La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:"

Transcript

1 41

2 La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE ENTI LOCALI QUARTIERE SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA TERRITORIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE TEATRI LABORATORI PRIMARIA ALTRE SCUOLE NAZIONALI SERVIZIO MEDICINA SCOLASTICA O R I Z Z O N T A L E 42

3 La scuola dell Infanzia è un luogo di apprendimento in cui, attraverso attività ludiche e didattiche, si promuove lo sviluppo armonico ed integrale del bambino nel rispetto delle sue capacità e dei suoi tempi 43

4 Finalità della scuola dell infanzia La scuola dell infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi all infanzia e con la scuola primaria. Decreto Legislativo 19 febbraio 2004 n. 59 Definizione delle norme generali relative alla scuola dell Infanzia, a norma dell art. 1 della Legge 28 Marzo 2003 n.53. G.U. n. 51 del 2 Marzo 2004, suppl. ord. N. 31 Capo I scuola dell infanzia Articolo 1 La scuola dell infanzia Gandhi si propone come: Luogo di aggregazione dove regna un atmosfera di accoglienza, disponibilità e positività delle relazioni adulto/bambino, bambino/bambino, adulto/adulto Comunità di riferimento che promuove una crescita sociale, affettivo emotiva, intellettuale e creativa del bambino Ambito dove la l unicità di ognuno è vissuta come una risorsa di tutti perché fatta vivere come un valore imprescindibile Luogo dove si mira a perseguire la condivisione di un progetto educativo insieme alle famiglie 44

5 Metodologia La scuola dell infanzia si prefigge di raggiungere gli obiettivi attraverso: Individualizzazione dei percorsi per permettere a tutti i bambini di raggiungere gli obiettivi fissati Personalizzazione in merito alle potenzialità che valorizzano i talenti di cui ciascuno dispone Flessibilità nell applicazione delle proposte didattiche tenendo conto dei tempi, dei ritmi, degli stili cognitivi della personalità, delle motivazioni e degli interessi di ogni singolo bambino Stimolazione alla valorizzazione del gioco in tutti i suoi aspetti Organizzazione sociale delle attività: coppia, piccoli gruppi, (vedi progetto accoglienza) Elaborazione dell esperienze dirette Impiego di strumenti, sussidi, schede operative atti a richiamare e valorizzare i vissuti Sollecitazione della creatività in tutte le sue forme espressive Apertura del lavoro di sezione alla collaborazione tra le classi nella condivisione di alcune attività comuni e aggreganti attraverso attività collettive L insegnante è una figura di riferimento fondamentale, poiché assume la funzione di ricercatore, innovatore e regista. Mira a promuovere una didattica strutturata e libera, ricavata ma anche inventata o creata. È attento che l ambiente scolastico risulti uno spazio organizzato, accogliente, articolato e stimolante. Distribuisce il tempo scolastico organicamente tra le diverse attività. 45

6 Organizzazione degli spazi e dei tempi L orario di attività didattica è ripartito in cinque giorni settimanali con otto ore giornaliere dalle ore 8,30 alle ore 16,30 dal lunedì al venerdì. I docenti svolgono l attività didattica in venticinque ore settimanali. Si garantisce un servizio di pre e post scuola, su richiesta e a carico delle famiglie. Il ritmo della giornata educativa del bambino è stato determinato tenendo presenti sia le finalità proprie della scuola dell infanzia (autonomia, identità personale, competenze), sia alcuni criteri orientativi quali: Fornire al bambino dei punti di riferimento esterni all ambito familiare sicuri e costanti; Salvaguardare il suo benessere psicofisico; Per una migliore organizzazione delle attività, il tempo scolastico è stato suddiviso in fasce orarie; chiaramente i tempi hanno solo un valore indicativo, non devono e non possono essere applicati in modo rigido e acritico. Questa organizzazione consente di mantenere sia una struttura per sezioni, con un riferimento personalizzato, sia l opportunità di lavorare su progetti a sezioni aperte. Accoglienza nuovi iscritti Il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive prevede l accoglienza riservata ai bambini vecchi iscritti per consentire loro il rientro a scuola in un clima sereno. Dal giorno successivo iniziano gli inserimenti dei bambini nuovi iscritti, a piccoli gruppi e a giorni alterni. L orario di frequenza sarà ridotto per i primi due giorni e si protrarrà fino all ora di pranzo dal 3 giorno consecutivo di frequenza. Gli insegnanti di sezione per le prime due settimane di scuola presteranno servizio in compresenza per l intera mattinata, pertanto l uscita è prevista alle ore 13,30 per tutti i bambini. I tempi di inserimento di ogni bambino saranno valutati dagli insegnanti e adeguati alle esigenze e componenti emotive di ciascuno. 46

7 Modulo organizzativo della giornata scolastica TEMPI SPAZI ATTIVITA Entrata 8,30 / 9,00 Inizio attività 9,00 / 10,00 Attività didattiche 10,00 / 11,45 Uso dei servizi igienici 11,30 / 12,00 Pranzo 12.00/13,00 Primo pomeriggio 13,00 /14,00 Attività didattiche 14,00 / 15,30 Merenda 15,30 / 16,00 Preparazione all uscita 16,00 / 16,15 Uscita: 16,15 / 16,30 Sezione Salone, sezione, angoli strutturati, laboratorio Salone, sezione, palestra, laboratorio Bagno Sala da pranzo Giardino, sezione, salone Sezione, salone, laboratorio, palestra Bagno, sezione Sezione Sezione Giochi ed attività spontanee, collettive, individuali, in piccolo gruppo. Presenze, circle time, calendario del tempo, assegnazione degli incarichi, Drammatizzazione, ascolto registrazioni, narrazione, gioco guidato, conversazione, attività di documentazione, esplorazione esterno. Organizzazione del lavoro in piccolo, medio e grande gruppo in base a: progetti, obiettivi formativi, età, capacità e interessi. Fruizione come momento fisso di gruppo o libero, legato ai bisogni personali. Conversazione fra bambino-bambino e bambino e adulto, esperienze di educazione alimentare, responsabilizzazione dei bambini più grandi per l aiuto ai piccoli. Giochi collettivi, giochi individuali, giochi a piccolo gruppo. Attività strutturate o libere in relazione agli interessi e alle proposte dei bambini: drammatizzazione, attività graficopittoriche, costruttive, plastiche, attività psicomotorie, proiezione audiovisivi. Riordino del materiale, uso dei servizi igienici per la cura della persona. Rievocazione delle attività effettuate durante la giornata, lettura di favole, canti. 47

8 Percorso formativo della scuola dell infanzia Competenze (Saper essere) Conoscenze (Essere) Abilità (Saper fare) BAMBINO PROTAGONISTA DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Il sé e l altro Corpo, movimento e salute Esplorare, conoscere e progettare Fruizione e produzione di messaggi 48

9 È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli altri. Età dei bambini 3 / 4 anni Obiettivi formativi Avere fiducia nelle proprie capacità Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti Canalizzare l aggressività Riconoscere e condividere le regole Interiorizzare le norme Conoscere l ambiente culturale e le tradizioni Rispettare e valorizzare il mondo animato e inanimato Esprimere valutazioni personali su fatti, eventi, situazioni Valorizzare la collaborazione 5 / 6 anni Essere disponibile alla collaborazione Conversare e confrontare le emozioni Decentrare il proprio punto di vista Accettare la diversità Dimostrare senso di responsabilità Bambini diversamente abili Promuovere l autonomia Rispettare le regole Acquisire sicurezza Comprendere i messaggi delle festività come momenti di tradizione 49

10 È l area di apprendimento della corporeità e della motricità per promuovere la presa di coscienza del corpo inteso come modo di essere della personalità e come condizione per lo sviluppo integrale della persona. Età dei bambini Obiettivi formativi 3 / 4 anni Sviluppo e controllo degli schemi dinamici generali. Imitazione di posizioni globali del corpo. Discriminare le proprietà degli oggetti (senso- motricità). Padroneggiare il proprio comportamento motorio. Prime relazioni topologiche di base Le parti del corpo. Ritmi semplici. 5 / 6 anni Esprimersi attraverso il linguaggio del corpo Acquisire abitudini igienico- sanitarie Padronanza delle singole parti del corpo Relazioni spaziali attraverso il movimento Riconoscere: destra / sinistra e prime geometrie corporee Bambini diversamente abili Immagine positiva del sé Presa di coscienza del corpo, della sua unità, delle diverse posizioni Spazio e sue nozioni: sopra/sotto; avanti/dietro sopra/sotto, lungo/corto. 50

11 Area che offre la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite, per giungere ad una più sicura padronanza della lingua. Età dei bambini Obiettivi formativi Ambito linguistico 3 / 4 anni Ascoltare e comprendere i discorsi altrui Uso corretto di vocaboli e verbi Lettura e commento di immagini Formulare frasi di senso compiuto Ripetere e raccontare 5 / 6 anni Esprimere sentimenti e stati d animo Rielaborare fatti situazioni testi Produrre scritture Ricercare assonanze e rime Inventare storie Bambini diversamente abili Denominazione degli oggetti Acquisizione della frase minima come espressione significativa Uso di alcuni attributi Conoscenza della casa: perché serve per Termini temporali e di quantità 51

12 Ambito in cui si promuove il piacere istintivo di produrre, esprimere e creare attraverso le arti figurative: la musica, la danza, il teatro. Età dei bambini 3 / 4 anni 5 / 6 anni Bambini diversamente abili Obiettivi formativi Ambito grafico, pittorico, manipolativo e drammatico- teatrale Esplorare i diversi mezzi espressivi Rappresentare graficamente eventi e sentimenti personali Utilizzare i colori come linguaggio Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico e drammatico-teatrali Produrre ed interpretare messaggi Esplorare suoni e musicalità dell ambiente (voci/silenzio, armonie/disarmonie) Usare voce e/o oggetti in attività misicali Analizzare situazioni e personaggi della realtà mass-mediale (pubblicità,ecc.) Sperimentare tecniche grafiche di vario tipo Combinare colori primari Colori derivati Esprimere graficamente i propri vissuti Rappresentare una semplice situazione a livello mimicogestuale Drammatizzare situazioni Esplorare e conoscere strumenti musicali Interpretare motoriamente un brano musicale (ritmicità) Esplorare e riflettere sulla realtà massmediale (pubblicità, messaggi ecc.) Reinventare messaggi e comunicazioni multimediali Apprendere un linguaggio motorio/corporeo, mimico-gestuale per comunicare ed esprimersi Esprimere un linguaggio corporeo creativo e personale Sviluppare forme di comunicazione condivise con i compagni Esprimersi nel gioco-dramma Porre in relazione fatti, personaggi, eventi 52

13 Area di apprendimento che fornisce conoscenze ed esercita abilità in ordine all interpretazione matematica dei fenomeni dell esperienza, facendone emergere gli aspetti razionali. Età dei bambini 3 / 4 anni Obiettivi formativi Ambito matematico Raggruppare e mettere in sequenza fatti e fenomeni Scoprire analogie e differenze tra oggetti, persone e cose Scoprire relazioni tra oggetti Scoprire rapporti topologici di base Utilizzare strumenti di misura non convenzionali 5 / 6 anni Classificare e seriare Stabilire relazioni logiche, causali, spaziali, temporali, tra cose, persone, fenomeni Confrontare quantità Numerare, misurare Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi Comprendere e rielaborare mappe e percorsi Costruire modelli e plastici Progettare, inventare forme, storie, situazioni Bambini diversamente abili Riconoscere forme geometriche Eseguire semplici percorsi Discriminare ritmi binari Sviluppare abilità motorie Discriminare figura-sfondo 53

14 Area di apprendimento relativa all esplorazione aperta e alla prima sistematizzazione delle conoscenze sul mondo della realtà naturale ed artificiale. Età dei bambini 3 / 4 anni 5 / 6 anni Obiettivi formativi Ambito scientifico Osservare ed esplorare attraverso i sensi Individuare e verificare manifestazioni stagionali Rispetto della natura e dell ambiente Descrivere e confrontare fatti ed eventi Indagine attraverso la manipolazione Sequenze temporali Elaborare previsioni ed ipotesi Relazionare su cose e fenomeni Riconoscere passaggi stagionali, verbalizzarli e riprodurli graficamente Seguire un ordine logico nelle procedure di ricerca Argomentare e spiegare le proprie ipotesi di soluzione di problemi Interpretare e produrre simboli, mappe, percorsi Rispettare gli esseri viventi e gli ambienti naturali Bambini diversamente abili Esplorare e manipolare materiali diversi Scoprire le proprietà di alcuni materiali: sabbia, acqua, terra Riconoscere semplici caratteristiche ambientali ed i passaggi stagionali Verbalizzare e rappresentare col corpo una esperienza 54

15 Strumenti e strategie di verifica La verifica è parte integrante del processo d insegnamento-apprendimento. Essa si esplica quotidianamente attraverso l osservazione occasionale e periodicamente mediante quella sistematica. Per verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissi ci si avvale di differenti strumenti quali: quaderni operativi, schede, disegni liberi e a tema, tutti riguardanti le quattro Aree di Apprendimento previste delle Indicazioni Nazionali. Rappresentano elementi d indagine e di verifica anche i momenti in cui i bambini si esprimono attraverso il corpo (gioco libero o strutturato), il linguaggio (circe-time, racconti ecc ), il sé corporeo (emotività, relazioni interpersonali ecc ). Le insegnanti, inoltre, consegnano alla scuola Primaria un Documento informativo del percorso di crescita e di maturazione del bambino che si propone di mostrare la storia del bambino a partire dal suo ingresso nella scuola dell Infanzia fino al successivo passaggio alla scuola Primaria. 55

16 Religione Cattolica nella scuola dell infanzia Età dei bambini Obiettivi formativi - Osservare il mondo che viene dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio creatore. Scoprire la vita in sé e attorno a sé. Aprirsi agli atteggiamenti di stupore, meraviglia e ringraziamento. Percepire la vita e il creato come dono di Dio 3 / 4 / 5 anni - Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste Cristiane. conoscere e scoprire la persona di Gesù. conoscere e scoprire le azioni e le parole di Gesù. stimolare occasioni ed esperienze per un apertura ai valori umani e sociali attraverso l insegnamento di Gesù. Conoscere e scoprire che ogni festa ha un significato. riconoscere i principali segni del Natale e della Pasqua, nell ambiente di vita. scoprire e riconoscere i vari significati e simboli delle feste cristiane - Individuare i luoghi d incontro della comunità cristiana. Scoprire e individuare l edificio Chiesa. identificare le caratteristiche fondamentali della comunità cristiana e della Chiesa. Scoprire la Chiesa come luogo di incontro. riconoscere il significato della Domenica. 56

17 Progetto di circolo Noi nel mondo Il percorso progettuale coinvolge i tre plessi della scuola dell infanzia del 120 Circolo di Roma e muove dalla volontà di tutte le insegnanti di creare un cammino unico ed unitario che sia terreno fertile allo scambio di idee e mezzo di confronto tra le diverse realtà scolastiche dei singoli plessi. Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta della multiculturalità, intesa non solo come presenza di bambini di altre culture, ma anche come valorizzazione della diversità-unicità di ciascuna persona. Inoltre, il progetto può comprendere un percorso conoscitivo delle origini dell uomo e della sua evoluzione sul pianeta terra, al fine di valorizzare le proprie radici e la propria cultura di appartenenza. Il progetto presenta una forma interdisciplinare poiché abbraccia le quattro Aree di apprendimento previste dalle Indicazioni Nazionali (vedi mappa di seguito riportata). 57

18 COSTRUZIONE DI SAGOME GIOCHI D IMITAZIONE ATTIVITA ESPRESSIVO-MUSICALE CONOSCENZA DEL PIANETA TERRA ATTRAVERSO L USO DI MAPPE E CARTINE CONOSCENZA DELLA FLORA E DELLA FAUNA DI ALCUNI LUOGHI OSSERVARE ED ESPLORARE ATTRAVERSO I SENSI IL CORPO, IL MOVIMENTO E SALUTE COMPRENDERE ED UTILIZZARE CONCETTI LOGICI E NON ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE Noi nel mondo DESCRIVERE E CONFRONTARE FATTI ED EVENTI FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIA CULTURA IL SE E CONFRONTO CON LE ALTRE CULTURE DELLA TERRA AMBITO LINGUISTICO RISPETTO DELLE DIFFERENZE E DEL PENSIERO ALTRUI LETTURA DI FIABE E STORIE RIEVOCAZIONI E DESCRIZIONI DI SITUAZIONI AMBITO ARTISTICO O ATTIVITA GRAFICO- PITTORICHE E PLASTICHE MEMORIZZAZIONI DI FILASTROCCHE E PARTI RECITATE ATTIVITA DI GIOCO SIMBOLICO DRAMMATICO-TEATRALE USO DI TECNICHE E MATERIALE VARIO 58

19 La scuola primaria Finalità educativa La scuola primaria secondo noi deve essere: - caratterizzata da un percorso formativo unitario ed articolato in rapporto alle esigenze di sviluppo degli alunni che si raccorda da un lato alla scuola dell infanzia e dall altro alla scuola secondaria di I grado; - luogo di socializzazione e di relazioni; sereno ambiente educativo di apprendimento; - scuola di alfabetizzazione culturale, esistenziale ed emozionale e, non solo, strumentale; - formativa e non precocemente orientativa e canalizzatrice; - non vincolata da Indicazioni Ministeriali, prescrittive, disciplinari e frammentarie; ma intesa come luogo di organizzazione di saperi significativi; - dotata di un sistema di valutazione degli alunni che non sia di tipo fiscale, sommativo La scuola primaria, a nostro parere, deve perseguire le seguenti finalitài: promuovere il raggiungimento degli obiettivi educativo-didattici prescritti dai Programmi Nazionali; prevenire la dispersione scolastica; favorire l integrazione degli alunni diversamente abili e garantire lo sviluppo delle specifiche potenzialità nei vari ambiti educativo-didattici; prestare particolare attenzione a fenomeni di disagio sociale per garantire pari opportunità a tutti gli alunni; coordinare tutti gli aspetti organizzativi: Orario da gestire in riferimento alla Legge dell Autonomia Team docenti che assicuri una pluralità di riferimenti per il bambino e per la famiglia e un opportuna diversificazione delle attività educativo - didattiche e dell offerta formativa Collegialità come elemento fondante della vita scolastica Strutture e risorse che garantiscano l attualizzazione delle proposte di progettazione e delle attività laboratoriali per tutti gli alunni. Scelte educative La scuola Gandhi per meglio rispondere alle finalità che si è proposta, opera scelte educative basate su alcuni aspetti generali: - Favorire un clima di socializzazione, di aiuto reciproco, di rispetto delle regole di convivenza. - Organizzare i tempi e gli spazi al fine di favorire la graduale conquista dell autonomia di ciascun bambino. - Favorire l integrazione sociale intesa come strumento per l arricchimento dell esperienza e della conoscenza. - Sviluppare la capacità di ricerca del sapere intesa come progettazione,esplorazione, riflessione, studio individuale. - Diffondere le tematiche dell Intercultura per conoscere la propria e rispettare le altrui culture. - Favorire la formazione e l utilizzo del pensiero razionale e critico. Le scelte educative vengono raccolte e concretizzate nel Percorso Formativo della scuola elaborato dal Collegio dei Docenti 59

20 Percorso formativo della scuola Conoscenza Rispetto degli del proprio stili e dei ritmi ambiente d apprendimento Il bambino protagonista attivo Formazione e consapevolezza della propria identità e dei propri sentimenti Consapevolezza della propria e della altrui diversità CENTRALITA DELL ALUNNO Capacità di riflettere sui contenuti CONOSCENZE È necessario valorizzare ciò che il bambino conosce Vissuto esperienziale Vissuto intellettuale Vissuto affettivo Vissuto motorio Vissuto relativo alle diverse culture CAPACITA E auspicabile rendere il bambino in grado di fare: ciò implica la competenza, ma non sempre la conoscenza Cognitive Relazionali COMPETENZE E necessario attivare nel bambino le abilità mirate a potenziare la propria autostima e la fiducia in se stesso Capacità di riflettere su diverse tradizioni Dialogo e ascolto reciproco Scambio di conoscenze relative al lavoro Costruzione di conoscenze e competenze in grado di attivare saperi

21 Organizzazione del tempo scuola La scuola è organizzata con il tempo pieno sia per le sezioni della scuola dell infanzia che per le classi della scuola primaria, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, dal lunedì al venerdì, per un totale di quaranta ore settimanali, per gli alunni. I docenti svolgono l attività didattica in ventidue ore settimanali più due ore dedicate alla programmazione. Il lunedì pomeriggio i docenti possono incontrare i genitori degli alunni individualmente e questi ultimi possono richiedere di essere ricevuti. L anno scolastico è ripartito in due quadrimestri. L attività didattica prevede l aggregazione delle discipline in due ambiti: Ambito linguistico-espressivo, storico e sociale Ambito matematico- scientifico, geografico Le tre Educazioni (immagine, musicale, motoria) vengono abbinate seguendo il criterio delle affinità delle discipline e sulle reali competenze dei docenti. Tale organizzazione consente di attuare una strutturazione delle lezioni per classi aperte, con mobilità di gruppi di alunni da un laboratorio all altro e si avvale delle ore di contemporaneità fra i docenti. Le ore di contemporaneità con i docenti specialisti di Religione Cattolica e di Lingua Straniera, normalmente svolte su classi parallele, sono destinate all apertura delle stesse, con formazione di gruppi che, a rotazione, vengono impegnati su più attività: specifiche e di laboratorio. Le ore di compresenza fra i docenti della stessa classe sono destinate all attuazione di attività di rinforzo e di recupero; alla partecipazione alle attività di laboratorio, alla realizzazione dei progetti di aula, di plesso, di circolo. L organizzazione del tempo pieno permette di avere tempi più lunghi e distesi per l integrazione degli alunni, per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nel rispetto dei tempi individuali, per spazi dedicati al gioco, alla relazione, alla comunicazione.

22 Metodologia Il Piano dell'offerta Formativa include i Curricoli Formativi delle classi parallele ( I, II, III, IV, V ) dell Istituto comparati con le Indicazioni Nazionali e la delibera del Collegio dei Docenti I Curricoli Formativi rispondono alle finalità dei nostri obiettivi formativi, pedagogici e didattici. Il percorso dei curricoli è flessibile, per garantire un' efficace azione di insegnamentoapprendimento. Le attività didattiche si avvalgono di una metodologia basata su: l attenzione ai bisogni e all esperienza dei bambini; la facilitazione delle comunicazioni e delle relazioni interpersonali tra pari e adulti; un clima di fiducia reciproca e di rispetto; il lavoro a classi aperte, con classi parallele o del proprio plesso o del circolo; la condivisione di esperienze, obiettivi e regole tramite lavori di gruppo; il piacere della ricerca e dell autoformazione; la sperimentazione e la manipolazione di materiali; un processo di graduale ampliamenti di conoscenze, abilità e competenze; la problematizzazione delle esperienze; l incentivazione degli interessi e della creatività per favorire lo spirito critico e il coinvolgimento attivo; la promozione dell autonomia del bambino; il rispetto e la valorizzazione delle diversità; lo sviluppo di percorsi individualizzati; l utilizzo di una prospettiva interdisciplinare; la realizzazione di attività laboratoriali e progettuali; l utilizzo di libri, sussidi, strumenti alternativi e/o complementari ai libri di testo; l utilizzo di una corretta grafia per valorizzare la scrittura come comunicazione. 62

23 CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Esprimere oralmente le proprie emozioni ed esperienze mediante linguaggi diversi verbali e non verbali. Conversare nel gruppo, in modo libero o guidato. Ascoltare storie vere o fantastiche, lette o raccontate dall insegnante e coglierne il significato. Saper raccontare una breve storia ascoltata o conosciuta. Inventare e memorizzare storie e filastrocche, individualmente o in piccoli gruppi. ITALIANO Leggere e comprendere testi di tipo diverso Acquisire la tecnica della lettura. Leggere testi diversi, comprenderne il significato e rispondere a semplici quesiti. Ricostruire una storia rispettandone la sequenza temporale. Scegliere e leggere libri di proprio gradimento. Produrre e rielaborare testi scritti Acquisire la capacità di scrivere a livello: strumentale, autonomo, espressivo Scrivere semplici testi relativi ad esperienze soggettive e /o a temi affrontati. Riordinare una storia con brevi frasi. Giocare con la parola scritta, inventando o risolvendo semplici giochi linguistici. Utilizzare semplici programmi linguistici al computer. Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Comprendere il ruolo e la funzione delle parole e delle frasi. Conoscere e sapere utilizzare le regole ortografiche e morfologiche della lingua. Utilizzare giochi linguistici e esperienze di brain-storming per arricchire l linguaggio. 63

24 Disciplina Indicatori Descrittori LINGUA INGLESE Ascoltare, comprendere e rispondere a semplici messaggi e comandi. Comprendere e rispondere a formule di saluto. Comprendere il senso globale di storie e canti attraverso il supporto di gesti e immagini Comprendere ed eseguire semplici istruzioni correlate alla vita di classe, quali l esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco (go, come, point, show, stand up.) Identificare e abbinare colori, figure, oggetti, animali. Presentarsi e chiedere il proprio nome e quello delle persone. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi attraverso filastrocche, storie relative a colori, numeri, oggetti di uso comune, animali. Utilizzare software educativo specifico. Rilevare le diversità culturali e riflettere. Scoprire differenze culturali all interno dei gruppi ( familiari, scolastici..) Conoscere le principali caratteristiche dei materiali Classificare materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza, leggerezza, fragilità, durezza, resistenza, elasticità. Realizzare semplici manufatti di uso comune. Acquisire abilità procedurali Alfabetizzazione informatica TECNOLOGIA E INFORMATICA Utilizzare l informatica come supporto alle discipline di studio Utilizzo di software specifici 64

25 Disciplina Indicatori Descrittori Introduzione al pensiero razionale ( da coordinare con tutte le discipline nelle attività educative e didattiche promosse) Linguaggio:utilizzare le terminologie relative a numeri, figure e relazioni ( raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni ). Capacità di analizzare analogie e differenze in contesti diversi ( acquisire la consapevolezza della diversità di significato tra termini usati nel linguaggio comune e quelli del linguaggio specifico ). MATEMATICA Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Esplorare, descrivere oggetti in termini di proprietà. Osservare e confrontare oggetti e figure per rilevarne uguaglianze e differenze. Formare e rappresentare insiemi. Indicare il criterio di formazione di un insieme dato. Riconoscere l appartenenza o la non appartenenza di uno o più elementi di un insieme. Riconoscere l insieme unitario e vuoto. Individuare e formare sottoinsiemi. Individuare l insieme complementare. Stabilire relazioni d ordine. Stabilire e rappresentare, anche con tabelle a doppia entrata, relazioni tra due insiemi. Stabilire corrispondenze uno a uno. Costruire e completare successioni e sequenze. Utilizzare diagrammi. Progettare semplici indagini statistiche e rappresentare i dati mediante grafici e tabelle. Rispondere a semplici questionari utilizzando i termini vero o falso. Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Cogliere dalla realtà fatti e situazione problematiche. Porsi domande e formulare situazioni di natura problematica. Scrivere testi problematici (addizione, sottrazione). Risolvere problemi che richiedono l uso dell addizione. Risolvere problemi che richiedono l uso della sottrazione. Individuare dati superflui in un testo. Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Riconoscere insiemi e individuare le quantità corrispondenti ai termini di più, di meno, tanto quanto. Operare su insiemi per riconoscere ed ordinare quantità da 0 a 20. Confrontare insiemi equipotenti e non equipotenti. Confrontare e ordinare numeri naturali, usando i simboli adeguati ( >,<, = ). Leggere e scrivere in cifra e in parola i numeri naturali entro il 20. Contare in senso progressivo e regressivo. entro il 20. Comprendere l aspetto cardinale e ordinale dei numeri conosciuti. Operare sulla linea dei numeri. 65

26 Disciplina Indicatori Descrittori MATEMATICA Acquisire il concetto e la tecnica dell addizione. Acquisire il concetto e la tecnica della sottrazione. Raggruppare utilizzando materiale occasionale e strutturato. Comprendere e riconoscere il valore posizionale delle cifre in base dieci e nelle altre basi. Distinguere la funzione di gruppo dalla funzione di valore. Utilizzare software educativo specifico. Operare con figure geometriche, grandezze e misure Localizzare oggetti nello spazio, prendendo come riferimento se stessi, persone, oggetti. Rappresentare graficamente le localizzazioni. Eseguire percorsi e saperli rappresentare. Eseguire percorsi per individuare incroci, caselle e saperli rappresentare su mappa o griglia. Riconoscere le principali figure geometriche. Acquisire il concetto confine - regione interna - regione esterna Compiere misurazioni con unità di misura non convenzionali. Utilizzare software educativo specifico. SCIENZE Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Scoprire la realtà mediante i cinque sensi. Fare semplici classificazioni. Confrontare oggetti per scoprire proprietà, somiglianze, differenze. Fare semplici ipotesi su fenomeni osservati. Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico, tecnologico Riconoscere alcune caratteristiche dei materiali. Riconoscere gli stati della materia e riconoscerne semplici trasformazioni. Riconoscere le trasformazioni stagionali. Osservare il ciclo vitale degli esseri viventi. Riconoscere le differenze tra esseri viventi e non viventi. Osservare piante e animali. Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Progettare semplici esperienze basate sull osservazione. 66

27 Disciplina Indicatori Descrittori EDUCAZIONE ALL IMMAGINE Acquisire i primi elementi delle comunicazione iconica con l uso di materiali diversi Elaborare spontaneamente disegni. Distinguere i colori primari e secondari ed usarli in maniera realistica e creativa. Utilizzare materiali diversi. Rappresentare la figura umana rispettandone lo schema corporeo. Osservare e riprodurre la realtà rispettandone le relazioni spaziali. Leggere, produrre, rielaborare immagini Riconoscere il tipo di ambiente rappresentato in un immagine. Distinguere un immagine grafica, pittorica, fotografica. Rappresentare storie in sequenza logico- temporale. EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Eseguire giochi vocali individuali e di gruppo (filastrocche, conte, proverbi). Cantare brani di diversi genere e provenienza. Utilizzare la voce, il proprio corpo e vari oggetti per produrre suoni ritmi e paesaggi sonori Muovere il corpo liberamente seguendo un ritmo. Eseguire semplici danze popolari appartenenti a culture diverse. Ascoltare brani musicali. EDUCAZIONE MOTORIA Conoscere il proprio corpo e prenderne coscienza Conoscere e prendere coscienza del proprio schema corporeo. Conoscere e controllare la propria respirazione. Sperimentare le posizione ed i movimenti del proprio corpo rispetto allo spazio. Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero di movimenti naturali. Sviluppare, coordinare le abilità motorie. Favorire il processo di lateralizzazione Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole Socializzare con il gruppo classe. Sviluppare qualità personali come sicurezza, autostima, determinazione. Riconoscere e rispettare regole per una migliore organizzazione e riuscita delle attività ludico-sportive. Partecipare a giochi organizzati o liberi nel rispetto delle regole. 67

28 CURRICOLO FORMATIVO CLASSI SECONDE Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare comprendere e comunicare oralmente Esprimere le proprie emozioni mediante linguaggi diversi. Ascoltare ed individuare gli elementi essenziali di un testo. Riferire esperienze personali o altrui. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non, conversazione, discussione, ) in modo adeguato alla situazione (per informarsi, spiegare, richiedere, discutere, ), rispettando le regole stabilite. Raccontare una storia ascoltata o letta seguendo un ordine cronologico. ITALIANO Leggere e comprendere testi di diverso tipo Ricostruzione di una storia rispettando la sequenza temporale. Leggere silenziosamente per acquisire la capacità di attenzione e riflessione. Leggere e comprendere testi di vario tipo. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo, ad alta voce, silenziosa per ricerca, per studio, per piacere Produrre e rielaborare testi scritti Produrre semplici testi di vario tipo. Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali dalle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo. Utilizzare programmi linguistici al computer Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Utilizzare semplici strategie di autocorrezione Scrivere correttamente a livello ortografico. Utilizzare correttamente la punteggiatura. Riconoscere nomi, articoli, aggettivi. Individuare la struttura della frase e comprendere la funzione delle parole nella frase. 68

29 Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare e comprendere semplici messaggi Individuare e riprodurre suoni /parole. Percepire il ritmo e l intonazione come elementi comunicativi per esprimere accettazione, rifiuto, disponibilità, piacere, dispiacere o emozioni.. Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Riconoscere parole chiave in brevi storie Leggere e comprendere espressioni utili per semplici interazioni Associare illustrazioni e indizi sonori alle sequenze narrative. LINGUA INGLESE Sostenere una facile conversazione riferita ad ambiti lessicali conosciuti Chiedere e dire l età Presentare se stessi e gli altri. Partecipare a scambi verbali tipici della routine scolastica: appello, espressioni di saluto, formule di cortesia. Scambiare messaggi e descrizioni relativi ad oggetti personali, l ambiente familiare e scolastico, all età, ai numeri, a dimensione e forma degli oggetti di uso comune. Memorizzare e riprodurre filastrocche, conte, action songs, brevi racconti Rilevare le diversità culturali e riflettere Scoprire differenze culturali all interno dei gruppi (familiari, scolastici). Rilevare tratti distintivi della civiltà inglese. TECNOLOGIA E INFORMATICA Conoscere le principali caratteristiche dei materiali Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. Realizzare manufatti d uso comune. Conoscere e raccontare storie di oggetti inseriti nei contesti di storia personale. Acquisire abilità procedurali Acquisire alfabetizzazione informatica attraverso l utilizzo di video e disegno. Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale. Disegnare e colorare immagini utilizzando semplici programmi di grafica. Inserire nei testi le immagini realizzate. Utilizzare l informatica come supporto alle discipline di studio Utilizzare software specifici 69

30 Disciplina Indicatori Descrittori Introduzione al pensiero razionale (da coordinare con tutte le discipline nelle attività educative e didattiche promosse Linguaggio: utilizzare le terminologie relative a numeri, figure e relazioni ( raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni). Capacità di analizzare analogie e differenze in contesti diversi (acquisire la consapevolezza della diversità di significato tra termini usati nel linguaggio comune e quelli del linguaggio specifico). MATEMATIC A Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Capacità di utilizzare il linguaggio della logica. Comprendere il valore di una ricerca. Individuare a chi richiedere le informazioni per poter rispondere a domande. Raccogliere, classificare e rappresentare i dati in tabelle o grafici adeguati alla tipologia dell indagine. Leggere e comprendere grafici. Riconoscere situazioni certe o incerte. Qualificare le situazioni secondo criteri di probabilità. Eseguire esercizi elementari di combinatoria. Riconoscere, rappresentare, risolvere problemi. Capacità di cogliere situazioni problematiche sulla realtà di ogni giorno. Capacità di formulare oralmente e per iscritto testi nati da esperienze diverse. Capacità di comprendere il valore della domanda e di formulare la relativa risposta. Capacità di distinguere e usare le strutture per la soluzione di problemi. Saper usare le quattro operazioni in maniera funzionale alla risoluzione dei problemi. Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Acquisire i concetti e le tecniche delle quattro operazioni. Intuire il valore posizionale delle cifre nella base dieci e nelle altre basi. Distinguere la funzione di gruppo dalla funzione di valore. Conoscere e utilizzare alcune l proprietà delle operazioni. Acquisire il significato del numero zero e del numero uno e loro comportamento nelle quattro operazioni. Conoscere e distinguere le quantità entro il cento. Operare con i numeri sia oralmente che per iscritto. Acquisire e memorizzare le tabelline 70

31 Disciplina Indicatori Descrittori MATEMATIC A Operare con figure geometriche, grandezze e misure Capacità di vivere e rappresentare lo spazio topologico comprendendone i rapporti matematici. Conoscere e usare i termini di confine, regione, linea, spazi Conoscere le principali figure geometriche del piano e dello spazio. Scoprire la simmetria di una figura. Capacità di usare e registrare mezzi di misurazione non convenzionali. Capacità di usare le misure di tempo. Capacità di confrontare le grandezze. Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Osservare la realtà descrivendone le caratteristiche fisiche di oggetti, piante, animali e rappresentarle con linguaggi appropriati. Raccogliere reperti e riferire su ciò che si è scoperto durante l esplorazione di un ambiente. SCIENZE Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico, tecnologico Trovare somiglianze e differenze attraverso il confronto di oggetti. Classificare oggetti e esseri viventi in base a uno o più attributi. Collegare le varie parti di un oggetto alle loro diverse funzioni. Riconoscere la trasformazione di oggetti e materiali: solidi, liquidi, gas, nell esperienza di ogni giorno. Comprendere la necessità di sinergia per la sopravvivenza dell ambiente e dell uomo. Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Eseguire esperimenti per verificare le ipotesi. Osservare e descrivere le trasformazioni. Conoscere il comportamento di alcune sostanze liquide in presenza di calore e non. Produrre grafici, tabelle, disegni per rappresentare un esperimento eseguito. 71

32 Disciplina Indicatori Descrittori Produrre messaggi con l uso di diversi linguaggi, tecniche e materiali Esprimere esperienze personali, collettive e stati d animo attraverso tecniche grafico-pittoriche. Usare diversi materiali per la realizzazione di immagini, oggetti e decorazioni. Produrre una storia a fumetti. EDUCAZIONE ALL IMMAGIN E Leggere, comprendere, produrre e rielaborare immagini di diverso tipo. Discriminare vari tipi di immagine (disegno, pittura, fotografia) e saperli leggere. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra i personaggi e l ambiente. Leggere il linguaggio del fumetto. EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Percepire e distinguere le sonorità ambientali secondo la vicinanza, la lontananza, la durata, l intensità. Distinguere suoni prodotti da fonti diverse. Classificare rumori e suoni. Riconoscere vari ritmi. Ascoltare brani musicali distinguendo le loro più semplici caratteristiche sonore. Utilizzare la voce, il proprio corpo e vari oggetti per produrre suoni, ritmi e paesaggi sonori. Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo. Cogliere ed esprimere emozioni, sensazioni e stati d animo, suscitati dall ascolto di brani musicali, attraverso il disegno. Eseguire semplici danze popolari appartenenti a culture diverse. EDUCAZIONE MOTORIA Conoscere il proprio corpo e prenderne coscienza Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri. Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppia, in gruppo. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. Svolgere attività ritmico-motorie. Partecipare ad attività di gioco e di sport rispettandone le regole Rispettare le regole di giochi organizzati. Cooperare all interno di un gruppo. Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità. Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, stati d animo, idee, situazioni 72

33 CURRICOLO FORMATIVO CLASSI TERZE Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare comprendere e comunicare oralmente Ascoltare e comprendere ed individuare gli elementi essenziali di un testo. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e non, conversazione, discussione) in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite. Leggere e comprendere testi di diverso tipo Leggere silenziosamente per acquisire la capacità di attenzione e riflessione. Leggere testi narrativi, descrittivi, mitologici, informativi e argomentativi. Leggere, comprendere e memorizzare poesie. Raccogliere idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria, l invenzione. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo, ad alta voce, silenziosa per ricerca, per studio e per piacere. LINGUA ITALIANA Produrre e rielaborare testi scritti Costruire frasi e periodi per elaborare testi. Produrre semplici testi di tipo narrativo, descrittivo, regolativi e informativo in gruppo e individualmente. Inventare racconti reali e fantastici. Produrre poesie in gruppo ed individualmente, utilizzando anche la similitudine, la metafora e la personificazione. Avviare alle abilità di sintesi attraverso tecniche e strumenti vari. Usare schemi grafici e diagrammi. Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Utilizzare semplici strategie di autocorrezione. Convenzioni ortografiche. Concetto di frase. Riconoscere le parti di un enunciato (soggetto, predicato, espansioni). Segni di punteggiatura all interno del discorso diretto e indiretto. Coniugazione del verbo: persona, tempo, modo indicativo. Nomi, articolo, aggettivo. Memorizzazione di poesie. Arricchire il lessico attraverso l uso del dizionario 73

34 Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare e comprendere semplici messaggi Individuare e riprodurre suoni. Abbinare suoni/parole. Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Riconoscere le lettere dell alfabeto. LINGUA INGLESE Leggere e comprendere espressioni utili per semplici interazioni Chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni. Riconoscere parole chiave in brevi storie e associare illustrazioni e indizi sonori alle sequenze narrative. Presentare se stessi e gli altri. Riordinare e interpretare fumetti, didascalie e sequenze narrative in riferimento a piantine, foto, disegni, tabelle. Sostenere una facile conversazione riferita ad ambiti lessicali conosciuti Partecipare a scambi verbali tipici della routine scolastica ( appello, espressioni di saluto, formule di cortesia etc.) Scambiare messaggi e descrizioni relativi ad oggetti personali, all ambiente familiare e scolastico, all età, ai numeri, dimensione e forma degli oggetti di uso comune. Memorizzare e riprodurre filastrocche,conte,action songs Individuare luoghi e oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali. Rilevare le diversità culturali e riflettere Scoprire differenze culturali all interno dei gruppi (familiari, scolastici..). Rilevare tratti distintivi della civiltà inglese. TECNOLOGIA E INFORMATICA Conoscere le principali caratteristiche dei materiali Proprietà di alcuni materiali degli oggetti (legno, plastica, metalli, vetro ) Usare strumenti per la realizzazione di oggetti. Conoscere e utilizzare linguaggi multimediali Accedere a Internet per cercare informazioni. Scrivere semplici brani utilizzando programmi di videoscrittura. Realizzare semplici presentazioni Disegnare e colorare immagini utilizzando semplici programmi di grafica. Realizzare semplici diagrammi di flusso. Utilizzare l informatica come supporto alle discipline di studio Utilizzo di software specifici. 74

35 Disciplina Indicatori Descrittori Introduzione al pensiero razionale ( da coordinare con tutte le discipline nelle attività educative e didattiche promosse ) Linguaggio: utilizzare le terminologie relative a numeri, figure e relazioni ( raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni ). Capacità di analizzare analogie e differenze in contesti diversi ( acquisire la consapevolezza della diversità di significato tra termini usati nel linguaggio comune e quelli del linguaggio specifico ). Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Individuare elementi utili per le rilevazioni statistiche. Eseguire un grafico. Tabulare, leggere e commentare. Fare previsioni e verificarle. Qualificare situazioni incerte (probabilità). Eseguire esercizi di combinatoria. MATEMATICA Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Capacità di cogliere situazioni problematiche sulla realtà di ogni giorno. Capacità di formulare oralmente e per iscritto testi nati da esperienze diverse. Capacità di comprendere il valore della domanda e di formulare la relativa risposta. Capacità di usare le strutture per la soluzione di problemi. Capacità di distinguere le strutture da adattare ai testi. Capacità di risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni. Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Individuare il valore posizionale delle cifre nella base dieci e nelle altre basi. Distinguere la funzione di gruppo dalla funzione di valore. Conoscere e distinguere le quantità entro il mille. Acquisire la tecnica delle quattro operazioni. Eseguire calcoli usando macchine e diagrammi. Riconoscere le proprietà delle operazioni. Introdurre alla distinzione tra parte intera e parte decimale del numero. Acquisire il concetto di frazione. Conoscere ed usare l euro e i suoi componenti. Uso pratico del denaro. 75

36 Discipline Indicatori Descrittori MATEMATICA Operare con figure geometriche, grandezze e misure Manipolare unità di misura non convenzionali. Individuare il rapporto di ingrandimento e di rimpicciolimento con il disegno. Individuare il rapporto con le quantità. Individuare i rapporti tra unità di misura. Applicare praticamente la misurazione come unità di misure lineari, di capacità, di peso. Idea di convenzione universale. Equivalenze tra misure Definire gli elementi geometrici: linee, rette, semirette, punti Scoprire la simmetria interna ed esterna di una figura. Individuare assi di simmetria in figure e forme. Intuire il concetto di perpendicolarità Conoscere e rappresentare rette perpendicolari. Conoscere e rappresentare rette parallele. Scoprire la traslazione in senso orizzontale, verticale, obliqua. Scoprire la rotazione con le sue varianti ed invarianti (la rotazione rispetto ad un punto e ad un centro). Conoscere e costruire le principali figure geometriche del piano. Intuire il rapporto tra superfici e perimetri. Osservare, fare domande, fare ipotesi e verificarle. Osservare i fenomeni e ricordarne i processi in relazione al tempo. Distinguere relazioni causali. Individuare criteri per definire l area di indagine. Acquisire abilità a formulare ipotesi plausibili. SCIENZE Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico, tecnologico. Acquisire termini relativi a contenuti specifici con particolare attenzione ai fenomeni nello spazio. Acquisire conoscenze relative a tecniche antiche e moderne sui metodi d indagine degli scienziati. Saper relazionare verbalmente un esperienza. Conoscere le relazioni tra elementi fondamenti naturali: acqua, aria, suolo. Comprendere l evoluzione della vita sulla terra. Riconoscere ambienti e cicli naturali; le catene alimentari. Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative. Intervenire nelle discussioni in modo appropriato. Formulare proposte in merito agli argomenti. Ripetere autonomamente le esperienze già eseguite e provarne di nuove. Riorganizzare i dati acquisiti secondo un nuovo punto di vista. 76

Obiettivi formativi. Età dei bambini

Obiettivi formativi. Età dei bambini È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME

CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Esprimere oralmente le proprie emozioni ed esperienze mediante linguaggi diversi verbali

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare MUSICA COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno : Osserva, esplora, descrive

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria G. Sordini Istituto Comprensivo Spoleto 2 Indicatori per la scheda di valutazione della classe I ITALIANO: Narrare brevi esperienze

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI TRAMONTI (SA) ARTE E IMMAGINE Classe 1

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI TRAMONTI (SA) ARTE E IMMAGINE Classe 1 ARTE E IMMAGINE - Decodificare una sequenza d immagini; - Discriminare uguaglianze e differenze; - Percepire la figura-sfondo; - Eseguire riproduzioni di figure rispettando le relazioni spaziali; - Discriminare

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE ITALIANO termine della classe L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e adulti. Legge e comprende brevi testi con correttezza e rapidità; dimostra

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA anno scolastico 2013 2014 1 CLASSE PRIMA ITALIANO - Ascoltare, comprendere

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA

Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA U di APPRENDIMENTO Numeri 1. Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli, anche in relazione al loro uso nella realtà 2. Comprendere

Dettagli

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Per l organizzazione e le modalità attuative del progetto nelle varie realtà dell Istituto si fa riferimento alle programmazioni educative dei vari plessi della

Dettagli

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2 La comunicazione nella madrelingua Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nelle gestione della

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda di valutazione delle classi di Scuola Primaria C. Goldoni

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

APPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano.

APPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano. matematica Comunicazione nella madrelingua 1. Descrive e denomina figure 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano. - Terminologia specifica

Dettagli

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ MOTORIE E SPORTIVE Narrare esperienze personali ed i contenuti di brevi racconti rispettando l'ordine logico e cronologico. Acquisire le prime regole di lettura e scrittura.

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME

Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME A.S. 2014-2015 ITALIANO 1 - Ascoltare e parlare. Ascoltare, comprendere ed

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 SCUOLA DELL INFANZIA DI TAVULLIA NASCONDINO Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 INTRODUZIONE MOTIVAZIONE Le insegnanti referenti del gruppo dei bambini di tre anni

Dettagli

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Comunicare oralmente in modo adeguato. Leggere e comprendere parole, frasi e semplici brani. Produrre semplici testi scritti. Svolgere attività esplicite

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015 Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO Anno Scolastico 2014-2015 in uscita da tutti gli ordini di scuola PREMESSA 1) Riteniamo la COMPRENSIONE trasversale

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA -Saper ascoltare e comprendere messaggi, testi e consegne -Sapersi esprimere oralmente in modo chiaro e corretto -Saper leggere e comprendere vari tipi di testo -Saper

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni.

CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni. SCUOLA DELL INFANZIA CHE AVVENTURA - Progetto educativo/didattico anno scolastico 2014 / 2015 Obiettivi di apprendimento ipotizzati per bambini di 3 anni CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Di colore in colore a suon di musica

Dettagli

MATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento

MATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento UNITA DI 1 Numeri. MATEMATICA Conoscenze: Rappresentazione dei numeri in base dieci, entro il 100: il valore posizionale delle cifre. Le quattro operazioni tra numeri naturali entro il 100. Il significato

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Anna Maria Ghio Plesso Classe 1 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Primaria Giusti Sezione A Matematica Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima NUMERI Descrivere e simbolizzare la realtà utilizzando il linguaggio e gli strumenti matematici Imparare ad usare il numero naturale per contare, confrontare,

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

GRIGLIA PER L ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI SCUOLA PRIMARIA

GRIGLIA PER L ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA PER L ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI SCUOLA PRIMARIA Alunno CLASSI PRIME Valutazione Competenze trasversali Sì In parte NO Riconosce i colori fondamentali Riconosce le forme Riconosce le varie grandezze

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI Sviluppa

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ANNO SCOLASTICO 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO PARINI - AURORA

CIRCOLO DIDATTICO PARINI - AURORA CIRCOLO DIDATTICO PARINI - AURORA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Elenco di regole su cartelloni. Testi legati alla quotidianità. Testi

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO OBIETTIVO GENERALE COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE 1. Prestare attenzione a chi parla 2. Saper comprendere messaggi orali 3. Capire il significato globale delle

Dettagli

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo

Dettagli

CURRICOLO di MATEMATICA Scuola Primaria

CURRICOLO di MATEMATICA Scuola Primaria CURRICOLO di MATEMATICA Scuola Primaria MATEMATICA CLASSE I Indicatori Competenze Contenuti e processi NUMERI Contare oggetti o eventi con la voce in senso progressivo e regressivo Riconoscere e utilizzare

Dettagli

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scuola dell Infanzia San Francesco Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della

Dettagli

POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA

POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE CLASSE PRIMA A.S. 2015-2016 SETTEMBRE-OTTOBRE- NOVEMBRE ITALIANO Ascolto e parlato - Ascolto e comprensione di semplici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE IN BASE ALLE NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE IN BASE ALLE NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ANNUALE IN BASE ALLE NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2013/2014 AREA SOVRADISCIPLINARE LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA LINGUA ITALIANA Obiettivi

Dettagli

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale) TRIENNIO: classe prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno : comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari descrive oralmente e

Dettagli

I GIOCHI DEL CASTELLO

I GIOCHI DEL CASTELLO sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05 PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ LOGICO-MATEMATICO SCUOLA TITOLO: DELL INFANZIA (ANNI 4) I GIOCHI DEL CASTELLO AMBITI ORGANIZZATIVI: Responsabile: COMBA

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi

Dettagli

Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari

Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari C L A S S E P R I M A OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Conoscere e utilizzare parole e frasi per comunicare

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE o Intervenire nelle conversazioni

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere

Dettagli

Anno Scolastico 2014 2015 Classi I II III IV V

Anno Scolastico 2014 2015 Classi I II III IV V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Stoppani Scuole primarie Cadorna e Stoppani Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale Don Milani Via Carroccio,

Dettagli

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE. D.D. STATALE Kennedy Scuola dell Infanzia Archimede Via Valgioie 72, Torino L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE". PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SETTEMBRE-OTTOBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 1 PERCORSO ACCOGLIENZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA: LINGUA ITALIANA, MATEMATICA, INGLESE

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA: LINGUA ITALIANA, MATEMATICA, INGLESE PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA: LINGUA ITALIANA, MATEMATICA, INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo Conoscere le regole comportamentali della

Dettagli

UDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento

UDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Seconde NUMERO UDA UDA N.1 TITOLO In equilibrio tra arte, musica e movimento PERIODO ORIENTATIVO DI

Dettagli

Curricolo Scuola Infanzia

Curricolo Scuola Infanzia Curricolo Scuola Infanzia CHIAVE COMPETENZA SOCIALE E CIVICA Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d animo propri e altrui. Acquisire consapevolezza

Dettagli

U.D.A. N. 1: PRIME ESPLORAZIONI E GUSTOSE CONQUISTE

U.D.A. N. 1: PRIME ESPLORAZIONI E GUSTOSE CONQUISTE U.D.A. N. 1: PRIME ESPLORAZIONI E GUSTOSE CONQUISTE MATEMATICA: Scopro e conosco i numeri tra giochi e merende O.F. : - Usare il numero per contare, confrontare e ordinare in diversi contesti. COMPETENZE

Dettagli

MATEMATICA e SCIENZE

MATEMATICA e SCIENZE UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA

1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA 1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA Servizio Nido e Servizio Scuola dell Infanzia Target: tutti i bambini del Centro Infanzia (servizio Nido e Scuola dell Infanzia) di tutte

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

INDICATORI SCUOLA PRIMARIA

INDICATORI SCUOLA PRIMARIA INDICATORI SCUOLA PRIMARIA Classe 1ª ITALIANO Narrare brevi esperienze personali rispettando le regole dell ascolto Ascoltare e cogliere il senso globale di semplici testi e informazioni Acquisire prime

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780 521-

Dettagli

INGLESE - CLASSE PRIMA

INGLESE - CLASSE PRIMA INGLESE - CLASSE PRIMA 1) Discriminazione di suoni, intonazione e ritmo Sa riconoscere suoni non familiari della lingua 2 Sa pronunciare parole in lingua inglese Capisce parole e espressioni di uso frequente

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli