S.I.A.R. SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE

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1 S.I.A.R. SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE PROGETTO OPERATIVO PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUMENTAZIONI HARDWARE E SOFTWARE DEL CENTRO ELABORAZIONE DATI DELL A.R.U.S.I.A. - Dicembre Servizio Affari Generali e Amministrativi, Sistema Informativo e Normative Comunitarie

2 INDICE 1. IL PROGETTO pag SPECIFICHE TECNICHE PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUMENTAZIONI HARDWARE 2.1 Introduzione pag Architettura del sistema pag Caratteristiche del sistema pag Caratteristiche generali pag Caratteristiche di espansibilità pag Caratteristiche tecniche del server pag Potenza elaborativa pag Processore pag Memoria centrale pag Memoria di massa pag Interfacce esterne pag Dispositivi di memorizzazione su supporti removibili pag Strumenti di amministrazione e di controllo pag Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (reliability, availability, service ability) pag Caratteristiche di espansibilità pag Periferiche: Sottosistema disco esterno Caratteristiche generali pag Dati dimensionali pag Tecnologia del sottosistema pag Connessioni pag Meccanismi di protezione pag Gestione della base dati pag Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (reliability, availability, service ability) pag Caratteristiche di espansibilità pag Configurazione software di base e migrazione ambiente Sistema Operativo pag Strumenti di amministrazione pag Gestione risorse pag DBMS ed ambiente applicativo pag Migrazione ambiente O2000E-4 pag Manutenzione Hardware pag Software pag Servizi pag Le risorse necessarie pag. 15 2

3 3. SPECIFICHE TECNICHE PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUMENTAZIONI SOFTWARE 3.1 Introduzione pag Architettura del sistema pag Caratteristiche dell infrastruttura Caratteristiche generali pag Caratteristiche di espansibilità pag Caratteristiche tecniche dei sistemi Citrix Processore pag Memoria centrale pag Memoria di massa pag Interfacce esterne pag Dispositivi di memorizzazione su supporti removibili pag Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (reliability, availability, service ability) pag Caratteristiche tecniche dei sistemi Domain Processore pag Memoria centrale pag Memoria di massa pag Interfacce esterne pag Dispositivi di memorizzazione su supporti removibili pag Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (reliability, availability, service ability) pag Armadio Rack Caratteristiche generali pag Configurazione sostare di base Software Citrix pag Software Microsoft pag Manutenzione Hardware pag Software pag Servizi pag Le risorse necessarie pag. 20 3

4 1. IL PROGETTO Il progetto predisposto dall A.R.U.S.I.A. per la realizzazione del S.I.A.R., approvato dalla Giunta Regionale con D.G.R. 2121/2004, alla sezione 5.4. illustra i riferimenti guida per il potenziamento delle strumentazioni hardware e software al momento in uso per la gestione del Sistema Informativo dell A.R.U.S.I.A., al fine di un suo adeguamento alle finalità ed alle caratteristiche tecniche individuate per il S.I.A.R.. Si riporta il contenuto di tale sezione: Per il raggiungimento degli obiettivi individuati per il progetto è necessario un adeguato intervento strutturale sull attuale Sistema Informativo dell A.R.U.S.I.A., che deve essere individuato e valutato nelle sue componenti hardware e software, in maniera strettamente interconnessa e interdipendente. Occorre considerare i principali vincoli che caratterizzano il progetto: elevato numero di dati da gestire, che comporta: o un adeguata architettura delle memorie di massa; o un data base relazionale di potenzialità adeguata; o l esigenza di una semplice gestione dei back up; elevato numero di utenti, che comporta: o l esigenza di un sistema centrale configurato con potenzialità adeguate al servizio da fornire; o l esigenza di dover gestire una realtà distribuita con caratteristiche hardware e software sicuramente molto eterogenee, senza che sia possibile ipotizzare interventi per una loro omogeneizzazione; o l esigenza di poter distribuire in maniera agevole il software applicativo realizzato da A.R.U.S.I.A.; esigenza di adeguata protezione per i possibili danneggiamenti del Sistema; esigenza di ridondanze, per ridurre la possibilità di blocco delle attività a seguito di eventuali malfunzionamenti del Sistema. La caratteristica più vincolante, tra quelle sopra descritte, è certamente quella relativa al numero di utenti da gestire, alla eterogeneità delle strumentazioni informatiche in uso presso gli stessi e all esigenza, imprescindibile, di una facile gestione della distribuzione del software applicativo e degli aggiornamenti dello stesso. Si ritiene per questo che la soluzione più funzionale attenga il ricorso ad una Server Farm Citrix. Le soluzioni di accesso di Citrix Systems, infatti, realizzano il concetto di "On-Demand Enterprise", consentendo a tutti gli utenti di accedere ad ogni tipo di applicazione, con qualsiasi device e attraverso qualsiasi connessione, da Wireless a Web. In altri termini, la procedura applicativa viene installata sul server, e non è necessario alcun intervento sui client. E evidente il vantaggio che un tale soluzione offre, sia per quanto attiene i tempi di installazione e successivo aggiornamento delle procedure, sia perché non sono necessari interventi in termini di adeguamento delle risorse hardware e software dei client. L approccio di Citrix, basato sulle più avanzate tecnologie disponibili nel mercato, come il protocollo I.C.A. (Indipendent Computing Architecture) e la piattaforma operativa MetaFrame, consente di gestire le eterogeneità e le complessità tipiche dell utenza del S.I.A.R.. Il protocollo I.C.A., che è ormai uno standard di mercato per il Server-based Computing, consente di eseguire le applicazioni sulla Server Farm, mentre i client visualizzano solo le schermate Windows e trasmettono i comandi di mouse e tastiera, utilizzando poche risorse locali e pochissima banda. In tal modo è possibile accedere alle applicazioni in tempo reale, anche da remoto e utilizzando qualunque device. 4

5 Il fatto che le applicazioni vengano eseguite sul server, permette di poter installare e aggiornare centralmente il software, con notevoli risparmi sui costi di gestione e una maggior sicurezza dell'intero sistema. Il protocollo I.C.A. consta di tre componenti: un software per il server; un protocollo network; un software per il client. Sul server, I.C.A. separa l applicazione logica dall interfaccia utente, ed esegue le applicazioni esclusivamente sul server. Il protocollo network I.C.A. trasporta al client su protocolli standard solamente gli aggiornamenti video e i comandi di mouse e tastiera, utilizzando in genere meno di 5kbps sull ampiezza di banda di rete. Sul client gli utenti lavorano esclusivamente sull interfaccia dell applicazione Grazie al Server-based Computing, è possibile ipotizzare una centralizzazione delle applicazioni, a prescindere dalla piattaforma software su cui le stesse sono state realizzate. Con questa tecnologia, infatti, le applicazioni sono sviluppate, gestite, supportate ed eseguite totalmente sul server. Il server-based computing permette un accesso sicuro a qualsiasi applicazione, attraverso qualsiasi network, da qualsiasi tipo di client, e implica una serie di benefici bottom-line, costs of ownership (TCO) ridotti e maggiore maneggevolezza, ottenuti con lo sviluppo e la gestione di un applicazione centralizzata. La centralizzazione di Citrix armonizza inoltre i diversi cicli di vita delle applicazioni e del parco hardware: Dimensionando adeguatamente la Server Farm, è possibile utilizzare le applicazioni di ultima generazione senza che il parco hardware installato diventi obsoleto, e preservare quindi l investimento effettuato. In sintesi, i principali vantaggi derivanti dalla tecnologia individuata, sono: gestione centralizzata dei server e delle applicazione; installazioni una tantum delle applicazioni; drastica diminuzione del TCO; nessuna amministrazione necessaria sul lato client; sicurezza; monitoraggio; shadowing sessioni; bassa occupazione di banda; accesso remoto alle applicazioni via browser; amministrazione remota dei client. L intervento che si dovrà realizzare ha quindi l obiettivo di sostituire l'attuale architettura, basata su applicativi client/server, con un infrastruttura più moderna basata su piattaforma Intel, Citrix e Unix nativa. Al fine di rendere l'ambiente open sufficientemente sicuro si dovrà ipotizzare un architettura estremamente flessibile e scalabile, in grado di soddisfare le attuali esigenze di A.R.U.S.I.A. e Regione dell Umbria, proteggendo l'investimento effettuato anche per futuri sviluppi. Altra esigenza da salvaguardare è quella di una soluzione totalmente ridondata, in grado di garantire un adeguata continuità di servizio. Si ritiene quindi di individuare un architettura del sistema nella quale: il data base e la parte server degli applicativi risíedano su un server Unix; la distribuzione degli applicativi venga effettuata attraverso una Citrix Farm costituita in una configurazione adeguata. Per la prima parte si rende necessario: Un server Unix che possa essere clusterizzato, in configurazione adeguata, con sistema operativo AIX di livello 5.2. La gestione dei dati con la nuova versione di data base relazionale Informix IDS9. Un sottosistema dischi di ultima generazione, completamente in fibra e con connettività a 2 Gbit, che garantisca un adeguata scalabilità e che, se necessario, possa essere upgradato 5

6 permettendo quindi un ulteriore espansibilità, e consentendo all'infrastruttura di crescere sulla base delle future esigenze. Un software che consenta di creare copie fisiche o logiche dell'ambiente di produzione. Questa funzionalità potrebbe risultare particolarmente utile per creare velocemente degli ambienti di test o per creare delle nuove policy di backup centralizzate, basate su backup su nastro e su disco, che permetterebbero di ampliare la finestra temporale dei backup (portandola sino a 24 ore giornaliere e non avendo impatti sull'ambiente di produzione) e di minimizzare i tempi di restore (avendo un backup su disco il tempo di restore risulterebbe, infatti, quasi nullo). La possibilità di creare un File Server connesso alla SAN, per consentire agli utenti di condividere uno spazio disco centralizzato. Al fine di garantire la massima affidabilità della soluzione, si ipotizza un cluster composto da due nodi Intel, collegati con una doppia connessione alla Storage Area Network (ferma restando la possibilità di prevedere un solo sistema Intel connesso alla SAN). Tale soluzione è in grado di garantire un elevata affidabilità e continuità di servizio. Un infrastruttura in grado di affrontare, anche in una fase successiva, tematiche di Disaster Recovery. L infrastruttura realizzata deve quindi consentire possibilità di upgrade, per poter installare fisicamente, in ambienti distinti, due sottosistemi dischi tra essi collegati che vengano costantemente allineati in modo automatico. Un sistema con le caratteristiche sopra descritte permette di consolidare tutti i dati di produzione su un ambiente estremamente sicuro e ridondato. In caso di guasto del server Unjix, infatti, i dati sono fisicamente residenti su un HW distinto e totalmente ridondato. Si è già detto dei vantaggi derivanti dalla creazione di una Server Farm: gli utenti sono in grado di visualizzare l'applicazione e di lavorare con la medesima interfaccia grafica, come se l'applicazione funzionasse localmente; i tasti digitati e i click del mouse vengono trasmessi dal dispositivo client al server, che a sua volta restituisce i refresh dello schermo; gli aggiornamenti del codice client, essendo effettuati dai server centralizzati, sono praticamente impercettibili agli occhi degli utenti; le applicazioni sono rese istantaneamente "Web-enabled", perché Citrix offre un accesso browser-based; la Citrix Farm può crescere progressivamente, sulla base del numero di utenti/applicazioni che dovranno essere distribuite. Per la Server Farm può essere ipotizzata una configurazione composta da: due server Domain Controller per realizzare il dominio W2003 e gestirne i relativi servizi ed utenti (i due server Domain Controller forniscono le stesse funzioni, garantendo al dominio condizioni di fiault-tolerance); tre servers Citrix MetaFrame Presentation Server 3.0 per realizzare la Server Farm, dei quali: o due destinati a rendere disponibili agli utenti le applicazioni in essa pubblicate; o il terzo destinato a fornire in ridondanza le stesse funzioni dei due precedenti, allo scopo di fornire alla Server Farm maggiore potenza e condizioni di high-availability e fault-tolerance; software per il trasferimento intelligente delle stampe su rete Wan; le licenze per un numero iniziale di almeno 50 Utenti. I principali vantaggi della soluzione descritta sono: la creazione di una soluzione ridondante, in grado di garantire un elevata continuità di servizio; un elevata espansibilità, in quanto: o la Citrix Farm può crescere sulla base del numero di utenti/applicazioni che dovranno essere distribuite; o il sottosistema dischi con le caratteristiche indicate può, attraverso un processo di upgrading, arrivare a contenere un elevato numero di unità o anche evolvere verso una configurazione superiore; la possibilità di sostituire in qualsiasi momento i Server collegati al sottosistema dischi senza necessità di migrazione dei dati, ma semplicemente riconfigurando i collegamenti al sottosistema dischi medesimo; 6

7 la creazione di un infrastruttura espandibile in qualsiasi momento, con la possibilità di consolidare contemporaneamente sul sottosistema dischi ambienti eterogenei Linux, Windows e Unix; la possibilità di creare un File Server connesso alla SAN, in grado di "distribuire" elevate quantità di spazio disco; la creazione di un infrastruttura in grado di gestire una futura centralizzazione dei backup in modo automatico (in qualsiasi momento ci si potrebbe dotare di una libreria di backup collegabile direttamente in SAN, che potrebbe gestire in modo automatico i backup di tutti i dati consolidati sul sottosistema dischi); la possibilità di upgrading del sottosistema dischi verso configurazioni superiori in grado: o di creare in maniera automatica copie dell ambiente di produzione; o di creare sino ad 8 copie dell'ambiente di produzione, con l acquisizione del software SnapView; o di affrontare tematiche di Disaster Recovery, esigenza questa che merita attenzione, in quanto la Citrix Farm, il DB Server ed il sottosistema dischi vengono ad essere fisicamente collocati negli stessi locali di A.R.U.S.I.A.. Si ritiene che la soluzione illustrata sia sicuramente rispondente alle esigenze proprie del S.I.A.R., facendo ricorso a tecnologie hardware e software di avanguardia ma oramai collaudate, in grado di fornire le prestazioni e l affidabilità necessarie. Sulla base delle linee di riferimento definite dal progetto, sono individuate le caratteristiche di riferimento delle strumentazioni hardware e software da acquisire, che sono illustrate nei due paragrafi seguenti 7

8 2. SPECIFICHE TECNICHE PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUMENTAZIONI HARDWARE 2.1 Introduzione Il presente paragrafo illustra le caratteristiche tecniche di riferimento per l'acquisizione da parte di A.R.U.S.I.A. di strumentazioni e servizi atti a potenziare il Sistema Informativo sostituendo l elaboratore centrale attualmente in esercizio, ormai obsoleto in termini di architettura e prestazioni, e non più in grado di assicurare performance accettabili per le problematiche derivanti dalla realizzazione del S.I.A.R.. Nel seguito verranno presentati nel dettaglio gli aspetti tecnico funzionali necessari alla individuazione delle strumentazioni, che costituiscono punto di riferimento minimale per le caratteristiche richieste per le stesse e per i servizi correlati. 2.2 Architettura del sistema L elaboratore centrale attualmente in uso presso l A.R.U.S.I.A. deve essere sostituito con: un sistema servente in configurazione adeguata alle esigenze elaborative derivanti dalle attività dell Agenzia; un sottosistema a dischi esterno per la memorizzazione dei dati aziendali e per la creazione di un Storage Area Network. Il tutto dovrà essere reso funzionale con un adeguato software di base ed, eventualmente, prodotti software specifici per la realizzazione delle funzionalità richieste. Il sistema da acquisire dovrà ospitare, a regime, l'intero Sistema Informativo di A.R.U.S.I.A, che dovrà pertanto migrare dalla attuale piattaforma UNIX AIX/O2000E proprietaria, verso una piattaforma operativa open. Dal momento che una porzione significativa dei dati del sistema informativo di A.R.U.S.I.A risiede già su di un DBMS Informix, si ritiene opportuno proseguire nell'utilizzo di tale prodotto. L A.R.U.S.I.A è in possesso di licenze del prodotto Informix.Release 7.31 per 40 utenti. Si dovrà tener conto, sia sotto il profilo progettuale che economico, della necessaria migrazione alla Release IDS9. Nel seguito del paragrafo saranno descritte in dettaglio le caratteristiche minimali richieste per tale architettura. 2.3 Caratteristiche del sistema Si rende necessario un sistema oggetto complessivamente costituito dalle sottoelencate strumentazioni e servizi: apparati hardware: o n 1 sistema server Unix; o n 1 sistema di storage; o tutti i dispositivi necessari per la connessione degli apparati sopra elencati; software di base e i componenti software per la gestione del sistema e delle sue periferiche; migrazione dell attuale ambiente O2000E-4 ad ambiente nativo Unix; DBMS Informix Release IDS9.4 o superiore; migrazione piattaforma esistente Informix; Microfocus Cobol (almeno n 1 licenza). 8

9 2.3.1 Caratteristiche generali della soluzione HW Vengono individuate le seguenti caratteristiche di riferimento: a) Il sistema servente dovrà essere costituito da un nodo Unix in grado di supportare le esigenze derivanti dalle attuali attività di A.R.U.S.I.A.. b) Il sistema nella sua totalità dovrà erogare una potenza elaborativa minima dichiarata pari a TPM-C. c) Il sistema servente deve avere un'architettura multiprocessore di tipo simmetrico (SMP), dotato di processori a tecnologia RISC a 64 bit. d) Tutti i componenti fisici del sistema dovranno essere preferibilmente montati in armadi rack standard. e) Il sistema dovrà essere connesso ad un sistema a dischi esterno in un architettura di tipo Storage Area Network. f) Dovrà essere prevista la possibilità di espandere la SAN ad un totale di almeno 64 server in singola connessione Windows, Unix AIX, HP-UX, Solaris, Linux, Novell Netware, prevedendo inizialmente la connettività ad almeno 6 sistemi in doppia connessione. Il sistema dovrà avere la possibilità di montare sia dischi in fibra sia dischi ATA, questi ultimi con una capacità minima di almeno 320 Gb ed una espandibilità a circa 8 Tb complessivi. Deve comunque essere prevista la possibilità di implementazione di soluzioni di business continuity e mirroring su altri storage, senza per questo dover prevedere una sostituzione dello storage proposto, ma solo un eventuale upgrade dello stesso. Si richiede inoltre una cache minima di 2Gb totali Caratteristiche di espandibilità L architettura del sistema deve offrire le seguenti caratteristiche minime di espandibilità: a) possibilità di creazione di soluzioni clusterizzate; b) al fine di non precludere un eventuale recupero dell'esistente e di consentire la possibilità di integrazioni future, si rende opportuno prevedere la possibilità di connettere in cluster nodi di diversa tecnologia; c) possibilità di espandere il singolo nodo, l eventuale futuro cluster e il sottosistema connesso, con la massima salvaguardia degli investimenti già fatti Caratteristiche tecniche del server Il sistema da acquisire deve rispondere alle caratteristiche o performance minimali di seguito elencate Potenza elaborativa Il sistema dovrà erogare una potenza elaborativa minima stimata pari a Tpm_C Processore Il sistema deve essere basato su processori RISC a 64 bit, con frequenza di clock almeno pari a 1.6 Ghz. Il singolo processore deve essere dotato di una memoria cache, con ridotto tempo di latenza, di capacità almeno pari a 32 MB Memoria centrale Ciascun nodo deve essere dotato di memoria centrale (RAM) di capacità non inferiore a 4 GB a ridotto tempo di latenza. La memoria deve essere dotata di protezione ECC. 9

10 Memoria di massa La configurazione offerta deve disporre di una memoria di massa per il sistema operativo ed il software di base (boot device). La capacità minima da prevedere è di 2 x 36 GB, pari a 36 GB protetti in modalità RAID 1 (mirroring) per una maggiore affidabilità della soluzione. Vanno previste unità disco ad elevato standard tecnologico, con almeno RPM. Per garantire la massima affidabilità è necessario prevedere connessioni ridondate verso l'host, e l'utilizzo di dispositivi sostituibili "a caldo" (hot swap). La capacità del sottosistema disco esterno per i dati applicativi ed i requisiti minimi previsti per la connessione al sistema servente sono più dettagliatamente specificate nel successivo paragrafo "Sottosistema a dischi esterno" Interfacce esterne La configurazione del server offerto deve prevedere almeno le seguenti interfacce esterne: a) n. 2 interfacce di rete FastEthernet da 10/100/1000 Mbps, autosensing e Half/Full Duplex; b) n. 2 controller per il collegamento alla Storage Area Network; c) n. 34 slot I/O massimi con tecnologia PCI-X (almeno 6 in configurazione iniziale), con funzionalità Hot Pluggable; d) n. 2 porte seriali; e) n. 2 porte USB Dispositivi di memorizzazione su supporti rimuovibili Il sistema deve prevedere almeno i seguenti dispositivi di memorizzazione su supporto esterno: a) n. 1 unità DVD-ROM con velocità minima 16X/48X; b) n. 1 dispositivo di backup su nastro da 4mm, a tecnologia DDS-4, con capacità minima di 36 GB (senza compressione) Strumenti di amministrazione e controllo Le caratteristiche minime della console locale sono le seguenti: a) console grafica; b) tastiera italiana 102 tasti; c) mouse Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (Reliability, Availability, Serviceability) Si riporta di seguito un elenco, non esaustivo, dei requisiti minimali da prevedere per le caratteristiche di RAS (Reliability, Availability, Serviceability) di ciascun nodo componente il sistema da acquisire: a) meccanismi di protezione ECC per la memoria RAM; b) ridondanza intrinseca dei componenti critici del sistema (quali CPU, memoria e I/O), con la possibilità di ripartenza automatica del sistema in presenza di un guasto HW bloccante, con l esclusione del singolo componente guasto; c) possibilità di sostituire a caldo componenti guasti quali controller, dischi, ventole ed alimentatori; d) controllo per lo spegnimento automatico, da sistema operativo, di ogni singolo processore in caso di segnalazione di situazione di pericolo imminente per quel componente (ad es. surriscaldamento), senza interruzione dell'operatività del sistema; e) componenti software opzionali per il monitoraggio, in grado di notificare ad un unico centro di gestione le informazioni di manutenzione preventiva e le notifiche di eventuali guasti. 10

11 Caratteristiche di espandibilità I requisiti minimi di scalabilità per ciascun nodo del sistema da acquisire sono i seguenti: a) il sistema deve supportare almeno 32 GB di memoria RAM; b) il sistema deve garantire una scalabilità del numero dei canali di I/O fino al doppio di quelli minimi richiesti Periferiche: sottosistema a dischi esterno Caratteristiche generali E necessario un sottosistema a dischi esterno che possa consentire l espansione (anche attraverso upgrading) ad una soluzione di mirroring non di sistema operativo (in modalità sincrona/asincrona) su altro sottosistema a dischi distinto, totalmente autonomo, che potrà eventualmente essere dislocato in locali differenti. L architettura di collegamento è una Storage Area Network, da individuare in maniera tale da permettere la crescita del numero di sistemi e la connessione di server non omogenei tra di loro Dati dimensionali Vengono individuati nei seguenti: a) capacità disco fisica minima pari a 5 dischi da 73 Gb 10 Krpm, 5 dischi da 146 Gb 10 Krpm, 1 disco HS 146 Gb 10 Krpm; b) il sottosistema a dischi deve permettere di gestire contemporaneamente le protezioni raid 0, 1, 1/0, 3 e 5; c) il sottosistema deve prevedere almeno un disco hot spare; d) memoria cache pari ad almeno 1 GB per controller ed almeno due controller Tecnologia del sottosistema Il sottosistema a dischi esterno deve essere in grado di supportare un accesso di tipo ridondato (dual-port / dual-loop). Vanno previste unità disco ad alte prestazioni, da almeno RPM Connessioni Le connessioni al sottosistema a dischi devono supportare connessioni multiple con meccanismi di loadbalancing. Va prevista la connettività via switch, con doppio switch 8 porte tecnologia 2 Gbit. Il sottosistema dovrà supportare server eterogenei (tipicamente: Unix, Aix, Linux, Windows XP, Windows 2000, HP-UX, Solaris, Novell Netware) Meccanismi di protezione Le caratteristiche minime sono le seguenti: a) Ciascun apparato dovrà supportare la gestione in modalità RAID 0, 1, 1/0, 3 e 5. b) Deve essere consentita la possibilità di effettuare, in futuro, il mirroring dei dati, gestito indipendentemente dagli host (eventualmente implementabile attraverso upgrading e non con la sostituzione dei sistemi offerti). c) Le modalità indicate di gestione RAID devono poter coesistere all'interno dello stesso apparato; e quindi la capacità complessiva deve poter essere frazionata su più volumi logici a ciascuno dei quali, in relazione alle specifiche esigenze applicative, deve poter essere 11

12 applicato uno qualunque dei meccanismi di protezione indicati Gestione della base dati Con eventuale successiva espansione, il sottosistema deve essere in grado di produrre, autonomamente ed in tempi brevissimi, una copia logica delle basi dati (snap), da rendere disponibile per particolari attività (backup, elaborazioni statistiche ecc.), da svolgere in parallelo alla normale erogazione del servizio Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (Reliability, Availability, Serviceability) Il sottosistema a dischi dovrà garantire caratteristiche di alta affidabilità ed un elevato livello di protezione dei dati. In particolare, si richiedono almeno le seguenti caratteristiche: a) Ridondanza dei collegamenti tra ciascun nodo del sistema servente ed il sottosistema a dischi. b) Totale assenza di singoli punti di guasto (Single Point of Failure). Dal lato sottosistema a dischi sarà perciò necessario prevedere, ad esempio, la ridondanza dei seguenti componenti: processore, scheda di connessione, cavo di connessione, controller. c) Rimovibilità a caldo dei dischi. d) Ridondanza e rimovibilità a caldo di tutte le altre componenti del sottosistema, in particolare di alimentatori e ventole; E inoltre opportuna la possibilità di aggiornamento del microcode interno e della configurazione del sottosistema, senza interruzioni di servizio Caratteristiche di espansibilità Debbono essere previsti: a) una espandibilità fino ad un massimo di almeno 8 TB; b) la espandibilità almeno a 1GB per la memoria cache; c) la possibilità di espandere la capacità disco senza modificare la configurazione del sistema servente, in termini di numero di controller Configurazione Software di base e migrazione ambiente O2000E Sistema Operativo Di seguito sono indicati i requisiti minimi richiesti al Sistema Operativo: a) tipo UNIX; b) supporto applicazioni a 32 bit e a 64 bit concorrenti; c) conformità almeno allo standard Single Unix Specification Version 2; d) licenza d'uso per un numero illimitato di utenti; e) conformità ai livelli di sicurezza C2; f) ottimizzato per il supporto di piattaforme multi-processore SMP con un elevato numero di CPU; g) dotazione completa dei protocolli TCP/IP (FTP, Telnet, PPP, SMTP, NFS v.3, DNS, NIS/NIS+, DHCP, HTTP, etc..), con licenza d'uso per un numero illimitato di utenti; h) soggetto a manutenzione evolutiva e correttiva da parte del fornitore. Il Sistema Operativo fornito, inoltre, deve garantire il supporto almeno per le seguenti funzionalità: a) "large file" (> 2 GB); b) automatic network upgrade and installation; c) dynamic loadable device drivers; d) mirroring dischi interni; e) disponibilità di Java IDL e della Java Virtual Machine. 12

13 Strumenti di amministrazione L'ambiente operativo offerto deve mettere a disposizione funzionalità per a) l'amministrazione di sistemi distribuiti (quali ad esempio la gestione degli utenti e dei gruppi); b) l'installazione e la disinstallazione dei prodotti software di base, dei dischi e dei file system; c) la composizione assistita dei comandi. Devono poi essere disponibili, incluse nel Sistema Operativo stesso o tramite prodotti software aggiuntivi, funzionalità per: a) la gestione dell'alta affidabilità del cluster; b) lagestione di volumi logici; c) laconfigurazione di file system journaled. Sono da prevedere gli strumenti software per il salvataggio dei dati locali al sistema servente, con possibilità di operazioni parallele di backup e restore e, per quanto riguarda il backup, automatiche ed unattended Gestione risorse E necessaria la possibilità di allocare e controllare le principali risorse del sistema, quali CPU, memoria e processi utente, garantendo in tal modo la possibilità di fornire un livello di servizio predefinito massimizzando, nello stesso tempo, l'utilizzazione delle risorse disponibili. Deve essere consentita una semplice definizione di regole per la distribuzione delle risorse elaborative tra utenti, gruppi e applicazioni. Tale corpus di regole deve poter essere amministrato semplicemente, in maniera da potersi adeguare in modo flessibile alle esigenze specifiche dell'ambiente operativo. Il monitoraggio delle risorse deve essere realizzato mediante una piattaforma di management comune, scalabile per controllare più server, ed eventualmente desktop, da un unico punto di gestione. Deve essere possibile raccogliere e mettere a disposizione le informazioni necessarie a controllare il livello di utilizzo delle risorse da parte di utenti, gruppi e processi applicativi, in maniera utilizzabile semplicemente da tool specifici da poter eventualmente acquisire successivamente, per il capacity planning e l'accounting DBMS ed ambiente applicativo E necessario un DBMS Informix Release IDS 9.4 o superiore. Dovranno essere previste la migrazione dell attuale data base Informix Release IDS 7.31 e la perfetta funzionalità del DBMS Informix nel nuovo ambiente operativo Migrazione ambiente O2000E-4 Di seguito sono indicati alcuni riferimenti per la migrazione delle procedure informatiche in uso. a) Ambiente target Il riferimento di massima per l ambiente target per l attività di migrazione è il seguente: Unix ; Microfocus COBOL ; Informix Release IDS 9.4 completo di modulo ESQL/Cobol; b) Perimetro della migrazione Il perimetro della migrazione è il seguente: n di procedure 4 n di maschere 620 n di Mesage Routine: 220 n di programmi BATCH : 150 n di Job:

14 n di file fisici: 281 n di viste logiche: 56 c) Approccio di migrazione Le procedure oggetto della migrazione sono realizzate in COBOL O2000E. Se ne ipotizza la conversione in ambiente COBOL Microfocus nativo. Ne consegue che tutte le relative componenti (MR, batch, maschere, job etc.) dovranno essere oggetto di opportuna migrazione nel nuovo ambiente Manutenzione Per tutti le strumentazioni, alla scadenza dei rispettivi periodi di garanzia, dovranno essere garantiti i livelli minimi di manutenzione di seguito esposti, al fine di assicurare la continuità necessaria per i servizi erogati Hardware a) Possibilità di accesso telefonico ad un unico punto di contatto per tutte le richieste di intervento. b) Va prevista la disponibilità di un supporto tecnico raggiungibile telefonicamente dalle ore alle 18.00, dal lunedì al venerdì. c) Presa in carico del problema entro 2 ore dalla segnalazione. d) Durante il normale orario di lavoro l intervento dovrà essere effettuato: entro le 4 ore successive a quella in cui è stata effettuata la chiamata, nel caso di errori bloccanti; entro le 8 ore lavorative successive, nel caso di errori non-bloccanti. e) Mantenimento e ripristino delle macchine in conformità alle loro specifiche. Per i prodotti hardware, le parti fornite in sostituzione devono essere originali. f) La manutenzione dovrà essere garantita per almeno 5 anni dopo l'uscita di produzione delle singole apparecchiature, con specifico riferimento alla disponibilità delle parti di ricambio delle apparecchiature stesse. g) Attività di supporto volte: alla definizione dei piani di riconfigurazione dei sistemi e alla verifica delle capacità infrastrutturali dei relativi ambienti, in occasione dell'installazione di nuove macchine o nuovi dispositivi (anche di altro fornitore) o di upgrading del firmware; alla analisi, effettuata con periodicità trimestrale, delle prestazioni del sistema e produzione di report che ne indichino l'effettivo utilizzo Software a) Ricevimento delle chiamate 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. b) Tempo di risposta, intendendosi per tale il periodo intercorrente tra la segnalazione del difetto e la presa in carico dello stesso, di 2 ore all'interno delle fasce orarie 08:00-18:00. c) Assistenza tramite i centri di supporto remoto o, se opportuno, presso la sede dell A.R.U.S.I.A. per l'individuazione di eventuali problemi riscontrati nei programmi. d) Fornitura ed installazione tramite i centri di supporto remoto o, se ritenuto opportuno, presso la sede dell A.R.U.S.I.A., delle correzioni disponibili. e) Fornitura di aggiornamenti e/o release disponibili sui programmi, per cui non sia cambiato il codice identificativo Servizi professionali Devono essere acquisiti tutti i servizi professionali necessari per attivare correttamente le componenti hardware e software previste, provvedendo per questo ad una preventiva analisi delle diverse problematiche, ivi compreso un progetto di migrazione dall ambiente O2000E al nuovo ambiente. 14

15 2.4 Le risorse necessarie Per l acquisizione delle strumentazioni e dei servizi illustrati ai punti precedenti di questa sezione va prevista una spesa di circa ,00 uro. 15

16 3. SPECIFICHE TECNICHE PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUMENTAZIONI SOFTWARE 3.1 Introduzione Il presente paragrafo illustra le caratteristiche tecniche di riferimento per l'acquisizione da parte di A.R.U.S.I.A., di strumentazioni hardware e software per la realizzazione, nell ambito del progetto S.I.A.R., di una infrastruttura Terminal Services per la distribuzione di applicativi ad utenti remoti. Nel seguito verranno presentati nel dettaglio gli aspetti tecnico funzionali necessari alla individuazione delle strumentazioni, che costituiscono punto di riferimento minimale per le caratteristiche richieste per le stesse e per i servizi correlati, con riferimento ad un parco utenti inizialmente individuato in n. 80 unità. 3.2 Architettura del sistema Per la realizzazione della infrastruttura necessaria si ipotizza la creazione presso la sede dell A.R.U.S.I.A di una Server Farm Citrix in configurazione adeguata alle esigenze elaborative, con Domain Controller per la gestione dei Domini in configurazione adeguata al carico di lavoro da svolgere. Il tutto dovrà essere reso funzionale con un adeguato software di base ed, eventualmente, con prodotti software specifici per la realizzazione delle funzionalità richieste. I sistemi da acquisire dovranno far parte di un architettura che garantisca alta affidabilità senza nessun point of failure, e permetta ad A.R.U.S.I.A la distribuzione dei suoi applicativi ai primi 80 utenti remoti già identificati. Nel seguito saranno descritte in dettaglio le caratteristiche minimali richieste per tale architettura Caratteristiche dell infrastruttura L architettura da acquisire deve prevedere la fornitura delle sottoelencate strumentazioni: apparati hardware: o o o o n 3 sistema server Windows 2003 per Farm Citrix; n 2 sistema server Windows 2003 per la gestione dei Domini; n 1 armadio Rack con accessori; tutti i dispositivi necessari per la connessione degli apparati sopra elencati; software di base e componenti software per la gestione del sistema e delle sue periferiche: o N 80 Licenze Citrix MetaFrame Presentation Server; o N 80 Licenze CAL Windows 2003; o N 80 Licenze CAL TSE nominali Caratteristiche generali soluzione HW Sono così individuate: I sistemi debbono essere costituiti da Server Intel in grado di supportare la distribuzione degli applicativi scelti da A.R.U.S.I.A.. Il sistema servente deve avere un'architettura Bi-Processore con supporto dell EM64T per permettere operazioni a 64 Bit, e dovrà essere dotato di processori a tecnologia Intel Xeon. Tutti i sistemi dovranno essere acquisiti pre-installati all interno dell armadio Rack. L architettura dei singoli serventi deve garantire la massima affidabilità con adeguate scelte tecnologiche di ridondanza dei componenti. I serventi proposti non dovranno superare le dimensioni pari a 2 Unit per singolo sistema. 16

17 Caratteristiche di espandibilità L architettura da realizzare deve garantire: espandibilità di tipo orizzontale, con l inserimento di ulteriori serventi a copertura di una maggior richiesta di performance; la possibilità di vedere i tutti i serventi della Citrix Farm come un unica entità elaborativi; la capacità di riconoscere le differenti potenzialità di calcolo Caratteristiche tecniche dei sistemi Citrix Il sistemi da acquisire devono rispondere alle caratteristiche minimali di seguito elencate Processore I sistemi Citrix devono essere basati su processori Intel Xeon con tecnologia EM64T e frequenza di clock almeno pari a 3.0 Ghz. Il singolo processore deve essere dotato di una memoria cache, con ridotto tempo di latenza, di capacità almeno pari a 1 MB. I sistemi devono essere offerti con almeno 2 processori per singolo servente Memoria centrale Ciascun servente deve essere dotato di memoria centrale (RAM) di capacità non inferiore a 4 GB di tipo DDR333. Il sistema deve poter garantire un espandibilità di almeno 12GB Memoria di massa La configurazione da realizzare deve disporre di una memoria di massa per il sistema operativo ed il software. La capacità minima da prevedere è di 2 x 36 GB. I dischi dovranno essere protetti attraverso una scheda dedicata per l implementazione del mirroring. La scheda Raid dovrà avere almeno 64 MB di cache. Vanno previste unità disco ad elevato standard tecnologico con almeno RPM, e di tecnologia SCSI U Interfacce esterne La configurazione del server deve prevedere almeno le seguenti interfacce esterne: n. 2 interfacce di rete Intel FastEthernet da 1000 Mbps, autosensing con funzionalità WOL; scheda video con caratteristiche minimali al modello ATI Radeon 7000 e obbligatoriamente con chipset ATI e minimo 8 MB; almeno n. 6 slot I/O con tecnologia PCI-X, con funzionalità Plug and Play; almeno n. 2 porte seriali; almeno n. 4 porte USB Dispositivi di memorizzazione su supporti rimuovibili Il sistema deve prevedere almeno i seguenti dispositivi di memorizzazione su supporto esterno: n. 1 unità CD-ROM 17

18 Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (Reliability, Availability, Serviceability) Si riporta di seguito un elenco, non esaustivo, dei requisiti minimali richiesti relativi alle caratteristiche di RAS (Reliability, Availability, Serviceability) di ciascun nodo componente il sistema offerto: alimentatori ridondanti e sostituibili a caldo;ì meccanismi di protezione ECC per la memoria RAM; possibilità di sostituire a caldo i componenti guasti, quali dischi ed alimentatori; componenti software opzionali per il monitoraggio, in grado di notificare ad un unico centro di gestione le informazioni di manutenzione preventiva e le notifiche di eventuali guasti Caratteristiche tecniche dei sistemi Domain Il sistemi da acquisire devono rispondere alle caratteristiche minimali di seguito elencate Processore I sistemi Domain devono essere basati su processori Intel Xeon con tecnologia EM64T e frequenza di clock almeno pari a 2.8 Ghz. Il singolo processore deve essere dotato di una memoria cache, con ridotto tempo di latenza, di capacità almeno pari a 1 MB. I sistemi devono essere offerti con 1 processore per singolo servente, e con possibilità di espansione a due Memoria centrale Ciascun servente deve essere dotato di memoria centrale (RAM) di capacità non inferiore a 1 GB, di tipo DDR333. Il sistema deve poter garantire un espandibilità di almeno 12GB Memoria di massa La configurazione da realizzare deve disporre di una memoria di massa per il sistema operativo ed il software. La capacità minima da prevedere è di 2 x 36 GB. I dischi dovranno essere protetti attraverso una scheda dedicata per l implementazione del mirroring. La scheda Raid dovrà avere almeno 64 MB di cache. Vanno previste unità disco ad elevato standard tecnologico con almeno RPM, e di tecnologia SCSI U Interfacce esterne La configurazione del server deve prevedere almeno le seguenti interfacce esterne: n. 2 interfacce di rete Intel FastEthernet da 1000 Mbps, autosensing con funzionalità WOL; scheda video con caratteristiche minimali al modello ATI Radeon 7000 e obbligatoriamente con chipset ATI e minimo 8 MB; almeno n. 6 slot I/O con tecnologia PCI-X, con funzionalità Plug and Play; almeno n. 2 porte seriali; almeno n. 4 porte USB Dispositivi di memorizzazione su supporti rimuovibili Il sistema offerto deve prevedere almeno 1 unità CD-ROM. 18

19 Caratteristiche di affidabilità, disponibilità e facilità di manutenzione (Reliability, Availability, Serviceability) Si riporta di seguito un elenco, non esaustivo, dei requisiti minimali richiesti relativi alle caratteristiche di RAS (Reliability, Availability, Serviceability) di ciascun nodo componente il sistema offerto: alimentatori ridondanti e sostituibili a caldo; meccanismi di protezione ECC per la memoria RAM; possibilità di sostituire a caldo i componenti guasti quali, dischi ed alimentatori; componenti software opzionali per il monitoraggio in grado di notificare ad un unico centro di gestione le informazioni di manutenzione preventiva e le notifiche di eventuali guasti Armadio Rack Caratteristiche generali L armadio Rack da acquisire per tale architettura dovrà essere di 36 Unit. All interno dell armadio vi dovranno essere tutti i Power Distribution Unit necessari al cablaggio di tutte le componenti. Si deve prevedere un unica console di amministrazione Monitor / Tastiera con LCD15 e sistema a scomparsa per un occupazione massima di 2 unità. Concentratore di porte Tastiera/Mouse/Video a 8 canali Configurazione Software di base Software Citrix E prevista, inizialmente, l acquisizione di n 80 licenze Citrix MetaFrame Presentation Server concorrenti, con integrato 1 anno di Subscription Advantage Software Microsoft Relativamente all ambiente Microsoft, sono necessarie le seguenti licenze : n. 80 CAL Windows 2003; n. 80 CAL Terminal Server nominali; n. 5 Windows server 2003 standard edition, pre-caricato nei serventi Manutenzione Per tutti le strumentazioni, alla scadenza dei rispettivi periodi di garanzia, dovranno essere garantiti i livelli minimi di manutenzione di seguito esposti, al fine di assicurare la continuità necessaria per i servizi erogati Hardware h) Possibilità di accesso telefonico ad un unico punto di contatto per tutte le richieste di intervento. i) Va prevista la disponibilità di un supporto tecnico raggiungibile telefonicamente dalle ore alle 18.00, dal lunedì al venerdì. j) Presa in carico del problema entro 2 ore dalla segnalazione. k) Durante il normale orario di lavoro l intervento dovrà essere effettuato: entro le 4 ore successive a quella in cui è stata effettuata la chiamata, nel caso di errori bloccanti; 19

20 entro le 8 ore lavorative successive, nel caso di errori non-bloccanti. l) Mantenimento e ripristino delle macchine in conformità alle loro specifiche. Per i prodotti hardware, le parti fornite in sostituzione devono essere originali. m) La manutenzione dovrà essere garantita per almeno 5 anni dopo l'uscita di produzione delle singole apparecchiature, con specifico riferimento alla disponibilità delle parti di ricambio delle apparecchiature stesse. n) Attività di supporto volte: alla definizione dei piani di riconfigurazione dei sistemi e alla verifica delle capacità infrastrutturali dei relativi ambienti, in occasione dell'installazione di nuove macchine o nuovi dispositivi (anche di altro fornitore) o di upgrading del firmware; alla analisi, effettuata con periodicità trimestrale, delle prestazioni del sistema e produzione di report che ne indichino l'effettivo utilizzo Software a) Ricevimento delle chiamate 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. b) Tempo di risposta, intendendosi per tale il periodo intercorrente tra la segnalazione del difetto e la presa in carico dello stesso, di 2 ore all'interno delle fasce orarie 08:00-18:00. c) Assistenza tramite i centri di supporto remoto o, se opportuno, presso la sede dell A.R.U.S.I.A. per l'individuazione di eventuali problemi riscontrati nei programmi. d) Fornitura ed installazione tramite i centri di supporto remoto o, se ritenuto opportuno, presso la sede dell A.R.U.S.I.A., delle correzioni disponibili. e) Fornitura di aggiornamenti e/o release disponibili sui programmi, per cui non sia cambiato il codice identificativo Servizi professionali Devono essere acquisiti tutti i servizi professionali necessari per attivare correttamente le componenti hardware e software previste, provvedendo per questo ad una preventiva analisi delle diverse problematiche, ivi compreso un progetto per le modalità di possibile implementazione della Farm Citrix. 3.4 Le risorse necessarie Per l acquisizione delle strumentazioni e dei servizi illustrati ai punti precedenti di questa sezione va prevista una spesa di circa ,00 uro. 20