Guida ad uso personale Neo-assunto Area Comparto

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1 Guida ad uso personale Neo-assunto Area Comparto A cura degli Uffici del Servizio Gestione e Sviluppo del Personale Aggiornato il 30 Novembre 2012

2 2 COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Contratto individuale di lavoro: art. 14 CCNL Sanità area Comparto La costituzione del rapporto di lavoro si realizza attraverso lo strumento del contratto individuale di lavoro. Il contratto individuale deve prevedere: tipologia del rapporto di lavoro (tempo determinato, indeterminato, parttime, ecc.) data di inizio del rapporto (e termine finale se è a tempo determinato) profilo professionale e fascia economica di inquadramento attribuzioni corrispondenti alla posizione funzionale (mansioni) periodo di prova ove previsto Procedura di assunzione a tempo indeterminato L Azienda invita il lavoratore da assumere a produrre la documentazione necessaria con un termine di almeno 30 giorni: nulla vieta che l Azienda conceda un termine superiore, mentre non può abbreviarlo. Il lavoratore invece di produrre la documentazione può utilizzare lo strumento dell autocertificazione, che è una dichiarazione resa sotto la propria responsabilità, al posto del documento. (esempio: stato di famiglia, condanne penali, cittadinanza, titoli di studio). E appena il caso di precisare che a tali dichiarazioni il Servizio Gestione e Sviluppo del Personale farà seguito con i controlli di legge. Il lavoratore, oltre a produrre la documentazione, deve, nello stesso termine dei 30 gg. dichiarare di non avere altri rapporti di impiego e di non trovarsi in situazioni di incompatibilità (art.53 D.Lgs n. 165/01), in caso contrario deve espressamente presentare la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda, salvo i casi di aspettativa previsti dal contratto (artt. 15 e 17). Se il termine previsto decorre inutilmente l Azienda non è più tenuta a stipulare il contratto di assunzione. E in ogni caso condizione risolutiva del contratto senza obbligo di preavviso l intervenuto annullamento o revoca della procedura concorsuale che ne costituiva il presupposto. Per informazioni Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico Tel fax

3 3 Periodo di prova: art.15 CCNL Sanità Area Comparto Il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova della seguente durata: 2 mesi per le posizioni funzionali fino alla categoria B (ex 4 livello) 6 mesi per le restanti posizioni funzionali NB: il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Per il computo del periodo di prova si conteggiano i giorni di effettivo servizio prestato (comprese domeniche, festivi e riposi). Il periodo di prova rimane sospeso in caso di: malattia, infortunio, malattia per causa di servizio, in tutti gli altri casi di assenza (ivi comprese le ferie congedo ordinario-). Durante il periodo di prova la conservazione del posto in caso di malattia ordinaria è di sei mesi, decorso tale termine il rapporto è risolto. Risoluzione del rapporto durante il periodo di prova Le parti non possono recedere dal rapporto prima che sia trascorsa metà del periodo di prova, qualora ciò avvenisse la parte recedente dovrà corrispondere all altra parte il corrispettivo economico del mancato preavviso (il rapporto di lavoro può interrompersi solo per giusta causa). Il recesso opera dal momento della comunicazione all altra parte: non è richiesto alcun preavviso e la retribuzione spetta fino all ultimo giorno di servizio. Il recesso da parte dell Azienda, comunque, deve essere motivato. Superamento del periodo di prova La semplice decorrenza del periodo di prova senza che sia intervenuta la risoluzione del rapporto significa superamento del periodo di prova e quindi conferma in servizio, tramite notifica al dipendente. E una scelta discrezionale dell Azienda quella di esonerare dal periodo di prova i dipendenti delle aziende od enti del comparto che lo abbiano già 3

4 superato nella medesima posizione funzionale, profilo e disciplina, ove prevista. Periodo di prova dei dipendenti vincitori di concorso: conservazione del posto 1) il dipendente interno vincitore di concorso per un altra posizione funzionale ha diritto alla conservazione del posto per la durata del periodo di prova. Possono verificarsi i seguenti casi: a) il dipendente supera la prova nella nuova posizione; b) il dipendente non supera la prova e il rapporto di lavoro si risolve, a meno che non chieda di essere reintegrato nella posizione di provenienza e allora il rapporto continua. 2) Il dipendente a tempo indeterminato vincitore di concorso in un altra Azienda ha diritto all aspettativa ai sensi dell art.12 del CCNL integrativo ( ) per la durata del periodo di prova, al termine del quale è tenuto a comunicare a questa Azienda il superamento della prova. 4 Per informazioni: Ufficio Dotazione Organica Tel

5 5 DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA Con il Servizio Sanitario Nazionale può intercorrere un unico rapporto di lavoro. Tale rapporto è incompatibile con ogni altro tipo di rapporto di lavoro dipendente, pubblico o privato. Sussiste incompatibilità del rapporto di lavoro anche con l esercizio di altre attività di natura commerciale, industriale, artigianale o con l assunzione di cariche in società costituite a scopo di lucro. Tale incompatibilità trova fondamento nel dovere di esclusività del pubblico dipendente che si sostanzia nell obbligo di dedicare all Ufficio o all attività cui è adibito il massimo impegno lavorativo intellettuale e materiale. Fermo restando quanto sopra, ai dipendenti è concesso svolgere attività rese a titolo gratuito, oppure attività retribuite saltuarie ed occasionali non comprese nei compiti e doveri d ufficio a condizione che siano preventivamente autorizzate dall Amministrazione di appartenenza e che non evidenzino elementi di incompatibilità con l attività e i compiti istituzionali, tali da configurare concorrenzialità o conflitto d interesse. Si riportano, di seguito, alcune tipologie di attività occasionali consentite previa autorizzazione : Attività di docenza rivolta ad esterni nell ambito di corsi di formazione, attività didattica nei corsi di laurea e nelle scuole di specializzazione consulenze tecniche o scientifiche partecipazioni a commissioni di gara, incarichi di studio o di ricerca procedure di Collaudo partecipazione a Commissioni di concorso (in enti diversi da quelli del Servizio Sanitario nazionale) o altre Commissioni presso Enti o Ministeri partecipazione a comitati scientifici partecipazione a Organismi istituzionali della propria categoria professionale o sindacali (Tale elencazione non è da considerarsi esaustiva di tutte le casistiche possibili relative agli incarichi occasionali). L autorizzazione delle predette attività è concessa fuori dell orario di servizio. 5

6 6 Richiesta di autorizzazione La richiesta deve essere inoltrata preventivamente (almeno 20 giorni prima dell inizio dell attività) al Servizio Gestione e Sviluppo del Personale- Ufficio Rapporti con l Università e Incompatibilità con il rapporto di lavoro, utilizzando preferibilmente la modulistica reperibile nel sito INTRANET del Policlinico /Infodipendenti/Bacheca/Modulistica. La domanda dovrà contenere le seguenti informazioni : 1. Soggetto che conferisce l incarico 2. oggetto e modalità di svolgimento dell attività 3. quantificazione, seppure approssimativa, del tempo necessario e dell impegno richiesto 4. periodo di svolgimento 5. compenso pattuito o presunto L Amministrazione è tenuta ad evadere la richiesta entro 30 gg. dal ricevimento della stessa. La vigente normativa prevede anche una serie di incarichi, per i quali non è richiesta l autorizzazione preventiva, ma è sufficiente la semplice comunicazione al proprio datore di lavoro: o collaborazioni a giornali, riviste, enciclopedie e simili o utilizzazione economica da parte dell autore o inventore di opere dell ingegno o di invenzioni industriali o partecipazione a convegni e seminari in qualità di relatore o incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate. o Incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo, o Incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita La legge n. 43/05 ha aggiunto alle fattispecie esenti dall obbligo di autorizzazione anche l attività di formazione diretta ai dipendenti della Pubblica Amministrazione (comma 6 lettera f) bis dell art.53 ). 6

7 Si tratta di una modifica significativa, in quanto : Il dipendente incaricato di una docenza rivolta solo a pubblici dipendenti non è più tenuto a chiedere l autorizzazione preventiva ma deve semplicemente darne comunicazione. 7 Per informazioni: Funzione Giuridica acquisizione risorse umane tel 2702 Ufficio Incompatibilità con il rapporto di lavoro tel

8 8 PARTICOLARI TIPOLOGIE DI RAPPORTI DI LAVORO Rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time) - artt. 23 e 24 CCNL Sanità Area Comparto del art. 34 del CCNL int.vo del art. 22 del CCNL del Art.73 L. 133/08 Si definisce a tempo parziale il rapporto di lavoro, il cui orario fissato nel contratto individuale di lavoro risulti inferiore a quello ordinario, a tempo pieno, previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro, vigenti nel tempo. L Azienda può trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno, in rapporto di lavoro a tempo parziale, sulla base della richiesta del dipendente, dopo aver valutato sia le motivazioni esposte dall interessato nella domanda, sia le proprie esigenze organizzative e di servizio nonchè le eventuali carenze organiche del profilo professionale cui appartiene il dipendente. La trasformazione a part-time, può essere disposta solo per il personale che abbia superato il periodo di prova. Il rapporto a tempo parziale può essere costituito relativamente a tutti i profili professionali ricompresi nelle categorie di personale A- B- C- D previste nei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del comparto sanità. Tipologie di part-time In relazione alla distribuzione dell orario di lavoro si possono determinare le seguenti tipologie di part-time : 8

9 a) orizzontale: con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (con riduzione dell orario in stretta correlazione alla durata del normale orario giornaliero previsto, per tutti i giorni della settimana in cui il dipendente è tenuto alla prestazione lavorativa); b) verticale: con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell anno; c) misto : con combinazione delle due modalità indicate alle lettere a) e b) 9 Si specifica che il part-time si configura come verticale, quando la prestazione lavorativa si svolge per non più di 4 giorni la settimana. Accoglimento della domanda Il dipendente che ne abbia interesse, deve presentare domanda al Servizio Gestione e Sviluppo del Personale, indicando le motivazioni della richiesta o l eventuale attività lavorativa esterna che intende svolgere. In quest ultimo caso, la trasformazione deve essere richiesta per non più del 50% dell orario ordinario di lavoro. L Amministrazione, valutata la compatibilità della domanda con le proprie esigenze organizzative ed acquisito il parere del Servizio cui il dipendente è organicamente assegnato, nel termine di 60 gg, può accogliere l istanza e disporre la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con decorrenza e articolazione oraria concordata tra il dipendente e il responsabile del servizio di appartenenza. Qualora, invece, la trasformazione del rapporto di lavoro comporti, in relazione alle mansioni e alla posizione organizzativa ricoperta dal dipendente in azienda, pregiudizio alla funzionalità del servizio, la richiesta di passaggio al tempo parziale non sarà accolta. 9

10 Richiesta di part-time per svolgimento di altra attività lavorativa In deroga al principio generale di esclusività del rapporto di lavoro, i dipendenti dell area comparto del Servizio Sanitario Nazionale, possono chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con prestazione oraria non superiore al 50% di quella contrattualmente prevista, per svolgere altra attività lavorativa, subordinata o autonoma anche mediante l iscrizione ad albi professionali (art. 1 comma L.662/96 ). In tal caso, l Azienda, ferma restando la valutazione in concreto dei singoli casi, deve accertare che l attività che l interessato intende esercitare non interferisca con quella specifica di servizio e non concretizzi situazioni di conflitto di interesse. Nel caso di verificata sussistenza di un conflitto di interessi, tra l attività esterna del dipendente con quella specifica di servizio, l Azienda o Ente nega la trasformazione del rapporto di lavoro. Per informazioni circa la compatibilità dell attività dichiarata rivolgersi al n DISPOSIZIONI PARTICOLARI I lavoratori affetti da patologie oncologiche, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una Commissione medica istituita presso l Azienda Unità Sanitaria locale territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale verticale od orizzontale. Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno a richiesta del lavoratore. Restano 10

11 in ogni caso salve disposizioni più favorevoli per il prestatore di lavoro ( art.12 bis del D.Lgs n. 61) 11 Trattamento economico-normativo del personale a tempo parziale Al personale a tempo parziale, tenuto conto della ridotta prestazione lavorativa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di legge e contrattuali dettate per il personale a tempo pieno, ivi compreso il diritto allo studio. Lavoro supplementare e straordinario Il dipendente a part-time di tipo orizzontale, può essere chiamato a svolgere, previo suo consenso prestazioni di lavoro supplementare nella misura massima del 10% della durata del lavoro a tempo parziale, riferita a periodi non superiori a un mese e da utilizzare nell arco di più di una settimana. La mancanza di consenso da parte del lavoratore non costituisce causa di procedimento disciplinare o di licenziamento Il personale con rapporto a part-time di tipo verticale (nel quale la giornata lavorativa è a orario intero) può effettuare prestazioni di tipo straordinario nelle sole giornate di effettiva attività lavorativa entro il limite massimo individuale di 20 ore all anno. Allorché la tipologia del part-time sia mista (combinazione dell orizzontale con il verticale) prevale la disciplina del part-time verticale ed è, quindi, consentito nei limiti sopra indicati il lavoro straordinario nei giorni di effettiva presenza. Ferie, festività soppresse ed altri istituti normativi I dipendenti con tipologia di part-time orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie e festività soppresse pari a quello dei lavoratori a tempo pieno. 11

12 I lavoratori a tempo parziale verticale hanno diritto a un numero di giorni di ferie e di festività soppresse proporzionato alle giornate di lavoro prestate nell arco dell anno, ed il relativo trattamento economico è commisurato alla durata della prestazione giornaliera. Nel part-time verticale vige lo stesso criterio di proporzionalità anche per le altre tipologie di assenza dal servizio, previste dalla legge e dai contratti di lavoro, comprese le assenze per la malattia. 12 Attività non consentite Il dipendente a impegno orario ridotto non può : svolgere la libera professione intra moenia, in qualsiasi forma venga esplicata, a titolo individuale o in équipe. fruire di benefici che comportino una riduzione oraria se non nei casi espressamente previsti dalla legge; in caso di prestazione lavorativa pari o inferiore al 50% dell orario, il dipendente non può assumere incarichi conferiti da una Pubblica Amministrazione. Pronta Disponibilità Ai sensi dell art. 22 comma 2 del CCNL del , nei casi in cui sussista una situazione di carenza di organico, il personale del ruolo sanitario a tempo parziale orizzontale rientrante nelle attività individuate dall art. 7 comma 11 del CCNL , previo consenso, può essere utilizzato nella copertura dei turni di pronta disponibilità, turni proporzionalmente ridotti nel numero in relazione all orario svolto. Nei casi di tempo parziale verticale le prestazioni di pronta disponibilità ed i turni sono assicurati per intero nei periodi di servizio. 12

13 Trattamento economico criterio di proporzionalità. Il trattamento economico, anche accessorio, del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è proporzionale alla prestazione lavorativa, con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche, ivi compresa l indennità integrativa speciale, l eventuale retribuzione individuale di anzianità, le indennità professionali specifiche e l indennità di rischio radiologico ove spettanti, corrisposte al personale a tempo pieno dello stesso profilo professionale e posizione economica. E proporzionato, in ragione della ridotta prestazione lavorativa, anche l importo della retribuzione feriale l importo dei trattamenti economici per malattia, anche professionale, infortunio sul lavoro e maternità. (art. 4 comma 2 del D.Lgs n. 61/00 e art. 35 del CCNL integrativo del contratto di lavoro del 7/4/99) In presenza dei presupposti di legge, spettano per intero al lavoratore a part-time le aggiunte di famiglia. 13 Ripristino del rapporto di lavoro a tempo pieno I dipendenti che hanno trasformato il rapporto di lavoro dal full-time al tempo parziale hanno diritto al ripristino del regime orario a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, anche in soprannumero, oppure, prima della scadenza del biennio, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico ovvero della frazione di orario corrispondente al completamento del tempo pieno. Per informazioni: Ufficio Dotazione Organica Tel. 3132/

14 14 Assunzioni a tempo determinato (art. 31 CCNL Sanità integrativo 1998/2001 Area Comparto) Ipotesi di utilizzo Casi in cui si può ricorrere ai lavoratori a tempo determinato (dipendenti non di ruolo vedi modifiche introdotte dal decreto legge 122/2008, convertito in legge 133/08 e successive modificazioni): per sostituire personale con assenze consecutive superiori a 45 giorni e per le assenze ex D.Lgs. 151/2001 (gravidanza e maternità); in caso di particolari punte di attività per le quali non sia sufficiente il personale in servizio, per un periodo massimo di sei mesi; per la copertura di posti vacanti per i quali sia già stato bandito un concorso o avviata la procedura di selezione; (D.Lgs. 368/2001) così come modificato dalla legge 28/06/2012 n.92. Per informazioni Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico Tel. 3006/2744/2728/4956/2730 ***NB: per l accesso di personale rimangono comunque valide le disposizioni di sempre e cioè mediante selezione pubblica con bando/avviso o asta tramite il Centro per l Impiego di Modena. I bandi sono pubblicati, di norma, sul BUR e sulla Gazzetta Ufficiale; I termini di presentazione delle domande scadono il 30 giorno successivo alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale (per i concorsi), ovvero il 20 giorno dalla pubblicazione sul Bollettino (per gli avvisi); Le domande si ricevono, all Ufficio concorsi, sulla base di un fac-simile già predisposto; La firma apposta sulla domanda non richiede più l obbligo dell autentica; Il Testo Unico sulla semplificazione amministrativa (DPR 28/12/2000 n. 445) consente un forte snellimento burocratico per la presentazione dei titoli, i quali possono essere prodotti in originale o in copia autentica ovvero in forma autocertificativa. Ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi/avvisi dal 01/01/2012, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli art. 46 e 47 del DPR 445/00. Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano come non prodotti. Per informazioni Ufficio Concorsi Tel. 2080/2081/4187/4651/

15 15 Trattamento giuridico ed economico ISTITUTO PERIODO DI PROVA PART TIME ORARIO DI LAVORO FERIE RIPOSO SETTIMANALE PERMESSI PERMESSI BREVI MALATTIA MATERNITA SERVIZIO MILITARE ASPETTATIVA AGGIORNAMENTO PREAVVISO CAUSE DI CESSAZIONE DISCIPLINATO COME PER DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO X X X X X X DISCIPLINAT O IN MODO SPECIFICO * X X X X NON PREVISTO PER IL DIPENDENTE A TEMPO DETERMINATO X X X * Disciplina specifica. Ferie: sono riconosciute proporzionalmente al servizio prestato. Malattia: il trattamento economico di malattia è corrisposto per un periodo non superiore a quello di attività lavorativa nei 12 mesi immediatamente precedenti l evento morboso, per un massimo di tre mesi, secondo i criteri applicati anche ai dipendenti a tempo indeterminato per quanto riguarda la misura del trattamento economico, salvo che non si tratti di un periodo di assenza inferiore a due mesi. Il trattamento economico non può comunque essere erogato oltre la cessazione del rapporto di lavoro. Il periodo di conservazione del posto è pari alla durata del contratto. 15

16 Permessi: sono concessi permessi non retribuiti fino ad un massimo di 10 giorni, salvo il caso di matrimonio per cui si riconoscono 15 giorni. 16 Per informazioni: Ufficio Assenze tel. 2731/2253 Ufficio Presenze tel. 2039/2767/4757/

17 17 MOBILITA VOLONTARIA L istituto della MOBILITA VOLONTARIA è normato dall art. 19 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità Integrativo del 20 settembre 2001: il D.Lgs n. 165/01 così come modificato dal D.Lgs n. 150/09 contiene disposizioni per le amministrazioni secondo cui prima dell espletamento di ogni procedura concorsuale sia necessario dare corso ai processi di mobilità. 1. Requisito fondamentale per ottenere il trasferimento è l aver superato il periodo di prova. 1 bis Tale istituto è una facoltà che può essere usata dall Azienda ricevente la mobilità in entrata la quale valuta il professionista sulla base del suo curriculum formativo e professionale. 1 tris Quando si esprime assenso alla mobilità, il dipendente entra nella nuova Azienda con pari qualifica posseduta nell Azienda di provenienza/appartenenza. 2. L istanza di trasferimento può essere rivolta anche alle amministrazioni pubbliche di altro comparto (es.: Comune, Ministeri, Enti pensionistici, etc). 3. Ottenuto l assenso dell azienda di destinazione, è necessario richiedere il rilascio del nulla osta al Servizio Gestione e Sviluppo del Personale di questa Azienda redigendo l apposito modulo (unitamente alla nota di assenso). 4. Il nulla osta dovrà essere concesso entro dieci giorni dalla richiesta. In caso contrario, la richiesta ha valenza di preavviso (stabilito in mesi 1). 5. Nel caso in cui il nulla osta venga concesso, l Azienda di appartenenza può rinviare il trasferimento ad una data posteriore a quella richiesta (max mesi 3). 6. Nel caso di mobilità intercompartimentale è prerogativa dell Azienda di appartenenza accordare il trasferimento. Il rilascio del nulla osta o l eventuale diniego da parte dell azienda di appartenenza dovrà necessariamente essere comunicato entro un mese dalla data della domanda. 7. La mobilità non comporta novazione del rapporto di lavoro (mantenimento della categoria, profilo professionale, eventuale disciplina, e posizione economica). Il fascicolo personale seguirà il dipendente trasferito. Per informazioni: Mobilità in entrata Mobilità in uscita Ufficio Assunzioni/ Stato Giuridico Ufficio Dotazione Organica Tel. 2744/2730 tel. 2741/

18 18 STRUTTURA DEL RAPPORTO a tempo indeterminato 1) Ferie e festività: art. 19 CCNL Sanità Area Comparto Il dipendente ha diritto per ogni anno di servizio ad un periodo di ferie retribuite; le ferie sono irrinunciabili e non monetizzabili. Giorni di ferie riconosciuti a) dipendenti a tempo indeterminato con anzianità di servizio di almeno tre anni e orario su sei giorni: 32+4 giorni per festività soppresse = 36 giorni b) dipendenti a tempo indeterminato con anzianità di servizio di almeno tre anni e orario su cinque giorni: 28+4 giorni per festività soppresse = 32 giorni c) dipendenti a tempo indeterminato con anzianità di servizio fino a tre anni e orario su sei giorni: 30+4 giorni per festività soppresse =34 giorni d) dipendenti a tempo indeterminato con anzianità di servizio fino a tre anni e orario su cinque giorni: 26+4 per festività soppresse =30 giorni Modalità di fruizione Le ferie sono fruite nel corso di ciascun anno solare in periodi compatibili con le oggettive esigenze di servizio, tenendo conto delle richieste dei dipendenti, frazionandole anche in più periodi. La fruizione delle ferie dovrà avvenire nel rispetto dei turni di ferie prestabiliti, assicurando al dipendente che ne abbia fatto richiesta il godimento di almeno 15 giorni continuativi di ferie nel periodo 1 giugno 30 settembre. Le ferie devono essere abbligatoriamente fruite secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali, sopra riportate, e non danno luogo in nessun caso alle corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. Ciò anche nei casi di cessazione dal rapporto di lavoro (art.5 comma 8, legge 135/2012). Possibilità di proroga In caso di indifferibili esigenze di servizio o personali che non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell anno, le ferie residue devono essere fruite entro i primi sei mesi dell anno successivo. 18

19 Sospensione del periodo feriale Per malattia: le ferie sono sospese da malattia con prognosi superiore a tre giorni e in caso di ricovero ospedaliero. L Azienda deve essere messa in grado di accertare la malattia con visita fiscale. Festività del Santo Patrono Il giorno in cui cade la festività del santo patrono della località in cui il dipendente presta servizio è considerato festivo, purché si tratti di giorno lavorativo. Se coincidente con la domenica non dà luogo a riposo compensativo, né a monetizzazione. Lo stesso vale per la festività nazionale. 19 Per informazioni: Ufficio Presenze Tel. 2039/4757/2767/2038/

20 20 2) Permessi: articoli CCNL Sanità Area Comparto Al dipendente a tempo indeterminato che ne faccia domanda sono concessi i seguenti permessi retribuiti: a) Partecipazione a concorsi o esami (limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove esclusi i viaggi) b) Aggiornamento facoltativo comunque connesso all attività di servizio c) Lutto per coniuge, convivente, parenti entro il 2 grado ed affini entro il 1 grado 8 giorni all anno 3 giorni per evento consecutivi e lavorativi d) particolari motivi personali o 3 giorni all anno oppure 18 ore se familiari, compresa la nascita figli frazionati e) matrimonio 15 giorni f) altri permessi retribuiti previsti da leggi speciali Es. L. 104/92 donazione sangue, invalidi, ecc. Effetti giuridici Questi permessi possono essere fruiti cumulativamente nell anno solare, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell anzianità di servizio. Permessi brevi Il dipendente può assentarsi dal lavoro richiedendo l autorizzazione al proprio responsabile per un periodo non superiore alla metà dell orario giornaliero di lavoro, purché questo sia costituito da almeno 4 ore consecutive. Questi permessi: non possono superare le 36 ore annue; devono essere recuperati entro il mese successivo a quello di fruizione; in caso di mancato recupero si procede alla decurtazione proporzionale dello stipendio. 20

21 21 3) Assenze per malattia: art CCNL, art. 71 L. N. 133/2008. Periodo massimo di conservazione del posto in caso di malattia Il dipendente a tempo indeterminato con superamento del periodo di prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 18 mesi. Successivamente, a richiesta del lavoratore, possono essere concessi ulteriori 18 mesi in casi particolarmente gravi. Il dipendente in prova ha, invece, diritto alla conservazione del posto per un periodo pari a 6 mesi. Per calcolare il periodo massimo di conservazione del posto si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l ultimo episodio morboso in corso. Trattamento economico durante la malattia Primi nove mesi = 100% dello stipendio Successivi tre mesi = 90% dello stipendio Ulteriori sei mesi = 50% dello stipendio 18 mesi = senza stipendio *****Adempimenti a carico del lavoratore***** comunicare l assenza per malattia al proprio Responsabile all inizio dell orario di lavoro del giorno in cui si verifica, anche nel caso di eventuale prosecuzione della stessa, salvo comprovato impedimento; comunicare il domicilio durante la malattia, se diverso da quello di abituale dimora; il medico di base provvederà all invio telematico del certificato di malattia senza ulteriore adempimento a carico del lavoratore. nel caso, tuttavia, di rilascio del certificato di malattia in forma cartacea il lavoratore è tenuto a far pervenire il certificato all ufficio Assenze entro 3 gg. dall inizio della malattia; osservare le fasce orarie di reperibilità ( ; ), pur in presenza di espressa autorizzazione del medico curante ad uscire; comunicare se l infermità è stata causata da un terzo. 21

22 22 Gravi patologie (art. 11 CCNL integrativo) In caso di gravi patologie che richiedano terapie salvavita (quali emodialisi, chemioterapia) i giorni di ricovero ospedaliero o di day hospital e i giorni di assenze dovuti alle citate terapie, debitamente certificati, sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia. A tal fine il dipendente attiva la procedura per il riconoscimento della grave patologia e il beneficio decorre dalla data della domanda di accertamento. Infortunio sul lavoro o malattia per causa di servizio Il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto con lo stipendio pieno fino a completa guarigione clinica (periodo di conservazione del posto). *****Adempimenti a carico del lavoratore***** in caso di infortunio sul lavoro, accedere al Pronto Soccorso consegnare immediatamente e, comunque, entro 24 ore dalla visita in Pronto Soccorso, il certificato di infortunio alla segreteria della Direzione Infermieristica Tecnica per la compilazione della denuncia di infortunio e gli adempimenti connessi la mancata osservanza di tali adempimenti comporta danno economico all Azienda con conseguente ricaduta sui dipendenti inadempienti. 4) Congedo di maternità e congedo parentale D. Lgs. 151/2001 ; art. 17 CCNL integrativo A. Congedo di maternità (ex astensione obbligatoria): due mesi (o 1) prima della data presunta del parto e 3 (o 4) mesi dopo la data effettiva del parto a stipendio intero. B. Parto prematuro: alle lavoratrici spettano comunque i periodi di astensione obbligatoria non goduti prima della data presunta del parto. Quando il figlio prematuro necessiti di un periodo di degenza, la madre ha la facoltà di rientrare in servizio, previa presentazione di un certificato medico di idoneità al servizio, e di fruire del restante periodo di congedo obbligatorio dalla data del rientro a casa del bambino. C. Congedo parentale (ex astensione facoltativa): può essere chiesto entro l ottavo anno di vita del bambino sia dalla madre che dal padre nella seguente misura: - 6 mesi per genitore ma massimo 10 mesi complessivi - 11 mesi complessivi se il padre ne beneficia per più di tre mesi 22

23 - in caso di parto plurimo il congedo spetta per ogni figlio i primi 30 giorni sono a stipendio intero, i successivi, se fruiti entro il 3 anno di vita del bambino, al 30% dello stipendio, mentre i periodi utilizzati dal 3 all 8 anno del figlio sono legati al reddito. D. Malattia del bambino: Fino a tre anni 30 giorni annuali di permesso retribuito per anno (oltre i 30 giorni i permessi non saranno retribuiti), tra i tre e gli otto anni 5 giorni all anno per entrambi i genitori E. Riposi giornalieri: 2 ore al giorno se l orario di lavoro è pari o superiore alle 6 ore, 1 ora al giorno se l orario di lavoro è inferiore alle sei ore. L articolazione oraria effettuata prima della riduzione deve essere comunicata all Ufficio Presenze. 23 5) Aspettativa: art. 12 CCNL integrativo L aspettativa può essere concessa (discrezionale) al dipendente che ne faccia richiesta: per comprovati motivi personali o di famiglia (max 12 mesi in un triennio senza retribuzione senza decorrenza dell anzianità): quando l aspettativa sia richiesta per l educazione e assistenza dei figli fino al sesto anno di età (senza retribuzione senza decorrenza dell anzianità accrediti figurativi) la stessa aspettativa può essere concessa anche per lo svolgimento di attività professionale e/o imprenditoriale (art. 18 legge n. 183/2010). L aspettativa è altresì concessa (obbligatoria): a seguito di vincita di concorso pubblico, per la durata del periodo di prova in caso di contratto di lavoro a termine presso la stessa o altra azienda o ente del comparto ovvero in altre amministrazioni di diverso comparto o in organismi della comunità europea per tutta la durata dello stesso per gravi e documentati motivi di famiglia, di cui all art. 4 della legge 53/2000, per la durata di due anni, anche frazionabili, e per una sola volta nell arco della vita lavorativa del dipendente 6) Particolari condizioni psico-fisiche: artt. 14 e 15 CCNL integrativo I dipendenti a tempo indeterminato nei cui confronti sia stato accertato lo stato di tossicodipendenza o di alcolismo cronico o la condizione di portatore 23

24 di handicap che si impegnino a sottoporsi a un progetto terapeutico di recupero hanno diritto: alla conservazione del posto per la durata del progetto di recupero alla concessione di permessi giornalieri orari retribuiti di due ore massimo, per la durata del progetto alla riduzione dell orario di lavoro, limitatamente alla durata del progetto alla assegnazione a compiti diversi da quelli abituali, quando ciò sia previsto dalla struttura che gestisce il progetto di recupero 24 Per informazioni Ufficio Assenze: tel. 4584/2731/

25 25 Estinzione del rapporto di lavoro (art. 39) Cause di cessazione rapporto di lavoro a tempo indeterminato Il rapporto di lavoro, una volta superato il periodo di prova può cessare per: Compimento del limite massimo d età Superamento del periodo massimo di assenza per malattia/infortunio Mancato rientro in servizio dopo l aspettativa Riconosciuto permanente inidoneità a svolgere un lavoro proficuo Recesso del dipendente (dimissioni) Licenziamento con preavviso Licenziamento senza preavviso Decesso del dipendente Dimissioni Il dipendente può risolvere il rapporto di lavoro dandone comunicazione scritta all Azienda (Ufficio Dotazione Organica) nel rispetto dei termini di preavviso. Le dimissioni sono accettate con effetto dalla data indicata dal dipendente. Preavviso Dal momento della presentazione delle dimissioni al momento della cessazione dal lavoro deve trascorrere un periodo di tempo, detto di preavviso ; se il dipendente non lo rispetta deve pagare all Azienda una indennità sostitutiva pari alla retribuzione spettante nel periodo di preavviso non prestato. Determinazione periodo di preavviso Per determinare il periodo di preavviso da lavorare (o da pagare) occorre tenere conto: di quale parte ha receduto dell anzianità del dipendente Nel caso di recesso del dipendente i termini di preavviso sono ridotti della metà. 25

26 26 ANZIANITA DI SERVIZIO TERMINI PER IL TERMINI PER L AZIENDA DEL DIPENDENTE DIPENDENTE Fino a 5 anni 1 mese 2 mesi Da 5 a 10 anni 1.5 mesi 3 mesi Oltre 10 anni 2 mesi 4 mesi I termini di preavviso decorrono dal 1 o dal 16 giorno del mese. E in facoltà della parte che riceve la comunicazione di risoluzione del rapporto di lavoro di risolvere il rapporto stesso con un preavviso inferiore a quello previsto dal contratto. Il periodo di preavviso è computato a tutti gli effetti nell anzianità di servizio. Per informazioni: Ufficio Dotazione Organica Tel. 3132/2737 Ricostituzione del rapporto di lavoro (art. 24) Il dipendente che abbia interrotto il rapporto di lavoro per proprio recesso o per motivi di salute può richiedere, entro due anni dalla data di cessazione del rapporto, la ricostituzione dello stesso. L Azienda si pronuncia entro 60 giorni: se affermativo, il dipendente è ricollocato nella categoria e profilo posseduti al momento delle dimissioni. Stessa opportunità è data al dipendente senza limiti temporali che abbia riacquistato la cittadinanza italiana o di uno dei Paesi della U.E. In entrambe le tipologie la ricostituzione è, in ogni caso, subordinata: 1. alla disponibilità del corrispondente posto in organico 2. al mantenimento dei requisiti generali per l assunzione 3. all accertamento della idoneità fisica Per informazioni: Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico Tel. 2730/3006/2744/2728/4956- Fax

27 27 ASSEMBLEA indetta dalle Organizzazioni Sindacali RSU Norme di riferimento: Art. 2 CCNL integrativo del CCNL del 7/4/99 Art. 2 CCNL 7/8/98 - DIRITTO dei dipendenti a partecipare ad assemblee sindacali durante l orario di lavoro - MONTE ORE: 12 ore annue pro capite senza decurtazione della retribuzione - L AZIENDA PUO : spostare la data dell assemblea per condizioni eccezionali motivate comunicate per iscritto entro 48 ore prima ai promotori - RILEVAZIONE PARTECIPANTI: trasmissione elenco firme di presenza da parte dei promotori all Ufficio Relazioni Sindacali per monitoraggio monte ore. La partecipazione deve avvenire a cartellino smarcato; il riconoscimento orario spetta solo ed esclusivamente se l Assemblea coincide con l orario di servizio (no ore straordinario) - SERVIZI ESSENZIALI: deve essere garantita la continuità delle prestazioni indispensabili ove previste. Per informazioni: Ufficio Relazioni Sindacali Tel

28 28 SCIOPERO Quando viene proclamato uno sciopero il personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale deve garantire la continuità di alcune prestazioni ritenute indispensabili. I Responsabili dei Servizi o Unità Operative, in occasione di ogni sciopero individuano, di norma con criteri di rotazione, i nominativi del personale tenuto a garantire le prestazioni necessarie e perciò esonerati dall effettuazione dello sciopero. Il giorno dello sciopero, e non prima, il Responsabile invia all Ufficio Relazioni Sindacali il modulo predisposto per la rilevazione delle adesioni riportando sia il nominativo e la qualifica del dipendente che ha aderito allo sciopero e degli assenti ad altro titolo. (N.B.: il singolo dipendente non deve compilare nessun modulo). L Ufficio Relazioni Sindacali, il giorno stesso, deve comunicare alle organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero, alla Commissione Garanzia Scioperi, al Dipartimento della Funzione Pubblica e alla Regione il numero dei dipendenti che hanno aderito e il numero dei dipendenti assenti ad altro titolo, garantendo il diritto alla segretezza e riservatezza. L Ufficio Relazioni Sindacali trasmette poi gli elenchi nominativi all Ufficio Presenze per la rilevazione oraria e la successiva comunicazione all Ufficio Contabilità per la trattenuta economica (che compare sullo stipendio due mesi dopo l adesione allo sciopero). Per informazioni: Ufficio Relazioni Sindacali tel Ufficio Presenze tel. 2039/2767/4757/

29 29 PREVIDENZA L Ufficio previdenza svolge tutti gli adempimenti relativi a : pensioni riscatti ricongiunzioni riconoscimento del servizio militare liquidazioni (indennità premio di servizio e TFR) Si precisa che l Ente erogatore delle suddette prestazioni è l INPS ex INPDAP Pensioni La pensione, terminologicamente, si distingue in: 1. pensione di vecchiaia: trattamento che spetta al dipendente che cessa dal servizio per raggiunti limiti d età 2. pensione anticipata: trattamento che spetta al dipendente cessato dal servizio per dimissioni volontarie, che abbia maturato i requisiti contributivi 3. pensione di inabilità: trattamento che spetta al dipendente cessato dal servizio per inabilità assoluta e permanente, o per inabilità alle mansioni 4. pensione indiretta: trattamento indiretto che spetta ai superstiti aventi diritto, per morte del dipendente. Ricongiunzione La ricongiunzione dei periodi assicurativi, ha lo scopo di consentire la riunificazione presso una delle gestioni pensionistiche dell INPS ex INPDAP (ex CPDEL, ex CPS) i periodi di servizio precedentemente prestati presso aziende private, Enti Pubblici con iscrizione all INPS, periodi svolti con versamento nelle casse dei Liberi Professionisti. Riscatti Il riscatto consente di valutare onerosamente, nell ambito di una gestione previdenziale, periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utilizzabili, ad esempio: titoli di studio post-diploma (laurea), periodi di aspettativa senza stipendio dal 1/1/1997, ecc.). 29

30 30 Liquidazione Si distingue in: Indennità Premio di Servizio (I.P.S.): che spetta ai dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre Trattamento di fine rapporto (T.F.R): che spetta ai dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2001, nonché ai dipendenti assunti con contratto a tempo determinato dopo il 30 maggio La liquidazione di queste due indennità (IPS e TFR) viene erogata dall INPS ex INPDAP gestione ex I.N.A.D.E.L. Hanno diritto alla liquidazione dell IPS o del TFR i dipendenti che: 1. abbiano risolto, per qualsiasi causa, il loro rapporto di lavoro e quello previdenziale. Non ha pertanto diritto alla prestazione un dipendente che cessi dal servizio presso un Ente iscritto all INPS ex INPDAP e sia riassunto, senza interruzione di servizio, presso un altro Ente sempre iscritto all INPS ex INPDAP. Servizio militare Ai fini del trattamento di quiescenza (pensione) i periodi di servizio militare di leva e quelli considerati sostitutivi ed equiparati, sono riconosciuti, a domanda, gratuitamente. Ai fini del trattamento di previdenza (solo per la liquidazione IPS), il servizio militare è riconosciuto a domanda, all atto della cessazione dal servizio, gratuitamente, solo se prestato successivamente al 30/1/1987 (L. 958/86), altrimenti può essere riconosciuto utile tramite riscatto oneroso. Per informazioni: Ufficio Previdenza Tel

31 31 UFFICIO CONTABILITA Conto corrente Nel caso il dipendente debba variare le sue coordinate bancarie deve rivolgersi allo sportello contabile, negli orari di apertura del servizio, per la compilazione e sottoscrizione di apposito stampato. Per informazioni: Sportello-contabile/Uffico Stipendi Tel Assegni familiari Entro il 30 giugno di ogni anno solare i dipendenti che ne usufruiscono o che ritengano di avere i requisiti per potere beneficiare di detto sussidio, potranno rivolgersi allo sportello contabile. Stipendi e trattamento economico Gli operatori dell ufficio stipendi sono a disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse necessitare per l interpretazione del cedolino dello stipendio. Detrazioni familiari Presentando il codice fiscale del familiare a carico allo sportello contabile compilando il modulo preposto. CHE COSA E LA BUSTA PAGA La busta paga è il prospetto che indica dettagliatamente tutte le voci che compongono la retribuzione mensile del lavoratore. Essa esprime in termini monetari tutta una serie di rapporti che il lavoratore intrattiene con più soggetti: 1) con il datore di lavoro per la retribuzione, 2) con lo Stato per le tasse, 3) con gli Enti Previdenziali (INPDAP) per le trattenute per la pensione e per il trattamento di fine servizio o liquidazione. COME E COMPOSTA La parte superiore riporta tutta una serie di dati: anagrafici, categoria di inquadramento, data di assunzione, indirizzo, codice fiscale ed altro che il lavoratore è tenuto a controllare per verificarne l esattezza e comunicare all Ufficio Contabilità eventuali inesattezze o variazioni successive intervenute. La parte centrale riporta tutte le voci stipendiali sia quelle fisse, sempre presenti, che quelle variabili, legate all effettuazione di particolari turni, nottifestività pronte disponibilità, straordinari ecc. e che vengono pagate due mesi dopo. 31

32 La parte inferiore riporta le trattenute previdenziali, fiscali, le detrazioni fiscali personali e per familiari a carico, alle quali il lavoratore ha diritto, il totale competenze e il netto. Lo stipendio viene pagato il giorno 27 di ogni mese a condizione che non cada in giorno festivo o prefestivo; in questo caso si anticipa la data di pagamento. 32 CONCESSIONE DI PRESTITI ANNUALI BIENNALI- TRIENNALI QUADRIENNALI INPS gestione ex INPDAP Per la concessione dei piccoli prestiti NON occorre presentare alcuna documentazione, previo appuntamento chiamando il numero tel PICCOLI PRESTITI ANNUALI Consiste in un prestito di una o due mensilità di retribuzione netta mensile da restituire in 12 rate. Il prestito di una mensilità può coesistere con la cessione V. Tasso di interesse a scalare 4,25% Tasso annuo effettivo PICCOLI PRESTITI BIENNALI Consiste in un prestito da 2 a 4 mensilità di retribuzione netta mensile da restituire in 24 rate. Tali prestiti sono alternativi ai prestiti annuali e possono coesistere con la cessione V soltanto se in misura non superiore a 2 mensilità. Tasso di interesse a scalare 4,25% Tasso annuo effettivo PICCOLO PRESTITO TRIENNALE Consiste in un prestito da 3 a 6 mensilità di retribuzione netta e comunque da restituire in 36 rate. Può coesistere con la cessione del V soltanto se in misura non superiore a 3 mensilità. Tasso di interesse a scalare 4,25% annuo effettivo 32

33 33 PICCOLO PRESTITO QUADRIENNALE Consiste in un prestito fino a 8 mensilità di retribuzione netta e comunque da restituire in 48 rate. Può coesistere con la cessione del V soltanto se in misura non superiore a 4 mensilità. Tasso di interesse a scalare 4,25% annuo effettivo Per ulteriori informazioni si prega contattare l ufficio contabile (tel. 4644) negli orari d ufficio. CONCESSIONE DEI PRESTITI PLURIENNALI DIRETTI INPS ex INPDAP Consiste in un prestito estinguibile in 5 o 10 anni erogato per far fronte a necessità personali e famigliari, TASSATIVAMENTE elencate dalla legge. Alla domanda devono essere allegati: 1) la documentazione attestante lo stato di bisogno e/o le spese sostenute, prevista per la motivazione della richiesta 2) un certificato medico di sana costituzione fisica. Si può fare domanda entro un anno dalla data dell evento (es. acquisto prima casa di abitazione, nascita figlio, ecc ) con la possibilità di concessione del prestito per la stessa motivazione al ripetersi dell evento. Facoltà per i coniugi, entrambi dipendenti, di avanzare distinte domande di prestito. Le spese dovranno essere sostenute dal richiedente il prestito o dal coniuge. Il prestito viene concesso nei limiti della quota cedibile di 1/5 della retribuzione mensile. Requisiti: Occorrono almeno 4 anni di servizio sia per i prestiti quinquennali che decennali. CESSIONE V QUINQUENNALE T.A.E.G. (tasso annuo effettivo globale) 3,50% CESSIONE V DECENNALE 3,50% Tasso annuo effettivo T.A.E.G. (tasso annuo effettivo globale) 33

34 34 VARIAZIONE INDIRIZZI Ho cambiato domicilio o residenza, cosa devo fare? - Recarsi allo sportello Assunzioni/Stato Giuridico per sottoscrivere apposito modulo prestampato per notificare la variazione. Detta informazione verrà poi trasmessa dall Ufficio agli altri uffici del Servizio interessati - Non vengono accettate variazioni telefoniche - Se la variazione viene effettuata tramite posta o telefax è necessario allegare alla dichiarazione un documento d identità valido. Per Informazioni Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico tel Fax 4269 MENSA Al nuovo assunto viene consegnato il badge che può essere utilizzato per l accesso alla mensa del Policlinico o agli altri punti convenzionati CIR. Utilizzo del servizio mensa: - Vedi modifiche e integrazioni del 03/08/2009 all accordo del 19/12/ Per le parti non modificate rimane vigente l accordo del 19/12/2008. Per informazioni: Tel (Sig.ra F. Pellacani) 34

35 35 PERMESSI AUTO per ACCESSO E SOSTA Il dipendente che deve entrare e sostare con l auto nell area interna del Policlinico deve essere in possesso del contrassegno relativo da apporre in modo visibile sull auto stessa. In caso di smarrimento o furto del documento autorizzativo può essere rilasciato il duplicato previa presentazione di ricevuta di versamento di 10,00 presso la Cassa Ticket e compilazione di dichiarazione di smarrimento presso la Segreteria del Servizio Gestione e Sviluppo del Personale Poliambulatorio. Per informazioni: Segreteria Tel. 2087/2740 BADGE (tesserino di riconoscimento) All atto dell assunzione viene consegnato un badge in unico esemplare, munito di foto, che servirà anche per il riconoscimento e dovrà essere indossato. A COSA SERVE? - Per il riconoscimento da parte dell utente - per le marcature del cartellino (conferma le presenze in servizio) - per l accesso alla mensa - per l apertura della sbarra per l accesso al parcheggio del Policlinico (entrata di Via Campi) - per l accesso agli spogliatoi o sale operatorie (abilitazione che viene data dall Ufficio Infermieristico) COSA DEVO FARE SE LO PERDO O SI SMAGNETIZZA?? Previa denuncia recarsi all Ufficio Assunzioni per il rilascio del nuovo badge. NB. In caso di smarrimento/furto la richiesta di duplicato deve essere presentata all Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico, previo versamento di 10, a titolo di rimborso. Per informazioni: Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico Tel. 2744/3006/2728/4956/2730 Fax

36 36 STATO DI SERVIZIO CHI RILASCIA UNO STATO DI SERVIZIO o LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA per una mobilità in uscita? - STATO DI SERVIZIO: o Rivolgersi all Ufficio Assunzioni, negli orari di apertura del servizio, con un documento di riconoscimento o il badge: verrà rilasciato immediatamente o Per certificati di servizio contenenti dati che devono essere richiesti ad altri uffici, ad es. trattamento economico, occorre presentarsi sempre all Ufficio Assunzioni e compilare apposita modulistica per la richiesta o Se lo stato di servizio deve essere richiesto per conto di un altra persona occorre che chi si presenta allo sportello per il rilascio sia munito di una delega rilasciata dal dipendente interessato o Lo stato di servizio può essere richiesto secondo le modalità vigenti di cui a circolare prot. n del (pagamento copie, e modalità consegna postale etc.) o Dal 01/01/2012 Il certificato di stato di servizio non può essere prodotto agli organi della Pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi. Per informazioni: Ufficio Assunzioni/Stato Giuridico Tel. 3006/2744/2728/4956/2730 Fax 4269 UFFICIO RAPPORTI CON L UNIVERSITA E INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO L Ufficio rilascia le autorizzazioni, su richiesta dei dipendenti, per lo svolgimento di attività esterne extra istituzionali, previa valutazione della loro occasionalità e compatibilità con il rapporto di lavoro e le mansioni specifiche inerenti il profilo professionale dell interessato. A tal fine, viene espletata una fase istruttoria per acquisire ulteriori elementi conoscitivi nonché i pareri del Dirigente della Struttura cui è assegnato funzionalmente il dipendente e della Direzione sanitaria o amministrativa, in funzione dell autorizzazione finale. 36

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