CRISI DI FIDUCIA E GESTIONE DEL RISPARMIO
|
|
- Giada Pisano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CRISI DI FIDUCIA E GESTIONE DEL RISPARMIO Roma, Venerdì 21 gennaio 2011 ore 10 LUISS Business School Divisione di LUISS Guido Carli Sala Colonne Viale Pola, 12 - Roma
2 Crisi di fiducia e regolazione finanziaria RAINER MASERA* Preside della Facoltà di Economia, Università degli Studi Guglielmo Marconi Membro del Gruppo de Larosière (*) Le seguenti slides, predisposte per la riunione odierna, sono tratte da alcuni miei recenti lavori, ai quali si rimanda per una ampia bibliografia. Cfr.: Masera R. (edited by) (2009), The Great Financial Crisis. Economics, Regulation and Risk, Bancaria Editrice, Roma; Masera R. (2010), Crescita, stabilità, regole di bilancio e regolazione finanziaria: l Unione monetaria dopo la crisi della Grecia, in L industria. Rivista di economia e politica industriale, No. 2, Il Mulino, Bologna; Maino R., Masera R., Mazzoni G. (2010), Reform of the Risk Capital Standard (RCS) and Systemically Important Financial Institutions (SIFIs), in Forti N. (a cura di), Preventing and managing future crises. New Regulation, Resolution Funds and Deposit Insurance as tools for European banking groups, Bancaria Editrice, Roma (E-book); Masera R. (2010), Reforming financial systems after the crisis: a comparison of EU and USA, PSL Quarterly Review, Vol. 63 No. 255, Roma.
3 La crisi finanziaria e la recessione economica hanno avuto cause e radici molteplici Le carenze nella regolazione finanziaria, nella supervisione e nella gestione dei rischi e delle crisi hanno comunque avuto un ruolo rilevante È necessario, per restaurare la fiducia e il corretto funzionamento dei mercati e degli intermediari nell allocazione finanziaria, un nuovo sistema di regole Nel Rapporto de Larosière si sottolinea l esigenza di un approccio integrato che investa anche le politiche economiche, ovvero l interazione fra sorveglianza macroprudenziale e politiche economiche sostenibili Pag. 3
4 Le principali cause sottostanti la crisi sono riconducibili a: fallimenti all interno delle istituzioni e dei mercati fallimenti della regolazione, della supervisione microprudenziale, di quella macroprudenziale e della gestione della crisi gravi errori e carenze di politica macroeconomica, in particolare: creazione eccessiva di liquidità negli Stati Uniti e generazione di credito con insufficiente attenzione alla bolla immobiliare e ai meccanismi di finanziamento dei mercati subprime; creazione creditizia eccessiva in alcuni Paesi europei formazione di insostenibili squilibri nei mercati finanziari globali e nelle relazioni fra flussi di risparmio e di investimento, con particolare riferimento ai profondi disallineamenti nei tassi di cambio reali Le tre concause sono, in ultima istanza, riconducibili a idee,teorie e modelli culturali fondati su autocorrezione e autoreferenzialità dei mercati e degli operatori (sempre efficienti e razionali) Pag. 4
5 Fig. 1 - The Global Financial System: main components. Instruments Derivatives Central Banks Operators Banks and other Intermediaries Micro-prudential Supervision Macroprudential Supervision Markets GFS Regulation International Financial Institutions Payments, Clearing Settlement and Custodian systems Sovereign Wealth Funds Pag. 5
6 Fig. 2 The Innovative, Interactive de Larosière Approach to Financial Stability Reform in Europe. Economic Policy Crisis Management and Resolution Macroprudential Supervision Regulation Microprudential Supervision Pag. 6
7 Fig. 3 - The New US Regulatory and Supervisory Framework for Safeguarding Financial Stability I - Macro surveillance FSOC OFR V - Consumer Protection BCFP S&R Agencies and Offices II - Micro surveillance OLA, OLF, OLAP IV - Crisis Management and Resolution Procedure FDCI&SIPC liquidation procedures New TARP RR measures III - Regulatory Repair Pag. 7
8 Fig. 4 - The New European Framework for Safeguarding Financial Stability I - Macro surveillance ESBR V - Consumer Protection CP ESFS II - Micro surveillance IV - Crisis Management and Resolution Procedure EFSF RR measures III - Regulatory Repair Pag. 8
9 Macro-prudential supervision Fig. 5 - The three new key institutional components of the European Framework for Safeguarding Financial Stability. Information on micro-prudential developments Members of ECB/ESCB General Council (with alternates where necessary) European Systemic Risk Board (ESRB) Chaired by President of ECB Chair of EBA, EIOPA + & ESMA + Early risk warning European Commission EuroCouncil and strenghtened discipline of the Stability and Growth Pact European System of Financial Supervision (ESFS) European Financial Stability Facility (EFSF) MIcro-prudential supervision European Banking Authority (EBA) National Banking Supervisors European Insurance and Occupational Pensions Authority (EIOPA) National Insurance Supervisors European Securities and Markets Authority (ESMA) National Banking Supervisors A Special Purpose Vehicle (SPV) set up to support Eurozone Countries in financial difficulty, through loans funded by EFSF debt instruments, guaranteed by national governments on a pro-rata bases Pag. 9
10 Il fondamentale problema irrisolto per restituire fiducia sui mercati finanziari in Europa è il meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie e l intreccio con il debito sovrano Come abbiamo visto nella Fig. 7, gli Stati Uniti hanno creato un meccanismo complesso e articolato (FSOC -OLA - OLF- OLAP) In Europa, l urgenza di intervenire nel caso Grecia (e indirettamente per salvare alcune SIFIs fortemente esposte) ha portato alla creazione della EFSF, ma ha impedito di affrontare la questione delle SIFIs e dei meccanismi di intervento Permangono, pertanto, gli intrecci fra salvataggio delle banche e finanze pubbliche (cfr. caso Irlanda) Pag. 10
11 Fig. 6 The CRISI interconnection DI FIDUCIA of bank E REGOLAZIONE FINANZIARIA and sovereign exposures in Europe Source: New York Times (2010) and BIS, Consolidated Banking Statistics Table 9B. Pag. 11
12 Come indicato nella Fig. 5, la risposta europea poggia sull intreccio fra EFSF e regole molto più rigide e stringenti del Patto di Stabilità e di Crescita. Un errore di diagnosi? I policy maker europei sembrano aver ritenuto che la crisi delle finanze pubbliche in Europa fosse alla radice della crisi finanziaria. Si può, viceversa, ritenere che sia vero l opposto Al di là del caso della Grecia, connesso a comportamenti irresponsabili e fraudolenti dei governi di quel Paese e a gravi carenze nella macrosorveglianza prudenziale, le crisi delle finanze pubbliche in Irlanda, Portogallo, Spagna, e le difficoltà del Regno Unito sono fondamentalmente la conseguenza degli interventi per salvare le istituzioni finanziarie La crisi in Europa è stata in parte importata, ma è in parte conseguenza dell eccessiva creazione di credito concesso dalle banche al settore privato in alcuni Paesi, consentita dalle autorità monetarie europee In altre parole, la crisi è connessa alla dinamica troppo elevata del debito privato e alla carenza di strumenti di intervento sul credito totale interno nei singoli Paesi Il sostegno pubblico alle banche ha pertanto configurato in Europa una nuova insostenibile e iniqua declinazione del welfare state, da social welfare a bank welfare Pag. 12
13 Fig. 7 Annual growth in MFI loans to non-financial corporation in the Euro area (Jan Sep. 2010; percentage change per annum) Pag. 13
14 Fig. 8 Annual growth in MFI loans to households in the Euro area (Jan Sep. 2010; percentage change per annum) Pag. 14
15 Fig. 9 Monetary aggregates M2 and M3 (annual growth rate) Pag. 15
16 Fig. 10 Spillovers from the Sovereign to the Banks and Banks to Sovereign Nota: l effetto perverso di Basilea 3, l impatto di Solvency 2 sulle compagnie di assicurazione. Pag. 16
17 Fig. 11 Ten-year spreads (Benchmark: Germany bund) Source: DataStream Pag. 17
18 Fig. 12 Government surplus/deficit and debt in the EU Pag. 18
19 Il consolidamento fiscale è oggi necessario. Come ha indicato il G-20, occorre fiscal consolidation to support growth. Occorre, in particolare, salvaguardare gli investimenti pubblici e privati nell economia della conoscenza e nelle reti delle infrastrutture hard e soft con elevate economie interne ed esterne. Questo è anche fondamentale per incorporare i fattori competitivi nell allocazione di capitale e lavoro e generare, quindi, un processo di recupero strutturale di produttività e competitività internazionale in Europa, e segnatamente in Italia. Politiche fiscali di taglio degli investimenti e di aumento della pressione fiscale riprodurrebbero la situazione keynesiana di fallacia di composizione: il tentativo di aumentare il tasso di risparmio determina una caduta nel reddito e un corrispondente deterioramento nel rapporto debito pubblico/prodotto. Pag. 19
20 Il tasso di crescita potenziale dell Europa, che era intorno al 2% prima della crisi, è oggi pari all 1,5%. Occorre aumentarlo almeno di un punto con idonee combinazioni di interventi e politiche strutturali e risanamento della finanza pubblica, fondato su graduale riduzione delle imposte e tagli selettivi nella spesa Va, infine, creato un meccanismo di risoluzione delle grandi istituzioni finanziarie per evitare l inaccettabile azzardo morale oggi presente e per impedire ulteriori pressioni insostenibili sulle finanze pubbliche Pag. 20
21 ACRONIMI: BCFP Bureau of Consumer Financial Protection CP Consumer Protection EBA European Banking Authority ECB European Central Bank EFSF European Financial Stability Facility EIOPA European Insurance and Occupational Pensions Authority ESCB European System of Central Banks ESFS European System of Financial Supervision ESMA European Securities and Markets Authority ESRB European Systemic Risk Board EU European Union FDIC Federal Deposit Insurance Corporation FSOC Financial Stability Oversight Council G20 Group of Twenty GFS Global Financial System MFI Monetary Financial Institution OFR Office of Financial Research OLA Orderly Liquidation Authority OLAP Orderly Liquidation Authority Panel OLF Orderly Liquidation Fund RR Regulatory Reform SIPC Securities Investor Protection Corporation SIFI Systematically Important Financial Institution SPV Special Purpose Vehicle S&R Supervisory and Regulatory TARP Troubled Asset Relief Program Pag. 21
Globalizzazione economica
Globalizzazione economica Docente: Antonio Forte 1 Lezione 16 La riforma della regolamentazione finanziaria (cap.5) La riforma finanziaria in Europa La riforma finanziaria negli Stati Uniti 2 La riforma
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
DettagliCrisi dell Eurozona ed effetti sui mercati energetici: un approccio globale
Crisi dell Eurozona ed effetti sui mercati energetici: un approccio globale Ruggero de Rossi Partner, Chief Investment Officer Tandem Global Partners, New York Master SAFE Roma, 27 Gennaio 2012 Cause della
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO
MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno
DettagliFormazione, attività scientifica e/o professionale
Maria Pompò Nata a Catanzaro il 18/9/ 1965 Formazione, attività scientifica e/o professionale Contributo di Ricerca presso la Cattedra di Economia Politica, Facoltà Scienze Politiche, Libera Università
DettagliI NUOVI ORGANISMI DI CONTROLLO BANCARIO INTERNAZIONALE (USA, UE)
I NUOVI ORGANISMI DI CONTROLLO BANCARIO INTERNAZIONALE (USA, UE) Sintesi del seminario tenuto presso l'università di Trieste - Facoltà di Scienze Internazionali e Diplomatiche - per l'insegnamento di Geografia
DettagliECOFIN 20-21 GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE?
476 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECOFIN 20-21 GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE? 21 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 I temi in agenda La ricapitalizzazione
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
DettagliREGOLE REGOLE. Comunicazione. Economia reale e monetaria. Competenze. Concorrenza. Mercati creditizi e finanziari. Tecnologia BANCA IMPRESA
0 Economia reale e monetaria REGOLE REGOLE BANCA Concorrenza IMPRESA Comunicazione Competenze Mercati creditizi e finanziari Tecnologia 1 REGOLE.. IAS/IFRS BASILEA 2 2.. ASPETTI Autonomia Interdipendenza
DettagliCONVEGNO ABI BASILEA 3. Recovery and Resolution Plan: l esperienza UniCredito in fieri. Andrea Cremonino. UniCredit Banking Supervisory Relations
CONVEGNO ABI BASILEA 3 Recovery and Resolution Plan: l esperienza UniCredito in fieri Andrea Cremonino UniCredit Banking Supervisory Relations Roma, 21 giugno 2011 RRPs SOTTOLINEANO COME IL CAPITALE NON
DettagliI CONFIDI: QUALE FUTURO? (Fedart Fidi convention su I Confidi tra crisi e mutualità )
I CONFIDI: QUALE FUTURO? (Fedart Fidi convention su I Confidi tra crisi e mutualità ) Roma, 28 novembre 2013 Salvatore Zecchini Presidente del Gruppo di Lavoro dell OCSE su PMI ed imprenditoria Una ripresa
DettagliRicercatore confermato per il SSD SECS-P/01 Economia Politica presso la Università Giustino Fortunato, Benevento
CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Nome: Maria Cognome: Pompò Cittadinanza: Italiana; Ricercatore confermato per il SSD SECS-P/01 Economia Politica presso la Università Giustino Fortunato, Benevento LINGUE
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa
DettagliLo stato della finanza pubblica in Italia
di Angelo Giubileo. Lo stato della finanza pubblica in Italia Crisi produttiva e aumento del debito pubblico In ambito europeo, la situazione di crisi internazionale ha avuto forti ripercussioni sul rapporto
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliEVOLUZIONE E TENDENZE DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO
EVOLUZIONE E TENDENZE DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Traccia dell intervento La crisi segna uno spartiacque epocale per le banche italiane come
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliCorso di. Economia Politica
Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia
DettagliCrisi economica in Europa
Crisi economica in Europa Alla ricerca di un approccio sovranazionale Bologna, 30 novembre 2015 L Unione economica e monetaria: un disegno incompiuto Il ruolo (e i poteri) della Banca Centrale Europea
DettagliRuolo universitario Professore Straordinario presso l Università Telematica San Raffaele Roma
Lucio Lamberti Nato a Cava dé Tirreni (SA) il 30 Marzo 1964 Formazione, attività scientifica e/o professionale Titoli accademici e altri titoli Ruolo universitario Professore Straordinario presso l Università
DettagliQuali regole per il sistema bancario dopo la crisi?
Quali regole per il sistema bancario dopo la crisi? Andrea Enria Banca d Italia Milano, 26 novembre 2009 Schema della presentazione Lezioni della crisi e riforma della regolamentazione Perimetro ampio
DettagliPRIME RIFLESSIONI SU BASILEA3 E POSSIBILI IMPATTI SULLE IMPRESE
PRIME RIFLESSIONI SU BASILEA3 E POSSIBILI IMPATTI SULLE IMPRESE Prof. Roberto Bottiglia Università degli Studi di Verona Dipartimento di Economia Aziendale OLTRE LA CRISI: STRATEGIA E FINANZA PER IL RILANCIO
DettagliCOSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE
DettagliLe scelte per la media impresa tra debito e capitale
IFFI 10 edizione VALORIZZARE L IMPRESA E ATTRARRE GLI INVESTITORI La liquidità dei mercati finanziari per lo sviluppo delle imprese Le scelte per la media impresa tra debito e capitale MILANO, 11 Novembre
DettagliEmerging Market Corporate Debt: rischio o opportunità? Lugano fund forum, 26 novembre Relatore: Andrea Praderio
Emerging Market Corporate Debt: rischio o opportunità? Lugano fund forum, 26 novembre Relatore: Andrea Praderio Via Calprino 18, 6900 Paradiso www.compass-am.com Novembre 2013 - Pagina 1 Indice 1. Fondamentali
DettagliECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA
423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici
Dettagli26 e 27 giugno. Convegno Annuale
e 26 e 27 giugno Convegno Annuale 1 SCHEMA DI SINTESI MARTEDÌ 26 MATTINA SESSIONE PLENARIA DI APERTURA CAPITALE E REDDITIVITA : PROSPETTIVE PER IL SISTEMA BANCARIO Giovanni Sabatini, ABI MARTEDÌ 26 POMERIGGIO
DettagliCapire la finanza e la finanza etica
Corso Intensivo Capire la finanza e la finanza etica Sabato 5 febbraio 2011 Seminario di Marco Passarella (Università di Bergamo) PRIMA PARTE Il ruolo del pubblico nella regolazione dei mercati. L'evoluzione
DettagliUna finanza per la crescita Carlo Monticelli Direttore Relazioni Finanziarie Internazionali
Una finanza per la crescita Carlo Monticelli Direttore Relazioni Finanziarie Internazionali Milano, 12 giugno 2013 Problemi reali Congiunturali Strutturali Politica fiscale restrittiva (alto debito pubblico)
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliIl ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo
. Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo Il ruolo degli investitori istituzionali per la crescita dell economia: un focus assicurativo, Giacomo Vaciago,
DettagliPROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA
DettagliDEBITI SOVRANI E POLITICA EUROPEA Dott. Marcello Minenna
DOPO LA GRANDE CRISI. PER UNA NUOVA ECONOMIA DEBITI SOVRANI E POLITICA EUROPEA Dott. Marcello Minenna Responsabile dell Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione Finanziaria della CONSOB * Le opinioni
DettagliUniversità di Bologna Rimini Campus Branch. Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini
Università di Bologna Rimini Campus Branch Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini Il sistema congressuale riminese nel 2011 Ricerca promossa e finanziata da: 1. L attività congressuale nell
DettagliMerchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale
Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment
DettagliINTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO
50 i dossier www.freefoundation.com INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO Radio Radicale, 23 settembre 2012 25 settembre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Domenica
DettagliL Unione Bancaria Europea vista da Londra
L Unione Bancaria Europea vista da Londra 3 luglio 2013 Andrea Enria, Chairperson of the European Banking Authority 2013 EBA European Banking Authority 1. La necessità di riparare l architettura istituzionale
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliGrande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica. Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it
Grande Depressione e Grande Recessione: una prospettiva storica Lezione 16_2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Il Quadro attuale Anche prima della crisi le economie europee avevano bassi tassi di crescita
DettagliWorkshop sulla revisione della MiFID: Novità e impatti. Norton Rose Fulbright. Gianluigi Gugliotta
Workshop sulla revisione della MiFID: Novità e impatti Norton Rose Fulbright Gianluigi Gugliotta Milano, 11 giugno 2014 MiFID (2004/39/CE) PRINCIPALI OBIETTIVI Favorire ulteriormente l integrazione, la
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
I cambi flessibili e le politiche di intervento sui mercati valutari: 1971(-3)-2007 Argomenti 1. Il periodo 1971-2001 2. La globalizzazione e la crescita mondiale nel 1 Il periodo 1971-2001 Gli assetti
DettagliLA NOSTRA PROPOSTA DI ASSICURAZIONE DELLA CASA CONTRO I RISCHI DELLE CALAMITA NATURALI
941 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA NOSTRA PROPOSTA DI ASSICURAZIONE DELLA CASA CONTRO I RISCHI DELLE CALAMITA NATURALI 14 ottobre 2014 a cura di Renato Brunetta 2 Il ruolo delle
DettagliRelazione Annuale. Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012. anno 2011 centodiciottesimo esercizio.
anno centodiciottesimo esercizio Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012 esercizio CXVIII Presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti anno - centodiciottesimo esercizio
DettagliSCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.
SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni
DettagliFamiglia, reddito familiare, risparmio
Famiglia, reddito familiare, risparmio Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Catania 14 dicembre 2012 Il reddito disponibile e il risparmio delle famiglie è diminuito nel corso degli ultimi
DettagliLA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA
LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliInvestire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità
DOVE INVESTIRE PER L INNOVAZIONE IN SANITA Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità Prof. Giuseppe Turchetti, PhD, Fulbright Scolar g.turchetti@sssup.it Firenze, 14 maggio 2013 Agenda Situazione
DettagliRapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015
Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese
DettagliMutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie
Mutui e credito al consumo: l offerta degli intermediari finanziari e la domanda di credito delle famiglie Roma, 29 ottobre 27 Carlo Milani Centro Studi e Ricerche Ordine della presentazione 1. Prime evidenze
DettagliALTRO CHE SALVA ITALIA!
79 i dossier www.freefoundation.com ALTRO CHE SALVA ITALIA! Panorama, 18 ottobre 2012 18 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 All inizio del disastro è stato l anticipo del pareggio di bilancio al
DettagliCURRICULUM ATTIVITÀ DIDATTICA E SCIENTIFICA. di FRANCO TUTINO (Siderno, 13 dicembre 1947) franco.tutino@uniroma1.it
CURRICULUM ATTIVITÀ DIDATTICA E SCIENTIFICA di FRANCO TUTINO (Siderno, 13 dicembre 1947) franco.tutino@uniroma1.it ATTUALE POSIZIONE ACCADEMICA Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari
DettagliIl modello sociale europeo, l'integrazione europea e la crisi: la tempesta perfetta?
Il modello sociale europeo, l'integrazione europea e la crisi: la tempesta perfetta? David Natali Università di Bologna david.natali@unibo.it Il punto di partenza «The European Social Model has already
DettagliLA CRISI E LE BANCHE ITALIANE ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO SOSTENIBILE. Giancarlo Forestieri (Università Bocconi)
LA CRISI E LE BANCHE ITALIANE ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO SOSTENIBILE Giancarlo Forestieri (Università Bocconi) AGENDA Un quadro d insieme I fattori di contesto I modelli di business tradizionali sono
DettagliLe infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013
Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 Anna Maria Fontana Responsabile divisione VII DPS-DGPRUN Investimenti pubblici in infrastrutture
Dettagli1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.
1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e
DettagliErnesto Screpanti LA GRANDE CRISI E LA GLOBALIZZAZIONE
Ernesto Screpanti LA GRANDE CRISI E LA GLOBALIZZAZIONE Una crisi da deflazione del debito la cui gravità è determinata dall enorme accumulo di debito negli USA: privato, pubblico, estero Il debito si è
DettagliEconomia degli Intermediari Finanziari
Economia degli Intermediari Finanziari Finanziamento Indiretto Società A Emette L Obbligazione 1 ( Passività nel suo Bilancio A) Intermediario B Compral Obbligazione 1 di A (Attività nel suo Bilancio
DettagliPunto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato di Sorveglianza
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA Punto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato
DettagliLA COPERTURA DEI RISCHI
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
DettagliConciliare stabilità e sviluppo: investimenti di lungo termine e politiche economiche europee
Gruppo di Lavoro sugli Investimenti a Lungo Termine Conciliare stabilità e sviluppo: investimenti di lungo termine e politiche economiche europee Rainer Masera Professore di Politica Economica e Preside
DettagliAlessandro Scopelliti. alessandro.scopelliti@unirc.it
Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it La crisi del debito pubblico Il vincolo di bilancio del governo e il disavanzo pubblico L avanzo primario e la riduzione del debito pubblico Le determinanti
DettagliEconomia reale e finanza. un analisi territoriale
Economia reale e finanza alla luce della crisi: un analisi territoriale Giuseppe Garofalo Facoltà di Economia Dipartimento di Studi Aziendali Tecnologici e Quantitativi LOCAL Uno schema interpretativo
DettagliSulle crisi bancarie s'è perso l approccio globale
Sulle crisi bancarie s'è perso l approccio globale Il meccanismo unico europeo per la risoluzione delle crisi ha avuto via libera, con l approvazione della normativa di riferimento e l 'istituzione di
DettagliRisparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice
MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie
DettagliLezione 1. Il ruolo dei mercati finanziari internazionali nell attuale scenario di riferimento Milena Viassone
Lezione 1. Il ruolo dei mercati finanziari internazionali nell attuale scenario di riferimento Milena Viassone Agenda 1. Introduzione 2. Lo scenario di riferimento 3. L impresa di fronte ai mutamenti ambientali
Dettaglicon il sostegno di Educazione Finanziaria nella cultura economica e sociale del Mediterraneo
con il sostegno di Educazione Finanziaria nella cultura economica e sociale del Mediterraneo Regione Campania Anno Accademico 2014-2015 Educazione Finanziaria La globalizzazione che domina i mercati finanziari
DettagliUna nuova asset class per investitori qualificati. Nuovi valori per un rapporto virtuoso tra industria, finanza e investitori
Nuovi valori per un rapporto virtuoso tra industria, finanza e investitori Mercato delle fonti energetiche rinnovabili INVESTIMENTI CAPITALE / CREDITO? INVESTITORI QUALIFICATI PLAYER INDUSTRIALI CARATTERIZZATI
DettagliLa crisi dei mercati e l impatto sull economia reale: evoluzione e prospettive
La crisi dei mercati e l impatto sull economia reale: evoluzione e prospettive MUTUI SUBPRIME Casus belli LA LEVA/LEVERAGE utilizzata dalle banche RISCHIO POTENZIALE > PATRIMONI DISPONIBILI (fonte R&S
DettagliBANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE
BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine giugno 2005 La Banca d Italia comunica
DettagliAlessandro Scopelliti. alessandro.scopelliti@unirc.it
Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it 1. Le origini della crisi nel mercato subprime 2. Il processo di amplificazione della crisi finanziaria 3. L impatto della crisi del settore bancario
DettagliPresentazione del Rapporto
Presentazione del Rapporto Cremona, 5 giugno 5 L economia della Lombardia Paola Rossi Banca d Italia Sede di Milano Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale Camera di Commercio di Cremona L economia
DettagliIl Tesoriere d Impresa in un contesto di crisi
La misurazione dei costi bancari e del cash management Milano, Assolombarda, Sala Falck, 29 giugno 2010 Il Tesoriere d Impresa in un contesto di crisi Cesare Conti* * Università Bocconi, Dipartimento di
DettagliXVI Convegno AIAF ASSIOM FOREX
XVI Convegno AIAF ASSIOM FOREX Relazione introduttiva Gregorio De Felice, Presidente AIAF Napoli, 13 febbraio 2010 1 Signor Governatore, Autorità, Signori Delegati, sono ormai trascorsi quasi mille giorni
DettagliDati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio)
COMUNE DI Comune di Montecatini Terme PATTO DI STABILITA' INTERNO ( Legge n. 244 del 2007 ) VERIFICA RISPETTO OBIETTIVO PROGRAMMATICO RELATIVO AL PATTO DI STABILITA' 2008 COMPRENSIVO DEL RECUPERO DELLO
DettagliLa congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese
La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliLa finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali
La finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Giorgio Gobbi - Banca d'italia 25 settembre 2014 La
DettagliIstituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese. Prof.ssa A. Malinconico 1
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese 1 Rendimento, tassi di interesse, commissioni Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese 25 febbraio 2016 Prof.ssa
Dettaglialtre economie avanzate: composizione geografica e settoriale del debito sovrano a confronto
altre economie avanzate: composizione geografica e settoriale del debito sovrano a confronto In corrispondenza della crisi finanziaria, confluita nella tumultuosa stagione dei debiti sovrani, la composizione
DettagliBNP Paribas. Investor Day. Conclusioni. Baudouin Prot Chief Executive Officer. Roma, 1 Dicembre 2006
BNP Paribas Investor Day Baudouin Prot Chief Executive Officer Roma, 1 Dicembre 2006 BNP Paribas Un Business Mix ben Equilibrato Aree di attività 3T06 - Distribuzione ricavi Distribuzione geografica 3T06
DettagliAsset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile
Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Obbligazionari
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliRassegna Stampa 21-23.07.2012
Rassegna Stampa 21-23.07.2012 Rubrica Stefano Micossi Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. 28 il Sole 24 Ore 21/07/2012 LEASING, IL CONTRATTO "LIBERO" COMPLICA LADEDUCIBILITA' 3 14
DettagliLe difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
DettagliSistema bancario globale: frammentazione o cambiamenti strutturali?
RESeT INTERNAZIONALE Vox STIJN CLAESSENS, NEELTJE VAN HOREN ED. IT. DI ALDO CARBONE 6 Dicembre 2014 Sistema bancario globale: frammentazione o cambiamenti strutturali? La crisi finanziaria mondiale ha
DettagliCrediti in sofferenza e crisi bancarie
Crediti in sofferenza e crisi bancarie ISTITUTO PER L ALTA FORMAZIONE E LE ATTIVITA EDUCATIVE (I.P.E.) Napoli, 11 dicembre 2015 Giuseppe Boccuzzi Agenda 1. Crisi bancarie e business model delle banche
DettagliEuro sì, euro no, euro forse. 29/6/2012
La crisi dell eurozona: un film già visto Debito sovrano? Debito sovrano!? Alberto Bagnai Dipartimento di Economia Università Gabriele d Annunzio CREAM Université de Rouen http://goofynomics.blogspot.it/
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.
DettagliFondo Zenit Minibond. Fondo Minibond. La finanza italiana al servizio dell economia italiana
Fondo Minibond Fondo Zenit Minibond Fondo obbligazionario per investire nello sviluppo delle PMI italiane La finanza italiana al servizio dell economia italiana -Zenit SGR, i nostri valori INDIPENDENTI
DettagliANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI. Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia
ANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia Agenda Introduzione L analisi dei Margini bancari in letteratura Obiettivo e
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliIL SISTEMA FINANZIARIO: UN INTRODUZIONE
IL SISTEMA FINANZIARIO: UN INTRODUZIONE 1 IL SISTEMA FINANZIARIO Il sistema finanziario è una infrastruttura complessa chiamata ad allocare risorse e rischi tra gli operatori di un sistema economico al
DettagliGennaio 2014 IN ITALIA
Gennaio 2014 IN ITALIA BNP PARIBAS IN ITALIA BNP Paribas è leader nei servizi bancari e finanziari in Europa e nel Mondo, presente in 78 Paesi con circa 190.000 collaboratori. Opera in 3 settori chiave
DettagliIl ruolo delle compagnie di assicurazione verso le banche
Il ruolo delle compagnie di assicurazione verso le banche Edoardo Marullo Reedtz Responsabile Studi Finanziari, ANIA 12 marzo 2015 Università degli Studi di Parma, «Compagnie di Assicurazione e Banche
DettagliVALUTAZIONE FINANZIARIA
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO
DettagliLe strategie delle banche retail nel mercato del credito al consumo. STEFANO COSMA Università di Modena e Reggio Emilia - CEFIN
Le strategie delle banche retail nel mercato del credito al consumo STEFANO COSMA Università di Modena e Reggio Emilia - CEFIN Agenda 1. Introduzione 2. Il credito al consumo: alcune riflessioni sull evoluzione
DettagliSpd e Verdi per una cambio di rotta della Germania in Europa
Spd e Verdi per una cambio di rotta della Germania in Europa Un importante documento in 12 punti tradotto da Nens Il 12 dicembre scorso la SPD e i Verdi tedeschi hanno reso pubblico un documento in 12
Dettagli