Genova >< Milano luglio 2015 Il caldicidio Diario di 18 treni

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1 Genova >< Milano luglio 2015 Il caldicidio Diario di 18 treni

2 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 2 luglio 2015 Trenitalia Liguria: attivo il pronto intervento climatizzazione per i treni pendolari Ci auguriamo analoga attenzione da parte della Divisione LH per la climatizzazione dei treni IC GenovaMilanoNewsletter Numero del 6 luglio 2015 Oggi è morta la civiltà Dalle 15 tutti gli IC o EC Milano>Liguria partono in pesante ritardo grazie a disfunzioni organizzative colossali di Trenitalia e ad un materiale vetusto che casca a pezzi Centinaia di viaggiatori lasciati in balia di 40 gradi e nessuna info sotto le volte di Centrale, poi la Polfer e l esercito in assetto da guerriglia urbana sono schierati a barriera contro i viaggiatori mentre ladri, questuanti ed evasori a poche decine di metri continuano ad operare tranquillamente e a salire altrettanto tranquillamente sui treni Prima che la situazione esploda interviene l Assistenza Trenitalia con bottiglie d acqua e i corpi d assalto ripiegano in ritirata Temperatura nelle carrozze: 45 gradi Nessun annuncio di scuse e nessun annuncio di rimborso integrale dei titoli di viaggio, ma non è finita: regole assurde imposte da un sindacalismo corporativo che la fa da padrone in Trenitalia producono il blocco dell IC 675 a Ronco Scrivia (già con 90 di ritardo) perché il macchinista ha finito il turno, mentre il PdB sorride ai viaggiatori che chiedono giustificazioni: Così è la vita... Noi non siamo schiavi I viaggiatori invece sì? GenovaMilanoNewsletter Numero del 7 luglio 2015 Se ogni viaggio significa sofferenza, addio treno Stiamo ricevendo una vera e propria valanga di mail da parte di iscritti sulle terribili condizioni di viaggio che da lunedì stanno affrontando. Non riusciamo più a star dietro a tutte le segnalazioni che riceviamo riguardo a: Compartimenti o intere carrozze IC (di prima e di seconda classe) con aria condizionata assente e vasistas bloccati Compartimenti o intere carrozze IC (di prima e di seconda classe) con funzionamento insufficiente della climatizzazione Carrozze IC lasciate al sole per ore (a Milano, Ventimiglia, Spezia, Livorno) e agganciate al locomotore solo pochi minuti prima della partenza Composizioni di RV Liguria >< Milano svolte con carrozze 2P Casaralta non climatizzate Nei volti di tutti i pendolari, sulle banchine, in attesa di prendere il treno per andare a lavorare o per tornare a casa, leggiamo il terrore di affrontare viaggi drammatici che tolgono il fiato e mettono a repentaglio la salute. Così non è possibile andare avanti e augurarci che la morsa del caldo si allenti non è certo sufficiente. Da parte di Trenitalia non giunge alcun segnale di attenzione reale a queste tematiche, anzi, l impressione è che ogni giorno la situazione peggiori, nell assoluta indifferenza da parte dell impresa ferroviaria. Molti abbonati stanno abbandonando il treno optando per costosi viaggi in auto. Altri hanno avuto cali di pressione e malesseri fisici tali da restare a casa. Non abbiamo idea se ci sia bisogno del morto sul treno per rendersi conto che un impresa ferroviaria non possa mettere in circolazione treni con temperature insopportabili per l organismo umano.

3 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 9 luglio 2015 EMERGENZA CALDICIDIO NEI TRENI Le richieste dei Comitati Pendolari Federati Assoutenti all AD di Trenitalia Soprano e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Delrio Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti, rappresentativi di oltre iscritti, denunciano la gravissima emergenza sanitaria in atto da lunedì 6 luglio sui treni IC (compresi nel contratto di servizio con il MIT) e su numerosi treni regionali (compresi nei contratti di servizio con le Regioni). Il caldicidio che sta sconvolgendo il Paese è stato sottovalutato da Trenitalia che: 1. Non ha approntato alcun piano emergenziale per i treni IC, svolti con materiale vecchio anche di oltre 40 anni dotato di impianti di condizionamento inefficienti o addirittura guasti. Questa situazione ha provocato e provoca un gravissimo disagio a migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano treni con temperatura in carrozza anche superiore ai 45 gradi. 2. Ha approntato tardivamente un piano emergenziale aria condizionata da parte delle singole DPR. Piano messo a dura prova dalla presenza di gran parte di materiale vetusto e non dotato di impianti di climatizzazione. Pertanto, Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti chiedono a Trenitalia: 1. Risarcimento a tutti gli abbonati in possesso di abbonamento del mese di luglio (o annuale) intercity o regionale o sovraregionale accoppiato a Carta Tutto Treno, di un bonus pari ad una mensilità di abbonamento da utilizzarsi nei mesi di agosto o di settembre. 2. Risarcimento dell intero titolo di viaggio ai viaggiatori delle carrozze non condizionate. 3. Istituzione di presidi emergency gestiti da Trenitalia in tutte le grandi e medie stazioni. Tali presidi dovranno fornire assistenza, conforto e distribuire bottiglie di acqua fresca ai viaggiatori. Inoltre tali presidi dovranno vedere la presenza di tecnici abilitati a riparazioni veloci di impianti di condizionamento fuori uso. 4. Istituzione di presidi sanitari in tutte le grandi stazioni dotati di attrezzature tali da fronteggiare cali di pressione, disidratazione, collassi dei viaggiatori scesi dai treni. 5. Ritiro immediato di tutte le carrozze IC con impianti non idonei a fornire temperature accettabili e loro sostituzione con materiale di qualità della flotta Frecce. 6. Reinstallazione di tende in tutte le carrozze dei treni IC. 7. Applicazione di pellicole basso emissive ai vetri delle carrozze IC. Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Delrio, finora colpevolmente zitto riguardo alla partita del rinnovo del contratto di servizio IC scaduto oltre sette mesi fa, chiediamo: 1. Tempi certi per il contratto di servizio del trasporto universale (IC), treni indispensabili alla mobilità pendolare di decine di migliaia di lavoratrici, lavoratori, studenti, studentesse italiani. 2. Vincolo del contratto di servizio al rinnovo totale della flotta IC entro il secondo anno di applicazione, attraverso l acquisto di elettrotreni. Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati Assoutenti inizieranno a raccogliere le domande di bonus da parte degli abbonati a partire da lunedì 13 luglio attraverso un form che sarà disponibile sui siti:

4 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 10 luglio 2015 SU TUTTI I MEDIA CALDICIDIO: LE NOSTRE RICHIESTE A TRENITALIA E DELRIO

5 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 10 luglio 2015 Richiedi anche tu il bonus caldicidio Clicca qui per richiedere il bonus

6 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 14 luglio 2015 Continui guasti agli IC e ritardi epocali: attendiamo da Trenitalia un piano urgente per affrontare l emergenza Stasera l ultimo fra centinaia di guasti che in questi giorni stanno condizionando la circolazione degli IC in tutta Italia. Ci riferiamo al guasto del blocco porte al 679 che ha comportato una sosta di oltre 45 a Voghera, il trasbordo dei viaggiatori sul RV 2193 e l arrivo del 679 a Genova Brignole con 69 minuti di ritardo. Da mesi avevamo lanciato l allarme su materiali e locomotori che sfiorano i 50 anni di esercizio e che la normale manutenzione non riesce a rendere efficienti, né nell offrire temperature accettabili a bordo, né certezza degli arrivi. Attendiamo da Trenitalia un serio piano. Un piano che contenga anche soluzioni radicali, come il ritiro di carrozze e locomotori IC guaste e la loro sostituzione con materiale della flotta Frecce o con pullman. Di certo è evidente che così non si possa più andare avanti. GenovaMilanoNewsletter Numero del 16 luglio 2015 La resa di Trenitalia: con Mauro Moretti non sarebbe accaduto Quello che sta accadendo a partire dall'inizio del mese di luglio, ovvero: ritardi epocali, guasti seriali di locomotori, viaggiatori abbandonati in linea a temperature da collasso, materiali impresentabili eppure messi in circolazione, aria condizionata assente, tutto ciò non sarebbe accaduto sotto la gestione dell AD Mauro Moretti. In passato criticammo aspramente Moretti per il suo carattere e per molte sue decisioni. Ora lo rimpiangiamo e rimpiangiamo il suo non sottrarsi mai ai problemi, il suo essere presente, la sua conoscenza di qualsiasi bullone di qualsiasi binario, di qualsiasi impianto di qualsiasi materiale. Moretti avrebbe già denunciato pubblicamente che le immorali prestazioni offerte dagli IC in questi giorni sono frutto di un accordo al ribasso con il MIT. Pochi spiccioli dal Ministero, nessuna certezza di un contratto di servizio a medio termine, ritardo nei pagamenti di quanto dovuto significano inevitabilmente da parte dell impresa ferroviaria nessun investimento nel rinnovo di un materiale vintage ultra cinquantennale. Ma Moretti avrebbe anche urlato nei corridoi di Palazzo Patrizi e avrebbe chiesto spiegazioni della penosa resa incondizionata degli IC ai responsabili del settore trasporto nazionale base. Moretti avrebbe messo a lavorare 24 ore su 24 il primo dirigente e l ultimo tecnico finché gli IC fossero tornati ad offrire uno standard minimo di decenza. Ma Moretti non c è più. E quello che si ricava all'esterno è che gli attuali vertici del Gruppo FSI (fatte salve la disponibilità e la dedizione di alcuni dirigenti e quadri di Trenitalia che non si sono mai sottratti a nessuna nostra richiesta anche alle 6 del mattino) è impotenza, menefreghismo, tentativo di nascondere sotto il tappeto i problemi.

7 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 17 luglio 2015 Ai confini della realtà: l'ic prende fuoco a Spezia Migliarina. Da Primocanale Incendio all alba su un treno fermo alla stazione ferroviaria di Migliarina. Il principio di rogo, il cui fumo ha completamente invaso una carrozza del convoglio passeggeri, ha avuto origine da un grosso quadro elettrico. Il treno è stato fatto immediatamente evacuare delle persone presenti a bordo, tra cui molti pendolari, da parte del personale viaggiante. Non ci sono stati dunque problemi per alcun passeggero. Immediato l intervento dei vigili del fuoco del comando centrale, che hanno dovuto far ricorso all uso di una termo camera per scoprire nel più breve tempo possibile il punto da cui aveva avuto origine l incendio, data la massiccia presenza di fumo. Anche le operazioni di spegnimento hanno dovuto seguire un procedimento piuttosto delicato: l utilizzo dell acqua era fortemente sconsigliato data la presenza di apparecchiature elettriche, ragione per cui i pompieri hanno optato per l utilizzo di un estintore a Co2 per domare le fiamme e disperdere il fumo presente. Successivamente il quadro elettrico è stato smontato e portato all esterno del convoglio, per poter essere completamente raffreddato. Il traffico ferroviario è stato temporaneamente interrotto anche sul binario adiacente. L operazione dei vigili del fuoco è durata in totale circa un ora e mezza. Nota Dalle nostre ricostruzioni il treno citato è l'ic Livorno-Milano, soppresso proprio a Spezia Migliarina. A questo punto coinvolgeremo il Ministro dei Trasporti Delrio con una richiesta urgente: il sequestro di tutti i treni IC sul territorio nazionale fino a che non siano assolutamente chiari e certi i requisiti di sicurezza. Da 17 giorni stiamo subendo disagi pazzeschi per la temperatura a bordo di questi maledetti convogli, da stamane abbiamo il terrore di poter bruciare vivi su questi treni. GenovaMilanoNewsletter Numero del 21 luglio 2015 Caldicidio: Trenord si scusa con i propri clienti, da Trenitalia, dopo 21 giorni neppure un vagito ufficiale di scuse Oggi Trenord ha diffuso questo comunicato nel quale si scusa con i propri clienti. Dopo 21 giorni di pesantissimo caldicidio sui treni IC di Trenitalia non siamo a conoscenza di neppure un vagito di scuse da parte di Trenitalia. Trenord si scusa con i propri Clienti Milano, 21 luglio Le eccezionali temperature di questi giorni stanno mettendo a dura prova gli impianti di climatizzazione a bordo delle carrozze e delle cabine di guida, causando il blocco temporaneo dei sistemi che solo in alcuni casi è possibile resettare. Per questo sono in corso azioni mitigative straordinarie a bordo treno e nelle stazioni, oltre che un crash program dell'attività manutentiva. Il problema dell'aria condizionata è fortemente connesso all'età della flotta. Oltre la metà della flotta di Trenord - composta da vetture doppio piano, media distanza e piano ribassato - ha un'età media di 33 anni. Sulla maggior parte di queste carrozze gli impianti di climatizzazione sono stati installati solo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente scatta il blocco del sistema refrigerante. Meno problematica è la situazione dei circa 200 convogli di ultima generazione progettati con impianti di condizionamento che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione.

8 La campagna caldicidio Grazie all'imponente piano investimenti avviato 2 anni fa stanno arrivando nuovi treni che offrono condizioni di viaggio ottimali. Prosegue infatti senza ritardi il rinnovo del parco rotabile, che dalla metà del 2014 ha visto la progressiva consegna di nuovi treni per un totale di 63 convogli e per un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro. Ad oggi ne sono entrati in servizio 41: si tratta di 28 Coradia Meridian, 4 TSR, 4 Flirt e 5 Vivalto. Entro la fine del 2015, terminato il piano straordinario dedicato a Expo, i treni più vecchi della flotta (non dotati di climatizzazione) saranno dismessi. Il piano di investimenti proseguirà, in condivisione con Regione Lombardia e con gli azionisti, per dotare il servizio ferroviario regionale di una flotta moderna all'altezza delle attese dei nostri Clienti. Solo il radicale rinnovamento della flotta consentirà di affrontare situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo in queste settimane. Ma nel frattempo c'è ancora una larga parte della flotta sulla quale l'attività manutentiva non sempre offre i risultati che i nostri Clienti si attendono. Nonostante l'ondata di caldo eccezionale e le soppressioni, l'obiettivo minimo della puntualità (82% medio per il 2015) è ampiamente traguardato anche nel mese di luglio. Continuiamo a contare sulla professionalità del nostro personale e a confidare nella comprensione dei nostri Clienti, messa a dura prova dal caldo estremo. Per questo esprimiamo loro le nostre scuse e assicuriamo il massimo impegno nell'affrontare un'emergenza che non ha precedenti nella storia recente e che sta mettendo a dura prova i sistemi ferroviari di tutta Europa. GenovaMilanoNewsletter Numero del 21 luglio 2015 Senza parole

9 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 22 luglio 2015 Trenitalia (dopo 22 giorni) chiede scusa ai viaggiatori Riceviamo da Trenitalia. Ci riserviamo di commentare a fondo questo comunicato insieme ad Assoutenti nei prossimi giorni. Frattanto nostri tecnici qualificati stanno registrando le temperature a bordo di un selezionato campione di treni. Emergenza caldo: le iniziative del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Roma, 22 luglio 2015 L eccezionale e prolungata ondata di caldo torrido che attanaglia la penisola sta ripercuotendosi anche sulla qualità del viaggio in treno. Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia sono impegnate, con tutto il loro personale tecnico e dirigenziale, nel garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria e, durante il viaggio, i migliori standard di comfort possibili. Se tali standard risultano in alcune circostanze insufficienti non è, in nessun caso, per negligenza o scarso impegno. Pronto, in tal eventualità, l intervento del personale di assistenza di Trenitalia, volto a mitigare, per quanto possibile, i disagi. Ai clienti coinvolti vanno comunque le doverose e sincere scuse dell azienda e, laddove sussistano le condizioni, gli indennizzi previsti. In queste settimane Trenitalia, sia sul versante dei treni regionali, sia su quello dei treni a lunga percorrenza, con particolare riferimento agli Intercity e ai Frecciabianca, ha adottato misure organizzative straordinarie con un raddoppio della copertura manutentiva sugli impianti di climatizzazione, un potenziamento delle squadre tecniche e l attivazione di presidi di manutenzione e di pronto intervento nelle stazioni, per emergenze e un assistenza ai clienti quanto più efficace e tempestiva possibile. Da inizio luglio sono state distribuite oltre 30mila bottiglie d acqua e kit per colazione, pranzo e cena, nonché garantiti, a viaggiatori che non avevano potuto ultimare il viaggio in treno, 260 pernottamenti in hotel e 145 trasferimenti in taxi. Sul fronte emergenza caldo sono stati impegnati nelle ultime settimane migliaia di ferrovieri di Trenitalia, 300 tecnici soltanto per la manutenzione dei climatizzatori dei treni regionali, oltre 700 impegnati, full time, ogni giorno, ad assistere e informare i clienti di Frecce, Intercity e treni regionali. E stata inoltre messa a punto una rotazione strategica dei convogli, finalizzata a utilizzare quelli più performanti, o con maggiori dotazioni tecnologiche, nelle aree e lungo le linee dove i picchi di calore sono più elevati. Massima attenzione è prestata anche durante le soste, con l avvio della climatizzazione nelle vetture con largo anticipo rispetto agli orari di partenza dei treni. RFI, per assicurare ai viaggiatori e al sistema ferroviario standard di sicurezza sempre elevati, ha rafforzato in questo periodo le già intense attività di controllo della rete nazionale, oltre chilometri, attraverso le Sale operative regionali competenti che controllano 24 ore al giorno lo stato dell infrastruttura. Quattromila tecnici (settori impianti di segnalamento, trazione elettrica e lavori), operativi sette giorni su sette, presenziano a oltranza le 300 località più critiche dell intera rete. Le attività prevedono il monitoraggio costante della temperatura delle rotaie, con sensori termici installati sui binari e visite di sorveglianza straordinarie e si aggiungono al controllo costante dei livelli efficienza di binari, scambi, sistemi di segnalamento e di trazione elettrica con diagnostica fissa e mobile (treni diagnostici di RFI). Nelle ore più calde delle ultime giornate, in alcune zone la temperatura sui binari ha raggiunto i 60 gradi centigradi. In ogni caso, i protocolli adottati da RFI consentono di garantire sempre la sicurezza dell esercizio ferroviario, anche in queste condizioni estreme. Quando le temperature raggiungono o superano i picchi massimi accettabili dall infrastruttura, RFI sospende temporaneamente il traffico o lo rallenta, riducendo la velocità massima. Le sale Operative Centrali e territoriali di Trenitalia e di RFI, a loro volta opportunamente potenziate, stanno monitorando da giorni, senza soluzione di continuità, la circolazione ferroviaria, per attivare e coordinare efficacemente ogni attività si rendesse necessaria.

10 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 24 luglio 2015 Caldicidio Da Trenitalia le scuse ai viaggiatori e prime aperture alle richieste Assoutenti. Risposte ancora insufficienti su come limitare i disagi ai viaggiatori. Assoutenti chiede assistenza costante e rimborsi certi. L importanza del ruolo del MIT e delle Regioni (e dei fondi comunitari) per il rinnovo di un parco rotabili obsoleto Assoutenti e i Comitati Pendolari federati hanno apprezzato le scuse ai viaggiatori contenute nel comunicato stampa di mercoledì 22 luglio del Gruppo Ferrovie dello Stato sull emergenza caldo, pur ritenendole molto tardive. Quanto ai contenuti e alle risposte operative enunciati nel Comunicato FSI, parte di esse costituiscono di sicuro una risposta alla campagna caldicidio lanciata da Assoutenti e dai Comitati Pendolari federati fin dall inizio di luglio, ma crediamo che siano insufficienti rispetto all emergenza caldicidio sui treni che sta continuando a provocare enormi disagi ai viaggiatori. Siamo certi dell impegno notte e giorno di centinaia di dirigenti, tecnici, personale di bordo e personale dell assistenza del Gruppo FSI finalizzato all attenuazione dei disagi dei viaggiatori e li ringraziamo perché molti di loro spesso condividono gli stessi disagi dei viaggiatori, ma non possiamo non stigmatizzare la tardiva attenzione agli allarmi lanciati dai Comitati Pendolari fin dal mese di giugno, rispetto all impreparazione di molto materiale ad affrontare situazioni meteo limite. Il caldicidio che sta flagellando il nostro Paese è di certo eccezionale nelle sue punte, ma non è un fenomeno imprevedibile in estate. L impresa ferroviaria doveva sapere che molto suo materiale rotabile utilizzato sia in treni a mercato (le Freccebianche), sia in treni sussidiati dal MIT (gli IC) scontava due peccati originali non certo sanati dal pessimo revamping proprio dei progetti 901 e 270: l età delle carrozze (in alcuni casi superiore ai 40 anni) e i pessimi impianti di climatizzazione presenti (che anche quando pienamente attivi non sono in grado di abbattere temperature delle carrozze in origine superiori ai 50 gradi). Non ci risulta infatti che nessun piano di manutenzione straordinario degli impianti di climatizzazione, di sostituzione delle tende laddove non presenti, di implementazione di pellicole basso emissive ai finestrini, di revisione delle procedure di ricovero delle vetture (lasciate al sole 6-8 ore senza climatizzazione prima di essere trasportate in stazione) sia stato svolto per tempo. Se queste cose fossero state effettuate entro la fine di giugno, di sicuro i disagi ai viaggiatori sarebbero stati minori. Ma soprattutto non ci risulta che, a monte, Trenitalia abbia elaborato un piano emergenziale di gestione della circolazione dei treni con temperature alte sul modello del piano neve, un piano che avrebbe dovuto prevedere l accantonamento preventivo del materiale non idoneo all emergenza in atto, una soppressione programmata dei treni negli orari di bassa frequentazione, il ridisegno di un offerta pienamente sostenibile per il benessere fisico dei viaggiatori.

11 La campagna caldicidio Con il caldicidio Trenitalia ha invece seguito una diversa strada: augurarsi che prima o poi le temperature scendessero e che i picchi di termometro alto si limitassero a pochi giorni. Trenitalia non ha voluto attuare soppressioni mirate di treni sussidiati (regionali e IC), anche se non idonei alla circolazione perché privi dei minimi limiti di vivibilità delle carrozze, per tre ragioni: Sottovalutazione del problema Per non ridurre l offerta per i turisti (Expo, estate, ferie) Per non incorrere in penali da parte di Regioni e MIT. Questa politica non ha funzionato e da 23 giorni i viaggiatori ne pagano le conseguenze. Rispetto alla prima apertura di Trenitalia riguardo ai rimborsi ai viaggiatori crediamo che sia doveroso che: Per caldicidio si intenda l esposizione del viaggiatore in carrozze con temperature superiori ai 40 gradi per più di 15 o di 35 gradi per più di 30 (valutazione espressa dai consulenti medico legali di Assoutenti a fronte del fatto che a 45 gradi l organismo umano può accusare colpi di calore con conseguenze potenzialmente anche gravissime). Per caldicidio si intendano tutti gli episodi nei quali il viaggiatore ha soggiornato in carrozze nelle quali il condizionatore fosse guasto o non in grado di abbattere temperature sulle carrozze in origine anche superiori ai 50 gradi. Trenitalia emetta un bonus a tutti gli abbonati che hanno utilizzato treni con episodi di caldicidio pari ad una mensilità piena dell abbonamento stesso da utilizzarsi a settembre. Trenitalia semplifichi le procedure di emissione di rimborsi per episodi di caldicidio ai danni di viaggiatori in possesso di biglietto semplice. Quanto all assistenza offerta ai viaggiatori dobbiamo sottolineare come essa sia stata finora, nel migliore dei casi, insufficiente o episodica e nei peggiori, assolutamente assente. A questo proposito chiediamo a Trenitalia di costituire presidi stabili e permanenti per tutta l estate in tutte le grandi stazioni, presidi ben visibili ai viaggiatori costretti ad attese della partenza dei treni (spesso ritardate per guasti) a temperature invivibili sotto le volte delle stazioni, presidi che si facciano carico di distribuire preventivamente bottiglie di acqua fresca ai viaggiatori. Rispetto al materiale rotabile obsoleto, responsabile sia dei casi di caldicidio nelle carrozze, sia dei ripetuti guasti ai locomotori che hanno prodotto cancellazioni e fortissimi ritardi, chiediamo: A Trenitalia: l impegno alla sostituzione di tutto il materiale dei treni a mercato Frecciabianca con elettrotreni ad assetto variabile entro il Al Ministro Delrio: l immediata firma di un contratto di servizio decennale sugli IC (attualmente scaduto) con il contestuale acquisto di 25 elettrotreni climatizzati e ad assetto variabile destinati alla sostituzione dell intera flotta attuale entro il Ai Presidenti delle Regioni: sostituzione di tutto il materiale rotabile obsoleto in carico alle DPR di Trenitalia (Ale 801, 2P Casaralta, Piano Ribassato) con elettrotreni climatizzati entro il Ci rendiamo conto che gli investimenti richiesti per la sostituzione di un parco rotabili obsoleto siano ingenti, ma in fondo si tratta di sostituire con 4 anni di anticipo del materiale che a partire dal 2021 non avrebbe comunque più la circolabilità perché privo di impianti antincendio, obbligatori, a quella data, per la cogenza di una specifica direttiva europea.

12 La campagna caldicidio E parlando di Europa i fondi europei FSC (utilizzati da parecchi altri paesi europei) potrebbero essere determinanti per reperire una parte degli investimenti necessari a rinnovare un parco rotabile inqualificabile (sviluppando al tempo stesso una mobilità sostenibile concorrenziale con i mezzi privati), insieme all accensione di mutui trentennali da parte di MIT e Regioni e ad un graduale aumento delle tariffe. Nessun viaggiatore italiano rifiuterebbe infatti aumenti tariffari in luogo di una sensibile discontinuità rispetto all attuale scarsissima qualità del materiale dei treni sussidiati (regionali e intercity). Allo stesso tempo, nessun viaggiatore italiano accetterebbe il benché minimo aumento tariffario prima dell avvio della consegna dei primi nuovi treni acquistati. Infine una considerazione: abbiamo ricordato come il caldicidio stia provocando importanti disagi anche ai dipendenti Trenitalia (turni lunghi, ferie rimandate, straordinari, condizioni di viaggio, rapporti con il pubblico, etc.), ci stupiamo che da parte dei sindacati presenti nel Gruppo FSI non sia stata data la giusta attenzione a questo drammatico problema. Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati continuano conseguentemente il proprio impegno volto ad affermare condizioni civili e sicure di viaggio a tutti gli italiani e a tutti i turisti che hanno la sventura di prendere un treno dove il condizionamento non funziona. I pendolari che sono incorsi in casi di caldicidio posso richiedere il bonus compilando il form presente su questi siti: GenovaMilanoNewsletter Numero del 25 luglio 2015 Genova >< Milano: la settimana più dura da 13 anni Milano Lambrate 23 luglio: il cadavere del 679 e i viaggiatori a terra Foto di C.G.

13 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 25 luglio 2015 L AD di FSI Mario Elia: Ricordiamoci che prima di tutto viene il cliente Ingegnere, non ci deluda Dobbiamo preoccuparci anzitutto dei viaggiatori. Per questo dobbiamo stare in allerta dal momento in cui un treno accumula un minuto di ritardo. Non è ammissibile quello che è successo in questi giorni. Ricordiamoci che prima di tutto viene il cliente, che deve viaggiare in perfetto orario e in assoluto comfort, a cominciare dall aria condizionata nelle carrozze. Ing. Elia, ci auguriamo che le sue parole diventino realtà fin da lunedì mattina. Senza alcun pregiudizio e consci dei problemi strutturali che hanno determinato parte dei gravissimi disagi subiti da migliaia di pendolari italiani (la parte più significativa degli stessi, come lei certamente sa, è stata invece determinata da errori e da sottovalutazioni del problema caldicidio da parte della sua Azienda) continueremo giorno per giorno a registrare tutto ciò che accade sui nostri treni. Non faremo sconti ma, come sempre, ci limiteremo a fornire dati oggettivi e resoconti obiettivi sulla circolazione dei treni e sulle condizioni di viaggio e di assistenza fornita ai viaggiatori. Nelle sue parole abbiamo letto rispetto per i viaggiatori. Il rispetto è reciproco, così come la consapevolezza della complessità dell emergenza in atto. Non ci deluda.

14 La campagna caldicidio GenovaMilanoNewsletter Numero del 28 luglio 2015 La banalità del bene Tre foto ricevute dagli iscritti sintetizzano più di tante parole il clima che si è vissuto stasera sull IC 679. Preoccupazione, incredulità, felicità di arrivare, dopo tanti, troppi giorni a casa in orario e senza il corpo stremato a causa delle alte temperature in carrozza.. Anche il è stato puntuale mentre il 675 ha avuto un problema tecnico al treno risolto dal PdB a Tortona che ha comportato un ritardo di 18 a Principe. Noi auspichiamo che puntualità e comfort di viaggio siano i tratti dominanti che caratterizzeranno i prossimi giorni. GenovaMilanoNewsletter Numero agosto 2015 Genova >< Milano luglio 2015, primi 7 mesi 2015, confronti con gli anni precedenti Da un mese a questa parte, con cadenza praticamente quotidiana, abbiamo raccontato uno dei peggiori periodi vissuti sulla Genova >< Milano. La campagna Caldicidio di Assoutenti continuerà per tutto agosto (invitiamo, chi non l avesse già fatto, a compilare il form per il bonus) e anche GenovaMilanoNewsletter non chiuderà per ferie per seguire la situazione e fornire indicazioni agli iscritti. Negli ultimi giorni del mese, l organizzazione operativa di Trenitalia messa in atto per fronteggiare il caldicidio ha riportato alla normalità le prestazioni e ha fornito assistenza ai viaggiatori. In questa newsletter presentiamo l infografica del mese di luglio (drammatica, oltre che per le condizioni di viaggio, anche per le prestazioni dei treni della sera dominate da fortissimi ritardi), il monitor dei primi 7 mesi del 2015 e un ampia analisi dell evoluzione delle prestazioni nel corso degli anni.

15 Luglio 2015

16 Luglio 2015 Le rilevazioni statistiche dei minuti di ritardo sono riferite esclusivamente ai giorni feriali indicati in tabella. Le rilevazioni statistiche dei minuti di ritardo per 2180, 652, 656, 2184, 658, 674, 146, 2192, e 680 sono riferite all'arrivo a Milano C.le, per 651, 2179, 34343, 2181, 679, 2193, 685, e 687 all'arrivo a Genova Brignole e per 141, 675, 689 all'arrivo a Genova Piazza Principe. Per motivazione del ritardo si intende la motivazione prevalente, in caso di motivazioni equipollenti sono indicate entrambe. 1 Fino al 3 luglio monitorati RV 2179, RV 2192 e IC 685, dal 6 luglio monitorati RV 34343, RV e IC RV 2180 ritardo programmato di 10 minuti nei giorni 20, 21 e 22 luglio 3 IC 675 può essere indirizzato via Isola, Busalla, Galleria Granarolo per interruzione circolazione su Succursale a causa lavori cancellato a Spezia Migliarina per incendio ad apparato elettrico di una carrozza. Trasbordo viaggiatori su IC Ritardo calcolato su delta arrivo previsto a MI.Cle con arrivo reale guasto al locomotore con trasbordo viaggiatori su RV 2193, ritardo calcolato sul delta arrivo previsto a Brignole 679 con arrivo reale Ritardo del 2193 non considerato a fini statistici coinvolto in blocco della circolazione fra Tortona e Arquata per guasto alla rete aerea a Carbonara Scrivia determinato da pantografo del treno R DPR Emilia deviato via Pozzolo > Novi Ligure analogamente a EC 159, IC 673, RV Disagi anche a IC blocco della circolazione fra Tortona e Arquata a causa distacco rete aerea per aggancio pantografo RV Il treno, dopo lunga sosta viene retrocesso a Tortona. Trasbordo viaggiatori su deviati via Novi fatto passare via Villalvernia a velocità ridotta e danni al pantografo. Lunga sosta ad Arquata per ricondizionamento pantografo. MILANO CENTRALE P parte con 33' di ritardo P partono in pesante ritardo per disfunzioni organizzative Trenitalia P parte con 16' di ritardo per guasto condizionatori P e partono in ritardo P parte in ritardo per ritardo nella preparazione del treno parte in ritardo per problemi condizionamento parte in ritardo per problemi condizionamento parte in ritardo per guasto P parte con 21' di ritardo per guasto al treno parte con 15' di ritardo per guasto impianti condizionamento E subisce ritardo in partenza per intervento Polfer subisce conseguenze 141 P parte con 9' di ritardo, recupera 6' a Genova Brignole P parte con 32' di ritardo per guasto al locomotore parte con 17' per preparazione del treno parte con 33' per guasto al locomotore P parte con 27' di ritardo per guasto condizionatore in due carrozze parte con 17' di ritardo per preparazione del treno parte con 13' per preparazione del treno P parte con 13' di ritardo per guasto climatizzazione parte con 15' per preparazione del treno P parte con 21' di ritardo per preparazione del treno P parte con 28' di ritardo per sostituzione locomotore parte con 36' di ritardo per attesa treno corrispondente P parte con 20' di ritardo per preparazione del treno P/GT parte in ritardo da Milano per guasto porta e guasto impianto frenante MILANO LAMBRATE GT guasto al locomotore con trasbordo viaggiatori su RV 2193, ritardo calcolato sul delta arrivo previsto a Brignole 679 con arrivo reale Ritardo del 2193 non considerato a fini statistici Da Pavia a Milano Rogoredo: 652> >23160 Da Milano Rogoredo a Pavia 651>23101 Da Milano Rogoredo a Bressana: 675> > >10593 CONFLITTI STRUTTURALI DI CIRCOLAZIONE MILANO ROGOREDO GT guasto locomotore con successivo reset centralina elettronica LOCATE TRIULZI PIEVE EMANUELE VILLAMAGGIORE CERTOSA DI PAVIA PAVIA GT sosta di 9' per guasto blocco porte S.MARTINO CAVA M. BRESSANA BOTTARONE PIZZALE LUNGAVILLA VOGHERA GT guasto blocco porte con sosta di oltre 45' e trasbordo viaggiatori diretti a Genova su RV 2193 (ritardo 2193 non conteggiato a fini statistici) GT presta soccorso e accoglienza a viaggiatori Thello 159 recuperati dopo 180' di sosta per guasto locomotore PONTECURONE TORTONA GT Surriscaldamento boccole di un asse di una carrozza con intervento risolutivo del PdB Linea via Pozzolo - Novi GI coinvolto in blocco della circolazione fra Tortona e Arquata per guasto alla rete aerea a Carbonara Scrivia determinato da pantografo del treno R DPR Emilia deviato via Pozzolo > Novi Ligure analogamente a EC 159, IC 673, RV Disagi anche a IC 674 ARQUATA SCRIVIA GI 7 27 blocco della circolazione fra Tortona e Arquata a causa distacco rete aerea per aggancio pantografo RV Il treno, dopo lunga sosta viene retrocesso a Tortona. Trasbordo viaggiatori su deviati via Novi fatto passare via Villalvernia a velocità ridotta e danni al pantografo. Lunga sosta ad Arquata per ricondizionamento pantografo. Linea dei Giovi Arquata-Isola-Ronco- Busalla RONCO SCRIVIA MIGNANEGO E E 22 ore 18/21 Incendio su terreno privato prospiciente linea ferroviaria a Ge S.Quirico che ha determinato guasti a linea aerea e segnali. Deviazioni via Busalla o circolazione a vista. Ritardi non considerati non conteggiato per guasto treno merci C problemi circolazione GENOVA PP GT guasto impianto porte GT sgancio di una carrozza non climatizzata a Genova PP con conseguente partenza ritardata GI partenza ritardata da Genova PP causata da segnale guasto DA VENTIMIGLIA > GI 1 Guasto alla linea di alimentazione nella stazione di Savona. Coinvolto 146 P Ritardo in territorio francese GT guasto al treno a Ventimiglia P Partenza ritardata da Ventimiglia P GT parte con 45' di ritardo per guasto locomotore, recupera 32' a Milano C.le E 27 suicidio a Diano Marina. Ritardo 146 non conteggiato GENOVA BRIGNOLE P ritardo in partenza per mancanza materiale DA SPEZIA, LIVORNO > P parte con 13' di ritardo per sostituzione locomotore P parte con 14' di ritardo per guasto al treno E coinvolto in rallentamento circolazione per investimento mortale a Rapallo, ritardo non conteggiato statisticamente GT cancellato a SP Migliarina per incendio ad apparato elettrico di una carrozza. Trasbordo viaggiatori su IC Ritardo calcolato su delta arrivo previsto a MI.Cle con arrivo reale P GT parte con 12' di ritardo per preparazione del treno, matura altri 40' di ritardo per guasto tecnico

17 Il 2015

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36 Storico

37 Storico RV 2180 IC 658 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno IC Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno >35058> % 75% 86% 95% 96% 95% 95% 91% 82% 68% 48% 65% 81% 80% 85% 81% 85% 92% 71% 95% 82% 77% 42% 45% 79% 76% % 45% 86% 84% 86% 90% 96% 95% 95% 87% 81% 57% 81% 100% 53% 76% 90% 95% 86% 90% 95% 68% 82% 80% 50% 81% 2178> >35410> % 65% 90% 80% 82% 80% 96% 95% 86% 84% 85% 73% 84% 74% 79% 67% 70% 55% 75% 74% 90% 95% 63% 84% 60% 74% > % 80% 62% 84% 95% 84% 86% 85% 68% 70% 50% 56% 75% 67% 79% 90% 74% 80% 85% 74% 90% 73% 50% 62% 53% 74% /35658/ % 79% 81% 90% 84% 95% 91% 89% 80% 100% 89% 80% 100% 65% IC 675 RV 2193 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno % 45% 50% 22% 32% 28% 84% 68% 71% 70% 84% 79% 60% 95% 95% 77% 75% 86% 76% 65% 86% 76% 90% 47% 57% 77% % 57% 68% 79% 83% 75% 82% 68% 90% 64% 71% 72% 74% 65% 57% 71% 79% 63% 70% 77% 82% 75% 87% 71% 50% 71% > % 60% 60% 53% 40% 35% 30% 48% 67% 19% 40% 0% 44% 74% 60% 76% 85% 95% 60% 64% 76% 81% 71% 74% 79% 75% % 25% 38% 25% 45% 15% 13% 35% 0% 45% 7% 19% 23% 63% 75% 85% 80% 68% 63% 71% 74% 77% 80% 43% 60% 71% % 35% 41% 37% 42% 35% 18% 61% 75% 85% 86% 84% 85% 50% IC RV 2179 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno RV Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno % 75% 71% 75% 95% 75% 83% 86% 76% 62% 65% 73% 76% 79% 75% 71% 75% 73% 75% 83% 86% 67% 62% 65% 67% 74% % 80% 81% 85% 85% 90% 57% 65% 59% 75% 64% 69% 73% 83% 90% 86% 90% 95% 80% 91% 85% 73% 74% 79% 94% 85% > % 80% 86% 76% 95% 76% 57% 77% 90% 95% 81% 80% 90% 83% IC 653 IC 678 Thello 141 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Thello 146 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno % 70% 48% 70% 59% 75% 48% 76% 81% 38% 40% 33% 60% 37% 60% 38% 55% 36% 50% 54% 80% 67% 48% 44% 33% 51% % 55% 65% 65% 45% 45% 30% 70% 36% 26% 36% 31% 46% 22% 15% 40% 45% 42% 20% 45% 45% 35% 33% 13% 20% 32% > > % 58% 68% 70% 70% 75% 59% 22% 25% 20% 24% 25% 5% 0% RV 2192 RV IC 680 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno >35418> % 75% 67% 58% 82% 75% 61% 90% 90% 62% 79% 38% 72% 53% 74% 81% 90% 68% 63% 67% 86% 67% 52% 63% 38% 68% > % 70% 75% 55% 89% 60% 82% 90% 59% 75% 47% 71% 71% 47% 60% 45% 53% 53% 45% 68% 74% 55% 40% 29% 53% 52% / % 80% 57% 76% 79% 75% 57% 61% 60% 71% 67% 68% 65% 32%