PROGETTO DI DIALOGO INTERCULTURALE MULTICULTURALITA A.M.C.M.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO DI DIALOGO INTERCULTURALE MULTICULTURALITA A.M.C.M."

Transcript

1 A ASSOCIAZIONE (NO PROFIT) NAZIONALE AUTONOMA AMICI DELLA MISSIONE CONSOLATA PER IL MONDO A. C ISCRITTA ALL ANAGRAFE TRIBUTARIA DEL MINISTERO DELLE FINANZE - C. F PROGETTO DI DIALOGO INTERCULTURALE MULTICULTURALITA Presentato a Roma: 2 e 3 Maggio 2009 Sala Congressi Casa Generalizia Istituto Missioni Consolata Viale delle Mura Aurelie ROMA RICONOSCIMENTI: a.s. Recognised by the Cultural Directorate of the European Union Brussels 2003 Under the auspices of Dr.G.Grima from the Ministry of Education - Malta April 2008 Republique Tunisienne Ministere de l Education et de la Formation Tunisia April 2008 Hope of President of the Italian Council of Ministries UCE F 241/09 Rome April 2009 amcm - E M A I L : I N T E R K U L T U R A. M O N D L I B E R O. I T - T E L E F FAX:

2 I N D I C E Modulo di adesione-partecipazione al Progetto...pag. 3 Coordinate bancarie per quota di iscrizione...pag. 5 Normativa ministeriale di riferimento...pag. 7 Bozza di verbale costituzione microrete (eventuale)...pag. 9 Fasi operative del Progetto...pag. 11 Progetto Dialogo Interculturale tra i Popoli del Mondo...pag. 12 PRESENTAZIONE E COSTI DI PARTECIPAZIONE: STAGE DI ISTRUZIONE...da pag. 20 a pag. 31 2

3 TIMBRO LINEARE DELLA SCUOLA CON CODICE FISCALE ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MISSIONE CONSOLATA PER IL MONDO CODICE FISCALE: Casella Postale n. 7 - Agenzia Postale n. 7 - Via Cesare Battisti n MESSINA NOMINATIVO ISTITUTO MODULO DI ADESIONE-PARTECIPAZIONE ANNO SCOLASTICO PROGETTO INTERNAZIONALE DI DIALOGO INTERCULTURALE TRA I POPOLI DEL MONDO Novembre Maggio INDIRIZZO COMUNE PROVINCIA REGIONE TELEFONO FAX DIRIGENTE SCOLASTICO: NOMINATIVO-TELEFONO CELLULARE RISERVATO - DOCENTE REFERENTE: NOMINATIVO - TELEFONO CELLULARE RISERVATO INDICARE CON UNA ( X ) STAGE DI ISTRUZIONE SCELTI 3

4 1) STAGE DI ISTRUZIONE MALTA(da novembre 2009 a maggio) ( ) 7 notti 8 giorni numero dei partecipanti...dal...al... 2) STAGE DI ISTRUZIONE MEDITERRANEO- Aprile ( ) Crociera ITALIA-FRANCIA-SPAGNA-TUNISIA-MALTA-SICILIA -7 notti-8 giorni) MSC SPLENDIDA 3) MEETING DI FORMAZIONE MALTA Maggio ( ) 7, 8, 9 maggio giorni, 2 notti : 1 NOMINATIVO:... 2 NOMINATIVO:... DA INVIARE ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2009 insieme alla quota di iscrizione non rimborsabile di euro 500 (cinquecento/00) per l a.s. : - Per posta elettronica: interkultura.mondo@libero.it - Per fax: Per posta ordinaria: Amici della Missione Consolata per il Mondo Casella Postale n. 7 - Agenzia Postale n. 7 Via Cesare Battisti n ME - Timbro della Scuola e Firma Il Dirigente Scolastico 4

5 Amici della Missione Consolata per il Mondo - C. F Telef Fax interkultura.mondo@libero.it Casella Postale n. 7 - Agenzia Postale n. 7 Via Cesare Battisti n Messina Italia Quota di iscrizione unitaria, per ogni Scuola aderente, non rimborsabile al Progetto per l anno scolastico di euro 500 (cinquecento/00) da versare entro il 30 novembre 2009 Intestato a: Associazione AMICI DELLA MISSIONE CONSOLATA PER IL MONDO Viale San Martino n. 369, scala E, p. sem Messina Codice Fiscale : COORDINATE BANCARIE: Banco di Sicilia UniCredit Group MESSINA GARIBALDI B Via Garibaldi n Messina CONTO CORRENTE: IT 85 N BIC FILIALE: BSICITR1523 5

6 ed inviare copia dell avvenuto versamento o mandato di pagamento insieme al Modulo di adesione-partecipazione per l anno scolastico ai seguenti indirizzi: interkultura.mondo@libero.it fax: posta ordinaria: Amici della Missione Consolata per il Mondo- Casella Postale n. 7 - Agenzia Postale n. 7 Via Cesare Battisti n Messina La quota di iscrizione di 500 euro comprende: 1) N. 3 DVD multimediali di formazione per studenti, docenti, dirigenti. 2) Servizio di segreteria organizzativa degli Stage di Istruzione. 3) Quota di Partecipazione al 3 Meeting Internazionale di Interculturalità che si svolgerà a Malta dal 7 al 9 maggio 2009, riservato ai Dirigenti Scolastici ed ai Docenti Referenti delle Istituzioni Scolastiche d Italia aderenti al Progetto Multiculturalità a.m.c.m. per l anno scolastico 6

7 NORMATIVA MINISTERIALE DI RIFERIMENTO Regolamento dell autonomia scolastica (DPR 275 del 8 marzo1999) - Le istituzioni scolastiche, singolarmente, collegate in rete o tra loro consorziate, realizzano ampliamenti dell'offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali (art 9 ) - Le istituzioni scolastiche..., a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni.(art 4) - Le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali. (art 7 ). Circolare Ministeriale n. 291 del 14/10/92 - Il viaggio d istruzione rappresenta un momento di arricchimento conoscitivo, culturale, umano e professionale DPR n.567 del Tutte le attività organizzate dalle istituzioni scolastiche sulla base di progetti educativi, anche in rete o in partenariato con altre istituzioni e agenzie del territorio, sono proprie della scuola; in particolare sono da considerare attività scolastiche a tutti gli effetti (l art.1-bis del DPR n.567 del ) 7

8 Circolare Ministeriale n. 623 del 02/10/96 Le Istituzioni Scolastiche d Italia decidono autonomamente ogni modalità di attuazione delle escursioni, nel rispetto delle seguenti tipologie: a) Viaggi d integrazione della preparazione d indirizzo; b) Viaggi e visite d integrazione culturale; c) Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali; d) Viaggi connessi ad attività sportive. 8

9 BOZZA DI VERBALE COSTITUZIONE MICRORETE TERRITORIALE VISTO: l art. 4 del DPR 275 del 8 marzo 1999 inerente al regolamento dell autonomia scolastica VISTO: l art. 7 del DPR 275 del 8 marzo 1999 inerente al regolamento dell autonomia scolastica VISTO: l art. 9 del DPR 275 del 8 marzo 1999 inerente al regolamento dell autonomia scolastica VISTA: la Circolare Ministeriale n. 291 del 14/10/92 VISTO: l art. 1-bis del DPR n. 567 del VISTA: la Circolare Ministeriale n. 623 del 02/10/96 VISTA: la Circolare nazionale Prot. n. 146/AMC/DPN , di diffusione del Progetto Nazionale MULTICULTURALITA A.M.C. per l anno scolastico, promosso dall Associazione Nazionale Amici della Missione Consolata per il Mondo, a seguito della presentazione ufficiale del Progetto Internazionale di Dialogo Interculturale tra i Popoli del Mondo, avvenuta a Roma il 2-3 Maggio 2009: Recognised by the cultural Directorate of the European Union Brussels 2003; Under the auspices of Dr. G. Grima from the Ministry of Education Malta 2008; Republique Tunisienne Ministere de l Education et de la Formation Tunisi 2008; Hope of President of the Italian Council of Ministries UCE F 241/90 Rome 2009 IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.??????????????????? DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE?????????????????????????????di... Costituisce la Microrete di Scuole territoriali, denominata RETE DI SCUOLE MULTICULTURALITA A.M.C. (indicare la località) insieme ai seguenti Istituti Scolastici: 1)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 2)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 3)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 4)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 5)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 9

10 6)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? 7)?????????? rappresentato dal Dirigente Scolastico???? Pertanto, si impegna a portare avanti gli obiettivi programmatici e le finalità del Progetto Multiculturalità A.M.C. (acronimo dell Associazione Amici della Missione Consolata per il Mondo) in rispondenza alla programmazione di istituto ed in piena autonomia in base alle esigenze didattiche di ciascun Istituto associato alla Rete. Letto, approvato e sottoscritto. Data??????????????????? FIRME DEI DIRIGENTI SCOLASTICI (facenti parte della microrete territoriale)

11 FASI OPERATIVE PROGETTO INTERNAZIONALE DI FORMAZIONE AL DIALOGO INTERCULTURALE TRA I POPOLI DEL MONDO ANNO SCOLASTICO 1^ FASE: Le Istituzioni Scolastiche aderenti al progetto, potranno costituire a loro discrezione una micro rete di Scuole territoriali e/o regionale a norma di legge, ponendosi come scuola capofila. Le Scuole aderenti alla micro rete dovranno comunicare l adesione al Progetto con i relativi adempimenti entro il 30 novembre ^ FASE : Delibera di approvazione del Progetto da parte del Collegio dei Docenti entro il 30 novembre ^ FASE: Adempimenti di adesione al Progetto A.M.C. M. entro il 30 novembre 2009, tramite BONIFICO euro 500 (cinquecento/00 euro) - CAUSALE: Quota di iscrizione al Progetto MULTICULTURALITA per l anno scolastico - COORDINATE BANCARIE: Associazione AMICI DELLA MISSIONI CONSOLATA PER IL MONDO Viale San Martino n. 369, scala E, p. sem Messina - Codice Fiscale : Banco di Sicilia UniCredit Group MESSINA GARIBALDI B - Via Garibaldi n Messina - CONTO CORRENTE: IT 85 N BIC FILIALE: BSICITR1523 4^ FASE: Invio tramite fax ENTRO IL 30 NOVEMBRE - da parte delle Istituzioni Scolastiche aderenti del modulo di partecipazione ai vari stage di istruzione insieme alla copia del bonifico effettuato 5^ FASE: Contestualmente all avvenuta adesione comunicata nei tempi e modi descritti, anche in ordine agli adempimenti effettuati da ogni singola scuola aderente, sarà inviata a cura dell Associazione, alle Istituzioni Scolastiche che hanno aderito nei tempi previsti, la circolare operativa contenente n. 3 DVD di formazione al dialogo interculturale: N. 1 DVD per studenti, N. 1 DVD per docenti, N. 1 DVD per dirigenti scolastici, con la relativa definizione dei vari stage di istruzione organizzati dai vari partner internazionali che operano per il raggiungimento degli obiettivi programmatici del Progetto di formazione al Dialogo interculturale promosso per l anno scolastico denominato MULTICULTURALITA A.M.C. dall Associazione Nazionale Amici della Missione Consolata per il Mondo. 6^ FASE: Le Istituzioni Scolastiche d Italia aderenti dopo avere ricevuto la circolare operativa, organizzeranno autonomamente le fasi operative programmatiche all interno della loro scuola e/o all interno delle micro reti scolastiche provinciali e/o regionali costituite. 11

12 PROGETTO INTERNAZIONALE DI FORMAZIONE AL DIALOGO INTERCULTURALE TRA I POPOLI DEL MONDO MULTICULTURALITÀ AMCM Sezione 1 Descrittiva 1. 1 Denominazione progetto INTRODUZIONE Questo è un Progetto di formazione internazionale al Dialogo Interculturale tra i Popoli del Mondo, che ha come obiettivo quello di contribuire ad individuare un modello italiano per l integrazione e l educazione interculturale, alla luce delle migliori esperienze attuate dalle ricerche condotte dall Associazione AMICI DELLA MISSIONE CONSOLATA PER IL MONDO che opera magistralmente nelle numerose scuole italiane aderenti fin dal 1996 (Anno di costituzione dell Associazione Nazionale Autonoma con Personalità Giuridica registrata all Anagrafe del Ministero delle Finanze). In particolare, si vuole ripensare gli obiettivi e le modalità dell educazione alla cittadinanza in prospettiva interculturale. Si tratta di analizzare, attraverso gli interventi di esperti di dialogo interculturale che operano a livello internazionale, la tematica dell integrazione degli immigrati non solo dal punto di vista di un loro pieno inserimento nella scuola, ma anche sotto il profilo della coesione sociale, indispensabile nel pluralismo. 12

13 Da un lato, l educazione interculturale abbandona così il punto di vista centrato esclusivamente sull accoglienza delle differenze e mira a promuovere coesione, dialogo e responsabilità, fondati sulla conoscenza reciproca degli usi, costumi e tradizioni popolari, che stanno alla base del dialogo interculturale. A sua volta, in questo contesto, l espressione educazione alla cittadinanza indica non solo una specifica attività del curricolo, ma la più ampia scelta della scuola di rendere tutti gli alunni, e soprattutto gli immigrati, cittadini. Articolare l educazione interculturale dal punto di vista della cittadinanza significherà rivedere, quindi, modalità di accoglienza degli alunni immigrati, orientamenti concettuali, politiche linguistiche, attività didattiche, struttura delle discipline, formazione dei docenti. Essere cittadini del mondo non è più una utopia. Se in passato la non-conoscenza delle lingue straniere ha rappresentato una barriera culturale, un limite, oggi non è più così. Esistono infatti scuole specializzate, con cui operiamo da diversi anni a Malta,e, con cui abbiamo instaurato rapporti di collaborazione internazionale con l Associazione Amici della Missione Consolata per il Mondo, allo scopo di rispondere adeguatamente alle esigenze programmatiche, che offrono attraverso gli stage proposti, anche corsi di formazione altamente qualificati, secondo le diverse esigenze, la possibilità di imparare le lingue. Per apprendere correttamente una lingua straniera, infatti non basta solo studiarne la grammatica e sintassi ma è necessario confrontarsi con essa, parlarla, e apprenderla da coloro che la vivono anche in ordine agli usi, costumi e tradizioni popolari dei Paesi che interagiscono attraverso il Dialogo Interculturale. Così sia gli studenti che vogliono perfezionare la pronuncia e acquisire maggiore padronanza di conversazione sia gli adulti (docenti, dirigenti) che necessitano di apprendere la lingua inglese a Malta, potranno frequentare corsi pensati per le loro esigenze. La funzione della scuola inglese maltese è proprio quella di fare interagire lo studente italiano con insegnanti di madrelingua che all interno del gruppo classe troveranno altri studenti provenienti da altri Paesi del mondo ed essere quindi tutti insieme cittadini del mondo, inseriti nel livello più idoneo alla loro preparazione di base. Ci sono diverse tipologie di corsi (dal livello base a quello avanzato) che aiutano lo studente a costruire un percorso di studi attraverso gli stage di istruzione programmato all Estero, portandolo a impadronirsi degli strumenti della lingua straniera, raggiungendo una notevole padronanza nel conversare. Conoscere una lingua, oltre a quella del proprio paese d origine, è oggi più che mai un passo di grande importanza soprattutto per l inserimento nel mondo del lavoro: nella maggior parte delle aziende è richiesta la conoscenza di una o più lingue straniere, dato che ormai il mercato del lavoro si muove in un contesto internazionale. Molte volte, anche quando ci si prepara ad affrontare concorsi pubblici, la conoscenza delle lingue straniere, certificata da istituti prestigiosi che sono sinonimo di qualità e professionalità, rappresenta quell elemento indispensabile per arricchire il curriculum. L Istituto internazionale maltese scelto, si è rivelato un ottimo strumento per risolvere il problema della comunicazione e per diventare cittadini di una società che si prefigge di abbattere le barriere culturali pur nel rispetto delle identità e delle individualità. 13

14 Se per le scuole italiane aderenti a questo progetto, la conoscenza di altre lingue può rivelarsi di notevole importanza, è bene osservare come sia altrettanto rilevante, per gli studenti stranieri che frequentano le nostre scuole, la conoscenza dell italiano. Una risposta a questa necessità emergente può essere fornita da progetti di ampliamento dell offerta formativa da portarsi avanti con esperti di interculturalità sia all interno delle scuole di appartenenza, sia all interno delle organizzazioni territoriali di appartenenza, attraverso iniziative bilaterali ai bisogni degli studenti stranieri, organizzando iniziative che favoriscano l inserimento di questi studenti nel contesto sociale italiano. Mentre per i figli di persone straniere nati in Italia, il percorso scolastico rappresenta il regolare cammino per quanto riguarda l apprendimento della lingua, spesso i genitori, provenienti da nazioni con culture e realtà linguistiche profondamente differenti dalla nostra, devono misurarsi con realtà piuttosto complesse. Da qui la necessità di apprendere, di frequentare le iniziative proposte in simbiosi tra scuola di appartenenza e parrocchia territoriale, in modo tale che possano fornire loro degli strumenti adeguati per abbattere la barriera linguistica e per far crescere la società. IL QUADRO PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO I principali strumenti normativi e di programmazione nel settore delle politiche giovanili sono elencati e descritti con riferimento ai livelli di interesse (comunitario, nazionale e regionale). 2.1 IL LIVELLO EUROPEO I Trattati comunitari consentono di agire in diversi settori e su differenti tematiche che hanno impatto direttamente o indirettamente sulla gioventù: la lotta contro la discriminazione, la cittadinanza europea, l occupazione, la lotta contro l esclusione, l istruzione, la cultura, la salute, la protezione dei consumatori, la libera circolazione delle persone, la protezione dell ambiente, la mobilità dei giovani ricercatori, la cooperazione allo sviluppo e la lotta contro la povertà. Nel corso del tempo sono state sviluppate diverse azioni comunitarie che hanno riguardato direttamente i giovani in campo educativo come in quello occupazionale, nel campo della multiculturalità, come nel campo dell accesso alle tecnologie dell informazione. A livello comunitario, il Libro Bianco Un nuovo impulso per la gioventù europea ha identificato delle azioni a favore della gioventù che gli Stati membri dovrebbero porre in essere. Il Libro Bianco trae la sua origine dalla consultazione intercorsa dal maggio 2000 al marzo 2001 e che ha interessato i giovani di qualsiasi origine, le organizzazioni della gioventù, la comunità scientifica, i responsabili politici e le loro amministrazioni. L obiettivo del Libro Bianco è quello di dotare l Unione Europea di un nuovo quadro di cooperazione nel campo della gioventù ambizioso, all altezza dei giovani e realista, che stabilisca priorità tra le numerosissime questioni evocate in occasione della consultazione e che rispetti diversi livelli di competenze interessati. Il Libro Bianco evidenzia 4 messaggi chiave: per una partecipazione e una cittadinanza attiva dei giovani. Si intende incoraggiare la partecipazione, senza escludere nessuno, agevolando tutti coloro che incontrano più difficoltà ad aprire maggiormente le strutture attuali ai giovani non appartenenti a organizzazioni. ampliare i campi di sperimentazione e dare loro un maggiore riconoscimento. Si intende porre maggiormente l accento sulla mobilità e sul volontariato che rimangono ancora pratiche troppo limitate e troppo poco riconosciute. 14

15 sviluppare l autonomia dei giovani. I mezzi per raggiungere l autonomia riguardano le politiche per l occupazione, la protezione sociale, l aiuto all inserimento, le politiche degli alloggi e quelle dei trasporti. per un unione europea dei valori. I giovani ritengono necessario garantire i diritti fondamentali di ciascun individuo, garantire i diritti delle minoranze e lottare contro qualsiasi forma di discriminazione o di razzismo, a tutti i livelli di intervento pubblico. Vengono poi identificati i temi ritenuti pertinenti oggetto di coordinamento europeo: - Partecipazione: occorre allargare la partecipazione ai giovani che non sono organizzati in associazioni. Potrebbero a tal fine essere attuati, da parte delle autorità locali, meccanismi partecipativi flessibili e innovatori, oppure si potrebbe aprire i consigli regionali e nazionali della gioventù ai giovani che non rientrano in organizzazioni, proponendo il consolidamento della struttura di consultazione dei giovani su scala mondiale. - Volontariato: puntando a sviluppare in modo importante il volontariato in particolare a livello nazionale, regionale e locale. - Informazione: si tratta gi raggiungere se possibile i giovani stessi, ma in tutti i casi le persone che sono in contatto con loro a scuola, nei club, nelle associazioni, ecc. Le azioni previste relative a tale tema hanno riguardato l avvio di un portale elettronico che consenta a un numero massimo di giovani di accedere alle informazioni europee e la realizzazione di un forum elettronico. - Miglioramento delle conoscenze sulla gioventù: si tratta di realizzare azioni che mettano in rete gli studi e le ricerche sulla gioventù, promuovano un programma di studi e di ricerca e attuino gli strumenti necessari sul piano statistico. - Youth work: a seguito delle consultazioni condotte si ritiene che l istruzione, l apprendimento lungo tutto l arco della vita, la mobilità, l occupazione e l integrazione sociale nonché il razzismo e la xenofobia siano tematiche di cui la dimensione giovanile dovrebbe tenere maggior conto. Il Patto europeo per la gioventù e la strategia di Lisbona Quale segnale di forte impegno a favore della gioventù da parte degli Stati Membri, il Consiglio Europeo di primavera del 2005 (22-23 marzo) ha adottato il Patto Europeo per la gioventù quale elemento della rinnovata strategia di Lisbona, con l obiettivo di ridurre la disoccupazione giovanile e valorizzare il ruolo attivo dei giovani nel processo di realizzazione degli obiettivi della Strategia di Lisbona rinnovata riguardanti la crescita el occupazione. Il Patto si concentra su tre settori: occupazione; istruzione/formazione; conciliazione vita professionale/vita personale, e, congiuntamente alla Comunicazione della Commissione del 30 maggio 2005 sulle politiche europee concernenti la gioventù, Rispondere alle preoccupazioni dei giovani in Europa attuare il patto europeo per la gioventù e promuovere la cittadinanza attiva, costituiscono una base essenziale per l elaborazione di politiche in materia di gioventù in Europa. L obiettivo principale di tale documento strategico è, pertanto, quello di migliorare l istruzione e l inserimento sociale Le azioni pertinenti a questi campi sono specificamente definite nella Strategia Europea per l inclusione sociale, nonché nel programma di lavoro Istruzione e formazione. Con la Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio è stato istituito un programma con la finalità di sviluppare la cooperazione nel settore della gioventù nell Unione Europea. Il programma si è posto i seguenti obiettivi generali e specifici: 15

16 1. promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea, in particolare: - offrire ai giovani e alle organizzazioni giovanili l opportunità di partecipare allo sviluppo della società in generale e dell UE in particolare; - sviluppare il sentimento di appartenenza all UE; - promuovere la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa; - sviluppare la mobilità dei giovani in Europa; - sviluppare l apprendimento interculturale; - promuovere i valori fondamentali dell UE presso i giovani, in particolare il rispetto della dignità umana, l uguaglianza, il rispetto dei diritti umani, la tolleranza e la non discriminazione; - incoraggiare lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività; - facilitare la partecipazione al programma da parte dei giovani con minori opportunità, compresi i giovani con disabilità; - garantire il rispetto della parità tra uomini e donne nella partecipazione al programma e la promozione della parità di genere nel quadro delle azioni; - fornire opportunità di apprendimento formale e informale che abbiano una dimensione europea e offrire opportunità innovative in relazione alla cittadinanza attiva. 2. sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, in particolare, per rafforzare la coesione sociale dell Unione Europea; - offrire ai giovani l opportunità di esprimere il loro impegno personale con attività di volontariato a livello europeo ed internazionale; - associare i giovani alle attività di promozione della solidarietà tra i cittadini. 3. favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi; - sviluppare gli scambi ed il dialogo interculturale tra i giovani europei ed i giovani dei paesi limitrofi; - contribuire a sviluppare in questi paesi la qualità delle strutture di sostegno per i giovani e il loro ruolo di coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili - sviluppare con altri paesi progetti di cooperazione tematica che coinvolgano giovani e coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili. 4. contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi in sostegno alle attività dei giovani e allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù. - contribuire alla messa in rete delle organizzazioni interessate; - sviluppare la formazione e la cooperazione tra coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili; - stimolare l innovazione in materia di attività a favore dei giovani; 16

17 - contribuire al miglioramento dell informazione dei giovani, prestando nel contempo particolare attenzione all accesso dei giovani con disabilità; - sostenere i progetti e le iniziative a lungo termine per i giovani di organismi regionali e locali; - facilitare il riconoscimento dell apprendimento non formale dei giovani e delle competenze acquisite grazie alla partecipazione al presente programma; - scambiare le buone pratiche. 5. favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù. - incoraggiare lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra amministrazioni e responsabili politici a tutti i livelli; - incoraggiare il dialogo strutturato tra i responsabili politici e i giovani; - migliorare la conoscenza e la comprensione del settore della gioventù; - contribuire alla cooperazione tra le varie attività di volontariato giovanile nazionali e internazionali Obiettivi del Progetto a.m.c.m. Descrizione degli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. 2. OBIETTIVI A MEDIO TERMINE PER GLI STUDENTI In coerenza con gli orientamenti nazionali per le politiche giovanili : a) Promozione della cultura dell accoglienza e della multiculturalità, per favorire il dialogo e l integrazione tra i giovani di provenienza geografica diversa, nell ottica della interculturalità, della cooperazione, della solidarietà e del rispetto reciproco. 1) Favorire i contatti fra i giovani appartenenti a culture diverse e stimolare lo scambio di esperienze e il confronto positivo nell ottica della interculturalità, della cooperazione, della solidarietà e del rispetto reciproco. 2) Sostenere progetti di comunicazione interculturale promossi da giovani e rivolti al mondo giovanile, sia scolastico che extrascolastico, al fine di promuovere una corretta conoscenza delle espressioni culturali e sociali delle varie comunità straniere 3) Favorire l integrazione sociale dei giovani immigrati anche attraverso interventi di mediazione, di alfabetizzazione linguistica, di informazione in grado di sostenere il giovane immigrato nella fase di inserimento nel nuovo contesto sociale ed economico 17

18 4) Promuovere tra i giovani le opportunità offerte dai programmi comunitari nell ambito della cultura, della formazione, della mobilità, dei diritti e del volontariato b) Promozione della creatività giovanile per favorire un maggior protagonismo sociale, aumentando l offerta di opportunità di crescita individuale/di gruppo e la partecipazione attiva ad eventi culturali,ad azioni di solidarietà sociale, volte a potenziare il patrimonio di conoscenze, competenze e di abilità dei giovani. 1) Stimolare lo sviluppo di competenze relazionali e cognitive per favorire la crescita socio-culturale dei ragazzi. 2) Promuovere la partecipazione attiva e il protagonismo degli adolescenti e dei giovani, valorizzando le capacità e la creatività delle nuove generazioni. 3) Potenziare l offerta di servizi ed interventi rivolti ai giovani per il buon uso del tempo libero, sostenendo la realizzazione di spazi e luoghi destinati all espressione della creatività, allo sviluppo delle abilità e dei talenti giovanili 4) Favorire e promuovere percorsi di incontro giovanile, la comunicazione e la partecipazione sociale, anche costituendo e/o rafforzando la rete di contatti e collaborazioni tra gli operatori dei centri di aggregazione giovanile. 5) Favorire la creazione, formazione e coinvolgimento di gruppi di adolescenti e giovani del territorio, che secondo la metodologia della peer education diventino mediatori territoriali privilegiati, da coinvolgere nelle diverse iniziative socio-culturali avviate sul territorio. 6) Sviluppare la consapevolezza del senso di appartenenza al territorio, aiutando gli adolescenti e i giovani a scoprire,conoscere, valorizzare e custodire il proprio territorio. 7) Promuovere la partecipazione attiva dei giovani facilitando l accesso alle informazioni realizzando un portale web appositamente dedicato alle politiche giovanili che supporti, implementi e interconnetta le varie attività giovanile sul territorio, che metta in rete i diversi servizi comunali ad essi rivolti e che consenta altresì di mettere in rete le associazioni giovanili e le loro attività c) Educare gli allievi a conoscere e comprendere le culture degli altri popoli del mondo, attraverso: 1) Formazione, resa a tutti gli Studenti di ogni Istituto Scolastico di ogni ordine e grado d Italia aderente, resa attraverso lezioni multimediali a distanza ed attraverso lezioni frontali full-immersion a livello nazionale, per dirigenti scolastici, docenti e studenti al dialogo interculturale, attraverso formazione resa da esperti internazionali, utile ad operare con competenza e professionalità all interno del proprio Istituto Scolastico di appartenenza. 18

19 Questo Progetto è un progetto di formazione al dialogo interculturale per Missioni all Estero, promosso dall Associazione Amici della Missione Consolata per il Mondo, teso a promuovere il Dialogo Interculturale ad intra e ad gentes tra le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado d Italia aderenti al Progetto e le Istituzioni dei Paesi partner del Mondo, e, si attua attraverso la formazione per Missioni all Estero e attraverso moduli-stage di istruzione interculturale all Estero su : usi, costumi e tradizioni popolari, riservato a Studenti, Docenti e Dirigenti Scolastici che condividono gli obiettivi progettuali in ordine alle finalità inserite nella programmazione A.M.C. aggiornata in itinere dal Consiglio Direttivo a.m.c. (acronimo dell Associazione no profit Amici della Missione Consolata per il Mondo). Il Progetto si attua e si realizza attraverso tre fasi significative che si muovono in simbiosi tra di loro ed è rivolto a tutti gli alunni ed a tutti i docenti e dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche d Italia. 1^ FASE: Formazione multimediale al dialogo interculturale per dirigenti scolastici e per docenti; 2^ FASE: Formazione multimediale al dialogo interculturale per studenti, docenti, dirigenti, DSGA, PERSONALE ATA. 3^ FASE: Stage di istruzione all Estero nei Paesi Partner Internazionali, con l obiettivo di mettere in pratica con l andare incontro a quanto acquisito teoricamente nelle fasi precedentemente enunciate. 19

20 STAGE DI ISTRUZIONE PROPOSTI PER L ANNO SCOLASTICO : STAGE DI ISTRUZIONE MALTA (da novembre 2009 a maggio - partenze settimanali) (Vacanza studi a Malta 7 notti 8 giorni) ORGANIZZAZIONE: LINK SCHOOL OF ENGLISH DI MALTA RISERVATO A: - STUDENTI ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - STUDENTI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI 1 E 2 GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - DIRIGENTI SCOLASTICI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - DOCENTI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - NON DOCENTI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO 20

21 VACANZA STUDI A MALTA PRESSO LA LINK SCHOOL OF ENGLISH DI MALTA SOGGIORNO STUDI : 7 NOTTI - 8 GIORNI (Ottobre 2009 Aprile ) (trasmissione elenco nominativo ALMENO 2 MESI PRIMA DELL ARRIVO A MALTA - al seguente indirizzo di posta elettronica: interkultura.mondo@libero.it oppure via fax: per informazioni telefonare a: A.M.C. - segreteria organizzativa telef operativa tutti i giorni dalle ore 15,00 alle ore 18,00) MODULI DIDATTICI PERSONALIZZATI DI APPRENDIMENTO E/O PERFEZIONAMENTO DIVISI PER FASCE DI ETA E DI LIVELLO. E PREVISTO A RICHIESTA L ESAME DI ATTESTAZIONE DI LIVELLO CONSEGUITO: CAMBRIDGE. 1) Studenti di età compresa tra gli 8 ed i 10 anni 2) Studenti di età compresa tra gli 11 ed i 13 anni 3) Studenti di età compresa tra i 14 ed i 16 anni 4) Studenti di età compresa tra i 17 ed i 20 anni 5) Docenti 6) Dirigenti Scolastici 7) DSGA - Dirigente Servizi Generali e Amministrativi 8) Personale A.T.A. PROGRAMMA CORSO D INGLESE IN GRUPPO - CORSO: 18 LEZIONI (unità didattiche di 45 minuti) PER SETTIMANA - LIBRO DI CORSO: UNO PER OGNI STUDENTE 21

22 - ALLOGGIO: HOTEL DI 4 STELLE IN 3/4 CAMERA CONDIVISA, PENSIONE COMPLETA (7 COLAZIONI, 7 PRANZI, 7 CENE) - TRASFERIMENTI: AEROPORTO / ALLOGGIO / AEROPORTO - LEADER (DOCENTE): UN LEADER (DOCENTE ACCOMPAGNATORE) GRATUITO CON OGNI 15 CHE PAGANO (TUTTO INCLUSO LA STESSA BASE COME GLI STUDENTI) PREZZO PER PERSONA PER: UNA SETTIMANA (7 NOTTI 8 GIORNI)...EURO NEL CASO IN CUI I PARTECIPANTI PER OGNI SCUOLA SIANO SUPERIORI A N LA LINK SCHOOL OF ENGLISH DI MALTA APPLICA UNO SCONTO DEL 10%. QUINDI IL PREZZO SARA PER PERSONA PER UNA SETTIMANA (7 NOTTI 8 GIORNI)...EURO SUPPLEMENTI A RICHIESTA: CAMERA DOPPIA: A PERSONA PER 7 NOTTI..... EURO CAMERA SINGOLA: A PERSONA PER 7 NOTTI EURO SUPPLEMENTO PER ESCURSIONI A RICHIESTA: N. 3 ESCURSIONI IN LINGUA INGLESE IN 3 GIORNI DIVERSI CON PULLMAN DEDICATO...EURO MEZZA GIORNATA VISITA GUIDATA A VALLETTA CON VISITA ALLA CATEDRALE DI SAN GIOVANNI. SHOPPING TRA LE VIE DEL CENTRO DI VALLETTA. 2. MEZZA GIORNATA VISITA GUIDATA A MDINA E VILLAGGIO ARTIGIANALE 3. VISITA GUIDATA AL CENTRO STORICO DI MALTA DI NOTTE 22

23 COLLEGAMENTI: ITALIA MALTA ITALIA Volo aereo RYANAIR in partenza da: BARI, PISA, VENEZIA(TREVISO) a cura dei partecipanti prenotato e pagato direttamente sul sito ITALIA MALTA ITALIA (andata e ritorno 77,70) partenze settimanali da OTTOBRE 2009 ad APRILE. Volo aereo ALITALIA in partenza da tutti gli aeroporti d Italia a cura dei partecipanti: ITALIA MALTA ITALIA (andata e ritorno 155,70) partenze settimanali da giovedì a giovedì da ottobre 2009 ad aprile. Volo aereo AIR MALTA in partenza da: ROMA FIUMICINO: ITALIA MALTA ITALIA (andata e ritorno 120,70) partenze settimanali da OTTOBRE 2009 ad APRILE ( organizzazione a cura della Link School of English di Malta). VOLI CHARTER AIR MALTA (n. 185 posti) da tutti gli aeroporti d Italia: ITALIA MALTA ITALIA. Il costo sarà concordato in sede organizzativa con la Link School of English di Malta. FORMAZIONE AL DIALOGO INTERCULTURALE PER SOGGIORNO - VACANZA STUDI SETTIMANALE DI APPRENDIMENTO E/O PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE ARRICCHITO DA: INCONTRI INTERCULTURALI CON ISTITUTI SCOLASTICI MALTESI; GEMELLAGGI TRA LE SCUOLE ITALIANE E LE SCUOLE MALTESI DI PARI GRADO; VIDEOCONFERENZE SKYPE ITALIA MALTA. Il programma dettagliato giornaliero delle attività interculturali sul posto sarà comunicato successivamente. 23

24 STAGE DI ISTRUZIONE MEDITERRANEO: dal 2 al 9 aprile (imbarco e sbarco a Civitavecchia) dal 3 al 10 aprile (imbarco e sbarco a Genova) (Crociera ITALIA-FRANCIA-SPAGNA-TUNISIA-MALTA-SICILIA-7 notti-8 giorni) MSC SPLENDIDA Organizzazione QCNS Cruise di Montecarlo (Principato di Monaco) RISERVATO A: - STUDENTI ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - STUDENTI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI 1 E 2 GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - DIRIGENTI SCOLASTICI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - DOCENTI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - NON DOCENTI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO Nave: SPLENDIDA N 11 Durata 8gg/7nts Entità del gruppo Minimo 350 pax paganti quota intera Data Partenza 2 apr 9 apr CIVITAVECCHIA Data Rientro CIVITAVECCHIA Porto Imbarco/sbarco 3 apr. GENOVA 10 apr. GENOVA Itinerario: Civitavecchia, Genova, Marsiglia, Barcellona, Tunisi, La Valetta, Messina, Civitavecchia,Genova Documento richiesto x gli adulti: Documento richiesto x I minori di 15 anni: Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto Passaporto o carta bianca valida per l'espatrio 24

25 PREZZI PER ALUNNO e/o DOCENTE e/o PERSONALE A.T.A. SU BASE doppia Categoria Descrizione cabine Quota Quota Assic.ni Quota % cbn base crociera d'iscrizione Obblig. netta finale disponibil i x pax x Msc Interne 650,00 115,00 30,00 795,00 10% Esterne 780,00 115,00 30,00 925,00 10% Esterne con Balcone 905,00 115,00 30, ,00 80% PREZZI PER ALUNNO SU BASE TRIPLA (prezzo applicabile con almeno 1 minorenne in cabina) Categoria Descrizione cabine Quota Quota Assic.ni Quota % cbn base crociera d'iscrizione Obblig. netta finale disponibil i x pax x Msc Interne 450,00 115,00 30,00 595,00 10% Esterne 550,00 115,00 30,00 695,00 10% Esterne con Balcone 620,00 115,00 30,00 765,00 80% PREZZI PER ALUNNO SU BASE QUADRUPLA (prezzi validi con almeno due minorenni in cabina) Categoria Descrizione cabine Quota Quota Assic.ni Quota % cbn base crociera d'iscrizione Obblig. netta finale disponibil i x pax x Msc Interne 350,00 115,00 30,00 495,00 10% Esterne 430,00 115,00 30,00 575,00 10% 25

26 Esterne con Balcone 490,00 115,00 30,00 635,00 80% PREZZI PER persona SU BASE SINGOLA per Dirigente Scolastico e/o per docenti e/o per DSGA Categoria Descrizione cabine Quota Quota Assic.ni Quota % cbn base crociera d'iscrizione Obblig. finale disponibili per x pax persona Interne 1.170,00 115,00 30, ,00 10% Esterne 1.400,00 115,00 30, ,00 10% Esterne con Balcone 1.630,00 115,00 30, ,00 80% Supplemento carburante: La MSC Crociere ha deciso di non applicare il supplemento carburante, ma tale politica potrà essere rivista in caso di significativi futuri aumenti del prezzo del petrolio Mance: E' stato predisposto un importo forfettario pari a 6 euro al giorno per passeggero adulto e 3 euro per i ragazzi da 4 anni a 17 anni). Naturalmente, tale riconoscimento è da intendersi come facoltativo e si potrà liberamente decidere se aumentarlo o diminuirlo, rivolgendosi all'ufficio di contabilità di bordo entro le ore 22 dell'ultimo giorno di crociera. Tale ufficio è ovviamente a disposizione per eventuali, ulteriori informazioni. Qualora il passeggero non volesse diversamente disporre, l'importo sarà addebitato 26

27 in automatico sul conto finale delle spese extra. MSC Splendida Mediterraneo 8 Giorni - 7 Notti 2 Apr - 9 Apr - PARTENZA DA CIVITAVECCHIA ITALIA, FRANCIA, SPAGNA, TUNISIA, MALTA, SICILIA 8 Giorni - 7 Notti 3 Apr - 10 Apr - PARTENZA DA GENOVA ITALIA, FRANCIA, SPAGNA, TUNISIA, MALTA, SICILIA 27

28 ITINERARIO GIORNO DATA PORTO ARRIVO PARTENZA 2 APRILE Venerdì CIVITAVECCHIA APRILE Sabato GENOVA APRILE Domenica MARSIGLIA APRILE Lunedì BARCELLONA APRILE Martedì TUNISI APRILE Mercoledì LA VALLETTA APRILE Giovedì MESSINA APRILE Venerdì CIVITAVECCHIA APRILE Sabato GENOVA

29 MAPPA Descrizione - Civitavecchia Prima di ogni altra cosa, Roma vuol dire storia: ne sono una testimonianza tombe etrusche, fori repubblicani, templi imperiali, basiliche paleocristiane, campanili medioevali, palazzi rinascimentali e chiese barocche. In questa città l'enorme concentrazione di storia, leggenda e monumenti coesiste con un'altrettanto enorme concentrazione di gente indaffarata, 29

30 quotidianamente costretta a districarsi nel caos cittadino. E' difficile dire che cosa vi colpirà di più della Città Eterna. Descrizione - Genova Città capoluogo della provincia omonima e della Liguria, sede arcivescovile e universitaria, vivace porto mercantile, il maggiore fra quelli italiani e uno dei principali del Mediterraneo. La sua situazione geografica, molto favorevole ai traffici, unita alla felice posizione topografica su un'insenatura ben riparata, ha condizionato fin dall'antichità lo sviluppo della città, precisandone la vocazione mercantile. Descrizione - Marsiglia A Sud-Est della Francia, delimitata a Nord-Ovest della Camargue e ad Est dalla Costa Azzurra, Marsiglia, seconda città della Francia e capoluogo della regione Provenza, ospita quasi un milione di abitanti. Di antica fondazione, grazie all'attività del suo porto, uno dei principali della nazione sia per i commerci che per il turismo, Marsiglia è una delle città più multiculturali e multietniche e offre un aspetto caratteristico fatto da strette viuzze e piccole piazze caratteristiche. Descrizione - Barcellona Capitale della provincia omonima, nella Catalogna, si affaccia sul Mar Mediterraneo, tra le foci del fiume Bess e Llobregat ed è dominata a nord-ovest da una serie di colline parallele alla costa, culminanti nel Tibidabo. Oggi Barcellona è la seconda città della Spagna per popolazione, ed è il principale centro industriale del Paese. Centro artistico e culturale fin dal Medioevo, sede di due università e di numerosi musei e biblioteche. Descrizione - Tunisi Capitale della Tunisia, si trova sulla costa a nord affacciata sul Golfo di Tunisi nel Mar Mediterraneo. E' tre città in una. C'è la parte moderna, una città di ampi viali alberati, edifici svettanti e di affollati caffè all'aperto. Poi, c'è la Medina di netto sapore arabo-medioevale, un misterioso e affascinante labirinto di vicoli e stradine gremite di botteghe, grandi moschee e palazzi imponenti; c'è infine Cartagine, l'antica città a 18 km dal centro della capitale, tutta circondata da belle ville piene di fiori. Descrizione - La Valletta Valletta, capitale dell isola di Malta, è posizionata su un promontorio roccioso che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Storico porto dell isola, fu scelta come base dalla Marina Britannica, la quale si allontanò dall isola solo nel Fu costruita da Jean de la Valette, a cui si deve il nome e la vittoria sui Turchi nel Fu la città preferita dai Cavalieri dell Ordine di San 30

31 Giovanni e successivamente la sede del governo maltese. Oggi, Valletta, rappresenta un forte centro culturale, commerciale e amministrativo di tutta l isola. Oltre ad essere sede di una prestigiosa Università, è una piacevole meta turistica. Inoltre fu dichiarata Patrimonio dell Umanità dall Unesco. E una città moderna, costruita dai Cavalieri di S. Giovanni; un opera d arte del barocco; una città d arte europea; una città patrimonio d arte dell umanità. Ma questi sono alcuni degli aspetti della poliedrica città. Descrizione - Messina Separata dal continente da 5 km di mare, Messina è il naturale punto di approdo per chi viene dalla penisola. Ecco dunque l'importanza del suo porto a forma di falce, che nell'antichità le ha valso il nome di Zancle, colonia greca fondata nell'viii sec. a.c. La storia della città, quindi, è indissolubilmente legata al mare ed allo stretto che porta il suo nome e che, come narrano i navigatori, è controllato da due esseri mostruosi, Scilla e Cariddi. E' porto di scalo dei traghetti per il continente, centro industriale, sede universitaria e centro balneare: basta ricordare Taormina famosa località turistica e le isole Eolie. Il programma dettagliato giornaliero delle attività interculturali a bordo e a terra sarà comunicato successivamente MODULO A.7) 3 MEETING INTERNAZIONALE DI FORMAZIONE ALLA MULTICULTURALITÀ MALTA da venerdì 7 a domenica 9 maggio 2009 ( 2 notti 3 giorni) Hotel a 4 stelle - Meeting di verifica a. s. 2009/ e Programmazione a. s. /2011 ORGANIZZAZIONE: LINK SCHOOL OF ENGLISH DI MALTA INVITO RISERVATO A: - DIRIGENTI SCOLASTICI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO - DOCENTI REFERENTI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO D ITALIA ADERENTI AL PROGETTO Il programma dettagliato sarà comunicato successivamente 31

32 1. 4 Durata Descrizione dell arco temporale nel quale il progetto si attua indicando preferibilmente le fasi temporali del percorso, destinatari e il loro numero previsto Destinatari saranno: STUDENTI DOCENTI DIRIGENTI SCOLASTICI - DSGA PERSONALE ATA - di ogni Istituto Scolastico d Italia aderente. Ogni incontro sarà caratterizzato da alunni diversi, portati avanti in itinere tramite incontri frontali da effettuarsi in orario curriculare o extracurriculare. La durata del Progetto, così come programmato dall Associazione AMICI DELLA MISSIONE CONSOLATA PER IL MONDO, sarà itinerante Risorse Umane - Psicopedagogisti interculturali Esperti. - Pedagogisti Interculturali Esperti Formatori sul Dialogo Interculturale multimediale. - Padri Missionari che operano in tutto il Mondo con Scuole, Università e Ospedali. - Sacerdoti e Laici professionisti e impegnati in opere di apostolato in Italia e nel Mondo - Segretariato di comprovata esperienza documentata. - Esperti internazionali di dialogo interculturale. - Esperti docenti internazionali universitari di dialogo interculturale nel mondo. 1. SCOPO DELL ESPERIENZA - L esperienza si prefigge i seguenti scopi a. Conoscenza diretta - delle variegate realtà delle metropoli del Sud del mondo dove si concentrano e riflettono le contraddizioni su scale mondiali; 32

33 - rileggere la storia partendo dagli ultimi; b. Incontro Gli studenti avranno la possibilità di incontrare, attraverso la mediazione dei vari partner internazionali che operano con, giovani e studenti dei vari Paesi del Mondo, per condividere esperienze, attese e difficoltà presenti nella loro reciproca situazione. c. Intercultura per allargare gli orizzonti Gli incontri con persone altre per cultura, storia e situazione sociale contribuirà ad allargare gli orizzonti degli studenti oltre i confini provinciali della nostra nazione, aprire la mente, riconoscere i nostri stereotipi propinati dai mass media, spesso in modo unilaterale. L incontro con il diverso e il suo punto di vista, è sempre una sfida che decostruisce il nostro immaginario, destabilizza le nostre certezze e aiuta a conoscere maggiormente noi stessi. Si spera in questo modo di ingenerare delle dinamiche interculturali tra i giovani per degli incontri che arricchiscono vicendevolmente. La mediazione e collaborazione dei vari partner internazionali, che operano con il loro ineguagliabile carisma in tutto il mondo, sarà indispensabile in tutto questo. A loro chiederemo di permettere ad alcuni studenti locali di accompagnare i nostri in alcune delle tappe prefissate dal programma. Si spera che ciò incentivi il desiderio di una conoscenza reciproca e faccia nascere amicizie tra di loro. Una sensazione di spaesamento e smarrimento catturerà i nostri studenti catapultati in una realtà sconosciuta e con aspetti drammatici di disagio così marcati, produrrà delle forti emozioni da elaborare insieme attraverso il dialogo e la condivisione durante e dopo il viaggio, affinché si trasformino in scelte esistenziali significative per la vita futura degli studenti stessi. d. Crescere nel rispetto dell altro Capire l intercultura come un processo dinamico di incontro, come pedagogia delle relazioni e come disponibilità a relativizzare sempre il proprio punto di vista, l ascolto, l umiltà, l empatia e i decentramento narrativo. e. Rientro Il rientro sarà la vera verifica del successo della nostra esperienza! - I partecipanti dovranno diventare dei catalizzatori per formare tra gli studenti dei gruppi di interesse all interno delle rispettive scuole e continuare a riflettere sui temi della mondialità e disparità tra Nord e Sud del mondo; 33

34 - Le varie scuole saranno invitate ad organizzare degli incontri per narrare e condividere l esperienza fatta con tutta la compagine degli studenti o attraverso visite nelle classi. - Iniziare nelle scuole attività di informazione alternativa sulle realtà del sud del mondo: attraverso una bacheca della mondialità all interno della scuola; - Studiare con i docenti interessati in forma interdisciplinare o multidisciplinare come valorizzare i vari ambiti dell esperienza nell insegnamento curriculare delle materie scolastiche come geografia, storia, etica, sociologia ; - Suscitare interesse negli studenti affinchè si cerchi di cambiare stile di vita attraverso le pratiche dei nuovi stili di vita. Il rendersi conto che siamo responsabili di situazioni di ingiustizia, seppur lontane, deve spingerci a fare delle scelte alternative: primo fra tutte l onestà, il rispetto dell altro e l essenzialità nella propria vita; acquisto di prodotti, vestiario; - Continuare a mantenere dei rapporti con i giovani incontrati; - Continuare a mantenere dei rapporti fra i giovani d Italia. 2. A CHI E RIVOLTA L ESPERIENZA STUDENTI DOCENTI DIRIGENTI SCOLASTICI DSGA PERSONALE ATA - Il gruppo dei partecipanti alla formazione sarà accompagnato da un Esperto Partner Internazionale, che sarà incaricato del coordinamento e realizzazione della esperienza di stage di istruzione insieme ad un leader designato che si e formato attraverso svariato incontri di formazione organizzati all uopo. 3. DOVE SI FARA L ESPERIENZA L esperienza di formazione-stage di Istruzione si farà nei Paesi indicati. CONCLUSIONI - Questo è un progetto di formazione al Dialogo Interculturale che si attua a livello operativo attraverso Formazione e Stage di Istruzione, trovando la sua giusta collocazione all interno del Piano dell offerta formativa inserito come ampliamento dell offerta formativa di ogni Istituzione Scolastica di ogni ordine e grado d Italia, ed è rivolta a tutti gli studenti, a tutti i docenti e a tutti i dirigenti scolastici, DGSA E personale A.T.A. delle Scuole aderenti. Il Dialogo Interculturale sarà portato avanti attraverso incontri con l altro di diversa cultura di quella italiana, ma ricco di usi costumi e tradizioni popolari, che fanno la storia dei Popoli inserita a pieno titolo all interno della programmazione. 34

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

www.istitutotoniolo.it

www.istitutotoniolo.it Barritteri (RC), 19-21 giugno 2015 La scelta dell Università è il primo di una serie di passaggi chiave per la costruzione della propria identità umana e professionale. Una scelta consapevole del percorso

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

ARMANDO BUSINCO JERZU (OG) www.scuolesuperiorijerzu.it. Liceo Scientifico Liceo Linguistico ITC Amministrazione Finanza e Marketing

ARMANDO BUSINCO JERZU (OG) www.scuolesuperiorijerzu.it. Liceo Scientifico Liceo Linguistico ITC Amministrazione Finanza e Marketing ARMANDO BUSINCO JERZU (OG) www.scuolesuperiorijerzu.it Liceo Scientifico Liceo Linguistico ITC Amministrazione Finanza e Marketing Liceo Linguistico I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4

Dettagli

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE La sfida di un progetto operativo interistituzionale CHI SIAMO Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Liceo Scientifico C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio Con sezioni associate Istituto Tecnico E.E. / I.T. di Bassano Romano Liceo Scientifico

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu Mariagrazia Santagati Università Cattolica Fondazione Ismu

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 1.Cos è L HIGH SCHOOL PROGRAM: E un programma di studio all estero, rivolto a studenti dai 14 ai 18 anni; 2.LA DURATA DEL PROGRAMMA: E possibile

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) www.majorana-marro.eu e-mail majorr@tin.it

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) www.majorana-marro.eu e-mail majorr@tin.it ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) www.majorana-marro.eu e-mail majorr@tin.it PROGETTO INTERNAZIONALE MULTIKULTURALITÀ AMCM ( Delibera del Consiglio Direttivo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Via Giordano Bruno sn 97100 RAGUSA

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) Docente di: scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria I Professionalità dei docenti Programmazione e valutazione

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali

Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Bando per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo attraverso tecnologie innovative e multimediali Promosso da: Organizzato da: Consorzio A.S.T. - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale In collaborazione

Dettagli

Europrogettazione 2014-2020.

Europrogettazione 2014-2020. Percorso di formazione in progettazione europea per il periodo 2014-2020. 7-21 ottobre, 4 novembre 2013. Futura Europa - Milano, via Pergolesi 8. Futura Europa propone agli enti no-profit e alle pubbliche

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez

IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE Mónica Sandra Lista Rodríguez COME NASCE E SI SVILUPPA IL PEL Nel contesto europeo, l insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio

RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO. Programma di dettaglio Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi terzi CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE RELIGIONI E CULTURE DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA REALTÀ E MODELLI A CONFRONTO Programma di dettaglio

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO 1. Premessa Il Comune di Forlì, in relazione al proprio ruolo di promozione e governo del sistema territoriale integrato dei

Dettagli

Quale relazione efficace tra Università e Scuola?

Quale relazione efficace tra Università e Scuola? Quale relazione efficace tra Università e Scuola? Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Intervento al Convegno «Integrare la ricerca scientifica con la sapienza della pratica. L'Evidence Based Education

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

ITC e TS VITTORIO EMANUELE II - BERGAMO SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/13 E.F. 2013

ITC e TS VITTORIO EMANUELE II - BERGAMO SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/13 E.F. 2013 ITC e TS VITTORIO EMANUELE II - BERGAMO SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012/13 E.F. 2013 LINGUE Lettori, Certificazioni, Scambi Culturali e Soggiorni Linguistici - Progetto N 8 1.Denominazione del

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli