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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PELAGO Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (DPR 275/1999 art.3 c.1-2) 2010/2011 Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche, esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le scuole adottano autonomamente, impegna la scuola alla migliore realizzazione di quanto programmato, è un dovere per ogni Istituzione scolastica che lo predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti. 1

2 SERVIZI SEGRETERIA: Tel. e Fax / Via Boccaccio, 13 San Francesco Pelago (Fi) Indirizzo FIIC83100C@istruzione.it ORARIO RICEVIMENTO UFFICI DELLA DIREZIONE DIDATTICA: Tutti i giorni, al mattino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12,30 Lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 17,00 (tale apertura viene assicurata in concomitanza con lo svolgimento delle attività didattiche pomeridiane ed è sospesa in ogni caso nei periodi di interruzione di queste). I genitori di alunni che, a fronte di urgenze, sono per motivi di lavoro impossibilitati al rispetto degli orari suddetti, sono pregati di accordarsi con la segreteria, telefonando, per altre modalità di accesso alla medesima. La Dirigente Scolastica e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, possono ricevere quotidianamente, ma solo previo appuntamento; costituiscono eccezione, ovviamente, emergenze o inderogabili esigenze di servizio. 2

3 Area Organizzativa Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Cristina Calamai Collaboratore del Dirigente Scolastico con funzioni vicarie: prof.ssa Ilaria Anichini Collaboratore del Dirigente scolastico: Docente Carla Innocenti Direttore dei servizi generali e amministrativi: Gian Piero Perrini Collaboratori amministrativi: Naida Conti Luciana Rossi Elisa Ciucchi Anna Sarti Bibliotecarie: Angela Lufrano Giuseppina Maso Presidente Consiglio di Istituto: Dott.ssa Giovanna Danza Gruppo di coordinamento STAFF Per l anno scolastico 2009/2010 è così formato: * Ilaria Anichini- (docente di scuola secondaria di 1 grado - vicaria) Referenti di plesso (che curano la gestione organizzativa di ogni plesso e le pubbliche relazioni; coordinano i Consigli di Intersezione, nella scuola dell infanzia, di Interclasse nella scuola primaria): * Batistini Maria Letizia e Giuliana Bigozzi (docenti scuola dell Infanzia - referente scuola dell infanzia San Francesco). * Sepe Immacolata e Turco Raffaella (docente scuola dell Infanzia - referente scuola dell infanzia Diacceto). * Nardoni Maria Cristina (docente scuola primaria - referenti scuola primaria di San Francesco). * Carla Innocenti (docente scuola primaria - referente scuola primaria di Pelago). * Antonietta Palluotto (docente scuola secondaria - referente scuola secondaria I grado) Funzioni strumentali: * Stefania Maccari (docente scuola primaria - area 3 - Sostegno al lavoro degli alunni - Coordinamento interventi disagio - Progettazione e coordinamento interventi educativi per l handicap e la disabilità) * Mirella Orlandi (docente scuola primaria - area 3 - Sostegno al lavoro degli alunni - Progettazione e coordinamento interventi educativi per la prevenzione precoce dei disturbi di apprendimento). * Cinzia Cusan (docente scuola secondaria di I grado - area 4 - Rapporti con Enti Locali - Progettazione e coordinamento interventi educativi P.I.A.). * Migani Gabriele (docente scuola secondaria di I grado - area 4 - Coordinamento intercultura - Rapporti con Enti Locali - Progettazione e coordinamento interventi educativi e di accoglienza). *Giulia Carresi (docente scuola secondaria di I grado - area 3- prevenzione disagio età adolescenzialeesclusione emarginazione) * Venturucci Elena ((docente scuola secondaria di I grado - area 3- coordinamento risorse tecologicoscientifiche e sito web) 3

4 Identità dell Istituto L Istituto Comprensivo di Pelago è nato il 1 settembre 2002 dalla fusione della Scuola Media L. Ghiberti con il Circolo Didattico di Pelago e si caratterizza per la presenza di tre settori educativi: la Scuola dell Infanzia, ex Scuola Materna (4) sezioni miste a San Francesco e 3 sezioni miste a Diacceto), offre un tempo scuola di 40 ore settimanali, è organizzata in sezioni miste (con alunni di diverse età), ciascuna delle quali è condotta da 2 insegnanti che si alternano e il cui orario prevede delle ore, di presenza contemporanea, durante le quali si svolgono attività per gruppi di età o a sezioni aperte la Scuola Primaria, ex Scuola Elementare (10 classi a San Francesco e 9 classi a Pelago), offre un tempo scuola di: 28 ore settimanali per le classi 1^ e 2^ con due rientri pomeridiani fino alle ore 16.30, classi 3^,4^,5^ offre un tempo scuola di 32 ore settimanali con tre rientri pomeridiano uscita 16.30, è organizzata: classi 1^ e 2^ insegnante prevalente, classi 3^, 4^, 5^ a moduli, generalmente in orizzontale a classi parallele, con 3 insegnanti che si alternano su 2 classi (talvolta in verticale, con 4 insegnanti che si alternano su 3 classi), oltre eventualmente all insegnante di lingua inglese e/o all insegnante di religione; in certe occasioni possono operare sulle classi anche operatori esterni, ma sempre con la presenza di uno degli insegnanti del modulo per la scuola primaria, l Amministrazione comunale, con un apposito progetto deliberato dal Consiglio d Istituto, organizza, un servizio di tempo integrato, affidato ad una cooperativa esterna, offrendo altri giorni di orario prolungato (con spesa a carico delle famiglie che ne fanno richiesta). L attivazione di tale servizio è rinnovabile annualmente in relazione al numero delle richieste la Scuola Secondaria di I grado, ex Scuola Media (10 classi), offre un tempo scuola di 30 unità orarie settimanali, un rientro pomeridiano con uscita alle ore dal lunedì al venerdì. LUNEDI /MERCOLEDI /GIOVEDI 5 unita orarie di 60 entrata ore 8.10 uscita antimeridiana ore unità orarie di 60 e 55, una volta alla settimana, uscita alle ore MARTEDI /VENERDI 6 unità orarie di 55 e 50 entrata ore 8.10 uscita ore La mensa è assicurata dall amministrazione comunale ma non è obbligatoria, gli studenti che lo Desiderano possono uscire alle e rientrare alle ore ( dietro richiesta scritta dei Genitori o di chi esercita la patria potestà sul minore) Le caratteristiche dell Istituto che costituiscono la base dell impianto del P.O.F., sono date da un analisi oggettiva dei bisogni della popolazione scolastica e del territorio che tiene conto: dell ambiente socio-culturale dell attività produttive locali: industria ed artigianato dei servizi sociali degli Enti e Associazioni locali 4

5 L Istituto Comprensivo, secondo le prospettive offerte dall Autonomia e con il sostegno delle Amministrazioni locali, promuove il completamento dell offerta culturale nell ambito della formazione permanente utilizzando risorse strutturali e finanziarie. In particolare si identificano le risorse della scuola in: - umane: personale docente e non docente - strutturali: locali ed attrezzature - economiche: finanziamento per autonomia, fondo di istituto, finanziamento per i progetti di formazione del personale e le risorse del territorio in : - testimonianze storico-culturali - risorse ambientali - contributi da Enti 5

6 AZIONI DI SUPPORTO E DI COLLABORAZIONE Per la realizzazione del Piano dell Offerta Formativa l Istituzione Scolastica si avvale: della collaborazione dell Ente Locale per: i servizi ad esso competenti quali il trasporto scolastico, la mensa la realizzazione di progetti culturali e interventi che favoriscano la conoscenza e la funzione dell Ente Pubblico anche attraverso la richiesta di contributi, non solo economici. della presenza delle istituzioni culturali, ricreative, sanitarie ecc. esistenti (Biblioteche, Musei, Associazioni e Strutture Sportive ed Ambientali, Comunità Montana ecc.) per la realizzazione di progetti mirati alla conoscenza della realtà locale, all arricchimento dei curricoli, all integrazione dell offerta formativa della presenza dell Ufficio del Lavoro, al fine di fornire agli alunni strumenti conoscitivi mirati a favorire l orientamento scolastico professionale. L Istituzione Scolastica cura la formazione professionale e culturale del personale docente, anche attraverso i soggetti istituzionali competenti (Università, INDIRE, Biblioteca di Documentazione Pedagogica, ecc.), riguardo a: approfondimento disciplinare in forma individuale e collettiva (fra cui corso di inglese ministeriale) l approfondimento dell integrazione fra i diversi ordini di scuola all interno dell Istituto Comprensivo l utilizzo delle nuove tecnologie didattiche e multimediali la gestione della sicurezza come addetti al servizio di prevenzione e protezione e come figure sensibili (pronto soccorso e antincendio)v.dlgs 81/ 08 L Istituzione Scolastica, coordinandosi con le eventuali iniziative organizzate da Enti Locali ed altre Agenzie amplia l offerta formativa in favore dei propri alunni, della popolazione giovanile ed adulta, organizzando incontri o attività di formazione su tematiche di interesse generale (rapporto genitori figli, rapporti scuola famiglia ecc.) rispondenti alle esigenze del contesto sociale, culturale ed economico del territorio. 6

7 PLESSI E MODULI ORGANIZZATIVI Scuole dell Istituto Comprensivo di Pelago Risorse Tempo scuola settimanale (1) Orario delle lezioni Orario di funzionamento INFANZIA I.Calvino Prezzemolina Via Casentinese, 21 Diacceto 3 sezioni miste prezzemolina.diacceto@ scuolepelago.it tel INFANZIA C. Collodi Minuzzolini Via Bettini, 9 San Francesco 3 sezioni miste tel n. 8 insegnanti, n. 3 aule polivalenti, biblioteca, postazione multimediale, laboratorio attività espressive, aula attività teatrali palestra, sala mensa, giardino n. 8 insegnanti, biblioteca, n. 3 aule polivalenti, salone polivalente postazione multimediale, sala mensa, giardino 40 ore tutti i giorni 8,30/16,30 dal lunedì al venerdì PRIMARIA San Francesco Via dei Chiostri, 1 San Francesco tel elem.s.francesco@scuolepelago.it 10 classi sez. A/ B PRIMARIA G. De Majo Via Vittorio Emanuele, 2 Pelago tel elem.cap@scuolepelago.it 9 classi sez. A / B n. 18 insegnanti, laboratorio di informatica, aula audiovisivi, biblioteca, salone multifunzionale, sala mensa, cortile interno n. 15 insegnanti, laboratorio di informatica, biblioteca, salone multifunzionale, sala mensa giardino 1^e 2^ Ore 28 3^, 4^, 5^ 32 ore 3 giorni 8.30/ giorni 8.30/16.30 (compreso mensa) 2 giorni 8,30/12, giorni 8,30/16,30 (compreso mensa) dal lunedì al venerdì SECONDARIA I GRADO L.Ghiberti Via Boccaccio, 13 San Francesco Tel info@scuolepelago.it 9 classi sez. A / B / D n. 26 insegnanti, palestra, biblioteca, aula audiovisivi, aula multimediale, laboratorio di informatica, aula di tecnologia, aula di scienze, aula di musica, aula di artistica con forno per la cottura della ceramica, aula per attività individualizzate sala mensa, giardino 30 unità orarie 5 giorni 8.10 /13.30 Di cui 1 giorno 8.10/16.55 dal lunedì al venerdì 7

8 I l tempo scuola e le modalità orarie proposte tengono conto di: a)- DPR n.81/ 09: regolamento recante revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell articolo 64,comma 4, del decreto legge 25 giugno n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008,n.133) b)- DPR 275/ 99 : autonomia organizzativa, didattica, di sperimentazione e ricerca delle istituzioni scolastiche. c)- sono subordinate all assegnazione a questa istituzione scolastica, da parte dell U.S.R per la Toscana, dell organico sufficiente al funzionamento di questi modelli orario. Prescuola: su richiesta minima di 8 domande documentate è possibile anticipare l ingresso dalle ore 7.45 alle 8.10 per la scuola dell infanzia plesso S. Francesco e dalle 8.00 alle ore 8.10 plesso Diacceto. Dalle ore 7.50 alle 8.10 per la scuola primaria con richiesta documentata. L istituzione scolastica, tramite un apposito progetto deliberato dal Consiglio d Istituto, provvede ad organizzare un servizio di vigilanza degli alunni, affidato ai collaboratori scolastici e/o a personale esterno, in collaborazione con l Amministrazione pubblica: nelle scuole primarie e nella scuola dell infanzia di San Francesco. Nella scuola dell infanzia di Diacceto il servizio di prescuola è assicurato con risorse interne ( insegnanti). Nella Scuola Primaria di San Francesco e di Pelago i rientri pomeridiani, per ragioni organizzative successive all entrata in vigore della Legge 169/ 08 e del relativo regolamento, verranno comunicati successivamente alla comunicazione da parte dell USR Toscana dell organico assegnato e della effettiva consistenza numerica delle classi attivate Inoltre per chi non si avvale dell insegnamento della Religione Cattolica, l Istituto garantisce: attività didattiche alternative (Scuola dell Infanzia, primaria e secondaria di I GR.)***, attività di studio individuale (Scuola Primaria e secondaria di I GR.), studio individuale o entrata posticipata (se l ora di religione è la prima) o (se l ora di religione è l ultima) uscita anticipata (Scuola Secondaria I grado). *** ferma restando l assegnazione all istituto di personale e/ o risorse economiche per attivare questo servizio. 8

9 CURRICOLO, FLESSIBILITÀ, AUTONOMIA Dopo la Riforma della scuola attuata dalla Legge 53/2003, dalla Legge 169/ 08, del regolamento attuattivo DPR 81/ 09 il tempo scuola ordinario è previsto fino ad un massimo di: - scuola dell infanzia tra un minimo di 25 a 40 ore settimanali - scuola primaria 24,27,30 ( quest ultimo modello attuabile solo se le risorse organiche assegnate saranno sufficienti per garantirlo e, comunque fino alla messa a regime del nuovo assetto organizzativo previsto dalla Legge 169/ 08 e dal regolamento DPR 81/ 09) ore settimanali senza compresenze - Tempo pieno 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì con due insegnanti per classe e senza compresenze ( modello attuabile solo in presenza di un numero di richieste sufficienti per la creazione almeno di una classe prima e, subordinato all assegnazione all istituto da parte dell USR di due docenti per classe) scuola secondaria di 1 grado: 990 ore annuali rispondenti a : 29 ore settimanali curricolari più 33 ore annuali di approfondimento di materie letterarie. Tempo prolungato : 36 ore settimanali ( attuabile solo i presenza di specifiche situazioni strutturali oltre il mantenimento nelle scuole che già lo attuano) Il nostro Istituto Comprensivo nell ambito dell Autonomia organizza e propone il seguente modello di scuola: SCUOLA DELL INFANZIA Orario Attività per gruppi età settimanale 6 ore Attività per sezione 34 ore TOTALE TEMPO SCUOLA 40 ore 9

10 ORARIO SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINE Orario curricolare - media settimanale Classi I Classi II Lingua italiana 7 ore 6 Lingua inglese 1 ora 2 Matematica 5 ore 5 Storia 2 ore 2 Geografia 2 ore 2 Scienze 2 ore 2 Musica 1 ora 1 Arte ed immagine 1 ora 1 Scienze motorie e sportive 1 ore 1 Religione 2 ore 2 TOTALE ORARIO CURRICOLARE 24 ore Laboratori di recupero, implementazione, progettuali Tempo mensa facoltativo TOTALE TEMPO SCUOLA DISCIPLINE Vengono svolti a pacchetti orari durante l anno come da progetto mediamente vengono considerate 3 ore 1 ore 28 ore Orario curricolare - media settimanale Classi III Classi IV Classi -V Lingua italiana 6 ore 6 6 Lingua inglese 3 ore 3 3 Matematica 4 ore 4 4 Storia 2 ore 2 2 Geografia 2 ore 2 2 Scienze 2 ore 2 2 Musica 1 ora 1 1 Arte ed immagine 1 ora 1 1 Scienze motorie e sportive 1 ore 1 1 Religione 2 ore 2 2 TOTALE ORARIO CURRICOLARE 24 ore Laboratori di recupero, implementazione disciplinare, progettuali Tempo mensa facoltativo TOTALE TEMPO SCUOLA Vengono svolti a pacchetti orari durante l anno come da progetto mediamente vengono considerate 7 ore 1 ore 32 ore 10

11 N.B. Per motivi organizzativi nella scuola primaria, nell ambito della flessibilità, le ore delle varie discipline curricolari e le ore di attività laboratoriali, sono suddivise e/o concentrate in periodi più o meno intensi durante l anno scolastico. Le attività laboratoriali di recupero, implementazione e progettuali, sono molteplici e diverse, ma è possibile ricondurle sotto due voci che le raggruppano: Laboratori culturali (scientifici,linguistici, naturalistici, ambientali,gite, uscite e visite didattiche, ) Laboratori artistico espressivi (ceramica, musica, attività motoria..) ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Il nostro Istituto per la scuola secondaria di I Grado, nell ambito dell autonomia didattica e organizzativa ( DPR 275/ 99), propone 5 giorni di scuola dal lunedì al venerdì. DISCIPLINE Orario curricolare settimanale UNITA ORARIE Lingua italiana Classe I^ Classe II^ Classe III^ 11

12 Storia e Geografia Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1 Lingua inglese 3 Lingua francese 2 Matematica e Scienze 6 Tecnologia 2 Ed. musicale 2 Ed. artistica 2 Ed. motoria 2 Religione 1 TOTALE ORARIO CURRICOLARE Tempo mensa facoltativo TOTALE TEMPO SCUOLA h.05 Area Educativo - Didattica Il nostro Istituto Comprensivo, che si caratterizza per la presenza di tre settori educativi la scuola dell Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di I grado, si pone l obiettivo di realizzare un percorso scolastico unitario, in cui le finalità possano essere sviluppate in modo graduale nei tre livelli di Istruzione, senza nulla togliere alla loro specificità e perché si possa perseguire la continuità educativa (per la formazione) e la continuità didattica (per l apprendimento) così che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari, il sapere, e le abilità operative, il saper fare, divengano competenze personali di ognuno. La scuola propone quindi l Educazione armonica e integrale degli alunni attraverso lo sviluppo di tre principi fondamentali: 12

13 CONOSCENZA DI SÈ CONOSCENZA REALTÀ LOCALE RELAZIONE CON GLI ALTRI IDENTITÀ CONOSCENZE (SAPERE) ABILITÀ (SAPER FARE) COMPETENZE ORIENTAMENTO SVILUPPO INTEGRALE DELLA PERSONA 13

14 OBIETTIVO GENERALE SVILUPPO ARMONICO E INTEGRALE DELLA PERSONA IDENTITA PERSONALE, CULTURALE, SOCIALE CONOSCENZA DI SE Lo studente: Si interroga sulle difficoltà Gestisce l emotività Comunica il suo disagio Trova soluzioni alternative razionali a problemi esistenziali, intellettuali, operativi, morali, sociali, non risolti Si fa carico di compiti significativi e socialmente utili CONOSCENZE saperi disciplinari ABILITÀ saper fare COMPETENZE Sapere di sapere RELAZIONE CON GLI ALTRI Lo studente: Impara ad interagire con i coetanei e gli adulti scoprendo la difficoltà e la necessità dell ascolto degli altri, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà Mantiene aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e alla collaborazione Afferma la capacità di dare e richiedere riconoscimento per i risultati concreti e socialmente apprezzabili del lavoro svolto ORIENTAMENTO Lo studente: Elabora, esprime, argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto Riconosce i singoli, la collettività sociale e territoriale e interagisce con i medesimi Acquisisce consapevolezza delle proprie capacità, attitudini e conoscenze Definisce e conquista la propria identità personale, sociale e culturale 14

15 FINALITÀ EDUCATIVE Il nostro Istituto si propone di sostenere lo sviluppo integrale dell alunno attraverso le seguenti finalità educative: Promuovere lo sviluppo dell identità personale, sociale e culturale di ciascun alunno Sviluppare le conoscenze e potenziare le abilità degli alunni, perché si trasformino in reali competenze Innalzare il successo formativo di ogni alunno Prevenire disturbi dell apprendimento 15

16 METODOLOGIA L attenzione alla persona La collaborazione con la famiglia Progettare Piani di Studio adeguati, coerenti e Personalizzati, per far acquisire conoscenze e abilità disciplinari, competenze interdisciplinari e consapevolezza di sè attraverso Il rispetto degli stili individuali di apprendimento L apertura al confronto La continuità L autovalutazione La valorizzazione La mediazione autorevole Il recupero Il potenziamento La didattica laboratoriale L individualizzazione Il recupero 16

17 Per raggiungere tali finalità l Istituto utilizzando la suddetta metodologia e organizza le seguenti attività: PROGETTO UNA SCUOLA A MISURA DI BAMBINO Il progetto segue le indicazioni di un più ampio progetto nazionale di prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento, in particolare della dislessia, promosso dall U.S.R. della Regione Toscana e si avvale di specialisti A.S.L. e di un docente dell Istituto opportunamente formato. Il progetto prevede attività finalizzate all individuazione precoce dei disturbi specifici dell apprendimento nei primi due anni della scuola primaria e intende aiutare gli alunni con difficoltà di apprendimento (specifiche e aspecifiche) a superare gli ostacoli che causano rallentamento nell acquisizione della letto scrittura e che creano stress e sensazioni di fallimento attraverso un intervento intrascolastico specifico condotto dagli insegnanti di classe con attività di recupero mirate, e contemporaneamente ad inviare ai servizi preposti, gli alunni con difficoltà specifiche.. ATTIVITA DI RECUPERO Periodicamente e sistematicamente, vengono organizzate, nell ambito della classe, attività di recupero per piccoli gruppi di alunni, che possono variare a seconda delle difficoltà incontrate nel percorso di apprendimento. ATTIVITA DI SOSTEGNO Gli interventi educativi e didattici vengono prestati nell ambito della classe. Per interventi specifici si preferiscono momenti di rapporto individuale o per piccolo gruppo. I docenti di sostegno utilizzano diverse tecnologie didattiche per arricchire e potenziare le abilità degli alunni. Almeno due volte nel corso dell anno scolastico, i docenti si incontrano con l équipe multidisciplinare dell Azienda Sanitaria e con i genitori, per programmare gli interventi, verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi programmati. ATTIVITÀ PER INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Allo scopo di favorire la frequenza e l integrazione scolastica degli alunni stranieri, l Istituto mette in atto specifiche iniziative volte a: creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino non autoctono o neo-autoctono, la percezione di sé come minoranza facilitare l apprendimento linguistico elaborando progetti d intervento di mediatori linguistici finanziati dal Piano Integrato di Area inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza, al fine di evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese, o dell area di riferimento, per valorizzare le radici culturali La presenza nella scuola di alunni stranieri rappresenta anche un occasione importante per la conoscenza reciproca e per educare bambini e adulti alla pace fra i popoli. L iscrizione degli alunni stranieri avviene generalmente nella classe corrispondente a quella già frequentata nel Paese di origine o a quella relativa all età anagrafica accertata. 17

18 LA PROGETTUALITA NEI PLESSI. SCUOLA INFANZIA CALVINO E COLLODI PROGETTO DESCRIZIONE ALUNNI COINVOLTI LABORATORI NATURALISTICI lavoro educativo fondato sulla conoscenza diretta e sull'acquisizione di strumenti per potenziare la conoscenza stessa. 3, 4, 5 ANNI CALVINO E COLLODI CERAMICA Recuperare la manualità Ed acquisire le tecniche della Lavorazione della ceramica 3, 4, 5 ANNI CALVINO E COLLODI INTERCULTURA Laboratori finalizzati alla conoscenza Delle diverse culture partendo da Tematiche quali: la fiaba, la cucina,gli usi e i costumi le tradizioni 3, 4, 5 ANNI CALVINO E COLLODI continuità: nido infanzia infanzia- primaria Favorire la conoscenza fra bambini e insegnanti dei due ordini di scuola 3,5 anni. CALVINO psicomotricità Attività motorie Specifiche per stimolare fiducia e sicurezza nei bambini 3, 4, 5 ANNI CALVINO Let s Play English Iniziare a conoscere La lingua inglese giocando 5 ANNI CALVINO Scuola aperta Attività di creazione Materiali insieme ai genitori CALVINO musica introduzione all educazione musicale attraverso il gioco, integrando il fare e ascoltare musica 3, 4, 5 ANNI 3, 4, 5 ANNI COLLODI A scuola tutti insieme Incontri aperti alle Famiglie da svolgersi Alla fine di percorsi didattici Insegnanti e genitori. COLLODI Psicomotricità Brain Gym Attività motoria Basata sull espressività Corporea e sul gioco Per la coordinazione spazio-temporale ( esperto esterno) 3, 4, 5 ANNI COLLODI magici occhi-ali Di Polyanna Costruzione di una trama relazionale Positiva Nel gruppo classe e fra gli adulti ( consulenza esperto esterno) 3, 4, 5 ANNI Insegnanti e genitori 18

19 SCUOLA PRIMARIA Pelago e S. Francesco PROGETTO DESCRIZIONE ALUNNI COINVOLTI LABORATORI NATURALISTICI lavoro educativo fondato sulla conoscenza diretta e sull'acquisizione di strumenti per potenziare la conoscenza stessa. Tutte le classi Pelago e S. Francesco CERAMICA Recuperare la manualità Ed acquisire le tecniche della Lavorazione della ceramica Tutte le classi Pelago e S. Francesco INTERCULTURA Laboratori finalizzati alla conoscenza Delle diverse culture partendo da Tematiche quali: la fiaba, la cucina,gli usi e i costumi le tradizioni Tutte le classi Pelago e S. Francesco continuità: infanzia- primaria primaria- secondaria I gr. Favorire la conoscenza fra bambini e insegnanti dei due ordini di scuola 1^ e 5^ classi Pelago e S. Francesco Mostra mercato del libro Stimolazione Alla lettura Tutte le classi S. Francesco Lingua francese nelle classi 5^ S. Francesco Scuola aperta : concerto di Natale Avvio alla conoscenza Di una 2 lingua comunitaria Sviluppare la capacità di cantare insieme Collaborazione con le famiglie e gli alunni dell Istituto. 5^ CLASSI Tutti gli alunni della scuola S. Francesco Scuola aperta : piccoli artigiani Realizzazione di manufatti E mostra Mercato di solidarietà Tutti gli alunni della scuola Pelago Educazione al consumo consapevole ( COOP) Promozione di stili di vita e riflessione sui comportamenti alimentari e sociali. Pelago Primi passi sulla neve Avviamento alla pratica sportiva e rispetto per la montagna e l ambiente Pelago Pallamano Avviamento alla pratica sportiva Pelago L Isola del Recupero e tesoro implementazione competenze disciplinari e interdisciplinari 4^ classi Tutte le classi 19

20 PROGETTO DESCRIZIONE ALUNNI COINVOLTI Laboratorio di archeologia Ricostruzione di ambienti e conoscenza delle Tecniche utilizzate per il recupero di reperti Archeologici 1^ classi Laboratorio scientifico lavoro educativo fondato sulla conoscenza diretta e sull'acquisizione di strumenti per potenziare la conoscenza stessa. 1^,2^, 3^ classi SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Lorenzo Ghiberti Ceramica EDUcalcio EDUcazione Intercultura Recuperare la manualità Ed acquisire le tecniche della Lavorazione della ceramica ( in collaborazione con esperti esterni studio ceramisti Giusti) coofinanziato dall amministrazione comunale di Pelago Progetto triennale che si propone di far emergere le situazioni di disagio relazionale anche in contesti diversi dalla scuola stimolando il dialogo fra l ambiente scuola e le società sportive. Il progetto si avvale di personale specializzato della F.I.G.C. ed è coofinanziato dall amministrazione Comunale di Pelago Laboratori finalizzati alla conoscenza Delle diverse culture partendo da Tematiche quali: la fiaba, la cucina,gli usi e i costumi le tradizioni. 1^,2^ classi Classi 2^ 1^,2^,3^ classi Corso Latino Corsi propedeutici all acquisizione della lingua Latina 3^ classi Laboratori di recupero consolidamento implementazione attività di recupero per piccoli gruppi di alunni, che possono variare a seconda delle difficoltà incontrate nel percorso di apprendimento. Attività di implementazione e consolidamento sempre a piccoli gruppi. 1^,2^,3^ classi Acciaio amico Planetario A scuola Continuità Educativa scuola primaria e secondaria di II GR. iniziativa di sensibilizzazione organizzata dal Consorzio Nazionale Acciaio a sostegno della raccolta differenziata di barattoli, tappi, scatolette, lattine e degli altri imballaggi in acciaio costituito da una cupola gonfiabile in grado di ospitare 25 persone. Può essere installato in pochi minuti in scuole, biblioteche, spazi pubblici e privati. All interno del planetario grandi e piccini possono ammirare uno straordinario cielo stellato imparando a riconoscere le costellazioni e a scoprirne i miti e i segreti. Promozione di legami cooperativi fra componenti dei diversi ordini di scuola alla luce del curricolo verticale 1^B; 2^C 1^,3^ classi 1^,2^,3^ Classi Web in cattedra offerta direttamente dagli specialisti di Polizia postale e delle Comunicazioni, della Questura di Firenze, di Microsoft Italia e dell O.N.A.P., per conoscere i rischi, ma soprattutto le precauzioni e i rimedi, che assicurano una navigazione sicura ella Rete 20

21 Pianeta Galileo Educazione al consumo consapevole (COOP) Lettorato lingua inglese e laboratori Corso patentino ciclomotori progetto animato dal concreto intento di innovare l insegnamento delle materie scientifiche nella scuola, coinvolgendo direttamente studenti, docenti e dirigenti scolastici. Tutto questo nell idea che il sapere scientifico, con l abito mentale che a esso si accompagna, sia componente imprescindibile della formazione culturale e civile. Promozione di stili di vita e riflessione sui comportamenti alimentari e sociali. Lettore madrelingua. Rafforzare e consolidare le competenze comunicative in inglese orale, apprendere il lessico specifico, consolidamento di strutture linguistiche in un contesto comunicativo diverso; conoscere aspetti della cultura dei paesi anglofoni attraverso: Attività laboratoriali e cooperative,attività di gruppo,pair work,interviste, dialogues, roleplay,games Corso per l acquisizione del patentino di guida ciclomotori. 2^ e 3^ classi 1^,2^3^ classi 2^ e 3^ classi 3^ classi PROGETTI P.I.A SCUOLA INFANZIA S. Francesco SCUOLA INFANZIA Diacceto SCUOLA PRIMARIA Pelago SCUOLA PRIMARIA S. Francesco SCUOLA SECONDARIA I GRADO Creatività Psicomotricità Laboratori musicali Percorsi Ruinart Laboratorio teatrale e creatività Creatività Percorsi Ruinart Giocoleria Nuoto anch io Nuoto anch io Nuoto anch io Orientamento Help 21

22 VALUTAZIONE : NORME COMUNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Da anni il corpo docente dell Istituto lavora in commissioni miste per facilitare la comunicazione fra le varie componenti della scuola al fine di condividere, codificare ed attuare procedure e pratiche didattico-organizzative (anche e soprattutto in continuità tra i diversi ordini di scuola, data la natura stessa dell Istituto Comprensivo) che, per il principio della ricerca azione sono continuamente modificate e migliorate. IL COLLEGIO DEI DOCENTI HA DELIBERATO CHE LE VALUTAZIONE INTERMEDIE E FINALI SI EFFETTUINO A CONCLUSIONE DI DUE QUADRIMESTRI : FEBBRAIO E GIUGNO. Criteri di valutazione inerenti all introduzione del voto numerico L attribuzione del voto nella valutazione intermedia e finale deve tener conto per ogni singola disciplina, o ambito disciplinare, innanzitutto degli aspetti cognitivi e disciplinari, ma anche dell impegno di studio domestico, delle modalità di partecipazione degli allievi alle attività, degli atteggiamenti verso lo studio (volontà di migliorarsi, attenzione e cura nello svolgimento dei compiti, atteggiamenti collaborativi e costruttivi nella vita di classe, e così via); il voto rappresenta nell insieme i vari aspetti sopra detti e mantiene quindi un suo precipuo valore formativo, come indica del resto lo stesso Regolamento per il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni. D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122 CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA :VOTO DESCRIZIONE 5 L alunno ha conoscenze incomplete e molto superficiali e le applica a fatica commettendo errori anche gravi nell esecuzione di compiti anche semplici ; se guidato, fa analisi e sintesi frammentarie. Usa un esposizione scorretta, poco chiara, con un lessico povero e non sempre appropriato. Obiettivi non raggiunti. 6L alunno conosce pochi degli argomenti trattati e applica le conoscenze acquisite solo nell esecuzione di compiti semplici. Se guidato è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali. Si esprime in modo elementare con un lessico non sempre appropriato. Obiettivi raggiunti in modo sufficiente 7/8 L alunno conosce buona parte degli argomenti trattati fra i quali è in grado di effettuare dei collegamenti semplici, applicando le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti alquanto complessi, nonostante qualche errore. Se guidato sa effettuare analisi e sintesi non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo abbastanza corretto ed usa un lessico comprensibile. Obiettivi raggiunti in modo più che sufficiente. 9/10 L alunno conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di fare collegamenti Sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti piuttosto complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco ed appropriato. Obiettivi raggiunti in modo completo. 22

23 CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO :VOTO DESCRIZIONE 4 L alunno ha conoscenze incomplete e molto superficiali e le applica a fatica commettendo errori anche gravi nell esecuzione di compiti anche semplici ; se guidato, fa analisi e sintesi frammentarie. Usa un esposizione scorretta, poco chiara, con un lessico povero e non sempre appropriato. Obiettivi non raggiunti. 5 L alunno conosce pochi degli argomenti trattati e applica le conoscenze acquisite solo nell esecuzione di compiti semplici. Se guidato è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali. Si esprime in modo elementare con un lessico non sempre appropriato. Obiettivi raggiunti in modo parziale. 6 L alunno conosce buona parte degli argomenti trattati fra i quali è in grado di effettuare dei collegamenti semplici, applicando le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti alquanto complessi, nonostante qualche errore. Se guidato sa effettuare analisi e sintesi non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo abbastanza corretto ed usa un lessico comprensibile. Obiettivi raggiunti in modo sufficiente. 7-8 L alunno conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di fare collegamenti Sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti piuttosto complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco ed appropriato. Obiettivi raggiunti in modo completo L alunno ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. Obiettivi raggiunti in modo completo e personale. 23

24 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA La valutazione sul comportamento è effettuata dal docente o dai docenti contitolare della classe, attraverso un giudizio descrittivo che terrà conto di : rispetto della dignità e personalità dei compagni; rispetto della dignità e della figura dei docenti; rapporto con l ambiente scolastico (arredi, locali, apparecchiature, strutture scolastiche, ecc.); rispetto delle regole fondamentali della vita e della giornata scolastica; partecipazione adeguata alle attività e consona al loro buon andamento; capacità di considerare e comprendere osservazioni ed indicazioni fornite dai docenti; impegno nello studio domestico; attenzione e accuratezza nello svolgimento dei compiti; volontà di migliorarsi; atteggiamento costruttivo e collaborativo nello svolgimento e nella organizzazione delle attività. Tali indicatori di riferimento sottendono le stesse tipologie delle mancanze individuate all interno del Regolamento di Disciplina, parte integrante del Regolamento di Istituto della scuola, assunto ed approvato dagli OO.CC competenti unitamente al Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Per l attribuzione del voto di comportamento nella scuola secondaria si terrà conto degli indicatori di riferimento che qui si riportano : rispetto della dignità e personalità dei compagni; rispetto della dignità e della figura dei docenti; rapporto con l ambiente scolastico (arredi, locali, apparecchiature, strutture scolastiche, ecc.); rispetto delle regole fondamentali della vita e della giornata scolastica; partecipazione adeguata alle attività e consona al loro buon andamento; capacità di considerare e comprendere osservazioni ed indicazioni fornite dai docenti; impegno nello studio domestico; attenzione e accuratezza nello svolgimento dei compiti; volontà di migliorarsi; atteggiamento costruttivo e collaborativo nello svolgimento e nella organizzazione delle attività. Tali indicatori di riferimento sottendono le stesse tipologie delle mancanze individuate all interno del Regolamento di Disciplina, parte integrante del Regolamento di Istituto della scuola, assunto ed approvato dagli OO.CC competenti unitamente al Patto di Corresponsabilità scuola-famiglia Nella Scuola Secondaria, per norma di legge (art. 2, comma 3, legge 30 ottobre 2008, n. 169), la valutazione del comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all esame conclusivo del ciclo. CRITERI DI AMMISSIONE O DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SCUOLA PRIMARIA. La non ammissione alla classe successiva può essere effettuata solo in casi eccezionali e debitamente motivati con decisione unanime. (vedi legge 169 del 2008, richiamata nella premessa del Regolamento). Il Regolamento non prevede che per essere ammessi alla classe successiva, occorra avere 6 in tutte le materie; pertanto un alunno può essere ammesso alla classe successiva anche con voti inferiori a 6. consegnando una specifica nota ai genitori 24

25 CRITERI DI AMMISSIONE O DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Nella Scuola Secondaria: sono ammessi alla classe successiva o all esame di Stato gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi didattici minimi (possesso delle conoscenze di base relative agli argomenti trattati nelle varie discipline, uso di un linguaggio chiaro e corretto, capacità di operare semplici collegamenti) e hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna discipline o gruppo di discipline. Ai fini della validità dell a.s., le assenze non possono superare i ¾ dell orario annuale personalizzato (D.L.vo n. 59 del 19 febbraio 2004, art. 11, comma 1 ) salvo diversa deliberazione del collegio dei docenti in presenza di particolari situazioni legate ad assenze per gravi patologie e/o ricoveri prolungati in strutture sanitarie e da queste ultime certificate. In presenza di questi casi è comunque demandata al consiglio di classe la possibilità di derogare a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Se l ammissione alla classe successiva è deliberata pur in presenza di carenze la scuola inserisce una specifica nota nel documento di valutazione (art. 2, comma 7 del Regolamento). al momento della consegna del documento di valutazione (giugno), il coordinatore o altro insegnante della classe consegna al genitore un foglio (una copia sarà controfirmata dal medesimo), in cui sono evidenziate le carenze e le modalità di recupero di una o più discipline, con la precisa indicazione che durante il periodo estivo, l alunno dovrà esercitarsi per ridurle e che di questo adempimento sarà effettuata una verifica all inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo. NORME COMUNI SULLA VALUTAZIONE 7) Gli alunni di cittadinanza non italiana sono valutati allo stesso modo di quelli italiani (art. 1, comma 9 del Regolamento). 8) Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al comportamento, discipline ed attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato (art. 9 del Regolamento). 9) Per gli alunni con D.S.A. certificato (Disturbi Specifici dell Apprendimento), la valutazione tiene conto delle situazioni soggettive (art. 10 del Regolamento). LA VALUTAZIONE RELATIVA ALL ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ( esame alla fine della 3^ classe sc.sec I.Gr.) Il voto finale al termine degli esami è dato dalla media aritmetica dei seguenti voti espressi in decimi: voto di ammissione (idoneità), voto prova nazionale INVALSI, voti delle 4 prove scritte:italiano, matematica, inglese, francese, voto del colloquio pluridisciplinare. La media viene arrotondata alla unità superiore per frazione pari o superiore a 0.5. Se lo studente ottiene una media di 10, la commissione alla unanimità può attribuire la lode, che viene proposta dalla sottocommissione; 25

26 INDICATORI DI VALUTAZIONE Si riportano di seguito gli indicatori che gli insegnanti dell Istituto hanno stabilito di utilizzare per la valutazione delle varie discipline, e per la rilevazione degli obiettivi formativi. ITALIANO Scuola Primaria: Ascoltare e comprendere. Leggere e comprendere. Comunicare oralmente e arricchire il lessico. Produrre e rielaborare testi scritti. (fino al primo biennio) Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere. (per il secondo biennio) Riflettere sull uso e sulle funzioni della lingua. Scuola Secondaria di I grado: Ascoltare e rielaborare informazioni. Leggere e comprendere testi diversi. Produrre in modo corretto testi scritti ed orali. Conoscere funzioni e struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico evolutivi. Organizzare i contenuti. LINGUA STRANIERA Scuola Primaria: Ascoltare e comprendere. Comunicare oralmente. Leggere e comprendere. (per il secondo biennio) Produrre brevi testi scritti. (per il secondo biennio) Conoscere elementi caratteristici della cultura inglese / francese. Scuola Secondaria di I grado: Ascoltare e comprendere. Comunicare oralmente. Leggere e comprendere. Produrre testi scritti. Riconoscere ed utilizzare funzioni e strutture linguistiche. Acquisire consapevolezza interculturale. STORIA Scuola Primaria: Conoscere e collocare cronologicamente fatti ed eventi. Stabilire relazioni tra fatti ed eventi. Comprendere ed utilizzare metodi e linguaggi specifici. 26

27 Scuola Secondaria di I grado: Riconoscere ed utilizzare linguaggi e strumenti specifici. Conoscere e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi. Stabilire relazioni tra fatti storici. GEOGRAFIA Scuola Primaria: Orientarsi nello spazio. Riconoscere gli elementi fisici ed antropici e descrivere i vari ambienti geografici. Comprendere ed utilizzare strumenti e linguaggi specifici. Scuola Secondaria di I grado: Leggere ed utilizzare gli strumenti propri della disciplina. Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico. Conoscere e descrivere ambienti fisici ed umani. Comprendere le relazioni fra aspetti storici, ambientali e culturali diversi. SCIENZE Scuola Primaria e Secondaria di I grado: Esplorare la realtà utilizzando le procedure dell indagine scientifica. Riconoscere e descrivere i fenomeni principali del mondo fisico e biologico MATEMATICA Scuola Primaria e Secondaria di I grado: Padroneggiare abilità di calcolo con consapevolezza del concetto. Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi utilizzando le informazioni necessarie. Operare con figure geometriche, grandezze e misure. Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici. TECNOLOGIA Scuola Primaria : Osservare ed analizzare la realtà tecnologica in relazione con l uomo e l ambiente. Saper ideare semplici progetti e realizzarli con materiali diversi.. 27

28 TECNOLOGIA Secondaria di I grado: Osservare ed analizzare la realtà tecnologica in relazione con l uomo e l ambiente. Sapere ideare e realizzare semplici progetti. INFORMATICA ( TRASVERSALE A TUUTE LE DISCIPLINE) Secondaria di I grado: Conoscere il sistema operativo. Saper usare i principali applicativi di Office. Utilizzare computer e software specifici per recuperare e/o approfondire aspetti disciplinari e interdisciplinari. Utilizzare le risorse reperibili in Internet. MUSICA Scuola Primaria : Sapersi esprimere con la voce e con strumenti convenzionali e non. Ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi musicali. Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici. (per il secondo biennio Primaria ) Secondaria di I grado Comprendere ed utilizzare linguaggi specifici (riconoscere i più importanti simboli musicali negli aspetti ritmici e melodici). Sapersi esprimere con la voce e con gli strumenti. Ascoltare e comprendere fenomeni sonori e messaggi musicali. ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria Conoscere ed utilizzare tecniche espressive grafico pittoriche e materiali diversi. Riconoscere ed interpretare messaggi visivi diversi. Secondaria di I grado Conoscere ed utilizzare tecniche espressive grafico pittoriche e materiali diversi. Riconoscere ed interpretare messaggi visivi diversi Conoscere lo sviluppo dell arte nel tempo SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria e Secondaria di I grado: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole. 28

29 Sotto la voce COMPORTAMENTO si intende valutare la capacità di rispettare le regole scolastiche e l impegno nell attuare comportamenti civili corretti Scuola Primaria e Secondaria di I grado: Rispettare le regole di convivenza democratica, assumersi la responsabilità dei propri doveri e portare a termine gli impegni presi. Sotto la voce ATTIVITÀ LABORATORIALI l Istituto intende raggruppare tutte le ore di attività laboratoriali dedicate ad integrare, arricchire e/o a potenziare le discipline curricolari di base suddividendole in: Laboratori culturali Laboratori artistico-espressivi La valutazione di tali attività riguarda l interesse, l impegno e le competenze trasversali che si possono rilevare dall osservazione e dalla rilevazione di certe abilità, non propriamente scolastiche, ma indirettamente collegate anche alle discipline. Tale giudizio analitico aperto potrà fare riferimento inoltre: - alla capacità di esprimere pensieri autonomi e razionali, - al complessivo livello di apprendimento e/o di maturazione personale, - agli stili di studio e di apprendimento, - alle abilità e competenze particolari, - agli elementi di convivenza civile, di comportamento e di vita di relazione caratteristici dell alunno. 29

30 PROGETTI D ISTITUTO Il nostro Istituto ha individuato alcuni progetti comuni ai tre ordini di istruzione, caratterizzati da obiettivi trasversali e realizzati in collaborazione con l Amministrazione Comunale nell ottica di quella sinergia formativa che interessa entrambe le istituzioni e con la consapevolezza che l offerta formativa rivolta agli alunni e alle alunne dell istituto, non deve essere specifica della scuola o dell Ente Locale ma di entrambi giacché comune è l interesse ad offrire a ciascun allievo gli strumenti che li rendano, in itinere, automi, responsabili, capaci di scegliere consapevolmente e criticamente, il loro futuro. 1 Progetti finalizzati alla prevenzione del disagio : Progetto Una scuola a misura di bambino rivolto agli alunni della scuola primaria specifico problemi dislessia v. pag Progetto di Educazione alla Creatività Il recupero della manualità, lo stimolo creativo, l acquisizione di tecniche, il rispetto dei tempi individuali e collettivi, la componente relazionale che scaturiscono dalla esperienza del lavorare insieme, rappresentano competenze unificanti anche se esperite a livelli diversi e con diverse abilità. Progetto Ceramica : l Istituto è dotato di un forno per la cottura di manufatti in ceramica che si trova nel laboratorio di Educazione Artistica della scuola secondaria in San Francesco ed è a disposizione di tutti i docenti e dei rispettivi alunni dell Istituto Comprensivo. Il laboratorio di ceramica si conferma asse portante della sperimentazione della continuità educativa e creativa. Progetto di Educazione Teatrale e Animazione Espressiva : esperti esterni nell ambito del Piano Integrato d Area (P.I.A.) finanziato dall amministrazione comunale di Pelago, che in collaborazione con Docenti dell Istituto elaborano un percorso di educazione teatrale mirato al coinvolgimento dei bambini della scuola dell Infanzia, gli alunni della scuola Primaria e della scuola secondaria. Il progetto si propone come obiettivi: l espressività corporea, il superamento di situazioni di disagio, lo sviluppo della collaborazione e la socializzazione. 4 Progetto di Educazione sportiva e alla salute E proposto a tutti gli alunni delle classi della scuola secondaria di 1 in un pomeriggio, in orario extra scolastico, senza costi aggiuntivi per le famiglie degli alunni. Progetto Nuoto anch io in collaborazione con il PIA che prevede specifici corsi di nuoto per alunni diversamente abili, sempre presso la suddetta piscina, in orario scolastico. 5 Progetto di Educazione Interculturale Il progetto, esteso a tutti gli ordini di scuola, si propone le seguenti linee educative: - accettazione dell altro - educazione alla mondialità - multiculturalità - solidarietà Poiché riteniamo che la Scuola sia il luogo più adatto e favorevole per il dialogo interculturale e la convivenza democratica, i diversi plessi hanno dato vita a particolari Iniziative che si traducono in arricchimento e maturazione per tutti. 30

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