Marketing e Direzione d Impresa Lezione 3 Corporate Governance. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel Stanza 1S-28
|
|
- Irene Randazzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Marketing e Direzione d Impresa Lezione 3 Corporate Governance Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel Stanza 1S-28
2 La struttura piramidale 20% A B C D E 51% 51% 51% 51% A possiede indirettamente 0.51*0.51=26.01% di C A possiede indirettamente 0.51*0.51*0.51=13.27% di D A possiede indirettamente 0.51*0.51*0.51*0.51=6.77% di E Nel complesso ha 26.77% di E, ma di fatto la controlla 2
3 Società quotata Capitalizzaz ione in M Altri azionisti con patto parasociale 30.2 Tronchetti Provera & c. Sapa 53% GPI Camfin 55.1% 29.6% Pirelli & C. Pirelli & c. Luxembrug Pirelli Spa Olimpia Olivetti Telecom 100% % 28.7% 54.9% 8.2%
4 Modello latino Ruolo limitato delle banche Ruolo limitato dei lavoratori Ruolo limitato dei mercati finanziari Massimizzazione degli interessi dell azionista di riferimento Alta concentrazione della proprietà Tipico delle imprese familiari e delle PMI in tutto il mondo 4
5 Il «pilota» fa la differenza Avvicendamenti nel management di una società generano sistematicamente delle reazioni più o meno violente (positive o negative) nel mercato azionario Persone diverse prediligono strategie diverse, sulla base della propria visione personale, ma anche sulla base di variabili socio demografiche (crf. Upper Echelons Theory), sul modello di corporate governance scelto, ecc In effetti, la perdita di competitività italiana può essere in parte ricondotta all estensivo utilizzo del modello latino 5
6 La situazione italiana Anche le grandi imprese sono a lungo rimaste «familiari» (o lo sono tutt ora) In molti casi, questo ha ridotto le potenzialità di crescita: No massa critica per economie di scala No R&S Aiuti diretti dallo stato o indiretti tramite svalutazione monetaria specializzazione in settori tradizionali a bassa scala, bassa qualificazione delle HR, bassa tecnologia e sbocco locale 6
7 7
8 IRI, ENI, ENEL, EFIM 8
9 Il ruolo delle famiglie? Scarsa separazione tra proprietà e controllo Rischi di benefici privati di controllo espropriativi Nepotismo Compensi eccessivi Perquisites Tunneling Azionisti di minoranza 9
10 Situazione dopo le riforme - Adeguamento passivo alle nuove normative - Effetti diversi tra società quotate e non quotate - Alti costi di partecipazione per gli azionisti di minoranza - Scarsa presenza di investitori istituzionali - Sviluppo limitato della Borsa - Rare scalate ostili - Un terzo della capitalizzazione totale del mercato è composto da banche, e il 5% degli investimenti totali è detenuto da esse - Oltre il 26% degli investimenti totali è detenuto da individui (valore molto alto) 10
11 Come si è arrivati a oggi? Ruolo scarso delle banche, statalizzate per mezzo secolo di crescita economica (con l eccezione di Mediobanca, molto legata al sistema industriale) Eppure dagli anni 70 in poi, le banche sono rapidamente diventate la fonte primaria di finanziamento delle imprese (nel %, quanto la Germania!) ma quasi tutti a breve termine! maggiori oneri per le imprese, scarsa capacità di costruire dialogo di lungo periodo con le imprese 11
12 Come si è arrivati a oggi? Inoltre quel 89% non va immaginato come un rapporto 1:1 tra una banca e un impresa: Un impresa molte banche diverse per ridurre il rischio Nel frattempo il mercato azionario era asfittico (poche imprese quotate, quotazione per ridurre indebitamento, assenza di market for control) Ruolo importante dello Stato (titoli e posizione dominante in molti settori strategici) Normativa che non tutelava i piccoli azionisti 12
13 Come si è arrivati a oggi? 13
14 Come si è arrivati a oggi? Scarso numero di trasferimenti di controllo Venture capital e private equity praticamente assenti fino agli anni 90 Normativa giuslavoristica per imprese con più di 15 dipendenti Incentivi pubblici a creare nuove aziende Distretto industriale: vantaggi di costo senza la necessità di crescita dimensionale, fornitori e clienti nel distretto 14
15 L emergere dell interlocking La connessione tra due o più imprese mediante la condivisione di uno o più membri del Consiglio di Amministrazione Diretto Indiretto Horizontal ties Bank ties Neutral ties 15
16 Motivazioni dell interlocking Vantaggi per l azienda: Collusione Accesso a risorse critiche (Es. credito, fornitori) Monitoraggio (Es. banchieri in periodi di crisi) Legittimazione Vantaggi per il consigliere: Status e coesione sociale 16
17 L interlocking delle società quotate Numero medio cariche per consigliere: Società quotate (2,4) Mib30 (3,8) 4,2 secondo Casaleggio (2004) 17
18 Il nucleo della rete 18
19 Un nostro studio: M&A bancarie Forte e significativa correlazione positiva tra interlocking pre-operazione tra bidder e target e retention dei membri della target In tutti i casi di retention è stato riscontrato interlocking diretto Centrality della bidder correlata positivamente con performance postoperazione Fonte: Greco et al. (2009) 19
20 Gli effetti sulla classe manageriale Turnover in quotate non finanziarie: Consiglieri 14%,Esecutivi 10% Tasso di turnover ridotto nelle aziende familiari Tasso di turnover elevato per consiglieri esterni Retribuzione e turnover dei consiglieri scarsamente legata alla performance dell impresa Scarso ricorso a stock option, d altronde non c era necessità di allineare management e azionista 20
21 L evoluzione della normativa italiana Privatizzazioni delle grandi società controllate dallo Stato Privatizzazioni e liberalizzazioni del mercato del credito: da banca a «fondazione + banca spa (o banca popolare)», banca universale (LP & BP) Testo Unico Bancario (1993) Riforme sul mercato finanziario (trasparenza, operatori specializzati, insider trading, ecc ) Borsa italiana spa, ora controllata da London Stock Exchange Testo Unico della Finanza (1998 Draghi) Offerta Pubblica d Acquisto: obbligatoria se >30% preventiva se si vuole acquisire il controllo, da farsi su almeno il 60%, se ottengo più del 30% non devo fare l obbligatoria residuale, obbligatoria se >90%, prezzo fissato dalla CONSOB Codice di Autodisciplina delle società quotate (1999 «Cod Preda», 2002, 2006 «Cod. Capuano») 21
22 L evoluzione legislativa italiana Dopo Decreto Legislativo n. 58/1998 (Legge Draghi), focalizzato sui mercati finanziari Decreto Legislativo n. 6/2003 (Riforma del diritto societario, Art del Codice Civile) Spa e Srl Legge 262/2005 (Legge sul Risparmio) Risposta agli scandali finanziari Decreto Legislativo n. 1/2012 (decreto liberalizzazioni) Società Semplificata a Responsabilità Limitata (SSRL) per giovani under 35 22
23 Linee di tendenza Maggiore trasparenza Maggiori controlli interni e esterni Maggiore tutela dei piccoli azionisti Specie per le società quotate in Borsa 23
24 La concentrazione della proprietà nelle società quotate 24
25 Stato di attuazione del codice di autodisciplina 25
26 Stato di attuazione del codice di autodisciplina 10% 70% 82% 26
27 Stato di attuazione delle normative nelle società quotate Nel 2009 solo in 1/5 delle società quotate c era almeno un consigliere di minoranza Presidente coincide con AD nel 30% dei casi, comunque compensato dal lead independent director Si affermano i comitati interni (80% com. remunerazioni, 85% controllo interno), ad eccezione di quello delle nomine (solo 10% ne ha uno) Solo in un terzo dei collegi sindacali almeno un sindaco espresso da azionisti di minoranza 27
28 Il caso Parmalat 8 a azienda italiana lavoratori nel mondo Leader mondiale nel settore del latte 11 novembre 2003 Deloitte & Touche esprime dubbi sul fondo Epicurum (500 M ) 19 dicembre 2003 Bank of America nega esistenza di liquidità per 3.9B Collasso immediato e amministrazione controllata 28
29 Azionista di riferimento forte: Famiglia Tanzi Gruppo piramidale di 67 aziende. A capo Coloniale S.p.A. (non quotata). Parmalat Finanziaria quotata a Milano Azionisti di minoranza: due investitori istituzionali (2%) L assetto proprietario 29
30 La struttura di corporate governance di Parmalat 30
31 La struttura di corporate governance di Parmalat Comitato di controllo interno non conforme (2 esecutivi + 1 «indipendente») Comitato di remunerazione conforme Comitato di nomina inesistente Collegio sindacale di 3 membri, tutti espressi da Tanzi Codice di Autodisciplina non rispettato!! Rapporto di lungo periodo con società di revisione (Grant Thornton) Dossier repubblica: 31
32 L evoluzione nel sistema bancario «Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche», Banca d Italia Scelta del modello di amministrazione 2. Compiti e poteri degli organi di amministrazione e controllo 3. Equilibrata composizione degli organi (num. componenti, consiglieri non esecutivi, ecc.) 4. Piani di remunerazione (allineati con strategie di lungo periodo) 5. Flussi informativi tra i membri di ciascun organo 32
Marketing e Direzione d Impresa Corporate governance, coalizioni. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.
Marketing e Direzione d Impresa Corporate governance, coalizioni Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 L interlocking delle società quotate Max 68!! 2 L interlocking delle società
DettagliModelli di Corporate Governance
Modelli di Corporate Governance Direzione d impresa Ing. Marco Greco 12/10/2009 I diversi modelli di corporate governance Struttura proprietaria Ruolo dei mercati finanziari Ruolo delle banche Importanza
DettagliLe scelte per la media impresa tra debito e capitale
IFFI 10 edizione VALORIZZARE L IMPRESA E ATTRARRE GLI INVESTITORI La liquidità dei mercati finanziari per lo sviluppo delle imprese Le scelte per la media impresa tra debito e capitale MILANO, 11 Novembre
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliCorso di diritto commerciale avanzato a/a 2015-2016 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 9 ottobre 2015
Corso di diritto commerciale avanzato a/a 2015-2016 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 9 ottobre 2015 1 Gli attori della Corporate Governance Le società Le società (corporations) organizzazioni
DettagliIL GRUPPO CAMFIN - PIRELLI - TELECOM
IL GRUPPO CAMFIN - PIRELLI - TELECOM Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope Presentazione del gruppo Telecom Il gruppo Telecom è uno dei più grandi gruppi italiani con un fatturato complessivo
DettagliLe imprese (corporations) organizzazioni che forniscono beni o servizi al mercato coordinando diversi fattori: Forza lavoro Beni materiali ed
Corso di diritto commerciale avanzato a/a 2014-20152015 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 10 ottobre 2014 1 Gli attori della dll Corporate Governance Le imprese Le imprese (corporations)
DettagliModelli di governance delle imprese
Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Corso di Laurea in Economia e Direzione Aziendale ECONOMIA DELLE AZIENDE DI PICCOLA E MEDIA DIMENSIONE A.A. 2012-2013 Modelli di governance delle imprese Prof.ssa
DettagliLa comunicazione economico-finanziaria
La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione
DettagliElementi di Corporate Governance
Elementi di Corporate Governance Direzione d impresa Ing. Marco Greco 9 ottobre 2009 Definizione Il sistema di strutture, processi e meccanismi che regolano il governo dell impresa, ossia la direzione
DettagliAZIONI SVILUPPO. infografica by 1
AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori
DettagliUna politica industriale per l innovazione
Una politica industriale per l innovazione Focus PMI innovative Stefano Firpo Ivrea, 18 novembre 2015 MiSE DG Politica Industriale, Competitività e PMI Da 3 anni il Governo sta costruendo una politica
DettagliAIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI. Barbara Lunghi
AIM Italia UNA NUOVA OPPORTUNITA PER ACCELERARE LA CRESCITA DELLE PMI Barbara Lunghi Perché quotarsi? RISORSE FINANZIARIE Raccogliere importanti risorse finanziare Diversificare le fonti di finanziamento,
DettagliGLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010
GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali
DettagliEXECUTIVE COMPENSATION 2014 LA REMUNERAZIONE DEI VERTICI AZIENDALI
EXECUTIVE COMPENSATION 2014 LA REMUNERAZIONE DEI VERTICI AZIENDALI Per il quinto anno consecutivo OD&M - società di consulenza appartenente a Gi Group, specializzata nella realizzazione di indagini retributive
DettagliAzimut Global Counseling. Iacopo Corradi
Azimut Global Counseling Iacopo Corradi IL GRUPPO AZIMUT Azimut è la più grande realtà finanziaria indipendente attiva da oltre 20 anni nel mercato del risparmio gestito in Italia e quotata alla Borsa
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
DettagliDipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG) PRIMO MODULO
Dipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG) Master IL NUOVO DIRITTO SOCIETARIO Aspetti giuridici ed economici, con particolare riferimento alla governance societaria Allegato 1 Programma didattico-scientifico
DettagliACCEDERE ALLA BORSA PER ACCELERARE LA CRESCITA. Luca LOMBARDO Director Mid&Small Caps Markets Borsa Italiana
ACCEDERE ALLA BORSA PER ACCELERARE LA CRESCITA Director Mid&Small Caps Markets Borsa Italiana Accedere alla Borsa per crescere La quotazione accelera la crescita: vantaggi Le soluzioni specifiche per le
Dettagli2. METODOLOGIA E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
2. 2.1 METODOLOGIA Il metodo di selezione delle aziende adottato per Executive Compensation è basato su un modello di campionamento strutturato in funzione di alcune caratteristiche proprie dell azienda.
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner
DettagliIl processo d introduzione della corporate governance in Costacurta si è svolto in quattro fasi:
PRESENTAZIONE DI PIERO MARCHETTINI MANAGING PARTNER DI ADELAIDE CONSULTING CONVEGNO INSEAD BERGAMO 24-25 OTTOBRE 2008 Il processo d introduzione della corporate governance in Costacurta si è svolto in
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I LA RILEVANZA DEL TEMA IN RAPPORTO ALL ASSETTO SOCIETARIO ITALIANO
INDICE-SOMMARIO Introduzione... 1 Capitolo I LA RILEVANZA DEL TEMA IN RAPPORTO ALL ASSETTO SOCIETARIO ITALIANO 1. Interesse alla massimizzazione del valore dell investimento azionario, assetti societari
DettagliPRIVATE EQUITY, CONFIDI E BANCHE: OPPORTUNITA E SERVIZI PER LE PMI
PRIVATE EQUITY, CONFIDI E BANCHE: OPPORTUNITA E SERVIZI PER LE PMI Milano 6 maggio 2011 L investitore istituzionale per tipologia di investimento a profilo di rischio ha difficoltà ad investire in PMI
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliIl mercato primario Le offerte di azioni
Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti
DettagliI principi guida dell Amministratore Indipendente
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Amministratori Indipendenti I principi guida dell Amministratore Indipendente Franco Morganti 23 Ottobre 2009 Milano Sala Falck, Fondazione Ambrosianeum Profilo Franco
DettagliIl dibattito sui sistemi di remunerazione dei manager
Il dibattito sui sistemi di remunerazione dei manager Volterra, 19.6.2014 Prof. Roberto Barontini Istituto di Management Scuola Superiore Sant Anna E-mail r.barontini@sssup.it Matematica Statistica Storia
DettagliLA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,
DettagliL esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane
L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliPOLITICHE FINANZIARIE E CORPORATE GOVERNANCE. 15 dicembre 2010 dott.ssa Monica Rossolini
POLITICHE FINANZIARIE E CORPORATE GOVERNANCE 15 dicembre 2010 dott.ssa Monica Rossolini 1 La governance delle PMI italiane Agenda La relazione tra azionisti i di maggioranza e di minoranza. Politiche finanziarie
DettagliCap.4 La comunicazione economico-finanziaria. Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.
Cap.4 La comunicazione economico-finanziaria Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Comunicazione economicofinanziaria: obiettivi Rafforzare le
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
INDICE PARTE I IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO CAPITOLO PRIMO IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 1. Gli obiettivi aziendali ed il sistema di controllo interno...3 2. L evoluzione della nozione e degli obiettivi
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliIl Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.
Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni
DettagliOrganizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia
Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio
DettagliPrivate Banking e Fondi Immobiliari
0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di
DettagliRisparmio gestito in Italia: trend ed evoluzione dei modelli di business
Risparmio gestito in Italia: trend ed evoluzione dei modelli di business I risultati della survey Workshop Milano,12 giugno 2012 Il campione 30 SGR aderenti, rappresentative di circa il 75% del patrimonio
DettagliDipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG)
Dipartimento delle Scienze Giuridiche (DSG) Master IL NUOVO DIRITTO SOCIETARIO Aspetti giuridici ed economici, con particolare riferimento alla governance societaria Allegato 1 Programma didattico-scientifico
DettagliIl private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere
Il private equity al servizio delle imprese che vogliono crescere AMEDEO GIURAZZA Amministratore Delegato - Vertis SGR SpA Napoli, 25 febbraio 2015 1 INTERESSE PER IL PRIVATE EQUITY Nell ultimo ventennio
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliIl ruolo dell Internal Auditing
Il ruolo dell Internal Auditing Meccanismi di governance, evoluzione dei controlli interni e Position Paper AIIA Milano, 16 marzo 2006 Carolyn Dittmeier Presidente AIIA 1 Alcuni nuovi meccanismi di governance
DettagliUna politica industriale per l innovazione
Una politica industriale per l innovazione Focus PMI innovative Mattia Corbetta Ancona 12 ottobre 2015 MiSE DG Politica Industriale, Competitività e PMI Le 4 colonne della politica industriale sull innovazione
DettagliL ANALISI PER INDICI
Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione
DettagliI Consigli di Amministrazione delle società quotate in Italia Trend, Caratteristiche, Background dei Consiglieri
I Consigli di Amministrazione delle società quotate in Italia Trend, Caratteristiche, Background dei Consiglieri Enzo De Angelis Partner Spencer Stuart Responsabile Board Services Practice Roma. 21 Novembre
DettagliEVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA
INDICE SOMMARIO Capitolo I EVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA I.1. Le origini: dalle suggestioni filo-germaniche alla legislazione del 1926......................... 1 I.2. Le crisi bancarie degli anni
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliAIM Italia. Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani
AIM Italia Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani Perché AIM Italia? (1/2) AIM ITALIA è stato concepito per diventare il crocevia ideale per l incontro tra PMI italiane con forte potenziale
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliFONDO IMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE E GESTIONE DI BENI PATRIMONIALI DEI BORGHI PIU BELLI D ITALIA. Dott. Roberto Giovannini
FONDO IMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE E GESTIONE DI BENI PATRIMONIALI DEI BORGHI PIU BELLI D ITALIA Dott. Roberto Giovannini Concentrare presso un unico soggetto attuatore le possibilità di sviluppo
DettagliSIAMO CIÒ CHE SCEGLIAMO.
PAC sui Fondi Etici - 2013 Un piccolo risparmio per un futuro più sostenibile. fondi etici, l investimento responsabile. SIAMO CIÒ CHE SCEGLIAMO. CAMBIARE I DESTINATARI DEGLI INVESTIMENTI PER COSTRUIRE
DettagliLA GESTIONE AZIENDALE
LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione
DettagliAgenda. I. Descrizione questionario. II. Risultati ed evidenze. III. Regione Sicilia: focus. Obiettivi della ricerca
Agenda I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Caratteristiche campione analizzato II. Risultati ed evidenze III. Regione Sicilia: focus 2 Agenda I. Descrizione questionario 3 I. Descrizione
DettagliI processi di finanziamento
I processi di finanziamento 1. pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziamento 2. acquisizione del finanziamento tutte quelle attività volte a reperire, gestire e rimborsare i finanziamenti
DettagliHydrA TRADING SYSTEM. Investment. Algoritmo Proprietario Innovativo! SISTEMA DI INVESTIMENTI AUTOMATIZZATO. Develop Your Success!
ydra TRADING SYSTEM Algoritmo Proprietario Innovativo! SISTEMA DI INVESTIMENTI AUTOMATIZZATO LA COMPAGNIA ydra252 è un azienda nata dalla collaborazione di un team specializzato nello svilluppo delle reti
DettagliLezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri
Lezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri 1 Risparmio e investimento Risparmio è l ammontare di reddito che non viene consumato. Si origina nelle famiglie
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliAutorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione
COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Analisi Finanziaria. A.a. 2008/2009. Assetti proprietari e costo del capitale
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Analisi Finanziaria A.a. 2008/2009 Assetti proprietari e costo del capitale Gian Marco Chiesi Marco Tronchetti Provera GPI 60% (60%) [60%] Catena di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Analisi Finanziaria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Analisi Finanziaria A.a. 2008/2009 Assetti proprietari e costo del capitale Gian Marco Chiesi Marco Tronchetti Provera GPI 60% (60%) [60%] Catena di
DettagliL amministrazione ed il controllo nelle società quotate
L amministrazione ed il controllo nelle società quotate a cura di Anita Mauro a cura del Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 Fonti della disciplina delle società quotate Norme del C.C.
DettagliBASILEA II. Il ruolo del Dottore Commercialista consulente d impresa. Milano, 12 maggio 2004
BASILEA II Il ruolo del Dottore Commercialista consulente d impresa Relatore: Aldo Camagni Presidente commissione finanza, controllo di gestione e contabilità d impresa dell Ordine dei Dottori Commercialisti
DettagliLA QUOTAZIONE IN BORSA COME OPPORTUNITA PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
LA QUOTAZIONE IN BORSA COME OPPORTUNITA PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Maggio 2006 CARTA DI IDENTITA DEL GRUPPO Anno fondazione: 1859, Vicenza (Italia) Attività: Rivestimenti e Isolamenti tubi per il trasporto
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliComunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006. inviata alla Pirelli & C. S.p.A.
Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006 di chiusura del procedimento relativo all esercizio dei poteri di cui all art. 157, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98 Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006 inviata
DettagliBanche e imprese italiane nel credit crunch
Convegno Una finanza per la crescita in collaborazione con CO.MO.I Group 12 giugno 2013, Milano Banche e imprese italiane nel credit crunch Angelo Baglioni Università Cattolica e REF Ricerche www.refricerche.it
DettagliInvestitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince?
Authorized and regulated by the Financial Services Authority Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince? Le esigenze degli investitori istituzionali e le proposte del mercato: un connubio
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliImprenditorialità e Venture Capital: Prove Tecniche di Successo per il Mercato Italiano
Imprenditorialità e Venture Capital: Prove Tecniche di Successo per il Mercato Italiano Marco Giorgino Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano e MIP Agenda Premessa Alcuni dati sul mercato italiano
DettagliGovernance e Finanza nel passaggio generazionale
PASSAGGIO GENERAZIONALE. ASPETTI PSICOLOGICI, CIVILISTICI, FINANZIARI E FISCALI Governance e Finanza nel passaggio generazionale Alberto Gustavo Franceschini (Presidente Ambromobiliare S.p.A. ) 10 Dicembre
DettagliSVILUPPO DELL IMPRESA E CREAZIONE DI VALORE
CORSO DI CORPORATE BANKING AND FINANCE SVILUPPO DELL IMPRESA E CREAZIONE DI VALORE - la metodologia EVA - Qual è il fine dell impresa nella logica della finanza aziendale? Massimizzare la creazione del
DettagliApprovazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliStrategia di finanziamento della Repubblica Italiana L emissione sindacata del BTP trentennale. Direzione del Debito Pubblico Dipartimento del Tesoro
Strategia di finanziamento della Repubblica Italiana L emissione sindacata del BTP trentennale Direzione del Debito Pubblico Dipartimento del Tesoro Settembre 2003 2 Introduzione Rafforzamento del quadro
DettagliIL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?
http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in
DettagliAIFI. Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital. Prospettive di sviluppo per il private equity in Italia
AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Prospettive di sviluppo per il private equity in Italia Il ruolo degli investitori istituzionali Anna Gervasoni Direttore Generale AIFI Roma,
DettagliUna nuova asset class per investitori qualificati. Nuovi valori per un rapporto virtuoso tra industria, finanza e investitori
Nuovi valori per un rapporto virtuoso tra industria, finanza e investitori Mercato delle fonti energetiche rinnovabili INVESTIMENTI CAPITALE / CREDITO? INVESTITORI QUALIFICATI PLAYER INDUSTRIALI CARATTERIZZATI
DettagliCorporate. Governance
Corporate Governance Relazione di Corporate Governance 2 Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione redatta ai sensi dell art. 2441, Commi 5 e 6 delcodice civile Signori Azionisti, siete stati
DettagliACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia
DettagliA volte il risultato della revisione è l'attribuzione di un rating peggiorativo, che può portare alla revoca in tronco degli affidamenti!
Accade spesso che la banca vada a visitare l azienda solo quando deve acquisirne la relazione o, successivamente, per collocare nuovi prodotti o chiedere maggiori flussi di lavoro o relazioni indotte,
DettagliCEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.
CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale
DettagliGovernance e Organizzazione una coerenza vincente. Susanna B. Stefani
Governance e Organizzazione una coerenza vincente Susanna B. Stefani NUOVE FRONTIERE DELLA CORPORATE GOVERNANCE NYSE BOARD SUMMIT 2014 Richiesta di innalzare la trasparenza Maggior concentrazione del CdA
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. Private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE L attività di disinvestimento Principi fondamentali del disinvestimento Individuazione del momento più opportuno per disinvestire Definizione del canale di disinvestimento
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliINDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE
A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra
DettagliIl sistema della comunicazione economico-finanziaria
Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Il sistema della comunicazione economico-finanziaria Anno Accademico 2009-2010 1 Rapporto
DettagliLe difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
DettagliIl sistema delle operazioni tipiche di gestione
Il sistema delle operazioni tipiche di gestione 1 LA GESTIONE Sistema delle attività svolte sul capitale per la realizzazione della funzione di CREAZIONE DI UTILITÀ propria di ogni azienda Il capitale
DettagliCome si seleziona un fondo di investimento
Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,
Dettagli2. METODOLOGIA E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
2. 2.1 METODOLOGIA Il metodo di selezione delle aziende adottato per Executive Compensation è basato su un modello di campionamento strutturato in funzione di alcune caratteristiche proprie dell azienda.
DettagliFondi aperti Caratteri
Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento
DettagliL attività d investimento nel capitale di rischio
Ciclo di seminari sulla finanza d impresa L attività d investimento nel capitale di rischio Finalità e strategie operative Massimo Leone INVESTIMENTO ISTITUZIONALE NEL CAPITALE DI RISCHIO Apporto di risorse
DettagliRelazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 30 giugno 2015. Executive Summary
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 30 giugno 2015 Executive Summary Capitale e Assetti Proprietari Composizione dell Azionariato Partecipanti all accordo sul Capitale (% su azioni
DettagliPrivate equity tra investitori istituzionali e capitali privati
FINANZA PER LA CRESCITA GLI STRUMENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Private equity tra investitori istituzionali e capitali privati Alessandra Bechi Direttore Ufficio Tax & Legal e Affari Istituzionali Perugia,
Dettagli