Ma nonostante la tempestività per il giovane non c'è stato più nulla da fare. Fonte della notizia: ecodibergamo.it Centauro perde la vita sulla Formia-Garigliano Un sorpasso e un tamponamento alla base della tragedia MINTURNO Un giovane motociclista di Napoli e' morto questa mattina in un incidente stradale avvenuto sulla Formia-Garigliano, nel comune di Minturno (Latina). La dinamica dell'incidente non e' ancora stata accertata, ma dalla prima ricostruzione fatta dai carabinieri sembra che il centauro abbia tamponato una Ford Fiesta dopo un sorpasso e sia cosi' finito a terra. Fonte della notizia: ilfaroonline.it Ascoli, si scontra con guidatore ubriaco 17enne muore in moto, arrestato l'autista ROMA Tragico incidente mortale ieri sera intorno alle ad Offida (Ascoli Piceno), lungo la circonvallazione, dove un ragazzo di 17 anni, F.M.P., è morto mentre era in sella alla sua moto che si scontrata contro un'autovettura guidata da un 43enne, A. M., che è stato arrestato dalla polizia stradale in quanto trovato ubriaco all'alcol test. Nei suoi confronti

11 sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sono parse subito gravi le condizioni del giovane centauro, che è stato trasferito in ambulanza all'ospedale Mazzoni di Ascoli dove però è deceduto poco dopo il ricovero in seguito alle gravissime lesioni subite nell'impatto contro l'auto che proveniva in senso opposto e poi cadendo a terra. Il conducente della vettura è stato sottoposto ai controlli per la guida in stato di ebbrezza con esito positivo e valori elevati. Per ordine del magistrato di turno è stato arrestato per omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e posto agli arresti domiciliari. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Vallio, grave centauro di Castiglione Prime uscite in moto, prime pieghe e primi dritti, per chi ha i riflessi anchilosati dalla lunga pausa invernale E successo anche un 48enne di Castiglione delle Stiviere che a metà pomeriggio di ieri lungo la Provinciale 57 stava scendendo dalle Coste verso Vallio. A tradirlo una curva a sinistra di quelle che stringono due volte: ha pinzato un po troppo con la sua kawasaki Z750 ed è arrivato lungo contro la roccia, rimediando delle botte piuttosto serie. L hanno soccorso i volontari dell Anc di Roè e l eliambulanza del 118 che ha atteso sul Colle per trasferirlo in codice rosso al Civile. Sul posto per i rilievi e a gestire il traffico sono intervenuti i Carabinieri di Gavardo e il vigile di Vallio. Poco dopo le 19 altro incidente in moto a Vobarno, in via Goisis, dove nello scontro fra una moto e un'auto ad avere la peggio è stata una ragazza di 21 anni, ricoverata a Gavardo dai volontari dell'anc, questa volta in codice giallo. Fonte della notizia: vallesabbianews.it Monturano, schianto mortale Muore sul colpo un 20enne Luca D'Ambrogio si è scontrato frontalmente contro un'altra auto Y10 in contrada Sant Ippolito, nel Fermano. Per lui non c'è stato nulla da fare. Ancora sconosciute le cause dell'incidente MONTURANO (Fermo), 2 aprile Incidente mortale in contrada Sant Ippolito. Un ragazzo di 20 anni, Luca D Ambrogio, ha perso la vita scontrandosi frontalmente con la sua Fiat Punto contro una Y10, condotta da una donna di Porto Sant Elpidio. Il 20enne è morto sul colpo. Ancora sconosciute le cause dell'incidente. Sul posto, oltre ai soccorsi sanitari, i vigili urbani di Monturano e i carabinieri di Fermo. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Padova. Auto si schianta contro un tir: morto allenatore del Monselice rugby Incidente stradale ieri pomeriggio sulla Padana inferiore: la vittima, Gino Romito, risiedeva a Ospedaletto Euganeo di Ferdinando Garavello PADOVA La Padana inferiore torna ad insanguinarsi. L'arteria della bassa padovana è stata teatro ieri pomeriggio di un incidente, nel quale ha perso la vita un uomo di 58 anni. Si tratta di Gino Romito, dipendente delle Poste e allenatore di una squadra giovanile della società rugbystica monselicense, residente a Ospedaletto Euganeo. Era a bordo del suo Peugeot Bipper Tepee, quando il mezzo è rimasto coinvolto in una terribile carambola. La dinamica del sinistro, attualmente al vaglio della polizia locale di Monselice, è ancora da ricostruire esattamente. Poco dopo le una vettura ancora sconosciuta era in attesa di svoltare a sinistra all'altezza dell'incrocio che conduce alla frazione di Schiavonia. Sopraggiungeva in quel momento un'alfa 156 condotta da E.L., che avrebbe frenato improvvisamente per non tamponare la prima auto. Pare che Romito, viaggiando nella stessa direzione, non abbia fatto in tempo a frenare, perdendo il controllo del Peugeot. Il Tepee ha invaso l'altra corsia di marcia, dove sopraggiungeva l'autoarticolato Man della ditta di scavi Manfrinato, carico di pietre. Al volante c'era O.E., 41 anni di Carceri, ferito in modo molto lieve nello scontro. L'impatto, a quel punto, è stato inevitabile e violento. Il Bipper ha avuto la

12 peggio nel frontale ed è stato catapultato nel fosso che costeggia la strada regionale. Romito è morto sul colpo per i traumi subiti nel pauroso schianto con il camion. Il mezzo pesante ha proseguito la propria corsa, impattando con il furgone Renault Master dell'azienda Sist: alla guida era S.Z., 40 anni di Baone. Questi è rimasto illeso. Una Fiat 500 Abarth guidata da ventitreenne M.M. di San Donà ha infine tamponato il Master, senza alcuna conseguenza. Sul posto sono giunti subito gli uomini del comando monselicense di polizia locale, per i rilievi di rito. I vigili del fuoco del distaccamento di Este hanno messo in sicurezza il tratto della Padana inferiore interessato dall'incidente. La sede stradale è stata invasa da pezzi di lamiera, vetri e macchie d'olio proveniente dai motori. In entrambe le direzioni di marcia si sono subito create lunghe colonne e il traffico è stato deviato sulla variante all'ex statale 10. Decine di auto e pure qualche camion hanno bypassato l'intoppo imboccando la bretella dello stabilimento Italcementi, causando ingorghi e disagi in via della Cementeria a Baone. Le operazioni di recupero dei mezzi incidentati sono andate avanti fino alle 17.30, quando la salma di Romito è stata estratta dalle lamiere del Peugeot. Allo smaltimento del traffico hanno collaborato i carabinieri di Monselice, posizionati con una pattuglia all'altezza di Marendole, e gli agenti della polizia stradale. Il flusso veicolare in arrivo da Este è stato dirottato sulla nuova sr10 nella zona artigianale atestina. L'emergenza è rientrata solamente dopo le 18, quando la Padana inferiore è stata riaperta. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Treviso. Scontro all'alba fra due camion della nettezza urbana: muore un 44enne L'incidente alle 4 di mattina a Varago di Maserada: la vittima ha cercato di sterzare all'ultimo momento per evitare il collega di Valeria Lipparini TREVISO La città è ancora immersa nel sonno: è notte fonda, l orologio segna le 4 del mattino. A quell ora Luciano Genovese, 44enne di Candelù di Maserada (Treviso), ha appena cominciato la sua giornata di lavoro. Ma ieri mattina non ha fatto i conti con un tragico destino. Alla guida del camion della nettezza urbana, per la società Contarina di Spresiano, si è schiantato contro il mezzo di un collega, fermo davanti a lui, lungo la Postumia, all altezza di Varago di Maserada. Stando alle prime ricostruzioni della Polstrada di Castelfranco, Genovese si sarebbe accorto soltanto all ultimo minuto del mezzo fermo lungo la strada, intento alla raccolta dei rifiuti, e avrebbe cercato di evitare l impatto sterzando verso sinistra. La manovra si è rivelata inutile e il violentissimo scontro ha completamente distrutto la parte destra della cabina di guida dove si trovava il conducente. Sul posto i vigili del fuoco hanno lavorato per estrarre il corpo e i medici del Suem hanno constatato immediatamente la gravità delle ferite. Genovese, che pure respirava ancora quando è stato soccorso, è spirato poco dopo, appena giunto al pronto soccorso dell ospedale Ca Foncello di Treviso. Nessuna ferita, invece, per il conducente dell altro mezzo, sempre per la raccolta della nettezza urbana della Contarina. Al momento dell impatto V.B., 50enne residente a Carbonera, si trovava in strada, intento ad agganciare il cassonetto al mezzo per lo svuotamento dei rifiuti. Ha assistito, impotente, allo schianto e proprio perchè non era sul veicolo è uscito illeso dall incidente. La sua testimonianza, raccolta dagli agenti della Polstrada, è stata fondamentale per cercare di ricostruire la dinamica del tamponamento, anche se non sono ancora chiare le cause che hanno determinato il terribile impatto. Perchè Genovese è finito contro un mezzo fermo sulla carreggiata, proprio davanti a lui? L uomo, che svolgeva quel lavoro da dieci anni con puntualità, potrebbe essere stato colto da un colpo di sonno. Ma l eventualità è apparsa alla polizia improbabile proprio perchè Genovese aveva appena preso servizio. È possibile che il mezzo davanti a lui si sia fermato all improvviso? Anche questa ipotesi è al vaglio degli inquirenti. Antonio Zamberlan, presidente della società Contarina ha voluto esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia. «Siamo profondamente addolorati per la perdita di Genovese che è stato per noi come un figlio e noi, per tanti anni, siamo stati la sua seconda casa». Appassionato di pesca, l'operaio viveva da solo ed era iscritto all'associazione "Il Gambero". Fonte della notizia: ilgazzettino.it

13 Auto fuori strada, calciatore in fin di vita Il giovane atleta è ricoverato nel reparto di rianimazione all'ospedale Civile di Brescia Giocatore di Cremonese e Carpenedolo, Stefano Biemmi vittima di un incidente in via Bredazzane MONTICHIARI Erano da poco passate le quattro di ieri mattina quando l'auto è finita fuori strada ed un giovane calciatore rischia ora la vita. La Mini del carpenedolese Stefano Biemmi, che proprio oggi compie 32 anni, per cause al vaglio della polizia stradale di Montichiari intervenuto sul luogo dell'incidente, è finita fuori strada e ribaltandosi mentre percorreva via Bredazzane a Montichiari in direzione Carpenedolo. Una strada interna che collega con un lungo tratto d'asfalto, la città di Montichiari fino a Visano pur cambiando nome un paio di volte. Sul luogo dell'incidente sono arrivati subito i soccorsi del 118 che viste le condizioni dell'infortunato, lo hanno avviato al pronto soccorso dell'ospedale Civile cittadino dove Biemmi ha ricevuto le prime cure per poi essere ricoverato in seconda rianimazione. Solo nel primo pomeriggio, i medici hanno consentito ai familiari di visitare il ferito, lasciato per la giornata di ieri e la mattinata odierna alle cure intensive del reparto. Stefano Biemmi è molto conosciuto e apprezzato nell'ambiente del calcio professionistico per le sue esperienze nella Cremonese e nel Carpenedolo, per citare le società più blasonate ma anche nel Travagliato, nel Ciliverghe, nella Visanese. Ora milita nella formazione del Gavardo, impegnato nel campioanto di Prima categoria. Da difensore capace e tenace, oggi Stefano Biemmi combatte sul lettino dell'ospedale. Fonte della notizia: bresciaoggi.it Baby centauro si schianta a Borgo Un giovanissimo motociclista è rimasto vittima di un incidente stradale mentre stava compiendo evoluzioni con il sup mezzo. Necessario il trasporto in elicottero a Bologna BORGO TOSSIGNANO (IMOLA) Quello che doveva essere un pomeriggio di divertimento ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un bambino stava divertendosi alla guida di una piccola moto da cross, nell area del lungofiume di Borgo Tossignano. Ad un certo punto, attorno alle 19 di ieri sera, qualcosa è andato storto; il bambino ha perso il controllo del mezzo ed è stato catapultato per terra. L impatto è stato violentissimo, e per alcuni istanti si è anche temuto il peggio. Immediatamente i parenti, che si trovavano nella zona per ammirare le evoluzioni del giovanissimo motociclista, hanno dato l allarme. Sul posto è arrivato anche l elicottero del 118, che in poco tempo ha trasportato il ferito all ospedale "Maggiore" di Bologna. Le sue condizioni non sarebbero comunque gravi. Fonte della notizia: romagnanoi.it Incidente stradale, muore motociclista GENOVA Un uomo di 58 anni, originario del Veneto, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale ad Arenzano mentre in moto percorreva via Marconi. Sul posto si sono recati i militi del 118 e una pattuglia dei carabinieri ma per l uomo non c era più nulla da fare. Da una prima ricostruzione sembra che il motociclista abbia perso il controllo del mezzo e sia andato a schiantarsi contro il guardrail morendo sul colpo. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Genova, schianto in sopraelevata: grave il centauro, solo graffi per il passeggero GENOVA Sono molto gravi le condizioni del motociclista che si è schiantato stamattina, intorno alle 8.40, sulla sopraelevata genovese, subito prima dello svincolo di Casacce. Sul posto era immediatamente intervenuta l automedica, che ha provveduto a un trasporto urgente al pronto soccorso dell ospedale San Martino di Genova. Il passeggero che viaggiava insieme a lui, invece, ne è uscito praticamente illeso, solo con qualche lieve

14 escoriazione. Nell incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Il conducente del motociclo, infatti, ha perso il controllo ed è andato a sbattare da solo contro il guard rail. Attualmente si stanno svolgendo gli accertamenti per capire le precise dinamiche del fatto. Il pronto intervento della polizia municipale ha consentito nel frattempo di snellire lo scorrimento del traffico, risultato estremamente congestionato subito dopo l accaduto, con code che partivano dalla rotatoria Kennedy, in zona foce. Fonte della notizia: genova24.it Incidenti: Bolzano, grave motociclista austriaco uscito di strada Bolzano, 2 apr. - (Adnkronos) - Grave incidente stradale questo pomeriggio sulla statale del Brennero, nei pressi di Varna. Un motociclista 47enne, di nazionalita' austriaca, e' uscito di strada, finendo contro un traliccio del telefono. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi sul posto, il centauro e' stato trasportato con l'elicottero dell'aiut Alpin Dolomites all'ospedale di Bolzano. Ha riportato gravi lesioni al capo e un politrauma. Le sue condizioni sono giudicate disperate. Fonte della notizia: libero-news.it Giulianova, scooterista ferito in un incidente con un'utilitaria GIULIANOVA Un uomo, F.L. di 50 anni di Giulianova, è rimasto ferito questa mattina in un incidente stradale avvenuto in via Turati, all'altezza dell'agenzia delle Entrate. Era in sella al suo scooterone quando è finito contro una Toyota Yaris condotta da una donna del posto. L'impatto è stato violento. L'uomo è stato sbalzato dallo scooter e nell'impatto con l'asfalto ha riportato la lesione ad una spalla. Immediati sono scattati i soccorsi. Accompagnato all'ospedale di Giulianova è stato ricoverato in ortopedia. Le sue condizioni comunque non sono gravi. Sulle cause dell'incidente stanno indagando gli agenti della polizia stradale di Teramo. Secondo una prima ricostruzione sembra che la donna alla guida della Yaris si sia immessa sulla statale Adriatica, in direzione sud, uscendo dall'area di servizio Erg. Non si sarebbe accorta che da direzione opposta stava sopraggiungendo lo scooterone condotto dall'uomo e che ha cercato una disperata frenata per evitare l'impatto. Per l'urto, il braccio della sospensione della ruota anteriore destra si è spezzato. Tant'è che per rimuovere i mezzi è stato necessario l'intervento di un carrattrezzi. La donna alla guida dell'utilitaria non ha riportato ferite, ma lo spavento è stato tanto. Fonte della notizia: cityrumors.it Ravenna, scontro con un'auto: feriti due motociclisti RAVENNA E' probabilmente un'invasione di corsia all'origine di uno scontro tra una moto ed un'auto avvenuta nel primo pomeriggio di sabato a Ravenna in via Sandro Pertini, nei pressi della caserma dei Carabinieri. La moto, una "Suzuki Intruder Lc Classic", con due persone in sella, stava percorrendo l'arteria in direzione di viale Randi, quando, per cause ancora al vaglio alla Polizia Municipale, si è scontrata lateralmente con una 'Ford Fiesta' condotta da un giovane. La vettura sopraggiungeva dalla direzione opposta, procedendo verso via Fiume Montone Abbandonato. A seguito dell'impatto i due centauri sono sbalzati dal mezzo, rovinando sull'asfalto. Soccorsi dai sanitari del '118', sono stati trasportati all'ospedale 'Santa Maria delle Croci' per le cure del caso. Fonte della notizia: romagnaoggi.it ESTERI La Francia onora Pantani Per sempre sul Galibier Un monumento sorgerà nel punto in cui il Pirata scattò nella mitica tappa del E in agosto a Les Deux Alpes c'è la 'Pantani Week', settimana di eventi dedicati al campione di Cesenatico

15 di Michele Sabattini CHERASCO, 1 aprile 2011 Tempo da cani, 150 e rotti Km alle spalle e un mostro chiamato Galibier dinnanzi. Uno scatto nella bufera, un fendente da dentro o fuori, tutto o niente. Ed è tempesta. Lì dove Ullrich si pianta, dove solo Leblanc cerca, invano, la sua ruota, sorgerà un monumento ad imperitura memoria di Marco Pantani. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la tenacia di Sergio Piumetto. Uno che non si arrende mai e che ha fatto del Pirata una ragione di vita. Lui ha fondato la struttura Pantani Forever, lui ha dato vita al contenitore multimediale online Pantani Channel. Ma ancora non bastava, ci voleva un'idea per consegnare Marco ai posteri. E lui l'ha trovata. Sergio, ce l'ha fatta. Sabato 9 aprile presenteremo l'evento a Cherasco, in provincia di Cuneo, con diretta web sul nostro sito. Il 19 giugno, invece, ci sarà l'inaugurazione sul Galibier. Perché Cherasco? Primo perché è la mia città, che mi sostiene e mi ha sempre sostenuto. E secondo perché qui l'ultima volta ho portato un certo Vasco Rossi. L'altra sera sentivo il suo singolo, Eh...già, dove lui ripete sono ancora qua. Per me anche Marco è ancora qua. C'è una storia dietro a questo monumento. Quel giorno, il 27 luglio '98, quando Pantani è scattato non c'erano solo milioni di italiani a urlare il suo nome davanti alla Tv. Lì, proprio in quel punto, si era sistemato un tifoso come tanti, Christian Grange. Già sentito. Molti in Italia conoscono suo nipote, Jean Baptiste Grange, campione del mondo di sci nello slalom speciale. In pochi però, sanno che Christian è il sindaco di Valloire, Paese ai piedi del Galibier. Una località che ha avuto un ruolo fondamentale in questa vicenda. Che entusiasmo. Si potevano spostare anche i pali della luce, ma il monumento doveva nascere lì, dove Pantani aveva staccato Ullrich, infiammato il Tour e stregato i francesi. E l'italia? Non manca: le pietre con cui è costruita l'opera di Massimo Salvagno sono piemontesi. Vengono da Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. Altre iniziative in programma? Il 23 luglio ci sarà una cronoscalata del Galibier. Si chiamerà 'La grimpée de la Legende Pantani Forever', la scalata della leggenda. Ma il clou sarà ad agosto. Dal 14 al 21 si terrà a Les Deux Alpes la 'Pantani Week', un'intera settimana di eventi dedicati al Pirata. Dall'incontro con mamma Tonina, che racconterà il 'suo' Marco, al Pantani Memorial Cycling, la corsa che sta diventando una classica per amatori a livello internazionale. Les Deux Alpes e Galibier, due luoghi che hanno fatto la storia del Pirata. E che non l'hanno mai dimenticato. Il Tour de France il prossimo 21 luglio arriverà sul Galibier, onorando il centenario della prima ascesa. Il traguardo è posto in cima, a 2645 metri. Sarà battaglia: per i vari Schleck, Basso e Gesink potrebbe essere l'ultimo appello. Ma prima, qualche chilometro prima, tutti passeranno a un soffio, una ruota, da quel monumento. Tengano alta la guardia. Via la bandana e dritto sui pedali: il Pirata potrebbe scattare di nuovo. Fonte della notizia: qn.quotidiano.net MORTI VERDI Sicurezza sul Lavoro: Toscana la regione più virtuosa La Toscana è la regione che registra una diminuzione degli incidenti sul lavoro rispetto alla media nazionale. Nel 2009, infatti, si sono registrati circa infortuni, contro gli oltre del 2008 circa l'undici, 3% circa in meno, di cui sessantatré mortali in rapporto ai settantotto nel 2008, cioè con un calo del 19,2% considerando che i dati del 2004 ne registravano novantasei. Da sempre la Regione Toscana ha dedicato una certa attenzione al problema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, infatti, da anni è impegnata sul fronte del contrasto agli episodi di sottotutela. Sul lato della prevenzione, tra le tante attività promosse dalla Regione che hanno influenzato sul risultato conseguito, vi è la campagna di sensibilizzazione Sicuro non cado sulla prevenzione delle cadute dall'alto nel settore edile, ed inoltre l'opuscolo "Le regole indispensabili per l'uso in sicurezza delle macchine agricole", distribuito tra i lavoratori del settore agricolo per sensibilizzarli sui rischi legati all'utilizzo delle macchine trattrici, responsabili della maggior parte degli incidenti del comparto. Queste due iniziative hanno contribuito a far vincere alla Toscana due premi nell'ambito della VII edizione di "Inform@zione", rassegna/concorso nazionale dei prodotti per l'informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, organizzata ogni due anni dall'assessorato alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna. Un fattore determinante è stato il rafforzamento nell ambito della vigilanza dei servizi PISLL dei Dipartimenti della Prevenzione della ASL che nel 2010, hanno svolto un controllo su tra società e lavoratori autonomi, effettuando oltre

16 1.600 campionamenti e misurazioni e registrando oltre violazioni della normativa sulla sicurezza. I cantieri sottoposti al controllo sono stati e le aziende agricole Questi elementi evidenziano l'ottima copertura del territorio in tema di sicurezza. L assessore al diritto alla salute, Daniela Scaramuccia fa notare che grazie alla delibera della Giunta Regionale n. 330/2008, la Regione Toscana ha stanziato un milione di euro incrementando le attività di controllo e consentendo l assunzione di quarantuno nuovi ispettori. Fonte della notizia: news.biancolavoro.it Ciclista si schianta contro trattore, è grave Pedalava con un gruppo di amici, ha affrontato la curva a tutta velocità di Adriano Agatti INVERNO E' andato a sbattere contro il rimorchio di un trattore che arrivava dalla parte opposta sulla strada che da Monteleone porta verso le Terme di Miradolo. Walter Crotti, un ciclista di 61 anni di Ripalta Cremasca, è ricoverato in rianimazione. L'uomo ha riportato una grave contusione cranica e, nel tardo pomeriggio di ieri, i medici stavano ancora decidendo se sottoporlo o meno ad un intervento chirurgico. Il drammatico incidente stradale è avvenuto, ieri pomeriggio verso le 15, a pochi metri dalla cascina Antelmi. Walter Crotti era il primo di un gruppo di ciclisti che stavano pedalando verso il Lodigiano. La strada che porta verso Graffignana e le terme è stretta e insidiosa per le curve continue. Dalla parte opposta stava arrivando un trattore guidato da Giovanni Cantoni, residente a Inverno. L'agricoltore stava affrontando una curva a sinistra (la prima di una doppia curva) mentre dalla parte opposta stava arrivando il ciclista. Probabilmente, ma il particolare è ancora da verificare, il ciclista ha allargato la curva (era in discesa e la velocità sembra fosse piuttosto sostenuta) ed è finito leggermente dalla parte opposta. E' andato a sbattere contro il gancio del rimorchio, è finito a terra ed è stato colpito dalla ruota. Giovanni Cantoni ha cercato in ogni modo di portarsi sulla destra della carreggiata per evitare l'ostacolo ma non ci è riuscito. L'agricoltore si è subito fermato a prestare soccorso insieme ad alcuni residenti e agli altri ciclisti che, per fortuna, non hanno riportato conseguenze. Le condizioni di Walter Crotti sono sembrate subito molto gravi. «Non si muoveva più», ha raccontato uno dei compagni di corsa. L'allarme è partito con una telefonata alla centrale operativa del 118. Da Pavia sono arrivate sia l'ambulanza che l'automedica. Walter Crotti è stato rianimato sul posto e le sue condizioni sembra fossero leggermente migliorate. Poi è stato caricato su un'ambulanza ed è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale San Matteo di Pavia. Qui è stato sottoposto alle radiografie e alla Tac che hanno evidenziato una grave contusione cranica. La prognosi è riservata e le prossime ore saranno decisive. Intanto sul posto dell'incidente sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Pavia. Gli agenti hanno eseguito i rilievi e raccolto alcune testimonianze per chiarire la dinamica. Dalle prime ipotesi sembra che il conducente del trattore abbia fatto di tutto per evitare l'impatto e forse il ciclista avrebbe leggermente invaso l'altra corsia. Fonte della notizia: laprovinciapavese.gelocal.it Incidente mortale a Zanica (Bergamo): muore motociclista, Fabio Santarella BERGAMO Tragedia della strada in serata nel bergamasco. Un ragazzo di 28 anni è morto a Zanica in provincia di Bergamo., La vittima, Fabio Santarella, viaggiava in sella a una moto Suzuki. All improvviso, lo scontro con un trattore. Santarella abitava a Urgnano, sempre in provincia di Bergamo. E accaduto alle 18, lungo la strada provinciale Cremasca. Un impatto molto violento, che non ha purtroppo lasciato scampo al giovane a bordo della moto. Ferito leggermente il conducente del trattore. Fonte della notizia: cronacalive.it Schiacciato dal mezzo agricolo Grave infortunio per un 48enne a Santa Maria Riopetra. L'uomo è stato portato al "Bufalini"

17 CESENA E' rimasto incastrato con le gambe sotto il mezzo agricolo in movimento. E' dovuto intervenire l'elicottero del 118 per soccorrere un uomo di 48 anni che questa mattina attorno alle ha subito lo schicciamento degli arti inferiori, mentre si trovava in un podere a Santa Maria Riopetra, al civico 24/a di via Faggeta. L'uomo che avrebbe riportato serie lesioni, è stato portato a bordo dell'elisoccorso fino all'ospedale "Bufalini" di Cesena. Per aiutare i soccorritori sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. Fonte della notizia: romagnanoi.it Ventimiglia: si ribalta con il trattore in località Varase, soccorso un 75enne Portato in ospedale a Bordighera dalla Croce Rossa di Carlo Alessi Un 75enne di Ventimiglia ha riportato una serie di traumi su tutto il corpo, dopo essersi ribaltato con il trattore mentre stava lavorando nella sua campagna di località Varase. L uomo, F.G., ha riportato un trauma cranico, spinale e costale. All arrivo dei soccorritori, l automedica del 118, un ambulanza della Croce Rossa di Ventimiglia, la Polizia ed i Vigili del Fuoco della città di confine. L uomo è stato spinalizzato e poi portato in ospedale a Bordighera, dove è stato sottoposto ad una Tac. Fonte della notizia: sanremonews.it Bambino travolto dal trattore, è gravissimo Ieri era con il fratellino in un campo assieme al nonno. Era salito sul mezzo agricolo che però si è mosso, scivolando in un dirupo e schiacciandolo. È stato operato in tarda serata di Giancarlo Brunori (ha collaborato Antonella Fadda) MONTORSO Travolto dal trattore mentre sta giocando con il fratellino, in un campo. Gravissimo infortunio, ieri verso le a Montorso, in un terreno nella zona di via Valdame Alte. Un bimbo di 7 anni si trovava in compagnia del fratellino, durante alcune operazioni di sistemazione di una catasta di legna da parte del nonno. Sfuggito al suo controllo, sarebbe salito sul mezzo agricolo in uso all'anziano finendo poi in un dirupo e rimanendo schiacciato dal peso del veicolo. Il piccolo è stato soccorso dai famigliari per essere accompagnato d'urgenza all'ospedale di Arzignano. Una mossa che si sarebbe potuta rivelare pericolosa visti i traumi, e che avrebbe richiesto l'intervento di personale specializzato del Suem, ma che istintivamente si è rivelata la scelta più istintiva, nell'immediatezza dell'accaduto, ritenendo di accelerare le procedure. Dal "Cazzavillan" è stato trasportato in ambulanza a Montecchio Maggiore e poi trasferito in elicottero all'ospedale di Padova. Gravissime le sue condizioni, a causa dello schiacciamento di addome e torace, con contusioni anche alla testa. Sul posto sono giunti i carabinieri, dopo la segnalazione arrivata al 112. I militari del capitano Giacomo Gandolfi stanno cercando di fare chiarezza sull'accaduto. Stando ai primi accertamenti pare che il giovanissimo sia salito sul trattore, che sembra fosse ancora in moto. Ma su questo particolare si stanno compiendo verifiche. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza dell'anziano, che è rimasto a lungo sconvolto. Il bimbo sembra stesse assistendo alle attività agricole eseguite dall'anziano. Ancora da stabilire se il trattore si sia mosso a cuasa dell'attivazione di una leva di comando, spostata inavvertitamente dal bimbo, oppure se si sia verificato qualche problema meccanico. Fatto sta che il giovanissimo è stato trasportato per qualche metro, finendo un un vicino dirupo e restando schiacciato. A Padova, in tarda serata, i medici l'hanno operato, vista la gravità dei traumi riportati. Fonte della notizia: ilgiornaledivicenza.it Trattore si ribalta: 70enne incastrato tra le lamiere, prognosi riservata L'uomo stava eseguendo alcune manovre quando il mezzo si è ribaltato. Il 70enne è stato trasportato in elicottero all'ospedale fiorentino di Careggi

18 FIGLINE VALDARNO, 2 aprile Un uomo di 70 anni è rimasto gravemente ferito nel pomeriggio dopo che il trattore a bordo del quale stava lavorando si è ribaltato. L'incidente è avvenuto attorno alle 15 a Figline Valdarno, in località Porcellino. Sul posto sono intervenuti 118 e vigili del fuoco, che hanno operato per liberare dalle lamiere il conducente del trattore, che ha riportato numerose fratture in varie parti del corpo. Poi i sanitari del 118 hanno stabilizzato il ferito e provveduto a farlo trasportare in elicottero al pronto soccorso dell'ospedale di Careggi, dove l'uomo è ricoverato in prognosi riservata. Fonte della notizia: lanazione.it Cade dal trattore, orribile morte di un romeno di Alfonso Di Vincenzo CORIGLIANO (CS) Nella mattinata di ieri un evento tragico ha scosso gli abitanti di contrada Thurio di Corigliano. Un romeno, Ioan Rusu di 58 anni, è rimasto ucciso sotto un trattore con cui stava lavorando in un'azienda agricola del posto. Purtroppo, per motivi ancora in fase di accertamento, il bracciante agricolo straniero è finito sotto un attrezzo che ne ha praticamente smembrato il corpo dell'uomo. Sul posto sono subito giunti i medici del pronto soccorso, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Corigliano che hanno avviato le indagini del caso. I medici non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso istantaneo dello sfortunato Ioan. Il riconoscimento del cadavere, reso assai complicato dalle tremende ferite riportate nell'incidente, è avvenuto solo in serata. Sembrerebbe anche che il proprietario del terreno su cui s'è verificata la tragedia, appresa la terribile notizia, si sia sentito male e ne sia stato disposto il ricovero presso l'ospedale di Corigliano. Il drammatico evento cade in un momento particolare in cui molte attenzioni si stavano concentrando proprio sui pericoli connessi ai lavori nelle campagne e contro il lavoro nero. Il corpo di Ioan Rusu si trova ora presso l'obitorio dell'ospedale "Guido Compagna". Fonte della notizia: gazzettadelsud.it SBIRRI PIKKIATI Far west sulla Statale del Vesuvio Sparatoria tra carabinieri e banditi TERZIGNO Inseguimento con conflitto a fuoco tra carabinieri e una banda di rapinatori stamattina a Terzigno, Comune dell'area Vesuviana. I malviventi, in quattro e armati di pistole, avevano fatto irruzione nell'ufficio postale di corso Alessandro Volta, dopo aver sfondato con un ariete artigianale il vetro blindato della postazione del cassiere. Si sono impossessati di euro in contanti dandosi poi alla fuga a bordo di una Fiat Punto (risultata rapinata ad Arzano). Pochi minuti dopo, in via Vecchia Aquino, una pattuglia della compagnia di intervento operativo del battaglione Campania impegnata in un servizio di controllo del territorio insieme a militari dell'esercito, ha intercettato i rapinatori che hanno sparato numerosi colpi d'arma da fuoco contro la vettura dei carabinieri, raggiunta da tre proiettili. I carabinieri hanno inseguito l'auto dei rapinatori facendo convergere sulla zona anche un elicottero e numerose altre pattuglie. L'inseguimento, durante il quale è continuato il conflitto a fuoco, è proseguito lungo la strada statale 268 e terminato all'altezza dello svincolo di Sant'Anastasia dove l'auto dei carabinieri si è scontrata contro una Opel che procedeva sulla corsia opposta guidata da un 66enne di portici e con a bordo 2 donne. Gli occupanti della Opel hanno riportato lievi escoriazioni, mentre il carabinieri che conduceva l'auto è stato trasportato all'ospedale di Pollena Trocchia ove gli sono state riscontrate contusioni guaribili in 7 giorni. Durante il sopralluogo lungo l'itinerario di fuga sono state rinvenute una pistola Beretta calibro 9 con matricola cancellata e una scacciacani modificata, entrambe con i caricatori vuoti, lanciate dai rapinatori dall'auto in corsa insieme con un passamontagna e alcuni bossoli. È stata organizzata una vasta battuta di ricerca nella zona di Casoria, dove i rapinatori riusciti a far perdere le tracce. Fonte della notizia: ilmattino.it

19 Riccione, sfida i Carabinieri mostrando in giro i 'gioielli di famiglia'. Arrestato RICCIONE Ha mostrato qua e la per tutto il giorno i 'gioielli' di famiglia. All'ennesimo controllo i Carabinieri lo hanno arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Nei guai è finito I.M., un riminese di 38 anni già noto alle forze dell'ordine. Il sabato 'hot' dell'individuo è iniziato intorno alle 7.30 al 'Caffè del Porto', dove, sotto gli effetti dell'alcol, si è denudato, regalando un improvvisato show ai clienti presenti in quel momento. Poco prima dell'arrivo dei Carabinieri, allertati dal barista, il 38enne si è allontanato sul lungomare in direzione Rimini. In base alla descrizione dell'individuo, i militari lo hanno rintracciato nei pressi dello stabilimento balneare 96, identificandolo. Alle 8:30 i militari sono tornati sul lungomare, poiché il I.M. stava molestando i turisti. Alla vista delle divise ha cominciato ad assumere un atteggiamento ostile e a dire frasi offensive. I Carabinieri lo hanno accompagnato al comando della locale Compagnia per la compilazione degli atti di rito, intimandogli infine tornare a casa. Alle ore 11:30 la pattuglia è intervenuta al presso bar "Milano", poiché sempre lo stesso personaggio stava insultando i clienti e si era abbassato i pantaloni, mostrando le proprie parti intime. Alla vista dei militari, il 38enne li ha apostrofati nuovamente con frasi oltraggiose ed offensive, scagliandosi improvvisamente contro di loro e colpendoli con calci e pugni, senza procurargli alcuna lesione. Quindi, dopo averlo bloccato, i Carabinieri lo hanno accompagnato al comando, dove l'esagitato ha continuato nel suo atteggiamento violento ed ingiurioso. A quel punto sono scattate le manette e trattenuto nella camera di sicurezza, in attesa del processo per direttissima davanti al giudice di Rimini. Fonte della notizia: romagnaoggi.it Denunciato ventinovenne rom per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale Viaggiava su uno scooter privo di casco e targa PRATO Alle 22 di ieri, nel corso della consueta attività di controllo del territorio, una volante di Polizia ha notato in via dei Fossi un ciclomotore decisamente malridotto procedere sprovvisto di targa; il conducente, che transitava non indossando il casco, è risultato essere un rom 29enne con alcuni precedenti a suo carico. Nel momento in cui gli agenti gli hanno contestato le numerose infrazioni al codice della strada di cui si era reso autore, l'uomo ha dato in escandescenza, iniziando prima a minacciare poi a spintonare e colpire i due agenti. Il rom, a causa della sua condotta violenta, è stato accompagnato negli uffici della Questura e denunciato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: ilsitodiprato.it Ubriaco molesta una scolaresca in gita Poi aggredisce e picchia i carabinieri Finisce in carcere Giovanni Convertino di 48 anni Accusato di oltraggio, resistenza, minacce e lesioni BARI In evidente stato di ubriachezza molesta una scolaresca in gita ad Alberobello e poi aggredisce i carabinieri. Per questo Giovanni Convertino, 48enne è stato arrestato ed è finito in carcere. Le accuse sono oltraggio, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo una telefonata al 112 una pattuglia ha raggiunto piazza del Popolo, dove il 48enne è stato sorpreso sdraiato sul bordo della fontana ornamentale mentre stava molestando una scolaresca in gita. Alla vista dei militari ha iniziato ad inveire contro di loro minacciandoli ed ingiuriandoli, sino ad aggredirli con calci e pugni. Infine è stato bloccato anche con l'aiuto della polizia municipale. I militari hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno. Fonte della notizia: corrieredelmezzogiorno.corriere.it