Metodologie di Portfolio Management: Intermarket Analisys

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1 Metodologie di Portfolio Management: Intermarket Analisys Relatore: Dott. Giulio CASO Roma 7 maggio Via delle Botteghe Oscure, 54 -

2 Target Strumenti di gestione di portafogli Metodologia di Portfolio Management Premessa sull analisi tecnica intermarket Materie prime e quotazioni obbligazionarie Quotazioni obbligazionarie e mercato azionario Dollaro ed altre variabili Materie prime Cicli economici

3 Strumenti per la gestione del portafoglio Analisi Quantitativa Analisi Fondamentale Analisi Tecnica Analisi Tecnica Intermarket Copyright 2004 by Dott. Giulio CASO all rigts reserved -

4 Analisi Quantitativa impostazione matematico statistico Tale analisi permette di individuare e pesare il rapporto rischio/rendimento del portafoglio con il profilo di rischio dell investitore. I portafogli vengono individuati in base ai vari livelli di rischio da cui caratterizzati Si basa su concetti come: rischio/rendimento, varianza, covarianza, deviazione standard, diversificazione, indice di correlazione, analisi del rischio, studio dei prezzi ed altri concetti prettamente scientifici Sostanzialmente è un impostazione statica ed implementa degli assunti che spesso vengono contraddetti dalla realtà

5 Analisi Fondamentale impostazione contabile E caratterizzata da studi che mirano a verificare se la società posta sotto analisi è idonea o meno a produrre utili, elemento che in un mercato sano risulta fondamentale per esprimere valore in Borsa Si basa sullo studio di: bilanci, bilanci riclassificati, sui metodi reddituali, patrimoniali, finanziari, misti e cosa molto importante sui ratios come ROI, ROE Tutto si basa sul bilancio, quindi la ricerca di informazioni particolari risulta spesso difficile quindi non di reale individuazione

6 Analisi Tecnica impostazione ciclico euristico statistico Molto operativa estremamente dinamica e con costi bassi Si basa su principi di base: il prezzo sconta tutto, i mercati non sono efficienti, gli stessi si muovono secondo un trend; ha strumenti del tipo: analisi grafica, medie mobili, indicatori ed oscillatori; esistono varie scuole di pensiero

7 Analisi Tecnica Intermarket Si basa sullo studio di quattro variabili fondamentali: Azioni Obbligazioni Valute Materie prime Ha un costo sostanzialmente basso Permette di avere un quadro di riferimento completo ed oggettivo

8 L orizzonte temporale Uno degli obiettivi cardine ed imprescindibili per l implementazione di una corretta gestione di portafogli è la definizione, per ciascun orizzonte temporale degli obiettivi. Il portafoglio deve essere diversificato ancor prima che per strumento, settore merceologico o geografico, per orizzonte temporale quindi per Brevissimo (entro 12 mesi) Breve (entro 18 mesi) Medio (entro 60 mesi) Lungo (oltre 60 mesi)

9 Beta Il coefficiente Beta indica l inclinazione della retta di regressione di un titolo o rischio di mercato, dal momento che evidenzia il modo in cui il rendimento di un titolo varia sistematicamente al variare dei rendimenti del mercato. Esempio: il rendimento del mercato aumenta del 10%, Se osservassimo un titolo con beta pari ad 1,5, ci attenderemmo che il suo rendimento aumenti del 15% (1,5 x 10%). Suo utilizzo nello scegliere titoli, diversificati per settore-ciclicità con aspettative di mercato al rialzo o ribasso con relativa possibilità di utilizzare derivati. Esistono tre tipi di beta: - storico - futuri attesi ex ante - futuri rettificati per variabili Un beta pari ad 1 indica che il rendimento del titoli è aderente al mercato Un beta superiore ad 1 indica che siamo in presenza di un titolo aggressivo Un beta inferiore ad 1 indica che siamo in presenza di un titolo difensivo

10 Trecking Error Volatility Il Tev è un indicatore estremamente importante nella valutazione di un prodotto di risparmio gestito esso è la standard deviation dei rendimenti differenziali esistenti tra il fondo in oggetto ed il benchmark di riferimento. Valori di Tev compresi tra 5 e 10 sono caratteristici, in media, di fondi azionari, mentre valori tra 3 e 5 caratterizzano fondi obbligazionari.

11 Return Based Style Analisys La Returns Based Style Analysis (Sharpe 1989) è nell ambito dell attività di investigazione delle politiche di Asset Allocation la procedura deduttiva per eccellenza Attraverso il suo studio è possibile identificare con un certo grado di approssimazione lo stile di gestione: value o growth, ma elemento egualmente interessante è la possibilità di effettuare delle ricerche sia sotto il profilo geografico che settoriale, per evitare il fenomeno del Window dressing.

12 Categorie di indici Esistono diverse categorie di indici azionari: Di performance: considerano il reinvestimento dei dividendi (Dax30) Per ponderazione: ossia calibrati su prezzo, capitalizzazione, (S&P500) un indice di capitalizzazione, mentre il Dow Jones è un indice di prezzo Gli indici obbligazionari sono tutti indici di performance.

13 Megatrend Crescita della popolazione mondiale Alimentare,telecomunicazioni, farmaceutica, biotecnologia Maggiori aspettative di vita Farmaceutica e sanità, cura per la salute, biotecnologia, tempo libero Progresso tecnico e scientifico Telecomunicazioni, tecnologia, media, internet, ricerca, trasporti Deregulation privatizzazione Energia,telecomunicazioni, assistenza sanitaria, servizi in generale Aumento del reddito disponibile Politica ambientale internazionale Bancaria, assicurativo, tempo libero, servizi finanziari Ecologia, controllo delle acque, controllo inquinamento, energia pulita

14 Principali settori Finanziario Assicurativo, bancario, asset management Industriale tradizionale Industriale in generale, alimentare, auto, beni di consumo, chimico, costruzioni e cemento, elettronico, farmaceutico materie prime, prodotti informatici Industriale innovativo e tecnologico Biotecnologia, internet (contenuti), internet (provider), software, tecnologia e servizi informatici Servizi Distribuzione, energia oil gas, hotel turismo, media, telecomunicazione, trasporti Holding Immobiliare Es: CIR, Cofide, Ifil, Pirelli, Italmobiliare Fondi immobiliari

15 Metodologie di Portfolio Management AZIONI OBBLIGAZIONI FONDI - SICAV INQUADRAMENTO MACROECONOMICO ANALISI TECNICA INTERMARKET: azioni, obbligazioni, valute, materie prime INQUADRAMENTO GEOGRAFICO RISCHIO PAESE: analisi geopolitica, macro-economica, finanziaria, fiscalità INQUADRAMENTO CICLICO SETTORIALE ANALISI FONDAMENTALE TECNICA: analisi dei settori ciclici e non ciclici, supporti resistenze, medie mobili, RSI ANALISI QUANTITATIVA: Beta, dividend discount model, Var, P/E RISCHIO ANALISI QUANTITATIVA: Tres, Term Structure, Forward ANALISI QUANTITATIVA: Tev, Standard deviation, Downside risk, indice di Sharpe, Sortino, Information Ratio, R quadro PERFORMANCE ANALISI QUANTITATIVA ANALISI QUANTITATIVA ANALISI QUANTITATIVA CREAZIONE DI PORTAFOGLI EFFICENTI Markowitz, CAPM DURATION, IMMUNIZZAZIONE SOFTWARE DEDICATI ANALISI TECNICA, FONDAMENTALE, UTILIZZO DI DERIVATI GESTIONE DELLA POSIZIONE ANALISI TECNICA INTERMARKET, TECNICA ANALISI TECNICA INTERMARKET MONITORAGGIO TATTICO CREAZIONE DI STRUTTURATI MONITORAGGIO TATTICO ANALISI: INTERMARKET, TECNICA, FONDAMENTALE, QUANTITATIVA PORTFOLIO INSURANCE ANALISI: INTERMARKET, TECNICA, FONDAMENTALE, QUANTITATIVA OBIETTIVO STRUMENTO

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17 Intermarket Analisys premessa Negli ultimi venti anni abbiamo assistito ad un accresciuta integrazione dei mercati concretizzatasi sia sotto il profilo geografico (relazioni tra mercati nazionali ed esteri) sia sotto il profilo settoriale (collegamenti tra azioni, obbligazioni, valute, materie prime) di conseguenza l Analisi Tecnica può spingersi verso una nuova dimensione applicativa: esaminare le relazioni esistenti tra i diversi mercati e settori finanziari - J.J. Murphy -

18 Relazioni chiave Le quotazioni obbligazionarie hanno un andamento opposto rispetto ai prezzi delle materie prime Le quotazioni obbligazionarie e quelle azionarie tendono ad assumere andamenti analoghi, traslati nel tempo L indebolimento del dollaro produce dopo qualche tempo un aumento del prezzo delle materie prime che a sua volta esercita un influenza negativa sulle quotazioni obbligazionarie prima ed azionarie dopo. Al contrario un suo rafforzamento produce una diminuzione del prezzo delle materie prime giovando alle quotazioni obbligazionarie ed azionarie Il CRB ha una relazione diretta con i tassi di interesse

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25 Rapporto tra materie prime e quotazioni obbligazionarie Esiste una relazione inversa tra prezzi delle materie prime e quotazioni obbligazionarie questa costituisce il cardine in quanto la stessa influenza in maniera indiretta le quotazioni azionarie. I questo ambito è necessario osservare anche il fattore inflazione ed il ruolo dei tassi di interesse a breve

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28 CRB Futures Questo indice è stato creato nel 1956 dal Commodity Research Bureau e comprende 21 materie prime tra le più scambiate fra i mercati a termine, comprende ad esempio bestiame cereali caffè cacao metalli e combustibili. Il suo valore è stato posto uguale a 100 nel 1967 ed ha la stessa importanza del Nasdaq e del Dow Jones Industrial Average Viene utilizzato per quattro motivi: Rappresenta l intero mercato delle merci Diffuso presso gli operatori Esistono futures sui 21 elementi che lo compongono Esiste un futures sullo stesso indice

29 La rilevanza delle materie prime sta nella sua capacità di anticipare i livelli futuri di inflazione, pertanto un aumento dei prezzi delle materie prime comporta con tempo ad una crescita dell inflazione mentre la loro diminuzione porta ad una stabilizzazione e riduzione della stessa, nella rima ipotesi si assisterà ad un aumento dei tassi di interesse, nel secondo ad una diminuzione. I prezzi delle materie prime tendono ad assumere un andamento opposto a quello delle quotazioni obbligazionarie ma analogo a quello dei rendimenti obbligazionari

30 Le quotazioni ed i rendimenti in effetti sono due elementi dello stesso fenomeno. Si verifica un aumento dei rendimenti quando la crescita dell inflazione spinge verso il basso i prezzi di mercato dei titoli obbligazionari; al contrario si otterrà una riduzione dei rendimenti quando la diminuzione dell inflazione spinge verso l alto i prezzi di mercato dei titoli obbligazionari. Alla base di tutto c è l aspettativa inflazionistica degli operatori

31 Tassi di interesse I differenti tassi di interesse nelle loro varie scadenze indicano un andamento che è possibile identificare con una relazione diretta CRB Futures e tassi di interesse a breve come il T- Bill (il nostro Bot) I tassi a breve risultano più volatili di quelli a lungo termine in quanto più influenzati da decisioni di politica monetaria I tassi a 10 anni sono maggiormente influenzati dalle aspettative inflazionistiche degli operatori

32 Per osservare l andamento dei titoli a breve risulta molto utile lo studio dell andamento del T-Bill e dell Eurodollaro in quanto le loro inversioni di tendenza avvengono quasi contemporaneamente a quelle dei titoli obbligazionari, pertanto la loro osservazione risulta essere molto utile

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34 Confronto Dollaro index vs T-Bill

35 Quotazioni obbligazionarie e mercato azionario I principali elementi capaci di influenzare l andamento dei corsi azionari sono: Andamento dell inflazione Andamento dei tassi di interesse La crescita delle quotazioni obbligazionarie va considerata come un fattore di rialzo delle quotazioni azionarie. Tra le due esiste un rapporto di tipo diretto e non solo in quanto le quotazioni obbligazionarie svolgono una funzione anticipatrice su quelle azionarie

36 Inflazione ed azioni gli anni Gli anni 70 sono stati caratterizzati dalla presenza simultanea di un aumento dell inflazione e dei tassi di interesse. Questo ha comportato una crescita delle attività reali (materie prime ed oro) a scapito di quelle azionarie e d obbligazionarie. Per tutto il decennio il CRB index seguì un aumento che provocò del periodo il tracollo dell obbligazionario. Nell 80 il CRB raggiunse l apice anticipando di un anno il tonfo dell obbligazionario Dall 82 si assistette ad una delle crescite azionarie più persistenti e rilevanti

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39 l Analisi Tecnica applicata alle quotazioni obbligazionarie fornisce indicazioni strettamente operative sia di acquisto che di vendita mentre l analisi delle quotazioni obbligazionarie è orientata alla ricerca di episodi di divergenza, quando si verificano devono essere considerate come dei segnali di allarme tanto più intensi quanto più pronunciata è la divergenza - J.J. Murphy -

40 Tassi di interesse ed azioni Le quotazioni azionarie vengono influenzate in maniera incisiva dalle scelte di politica monetaria, nei periodo caratterizzati da una politica monetaria restrittiva i tassi di interesse a breve tendono ad aumentare più velocemente di quelli a lungo se tale situazione permane a lungo il T- Bill può essere maggiore del T- Bond e questo non giova alle quotazioni azionarie. Il rialzo rappresenta la premessa per il ribasso delle quotazioni azionarie Tassi a breve < tassi a lungo = favorevole alle quotazioni Azionarie Tassi a breve > tassi a lungo = sfavorevole alle quotazioni Azionarie E stato dimostrato come tre innalzamenti consecutivi del tasso di sconto sono in grado di fara assumere un andamento decrescente al mercato azionario

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42 Le quotazioni obbligazionarie sono in grado di anticipare efficacemente l andamento dell intera economia Bisogna tener presente che in fasi di stasi il valore degli utili riportati dalle imprese più avere un effetto devastante Il dollaro esercita un influenza sulle quotazioni azionarie ed obbligazionarie di tipo indiretto: un suo deprezzamento accentua le pressioni inflazionistiche attraverso un aumento dei prezzi delle materie prime, al contrario la sua crescita riduce le pressioni inflazionistiche attraverso la diminuzione dei prezzi delle materie prime

43 Dollaro ed altre variabili Un rafforzamento del dollaro contribuisce ad attenuare le pressioni inflazionistiche riducendo pertanto le tensioni sui prezzi delle materie prime. Nel momento in cui queste assumono una tendenza decrescente si determina una diminuzione dei tassi di interesse e dunque un rialzo delle quotazioni obbligazionarie e successivamente di quelle azionarie. In antitesi un dollaro debole, trend decrescente, si realizzerà un rialzo dei prezzi delle materie prime, di tassi di interesse ed un ribasso dei corsi azionari

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45 Il dollaro influenza il mercato obbligazionario e quello azionario solo se si osserva tale rapporto in un lungo orizzonte temporale La diminuzione della valuta statunitense esercita un effetto ribassista sui mercati mobiliari nel momento in cui i prezzi delle materie prime si orientano verso l alto. Di contro una sua diminuzione implica un effetto rialzista sui mercati mobiliari nel momento in cu i prezzi delle materie prime si muovono verso il basso

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48 Le svolte cicliche del dollaro anticipano opposte inversioni di tendenza dell indice CRB Futures

49 L oro funge da importante collegamento tra mercato valutario e mercato delle materie prime per due motivi: Tra del le 21 componenti CRB Futures l oro è quello più sensibile all andamento del dollaro sono legati in maniera indiretta L oro ha sempre anticipato l intero mercato delle materie prime

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51 Tra il dollaro e le altre valute esiste un rapporto inverso ossia al diminuire dell uno aumenta l altro

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53 Tra dollaro e tassi di interesse a breve T-Bill vige un rapporto diretto Una loro diminuzione precede un diminuzione del valore del dollaro Un loro aumento precede un aumento del valore del dollaro

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55 Tra dollaro e tassi di interesse a lungo T-Bond vige in rapporto diretto

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57 La debolezza del dollaro esercita un influenza ribassista nei confronti del mercato obbligazionario tali effetti solo traslati nel tempo, legame di tipo diretto

58 Il dollaro esercita un influenza di tipo indiretto sulle quotazioni dei mercati monetari

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60 Il rafforzamento del dollaro contribuendo a ribassare i tassi di interesse permette il rialzo del mercato azionario

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62 Rapporto diretto tra mercato dell arte e mercato azionario, mediamente traslato nel tempo di circa un anno Trend rialzisti preceduti da grandi record Fortemente influenzato dal corso del denaro

63 Mercati delle materie prime L indice CRB Futures è l indice generale delle quotazioni dei futures sulle materie prime, questo si distingue dal CRB Spot sia per l aspetto tecnico che sostanziale Sotto il profilo tecnico il primo viene calcolato in base alle quotazione dei contratti futures in sostanza è a termine mentre il secondo si basa sui prezzi per contanti Nella sostanza il primo fa riferimento in maniera prevalente alle materie prime agricole mentre lo Spot si riferisce specialmente a materie prime industriali Nella realtà il loro andamento e sostanzialmente simile ma lo spot in molte occasioni ha anticipato l indice a termine

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65 Analisi settoriale delle materie prime Nell approccio allo studio delle materie prime risulta di fondamentale importanza utilizzare l indice di forza relativa Questo non è altro che un rapporto aritmetico tra due elementi appartenenti a serie diverse, ciò serve per individuare quale settore, nel contesto storico considerato, risulta più interessante per le nostre attività Con tale strumento possiamo indicare tendenze e possibili inversioni

66 Cicli economici Economicamente per ciclo economico si intende l insieme di due fasi una di espansione e l altra di recessione della durata media di quattro anni Ciascuna parte è caratterizzata da intensità e durata Storicamente la durata delle fasi espansive e di circa 45 mesi mentre quella recessiva è di 11 mesi

67 L oro è tra le materie prime più importanti da sempre ed in particolar modo nel CRB Futures L oro ha la caratteristica di essere anticipatore del CRB Futures E fondamentale evidenziare la differenza tra andamento dell oro e del CRB Futures rispetto alle quotazioni obbligazionarie ed azionarie E raro avere il CRB Futures e le quotazioni obbligazionarie ed azionarie tutte al rialzo mentre se sostituiamo al CRB l oro il rialzo a tre sarà più evidente in quanto gioca un fattore determinante la sua maggiore sensibilità alle variazioni di mercato

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69 Tale impostazione seppur teorica è utile nella gestione del portafoglio, nella fase: Bisogna preferire settori obbligazionario ed azionario (utilities, financial) Incrementare la posizione azionaria (large o small cap) Puntare su metalli preziosi (oro, azioni aurifere, platino) Ancora materie prime, smontare l obbligazionario ed utilities/financial Sovrappesare l azionario per dopo smontarlo in presenza di inversione di tendenza Puntare sul mercato monetario o liquidità

70 Sono stati sviluppati due indicatori anticipatori, uno di lungo e l altro di breve Il primo è composto da quattro componenti e riguarda l anticipo del ciclo di circa undici mesi : DJ 20 Bond Average, rapporto prezzi ed costo del lavoro, licenze per edilizia residenziale, massa monetaria M2 Il secondo da quindici elementi e riguarda l anticipo del ciclo economico di circa cinque mesi

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72 Esistono solo due materie prime presenti in ogni indice delle materie prime e sono il rame e il cotono, il primo è industriale l altro agricolo Il rame ha funzione di anticipare la ripresa economica in quanto è impiegato nell industria automobilistica, elettronica, residenziale

73 Sintesi MATERIE PRIME OPPOSTE AL DOLLARO (VALUTE) MATERIE PRIME OPPOSTE QUOTAZIONI OBBLIGAZIONARIE - AZIONARIE MATERIE PRIME DIRETTE RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI OBBLIGAZIONI ANTICIPANO I CORSI AZIONARI INFLAZIONE OPPOSTE AI CORSI AZIONARI DOLLARO OPPOSTO AD ALTRE VALUTE DOLLARO OPPOSTO ORO DOLLARO DIRETTO ALLE QUOTAZIONI OBBLIGAZIONARIE DOLLARO OPPOSTO AL MERCATO MONETARIO DOLLARO DIRETTO ALLE QUOTAZIONI AZIONARIE

74 Target Strumenti di gestione di portafogli Metodologia di Portfolio Management Premessa sull analisi tecnica intermarket Materie prime e quotazioni obbligazionarie Quotazioni obbligazionarie e mercato azionario Dollaro ed altre variabili Materie prime Cicli economici

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76 Letture consigliate Intermarket Technical Analysis: Trading Strategies for the Global Stock, Bond, Commodity, and Currency Markets, John J. Murphy Portfolio Management: Theory and Applications, Second Edition, James L. Farrell, SBBI -Classic Edition Yearbook - (Stocks, Bonds, Bills and Inflation) 2004, Ibbotson Associates Analisi degli investimenti finanziari, R. J.; Farrell Fuller J. L. jr. Finanza Aziendale, S.A. Ross, R.W. Westerfield, J. F. Jaffé

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