Criteri e regole generali

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1 Riferimenti Oggetto: documento : v. Pagine 27 Nome file _6_07.doc Ultimo aggiornamento: 08/04/2011 creazione: 31/01/2005 Autore: Segreteria Tecnica Revisore: D.ssa Liliana Fratini Passi Il contenuto del presente documento costituisce materiale sottoposto alla disciplina del marchio CBI.

2 08/04/2011 2/27 Aggiornamenti e revisioni ELENCO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLE PRECEDENTI RELEASE (Release aprile 2011) Ver. Entrata in Comunicazion vigore e CBI lug 05 Circolare 1/2005 Funzione Paragrafo Titolo Paragrafo Descrizione modifica 7 Appendice A - Tabella Inserimento di nuovi Set di caratteri ammessi caratteri ammessi 2.3 Campi e tipo di caratteri Ammissione campi importo ammessi valorizzati a Particolarità relative alla Ammissione di campi rappresentazione ed numerici valorizzati con interpretazione delle tutti zeri informazioni 3.2 Particolarità relative alla Inserimento del controllo rappresentazione ed del range su campi ABI e interpretazione delle CAB informazioni 7 Appendice C -Tabella codifica delle segnalazioni di errore Inserimento di nuove codifiche all interno della Tabella codifica delle segnalazioni di errore mag 05 Messaggio Rete lug 2005 Messaggio Rete 6.00 Avvio servizio Porting Circolare 7/2006 Inserimento dei riferimenti alla Nuova Architettura CBI Avvio del servizio Porting Circolare 9/ Appendice D Tabella Paesi Inserimento nuova codifica lira turca TRY 6.2 Codifica Fiscale Inserimento precisazione relativa al controllo di validità V sui campi Codifica Fiscale 2.3 Campi e tipo di caratteri Inserimento precisazione ammessi sui controlli relativi ai campi e tipo di caratteri ammessi 3.2 Particolarità relative alla Inserimento precisazione rappresentazione ed sui controlli relativi alle interpretazione delle date, ai campi ABI e CAB e informazioni ai campi Market Place 6.2 Codifica fiscale Inserimento precisazione sui controlli di tipo F sui campi Codifica fiscale 7 Appendice A Inserimento precisazione sul Set di caratteri ammessi 7 Appendice E Eliminazione funzione Altri incassi domiciliati

3 08/04/2011 3/ aprile 2007 Messaggio di rete 6.03 Introduzio Messaggio di ne Firma rete digitale sui Servizi Porting (attuali funzioni CBI) marzo marzo luglio 2010 Messaggio di rete Messaggio di rete Messaggio rete del 19/07/ Appendice B Tabella Inserimento valori 01; 02; causali ACBI 03; 04; 49; 88; Particolarità relative alla Inserimento precisazione rappresentazione ed interpretazione delle sui controlli relativi ai campi ABI e CAB informazioni 2.3 Campi e tipo di caratteri Ulteriore precisazione sul ammessi tipo di caratteri ammessi 3.2 Campi ABI e CAB Inserimento nuovo range per il controllo sui codici ABI 2.3 Campi e tipo di caratteri Precisazione su caratteri ammessi ammessi al fine di consentire la corretta gestione dei flussi firmati 7.C Tabella codifica delle segnalazioni di errore 7.D Appendice D Tabella Paesi Inserimento del codice di errore 100 da utilizzare in caso di esito negativo dei controlli di verifica firma digitale Aggiunto del nuovo codice divisa RON per la Romania 3.2 Campi Abi e Cab Eliminata nota su deroga controlli per alcuni soggetti tecnici 7. B Appendice B Tabella causali ACBI 7.D Appendice D Tabella Paesi 7 F Apendice D - tipi causale dei movimenti in titoli 5 Conferma dei supporti dispositivi 7. B Appendice B Tabella causali CBI Sostituiti riferimenti ad ACBI con CBI Introdotta nuova causale Y1 Tabella ridenominata e sostituita con riferimento esterno alla tabella divise pubblicata da ISO (codice ISO 4217) Inserita tabella (eliminata dal doc. CBI-RND-001) Modificato capitolo secondo le indicazioni GdL business del 12/10/09 Introdotta nuova causale ZX per gestione bonifici di ristrutturazione

4 08/04/2011 4/27 7. B Appendice B Tabella causali CBI Tolta colonna dei segni novembre aprile 2011 Circolare Messaggio di rete 4 Livelli di Servizio Inserita definizione dei tempi di attraversamento per i flussi dispositivi 7. C Appendice C Tabella codifica delle segnalazioni di errore 2.2 Contenuto e rappresentazione dei flussi - Struttura Inserito codice di errore 101 da utilizzare in caso di tipo di firma non congruente con quanto dichiarato nel tag SgnTyp Aggiunta precisazione sui supporti SL

5 08/04/2011 5/27 Indice dei contenuti 1 PREMESSA CONTENUTO E RAPPRESENTAZIONE DEI FLUSSI Simbolismi Definizione di supporto logico... 8 Omogeneità... 8 Univocità... 8 Struttura Campi e tipo di caratteri ammessi CONTROLLI Controlli generali Particolarità relative alla rappresentazione ed interpretazione delle informazioni Importi Campi filler Date Campi ABI e CAB Market Place LIVELLI DI SERVIZIO CONFERMA DEI SUPPORTI DISPOSITIVI CRITERIO DI CALCOLO DEI CARATTERI DI CONTROLLO Riferimento Operazione (CRO) Codifica fiscale fiscale delle persone fisiche fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o Partita IVA/codice fiscale provvisorio di persone fisiche Coordinate Internazionali (IBAN) Elenco codici Paese e lunghezza BBAN APPENDICI A) Tabella Set di caratteri ammessi B) Tabella Causali CBI C) Tabella codifica delle segnalazioni di errore... 24

6 08/04/2011 6/27 D) Tabella Divise E) Tabella Tipologie di Supporto F) Tabella Tipi causali dei movimenti in titoli... 27

7 7/27 1 Premessa Il presente documento, che ha lo scopo di definire gli standard tecnici connessi alle regole di rappresentazione e composizione dei flussi che sono scambiati nell'ambito del servizio Corporate Banking Interbancario - CBI, deve essere preso a riferimento da tutti i documenti che descrivono le varie funzioni attive in CBI ed all'interno dei quali possono, peraltro, essere presenti eventuali eccezioni o particolarità. Gli argomenti trattati si possono sintetizzare nei seguenti punti: definizione di un formalismo tipografico per la rappresentazione delle caratteristiche tecnico/formali delle informazioni scambiate fra tutti i soggetti, utilizzato nei documenti tecnici che descrivono le singole funzioni CBI; standard di composizione delle singole informazioni per la formazione di dati aggregati nel formato dei flussi; livelli di Servizio; criteri per il calcolo dei caratteri di controllo per i codici più frequentemente utilizzati; criteri di autenticazione dei flussi; definizione di tabelle contenenti i campi utilizzabili nell'ambito del flussi e le codifiche più ricorrenti.

8 8/27 2 Contenuto e rappresentazione dei flussi 2.1 Simbolismi o/f V F N n an per ogni campo si definisce l obbligatorietà ovvero la facoltatività della presenza con gli indicatori o=obbligatorio ed f=facoltativo campo sottoposto a controllo di validità: per convenzione, tutti i campi soggetti a controllo di validità sono evidenziati in grassetto campo sottoposto a controllo formale nessun controllo campo numerico campo alfanumerico 2.2 Definizione di supporto logico Un supporto logico rappresenta l'insieme dei dati compresi fra un record di testa ed uno di coda. Per consentire il corretto trattamento ed identificazione del supporto occorre preventivamente assegnare allo stesso uno specifico codice funzione (cfr. Appendice E Tabella Tipologie di supporto ). Omogeneità Ogni supporto logico deve essere omogeneo in relazione a: Tipologia di supporto (cfr. tipo record testa) Mittente; Destinatario; Tipologia di operazione. A titolo esemplificativo e non esaustivo: Area Portafoglio ed Esiti: presentazioni RIBA; richiami RIBA; esiti RIBA; presentazioni RID; richiami RID; esiti RID; presentazioni MAV; richiami MAV; esiti MAV; etc. Area Pagamenti: disposizioni di pagamento Italia, disposizioni di bonifico estero; esiti. Area Rendicontazione: saldi e movimenti di conti correnti, conti anticipi, etc.). Divisa. Univocità Ad ogni supporto logico deve essere assegnato un nome del supporto logico. Questo deve essere usato per identificare in modo univoco il supporto logico nell'ambito di ciascuna giornata (cfr. data creazione) a parità di mittente, ricevente e tipo record di testa. Struttura Ciascun supporto logico deve avere la seguente struttura: - il primo record deve essere un record di testa; - al record di testa segue da 1 a n record di dettaglio

9 9/27 - alla fine dei record di dettaglio deve essere registrato un record di coda che contiene i valori di quadratura. In deroga a tale regola, i supporti SL sia informativi sia dispositivi possono non contenere alcun record di dettaglio. Sul record di testa e di coda devono essere riportati tutti i dati necessari per identificare in modo univoco il supporto logico: Tipologia di supporto (cfr. tipo record testa); Mittente; Destinatario; data creazione; nome del supporto. Ogni tipo di record è costituito da un insieme di campi, ciascuno dei quali con lunghezza e formato diverso. Sono definiti obbligatori quei record che devono essere presenti necessariamente per il trattamento dei supporti logici. 2.3 Campi e tipo di caratteri ammessi La natura dei campi può essere in relazione al formato: n an campo numerico, deve essere allineato a destra e con "zeri" non significativi a sinistra fino al raggiungimento della sua lunghezza massima definita; i caratteri ammessi per i campi numerici sono le cifre da zero a nove. E ammessa la valorizzazione del campo con tutti zeri. campo alfanumerico, deve essere allineato a sinistra e con "blank" di riempimento a destra fino al raggiungimento della sua lunghezza massima definita; i caratteri che si consiglia di utilizzare per i campi alfanumerici sono quelli riportati in Appendice A. In deroga a quanto sopra stabilito per i campi di tipo an e sino a data che verrà in seguito comunicata, il controllo di allineamento a sinistra con "blank" di riempimento a destra, fino al raggiungimento della lunghezza massima definita, non deve essere effettuato. E consigliabile utilizzare solo i caratteri presenti nella summenzionata Appendice A in relazione alle seguenti motivazioni generali: - la diversa codifica EBCDIC attribuita dalle varie apparecchiature hardware e relativi software ai caratteri non presenti in tabella; - la non stampabilità, in alcuni ambienti, dei caratteri non presenti in tabella; - l eventuale presenza di caratteri non presenti in tabella potrebbe ingenerare sia un errato esito dell autenticazione che l impossibilità, per il ricevente, di recepire correttamente il messaggio nella sua interezza. Al fine di facilitare la gestione tecnica dei flussi firmati, sussiste una restrizione in merito ai caratteri utilizzabili su tutti i supporti logici veicolati sulla Rete CBI. In particolare, si sono identificati appositi caratteri la cui presenza non è ammessa in quanto potrebbe ingenerare sia un errato esito dell autenticazione che l impossibilità, per il ricevente, di recepire correttamente il messaggio nella sua interezza. Nella seguente tabella sono quindi elencati i caratteri non ammessi, la cui presenza all interno dei flussi CBI concede al ricevente il diritto allo scarto degli stessi. n. Carattere ASCII (Hex) EBCDIC (Hex) 1 NUL 0x00 0x00 2 LF 0x0A 0x25 3 CR 0x0D 0x0D A tal proposito si effettuano le seguenti precisazioni:

10 10/27 - il carattere NUL (zero binario) è molto particolare in quanto, rappresentando sulla maggior parte dei sistemi in uso il carattere di fine stringa, può rendere difficoltosa la gestione di eventuali supporti logici CBI che lo contengano; - i due caratteri CR e LF (carattere di ritorno a capo carriage return e carattere di avanzamento linea line feed ) non sono ammessi se non come caratteri tecnici di terminatori record. Ne consegue che la loro presenza all interno di un record - e non in coda allo stesso - dà diritto allo scarto in quanto il record corrispondente può essere correttamente giudicato di lunghezza diversa dalla lunghezza standard fissata a 120 caratteri. Per tutti gli altri caratteri che non rientrano nella tabella sopra esposta, si precisa che: in fase di ricezione, deve essere gestito qualunque carattere e non può essere restituito al mittente un errore a causa della rilevazione di un carattere giudicato non ammesso ; in fase di invio, qualora la presenza di alcuni caratteri causi l impossibilità della veicolazione dei flussi, il mittente deve provvedere a segnalare in modo opportuno l errore al Soggetto che ha prodotto i supporti logici contenenti i caratteri speciali.

11 11/27 3 Controlli Nei vari documenti sono elencati in colonna Contenuto i controlli applicati ad ogni campo contenuto nei record ed a cui dovrà essere associato - ad ogni controllo - il codice identificativo dell'errore riscontrato (cfr. Appendice C). I controlli di carattere generale sono riportati nei paragrafi successivi. 3.1 Controlli generali Oltre ai controlli formali relativi a : struttura del messaggio/flusso campi obbligatori o facoltativi formato dei campi e sottocampi (struttura e tipo dei caratteri ammessi) i record devono essere sottoposti agli specifici controlli applicativi ad essi relativi. I contenuti dei singoli campi sono sottoposti ai seguenti controlli: V controllo di validità. Se il campo contiene un valore scorretto rispetto alla specifica del controllo, il supporto logico sarà oggetto di scarto, sia che il campo in questione fosse obbligatorio, sia che fosse facoltativo; F controllo formale (numericità/alfanumericità); i campi soggetti a questo controllo, se definiti obbligatori, devono contenere dati significativi (non è ammessa la valorizzazione a tutti blank); N nessun controllo, né di obbligatorietà/facoltatività, né sul formato. 3.2 Particolarità relative alla rappresentazione ed interpretazione delle informazioni Importi Se non specificato diversamente nei documenti relativi alle funzioni CBI, i campi o sottocampi importi sono nel formato con virgola virtuale quindi le ultime due cifre a destra sono da considerare centesimi. Gli importi, pertanto, vanno espressi senza virgola ed in centesimi di euro. Esempi a) 1 centesimo di EURO viene rappresentato nella forma: 001 b) 1 EURO deve essere rappresentato nella forma: 100 Sono ammessi importi valorizzati completamente a zero. Campi filler I campi/sottocampi definiti filler non sono assoggettati a controlli di tipo formale e/o applicativo. Non si garantisce l inoltro delle informazioni eventualmente immesse. Il Consorzio CBI si riserva il diritto di utilizzare i campi filler per la strutturazione di nuove voci di tracciato, qualora se ne ravvisasse la necessità. Date Se ad un campo data definito come obbligatorio: è associato un controllo di tipo F, detto controllo è da intendere quale controllo di validità di calendario. è associato un controllo di tipo V, oltre al controllo di validità di calendario viene applicato un controllo applicativo specifico descritto nel campo stesso (per esempio: congruenza con analogo campo indicato su altro tipo record).

12 12/27 Se ad un campo data definito come facoltativo: è associato un controllo di tipo F, detto controllo è da intendere quale controllo di validità di calendario; il campo può essere valorizzato sia con spazi (blank) [soluzione da preferire sempre], sia con zeri. è associato un controllo di tipo V, il campo se valorizzato viene sottoposto a controllo di validità di calendario e ad un controllo applicativo specifico. Il campo può essere valorizzato sia con spazi (blank) sia con zeri. Campi ABI e CAB In deroga alla regola generale del controllo formale sui campi numerici, i valori dei campi ABI e CAB, per i quali è previsto un controllo di tipo F o V, devono rispettare le seguenti regole: ABI: il valore immesso deve essere compreso tra e 10999, estremi inclusi o tra e estremi inclusi CAB: il valore immesso deve essere compreso tra e 99999, estremi inclusi. Tali campi non ammettono la valorizzazione con tutti zeri. Su tutti i campi contenenti codici ABI e CAB non deve essere effettuato alcun controllo sull'esistenza effettiva dei codici ABI valorizzati. Market Place Il qualificatore flusso Market Place deve essere utilizzato solo in presenza di supporti interscambiati nell ambito di attività Market Place. In presenza di operazioni che non rientrano in tale tipologia, il campo non deve essere valorizzato in considerazione del fatto che la sua valorizzazione comporta l adozione di regole d indirizzamento differenti da quelle ordinarie. Il campo qualificatore flusso è composto da tre sottocampi: Tipo flusso: assume il valore fisso 1. Qualificatore flusso: assume il valore fisso $. Soggetto Veicolatore: se i primi due sottocampi sono valorizzati con i valori sopra definiti, allora il sottocampo Soggetto Veicolatore deve essere valorizzato con il ABI relativo alla Banca Gateway. Deve essere valida anche l associazione tra Banca Gateway e Centro Applicativo a cui la Banca Gateway aderisce nel suo ruolo di Banca Proponente CBI La valorizzazione di anche solo uno dei primi due sottocampi con un valore differente da quelli sopra riportati comporta il trattamento del flusso come un flusso CBI ordinario. Pertanto si precisa che: la valorizzazione dei sottocampi Tipo flusso e Qualificatore flusso con un valore diverso tra quelli possibili (blank o 1 per il campo Tipo flusso e balnk o $ per il campo Qualificatore flusso ) non comporta lo scarto del flusso; la valorizzazione del sottocampo Soggetto Veicolatore con un valore non consentito, determina lo scarto del flusso solo se i sottocampi Tipo flusso e Qualificatore flusso sono valorizzati correttamente.

13 13/27 4 Livelli di Servizio La veicolazione dei flussi dispositivi è soggetta ad un termine massimo generale di 30 minuti primi, avendo a riferimento la tratta Banca Mittente ( Banca Proponente ) Banca Destinataria ( Banca Passiva ). Tale termine (attuativo del comma delle Norme del Servizio) è calcolato avendo a riferimento i due momenti temporali di cui ai commi e delle Norme del Servizio. Si precisa al riguardo quanto segue: 1) Si definisce ricezione ai sensi del comma l istante in cui si verificano entrambe le condizioni seguenti: - il flusso inviato dal cliente è a completa disposizione della Banca Proponente; - il cliente ha autorizzato l inoltro del flusso verso la Banca Passiva. Si osserva che la Banca Proponente è tenuta a comunicare l istante di effettiva disponibilità dei flussi autorizzati all invio, prima che sugli stessi vengano effettuate eventuali elaborazioni. 2) La messa a disposizione della Banca Passiva di cui al comma prescinde dall utilizzo della Rete CBI per la veicolazione dei flussi tra le due banche Mittente e Destinataria, per cui la previsione generale di tale comma è valida anche nel caso di flussi destinati ad una Banca Passiva attestata sul medesimo soggetto tecnico di cui si avvale la Banca Proponente e nel caso di coincidenza tra Banca Proponente e Banca Passiva. 3) Il termine temporale massimo è altresì calcolato avendo a riguardo l effettiva disponibilità del Servizio, ovvero al netto degli orari ufficiali di chiusura e/o di eventi eccezionali e/o cause di forza maggiore. Per ulteriori specificità circa i livelli di servizio delle singole funzioni, si faccia riferimento alla normativa del Servizio CBI e/o alle relative specifiche tecniche di dettaglio. Quanto previsto nel presente paragrafo entra in vigore a far data dal 1 novembre 2010.

14 14/27 5 Conferma dei supporti dispositivi Una volta ricevuto un supporto logico dispositivo, la Banca Proponente fornisce al cliente, secondo modalità tecniche proprie, l informazione necessaria per identificare la data e l ora (comprensiva di ora, minuti e secondi) in cui la stessa ne ha completato la ricezione (acquisizione). Tale conferma è da intendere alla pari di una ricevuta di ritorno di una raccomandata A.R.; deve essere quindi fornita a prescindere dall effettiva elaborazione applicativa del flusso ricevuto. Quanto previsto nel presente paragrafo entra in vigore a far data dal 30 aprile 2010.

15 15/27 6 Criterio di calcolo dei caratteri di controllo 6.1 Riferimento Operazione (CRO) Il CRO è di 11 caratteri. Le ultime due cifre, che costituiscono il codice di controllo da utilizzare per verificarne l esattezza, sono il resto della divisione per 13 delle prime 9 cifre. 6.2 Codifica fiscale Per codifica fiscale si intende il codice attribuito dalla Amministrazione finanziaria sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche (codici fiscali/partita IVA) fiscale delle persone fisiche Il codice fiscale delle persone fisiche ha una codifica di 16 caratteri alfanumerici così strutturata: Lungh Tipo 3 A Cognome 3 A Nome 2 n Anno di nascita (cifre decine e unità) 1 A Mese di nascita 2 n Giorno di nascita e sesso: 4 4B Comune italiano o stato estero di nascita. 1 A Carattere di controllo Per il calcolo del carattere di controllo si procede nel seguente modo: si convertono i sette caratteri che occupano posizione di ordine pari con i seguenti valori: A o 0 = 0 K = 10 U = 20 B o 1 = 1 L = 11 V = 21 C o 2 = 2 M = 12 W = 22 D o 3 = 3 N = 13 X = 23 E o 4 = 4 O = 14 Y = 24 F o 5 = 5 P = 15 Z = 25 G o 6 = 6 Q = 16 H o 7 = 7 R = 17 I o 8 = 8 S = 18 J o 9 = 9 T = 19 si convertono gli otto caratteri che occupano posizione di ordine dispari:

16 16/27 A o 0 = 1 K = 2 U = 16 B o 1 = 0 L = 4 V = 10 C o 2 = 5 M = 18 W = 22 D o 3 = 7 N = 20 X = 25 E o 4 = 9 O = 11 Y = 24 F o 5 = 13 P = 3 Z = 23 G o 6 = 15 Q = 6 H o 7 = 17 R = 8 I o 8 = 19 S = 12 J o 9 = 21 T = 14 I valori numerici così determinati vengono addizionati e la somma si divide per il numero 26. Il carattere di controllo si ottiene convertendo il resto di tale divisione nel carattere alfabetico ad esso corrispondente nella tabella seguente: 0 = A 10 = K 20 = U 1 = B 11 = L 21 = V 2 = C 12 = M 22 = W 3 = D 13 = N 23 = X 4 = E 14 = O 24 = Y 5 = F 15 = P 25 = Z 6 = G 16 = Q 7 = H 17 = R 8 = I 18 = S 9 = J 19 = T Per controllo di validità ( V ) sui campi Codifica fiscale all interno dei quali si inserisce l informazione del Fiscale del soggetto di riferimento, si intende la verifica della correttezza del CIN. Il CIN rappresenta il carattere di controllo che è la sedicesima cifra del Fiscale. Sui campi Codifica fiscale ove è previsto un controllo formale ( F ) si effettua il medesimo controllo previsti per i campi alfanumerici fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o Partita IVA/codice fiscale provvisorio di persone fisiche Il codice fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche e/o il codice fiscale provvisorio di persone fisiche ha una codifica di 11 caratteri numerici così strutturata: Lungh. Tipo Valori ammessi

17 17/27 7 n Numero matricola Se il codice ufficio assume il valore "000" sono ammessi i seguenti valori: da 1 a (*) da a da a da a (*) per i codici fiscali con tali matricole non si effettua il ricalcolo del carattere di controllo. 3 n ufficio da 000 a 100, 120, 121, da 151 a 245, da 301 a 766 (estremi inclusi) e 999 Inoltre: se il numero di matricola risulta uguale o superiore a " " il codice ufficio deve assumere uno dei seguenti valori: da "001" a "095" (estremi inclusi) 1 n Carattere di controllo Vedi note che seguono Per il calcolo del carattere di controllo si procede nel seguente modo: - partendo da sinistra, si sommano i valori di ciascuna delle cinque cifre di ordine dispari; - si raddoppia ogni cifra di ordine pari e, se il risultato è un numero di due cifre, si riduce ad una sola sommando la cifra delle decine a quella relativa alle unità; - si sommano quindi i risultati precedenti; - si determina il totale delle due somme precedenti; - si sottrae da dieci la cifra relativa alle unità del precedente totale. Il carattere di controllo è la cifra relativa alle unità del risultato. Per controllo di validità ( V ) sui campi Codifica fiscale, all interno dei quali si inserisce la Partita IVA o il Fiscale provvisorio di 11 cifre del soggetto di riferimento, si intende la verifica della correttezza del CIN secondo l algoritmo sopra descritto. Il CIN rappresenta il carattere di controllo che è l undicesima cifra della Partita IVA o del Fiscale provvisorio. Sui campi Codifica fiscale ove è previsto un controllo formale ( F ) si effettua il medesimo controllo previsti per i campi alfanumerici. 6.3 Coordinate Internazionali (IBAN) Il formato elettronico del codice IBAN è costituito da caratteri alfanumerici contigui ed è così composto: Country code: due lettere che rappresentano il codice Paese secondo la specifica ISO 3166; Check-digit: due caratteri di controllo; Basic Bank Account Number (BBAN): fino a 30 caratteri fissi alfanumerici, 0-9, A-Z (solo maiuscolo), nessun separatore.

18 18/27 Elenco codici Paese e lunghezza BBAN PAESE BBAN Andorra AD 20 Austria AT 16 Belgio BE 12 Repubblica Ceca CZ 20 Danimarca DK 14 Finlandia FI 14 Francia FR 23 Germania DE 18 Grecia GR 23 Islanda IS 22 Irlanda IE 18 Inghilterra GB 18 Italia IT 23 Lussemburgo LU 16 Olanda NL 14 Monaco MC 23 Norvegia NO 11 Polonia PL 24 Portogallo PT 21 San Marino SM 23 Spagna ES 20 Svezia SE 20 Svizzera CH 17 Aggiornato al Documento: ECBS Register of European Account Numbers TR201 V gennaio 2003

19 19/27 7 Appendici A) Tabella Set di caratteri ammessi Facendo seguito a quanto già definito nel paragrafo 2.3 del presente documento, si riporta la tabella con la lista dei caratteri consigliati. Carattere ASCII EBCDIC Esadecimale Esadecimale Spazio " 22 7F $ 24 5B % 25 6C & ' 27 7D ( 28 4D ) 29 5D * 2A 5C + 2B 4E, 2C 6B - 2D 60. 2E 4B / 2F F F F F F F F F F F9 : 3A 7A ; 3B 5E < 3C 4C = 3D 7E > 3E 6E? 3F 6F Carattere ASCII 40 7C A 41 C1 B 42 C2 C 43 C3 D 44 C4 E 45 C5 F 46 C6 G 47 C7 H 48 C8 I 49 C9 J 4A D1 K 4B D2 L 4C D3 M 4D D4 N 4E D5 O 4F D6 P 50 D7 Q 51 D8 R 52 D9 S 53 E2 T 54 E3 U 55 E4 V 56 E5 W 57 E6 X 58 E7 Y 59 E8 Z 5A E9 [ 5B AD ] 5D BD _ 5F 6D a 61 81

20 20/27 Carattere ASCII EBCDIC b c d e f g h i j 6A 91 k 6B 92 l 6C 93 m 6D 94 n 6E 95 Carattere ASCII EBCDIC o 6F 96 p q r s 73 A2 t 74 A3 u 75 A4 v 76 A5 w 77 A6 x 78 A7 y 79 A8 z 7A A9

21 21/27 B) Tabella Causali CBI Di seguito sono elencate le causali CBI utilizzabili per la rendicontazione dei movimenti di conto corrente: N. Descrizione Note 01 Valore ammesso per accordo tra le parti 02 Valore ammesso per accordo tra le parti 03 Valore ammesso per accordo tra le parti 04 Valore ammesso per accordo tra le parti 05 Prelevamento a mezzo nostro sportello automatico 06 Accredito per incassi con addebito in conto preautorizzato (Operazioni diverse da incassi RID) 07 Accredito per incassi con addebito in conto non preautorizzato (Da utilizzare nei casi in cui la motivazione o per cassa dell incasso non possa essere ricondotta agli altri codici elencati) 08 Disposizioni di incasso preautorizzate impagate (Operazioni diverse da incassi RID) 09 Incasso tramite P.O.S. 10 Emissione assegni circolari o vaglia 11 Pagamento utenze (servizi pubblici, luce, gas, telefono, ecc.) (Da utilizzare per codici non riconducibili ai codici ZC, ZD e ZE) 13 Vostro assegno bancario n. 14 Cedole, dividendi e premi estratti 15 Rimborso finanziamenti (mutui, prestiti personali, ecc.) 16 Commissioni 17 Locazioni (fitto, leasing ecc.) e premi assicurativi 18 Interessi e competenze (conti correnti, conti di deposito ecc.) 19 Imposte e tasse 20 Canone cassette di sicurezza e custodia valori 21 Contributi assistenziali e previdenziali 22 Diritti di custodia e amministrazione titoli 24 Pagamento o incasso di documenti sull Italia 26 Vostra disposizione a favore di 27 Accredito per emolumenti (stipendi, pensioni, ecc.) 28 Acquisto e vendita divise e/o banconote estere (Per operazioni diverse da compravendita banconote estere, la causale è da utilizzare solo nei casi in cui la motivazione del pagamento non possa essere ricondotta agli altri codici elencati) 29 Accrediti RI.BA. 30 Accrediti effetti s.b.f. 31 Effetti ritirati (pagati) 32 Effetti richiamati 34 Disposizioni di giro conto (stessa banca) (Da utilizzare per pagamenti per i quali l ordinante e il beneficiario sono il medesimo soggetto) 35 Storni RI.BA. 37 Insoluti RI.BA. 39 Vostra disposizione per emolumenti (stipendi, pensioni ecc.) 41 Pagamento o disposizione a mezzo sportello automatico 42 Effetti insoluti o protestati 43 Pagamento tramite POS 44 Addebito per utilizzo di credito documentario su estero 45 Pagamento per utilizzo carte di credito 46 Mandati di pagamento 47 Accredito per utilizzo credito documentario sull Italia 48 Bonifico a Vostro favore (per ordine e conto) (Da utilizzare per pagamenti sul piano nazionale - domestici -e per i quali l ordinante e il beneficiario siano soggetti diversi) 49 Valore ammesso per accordo tra le parti

22 22/27 50 Pagamenti diversi (Da utilizzare nei casi in cui la motivazione del pagamento non possa essere ricondotta agli altri codici elencati; da non utilizzare per addebito a fronte di bonifici multipli, per il quale occorre adottare la causale pertinente ) 51 Assegni turistici 52 Prelevamento con moduli di sportello (Per moduli di sportello si intendono strumenti propri di ciascuna banca, quali, ad esempio, assegni interni, moduli di disposizione, ecc.) 53 Addebito per utilizzo di credito documentario sull Italia 55 Assegni bancari insoluti o protestati 56 Ricavo effetti o assegni in lire e/o valuta estera al dopo incasso (sull Italia) 57 Restituzione di assegni o vaglia irregolari 58 Reversali d incasso 60 Rettifica valuta 62 Saldo 63 Accrediti sconto effetti diretti 64 Accrediti effetti presentati allo sconto (sull Italia) 65 Competenze di sconto 66 Spese 68 Storno scritture 70 Acquisto/vendita a pronti titoli e diritti di opzione 72 Accredito per utilizzo di credito documentario da estero 74 Valori bollati 78 Versamento di contante o valori assimilati 79 Disposizione di giro conto (da/a altra banca)) (Da utilizzare per pagamenti per i quali l ordinante e il beneficiario siano il medesimo soggetto) 80 Acquisto/Vendita a termine titoli 81 Accensione riporto titoli 82 Estinzione riporto titoli 83 Sottoscrizione titoli e/o fondi comuni 84 Titoli scaduti o estratti 85 Aumento di capitale o operazioni societarie 86 Finanziamenti import 87 Anticipazioni export 88 Valore ammesso per accordo tra le parti 90 Pagamento o incasso di rimesse documentate da o per l estero (Da utilizzare per pagamenti per operazioni di incasso documenti, assegni e effetti da e sull estero) 91 Prelevamento a mezzo sportello automatico di altra banca 92 Costo libretto assegni 93 Valore ammesso per accordo tra le parti 94 Commissioni e spese su operazioni in titoli 95 Commissioni e spese su operazioni con l estero (Da utilizzare per operazioni diverse da fidejussioni e crediti documentari) 96 Rettifica importo 99 Accredito per rimborsi imposte conto fiscale Y1 Anticipazioni su fatture Italia Z1 Disposizioni di giro di cash pooling Z2 Versamento di assegni bancari Z3 Z4 Versamento di assegni circolari emessi da altre banche Versamento di assegni postali non standardizzati (Compresi gli assegni di conto corrente postale standardizzati)

23 23/27 Z5 Versamento indiretto Versamento di contante e/o assegni eseguito da soggetto diverso dal titolare del conto (ad esempio, venditori o agenti di un impresa) in base ad apposita autorizzazione Z6 Prelevamento a valere su credito semplice (Prelevamento eseguito da soggetto diverso dal titolare del conto ad esempio, venditori o agenti di un impresa in base ad apposito incarico credito semplice periodico o rotativo- ) Z7 Accredito RID Z8 Accredito MAV Z9 Insoluto/storno RID ZA Insoluto MAV ZB Incasso certificati conformità ZC Pagamento per fornitura elettrica ZD Pagamento per servizio telefonico ZE Pagamento per servizi acqua/gas ZF Pagamento per operazioni su prodotti derivati ZG Accredito per operazioni su prodotti derivati ZH Rimborso titoli e/o fondi comuni ZI Bonifico dall estero ZL Bonifico sull estero ZM Sconto effetti sull estero ZN Negoziazione assegni sull estero ZP Commissioni e spese su fideiussioni (Da utilizzare per operazioni estero e Italia) ZQ Commissioni e spese su crediti documentari ZR Penali ZS Erogazione prestiti personali e finanziamenti diversi ZT Pagamento/incasso bollettino bancario ZU Bonifico per previdenza complementare ZX Bonifico oggetto di oneri deducibili o detrazioni di imposta

24 24/27 C) Tabella codifica delle segnalazioni di errore 001 file input vuoto 004 tipo supporto errato 012 campo obbligatorio non presente 021 record omesso 022 record non ammesso 023 record in eccesso 024 errore di sequenza numero progressivo 031 dato/i omesso/i 032 dato/i non ammesso/i 033 formato dato/i errato 034 valore dato/i errato 035 fiscale/partita IVA errati 036 CIN di controllo non valido 037 no corrispondenza dati 042 soggetto non aderente 043 errore struttura dati 044 supporto senza dati dispositivi/informativi 045 Procedura F24 Soggetto non aderente 050 mancata quadratura 053 chiave di controllo errata 055 mittente fisico non coerente con anagrafica aderenti 058 banca proponente non coerente con anagrafica aderenti 059 mittente e ricevente entrambi Aziende 064 mittente e ricevente entrambi banche 065 tipologia di servizio/flusso non gestita dal ricevente 066 cliente non riconosciuto da Banca Passiva 067 cliente non riconosciuto da Banca Proponente 100 errore verifica firma digitale (controllo hash) 101 errore verifica firma digitale (verifica congruenza tra <SgnTyp> e contenuto della busta <Sgnt>) 140 codice divisa errato 141 importo formalmente errato 477 mittente record di coda diverso da mittente record di testa 478 ricevente record di coda diverso da ricevente record di testa 482 numero totale record su record coda diverso da numero record presenti nel supporto 483 identificativo file record coda diverso da analogo campo su record testa 502 discordanza con valore presente sul record di testa 506 discordanza con valore presente sui record precedenti 999 supporto doppio

25 25/27 D) Tabella Divise Ai fini dei controlli di validità sui codici divisa la tabella di riferimento è quella ISO pubblicata da ISO e disponibile all URL alla data corrente. Il CBI ha adottato la codifica alfabetica, per cui i valori da prendere in considerazione sono quelli contenuti nella relativa colonna Alphabetic code.

26 26/27 E) Tabella Tipologie di Supporto Soggetto mittente Tipo Supporto Supporto Descrizione B. Proponente Dispositivo IR R.I.D. Dispositivo IM M.AV Dispositivo IB Ri.Ba Dispositivo AL Allineamento Elettronico Archivi R.I.D. Dispositivo PC Pagamento Italia Dispositivo PE Bonifico Estero Dispositivo AP Pagamento Effetti Dispositivo AI Avviso Impagati Dispositivo AB Pagamento Bollettino Bancario Informativo SL Struttura Libera Dispositivo F4 Pagamento Deleghe F24 Dispositivo R4 Revoca Deleghe F24 B. Passiva Dispositivo IR Esito R.I.D. Dispositivo IM Esito M.AV Dispositivo IB Esito Ri.Ba Dispositivo AL Esito Allineamento Elettronico Archivi R.I.D. Dispositivo BB Bollettino Bancario Dispositivo EP Esito di pagamento Dispositivo AV Avvisatura Effetti Informativo RH Rendicontazione saldi e movimenti di c/c Informativo RA Rendicontazione conti anticipi Informativo EC Estratto conto periodico Informativo DT Dossier Titoli Informativo RP Rendicontazione di Portafoglio Informativo SL Struttura Libera Dispositivo A4 Accettazione/Rifiuti Deleghe F24 Dispositivo Q4 Quietanza Deleghe F24

27 27/27 F) Tabella Tipi causali dei movimenti in titoli 0010 acquisto 0020 vendita 0030 sottoscrizione 0040 rimborso 0050 opzione 0060 apporto 0070 prelievo 0080 giro (entrata) 0090 giro (uscita) 0100 ripresa saldo 0110 pronti contro termine 0120 aumento di capitale 0130 frazionamento 0140 premio 0150 deporto 0160 operazioni societarie 0170 offerta pubblica acquisto 0180 offerta pubblica vendita 0190 stacco diritti da aumento di capitale 0200 utilizzo diritti da aumento di capitale 0210 storno

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