ESAMI DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 Repubblica Italiana Unione Europea LICEO CLASSICO STATALE E. Duni MATERA Viale delle Nazioni Unite n. 6 - tel. 0835/ fax 0835/ Cod. fisc Cod. mecc. MTPC01000B sito web: mtpc01000b@istruzione.it ESAMI DI STATO a.s. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5 comma 20 D.P.R n.323) CLASSE V sez. D Matera, 15 maggio 2015

2 2 INDICE Composizione del Consiglio di classe p. 2 Commissari d Esame p. 2 Elenco dei candidati p. 3 Documento del Consiglio di classe p. 4 - Premessa p. 4 - Presentazione della classe e profilo del livello formativo p. 4 - Obiettivi generali raggiunti dalla classe p. 5 - Obiettivi cognitivi specifici p. 6 - Livello cognitivo raggiunto dalla classe p. 7 - Metodologie seguite p. 7 - Mezzi didattici e spazi p. 8 - Attività e progetti p. 8 - Verifiche e criteri di valutazione p. 10 Allegati: - Relazioni finali e contenuti analitici delle discipline curriculari - Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio - Esempio di terza prova con griglia di valutazione 2

3 3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE FIRMA Italiano Lorella Bruno Latino e Greco Antonella Forlenza Storia e Filosofia Camilla Spada Matematica e Fisica Mariantonietta Pellegrino Scienze naturali Rita Lucia Pomarici Storia dell arte Grazia Guadagno Inglese Maria Papapietro Ed. fisica Maria S. Mangiafico Religione Gurrado Nicola COMMISSARI D ESAME Docente Materia Firma Lorella Bruno Italiano Camilla Spada Storia e Filosofia Rita Lucia Pomarici Scienze La Coordinatrice di classe Camilla Spada La Dirigente Scolastica Marialuisa Sabino 3

4 4 ELENCO DEI CANDIDATI 1. ACQUASANTA Cristian 2. AMBROSECCHIA Deborah 3. ANDRISANI Camilla 4. BRUNETTI Francesca 5. CALABRESE Maria Rosaria 6. COLLA Francesca 7. DI TARANTO Fabiana 8. ELETTRICO Angela 9. GIANCURSIO Pietro 10. IACOBELLIS Angela 11. LATELA Tiziana 12. LEONE Angelo 13. LOCANTORE Mariana 14. LOSCHIAVO Francesco 15. LOSIGNORE Dalila 16. MARCOSANO Isabella 17. MENZANO Maddalena 18. MONTEMURRO Arianna 19. RAMAGLIA Riccardo 20. ROTONDO Francesco 21. SASSONE Angela 22. STAFFIERI Luca 4

5 5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PREMESSA Il Consiglio della classe V liceale sezione D, nella seduta dell 11 maggio 2015, alle ore 18:30 nell aula della I B del Liceo Ginnasio E. Duni di Matera, - sulla base della programmazione didattico-educativa annuale; - in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell indirizzo classico; - nell ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.), elaborato dal Collegio dei Docenti; - in esecuzione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato elabora all unanimità il presente documento destinato alla Commissione di Esame. Redatto a conclusione dell anno scolastico in corso e dell ultimo anno liceale, esso presenta obiettivi e contenuti disciplinari, metodi e mezzi, spazi e tempi del percorso formativo, criteri e strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di classe ed ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO Dati della classe: N. alunni: 22, di cui m. 7, f. 15; N. alunni residenti a Matera: 13; N. alunni viaggiatori: 9. Provenienza: 6 Montescaglioso (MT); 2 Pomarico (MT); 1 Grassano (MT) Il gruppo classe originario ha subito, nel corso del secondo biennio e dell ultimo anno, qualche trasformazione sia nel gruppo classe che nel corpo docenti: rispetto allo scorso anno scolastico é cambiata la docente di Matematica e Fisica; la docente di Latino ha sostituito la docente di Greco e attualmente insegna entrambe le discipline classiche; all inizio di quest anno scolastico è stato accolto in classe un alunno proveniente dal Liceo Classico di Trebisacce. Per quanto riguarda questo alunno, è stata consegnata dal genitore alla coordinatrice di classe, in data 3 novembre 2014, la documentazione medica che attesta la presenza di problemi di salute pregressi nel ragazzo, riferibili anche agli anni precedenti le scuole superiori, ma con fenomeni recidivanti nell attualità: tali problemi hanno impedito al giovane uno svolgimento sereno dell attività didattica ordinaria per tutto il corso di studi secondari, causando una frammentarietà nella frequenza e nell applicazione allo studio delle discipline i cui effetti si sono ripercossi, ovviamente, nella situazione scolastica attuale del ragazzo. In considerazione di ciò e delle effettive lacune pregresse nella preparazione complessiva dell alunno, soprattutto nelle discipline di indirizzo, ascrivibili anche alla sua situazione di salute, il Consiglio di Classe ha ritenuto di inserire questo caso nei BES (Bisogni Educativi Speciali) e ha predisposto per lui un PDP (Piano Didattico Personalizzato) che si allega al presente documento. L attività didattica ordinaria, soprattutto nel secondo quadrimestre, è stata spesso interrotta da attività straordinarie, sia pure programmate, come gli incontri per l Orientanento Universitario, la partecipazione a diverse manifestazioni culturali e il viaggio di istruzione in Grecia che ha significato sicuramente per gli studenti un occasione di crescita culturale in naturale sintonia con il percorso di studi liceale. Attualmente la classe sembra aver ripreso il regolare impegno di studio ed è naturalmente sottoposta ad un lavoro più intenso per concludere adeguatamente il percorso di studi e affrontare con consapevolezza l esame conclusivo. La maggior parte degli alunni segue con attenzione le lezioni, evidenziando una discreta capacità di recupero, una necessaria concentrazione nello studio e un impegno più attivo. 5

6 6 Naturalmente vi sono alcuni studenti che manifestano un atteggiamento meno propositivo, studiano in maniera meno costante e presentano qualche difficoltà nella preparazione di base di alcune discipline. Il bagaglio culturale degli alunni, naturalmente diversificato, manifesta le personali attitudini e le predilezioni che ciascuno ha elaborato nel corso degli studi: le conoscenze specifiche nelle diverse discipline testimoniano la specificità degli orientamenti. Relativamente al livello formativo della classe, si precisa che esistono fasce differenziate all'interno delle varie discipline, in rapporto alle diverse inclinazioni e capacità individuali degli alunni per le singole materie che verranno evidenziate nelle relazioni dei singoli docenti. Alcuni studenti mostrano di possedere un metodo di studio organizzato e proficuo, conoscenze complete, buone competenze e abilità. La maggioranza degli alunni evidenzia un bagaglio di conoscenze abbastanza adeguate e un discreto grado di competenze e abilità; solo qualcuno manifesta un impegno non sempre costante in alcune discipline e svolge uno studio essenziale dei contenuti specifici. Si fa presente che, al momento, sono ancora in corso verifiche formative in tutte le discipline i cui esiti determineranno il quadro del profitto in sede di scrutinio finale. La fisionomia eterogenea della classe, per personalità ed interessi, evidenzia comunque un gruppo complessivamente amalgamato a livello di relazioni interpersonali e corretto nel comportamento. Proficui e collaborativi sono risultati i rapporti con le famiglie, impostati in modo trasparente, cordiale e rispettoso, in occasione degli incontri quadrimestrali pomeridiani scuola-famiglia e durante l ora settimanale messa a disposizione dai docenti. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In sintonia con la programmazione iniziale del Consiglio di classe e sulla base delle finalità previste dal Piano dell Offerta Formativa, ciascun docente ha perseguito i seguenti obiettivi tesi a sviluppare globalmente la personalità dei discenti: Comportamentali - Coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell attività didattica, affinché essi nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento si propongano come referenti attivi e non come destinatari passivi. - Presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno studente nella scuola, nella famiglia, nella società. - Rapporto con gli insegnanti e all interno della classe fondato sul rispetto reciproco, la solidarietà, la tolleranza. - Consolidamento di un metodo di studio valido per l approccio a qualsiasi tipo di apprendimento. Cognitivi - Acquisizione dei contenuti essenziali propri delle singole discipline. - Sviluppo delle capacità logiche, argomentative ed espressive, sia scritte, sia orali. - Sviluppo delle capacità analitiche e sintetiche, al fine di cogliere i singoli argomenti disciplinari nelle loro globalità e specificità. - Potenziamento delle capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali. - Promozione di un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti delle diverse problematiche discusse. OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI Conoscenze - Conoscenza della lingue italiana, latina e greca, della grammatica e della organizzazione semantica e lessicale. 6

7 7 - Conoscenza dei testi rappresentativi delle letterature italiana, latina e greca e delle loro implicazioni storiche e culturali. - Conoscenza dei diversi orientamenti del pensiero, per quanto riguarda la ricerca filosofica. - Conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia dell Ottocento e del Novecento. - Conoscenza delle linee essenziali della lingua e letteratura inglese. - Conoscenza delle coordinate storico-culturali con cui e per cui si producono le opere d arte. - Conoscenza dei principi fondamentali della termodinamica e dell elettromagnetismo. - Conoscenza degli elementi essenziali di analisi infinitesimale. - Conoscenza degli elementi fondamentali delle scienze della terra. - Conoscenza di elementi teorici e pratici dell attività sportiva. Competenze - Competenza nel riconoscimento e nell interpretazione delle strutture linguistiche, nonché degli elementi fondamentali delle tematiche culturali; utilizzo del lessico specifico. - Competenza nell uso della lingua italiana e inglese, sia dal punto di vista della comprensione, sia della produzione. - Competenza nella produzione di testi argomentativi, anche in lingua inglese. - Competenza nella traduzione scritta e orale, in lingua italiana, di testi latini, greci, inglesi. - Competenza nella produzione di testi scritti di diverse tipologie. - Competenza nell applicazione dei procedimenti e delle formule studiate. - Competenza nella riproduzione dei contenuti essenziali degli argomenti disciplinari, nella esposizione orale e scritta. Capacità - Capacità di comprensione di un testo attraverso l individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle idee portanti. - Capacità di cogliere gli elementi fondanti dell opera d arte. - Capacità di riflessione sulle lingue e letterature. - Capacità di elaborazione critica di principi e concetti relativi alla cultura dei periodi storici studiati. - Capacità di interpretare un testo scientifico. - Capacità di elaborare razionalmente problematiche di carattere scientifico. - Capacità di riformulare le tematiche studiate, attraverso collegamenti logico-interpretativi e/o cronologici. - Capacità di assumere un atteggiamento critico nei confronti delle diverse problematiche. LIVELLO COGNITIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Consapevole della difficoltà di ogni astrazione e schematizzazione, il Consiglio di classe ha individuato tre fasce di livello nei gradi di apprendimento degli alunni. Prima fascia Un consistente numero di alunni utilizza con piena consapevolezza tecniche e terminologia specifica di ciascuna disciplina. Sa rielaborare ed esporre in modo organico, corretto, persona- le e critico i contenuti del sapere in forma scritta e orale; fruire degli strumenti operativi con intelligenza, rigore ed efficacia, operare collegamenti tra diversi ambiti culturali, organizzare il proprio lavoro e concluderlo in modo autonomo e costruttivo. Dimostra rigore d analisi e di sintesi e sa concettualizzare e gerarchizzare dati e processi culturali, inserendoli in un quadro più ampio e sistematico. 7

8 8 Seconda fascia Alcuni alunni, attraverso un buon metodo di studio autonomo e il consolidamento dei mezzi espressivi, hanno conseguito una conoscenza mediamente discreta o buona dei contenuti essenziali delle discipline. Sanno interpretare in modo coerente e organico le tematiche curriculari, operando, attraverso opportune sollecitazioni, collegamenti logici tra le informazioni acquisite e utilizzando strumenti logico-espressivi abbastanza corretti. Terza fascia Un esiguo gruppo, infine, presenta fragilità in alcune materie, evidenziando, a volte, qualche carenza nella continuità e sistematicità nello studio. I risultati ottenuti sono, comunque, sufficienti. METODOLOGIE SEGUITE Le programmazioni didattiche disciplinari sono state elaborate sulla base di una costante condivisione di intenti e finalità da parte del Consiglio di classe. Convinti dell importanza che riveste il coinvolgimento attivo degli allievi nel processo di apprendimento, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno affiancato al metodo induttivo quello deduttivo, svolgendo lezioni frontali, sollecitando conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, utilizzando ogni altra strategia tesa a suscitare interesse, gusto della ricerca, volontà di ampliare le proprie conoscenze. Per quanto riguarda le discipline letterarie, lo studio diacronico e l inquadramento storicoculturale di ogni autore o movimento è stato sempre supportato dalla lettura diretta dei testi e da supporti multimediali; quelle storico-filosofiche e artistiche dall esame di documenti storiografici e dalla visione di materiale audiovisivo. Relativamente alle discipline classiche di area linguistica, sono state potenziate le abilità interpretative e traduttive attraverso esercitazioni guidate, analisi delle strutture morfosintattiche, decodifica e ricodifica del testo, oltre all impiego di presentazioni in Power Point e delle risorse didattiche disponibili in rete. Inoltre nella discussione dei vari argomenti di studio non sono mancati, ove possibile, opportuni riferimenti interdisciplinari. MEZZI DIDATTICI E SPAZI Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio di tutte le discipline sono stati i libri di testo, ma è apparso decisamente importante favorire l approfondimento delle conoscenze attraverso la consultazione di altre fonti, purché rispondenti all organizzazione dei contenuti e all efficacia della trattazione. Inoltre si è fatto ricorso a sussidi multimediali e ad ulteriore materiale bibliografico per integrare la conoscenza dei nuclei tematici di maggiore interesse o per rispondere alla curiosità degli allievi più motivati. Il lavoro è stato svolto prevalentemente in aula. Per le discipline Inglese e Matematica è stato possibile utilizzare i laboratori di Lingua e di Informatica; per le materie Fisica e Scienze è stato possibile svolgere attività didattica nei rispettivi laboratori. Il docente di Educazione Fisica ha alternato le lezioni teoriche con quelle pratiche in palestra. ATTIVITÀ E PROGETTI Al fine di qualificare ancor più il sistema insegnamento-approfondimento delle conoscenze, sono stati offerti agli studenti progetti formativi trasversali e attività extracurriculari, che hanno fornito ulteriori strumenti e occasioni di impegno e di riflessione. Queste attività, deliberate dal Consiglio di classe e dal Collegio dei Docenti, hanno ulteriormente potenziato la formazione dei giovani, supportandone, tra l altro, le capacità di orientamento motivato e consapevole agli studi universitari. Curriculari - Attività di Orientamento universitario con incontri per l Orientamento post-secondario e universitario. 8

9 9 - Partecipazione alle giornate della lettura (28 e 29 ottobre) per l attività Libriamoci e di registrazione televisiva di recensioni di libri in onda su RAI 3 - Partecipazione alla giornata nazionale sulla violenza sulle donne (25/11/2015) - Approfondimento sulla Prima Guerra Mondiale con visita alla mostra presso l Archivio di Stato di Matera (22/01/2015) - Partecipazione alla manifestazione sul Giorno del Ricordo presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera con approfondimenti tematici sulle Foibe e sull esodo istriano. - Intervento di quattro alunni alle celebrazioni del Centenerio della Prima Guerra Mondiale organizzato dalla Prefettura di Matera presso Palazzo Lanfranchi (18/04/2015) - Incontro con l AVIS sulla cultura della donazione. - Partecipazione al Progetto di prevenzione della malattie cardiovascolari Cuore Giovane con screening promosso dall Associazione materana Amici del Cuore. Extracurriculari Alcuni allievi, a livello individuale o di gruppo, hanno risposto ad altre attività culturali offerte dalla scuola. - Partecipazione agli eventi di Celebrazione del Centocinquantenario della scuola - Partecipazione ai laboratori di teatro-danza per la manifestazione natalizia connessa all Educazione alla Mondialità - Partecipazione di 19 alunni (10 come coordinatori e 9 come ciceroni) al Festival della Filosofia in Magna Grecia; svoltosi a Metaponto, Aliano Matera dal 13 al 16 ottobre Partecipazione all evento La Notte dei Licei (16/01/2015) - Progetto Cinema: Premio David Giovani (AGIS Scuola) CLIL (content and language integrated learning) La Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado, con riferimento all articolo 6, comma 2 del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica n.89/2010, introduce nei Licei l insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL già a partire dal corrente anno scolastico. Ad oggi, tuttavia, la scuola non ha potuto attivare insegnamenti CLIL veri e propri in quanto i docenti delle materie non linguistiche non possiedono adeguate e certificate competenze linguistiche e conoscenze metodologiche specifiche. Nell ottica della peer education, brevi e semplici segmenti di contenuto sono stati presentati a tutte le classi quinte da ex-studenti della scuola frequentanti corsi universitari in Inglese. Sulla base degli input ricevuti e delle motivazioni maturate, gli studenti prepareranno per l esame n.3 degli argomenti affrontati: Materia Argomento 1. Fisica Contact electrification of materials 2. Scienze The DNA 3. Filosofia David Hume: moral philosophy 4. Storia dell Arte Van Gogh 5. Storia The 60s 6. Latino Translating Horace 9

10 10 Viaggio di istruzione in Grecia dal 19 al 25 aprile 2015 con visite ai siti archeologici di Verghina, Delfi, Termopili, Micene, Epidauro, Olimpia e, naturalmente, Atene: il tour, ricco di riferimenti geopolitici, storici, letterari ha rappresentato una appropriata e naturale conclusione del percorso di studi liceale. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Al fine di misurare l andamento del processo educativo e il livello di apprendimento maturato dagli studenti nell ambito delle diverse discipline, la rispondenza della classe agli obiettivi didattici e i risultati raggiunti, ciascun docente si è avvalso di strumenti di verifica diversi nella forma e nelle finalità: a quelli di tipo conoscitivo, volti ad accertare l acquisizione di abilità operative e la validità del metodo seguito, sono stati affiancati quelli finalizzati alla valutazione periodica per l assegnazione del voto di profitto. Tanto, attraverso la somministrazione di prove scritte (elaborati di Italiano, traduzioni, questionari, problemi, esercizi strutturati, test, etc.), programmate a scadenza abbastanza regolare, e prove orali di tipo diverso (interrogazioni, discussioni, commenti, etc.), nel numero di due/tre per quadrimestre. Si rileva che, in alcuni casi, il numero di verifiche è stato di poco inferiore, in considerazione dei tempi concreti - spesso limitati, interrotti o condizionati da attività para e/o extrascolastiche obbligatorie di sviluppo delle programmazioni previste, dei ritmi di apprendimento e di assimilazione degli allievi e della loro risposta agli insegnamenti impartiti. La valutazione delle suddette verifiche, strettamente correlate al conseguimento degli obiettivi cognitivi già esplicitati, ha tenuto conto oltre che della maturazione intellettuale e psichica degli studenti, nella sua globalità, dei seguenti elementi: acquisizione corretta delle tematiche proposte, chiarezza espressiva, sicurezza nell operare collegamenti disciplinari, capacità di elaborazione personale, di sintesi e di autonomia critica. Nelle prove scritte di latino, greco, inglese, sono state privilegiate competenza linguistica e abilità interpretativa. Va comunque precisato che, essendo la valutazione formativa oltre che sommativa, ciascun docente, nel formulare il proprio giudizio di merito sugli allievi, ha tenuto conto dei livelli di partenza, del grado di partecipazione all attività didattica, dell interesse evidenziato e della volontà mostrata da ciascuno nel migliorare la propria preparazione. Con riferimento alla terza prova scritta prevista dalla normativa sugli Esami di Stato il Consiglio di classe, coerentemente con l indirizzo assunto da questo Liceo, ha privilegiato nelle prove di preparazione la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti). La simulazione della terza prova, svolta nel mese di aprile, ha previsto la scelta di quattro discipline, per offrire l opportunità agli studenti di esercitarsi in modo più mirato sulle materie individuate dal Consiglio di classe, dal momento che in ogni disciplina i ragazzi affrontano comunque questo tipo di prova. Per concludere, si precisa che il Consiglio di classe ha condiviso e adottato durante l anno, per la valutazione delle prove scritte e del colloquio, gli indicatori che si danno di seguito, presentati in sintesi schematica (griglia) con il punteggio corrispondente, come proposta di valutazione delle prove d esame, negli allegati acclusi a questo documento. Prima prova - Analisi/interpretazione [pertinenza consegna]. - Articolazione, coesione e coerenza nella costruzione del testo. - Correttezza e proprietà nell uso della lingua. - Possesso di conoscenze relative all argomento scelto e al quadro di riferimento gene- rale in cui esso si inserisce. - Sviluppo critico e originale delle questioni proposte. Seconda prova - Conoscenza della lingua. - Padronanza nell interpretazione coerente del testo, nell uso delle regole morfosintatti- che e 10

11 11 di eventuali consegne. - Capacità originali di riproduzione, di analisi logiche ed espressive, di rispetto delle norme di identità e di diversità linguistiche. - Abilità nell uso della lingua di arrivo, in coerenza con il messaggio logico-tematico del testo proposto e con la competenza del linguaggio specialistico richiesto. Terza prova - Pertinenza con il quesito; capacità logiche di tipo analitico e critico. - Capacità di cogliere nessi e connessioni tra discipline affini o complementari. - Capacità di sintesi e di essenzialità nell espressione ordinata e precisa. - Padronanza del lessico specialistico. Colloquio orale - Padronanza lessicale e sintattica della lingua e dei linguaggi specifici delle discipline. - Chiarezza di espressione e di esposizione. - Conoscenza degli argomenti; efficacia argomentativa; capacità di cogliere i nuclei fondanti. - Capacità di collegamento, di operare deduzioni e inferenze, di orientamento pluridisciplinare. - Originalità nelle opinioni e autonomia di pensiero; abilità nell esprimere giudizi critici e valutazioni personali e documentate. - Capacità di discutere gli elaborati con l apporto di ulteriori contributi e con la condivisione del giudizio. ALLEGATI Al presente documento si allegano: le relazioni finali e i programmi in cui sono descritti gli obiettivi disciplinari e i contenuti effettivamente svolti, le proposte di griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, il testo della esercitazione sulla terza prova con la relativa griglia di valutazione. Matera, 11 maggio 2015 Il Coordinatore di classe Camilla Spada La Dirigente Scolastica Prof.Marialuisa Sabino 11

12 12 ALLEGATI al Documento del Consiglio di Classe V D Relazioni finali e contenuti analitici delle discipline curriculari 12

13 13 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V SEZ. D, a.s DOCENTE: prof.ssa BRUNO Lorella Anna Maria DISCIPLINA: ITALIANO PROFILO GENERALE DELLA CLASSE A conclusione dell anno scolastico, quanto inizialmente osservato e previsto nella programmazione didattica annuale si può considerare generalmente confermato. Infatti la classe si attesta, in generale, su livelli di conoscenza, competenza ed abilità abbastanza positivi e quasi tutti gli alunni hanno dimostrato interesse per le tematiche affrontate e discreto impegno nello studio personale. La maggior parte di essi si attesta su un livello medio discreto o buono. Alcuni alunni si distinguono per impegno e partecipazione, attestandosi su livelli soddisfacenti, mentre pochissimi hanno dimostrato un impegno nello studio alquanto limitato, presentando difficoltà e carenze. Inoltre si sono verificati, purtroppo, rallentamenti nello svolgimento del programma, soprattutto nel corso del secondo quadrimestre, a causa di alcune festività, attività scolastiche (viaggio d istruzione, orientamento e test universitari, assemblee, incontri vari, ecc.), nonché problemi imprevisti (atti di vandalismo verificatisi ai danni della Scuola), che hanno creato ulteriori difficoltà nel normale svolgimento dell attività didattica. Pertanto, non tutti gli argomenti previsti si sono potuti trattare. Le finalità formative e gli obiettivi cognitivi preventivati risultano, tuttavia, in gran parte raggiunti e, per quanto riguarda il comportamento degli alunni all interno della classe, esso è stato generalmente corretto e rispettoso ed ha permesso, in generale, una buona interazione con i compagni e con l insegnante. Metodologie e strumenti utilizzati sono stati quelli previsti ed hanno dato risultati apprezzabili. Non sono stati attivati specifici corsi di recupero, in quanto le lacune riscontrate erano facilmente colmabili mediante un adeguato studio personale e le tematiche affrontate sono state comunque riprese in vario modo in orario curriculare. METODOLOGIE Le lezioni frontali costituiscono il punto di partenza e il momento essenziale dell attività didattica, ma si sono utilizzate anche le discussioni guidate, i lavori di gruppo, le lezioni interattive, le prove formative e l utilizzo di materiali audio-visivi e multimediali. Al necessario inquadramento culturale di ogni autore, opera o corrente di pensiero si è affiancata la lettura diretta dei testi. Gli studenti hanno partecipato, nel corso dell anno scolastico, ad un incontro con la scrittrice e giornalista Cristina Obber, autrice del romanzo L altra parte di me, che alcuni ragazzi della classe hanno letto e dibattuto criticamente con l autrice stessa. Hanno poi partecipato anche alla presentazione del romanzo Arrivederci a Berlino Est, vincitore del premio RAI La Giara, scritto da Roberto Moliterni, ex alunno del Liceo Classico E. Duni. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: R. Luperini P. Cataldi L. Marchiani F.Marchese, Il nuovo La scrittura e l interpretazione, ed. rossa, Palumbo D. Alighieri (a cura di U. Bosco e G. Reggio), La Divina Commedia Paradiso, Le Monnier b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Oltre ai libri di testo, si sono utilizzati collegamento alla rete internet, sussidi audiovisivi e multimediali. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, laboratorio di informatica, aula L.I.M., computer. MODALITA DI VERIFICA, VALUTAZIONE E DI RECUPERO Cfr. Programmazione didattica del Consiglio di Classe. 13

14 14 Testi utilizzati: - R. Luperini P. Cataldi L. Marchiani F. Marchese, La Scrittura E L interpretazione, vol. 4-5 e vol. Leopardi, il primo dei moderni - U. Bosco G. Reggio, Divina commedia- Paradiso Programma svolto L ET. À DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D'INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO Definizione e caratteri del romanticismo; le date e i luoghi Introduzione al periodo L egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal Conciliatore al Politecnico L immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l opposizione io-mondo Le poetiche del romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo e quella al realismo Il sistema delle arti: il primato della musica e la pittura I caratteri del romanticismo italiano: è vero che il romanticismo italiano non esiste? I generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo La questione della lingua Alessandro Manzoni La funzione storica di Manzoni e l importanza dei Promessi Sposi Vita e opere Fra Parini e Monti: la prima produzione poetica e il carme in morte di Carlo Imbonati Testi: In morte di Carlo Imbonati I primi Inni sacri e la Pentecoste La Pentecoste La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a D Azeglio Sul romanticismo Testi: Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia Dalla lettera a Cesare D Azeglio sul romanticismo: l utile per iscopo, il vero per soggetto e l interessante per mezzo Le odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio Testi: Marzo 1821 Il cinque Maggio Il problema della tragedia all inizio dell Ottocento; il Conte di Carmagnola e l Adelchi Testi: Il coro dell atto terzo Il delirio di Ermengarda Il coro dell atto quarto La genesi dei promessi sposi e le fasi della sua elaborazione; struttura, temi e linguaggio di Fermo e Lucia Testi: La storia di Egidio e Geltrude: amore, perversione e crudeltà Dal Fermo e Lucia ai promessi sposi del 1827 e del 1840 La Storia della colonna infame Testi: Introduzione alla Storia di una colonna infame Gli ultimi scritti: i saggi sulla rivoluzione francese, sul romanzo storico e sulla questione della lingua 14

15 15 La ricezione di Manzoni e la presenza dei Promessi Sposi nella società e nella letteratura italiane e nella cultura europea I promessi sposi La datazione, il titolo, l opera La struttura dell opera e l organizzazione della vicenda Testi: La storia di Lodovico-padre Cristoforo Il bene e il male : padre Cristoforo e don Rodrigo L arte del racconto e la varietà degli stili Testi: Addio, monti Testi: La sventurata rispose Manzoni storico e polemista: l irrazionalità del potere e della moltitudine Il compimento del romanzo di formazione cristiana I promessi sposi: quale attualità? Il tempo del romanzo Lo spazio Il sistema dei personaggi : i promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza I personaggi principali e quelli secondari Il punto di vista narrativo: il duplice narratore del romanzo Lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo L ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza Testi: La vigna di Renzo Giacomo Leopardi La vita Le lettere Testi: al fratello Carlo da Roma; A Pietro Giordani. L amicizia e la nera malinconia Gli anni della formazione. Erudizione e filologia. Il sistema filosofico leopardiano La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero Un nuovo progetto di intellettuale Testo: Una grande esperienza (Pensiero, LXXXII) Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero Testi: ricordi la natura e la città; sul materialismo Le Operette morali. Elaborazione e contenuto Testi: Il suicidio e la solidarietà [Operette morali, dal Dialogo di Plotino e Porfirio] Coro dei morti nello studio di Federico Ruysch La scommessa di Prometeo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Speculazione teorica, scelte stilistiche e filosofia sociale nelle Operette Morali Dialogo di Tristano e di un amico I paralipomeni della Batracomiomachia Testi: Prima il cittadino o prima la città? La morte di Rubatocchi La ricezione dai contemporanei al novecento Il dibattito politico da De Sanctis al post moderno I Canti: Composizione, struttura, titolo, vicende editoriali La prima fase della poesia leopardiana ) 15

16 16 Le canzoni civili del Le canzoni del suicidio ( ) Testi: Ultimo canto di Saffo Gli Idilli Testi: L infinito La sera del dì di festa Una fase di passaggio ( ) La seconda fase della poesia leopardiana ( ): i canti pisano-recanatesi Testi: A Silvia Le ricordanze Canto notturno di un pastore errante dell Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario La terza fase della poesia leopardiana ( ) Il ciclo di Aspasia e le canzoni sepolcrali Testi: Il pensiero dominante A se stesso Le canzoni sepolcrali Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra Testi: La ginestra, o il fiore del deserto I Canti e la lirica moderna Temi e situazioni nei Canti Il paesaggio dei Canti: dall'ambiguità della bellezza alla desolazione Metri, forme, stile, lingua La ricezione dai contemporanei al novecento DAL LIBERALESIMO ALL'IMPERIALISMO NATURALISMO E SIMBOLISMO La situazione economica e politica, l'organizzazione della cultura e l'immaginario I luoghi, i tempi le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo Le ideologie, le trasformazioni dell'immaginario, i temi della letteratura e dell'arte La figura dell'artista nell immaginario e nella realtà: la perdita dell' aureola L'organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale I generi letterari e il pubblico La ricerca dell unità linguistica, il manzonismo e il dibattito sulla lingua I movimenti letterari e le poetiche Flaubert e il movimento del Realismo in Europa Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l allegorismo La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia? Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmè Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico Il romanzo e la novella Gli scapigliati tra romanzo e novella Giovanni Verga 16

17 17 La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga La vita e le opere La fase romantica dell apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d amore I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata Testo: La prefazione a Eva: l arte e l «l atmosfera di Banche e di Imprese Industriali» Primavera e altri racconti e Nedda, bozzetto siciliano L'adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti ; la poetica e il problema della conversione Testo: Dedicatoria a Salvatore Farina Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi Testi: Rosso Malpelo La lupa Fantasticheria Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagabondaggio Testi: La roba [Novelle rusticane] Libertà [Novelle rusticane] Mastro-don Gesualdo Testi: La giornata di Gesualdo La morte di Gesualdo Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo L'ultimo Verga La recezione da parte del pubblico e la fortuna di Verga nella letteratura del Novecento e nella critica letteraria I Malavoglia: Il titolo e la composizione Il progetto letterario e la poetica Testi: La prefazione ai Malavoglia Il romanzo come opera di ricostruzione intellettuale Il tempo della storia, la struttura e la vicenda Il sistema dei personaggi; unità del codice espressivo e duplicità dei toni Testi: Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte [I Malavoglia, cap.ii] Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato L'addio di 'Ntoni [I Malavoglia, cap. XV] Giosuè Carducci La prevalenza del classicismo e l esperienza poetica di Carducci La vita e le opere: da scudiero dei classici a poeta-vate della terza Italia L ideologia, la cultura e la poetica Evoluzione e temi della poesia di Carducci La sistemazione definitiva delle poesie Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia, Levia gravia e Giambi ed epodi Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi Testi Nella piazza di San Petronio [Odi barbare] Alla stazione in una mattina d autunno [Odi barbare] Nevicata [Odi barbare] Giovanni Pascoli La vita: tra il nido e la poesia La poetica del Fanciullino e l ideologia piccolo-borghese 17

18 18 Testi: Il fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio: il Simbolismo naturale e il mito della famiglia Testi: Il gelsomino notturno [I Canti di Castelvecchio] I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica Testi: Digitale purpurea Da Italy I Poemi conviviali, la poesia latina Le raccolte della retorica civile Pascoli e la poesia del Novecento Myricae: Composizione e storia del testo; il titolo Struttura e organizzazione interna Temi: la natura e la morte, l'orfano e il poeta Testi: Lavandare [L ultima passeggiata, IV] Patria [Dall'alba al tramonto, VII] X Agosto [Elegie, III] L assiuolo [In campagna, XI] Temporale Il lampo Gabriele D Annunzio D'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo ( ) Testi: O falce di luna calante Le poesie. La scoperta della bontà ( ): il Poema paradisiaco Testi: Consolazione [Poema paradisiaco] Le poesie. Il grande progetto delle Laudi ( ) e la produzione tarda Testi: Qui giacciono i miei cani Le prose. Dalle novelle abruzzesi ai frammenti del Notturno Testi: Vista al corpo di Giuseppe Miraglia Il piacere, ovvero l'estetizzazione della vita e l aridità Testi: Andrea Sperelli [Il piacere, cap. II] La conclusione del romanzo Trionfo della morte: il superuomo e l inetto Altri romanzi Il teatro di D Annunzio: primitivismo e decadenza D'Annunzio, il pubblico e l'influenza sulla poesia del Novecento Alcyone: Composizione e storia del testo Struttura e organizzazione interna I temi Testi: La sera fiesolana [Alcyone] La pioggia nel pineto [Alcyone] Meriggio [Alcyone] I pastori [Alcyone] L'ideologia e la poetica: la vacanza del superuomo La reinvenzione del mito e la sua perdita Lo stile, la lingua, la metrica L'ETÀ DELL'IMPERIALISMO: LE AVANDUARDIE ( ) 18

19 19 DIVINA COMMEDIA - PARADISO Analisi e commento dei canti I, III, VI, VIII, XI, XVII, XXXIII. Programma previsto Luigi Pirandello Il posto di Pirandello nell immaginario novecentesco e nella letteratura europea La formazione, le varie fasi dell attività artistica, la vita e le opere La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica; le poesie Il relativismo filosofico e la poetica dell umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita Le caratteristiche principali dell arte umoristica di Pirandello Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L esclusa a I vecchi e i giovani I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila Serafino Gubbio, le macchine e la modernità [Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Quaderno I, capp. I e II] Il furto [Uno, nessuno e centomila,llibro quarto, cap. VI] Le Novelle per un anno: dall'umorismo al Surrealismo Il treno ha fischiato... [L'uomo solo] C'è qualcuno che ride [Una giornata] Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del grottesco Io sono colei che mi si crede [Così è (se vi pare), atto III, scene 7^-9^] Sei personaggi in cerca d'autore e il teatro nel teatro Da Enrico IV al pirandellismo La vita, la maschera, la piazza [Enrico IV, atto III] I miti teatrali: I giganti della montagna Il fu Mattia Pascal: La composizione e la pubblicazione La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio L ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba [Il fu Mattia Pascal, cap. XVIII] La struttura e lo stile I temi principali e l'ideologia del Fu Mattia Pascal Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino [Il fu Mattia Pascal, cap. IX] Il fu Mattia Pascal e la poetica dell'umorismo Lo strappo nel cielo di carta [Il fu Mattia Pascal, cap. XII] Italo Svevo Svevo e la nascita del romanzo d avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e la poetica Caratteri dei romanzi sveviani Inettitudine e senilità [Senilità, cap. I] L ultimo appuntamento con Angiolina [Senilità, cap. XII] Inettitudine e senilità [La pagina finale del romanzo: la metamorfosi strana di Angiolina, cap. XIV] L ultimo Svevo 19

20 20 RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA GRECA Insegnante: Antonella Forlenza La classe è composta da 22 alunni, 15 ragazze e 7 ragazzi, di cui uno trasferitosi quest anno dal Liceo di Trebisacce. 19 alunni sono stati promossi per merito nello scrutinio finale dello scorso anno scolastico, 2 hanno riportato dei debiti formativi (uno in Latino e Greco, uno in Latino e Filosofia) e sono stati promossi dopo le prove scritte e orali effettuate ad agosto; anche l alunno proveniente da Trebisacce risulta promosso in seconda sessione grazie al superamento dei debiti in Latino, Greco e Filosofia. Riguardo a questo stesso alunno, va segnalato che, in data 3 novembre 2014, il padre ha consegnato alla coordinatrice di classe la documentazione medica che attesta la presenza di problemi di salute tali da interferire con il ritmo abituale dell attività didattica, determinando problemi di concentrazione e frammentarietà nell applicazione allo studio. In considerazione di ciò e delle effettive lacune pregresse nella preparazione complessiva dell alunno, soprattutto nelle discipline di indirizzo, il Consiglio di Classe ha ritenuto di inserire questo caso nei BES (Bisogni Educativi Speciali) e predisporre per lui un PDP (Piano Didattico Personalizzato), che prevede interrogazioni programmate ed un minore livello di approfondimento nell acquisizione dei contenuti. Gli studenti hanno sempre avuto un atteggiamento corretto nei confronti dell insegnante; l inserimento del nuovo compagno ha creato qualche problema nelle relazioni sia con il corpo docente, sia con il resto della classe ed ha richiesto la ricerca di nuovi equilibri, che nel corso dell anno si sono andati stabilizzando; nel suo complesso la scolaresca è apparsa piuttosto motivata ed interessata, se pur priva di grandi entusiasmi conoscitivi e di competitività interna. L impegno nello studio è assolutamente dignitoso; anzi, va segnalata una crescita in questo senso anche e soprattutto da parte di alcuni alunni che negli anni precedenti erano apparsi meno motivati. Sul piano della conoscenza dei contenuti morfo- sintattici e delle competenze traduttive, si registrano maggiori difficoltà, dovute, più che ad un deficit di studio, alla problematica acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso e razionale da parte di diversi alunni risalente al biennio ginnasiale. Lo svolgimento dl programma e dell attività didattica è stato facilitato quest anno dall aver svolto l insegnamento non solo del latino, come era accaduto nel biennio precedente, ma anche del greco: ciò ha reso più facili ed immediati i raffronti fra le discipline ed ha consentito di avere uno sguardo d insieme sull evoluzione delle civiltà classiche. Nello studio della storia della letteratura ha avuto un ruolo centrale la lettura dei testi, in lingua originale o in traduzione, condotta in modo da evidenziare i nuclei tematici, le strutture compositive e gli aspetti formali delle opere. Alcune di esse sono state lette integralmente( De brevitate vitae, De vita beata, Medea di Seneca, La costituzione degli Ateniesi dello Pseudo-Senofonte, La cena di Trimalchione dal Satyricon di Petronio). L approccio diretto ai testi in lingua ha consentito sia una conoscenza più approfondita delle tematiche letterarie, sia l esercizio linguistico e il consolidamento delle abilità traduttive, soprattutto in vista della seconda prova scritta degli Esami di Stato. Nell analisi degli autori e delle tematiche letterarie si è cercato di mettere in evidenza la fitta trama di relazioni tra le due civiltà, in modo da offrire una visione organica del mondo antico, nei suoi aspetti storico- politici, filosofici e sociali, oltre che letterari. 20

21 21 Sono stati esaminati nel loro sviluppo cronologico, anche attraverso l analisi dei brani più significativi delle varie opere, i seguenti generi letterari: storiografia, teatro, oratoria, epigramma, satira, romanzo, rispettando sostanzialmente la programmazione stabilita. Si è dato ampio spazio alle traduzioni dal latino e dal greco, con il richiamo continuo agli elementi morfo-sintattici principali, al fine di consolidare il possesso delle conoscenze linguistiche e delle tecniche interpretative dei testi. Degna conclusione del percorso formativo compiuto dagli alunni è stato il viaggio d istruzione in Grecia, che li ha portati in un tour di grande impatto emotivo attraverso i luoghi più celebri e affascinanti dell Ellade, consentendo loro di avere un esperienza diretta e viva di quanto studiano e di immergersi nella cultura e nella civiltà dalla quale siamo nati. L attività didattica si è svolta attraverso lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura e commento di testi in classe, traduzioni guidate. Il momento della valutazione formativa è stato sempre al centro dell attività didattica; le verifiche sommative sono state 2 per quadrimestre in ciascuna disciplina per lo scritto, almeno altrettante per l orale. Gli obiettivi cognitivi prestabiliti possono considerarsi in buona parte raggiunti, pur se con esiti differenziati in base alla preparazione di base, alla motivazione e all impegno di ciascun alunno. Alcuni studenti, dotati di buone capacità logiche e critiche, hanno mostrato un impegno serio e motivato, conseguendo un livello di preparazione buono, talvolta ottimo; altri, nel complesso diligenti ed attenti, hanno raggiunto un profitto discreto o più che sufficiente; un terzo livello comprende pochi alunni che, pur con qualche discontinuità, hanno acquisito gli elementi essenziali delle discipline. 21

22 22 LINGUA E LETTERATURA LATINA PROGRAMMA Testi in adozione: V. Tantucci,A. Roncoroni, Latino. Grammatica descrittiva, Poseidonia,Milano, 2006; M. De Luca, C. Montevecchi, Callidae voces. Latino per il triennio, Hoepli, Milano, 2010; G.Garbarino, L. Pasquariello, Colores 2 L età di Augusto, Paravia Pearson, Milano- Torino, 2012; G.Garbarino, L. Pasquariello, Colores 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano- barbarici, Paravia Pearson, Milano- Torino, 2012 PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15 MAGGIO LETTERATURA La poesia elegiaca Le origini; gli Amores di Cornelio Gallo Tibullo: La vita; l opera; la poetica Letture antologiche: La campagna, gli dei, l'amore (I,1) Properzio: La vita; l opera; la poetica Letture antologiche: Cinzia ( I,1), Due diverse scelte di vita (I,6), Amore oltre la morte (IV,7) Ovidio: La vita; le opere; la poetica Letture antologiche: Ars Amatoria: lettura integrale, Amores: Il collezionista di donne, Heroides: Didone a Enea, Tristia: Autobiografia, Metamorfosi : Apollo e Dafne, Piramo e Tisbe, Ecuba. L età Giulio- Claudia: quadro storico e culturale Seneca: La vita; le opere; lo stile; la fortuna Letture antologiche: De brevitate vitae lettura integrale, De vita beata lettura integrale, Epistulae ad Lucilium: Un naufragio volontario, La visita di un podere suburbano, Riappropriarsi di sé e del proprio tempo, De ira L'ira, Medea lettura integrale Tacito: La vita; l opera; il metodo storiografico; lingua e stile Letture antologiche: Agricola La prefazione, Il discorso di Calgaco, Germania Le risorse naturali e il denaro, La famiglia, L'assemblea, Historiae La scelta del migliore, Il punto di vista dei Romani:il discorso di Petilio Ceriale Annales: Proemio, Le ceneri di Germanico, L'uccisione di Britannico, Nerone e l'incendio di Roma, La persecuzione dei cristiani. Svetonio: La vita; le opere Lucano: La vita; l opera Letture antologiche Bellum Civile : Il proemio, I ritratti di Pompeo e di Cesare, Una funesta profezia, L'attraversamento della Libia La satira Persio: la vita; le opere; la poetica 22

23 23 Letture antologiche Satire: La satira, un genere contro corrente La drammatica fine di un crapulone Marziale: la vita; le opere; la poetica Letture antologiche Epigrammata: Una poesia che sa di uomo Distinzione tra letteratura e vita Un libro a misura di lettore Matrimoni di interesse Tutto appartiene a Candido...tranne sua moglie! Il console cliente Vivi oggi Antonio Primo vive due volte La bellezza di Bilbili Erotion La bella Fabulla Giovenale: La vita; le opere; la poetica Letture antologiche Satire: Chi è povero vive meglio in provincia Roma, città crudele con i poveri Contro le donne Petronio La questione dell autore del Satyricon e del genere letterario; il mondo del Satyricon e il realismo petroniano Letture antologiche Satyricon: La cena di Trimalchione (capp ) La matrona di Efeso Dall età dei Flavi al principato si Adriano Quadro storico, politico e culturale La poesia nell età dei Flavi Plinio il Vecchio: La vita; la Naturalis historia Quintiliano: La vita; l opera Letture antologiche Institutio oratoria: Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore Vantaggi e svantaggi dell' istruzione individuale Vantaggi dell' insegnamento collettivo L'importanza della ricreazione Un excursus d i storia letteraria Severo giudizio su Seneca Il maestro ideale 23

24 24 Plinio il Giovane: La vita; le opere Letture antologiche Epistulae: L' eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani Dall età degli Antonini ai regni romano- barbarici Quadro storico, politico e culturale Apuleio e la seconda Sofistica: La vita; le opere Letture antologiche Metamorfosi: Il proemio e l ' inizio della narrazione Lucio diventa asino La preghiera a Iside Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca La trasgressione di Psiche Psiche è salvata da Amore La prima prova imposta da Venere a Psiche La letteratura cristiana Gli inizi della letteratura cristiana latina L apologetica: Minucio Felice e Tertulliano Ambrogio (cenni) CLASSICO Orazio Odi: Ho innalzato un monumento (III, 30) Il congedo del I libro (I, 38) Non pensare al futuro (I, 9) Carpe diem (I, 11) Cloe (I, 23) Cleopatra (I, 37) Epistole: Ad Albio (I, 4) In traduzione sono state lette e commentate le Odi I,1; I,5; I,22; II, 10; II, 14; II, 20; III, 9; III,13 e l Epistola I, 11. Ovidio Metamorfosi : Narciso (III vv ) Seneca Epistulae ad Lucilium: La lettera sugli schiavi (Ep. 47) LINGUISTICA Esercizi di traduzione a casa e in classe con integrazioni ed approfondimenti delle fondamentali strutture sintattiche. 24

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