LEPIDA S.p.A. VERBALE DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

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1 LEPIDA S.p.A. VERBALE DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI Il giorno 21 Novembre 2014 alle ore 10 in Bologna, Viale Aldo Moro 18 presso l Auditorium della Regione Emilia-Romagna, si è riunita l Assemblea Ordinaria della società, a seguito di regolare convocazione effettuata mediante PEC, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno 1) Comunicazioni; 2) Revisione Piano Industriale ; 3) Piano Industriale 2015; 4) Bilancio previsionale 2015; 5) Varie ed eventuali. Assume la presidenza dell Assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazione Piera Magnatti la quale chiede all'assemblea di poter chiamare Raffaella Vogli a fungere da segretaria. L'Assemblea degli Azionisti all'unanimità approva. Il Presidente procede alla verifica della regolarità delle deleghe e del diritto dei presenti a partecipare all'assemblea. Sono presenti gli azionisti : 1. Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, titolare di n azioni da pari al 99,295% del capitale sociale, rappresentata dall Assessore Alfredo Peri su delega del Presidente della Giunta Regionale; 2. Lepida S.p.A., con sede in Bologna, titolare di n. 9 azioni da della società stessa pari al 0,0148% del capitale sociale, rappresentata dal Presidente Piera Magnatti; 3. Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna, con sede in Bologna, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Marzia Cavazza su delega del legale 4. Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara, con sede in Ferrara, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Roberto Savigni su delega del legale 5. Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma, con sede in Parma, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Marco Brambilla su delega del legale 6. Azienda Sanitaria Locale della Romagna, con sede in Ravenna, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Cesare Borghi su delega del legale 7. Azienda Sanitaria Locale di Ferrara, con sede in Ferrara, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Roberto Savigni su delega del legale 8. Azienda Sanitaria Locale di Imola, con sede in Imola, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Cristian Chiarini su delega del legale 9. Azienda Sanitaria Locale di Parma, con sede in Parma, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Marco Brambilla su delega del legale 10. Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Sergio Bronzoni su delega del legale

2 11. Comune di Alfonsine, con sede in Alfonsine, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Riccardo Graziani su delega del legale 12. Comune di Anzola dell Emilia, con sede in Anzola dell Emilia, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Danilo Zacchiroli su delega del legale 13. Comune di Bastiglia, con sede in Bastiglia, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Mariachiara Calanca su delega del legale 14. Comune di Bologna, con sede in Bologna, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato da Osvaldo Panaro su delega del legale 15. Comune di Casola Valsenio, con sede in Casola Valsenio, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dal Vicesindaco Maurizio Nati su delega del legale 16. Comune di Castenaso, con sede in Castenaso, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Laura Da Re su delega del legale 17. Comune di Castiglione dei Pepoli, con sede in Castiglione dei Pepoli, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dal Vicesindaco Daniela Enrica Aureli su delega del legale 18. Comune di Ferrara, con sede in Ferrara a, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dal Fabio De Luigi su delega del legale 19. Comune di Granaglione, con sede in Granaglione, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dal Consigliere Pierluigi Coppi su delega del legale 20. Comune di Parma, con sede in Parma, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato da Paolo Fontechiari su delega del legale 21. Comune di Premilcuore, con sede in Premilcuore, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dal Sindaco Marco Menghetti; 22. Comune di San Giorgio di Piano, con sede in San Giorgio di Piano, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Giorgia Zoboli su delega del legale 23. Comune di San Giovanni in Persiceto, con sede in San Giovanni in Persiceto, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Dimitri Tartari su delega del legale 24. Comune di Serramazzoni, con sede in Serramazzoni, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato da Lorenzo Ronchi su delega del legale 25. Comune di Vignola, con sede in Vignola, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato dall Ass. Francesco Rubbiani su delega del legale 26. Comune di Zola Predosa, con sede in Zola Predosa, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentato da Giulia Degli Esposti su delega del legale 27. Provincia di Ferrara, con sede Ferrara, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Cristina Franceschi su delega del legale 28. Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con sede in Lugo, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Davide Ranalli su delega del legale 29. Unione di Comuni della Romagna Forlivese, con sede in Forlì, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Marco Menghetti su delega del legale

3 30. Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con sede in Bologna, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Enrico Lodolo su delega del legale 31. Università degli Studi di Ferrara, con sede in Ferrara, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Cesare Stefanelli su delega del legale 32. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con sede in Modena, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Franco Zambonelli su delega del legale 33. Università degli Studi di Parma, con sede in Parma, titolare di n. 1 azione da pari al 0,0016% del capitale sociale, rappresentata da Stefano Selleri su delega del legale rappresentante. Le deleghe, previo controllo della loro regolarità da parte del Presidente, vengono acquisite agli atti sociali. Il Presidente alle ore 10,15 dopo avere constatato che è presente e rappresentato il 99,36% del capitale sociale sottoscritto e versato pari ad Euro , dichiara che l Assemblea è legittimamente costituita e che può deliberare a norma degli artt e segg. del C.C. Accerta inoltre che sono presenti per il Consiglio d Amministrazione, oltre a sé stessa, il Vicepresidente Dott. Tiziano Carradori ed il Consigliere Prof. Gianluca Mazzini, per il Collegio Sindacale il Presidente Dott. Raffaele Carlotti e il Sindaco Dott. Claudio Tinti. La Dott.ssa Magnatti, preso atto che tutti gli intervenuti si sono dichiarati informati sugli argomenti all ordine del giorno e che nulla osta alla trattazione, procede ad illustrare il primo punto all ordine del giorno. La Dott.ssa Magnatti dà il benvenuto ai presenti e passa la parola a Prof. Mazzini per affrontare il punto 1 all o.d.g. 1) Comunicazioni Il Prof. Mazzini informa i Soci che, come deliberato dal Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali e poi dal Consiglio di Amministrazione, entreranno nella compagine societaria di LepidaSpA i nove Enti che ne hanno formalizzato la manifestazione di interesse: ACER Bologna, ASP Bologna, ATERSIR, Autorità Portuale di Ravenna, Consorzio Fitosanitario della Provincia di Modena, Consorzio Fitosanitario della Provincia di Reggio Emilia, Ente Parchi e Biodiversità dell Emilia Centrale, Unione Alto Ferrarese, ANCI Emilia-Romagna. Come disposto dalla DGR 1079/2014 la Regione Emilia-Romagna ha conferito a LepidaSpA le reti geografiche di Modena (in parte), Reggio Emilia, Parma e Piacenza per un valore di Euro Al termine dell operazione di conferimento, conclusa in Ottobre 2014, il capitale sociale è risultato essere Euro Il Prof. Mazzini, relativamente ai contratti, precisa che: il concetto di popolazione equivalente per ACER corrisponde al numero di alloggi gestiti moltiplicato per la media regionale degli alloggiati; il concetto di popolazione equivalente per i Consorzi Fitosanitari corrisponde al numero di contribuenti; dal 2015 non sarà più applicato alcun adeguamento ISTAT per semplificare la gestione contrattuale e gli impegni degli Enti; ogni eventuale incremento di IVA non sarà applicato agli Enti; gli allegati tecnici di ogni nuovo contratto saranno messi a disposizione sul sito di LepidaSpA. Per le Unioni e le fusioni di Comuni, fino alla migrazione delle infrastrutture nei 4 Datacenter regionali si propone uno sconto del 20% sui costi a listino per i servizi di Datacenter erogati ai Comuni per mezzo delle Unioni con funzioni delegate amministrativamente e tecnicamente.

4 Per i Comuni risultanti da una fusione i PAL esistenti, ulteriori rispetto al primo, che precedentemente erano PAL principali dei Comuni che si sono fusi, sono gratuiti per il triennio contrattuale In merito alla variazione sui listini delle reti, il Prof. Mazzini evidenzia che: i PALF a banda garantita, successivi al primo (che precedentemente avevano costo 31K IC/anno), dal 2015 seguono la riduzione del 25% dei costi industriali di LepidaSpA per cui hanno costo 23.5K IC/anno; i PALS hanno costo di attivazione di 5K IC, nel caso un Ente ne richieda la attivazione di uno solo su un territorio comunale, e di 2.5K IC ciascuno nel caso un Ente ne richieda la attivazione contemporanea di due o più su un territorio comunale; i PALS per i centri per l impiego hanno costo di attivazione di 5K IC, nel caso un Ente ne richieda la attivazione di uno solo su un territorio provinciale, e di 2.5K IC ciascuno nel caso un Ente ne richieda la attivazione contemporanea di due o più su un territorio provinciale; all interno del bundle, considerando che la parte di Rete vale 35c IC/abitante/anno, il costo massimo per la sola parte rete non può eccedere il valore attuale di mercato di 48K IC/anno (che precedentemente era 62K IC/anno). Per i listini su Datacenter & Cloud, le variazioni consistono in: Alla macchina virtuale base VM1 (1 core, 4GB, 50GB disco, a 400 IC/anno) si aggiungono: o VM2 (2 core, 8GB, 100GB disco) a 720 IC/anno o VM4 (4 core, 16GB, 200GB disco) a IC/anno o VM8 (8 core, 32GB, 400GB disco) a IC/anno o VM16 (16 core, 64GB, 800GB disco) a IC/anno. E possibile effettuare aggiunte di memoria di 2GB a 55 IC/anno Lo storage è acquisibile a tagli di 100GB Servizio di backup multipiattaforma per integrazione applicativa (DB,mail, virtualizzazione, SAP) a 1350 IC/TBsorg/anno e per file system a 400 IC/TBsorg/anno Il servizio backup è acquisibile a tagli di 100GB di spazio sorgente Spazio disco per backup: 200 IC/TB Oracle PAH-ULA, per chi non ha partecipato alla acquisizione iniziale, è 43c IC/abitante/anno. I listini sui Servizi riporteranno le seguenti variazioni: CMS Drupal (sito istituzionale standard/trasparenza o sito tematico): o assistenza/hosting/evoluzione 1100 IC/anno/sito o configurazione/personalizzazione 250 IC/sito o porting dati 1400 IC/sito Timbro digitale con firma digitale automatica remota (licenza/certification autority/sw/supporto amministrativo/helpdesk) 3c IC/abitante/anno Il SuapER rimane a titolo gratuito con contratto di durata sino all'avvio in produzione della nuova piattaforma di integrazione prevista nel FESR FedERa rimane gratuito per le scuole e gli operatori per il triennio Per quanto riguarda l Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Emilia-Romagna, tra RER e MISE, su base DGR 177/2013, sono previsti 79 interventi nel Bando A e 1239 nel bando B. Sulla fatturazione elettronica, entro il le Pubbliche Amministrazioni dell Emilia- Romagna possono scegliere se avvalersi gratuitamente dei servizi del NoTIER, attivo dal , per la fatturazione elettronica e per la dematerializzazione del ciclo degli acquisti, registrandosi sull indice delle Pubbliche Amministrazioni, e dichiarare il canale di ricezione

5 prescelto. Le scadenze normative del prevedono l utilizzo della fattura in formato elettronico anche da parte degli Enti pubblici locali. NoTIER è gestito da Intercent-ER, gestisce fattura, ordine e documento di trasporto, si interfaccia con il Sistema di Interscambio dell Agenzia delle Entrate e con il Polo Archivistico regionale (PARER) per la conservazione digitale a norma. Tutte le informazioni sulla amministrazione trasparente di LepidaSpA sono presenti sul sito. E stato pubblicato sul sito anche il Bilancio Sociale 2013, nel quale sono messi in evidenza: la revisione della strategia di manutenzione della rete geografica che ha visto il coordinamento diretto delle singole azioni da parte di LepidaSpA con un risparmio manutentivo di circa il 65%; l approccio integrato è reso possibile mediante una rivisitazione dei processi con un risparmio medio dell ordine del 30%; la fusione tra LepidaSpA, LTT e CNER ha portato ad avere una diminuzione di 9 unità di personale rispetto all insieme del personale presente originariamente nelle tre strutture separate grazie alle ottimizzazioni funzionali realizzate; LepidaSpA con il proprio ROE superiore al 2% è uno degli esempi positivi del territorio tra le partecipate; complessivamente LepidaSpA ha gestito circa 27.5 MEuro nel corso del 2013 con le sue 74 risorse effettivamente disponibili, che comporta la gestione media di Euro per unità di personale disponibile a fronte di un costo di circa Euro per risorsa; il risparmio per la PA sia quasi pari a 3 volte il costo che la stessa ha sostenuto verso LepidaSpA; l acquisto ai costi del mercato riservato alla PA della sola connettività avrebbe inciso per circa 6 Euro per abitante mentre il costo sostenuto nei confronti di LepidaSpA è stato nell ordine dei 1,6 Euro, con un risparmio netto per singolo abitante pari a circa 4,5 Euro annuo; i nostri Enti (Soci) hanno risparmiato circa 3 Euro per ogni Euro speso in connettività Lepida ed hanno consentito ai loro cittadini di risparmiarne oltre 4. La Dott.ssa Magnatti prende la parola e informa i Soci che verranno trattati congiuntamente i punti due, tre e quattro dell ordine del giorno, in quanto strettamente correlati e già ricompresi nel Piano Industriale pluriennale di LepidaSpA, già approvato dal Consiglio di Amministrazione, dal Comitato Tecnico e dal Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali, poi passa la parola al Prof. Mazzini per la presentazione del Piano Industriale. 2) Revisione Piano Industriale ; 3) Piano Industriale 2015; 4) Bilancio previsionale 2015 Nel Piano Industriale pluriennale di LepidaSpA, allegato al presente verbale, sono stati evidenziati in verde i nuovi inserimenti o modifiche rispetto al Piano Industriale precedente e in viola le variazioni introdotte dal Comitato Tecnico del 14/10/2014. Il Prof. Mazzini procede ad illustrare solo le differenze rispetto all'anno precedente e sottolinea che il Piano industriale è stato redatto all'insegna della continuità rispetto alle scelte precedenti, unica affermazione possibile in un momento di trasformazione quale quello in corso. La Regione Emilia-Romagna (RER) è socio di maggioranza per statuto e contribuisce attualmente in media al 50% di copertura dei costi delle reti e dei servizi. Il Piano Industriale è revisionato anche in coerenza con le manovre economiche che portano a continue riduzione delle disponibilità economiche e della copertura dei costi, ad esempio la riduzione da parte della RER è stata del 39% nel 2014 rispetto al 2013 e del 29% nel 2013 rispetto al La missione della Società è rimasta sostanzialmente immutata, ma è stato introdotto che LepidaSpA garantisce la disponibilità di Datacenter, oltre che di reti e servizi telematici, e che garantisce una

6 presenza territoriale realizzata da più sedi distribuite (Bologna, Parma e Faenza) per far fronte alle richieste dei Soci e alle esigenze del riordino territoriale. LepidaSpA ha un capitale sociale a Euro , 417 Soci e possiede quote sociali della Società stessa che acquisisce tipicamente per mantenere egualitaria la partecipazione dei Soci a valle di processi di fusione e mette a disposizione di nuovi Soci su indicazione del Comitato Permanente di Indirizzo Coordinamento con gli Enti Locali. LepidaSpA ha adottato un modello organizzativo previsto dalla 231/2001 integrato con il piano anticorruzione 190/2012, è certificata ISO per tutte le reti che gestisce, è certificata ISO LepidaSpA ricerca sinergie con altre in-house degli Enti Soci con lo scopo di razionalizzare i costi di produzione attraverso la messa a sistema delle funzioni delle risorse comuni. LepidaSpA è proprietaria della maggior parte della Rete Lepida ed ha l uso esclusivo della restante parte di proprietà della RER, oltre ad avere interconnessioni con i principali punti mondiali di interscambio per garantire elevate prestazioni Internet ai Soci, massimizzando il numero dei peering diretti. LepidaSpA ha mandato da RER per gestire Datacenter regionali ad elevata affidabilità, basso consumo energetico e forte flessibilità operativa. Il Prof. Mazzini evidenzia che la struttura organizzativa è leggermente cambiata: è stata ridimensionata l Area Ricerca e Sviluppo ed è stata creata la Divisione Datacenter & Cloud. Tra le attività della società, sono state aggiunte: ricerca di meccanismi per la valorizzazione delle infrastrutture esistenti, identificazione di nuovi meccanismi di collaborazione pubblico-privato, partecipazione a progetti europei, effettuazione di scouting su soluzioni tecniche, sviluppo prototipi basati sulle infrastrutture esistenti. Sulla connettività, il Prof. Mazzini sottolinea che, invece di impostare una quota fissa di banda garantita, si fornisce agli Enti il 50% in più rispetto alla banda usata negli ultimi mesi, rendendo così l'offerta di banda più coerente con le effettive esigenze. Le tipologie di reti sono rimaste immutate ma sono stati aggiornati alcuni numeri. La Rete Lepida è costituita da Km di fibra ottica, Km di infrastrutture, oltre 720 punti di accesso, 1Gbps garantito nei punti serviti dalla fibra ottica, già break even dal 2009, risparmio dell ordine di 24M anno su canoni equivalenti rispetto al mercato PA con riferimento al La rete geografica Lepida è nata mediante stralci di reti private tra loro interconnessi, poi riorganizzata in un unica rete pubblica, omogenea ed unitaria, completata nel 2014, con alta affidabilità e predisposta per 100Gbps nel core, oltre a completamenti radio ridondati su banda licenziata quali la Dorsale Sud Radio. La Rete Erretre vede 84 siti realizzati ed è oggetto di evoluzione architetturale e tecnologica verso una soluzione IP nativa integrata con la rete Lepida e la Dorsale Sud Radio. Sulla Rete Lepida Wireless si hanno oltre 110 punti di accesso ed interconnessione in aree disagiate, banda di accesso verso i 30Mbps simmetrici, costo di esercizio circa 2.7K a punto. Per quanto riguarda la riduzione del Digital Divide verso le imprese, la recente Legge Regionale 14 del 2014 prevede un ruolo esplicito di LepidaSpA all'art. 15 che disciplina puntualmente i confini dell'azione suppletiva di LepidaSpA come fornitore di connessione in assenza di mercato. Sugli sviluppi delle reti e la diffusione di connettività, il Prof. Mazzini evidenzia: FEASR & FESR: costruzione di 16 tratte in fibra ottica su 232 Km per 39 differenti aree e 13 PAL Lepida in fibra ottica su fondi FEASR Realizzazione di nuove infrastrutture per abilitare i territori su FEASR e le imprese su FESR ERretre: sostituzione (su ammortamento) delle centrali di commutazione, delle stazioni radio base e del sistema di trasporto con soluzioni distribuite e basate nativamente su IP. Core Lepida: sostituzione (su ammortamento) dei nodi di commutazione IP con tecnologie capaci di raddoppiare la capacità dei PALF, di supportare collegamenti a 100Gbps nel core e di consentire una gestione unitaria.

7 Prestazioni nell interconnessione: collegamento ai principali punti di interscambio Internet nazionali e mondiali per minimizzare ritardi e jitter dei collegamenti, per avere scalabilità elevata della banda a disposizione, per aumentare l affidabilità e per ridurre i costi. Messa a disposizione di alcune facility agli operatori di TLC che erogano servizi sul territorio regionale. SchoolNet: connettività a banda ultralarga mediante la connessione in fibra ottica o radio di plessi scolastici, con progettazione ed esercizio offerto da RER mediante LepidaSpA, con realizzazione finanziata dagli Enti e relativa proprietà dell infrastruttura in capo all Ente finanziatore oppure con realizzazione cofinanziata al 50% da LepidaSpA (su ammortamento reti) e relativa proprietà dell infrastruttura in capo a LepidaSpA. Prospettiva di collegare tutte le scuole del territorio emiliano-romagnolo in 5 anni. WiFed_Rete Sistemi WiFi sul territorio regionale, con erogazione di servizio gratuito in luoghi di riferimento della pubblica amministrazione, con progettazione ed esercizio offerto da RER mediante LepidaSpA. Prospettiva di avere un punto di accesso ogni 1000 abitanti nel territorio emiliano-romagnolo in 5 anni. LepidaSpA sviluppa e coordina anche un modello di Datacenter distribuito in pochi siti della PA ad essa affidati, disponibili ed inalienabili, nel territorio dell Emilia-Romagna e promuove modelli pubblico/privato per ridurre gli investimenti realizzativi, i costi di gestione e rendere più competitivo il territorio, secondo quanto indicato nell Art. 16 della LR14/2014 che prevede un ruolo esplicito per la società. LepidaSpA mette a disposizione in modo preferenziale infrastrutture gestite, tipicamente virtuali, piuttosto che spazi infrastrutturali (mattonelle o spazi nei rack) di hosting in gestione ai Soci. LepidaSpA realizza e gestisce 4 Datacenter Regionali: Parma (DUC2), Ferrara (Ex Ortofrutticolo), Bologna (Ex Manifattura Tabacchi), Ravenna (Bassette) con architettura fisica Tier III (livello di ridondanza N+1) prevista da AgID e PUE (Power Usage Effectiveness) tra 1,3 e 1,4 contro la media attuale superiore a 2,5. I Datacenter Regionali sono costruiti come ulteriori 4 POP del core della rete Lepida, garantendo la massima flessibilità di interconnessione ai Soci, prestazioni elevatissime, alta disponibilità del servizio e livelli di sicurezza tali da fornire il rispetto di tutti i requisiti di privacy richiesti. I modelli di erogazione sono in logica cloud: provisioning automatico, elasticità, misurazione delle risorse utilizzate, multitenant con unica infrastruttura condivisa tra più Enti ma con separazione che garantisce la assoluta riservatezza delle informazioni, flessibilità operativa con attivazioni risorse su richiesta e per brevi periodi. I servizi relativi al Datacenter & Cloud sono: Server Virtuale: messa a disposizione server virtuali presso i Datacenter Regionali configurati sotto il profilo sistemistico e di rete Storage as a Service: messa a disposizione di NAS (Network Attached Storage) virtuali presso i Datacenter Regionali attraverso protocolli di file sharing IP Database as a Service: messa a disposizione di istanze di DataBase di varie tecnologie secondo varie modalità Backup as a Service: messa a disposizione di software e infrastruttura necessaria per effettuare backup di sistemi e di dati sia a casa dell Ente che presso i Server Virtuali nei Datacenter Regionali Disaster Recovery: messa a disposizione di strumenti tecnologici per garantire il recupero di sistemi e dati in tempi certi e predefiniti, sia a casa dell Ente che presso i Datacenter Regionali Bilanciamento e Firewalling: messa a disposizione di strumenti per il bilanciamento del carico su più server e per la implementazione di policy di sicurezza. Sui Servizi di LepidaSpA il Prof. Mazzini ricorda: FedERa: evolve per essere coerente con SPID e per avere un IDP gestito da LepidaSpA;

8 DossiER: piattaforma viene integrata con DocER per l esposizione dei documenti, integrata con Ana-CNER per l esposizione dei dati anagrafici ed integrata con ACI per l esposizione delle informazioni riferite agli immobili; TessERe: nuova piattaforma per l orchestrazione dei processi e dei flussi documentari multilivello, integrata nativamente sulla piattaforma DocER; ACI - Anagrafe Comunale degli Immobili: sistema per la gestione dell anagrafe comunale degli immobili, quale fonte dati obbligatoria per l adozione del sistema SiedER, dotata di servizi di interoperabilità e fonte di alimentazione dell Anagrafe regionale degli immobili; Floweb: sistema di raccolta, descrizione e d analisi dei procedimenti amministrativi e strumenti per la riprogettazione del flusso documentale in logica digitale e il ridisegno secondo lo standard BPMN2, con la costruzione di una banca dati regionale condivisa dei procedimenti amministrativi e dei flussi documentari che li sostanziano per un loro riutilizzo da parte degli Enti; SiedER: piattaforma regionale per la gestione telematica del front office della pratiche edilizie, esercizio del sistema. Evoluzioni di interoperabilità: progettazione e realizzazione di una piattaforma regionale che soddisfi i requisiti di adeguamento dell'organizzazione ai principi di unicità dei punti di contatto ed accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione; Sistema delle Comunità: supporto a RER per la conduzione operativa del sistema delle Comunità Tematiche, per favorire la condivisione della conoscenza, lo scambio e la valorizzazione delle esperienze, per l'evoluzione e la crescita dell'innovazione in Emilia- Romagna. Il Prof. Mazzini sull attività della Ricerca & Sviluppo ricorda il progetto WifER che consiste nella definizione di una architettura e di un prototipo per sistemi WiFi su mezzi ferroviari. Il Prof. Mazzini evidenzia che ogni attività del piano industriale ha un differente impatto sulla organizzazione di LepidaSpA. Le attività ad impatto più elevato sono: Rete geografica Lepida ed estensioni wireless Riduzione del digital divide per cittadini e imprese Connettività delle scuole Reti WiFi Sviluppo Datacenter regionali Servizi FedERa, PayER, DocER, DossiER, MultiplER, SuapER Qualificazione e Semplificazione. Per alcune attività si è dato un indicatore nei vari anni di pianificazione (2015, 2016 e 2017) partendo dalla situazione di forecast 2014 e l indicatore dell impatto sulla organizzazione di LepidaSpA (H=alto, M=medio, L=basso). Sulle risorse umane il Prof. Mazzini sottolinea che entro il 2014 LepidaSpA arriverà al completamento dell organico con 75 persone, di cui 72 dipendenti e 3 comandi. Successivamente presenta l allocazione delle risorse che sono definite periodicamente sulla base delle necessità. Il Prof. Mazzini riporta che il budget previsionale 2014 prevede ricavi per circa 21M, nel 2015 per circa 30M e nel 2016 per circa 26M. Gli impegni riportati nel CDS RER sono stimati sulla base delle evidenze della programmazione triennale di RER e di quanto già impegnato per il 2014 in favore di LepidaSpA e comprendono l ipotesi di trasferimento dei contratti in essere per le funzioni CN-ER trasferite e dei fondi a supporto del Piano di Semplificazione. Gli investimenti per gli sviluppi di Datacenter & Cloud sono in parte finanziati da impegni RER già disponibili in CDS ed in parte relativi ad ipotesi di finanziamento da privati. L'investimento per Servizi si riferisce principalmente a Servizi di Piattaforma ed alla gestione online di sportelli oltre che a Servizi con copertura su fondi comunitari. Il Prof. Mazzini riporta che il conto economico 2015 prevede un utile ante imposte per circa Euro , nel 2016 per circa Euro e nel 2017 per circa Euro

9 Per quanto riguarda l andamento del capitale sociale si prevede quanto segue: nel 2015 Euro con il completamento del conferimento in natura della Rete Lepida da parte di RER della rete Lepida stimato in Euro , nel 2016 Euro con il conferimento in natura da parte di RER di alcune tratte in fibra ottica realizzate per la riduzione del Digital Divide stimate in Euro , nel 2016 Euro con il completamento del conferimento in natura da parte di RER della rete ERretre per Euro e per conferimento delle reti MAN di RER per Euro Al termine la Dott.ssa Magnatti domanda ai Soci se hanno domande. Non essendoci nessuna osservazione, propone di approvare il punto due all o.d.g.. I Soci all unanimità approvano. Il Presidente propone di approvare il punto tre all o.d.g.. I Soci all unanimità approvano. Il Presidente propone di approvare il punto quattro all o.d.g.. I Soci all unanimità approvano. La Dott.ssa Magnatti passa alla trattazione del punto 5 dell o.d.g.. 5) Varie ed eventuali L Ass. Peri prende la parola per alcune considerazioni, visto l avvicinarsi del termine della presente legislatura regionale. Il lavoro di LepidaSpA ha avuto continuità in questi anni e, come mostrato anche dai numeri presentati in questa sede, ha rappresentato un importante esempio a livello nazionale di servizio pubblico alla comunità. Non si parla solo di buona azione amministrativa e buona gestione dei processi, ma di innovazione vera a tutti i livelli ossia capacità di capire come l innovazione tecnologica può produrre un significativo miglioramento delle attività in capo all amministrazione pubblica, oltre a grande creatività. Sono stati elaborati progetti e costruiti prodotti dando esiti dimostrati dal gradimento delle amministrazioni locali, cittadini e imprese. Questo è un grande risultato ottenuto da LepidaSpA e dalle persone che vi lavorano. L Ass. Peri si augura che l impianto metodologico di LepidaSpA venga mantenuto nel tempo. L aver coinvolto tutti gli enti locali in una fortissima cooperazione istituzionale ha portato esiti di qualità ed efficacia. Avere una società come LepidaSpA che, durante il riordino territoriale, è capace di adattarsi alle nuove dimensioni di responsabilità istituzionale è un elemento di grande pregio. L Ass. Peri evidenzia che sarà fondamentale mettere a servizio della prossima amministrazione una grande volontà di cooperazione. Sarà importante migliorare quanto fatto finora e mantenere i livelli competitivi ottenuti in questi anni. L Ass. Peri sottolinea che, dal punto di vista personale, ci tiene a ringraziare sia formalmente e pubblicamente tutta la struttura di LepidaSpA per aver imparato tanto in questi ultimi anni non solo dal punto di vista tecnico ma per aver trovato anche grande disponibilità e gentilezza sul piano umano, cosa non scontata. Ringrazia sentitamente coloro che hanno contribuito ad ottenere i risultati ormai evidenti a tutti, supportati dalla componente politica che però sarebbe stata poca cosa se dietro con ci fosse stata una macchina come LepidaSpA, con professionalità ed umanità di questa caratura. La Dott.ssa Magnatti prende la parola e ringrazia a sua volta l Assessore da parte di tutta LepidaSpA e si augura che ci sia negli anni prossimi la possibilità di lavorare ancora insieme. La Dott.ssa Magnatti dichiara l Assemblea sciolta alle ore previa redazione, lettura ed approvazione del presente verbale.

10 Bologna, 21 novembre 2014 Il Presidente Piera Magnatti La Segretaria Raffaella Vogli

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