Scheda Dati di Sicurezza

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1 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome del prodotto : Altro identificativo : B100 B99 Fatty Acid Methyl Esters N. registrazione REACH : Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Uso prodotto : Componente di additivi per combustibili. 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fabbricante/Fornitore : Shell Trading Rotterdam B.V. Weena CM Rotterdam Netherlands Telefono : Recapito di posta elettronica per la scheda di sicurezza 1.4 Numero telefonico di emergenza : TRsds@shell.com : +44 (0) SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Classi di pericolo/categorie di pericolo Non classificato, Non classificato Dichiarazioni di pericolo Nessuno 1/12

2 Scheda Dati di Sicurezza 2.2 Elementi dell etichetta Etichettatura in conformità al Regolamento (CE) n. 1272/2008 Simbolo(i) : Nessun simbolo Indicazioni di pericolo : Nessuna avvertenza Dichiarazioni di pericolo CLP : PERICOLI FISICI: Non classificato come pericolo fisico secondo i criteri GHS. PERICOLI PER LA SALUTE: Non classificato come pericoloso per la salute secondo i criteri GHS. PERICOLI PER L'AMBIENTE: Non classificato come pericoloso per l'ambiente secondo i criteri GHS. Etichettatura in conformità alla Direttiva 1999/45/CE / 67/548/CEE Simboli CE : Simbolo di pericolo non richiesto Frasi di rischio CE : Non classificato. Consigli di prudenza CE : Non classificato. 2.3 Altri pericoli Rischi per la salute : Nessun pericolo specifico in condizioni di uso normale. Non si prevede che questo prodotto ponga rischi di inalazione nelle condizioni di uso prevedibili. Pericoli per l ambiente : Non classificato come pericoloso per l'ambiente. SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanza 2/12

3 Sinonimi : B100 B99 Fatty Acid Methyl Esters N. CAS : Miscele Descrizione preparazione : Contiene esteri metilici di origine lipidica. Secondo la normativa 1907/2006/EC il prodotto non è una miscela. Componenti pericolosi Classificazione dei componenti in conformità al Regolamento (CE) n. 1272/2008 Nome sostanza chimica Fatty acids, C16-18 and C18-unsatd., Me esters N. CAS EINECS N. registrazione Conc. REACH ,00% Nome sostanza chimica Fatty acids, C16-18 and C18-unsatd., Me esters Classe di pericolo & categoria Nessuno, Nessuno; Dichiarazioni di pericolo Nessuno; Classificazione dei componenti in conformità a67/548/cee Nome sostanza chimica Fatty acids, C16-18 and C18-unsatd., Me esters N. CAS EINECS N. registrazion e REACH Simbolo(i ) Frasi R Conc. 100,00% SEZIONE 4: Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Informazioni generali : Non si ritiene che sia pericoloso per la salute, quando venga adoperato nelle normali condizioni. 3/12

4 Inalazione : Portare all'aria aperta. Se i sintomi persistono, ricorrere alle cure mediche. Contatto con la pelle : Rimuovere gli indumenti contaminati. Lavare l'area esposta con acqua e successivamente con sapone, se disponibile. Contatto con gli occhi : Lavare gli occhi con abbondante acqua per almeno 15 minuti. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Ingestione : In generale, non è necessario alcun trattamento, salvo in caso di ingestione di grandi quantità. Tuttavia è consigliabile consultare un medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati 4.3 Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali SEZIONE 5: Misure antincendio : Altri segni e sintomi di depressione del sistema nervoso centrale possono includere cefalea, nausea e mancanza di coordinazione. : Trattare sintomaticamente. Allontanare dall'area dell'incendio tutto il personale non addetto all'emergenza. 5.1 Mezzi di estinzione : Schiuma, acqua a spruzzo o nebulizzata. Polvere chimica a secco, anidride carbonica, sabbia o terra possono essere impiegati soltanto per incendi di piccola entità. Mezzi di estinzione non : Non usare getti d'acqua. idonei 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale : Una miscela complessa di particolati solidi e liquidi e gas (fumi) sospesi in aria. Tra i prodotti di combustione pericolosi ci può/possono essere: Diossido di carbonio. Monossido di carbonio. : Per intervenire su un incendio in uno spazio confinato, indossare un idoneo equipaggiamento ed un autorespiratore Evitare il contatto con il materiale fuoriuscito o rilasciato accidentalmente. Per consigli sulla selezione dei dispositivi di protezione individuali vedere il capitolo 8 di questa Scheda di Sicurezza. Per le infomazioni sullo smaltimento, fare riferimento alla Sezione 13. Rispettare la legislazione locale e internazionale pertinente. 4/12

5 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza 6.2 Precauzioni ambientali 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica 6.4 Riferimenti ad altre sezioni : Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Usare sistemi di contenimento atti ad evitare contaminazioni ambientali. Evitare il diffondersi o l'entrata in canali, pozzi o corsi d'acqua mediante l'impiego di sabbia, terra o altre idonee barriere. : Evitare lo spargimento e la penetrazione in corsi d'acqua, fognature, sotterranei o aree confinate. : Evitarne lo spargimento con barriere di sabbia, terra o altro materiale di contenimento. Recuperare il liquido direttamente o mediante assorbente. Assorbire il residuo con materiale assorbente come argilla, sabbia o altri materiali adatti e smaltire in modo adeguato. : Per indicazioni sulla selezione dei dispositivi di protezione individuale vedere il capitolo 8 di questa Scheda di Sicurezza Prodotto. Per indicazioni sullo smaltimento del materiale versato vedere il capitolo 13 di questa Scheda di Sicurezza Prodotto. SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni generali : In caso di pericolo di inalazione di vapori, nebbie o aerosol, utilizzare il sistema di aspirazione locale. Smaltire in modo adeguato tutti gli stracci contaminati e i materiali utilizzati per la pulizia per evitare incendi. Utilizzare le informazioni di questa scheda di sicurezza come base per una valutazione del rischio al fine di determinare i controlli adeguati per la manipolazione, la conservazione e lo smaltimento sicuri di questo materiale. 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità 7.3 Usi finali specifici : Non applicabile SEZIONE 8: Controllo dell esposizione/protezione individuale : Evitare il contatto prolungato e ripetuto con la pelle. Evitare di inalare i vapori e/o le nebbie. Nel manipolare il prodotto in fusti indossare calzature di sicurezza e utilizzare attrezzature idonee. Non mangiare né bere durante l'impiego. : Tenere il contenitore perfettamente sigillato in un luogo fresco e ben ventilato. Utilizzare contenitori adeguatamente etichettati e richiudibili. Proteggere dal gelo. Immagazzinare lontano da agenti ossidanti C / F Se sul presente documento viene riportato il valore dato dall'american Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH), esso è riportato solo a titolo informativo. 8.1 Parametri di controllo 5/12

6 Limiti di esposizione professionale Nessuno stabilito. Indice di esposizione biologica (IEB) Nessuna assegnazione di limiti biologici. Livelli derivati con nessun effetto (DNEL, Derived No Effect Levels) Informazioni relative alla PNEC (Concentrazioneprevista "Nessun effetto") : Non applicabile : La sostanza è un idrocarburo con composizione complessa, sconosciuta o variabile. I metodi convenzionali di derivazione dei PNEC non sono appropriati e non è possibile individuare un singolo PNEC rappresentativo per tali sostanze. 8.2 Controlli dell esposizione Informazioni generali : Il livello di protezione e i tipi di controlli necessari dipendono dalle potenziali condizioni di esposizione. Selezionare i controlli in base alla valutazione del rischio nelle circostanze locali. Gli interventi appropriati includono: Adeguata ventilazione per controllare la concentrazione di particelle aerosospese. Se il materiale viene riscaldato, spruzzato o nebulizzato, c'è un maggiore potenziale di generare concentrazioni di particelle aerosospese. Controlli dell'esposizione occupazionale Dispositivi di Protezione Individuale Protezione per gli occhi : I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) devono soddisfare gli standard nazionali raccomandati. Controllare con i fornitori di DPI. : Se vi è probabilità di spruzzi indossare occhiali di sicurezza o uno schermo facciale completo. Rispondente allo standard europeo EN166. Protezione delle mani : Scegliere guanti testati per soddisfare uno standard adeguato (ad es. EN374, US F739). L'idoneità e la resistenza di un guanto dipendono dall'uso, per es. dalla frequenza e dalla durata del contatto, dalla resistenza chimica del materiale del guanto, dallo spessore del guanto e dall'abilità. Consultare 6/12

7 Protezione delle vie respiratorie Pericoli termici : Non applicabile. sempre i produttori dei guanti. I guanti contaminati devono essere sostituiti. L'igiene personale è un elemento fondamentale per la cura efficace delle mani. I guanti devono essere indossati solo con mani pulite. Dopo l'uso dei guanti, le mani devono essere lavate e asciugate perfettamente. Si raccomanda l'applicazione di una crema idratante non profumata. : La protezione respiratoria non è di norma richiesta nellc condizioni normali d'uso. Conformemente alle buone norme d'igiene industriale, bisognerebbe prendere delle precauzioni per evitare di inalare la sostanza. Se i controlli tecnici non sono in grado di mantenere la concentrazione nell'aria ad un livello adeguato per la salvaguardia della salute dei lavoratori, selezionare i dispositivi di protezione respiratoria adatti per le condizioni specifiche di impiego e conformi alla legislazione vigente in materia. Verificare con i fornitori dei dispositivi di protezione respiratoria. Selezionare un filtro per combinazione di particolato/gas e vapori organici [punto di ebollizione > 65 C (149 F), conforme alla norma EN Metodi di monitoraggio : Il monitoraggio della concentrazione delle sostanze nell'area dove ilavoratori respirano o, più in generale, nell'ambiente di lavoro, puòessere richiesto per confermare l'osservanza di un Limite di EsposizioneOccupazionale e l'adeguatezza dei sistemi di controllo delleesposizioni. Per alcune sostanze può essere appropriato anche ilmonitoraggio biologico. Informazioni sui metodi più adatti sonodisponibili su richiesta. SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto : Chiaro- giallo. Marrone. Liquido. Odore : Caratteristico. ph : Non applicabile Punto di ebollizione iniziale : Tipicamente > 280 C / > 536 F e intervallo di ebollizione : Dati non disponibili Punto di infiammabilità : > 101 C / 214 F Limite superiore/inferiore di : Non applicabile infiammabilità o esplosione Temperatura di : ca. 261 C / 502 F autoignizione 7/12

8 Tensione di vapore : ca. 420 Pa a 25 C / 77 F Densità : Tipicamente kg/m3 a 15 C / 59 F Solubilità in acqua : Immiscibile. Coefficiente di partizione: : Tipicamente 6,2 a 25 C / 77 F n-ottanolo/acqua (log Pow) Viscosità cinematica : Tipicamente 3,5-5 mm2/s a 40 C / 104 F Densità dei vapori (aria=1) : Non applicabile Velocità di evaporazione : Dati non disponibili (nbuac=1) 9.2 Altre informazioni Altre informazioni : Non applicabile. SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1 Reattività : Reagisce con forti agenti ossidanti Stabilità chimica : Stabile nelle usuali condizioni di impiego Possibilità di : reazioni pericolose Reagisce con forti agenti ossidanti Condizioni da evitare : Temperature estreme ed esposizione diretta alla luce solare Materiali : Forti agenti ossidanti. Basi forti incompatibili 10.6 Prodotti di : Non ci si attende la formazione di prodotti di decomposizione decomposizione pericolosi nelle normali condizioni di stoccaggio e di utilizzo. La pericolosi combustione produce monossido di Carbonio, anidride carbonica accompagnati da fumo denso. SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Basi di Valutazione : Le informazioni fornite si basano sui dati del prodotto, sulla conoscenza dei componenti e sulla tossicologia di prodotti simili. Tossicità orale acuta : Bassa tossicità: LD50 > 5000 mg/kg Tossicità dermica acuta : Si ritiene che presenti bassa tossicità: LD50 > 5000 mg/kg Tossicità acuta per : Si ritiene che presenti una bassa tossicità se inalato. inalazione Corrosione/irritazione cutanea : Si ritiene che non sia irritante per la pelle. 8/12

9 Grave danno/irritazione : Si ritiene che non sia irritante per gli occhi. oculare Irritazione delle vie : Non si ritiene che possa essere irritante per la respirazione. respiratorie Sensibilizzazione : Non si prevede essere un sensibilizzante della pelle. respiratoria o cutanea Pericolo di aspirazione : Non considerato pericoloso per aspirazione. Mutagenicità delle cellule : Si ritiene che non sia mutageno. germinali Cancerogenicità : Si ritiene che non sia cancerogeno. Tossicità per la riproduzione e lo sviluppo Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola Tossicità specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta SEZIONE 12: Informazioni ecologiche : Non si ritiene che possa ridurre la fertilità. Si ritiene che non sia tossico per lo sviluppo. : Non si ritiene che possa essere pericoloso. : Non si ritiene che possa essere pericoloso. Basi di Valutazione : I dati ecotossicologici non sono stati specificamente definiti per questo prodotto. Le informazioni fornite si basano su conoscenza dei componenti e ecotossicologia di prodotti simili Tossicità Tossicità Acuta : Si ritiene che sia praticamente non tossico: LL/EL/IL50 >100 mg/l (LL/EL50 espresso come la quantità nominale di prodotto richiesto per preparare l'estratto acquoso di prova.) Pesce : Praticamente non tossico: LL/EL/IL50 >100 mg/l Crostacei acquatici : Praticamente non tossico: LL/EL/IL50 >100 mg/l Alghe/piante : Praticamente non tossico: LL/EL/IL50 >100 mg/l acquatiche Microrganismi : Praticamente non tossico: LL/EL/IL50 >100 mg/l Tossicità cronica Pesce : Dati non disponibili Crostacei acquatici : Dati non disponibili 12.2 Persistenza e degradabilità : Facilmente biodegradabile Potenziale di : Non ha potenziale di bioaccumulazione significativo. 9/12

10 Scheda Dati di Sicurezza bioaccumulo 12.4 Mobilità : Se il prodotto penetra nel terreno, uno o più dei suoi componenti sono altamente mobili e possono contaminare la falda acquifera Risultati della valutazione PBT e vpvb : La sostanza non soddisfa pienamente tutti i criteri dello screening per persistenza, bioaccumulazione e tossicità, quindi non viene considerata PBT o vpvb Altri effetti avversi : Produce domanda di ossigeno in caso di penetrazione di quantitativi rilevanti nei corsi d'acqua e può causare danni alla vita acquatica. SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Smaltimento del materiale : Smaltire in conformità ai regolamenti vigenti, preferibilmente attraverso uno smaltitore, la cui competenza andrà stabilita anticipatamente. Evitare che i prodotti di scarico possano inquinare il suolo o le falde acquifere o essere rilasciati nell'ambiente. Legislazione Nazionale : Codice UE per lo smaltimento dei rifiuti (CER): rifiuti non altrimenti specificati. La classificazione di rifiuto è sempre responsabilità dell'utilizzatore finale. SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto Trasporto via terra (ADR/RID): ADR Questo materiale non è classificato come pericoloso secondo i regolamenti ADR RID Questo materiale non è classificato come pericoloso secondo i regolamenti RID. Trasporto per vie d'acqua (ADN): Questo materiale non è classificato come pericoloso secondo i regolamenti ADN. Trasporto via mare (codice IMDG): 10/12

11 Scheda Dati di Sicurezza Questo materiale non è classificato come pericoloso secondo i regolamenti IMDG. Trasporto via aerea (IATA): Il materiale non è classificato come pericoloso secondo i regolamenti IATA o non deve rispettare requisiti specifici nazionali Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC Categoria di inquinamento : Y Tipo di nave : 2 Nome di prodotto : Fatty Acid Methyl Ester Precauzione speciale : Precauzioni speciali: vedere il capitolo 7, Manipolazione e Immagazzinamento, per le speciali precauzioni che l'utilizzatore deve conoscere o deve adottare per il trasporto. SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione L'informazione fornita in materia di regolamenti non può essere intesa come esaustiva. Questo materiale può essere soggetto ad altri regolamenti Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Altre informazioni normative 15.2 Valutazione della sicurezza chimica : Per questa sostanza è stata eseguita una valutazione della sicurezza chimica. SEZIONE 16: Altre informazioni Frasi R Non classificato. Usi identificati in conformità al sistema descrittore dell'utilizzo Altre informazioni Distribuzione della MSDS : L'informazione contenuta in questo documento deve essere resa disponibile a tutti coloro che maneggiano il prodotto. 11/12

12 Numero di versione della MSDS : 1.2 Data di emissione della MSDS : Revisioni della MSDS : Una barra verticale ( ) sul margine sinistro indica un emendamento rispetto alla versione precedente. Normativa relativa alla : MSDS Manleva : Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata e si intende descrivere il prodotto per i soli requisiti di salute, sicurezza e ambiente. Non si deve quindi interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. 12/12