LE MERAVIGLIE DEL CIELO
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- Gustavo Di Carlo
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1 ANNO SCOLASTICO 2013/2014
2 PROGRAMMAZIONE DI PLESSO SCUOLA DELL INFANZIA ALDO MORO A.S. 2013/2014 LE MERAVIGLIE DEL CIELO UBICAZIONE DELLA SCUOLA L edificio scolastico di Via Aldo Moro è situato nella periferia della città, nel quartiere Fonti S. Lorenzo. I vani a disposizione della scuola sono: quattro aule con i locali attigui e comprensivi di spogliatoio e servizi igienici per i bambini; un salone ampio per le attività di libero movimento; una piccola stanza resa flessibile per attività di laboratorio-biblioteca; un refettorio e cucina utilizzata per la distribuzione dei pasti; una stanza adibita ad uso delle insegnanti, con la presenza di computer (ad uso anche dei bambini), fotocopiatrice, stampante e scanner; un locale per i servizi igienici del personale; un ripostiglio comunicante con la cucina ad uso del personale ausiliario; un locale dove viene custodito il materiale didattico di facile consumo; un magazzino sottostante per conservare materiale di vario genere; uno spazio esterno il giardino, attrezzato di qualche gioco. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Numero delle sezioni e totale bambini La nostra realtà scolastica è costituita da quattro sezioni: PESCI, UCCELLI, CONIGLI E PINGUINI, eterogenee per età e conta 96 bambini, di cui due diversamente abili. Come da diversi anni, i bambini provengono soprattutto dal quartiere Fonti S. Lorenzo e i minor misura dalle zone limitrofe. Per i bambini più lontani c è la possibilità di usufruire del servizio dello scuolabus. Scelte modulari e motivazioni La tipologia della sezione è eterogenea, tenendo conto dei vantaggi che ne conseguono: maggior facilità di inserimento ( attuato in minor tempo); stimolo all autonomia ( i bambini si osservano tra loro e sono stimolati a far da soli); pluralità di modelli ( es: i bambini grandi aiutano i piccoli nella gestione dell igiene personale e sono da stimolo per l acquisizione di regole comportamentali di convivenza); possibilità di stabilire relazioni d aiuto evitando il rischio di chiusura nel gruppo; possibilità di imparare per imitazione dai compagni più grandi. Nei gruppi eterogenei (misti) c è la difficoltà ad elaborare e gestire contemporaneamente progetti diversi per livelli di apprendimento, pertanto torna necessario e positivo raggruppare i bambini per gruppi omogenei, avendo la possibilità di strutturare spazi, tempi e materiali in relazione alle specifiche esigenze d età. Presentazione team docenti: 8 insegnanti su 4 sezioni, due insegnanti di sostegno, due assistenti comunali e un insegnante di religione cattolica, 2 collaboratrici scolastiche a tempo pieno e una parttime.
3 Organizzazione delle attività didattiche-educative: All interno della propria sezione con attività finalizzate a creare e consolidare la vita di sezione con gruppi omogenei o eterogenei per età; fuori dalla propria sezione, attraverso le attività di intersezione con gruppi omogenei di livello; questo per dare l opportunità ai bambini di 3/4/5 anni di raggiungere obiettivi adatti al loro livello di sviluppo. Organizzazione della giornata scolastica del bambino: dalle ore 8.00 alle ore 9.30 (accoglienza) dalle ore 9.30 alle ore colazione in sala mensa dalle ore alle ore attività di routine in sezione dalle ore alle ore attività di intersezione dalle ore alle ore preparazione al pranzo dalle ore alle ore pranzo dalle ore alle ore vita di sezione dalle ore alle ore attività didattiche: grafico-pittoriche, plastiche, manipolative, motorie, audiovisive. Orario scolastico: La scuola funziona con orario 8.00/ Entrata: dalle ore 8.00 alle ore 9.30 Uscita antimeridiana: dalle ore alle (da settembre a dicembre per i nuovi iscritti) Uscita pomeridiana: dalle alle PROGETTO EDUCATIVO- DIDATTICO La scuola dell Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età e risponde al loro diritto all educazione. E oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all istruzione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel far da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e prendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie emozioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e
4 tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significati; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo - natura. La scuola dell infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, che avviene mediante l esperienza, l esplorazione, i rapporti tra bambini, con la natura..., attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e per mezzo delle attività ludiche. Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo e individuano il delinearsi dei saperi disciplinari e dei lori alfabeti, dietro ai vari campi di esperienza: Il sé e l altro, Il corpo in movimento, Linguaggi, Creatività espressione, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo MOTIVAZIONE Il progetto nasce sull onda dell entusiasmo e dell interesse suscitato dai bambini nella progettazione dello scorso anno: Un mondo di luce. In piena continuità, ma con spirito nuovo, lo studio del Sistema Solare porterà i bambini ad effettuare dei passi importanti nell osservazione e nell interpretazione della fenomenologia del mondo fisico che ci circonda. L Astronomia esercita un notevole fascino in qualsiasi fascia di età, quindi può diventare un ottimo mezzo per richiamare l interesse dei bambini e uno strumento unico per costituire un metodo di apprendimento fondato sull osservazione, la curiosità, la scoperta, l interazione e la sperimentazione.
5 INSERIMENTO nuovo ambiente, nuovi amici, sezione ACCOGLIENZA : CONOSCENZA gruppi di appartenenza, spazi, scuola, regole MANIPOLAZIONE E MOVIMENTO disegni e giochi LE MERAVIGLIE DEL CIELO IL NOSTRO VIAGGIO LA GARA DEI NOVE PIANETI IL SISTEMA SOLARE Input iniziale: il lancio del palloncino con messaggio Arrivo di un messaggio spaziale Racconto della storia: La gara dei nove pianeti ATTIVITA : Drammatizzazione, rappresentazione grafica, attività costruttive con materiale di recupero FESTE SPAZIALI ALLA SCOPERTA DELLE SONDE SPAZIALI LA TERRA E LA LUNA Conoscenza delle caratteristiche del sistema solare Nomi, colori e curiosità dei vari pianeti ATTIVITA : Realizzazione di cartelloni, plastici Base spaziale Space card: carta d identità da portare con sé ATTIVITA :Progettazione della base spaziale: dall idea alla realizzazione con materiali di recupero La terra e la sua amica luna Nomi, colori e curiosità dei vari pianeti (aggancio alla storia raccontata) Colore e fasi lunari L alternanza delle stagioni FESTEGGIAMO TRA I PIANETI: Natale, Carnevale, Fine Anno ATTIVITA : Visione film Realizzazione Apollo 11 di cartelloni, plastici ATTIVITA : Rappresentazioni grafiche
6 FINALITA Educare il bambino all osservazione e all esplorazione della realtà naturale che lo circonda; Analizzare la realtà al di là dell immediatamente percettibile (infinitamente piccolo e infinitamente grande); Avvicinare il bambino alla conoscenza delle principali caratteristiche naturali del cielo, inteso anche come Universo, luogo di fenomeni naturali: dai pianeti alle stelle, dal sole alla luna. OBIETTIVI GENERALI - Sviluppare il senso del valore della natura; - Migliorare l attitudine all osservazione e all analisi dei fenomeni naturali; - Acquisire comportamenti corretti nei confronti dell ambiente; - Essere motivati a collaborare con gli altri per la gestione di un bene comune; - Raccontare esperienze personali ai compagni in vari modi; - Formulare ipotesi e spiegazioni; - Ampliare il proprio lessico; - Sviluppare il senso dell agire comune; - Arricchire le tecniche espressive; - Potenziare le capacità artistico - creative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il sé e l altro Costruire e consolidare sentimenti di appartenenza al gruppo; Vivere con fiducia e serenità ambienti, proposte, nuove relazioni; Sviluppare sentimenti positivi nei confronti degli altri; Saper esprimere bisogni, emozioni e stati d'animo; Condividere esperienze comuni con il proprio gruppo e con gli altri; Partecipare in maniera attiva alle proposte educative; Ascoltare i compagni e rispettare i turni della conversazione; Condividere con gli altri esperienze reali o fantastiche. Il corpo e il movimento Sperimentare tecniche e materiali; Gestire lo spazio-scuola per preparare esperimenti;
7 Sviluppare la curiosità, il gusto della scoperta, la voglia di agire sulla realtà; Sperimentare con il corpo diverse forme di espressione non verbale; Sapersi muovere ed orientare nello spazio in giochi individuali e di gruppo all'interno della scuola e all'aperto; Sviluppare competenze di motricità fine e globale; Sviluppare una buona motricità fine per impugnare correttamente strumenti grafici; Mettersi in relazione con gli altri attraverso il corpo. Immagini, suoni, colori Manipolare e trasformare materiali attraverso diverse forme espressive; Osservare, riconoscere e denominare i colori; Sperimentare diverse forme di espressione artistica; Manipolare ed acquisire padronanza in nuove tecniche espressive; Prendere coscienza dei diversi effetti causati, nella manipolazione di materiali, dai movimenti e dalla pressione delle dita e della mano; Riconoscere e rappresentare forme e strutture di oggetti. I discorsi e le parole Usare correttamente enunciati contenenti il perché causale; Confrontare per definire differenze e somiglianze; Definire correttamente qualità; Descrivere, con abilità linguistiche adeguate, esperienze effettuate; Ascoltare e comprendere storie e racconti; Stimolare, attraverso l esperienza e l osservazione, la verbalizzazione; Usare il linguaggio verbale per esprimersi; Ampliare il lessico. La conoscenza del mondo (ordine e misura) Sapersi orientare nello spazio e nel tempo; Affrontare e risolvere problemi raccogliendo informazioni, operando semplici inferenze, formulando e verificando ipotesi. (spazio, tempo e natura) Favorire la scoperta delle sequenze dei fenomeni naturali; Esplorare l ambiente per ricavare informazioni; Migliorare l'attitudine all'osservazione e all'analisi dei fenomeni naturali;
8 Formulare ipotesi e spiegazioni. DESTINATARI Tutti i bambini che frequentano la scuola dell infanzia Aldo Moro METODOLOGIA Il progetto prevede un percorso di attività laboratoriali di scoperta del Sistema Solare. Le unità di apprendimento che si svolgeranno sono le seguenti: 1) ACCOGLIENZA: - INSERIMENTO: nuovo ambiente, nuovi amici, sezione - CONOSCENZA: gruppi di appartenenza, spazi, scuola, regole - MANIPOLAZIONE E MOVIMENTO: disegni e giochi. 2) IL NOSTRO VIAGGIO LA GARA DEI NOVE PIANETI: - IMPUT INIZIALE: il lancio del palloncino con messaggio; - Arrivo di un messaggio spaziale - Racconto della storia: La gara dei nove pianeti 3) IL SISTEMA SOLARE: - Conoscenza delle caratteristiche del Sistema Solare; - Nomi, colori e curiosità dei vari pianeti. 4) LA TERRA E LA LUNA - La Terra e la sua amica Luna - Colori e fasi lunari - L alternanza delle stagioni; - Visione film Apollo 11 5) ALLA SCOPERTA DELLE SONDE SPAZIALI - Base Spaziale; - Space card: carta d identità da portare con sé 6) FESTE SPAZIALI - Festeggiamo tra i Pianeti il Natale, il Carnevale e la Festa di Fine Anno. ATTIVITA Conversazioni guidate /domande-stimolo Realizzazione di cartelloni e plastici Ascolto e visione di storie spaziali Rielaborazioni verbali e grafiche Schede semi-strutturate
9 Giochi simbolici Drammatizzazioni Disegno e pittura dei corpi celesti da esplorare Attività manipolative e plastiche con l uso di materiali diversi e di recupero Progettazione della base spaziale: dall idea alla realizzazione con materiale di recupero Esperimenti scientifici Produzioni di sequenze Giochi motori e ritmici Memorizzazione di canti, poesie e filastrocche Realizzazione di libri TEMPI Per tutta la durata dell anno scolastico SPAZI Interni ed esterni alla scuola VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno valutate in itinere. I mezzi scelti per la valutazione sono: Osservazione diretta e indiretta del grado di partecipazione e gradimento Osservazioni in itinere sulle modalità di parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e con i coetanei Verbalizzazioni individuali sulle esperienze fatte Schede semi-strutturate DOCUMENTAZIONE Tutti i prodotti realizzati dai bambini (schede, disegni, cartelloni, lavoretti, addobbi) e dalle insegnanti (cd, dvd, foto). ATTIVITA AFFRONTATE PARALLELAMENTE ALLE ATTIVIA DI APPRENDIMENTO Le attività che saranno proposte mireranno al raggiungimento di competenze specifiche riferite alle diverse età dei bambini. Oltre ai percorsi esperienziali legati alla programmazione annuale, si svilupperanno i seguenti percorsi: Attività di routines: Distribuite nell arco della giornata, favoriscono la socializzazione, la sicurezza e la gestione di sé e organizzano e strutturano la mente e il pensiero dei bambini. Socializzazione:
10 Per tutti i bambini e soprattutto per quelli di tre anni è un esperienza importante, che sarà strettamente collegata all inserimento e alla mediazione affettiva con le insegnanti e sarà articolata in: - Conversazioni minime su esperienze vissute; - Racconto e ascolto di storie; - Giochi cantati e mimati; - Accettazione e rispetto delle prime regole della scuola. Progetto feste e ricorrenze: Verrà sviluppato durante alcuni periodi dell anno scolastico in occasione di festività quali il Natale, Carnevale, la Pasqua, la festa del papà e della mamma, festa di fine anno: si realizzeranno addobbi, bigliettini augurali, canti, balli, lavoretti ecc. Progetto lettura: Partecipazione alla Mostra Mercato del libro, al gioco Per un pugno di libri, attivazione del prestito del libro della biblioteca scolastica, coinvolgimento dei genitori per la lettura del libro a casa. Continuità: Si attuerà con una visita ad una scuola primaria per i bambini di 5 anni e con la visita del bambini dell ultimo anno del nido. Progetto inglese: Per il quarto anno consecutivo si propone un progetto in lingua inglese: avvalendosi della curiosità verbale tipica dell età, dello stimolo alla socializzazione e della massima plasticità cerebrale proprie di questa età, la lingua inglese fornisce ai bambini un numero maggiore di stimoli linguistici. Alla luce di ciò sarà offerta agli alunni la possibilità di vivere il primo incontro con la lingua inglese mediante modalità volte a promuovere la creatività in situazioni ludiche e a favorire tale tipo di alfabetizzazione in continuità e progressività. L introduzione della lingua inglese non si configura come u n insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio, il quale in seguito porterà ad un apprendimento attivo. Le attività faranno da supporto anche ai lavori che si presentano in relazione al Comenius, progetto comunitario del nostro nuovo Istituto Comprensivo. Progetto Un solo bambino... tante intelligenze : E finalizzato all applicazione della teoria delle Intelligenze Multiple di Gardner e coinvolge tutti i bambini. Finalità: Sperimentare nuove metodologie didattiche alla luce della teoria gardneriana;
11 Avere a disposizione sfondi di conoscenza atti a recepire i comportamenti degli alunni in un ottica plurale; Costruire un profilo dell alunno tenendo conto delle attitudini differenziate e particolari di ciascuno; Lavorare sui punti di debolezza dell alunno in modo da armonizzarne il profilo. Obiettivi (per gli insegnanti): Conoscere i fondamenti della teoria delle Intelligenze Multiple di Gardner; Acquisire le competenze necessarie all applicazione della teoria nelle situazioni scolastiche attraverso attività stimolanti e coinvolgenti; Costruire percorsi didattici individuali che stimolino le intelligenze di ciascun bambino; Costruire profili dettagliati e funzionali che documentino i punti di forza e di debolezza degli alunni; Incrementare la capacità di valutarsi e di autovalutarsi. Obiettivi (per gli alunni): Saper lavorare in gruppo; Sperimentare nuove metodologie didattiche. Progetto uscite: Per arricchire l itinerario didattico saranno effettuate le seguenti uscite: - Visita al Comune, alla Biblioteca comunale e ufficio Postale; - Villa Colloredo Mels; - Teatro; - Scuola Primaria; - Osservatorio astrofisico di Ancona (per i soli bambini di 5 anni i quali verranno accompagnati dai genitori) - Visita alla Mostra del Libro In corso d anno si terranno in considerazione proposte e iniziative effettuate nel territorio. Progetto di musica e motoria con esperti esterni Giornalino scolastico on line Bla bla bla gli AldoMorini raccontano Progetto Il mercoledì della frutta : Si tratta di un iniziativa rivolta ai bambini e alle famiglie che mira a rendere il consumo di frutta naturale, piacevole ed abituale. Ogni mercoledì i bambini porteranno a scuola frutta di loro preferenza da consumare a colazione. I genitori collaborano con le insegnanti fornendo frutta pulita, tagliata e sbucciata conservata in contenitori ermetici. Insegnamento della religione cattolica
12 L attività viene svolta in sezione dall insegnante Sara Baldini, nominata dalla Curia vescovile. I bambini che non si avvalgono della religione cattolica, parteciperanno alle attività di una sezione parallela, oppure a percorsi adeguati ai loro bisogni condotti dalle insegnanti di sezione. RUOLO DELL INSEGNANTE Nel processo di costruzione di conoscenza, l insegnante ha un ruolo di mediatore. E un ruolo difficile tra realtà diverse, ma in stretta interazione: l insegnante diventa una guida di viaggio. Come tutte le buone guide non dà solo informazione e consigli, ma sperimenta, confronta, formula ipotesi, sa coinvolgere e si fa coinvolgere, fa percepire e percepisce emozioni. L insegnante ha un ruolo essenziale nel creare un atteggiamento educativo tale da non imporre percezioni e valori personali, ma un atteggiamento che facilita il sorgere di una genuina autonomia nel processo di costruzione di conoscenza. L insegnante deve creare l atmosfera dello spazio, valorizzare il materiale e tutto quello che fanno i bambini e li deve aiutare a scoprire nuove tecniche per l uso dei materiali. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno valutate in itinere. I mezzi scelti per la valutazione sono: Osservazione diretta e indiretta del grado di partecipazione e gradimento; Osservazione in itinere sulle modalità di parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e con i coetanei; Verbalizzazioni individuali sulle esperienze svolte e schede didattiche. DOCUMENTAZIONE Tutti i prodotti realizzati dai bambini (schede, disegni, cartelloni, lavoretti, addobbi) e dalle insegnanti (cd, dvd, foto). Recanati, 28/10/2013 Firma dei docenti
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