COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE Provincia di Forlì-Cesena Il Sindaco
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- Bernarda Zanella
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1 MISURE STRAORDINARIE DI CONTRASTO ALLA CRISI ECONOMICA E DI SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Le misure di sostegno al reddito prendono spunto da quelle previste al vigente Regolamento per l accesso alle prestazioni in campo socio assistenziale opportunamente modificate ed integrate - e consistono in: 1) progetti di aiuto economico 2) prestiti sull onore A queste misure si aggiungono alcune misure specifiche, caratterizzate dalla sospensione temporanea del pagamento delle rette di seguito indicate, da considerarsi come misure di cui al precedente punto 1) e cioè come progetti di aiuto economico. pagamento delle rette di frequenza alla scuola dell infanzia; pagamento della refezione scolastica della scuola primaria e secondaria di 1 grado; pagamento delle rette di frequenza del nido d infanzia; pagamento delle quote di contribuzione delle spese di assistenza domiciliare e strutture residenziali per i famigliari in condizione di non autosufficienza.
2 Art. 1 - Destinatari 1. Le misure sopra individuate sono rivolte a lavoratori in condizione di disoccupazione, collocamento in cassa integrazione ordinaria e/o straordinaria, in mobilità, o in godimento di ammortizzatori sociali in deroga o del trattamento erogato dagli enti bilaterali. Le misure sono inoltre ammesse anche per i lavoratori con contratto di parasubordinazione (collaboratori a progetto, associati in partecipazione). 2. Si tratta di misure di carattere straordinario non cumulabili tra loro per il periodo compreso tra il e , fatte salve eventuali proroghe previo accordo tra Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone e Organizzazioni Sindacali. 3. La condizione di disoccupazione e/o di mobilità di cui al primo comma viene certificata dai Centri per l Impiego. Per le altre situazioni la condizione è attestata con autocertificazione. 4. Gli interventi previsti sono destinati a soggetti che non superino la soglia ISEE di L istruttoria sociale è garantita dal servizio sociale dell Unione dei Comuni, ed in particolare dall Assistente Sociale area adulti di Savignano sul Rubicone. 1. PROGETTI DI AIUTO ECONOMICO L intervento economico è finalizzato a dare una soluzione protratta nel tempo, e comunque non oltre il a situazioni di bisogno che non appaiono al momento risolvibili diversamente. a) Tipologia dei progetti I progetti per intervento di aiuto economico saranno di carattere continuativo, sino al L'importo del contributo continuativo è stabilito nella misura minima di 100,00 sino alla misura massima di 400,00, secondo la seguente progressività: Composizione nucleo famigliare Entità del contributo mensile Composizione nucleo famigliare di n. 1 / 2 persone Composizione nucleo famigliare di n. 3 persone Composizione nucleo famigliare di n. 4 persone Composizione nucleo famigliare di n. 5 persone e oltre 100,00 mensili 200,00 mensili 300,00 mensili 400,00 mensili *In ogni caso l entità del contributo non potrà comportare un reddito disponibile superiore alla retribuzione netta dell ultima busta paga (a orario contrattuale pieno). b) Procedura di ammissione La persona interessata, o chi per essa, dovrà presentare domanda scritta utilizzando l'apposito modello predisposto dall Ufficio Servizi Sociali. La domanda dovrà essere corredata da: Attestazione ISEE e Dichiarazione Sostitutiva Unica comprensiva dell indicatore ISEE presunto 2009;
3 Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio attestante gli elementi necessari per l'ammissione e la valutazione di cui alle lettere precedenti. Certificazione degli enti competenti, attestante la condizione di disoccupazione. 2. PRESTITI SULL ONORE a) Tipologia intervento La concessione del prestito direttamente da parte dell Unione avviene nell ambito di un progetto di aiuto elaborato dall Assistente Sociale unitamente alla persona interessata, ed approvato in seno alla commissione tecnica di cui al vigente Regolamento per l accesso alle prestazioni e servizi socio assistenziali, in cui si determina l attivazione di impegni e risorse, che configurino la possibilità effettiva di superare situazioni di temporanea non autonomia economica. Il progetto viene formalizzato in un contratto sottoscritto dalle parti e contenente gli elementi disposti dalla presente disciplina. b) Ammissione La richiesta e la concessione del prestito avvengono tramite la compilazione e la sottoscrizione degli appositi moduli predisposti dall Ufficio Servizi Sociali. Il prestito può essere concesso a persone che dispongono di una fonte di reddito o, comunque, ne siano sprovvisti solo temporaneamente. c) Requisiti Il prestito può essere concesso qualora la Commissione Tecnica come sopra definita valuti positivamente la capacità del richiedente di far fronte al pagamento delle rate di restituzione. Per valutare le situazioni di bisogno, si considera la temporanea riduzione del reddito disponibile. d) Ammontare del prestito L ammontare della somma resa disponibile al prestito, le quote ed i tempi di restituzione vengono stabiliti nell ambito del progetto di intervento e delle condizioni definite dalla Commissione Tecnica Servizi Sociali dell Unione e sottoscritte dall interessato. Le somme erogabili non potranno essere comunque superiori ad 4.000,00; i tempi di restituzione non potranno essere superiori ad anni tre. e) Verifiche Il progetto di intervento tramite concessione di prestito sull onore deve prevedere verifiche in itinere e la produzione di una relazione conclusiva. Nell ambito di tali verifiche l Ufficio Servizi Sociali potrà prevedere: - la rinegoziazione dei termini di restituzione che potranno quindi superare i tre anni; - la concessione ai sensi dell art. 1 del vigente Regolamento dell Unione per l erogazione di contributi e benefici di assistenza, di un contributo straordinario finalizzato alla restituzione del prestito.
4 f) Inadempienze In caso di mancata ottemperanza a quanto previsto dal progetto che definisce l intervento di aiuto tramite prestito sull onore e delle relative condizioni, circa la restituzione delle somme concesse, l Unione procederà ai sensi dell art del Codice Civile ed il beneficiario del prestito non potrà accedere ad ulteriori prestiti o ad altri benefici di natura economica. Le somme non restituite saranno riscosse, previa comunicazione inviata con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, col sistema di riscossione coattiva delle entrate patrimoniali dell Unione. Il contratto di concessione del prestito conterrà tale specifica disposizione. 3. SOSPENSIONE DAL PAGAMENTO DELLE RETTE ( FREQUENZA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA, REFEZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO, RETTE DI FREQUENZA DEL NIDO D INFANZIA E QUOTE DI CONTRIBUZIONE DELLE SPESE DI ASSISTENZA DOMICILIARE E STRUTTURE RESIDENZIALI PER I FAMIGLIARI IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA) a) Tipologia di intervento L iniziativa ha tra le sue finalità quella di permettere la continuazione della frequenza al sistema scolastico, di ogni ordine e grado, dei minori e ridurre il disagio dovuto alla difficoltà nel corrispondere le quote di contribuzione individuate a carico delle famiglie sulla base dei vigenti Regolamenti in materia. Parimenti, per quanto attiene il pagamento delle quote spettanti ai famigliari obbligati alla contribuzione delle rette relative ai servizi di assistenza domiciliare ed all inserimento di anziani non autosufficienti in strutture residenziali, l iniziativa mira a garantire il servizio e/o la prestazione in favore del proprio famigliare in condizione di non autosufficienza. Le quote di contribuzione sopra indicate e definite ai sensi dei vigenti regolamenti di accesso ai servizi sono da considerarsi contributi economici a tutti gli effetti. b) Destinatari Le misure di cui sopra sono rivolte a persone in condizione di disoccupazione, collocamento in cassa integrazione ordinaria e/o straordinaria, in mobilità, o in godimento di ammortizzatori sociali in deroga o del trattamento erogato dagli enti bilaterali. Le misure sono inoltre ammesse anche per i lavoratori con contratto di parasubordinazione (collaboratori a progetto, associati in partecipazione). c) Scadenza Per quanto riguarda le misure di cui alla lettera a) la scadenza è individuata nel e potrà essere prorogata previo accordo tra l Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali.
5 4. ENTITA DELLE RISORSE Per gli interventi di cui ai punti precedenti, l Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone mette a disposizione la somma di ,00. Gli interventi previsti saranno erogati fino all esaurimento di tale somma che verrà destinata esclusivamente per gli interventi di sostegno alle famiglie di lavoratori che versano nella condizione di disoccupazione, di collocamento in cassa integrazione ordinaria e/o straordinaria, in mobilità o in godimento di ammortizzatori sociali in deroga. Le misure sono inoltre ammesse anche per i lavoratori con contratto di parasubordinazione (collaboratori a progetto, associati in partecipazione). 5. INFORMAZIONI Il Comune di Savignano sul Rubicone e le Organizzazioni Sindacali si impegnano a dare la massima informazione e diffusione alle misure previste dal presente accordo attraverso la stampa e la distribuzione di locandine e volantini presso gli uffici pubblici e le sedi sindacali. SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE Elena Battistini CGIL Pietro Bellucci CISL Antonio Amoroso UIL Giuliano Zignani Savignano sul Rubicone, lì 30 aprile 2009
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