1 Come integrato ai sensi del Decreto Legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n.

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1 FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO IN EURO A TASSO FISSO, AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMA , DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2007, N FONDO ROTATIVO PER IL FINANZIAMENTO DELLE MISURE FINALIZZATE ALL ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI KYOTO. 1 INFORMAZIONI SUL SOGGETTO EROGANTE Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, con sede in Roma, Via Goito, n. 4, capitale sociale ,00 (euro tremiliardicinquecentomilioni/00), interamente versato, iscritta presso la CCIAA di Roma al REA C.F. ed iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma n , partita IVA n , telefono n , fax n , sito internet PEC cdpspa@pec.cassaddpp.it, che agisce quale mandatario del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare. CHE COS E IL FINANZIAMENTO Gli interventi previsti dal Fondo rotativo per il finanziamento delle misure finalizzate all attuazione del protocollo di Kyoto sono regolati dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, commi , per il finanziamento delle misure finalizzate all attuazione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, stipulato a Kyoto l 11 dicembre 1997, reso esecutivo dalla legge 1 giugno 2002, n. 120, previste dalla delibera CIPE n. 123 del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2003, e successivi aggiornamenti, dal Decreto legge del 22 giugno 2012, n.83 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.134, dalla Circolare attuativa n del 18 gennaio 2013, nonché dai chiarimenti (FAQ) pubblicati sul sito di Cassa Depositi e Prestiti. In sintesi, la normativa prevede l erogazione di un finanziamento a tasso agevolato (di seguito Finanziamento Agevolato ), erogato dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, cui deve necessariamente accompagnarsi una fideiussione bancaria pari al 25% dell importo del finanziamento concesso. Cassa Depositi e Prestiti agisce quale mandatario del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la gestione del Fondo Kyoto per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni clima alteranti, finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto. La normativa prevede che la stipula, l erogazione e la gestione del Finanziamento siano affidate alla Cassa Depositi e Prestiti, soggetto presso il quale il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha istituito il Fondo Kyoto. Il Finanziamento Agevolato è erogato in euro, a tasso fisso, con durata massima rispettivamente pari a 72 e 120 mesi (a seconda della natura del Soggetto Beneficiario) e rappresenta un finanziamento di scopo. Il Soggetto Beneficiario rimborsa il Finanziamento Agevolato, secondo quanto previsto dal contratto, con il pagamento periodico di rate semestrali costanti (metodo francese), comprensive di capitale e interessi. L erogazione della somma finanziata potrà avvenire a titolo di anticipazione (facoltativa) e a stato avanzamento lavori (S.A.L.). 1 Come integrato ai sensi del Decreto Legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, art. 57 rubricato Misure per lo sviluppo dell occupazione giovanile nel settore della green economy, ha ridefinito le misure da finanziare a valere sul Fondo Kyoto, abrogando il comma 1112 della Legge Kyoto (di seguito il Fondo Kyoto 2 ) 1

2 CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI Soggetti Beneficiari: Imprese (incluse le ESCO), sia in forma individuale che societaria, o loro consorzi, e imprese tra cui sia stato sottoscritto un contratto di rete ai sensi dell art. 3, comma 4-ter, del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5. Finalità: promuovere la realizzazione di interventi in grado di dare un concreto contributo alla riduzione delle emissioni dei gas serra in atmosfera. Importo concedibile: Alla concessione dei Finanziamenti Agevolati è inizialmente assegnato un ammontare di risorse pari a 460 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro sono riservati al finanziamento di progetti di investimento proposti da società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.) e 70 milioni di euro sono riservati, nel rispetto dell articolo 1, comma 8 del Decreto legge del 7 agosto 2012, n. 129, al finanziamento di interventi di ambientalizzazione e riqualificazione ricompresi nell'area definita del Sito di interesse nazionale di Taranto ( SIN Taranto ). L elenco dei comuni ricompresi nel citato SIN e relative planimetrie saranno disponibili e scaricabili nel sito istituzionale Il finanziamento agevolato concesso rappresenta una quota parte del costo totale dell investimento; la restante parte è a carico del soggetto beneficiario. La percentuale massima finanziabile dal Fondo Kyoto è pari a: - 60% del costo complessivo delle spese ammissibili per i progetti diversi da quelli presentati da PMI, ESCO, S.r.l. semplificate; e - 75% del costo complessivo delle spese ammissibili nel caso di progetti presentati da PMI, ESCO, S.r.l. semplificate. La soglia di consistenza economica minima relativa ai progetti di investimento è pari ad di euro, ridotto a euro nel caso di progetti presentati da PMI ed Esco e a euro per progetti presentati da srl semplificate. Sono agevolabili esclusivamente nuovi progetti di investimento. Finanziamento a tasso fisso e rischi a carico del cliente Il tasso di interesse rimane fisso, per tutta la durata del finanziamento. Il finanziamento a tasso fisso dà al Soggetto Beneficiario la certezza della misura del tasso, indipendentemente dalle variazioni di mercato. Questo finanziamento è indicato a chi vuol essere certo, sin dal momento delle firma del contratto, della misura del tasso di interesse, degli importi delle singole rate e l ammontare residuo del finanziamento da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. I rischi a carico del Soggetto Beneficiario sono connessi in linea teorica alle riduzioni di tasso rilevabili sul mercato, che possono rendere l operazione economicamente meno vantaggiosa di una stipulata in pari data a tasso variabile. Tale componente di rischio è fortemente mitigata dalle condizioni agevolate di tasso applicate sulle operazioni ammesse. Schema e caratteristiche generali: con il contratto di finanziamento Cassa Depositi e Prestiti concede una determinata somma di denaro al Soggetto Beneficiario, il quale si impegna a restituirla, maggiorata degli interessi al tasso fisso convenuto dello 0,5% annuo nominale (cfr. Decreto del Ministro dell economia e delle finanze 17 novembre 2009). Ai progetti di investimento presentati dalle società ESCO, dagli affidatari di contratti di disponibilità stipulati ai sensi dell articolo 44 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, nonché dalle società a responsabilità limitata 2

3 semplificata costituite ai sensi dell articolo 2463 bis del codice civile e dalle imprese di cui all articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, si applica la riduzione del 50% del suddetto tasso di interesse. Il rimborso del finanziamento avviene entro un determinato periodo di tempo (c.d. periodo di ammortamento). Può essere previsto un periodo di preammortamento, durante il quale il Soggetto Beneficiario corrisponderà alla Cassa Depositi e Prestiti - alle scadenze convenute - rate di soli interessi sul capitale erogato. Forma tecnica e condizioni: Durata: piano di rientro non superiore a 72 mesi (120 per determinate categorie di Soggetti Beneficiari). Ammortamento: rate semestrali, costanti (metodo francese). Il piano di ammortamento è sviluppato ad ogni erogazione sull importo dell erogazione stessa e l entrata in ammortamento sarà dal 1 gennaio o 1 luglio immediatamente successivi alla data di erogazione. Modalità di erogazione: L erogazione avviene, ad esclusione dell anticipazione (che non potrà essere superiore al 25% del Finanziamento Agevolato ammesso), per stati di avanzamento lavori (S.A.L.), e comunque secondo quanto previsto nel contratto, in relazione allo stato di realizzazione del progetto agevolato. Non sono previste erogazioni nei mesi di giugno e dicembre. Garanzie: il Finanziamento Agevolato, pena inammissibilità, deve essere assistito da Fideiussione pari al 25% del Finanziamento Agevolato ammesso. Estinzione Anticipata: è ammessa la possibilità di richiedere l estinzione anticipata del Finanziamento Agevolato. Non sono previsti costi per l estinzione anticipata (totale o parziale) del Finanziamento Agevolato. Tasso di interesse: tasso fisso dello 0,50% nominale annuo (ovvero dello 0,25% per le categorie di Soggetti Beneficiari sopra identificate). Fideiussione: il rilascio di una Fideiussione (in forma di fideiussione bancaria o assicurativa ovvero di polizza rilasciata da un intermediario finanziario) è obbligatorio per tutti i Soggetti Beneficiari. Il Soggetto Beneficiario, pena l inammissibilità dovrà presentare a corredo della domanda di ammissione al finanziamento agevolato garanzia provvisoria (nella forma di fideiussione bancaria o assicurativa o polizza rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell elenco speciale di cui all articolo 107 del D.Lgs. n. 385/93), pari al 5% del valore del cofinanziamento richiesto. In caso di ammissione all agevolazione, in sede di stipula del contratto di finanziamento, i Soggetti Beneficiari devono presentare una garanzia (nella forma di fideiussione bancaria o assicurativa o polizza rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell elenco speciale di cui all articolo 107 del D.Lgs. n. 385/93) pari al 25% del Finanziamento Agevolato concesso. Imposta sostitutiva: al Finanziamento Agevolato si applicano gli artt. 15 e ss. del D.P.R , n TAEG: Il TAEG del Finanziamento Agevolato comprenderà: - il costo del finanziamento derivante dal tasso di interesse fisso applicato al Soggetto Beneficiario; - i costi di rilascio della Fideiussione (garanzia provvisoria del 5% e garanzia del 25% alla concessione del Finanziamento Agevolato). Il TAEG comprensivo dei costi della Fideiussione, specifici per ciascun rapporto di finanziamento, sarà indicato nel Documento di Sintesi, che costituirà il frontespizio del Contratto. 3

4 Interessi di mora: in caso di ritardato pagamento sarà applicato l interesse legale vigente di volta in volta sulle somme dovute e non pagate Diritto di recesso: La Parte Finanziatrice avrà il diritto di recedere unilateralmente dal presente Contratto ai sensi dell articolo 1373 del codice civile al verificarsi di anche uno solo dei seguenti Eventi Rilevanti contenuti nell Allegato 6: (i) venir meno della Fideiussione, (ii) cessazione/abbandono dell attività o del Progetto, che le Parti concordano di considerare giusta causa di recesso ai fini dell articolo 1845 del codice civile. Eventi di revoca dell agevolazione: - mancato rispetto degli adempimenti di legge o di quelli disposti dalla Circolare attuativa; - sostanziale difformità tra il progetto presentato per l agevolazione e quello effettivamente realizzato; - cessazione dell attività della Parte Finanziata; - l assoggettamento della Parte Finanziata ad una procedura concorsuale; - una qualsiasi delle dichiarazioni e garanzie rese o da ritenersi espressamente reiterate da parte della Parte Finanziata nel Contratto ovvero qualsiasi altra informazione contenuta in qualsiasi documento, certificato o dichiarazione da essa consegnata ai sensi del Contratto e della Normativa Kyoto e sulla base della quale sia stata riconosciuta l ammissione al Finanziamento, sia stata o risulti essere stata non completa, non veritiera, imprecisa, inesatta o fuorviante nel momento in cui è stata resa o considerata ripetuta; - i beni acquistati a mezzo del Finanziamento siano alienati, ceduti o distratti prima che abbia termine quanto previsto dal Progetto e comunque prima della Data di Scadenza Finale; - mancato rispetto del vincolo occupazionale, sia in termini numerici, sia in termini di modalità di assunzione, ovvero assunzione di profili o qualifiche difformi rispetto a quelle indicate in sede di presentazione della Domanda di Ammissione; - inosservanza accertata delle disposizioni fiscali, previdenziali, contributive e di sicurezza sul lavoro rilevate nei 5 anni successivi alla conclusione della realizzazione del Progetto; - revoca o mancato ottenimento delle autorizzazioni in corso di validità e/o concessioni necessarie per la realizzazione ovvero per l esercizio del Progetto; - qualsiasi circostanza o evento che possa far ritenere che il Progetto non venga realizzato nel rispetto degli incrementi occupazionali previsti, ovvero che la consistenza patrimoniale e finanziaria della Parte Finanziata non consenta per il futuro il soddisfacimento delle obbligazioni assunte con il Contratto; - mancato pagamento di almeno due rate, anche non consecutive, del Finanziamento; - le autorizzazioni in corso di validità, necessarie all avvio dei lavori o all apertura del cantiere per la costruzione e l installazione delle opere e impianti relativi al Progetto non siano state ottenute e consegnate alla Parte Finanziatrice nei modi e nei tempi di cui alla Parte Terza, Capitolo I, Paragrafo 3.2 della Circolare attuativa; - la Parte Finanziatrice non abbia ricevuto dalla Parte Finanziata la comunicazione di inizio dei lavori e la copia del verbale di consegna degli stessi nei modi e nei tempi di cui alla Parte Terza, Capitolo I, Paragrafo 3.2 della Circolare attuativa. Procedure di recupero: in caso di revoca del Finanziamento Agevolato il Soggetto Beneficiario dovrà rimborsare alla Cassa Depositi e Prestiti la porzione di Finanziamento non ancora rimborsata insieme agli interessi maturati e agli interessi di mora, fino al giorno dell effettivo rimborso, oltre alle spese, costi e commissioni ed a qualsiasi altro importo dovuto. A tal fine decorsi i termini per il rimborso del Finanziamento Agevolato revocato senza che vi sia stata una integrale e corretta retrocessione, Cassa Depositi e Prestiti potrà: (i) escutere la Fideiussione, secondo i termini della stessa; e (ii) procedere a 4

5 qualsiasi azione ritenga utile e/o opportuna per il recupero del relativo credito, avvalendosi anche di Equitalia S.p.A. RECLAMI Ciascun Soggetto Beneficiario per qualsiasi reclamo avente ad oggetto rilievi circa il modo in cui siano state gestite operazioni o servizi relativi al Finanziamento Fondo Kyoto può presentare reclamo in forma scritta a Cassa Depositi e Prestiti, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica all attenzione dell Area Supporto all Economia Servizio PMI, Territorio e Ambiente, al seguente indirizzo Via Goito, 4, 00185, Roma. Il Responsabile del Procedimento Amministrativo è il Dott. Valter Menghini. Le Funzioni proposte evadono la richiesta entro il termine di 30 giorni. Se la Parte Finanziata non è soddisfatta della risposta o non ha ricevuto risposta entro il termine dei 30 giorni, prima di fare ricorso all autorità giudiziaria, Parte Finanziata e CDP possono esperire il procedimento di mediazione, ricorrendo all Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR ( dove è consultabile anche il relativo Regolamento), oppure ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL IMPORTO DELLA RATA PER UN FINANZIAMENTO AGEVOLATO DI Tasso di interesse nominale annuo applicato (%) Durata del finanziamento (anni) Importo della rata semestrale 0,50% ,37 LEGENDA Ammortamento: è il lasso di tempo durante il quale avviene il rimborso del capitale finanziato. Decadenza dal beneficio del termine: istituto posto a tutela del creditore il quale, al verificarsi di fattori quali l insolvenza del debitore ovvero la riduzione delle garanzie date dal medesimo debitore, può esigere la prestazione dovuta immediatamente, senza attendere la scadenza del termine pattuito. Erogazione a S.A.L.: l ammontare dell erogazione è determinato dal Ministero dell Ambiente e delle Tutela del Mare e del Territorio in relazione allo stato di avanzamento dei lavori dell iniziativa finanziata, accertato sulla base della documentazione prevista dalla normativa vigente e delle disposizioni operative. Interessi di mora: interessi dovuti per il caso di mancato o ritardato pagamento di quanto dovuto dal Soggetto Beneficiario alle singole scadenze pattuite. Tasso di interesse fisso: indica il tasso determinato dalla Circolare di riferimento applicabile per tutta la durata del Finanziamento Agevolato. Piano di ammortamento francese : la rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. 5

6 Preammortamento: è il periodo di tempo iniziale, intercorrente tra la data di erogazione e la prima scadenza della rata, durante il quale il cliente paga solo interessi sul capitale erogato, senza che vi sia restituzione di quote capitali. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) già I.S.C.: costo totale del finanziamento a carico del cliente espresso in percentuale annua. Nel calcolo sono compresi oltre al rimborso del capitale, al pagamento degli interessi (al tasso di interesse fisso applicato al Soggetto Beneficiario) e all imposta sostitutiva, i costi di rilascio della Fideiussione (garanzia provvisoria del 5% e garanzia del 25% alla concessione del Finanziamento Agevolato). Risoluzione: scioglimento del rapporto contrattuale dovuto al verificarsi dell inadempimento ad obblighi contrattuali essenziali ovvero al verificarsi di alcune situazioni contrattualmente previste. INFORMAZIONI E RICHIESTE DI CHIARIMENTO Per qualsiasi richiesta di informazioni o chiarimenti in relazione al Fondo Kyoto sarà possibile inviare all indirizzo: gpkyoto@cassaddpp.it 6