PROGRAMMA VEQ IN EMATOLOGIA CICLO Alessandra Fanelli Firenze 29 ottobre 2014

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1 PROGRAMMA VEQ IN EMATOLOGIA CICLO 2013 Alessandra Fanelli Firenze 29 ottobre 2014

2 ESAME MORFOLOGICO CAMPIONE 1 Diagnosi clinica e morfologica: severa infezione con emolisi acuta Anomalie morfologiche target: 1) displasia granulocitaria 2) anisopoichilocitosi 3) dacriociti

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4 ESAME MORFOLOGICO CAMPIONE 2 Diagnosi clinica e morfologica: leucemia mieloide cronica Anomalie morfologiche target: 1) displasia granulocitaria 2) anisopoichilocitosi 3) piastrine giganti

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6 ESAME MORFOLOGICO CAMPIONE 3 Diagnosi clinica e morfologica: leucemia a cellule capellute Anomalie morfologiche target: 1) tricoleucociti 2) linfociti atipici 3) ombre nucleari di Gumprecht

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8 ESAME MORFOLOGICO CAMPIONE 4 Diagnosi clinica e morfologica: mielofibrosi idiopatica in fase accelerata Anomalie morfologiche target: 1) displasia granulocitaria 2) piastrine giganti 3) anisopoichilocitosi 4) dacriociti

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10 MORFOLOGIA ED ANALISI DI IMMAGINE SU SANGUE PERIFERICO

11 The conventional- stained blood smear is to the hematologist what eyegrounds are to the ophtalmologist: windows to the inner workings of the body in health and disease Sanford Sahttil 2003

12 A tutt oggi, anche nell era dell analisi molecolare, l esame morfologico delle cellule sullo striscio di sangue periferico rappresenta un indagine diagnostica di fondamentale importanza può permettere una diagnosi definitiva è uno strumento importante per le diagnosi differenziali e per l indicazione ad eseguire ulteriori test ha un ruolo cruciale nell identificazione e nella caratterizzazione delle neoplasie ematologiche

13 MORFOLOGIA COME SPECCHIO DELLA FUNZIONE CELLULARE MATURITA IMMATURITA ASINCRONIA MATURATIVA REAZIONE AGLI STIMOLI ATTIVAZIONE MORTE

14 ANALISI MORFOLOGICA Processo ricognitivo interpretativo che consente di prendere decisioni di differenziazione e/o catalogazione delle cellule Ricognizione e riconoscimento Interpretazione Comunicazione Decisionalità clinica

15 FINALITA CLINICHE DELL ANALISI MORFOLOGICA Ricerca di anomalie distribuzionali Diagnosi: linfocitosi in corso di malattie virali, eosinofilia in corso di allergopatie Monitoraggio: neutropenia post chemioterapia, efficacia dei fattori di crescita Ricerca di anomalie morfologiche Case finding Diagnosi e monitoraggio (infezioni, sepsi, malattie ematologiche)

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18 LA MORFOLOGIA OGGI RISULTA COSTITUITA DALLA COMPONENTE MICROSCOPICA TRADIZIONALE ARRICCHITA DAL VALORE AGGIUNTO DELL UTILIZZO CONTESTUALE DI NOTIZIE OTTENUTE IN AUTOMAZIONE

19 LA CARATTERIZZAZIONE CELLULARE Attivazione Ciclo cellulare: proliferazione maturazione apoptosi Armonia maturativa: asincronie displasie Elementi estranei: parassiti cell. non ematol. Distorsione curve Saturazione margini Distribuzione anomala cluster Fusione di cluster Segnali in zone anomale Risposta anomala alla fluoresceina Rumore di fondo

20 RUMORE DI FONDO Fibrina Aggregati piastrinici Emazie resistenti alla lisi Materiale proteico Inclusi eritrocitaria di varia natura Iperbilirubinemia Iperlipidemia Frammenti di citoplasma cellulare Interferenza da molecole di farmaci

21 Il sistema: Suggerisce Conferma indirizza Lo specialista: Segue i suggerimenti Interpreta Trae le conclusioni Commenta Valida Comunica Esegue consulenza

22 Per un corretto riconoscimento morfologico delle cellule è necessario Standardizzazione della fase preanalitica per il materiale Standardizzazione della fase preanalitica per gli strumenti (manutenzioni, controlli..) Standardizzazione del preparato citologico (striscio, fissazione, colorazione) Standardizzazione del metodo di lettura Standardizzazione del linguaggio di refertazione A monte le conoscenze della medicina clinica come quadro di riferimento

23 QUALITA DELLO STRISCIO MODALITA DI LETTURA PROTOCOLLO PER L ESECUZIONE DELLA FORMULA LEUCOCITARIA QUALIFICAZIONE DELL OPERATORE

24 CAUSE DI INACCURATEZZA DEL METODO MICROSCOPICO Errori distribuzionali Errori di identificazione cellulare dipendenti dalla competenza dell operatore addestramento esperienza attenzione motivazione Imprecisione

25 The continuing importance of the blood smear is highlighted by ongoing efforts to develop image recognition technology for the automated examination of blood smears and by the development of telehematology to permit the remote interpretation or second opinion of blood smears.

26 Sistemi automatici di identificazione cellulare: lo stato dell arte DM96 Cellavision HEMACAM HaemCell HEMO-FAXS Tissue Diagnostics VISION HEMA West Medical

27 Bloodhound System

28 D SIGHT MENARINI

29 SINTESI DI INFORMAZIONI E VERIFICA DEI CONTESTI Anche per le immagini strumentali vale la visione sinottica applicata all osservazione microscopica degli strisci: informazioni strumentali insieme allo studio dei rapporti fra cellule, del confronto fra volumi, dell integrità cellulare e degli organuli, dei rapporti N/C coerenti o disattesi, della densità cromatinica..

30 Digital morphology system High quality optical path including microscope, oil objectives and digital camera Fast slide-handling mechanism capable of speed and precise automated stage and fine focusing movements Total automation Advanced algorithms for digital image processing and cell identification Artificial neural network for (ANN) for accurate cell image analysis Graphical user interface (GUI) easy to use with assistant tools Database management for the sharing, storage and searching of images Multiple applications for a variety of sample types Specialized software for the remote review of images and competency assessment

31 Validating Whole Slide Imaging for Diagnostic Purposes in Pathology: Guideline from the College of American Pathologists Pathology and Laboratory Quality Center There is increasing interest in using whole slide imaging (WSI) for diagnostic purposes An important consideration is whether WSI can safely replace conventional light microscopy.validation of WSI is crucial to ensure that diagnostic performance based on digitized slides is at least equivalent to that of glass slides and light microscopy. Currently, there are no standard guidelines regarding validation of WSI for diagnostic use. A literature review was performed in which 767 international publications that met search term requirements were identified. A total of 27 publications were graded and underwent data extraction for evidence evaluation. Recommendations were derived from the strength of evidence determined from 23 of these published studies, open comment feedback, and expert panel consensus. Validation of the entire WSI system, involving pathologists trained to use the system, should be performed in a manner that emulates the laboratory's actual clinical environment. It is recommended that such a validation study include at least 60 routine cases per application, comparing intraobserver diagnostic concordance between digitized and glass slides viewed at least 2 weeks apart. It is important that the validation process confirm that all material present on a glass slide to be scanned is included in the digital image. Conclusions.-Validation should demonstrate that the WSI system under review produces acceptable digital slides for diagnostic interpretation. The intention of validating WSI systems is to permit the clinical use of this technology in a manner that does not compromise patient care. Pathol Lab Med 2013 May 1

32 Can automated blood film analysis replace the manual differential? An evaluation of the CellaVision DM96 automated image analysis system Briggs C et al In J Lab Hem 2009, 31

33 Briggs C et al In J Lab Hem 2009, 31

34 Briggs C et al In J Lab Hem 2009, 31

35 Morfologia con analizzatore di immagini: vantaggi analitici Standardizzazione della zona di analisi Conteggio rapido e meno faticoso Pre classificazione dei globuli bianchi con possibilità di confronto con immagini di riferimento Maggiore oggettività morfologica Maggiore sensibilità nel riconoscimento di cellule rare

36 Morfologia con analizzatore di immagini: vantaggi della connettività Visualizzazione a distanza delle immagini da operatori diversi Progetti di telemedicina Archiviazione di immagini semplice e non deteriorabile Progetti di insegnamento Competency software per armonizzare la professionalità degli specialisti Sussidio all addestramento e alla formazione continua del personale di laboratorio

37 Morfologia con analizzatore di immagini: vantaggi operativi Standardizzazione dei processi con miglioramento del workflow Totale tracciabilità dei dati

38 Morfologia con analizzatore di immagini: svantaggi Visualizzazione ottimale richiede attrezzature di alta qualità e competenze Hardware e software richiedono standardizzazione Confidenza con le prestazioni strumentali Bias sulle leucemie linfatiche croniche

39 DM96 classifies CLL cells without problems but often provides a wide count of «smudge cells» arising from the smear method. The reccomended procedure in this case is still to use the lymphocyte count from the analyzer as the most reliable result. Cornet 2007

40 Medicine unplugged HEMOGLOBE J. Hopkins University 2013

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