Benvenuto ai Corsi di Formazione Db-Line

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1 Db-Line S.r.l. Via Alioli e Sassi, Gavirate VA ITALY P.IVA: IT Tel: Fax: Internet: info@dbline.it Corsi di Formazione LightWave 3D Benvenuto ai Corsi di Formazione Db-Line Db-Line è lieta di presentare i prospetti dei Nuovi Corsi LightWave 3D. Corsi studiati appositamente per i professionisti dell immagine che devono apprendere rapidamente e bene il sistema di lavoro del software e che, soprattutto, devono essere produttivi in poco tempo. I corsi sono tematici per approfondire al meglio i singoli argomenti e le singole funzioni: ben 13 corsi differenti per affrontare le diverse tematiche del potente e versatile LightWave 3D. L obiettivo fondamentale dei corsi Db-Line è di insegnare come sfruttare al meglio le nuove e potenti funzioni dei software NewTek. Corsi Db-Line LightWave 3D Prezzi in Euro Iva Esclusa LABLW100 Corso LightWave Class Discovery 289,00 Nota: corso base di 4 ore da svolgersi solo al mattino. A tutti i partecipanti verrà applicato uno sconto di Euro 150 Iva esclusa sull acquisto del paccheto Completo Lightwave 3D [Seven] Full, se ordinato entro 30 giorni dalla data di frequentazione del corso. La presente offerta non è cumulabile con altre offerte in corso. LABLW101 Corso LightWave Class Base 774,69 LABLW102 Corso LightWave Class Base 774,69 LABLW103 Corso LightWave Class Base 774,69 LABIN104 Corso Inspire 3D Class Base 258,23 LABLW201 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 LABLW202 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 LABLW203 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 LABLW204 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 LABLW301 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 LABLW302 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 LABLW303 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 LABLW304 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 LABLW305 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 LABLWEST Estensione Corso LightWave 3D -Discovery 259,00 Nota: estensione 4 ore pomeridiane, solo per Corso Class 100 Discovery LABLW3P Estensione 3 Utente Corso LightWave 3D 387,35 Nota: estensione 3 partecipante ai corsi LightWave 3D Ogni corso viene tenuto presso la sede Db-Line di Gavirate (VA) per un massimo di 2 persone. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di sconti su software e materiale didattico. Cordiali saluti

2 Db-Line S.r.l. Via Alioli e Sassi, Gavirate VA ITALY P.IVA: IT Tel: Fax: Internet: info@dbline.it Corsi di Formazione LightWave 3D Db-Line è lieta di annunciare nuove iniziative per l'insegnamento del software di animazione e grafica tridimensionale LightWave 3D. I nuovi corsi sono stati studiati seguendo una filosofia di massima produttività con gli strumenti a disposizione. Grazie ad una suddivisione accurata degli argomenti sarà possibile seguire corsi specializzati per le singole funzioni del software in modo da approfondire l argomento che maggiormente interessa. Le lezioni sono state studiate in base al grado di conoscenza dei partecipanti in modo da fornire un servizio professionale e personalizzato. Durante l orario del corso si alternano teoria e pratica per poter fissare al meglio le nozioni e poter comprendere il processo produttivo. I corsi sono tenuti presso la ns. sede di Gavirate, sono limitati a due persone alla volta con a disposizione una stazione grafica ciascuno, per poter seguire al meglio le lezioni e per assicurare il massimo della qualità di apprendimento. Class 100 Base 1 Laboratorio LightWave Class 100 -Discovery Fondamenti di grafica relativi a LightWave3D Uso del Layout Uso del Modeler 2 Laboratorio LightWave Class 101 Fondamenti di composizione ed animazione grafica Uso del Layout Uso del Modeler 3 Laboratorio LightWave Class 102 Tecniche di Modellazione 1 livello Tecniche di Texturing e Surfacing 4 Laboratorio LightWave Class 103 Tecniche di animazione KeyFrame Controllo dell animazione dal Graph Editor. Questo primo corso illustra le tecniche base di utilizzo del software LightWave 3D e permette di poterne valutare le potenzialità. Saranno introdotti i principi di lavoro ed i controlli base permettendo un rapido apprendimento. Questo secondo corso è dedicato a chi non ha mai utilizzato LightWave 3D. Verranno illustrate le basi del colore, della composizione grafica, dell animazione e delle interfacce del pacchetto. Questo terzo corso è dedicato a chi ha una minima dimestichezza con il pacchetto. Verranno spiegate le tecniche di modellazione, come creare e applicare texture sulle superfici, come attribuire i giusti parametri per ottenere risultati realistici e credibili. Questo quarto corso è dedicato a chi ha una minima dimestichezza con il pacchetto. Verranno introdotte le tecniche di animazione tradizionale, Key frame, utilizzo e controllo delle curve di animazione.

3 Db-Line S.r.l. Via Alioli e Sassi, Gavirate VA ITALY P.IVA: IT Tel: Fax: Internet: info@dbline.it Class 200 Intermedio 1 Laboratorio LightWave Class 201 Tecniche di Modellazione 2 livello. Texture matematiche e Gradienti. 2 Laboratorio LightWave Class 202 Tecniche di Animazione avanzate : Ik, Bone control. Creazione di scheletri tramite Skelegon. 3 Laboratorio LightWave Class 203 Character animation avanzata: Bone, Weightmap ed Endomorph.. 4 Laboratorio LightWave Class 204 Illuminazione digitale, tecniche e applicazioni. Questo primo corso è dedicato a chi ha una minima dimestichezza con il pacchetto. Verranno spiegate le tecniche di modellazione più avanzate, e si introdurrà l uso di texture procedurali e Gradienti per definire le caratteristiche di superficie. Questo secondo corso è dedicato a chi ha una minima dimestichezza con il pacchetto. Verranno spiegate le tecniche di animazione avanzata con la cinematica inversa, l uso delle ossa per animare personaggi, la creazione degli Skelegon per definire la struttura ossea dei personaggi. Questo terzo corso è dedicato a chi ha una minima dimestichezza con il pacchetto. Verranno spiegate le tecniche di controllo avanzato, delle bone tramite le Weightmap. Creazione e ottimizzazione delle espressioni facciali tramite Endomorph. Questo quarto corso introduce l'utente del pacchetto LightWave3D [7.5] alle tecniche d illuminazione, dalle basi fino alla creazione di sistemi d illuminazione complessi. La luce è una componente fondamentale e la sua gestione attraverso i differenti tipi di luce e i suoi parametri è fondamentale per una resa realistica dell'illuminazione. Nel corso vengono affrontati i diversi parametri di lavoro del programma, come controllare l'effetto delle luci e allineare il comportamento della luce digitale con la luce reale

4 Db-Line S.r.l. Via Alioli e Sassi, Gavirate VA ITALY P.IVA: IT Tel: Fax: Internet: info@dbline.it Class 300 Avanzato 1 Laboratorio LightWave Class 301 Effetti Volumetrici : Hypervoxel e Luci volumetriche Particelle : azione e interazione 2 Laboratorio LightWave Class 302 Motion Designer : Dinamica dei corpi e Soft Body. Simulazione di masse in movimento e controllo parametri fisici degli oggetti. Postprocessing all interno di LightWave3D 3 Laboratorio LightWave Class 303 Illuminazione radiosity e i controlli per il rendering realistico e architettonico. Utilizzo e rendering con la tecnologia HDRI. 4 Laboratorio LightWave Class 304 Sasquatch Lite, pelo, capelli, foglie, erba e oltre. Motion Mixer 2, editing non lineare dell animazione. 5 Laboratorio LightWave Class 305 PostProcessing applicazioni pratiche dentro e fuori LightWave3D. Questo primo corso è dedicato a chi ha una media conoscenza del pacchetto, vengono spiegate le tecniche di utilizzo degli effetti volumetrici e le loro applicazioni. Il corso illustrerà l uso delle particelle, azioni e reazioni, gestioni degli effettori: come visualizzarle con Hypervoxel, utilizzare le luci volumetriche, e come sfruttare queste features per riprodurre liquidi, fumi, fiamme, gas e molti altri fenomeni complessi. Questo secondo corso è dedicato a chi ha una media conoscenza del pacchetto. Verranno spiegate le tecniche di animazione avanzata con la dinamica di Motion Designer, come studiare i corpi morbidi, animare i vestiti, utilizzare il motore di simulazione per una simulazione complessa. Controllo e manipolazione del rendering tramite i filtri di postprocessing di Lightwave3D. Questo terzo corso introduce l'utente del pacchetto Lightwave3D [7.5] alle tecniche di utilizzo e resa del motore radiosity integrato. I parametri e il controllo del motore radiosity verranno affrontati in profondità nelle varie tecniche di lavoro dalle applicazioni in particolare per la resa architettonica e di ambiente. Verranno illustrate le tecniche di utilizzo e controllo dei singoli parametri e sfruttamento del motore di calcolo a 96 bit. Integrazione del calcolo radiosity con la tecnologia High Dynamic Resolution Image per ricavare la luce corretta degli ambienti da semplici fotografie Questo quarto corso è dedicato a chi ha una media conoscenza del pacchetto. Saranno spiegate le tecniche di gestione e creazione del pelo, come deve essere creata la superficie per la crescita del pelo. Applicazione del Motion Mixer 2 per controllare animazione semplice e complessa, controllare la creazione di un archivio di movimenti, differenziare e controllare completamente le clip d animazione. Questo Quinto corso porta l utente nel potente modo della postproduzione, tutti gli strumenti presenti all interno di LightWave3D e soprattutto la preparazione alla postproduzione esterna. Ogni corso ( ad esclusione del corso LightWave Class Discovery ) verrà tenuto dalle ore alle ore e dalle ore alle ore per due giorni, per un massimo di 2 persone. Durante l orario del corso si alternano teoria e pratica per ottenere la massima qualità di apprendimento. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di sconti su software e materiale didattico

5 Class Discovery Introduzione al programma di animazione Lightwave 3D. Il corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che non hanno alcuna esperienza. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di 4 ore svolte solo al mattino è suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative e permette ai partecipanti di operare contemporaneamente su stazioni individuali. MODELER Navigazione dell'interfaccia utente: Le Viste Ortogonali, I pulsanti Menu e delle funzioni, I Menu a discesa, I pulsanti Cut, Copy, Paste e Undo. Impostazione: Pannello Data Options: Undo Levels, Patch Division, Superficie Predisposta, Poligoni. Pannello Display Option: Tipo di Anteprima, Unità di misura, Snap to Grid. Elementi fondamentali della Geometria 3D: Punti, Poligoni e loro orientamento, Primitive, Punto di Origine. Strumenti di Selezione: Points, Polygon e Volume, Selezione / Deselezione, Lasso. Creazione degli Oggetti: Punti, Poligoni, Curve. Operare con le Viste Definizione delle superfici di base: Selezione usando il pannello Statistics, Opzione Smooth, Principi di modifica e deformazione: Posizionamento, deformazione con gli strumenti Move, Rotate, Size, Stretch, Drag, Taper 1, Taper 2, Bend. Magnet, Vortex, Pole 1, Pole 2. Estensione ed Estrusione delle superifici: Extrude, Lathe, Beveling. Opzioni Auto Key, Adjust e Create Creazione di una scena: Fotogramma Iniziale, Fotogramma Finale, Step,. Salvataggio della Scena Salvataggio degli oggetti Organizzazione produttiva di un progetto Il corso viene tenuto dalle ore alle ore Viene fornita una stazione grafica per ognuno dei partecipanti al corso per l esecuzione A tutti i partecipanti al corso verrà applicato uno sconto di Euro 150 Iva esclusa sull acquisto del paccheto Completo Lightwave 3D [7.5] Full, se ordinato entro 30 giorni dalla data di frequentazione del corso. La presente offerta non è cumulabile con altre offerte in corso. info@dbline LAYOUT Navigazione dell'interfaccia Utente: Definizione dei pulsanti, viste. Pulsanti di controllo: Edit, Mouse. Impostazioni Pannello Options: Content Directory, Caricamento dei Moduli aggiuntivi, Open GL e sue opzioni. Pannello Camera: Risoluzione, Antialiasing e Adaptive Sampling. Pannello Render: Opzioni Anteprima, Opzioni Raytracing, Avanzamento Auto Frame, Selezione dei formati di Salvataggio e dei nomi. Caricamento degli oggetti: Movimento, Rotazione, Dimensione, Deformazione. Pulsanti Reset e Center La griglia di riferimento Luci e Cinepresa: Movimento e Rotazione, Tipi di Luci, Attributi delle Luci,

6 Class 101 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che non hanno necessariamente alcuna esperienza. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Concetti Fondamentali: Composizione, Teoria dei Colori, Cenni di Illuminazione, Struttura delle scene, Animazione, Modellazione, Creazione delle sequenze e registrazione digitale, Definizione dei termini. La Directory Newtek MODELER Navigazione dell'interfaccia utente: Le Viste Ortogonali, I pulsanti Menu e delle funzioni, I Menu a discesa, I pulsanti Cut, Copy, Paste e Undo. Impostazione Pannello Data Options: Undo Levels, Patch Division, Superficie Predisposta, Poligoni. Pannello Display Option: Tipo di Anteprima, Unità di misura, Snap to Grid. Impostazioni delle abbreviazioni di Tastiera. Personalizzazione dei menù e dell interfaccia. Elementi fondamentali della Geometria 3D:Punti, Poligoni e loro orientamento, Primitive, Punto di Origine. Caricamento degli Oggetti: Formati supportati, Import / Export con il Layout e Modeler. Strumenti di Selezione: Points, Polygon e Volume, Selezione / Deselezione, Lasso. Creazione degli Oggetti: Punti, Poligoni, Curve. Uso delle primive: Definizione dei lati e dei segmenti utilizzando le opzioni numeriche. Operare con le Viste Definizione di un oggetto : single o multilayer Uso dei Layers: Attivo e Passivo, Salvataggio di Layers Multipli. Definizione delle superfici di base: Selezione usando il pannello Statistics, Opzione Smooth, Problematica della definizione del Layout. Menu Modify Strumenti di Posizione: Move, Rotate, Size, Stretch, Drag. Strumenti di Flessione: Shear, Twist, Taper 1, Taper 2, Bend. Strumenti di Deformazione: Magnet, Vortex, Pole 1, Pole 2. Menu Multiply: Extrude, Lathe, Mirror, Knife. Strumenti di Trascinamento: Bevel, Smooth Shift, Motion Path Extrude, Rail Extrude, Rail Extrude Multipli. Strumenti di Replicazione: Array, Clone, Rail Clone, Motion Path Clone. Menu Tools Operatori Booleani SubDivision Surface: Visualizzazione Patch Polygons. LAYOUT Definizione Assi Navigazione dell'interfaccia Utente Definizione dei pulsanti Viste Pulsanti di controllo: Edit, Mouse. Impostazioni Pannello Options: Directory corrente, Caricamento dei Moduli aggiuntivi, Open GL e sue opzioni. Pannello Scene Pannello Camera: Risoluzione, Antialiasing e Adaptive Sampling. Pannello Render: Opzioni Anteprima, Opzioni Raytracing, Avanzamento Auto Frame, Selezione dei formati di Salvataggio e dei nomi. Caricamento degli oggetti: Movimento, Rotazione, Dimensione, Deformazione. Pulsanti Reset e Center La griglia di riferimento Luci e Cinepresa: Movimento e Rotazione, Tipi di Luci, Attributi delle Luci, Lunghezza focale. Fotogrammi chiave dell'animazione Cursore del Tempo Opzioni Auto Key, Adjust e Create Creazione di una scena: Dizione della durata, Fotogramma Iniziale, Fotogramma Finale, Fotogrammi Intermedi. Anteprima dell'animazione Salvataggio della Scena Salvataggio degli oggetti Organizzazione produttiva di un progetto info@dbline.it

7 Class 102 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che non hanno necessariamente alcuna esperienza. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso, della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Concetti Fondamentali: La modellazione delle forme, come vedere i volumi degli oggetti, comprendere la loro struttura. Texturing e Surfacing : come si crea una superficie, come attribuire le informazioni ad un oggetto, mappatura delle texture, utilizzo dei diversi canali di texturing, Parametri di superficie. Viper e presets. MODELER Modellazione 1 livello Analisi della struttura da realizzare e scomposizione nelle varie parti. Organizzazione del progetto e delle linee guida. Impostazione delle superfici: come impostare i diversi tipi di superficie e le loro caratteristiche base in funzione del modello realizzato. Le superfici e le loro caratteristiche. Modellazione base : primitive, utilizzo e deformazione per la creazione delle basi del modello. Deformazione avanzata : come utilizzare e controllare l azione degli strumenti sulle mesh, sistemi di falloff dello strumento e controllo numerico. Definizione delle forme : Tecniche di visualizzazione e decostruzione delle forme. Disegno delle forme base per la creazione dell ingombro corretto. Uso degli strumenti di taglio e smussatura: Knife, BandSaw, bevel e Smoot Shift, per definire la corretta superficie degli oggetti. Dettagliatura della superficie : come individuare i dettagli e le informazioni indispensabili per il modello. Definizione delle Superfici : Attribuzione di superfici, nomi e base delle caratteristiche fisiche del modello. Polygon Set e Point Set: creare set di punti e poligoni da utilizzare per modellazione e animazione. Strumenti di selezione: gestione di poligoni, Polygon Map e Statistiche, per poter selezionare gruppi di poligoni, definire e gestire modelli complessi. Creazione e sfruttamento delle Subdivision Surface : definizione delle Subdivision Surface, teoria della modellazione e effetti di modellazione con le SubDivision Surface. LAYOUT Gestione delle superfici Surface Editor & Image Editor Utilizzo dell interfaccia Surface editor, Presets & Viper. Creazione preview Viper Varianti e modalità di utilizzo del Viper Utilizzo dei filtri di visualizzazione delle superfici Gestione delle superfici per scena o per oggetto Utilizzo, variazione e creazione dei preset. Il surfacing 3D, caratteristiche e impostazioni: i vari canali di applicazione, la loro stratificazione e la loro gestione. Modifiche semplici sui vari Canali: analisi dell azione dei singoli parametri e della loro combinazione. Image Map : applicazione e orientamento delle texture, i diversi tipi di mappatura, e le loro differenze. La scala di lavoro e le sue influenze Utilizzo delle immagini come texture : accorgimenti per potenziare e migliorare la resa. Variazione dei parametri in Animazione. Come disegnare correttamente le Texture : metodi di lavoro e tecniche di mappatura per i diversi oggetti. Organizzazione produttiva del texturing e della creazione delle superfici. Image Editor : manipolazione delle immagini, filtri e equalizzazione. Duplicazione delle immagini : clonazione per ottenere varianti separate dell immagine. Gestione sequenze animate : texture animate o filmati avi proiettati come texture o sfondi.

8 Class 103 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che non hanno necessariamente alcuna esperienza. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Concetti Fondamentali dell animazione : Animazione, le basi del movimento e dell illusione ottica. Teoria del keyframing e della gestione delle chiavi di movimento Graph Editor : come controllare il movimento tramite l editor delle curve, come controllare e modificare le chiavi, gestirne ilo spostamento, la duplicazione e la alterazione ANIMAZIONE Animazione 1 livello Analisi del movimento da realizzare, motivazioni e condizioni del movimento. Organizzazione del progetto e delle linee guida. PV point : cos è e qual è la sua importanza. Sistemi di Movimento : key frame manuale e applicazione di modificatori Impostazione : movimento base e dei sotto-movimenti, differenze tra movimento lineare e combinazione con i cambiamenti di orientamento. I movimenti base e le loro caratteristiche. Key frame : automatico e manuale, come attivare e creare key frame sui vari canali di animazione. Modifica Key frame ed eliminazione : poter alterare i key frame come valore, posizione ed eventualmente cancellare i Key Frame. Graph Editor base: il sistema più potente di editing delle curve di movimento, come cambiare i singoli keyframe sulle curve, come eliminare key frame su alcune curve in modo da influenzare solo parte del movimento. Uso degli strumenti del Graph Editor: selezione e gestione di gruppi di Key frame, creazione dei Set di curve, e dei FootPrint. Analisi dei movimenti : come individuare i movimenti corretti e sintetizzarli. Definizione dei movimenti direttamente dal Graph editor : Creazione diretta dei Key frame. Graph editor non solo per i movimenti: la gestione delle curve per alterare una texture, cambiare colore ad una luce e controllare ogni parametro presente sul Layout. Curve di animazione : tipi di curve e differenze, come e quando usare le differenti curve, vantaggi di ognuna. Controllo dei parametri delle curve : curve di differente tipo, come usare i controlli Bias, Tension, Continuity. Controllo avanzato con modificatori frattali : Utilizzo del Texture Channel, Noise Channel e Audio Channel. Il peso degli oggetti : accorgimenti e metodi di animazione per definire il peso degli oggetti. Il movimento di due o più oggetti : come imparentare due o più oggetti tra di loro e controllare il loro movimento correttamente. Ottimizzare la produzione di animazioni complesse : come importare animazioni, modificarle e ottimizzarle nella gestione delle masse. MOTIONS OPTIONS Funzioni avanzate di puntamento : uso delle funzioni di allineamento sui singoli canali e gestione dell anticipazione Vincoli di movimento degli oggetti: limitazioni sul movimento per una miglior simulazione della realtà. Controllo movimento con plugin: le diverse applicazioni di Lw_Follower, Lw_Oscillator, Lw_Effector. La scala di lavoro e le sue influenze Utilizzo delle texture : accorgimenti per utilizzare un immagine come sistema di movimento. Organizzazione produttiva dell animazione: Come si organizza e si produce uno story board di animazione, tutta la preparazione e la organizzazione di un animazione.

9 Corsi di Formazione Inspire 3D Laboratorio Inspire 3D Class 104 Introduzione al programma di Animazione Inspire 3D. Il Corso é indirizzato agli utenti di Inspire 3D che non hanno necessariamente alcuna esperienza. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di un giorno, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Concetti Fondamentali: Composizione, Teoria dei Colori, Cenni di Illuminazione, Struttura delle scene, Animazione, Modellazione, Creazione delle sequenze e registrazione digitale, Definizione dei termini. La Directory Newtek MODELER Navigazione dell'interfaccia utente: Le Viste Ortogonali, I pulsanti Menu e delle funzioni, I Menu a discesa, I pulsanti Cut, Copy, Paste e Undo. Impostazione Pannello Data Options: Undo Levels, Superficie Predisposta, Poligoni. Pannello Display Option: Tipo di Anteprima, Unità di misura, Impostazioni delle abbreviazioni di Tastiera. Elementi fondamentali della Geometria 3D:Punti, Poligoni e loro orientamento, Primitive, Punto di Origine. Caricamento degli Oggetti: Formati supportati, Import / Export con il Layout e Modeler. Strumenti di Selezione: Points, Polygon e Volume, Selezione / Deselezione, Lasso. Creazione degli Oggetti: Punti, Poligoni, Curve. Uso delle primive: Definizione dei lati e dei segmenti utilizzando i tasti funzione. Operare con le Viste Definizione di un oggetto : single o multilayer Uso dei Layers: Attivo e Passivo Definizione delle superfici di base: Selezione usando il pannello Statistics, Opzione Smooth, Problematica della definizione del Layout. Menu Modify Strumenti di Posizione: Move, Rotate, Size, Stretch, Drag. Strumenti di Flessione: Shear, Twist, Taper 1, Taper 2, Bend. Strumenti di Deformazione: Magnet, Vortex, Pole 1, Pole 2. Menu Multiply: Extrude, Lathe, Mirror. Strumenti di Trascinamento: Bevel, Smooth Shift, Motion Path Extrude, Rail Extrude, Rail Extrude Multipli. Strumenti di Replicazione: Array, Clone, Rail Clone, Motion Path Clone. Subdivide, smooth e Metaform Operatori Booleani Menu Tools Strumenti di rifinitura e controllo dei poligoni : Merge, Weld, Smooth, Align, Unify, Flip. Creazione di spline e conversione poligonale Layout Definizione Assi Navigazione dell'interfaccia Utente Definizione dei pulsanti Viste Pulsanti di controllo: Edit, Mouse. Impostazioni Pannello Options: Directory corrente, Caricamento dei Moduli aggiuntivi, Open GL e sue opzioni. Pannello Scene Pannello Camera: Risoluzione, Antialiasing e Adaptive Sampling. Pannello Render: Opzioni Anteprima, Opzioni Raytracing, Avanzamento Auto Frame, Selezione dei formati di Salvataggio e dei nomi. Caricamento degli oggetti: Movimento, Rotazione, Dimensione, Deformazione. Pulsanti Reset e Center La griglia di riferimento Luci e Cinepresa: Movimento e Rotazione, Tipi di Luci, Attributi delle Luci, Fotogrammi chiave dell'animazione Cursore del Tempo Opzioni Auto Key, Adjust e Create Creazione di una scena: Dizione della durata, Fotogramma Iniziale, Fotogramma Finale, Fotogrammi Intermedi. Anteprima dell'animazione Salvataggio della Scena Salvataggio degli oggetti Organizzazione produttiva di un progetto Ogni corso viene tenuto dalle ore alle ore in una giornata, per un massimo di 2 persone, con una pausa pranzo dalle alle

10 Class 201 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una minima dimestichezza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Modellazione 2 livello : Modellazione di forme complesse, utilizzo di Subdivision Surface Avanzato, creazione per Superfici. Texture Matematiche e Gradienti : come creare superfici e materiali perfetti con le Texture procedurali e i Gradienti. MODELLAZIONE 2 LIVELLO Analisi del modello complesso Comprendere la forma complessa, e quali sono le sue linee guida. Come scomporre le linee per poter successivamente ricostruire la struttura. Semplificazione della gabbia : come creare la struttura usando una gabbia d ingombro e come costruire la struttura. Sistemi di Modellazione per sezioni : come creare le singole parti del modello e fonderle tra di loro in una sola mesh. Impostazione del lavoro e utilizzo alternato di Subdivision e Poligoni Strumenti di controllo della mesh e tecniche di deformazione controllata. Strumenti di controllo e produttività : extender, quadsew, bevel, smooth shift. Modifica della mesh e creazione delle parti simmetriche : come lavorare con le parti simmetriche e soprattutto come controllare la simmetria a seconda del modello. Esame della forma per i test di credibilità: verifica delle caratteristiche e dei dettagli delle forme per fornire il masimo del realismo grazie a combinazioni di dettagli reali e eventuali mappe di bump. Uso degli strumenti di correzione delle Subdivision : analisi della mesh e gestione delle pieghe con lo strumento spinquad. Ottimizzazione della mesh relativa all utilizzo del modello realizzato: ottimizzazione del modello e della mesh a seconda che debba essere usato per il video, cinema, 3D in tempo reale o altre applicazioni. Strumenti di ottimizzazione : Utilizzo del QemmLoss2, Reduce polygon e Reduce Point TEXTURE PROCEDURALI E GRADIENTI Funzioni base delle texture matematiche e le loro caratteristiche: cosa sono e come funzionano le texture procedurali. uso delle funzioni base di alterazione di una texture Procedurali.. Come sono controllabili le texture Procedurali. Vantaggi e caratteristiche delle texture Procedurali. Come si applicano le texture Procedurali e come si possono stratificare: impostazioni e gestione rapida dei loro parametri. Applicazioni pratiche ed esempi di simulazione dei materiali con la combinazione delle texture procedurali : le diverse applicazioni delle texture applicate ai corretti canali di lavoro. La scala di lavoro e le sue influenze Utilizzo delle texture procedurali in animazione e le loro potenzialità : come usare texture procedurali per simulare comportamenti complessi delle superfici. Gradienti : cosa sono e come si usano. Funzioni base dei gradienti e le loro differenze a seconda dei canali di applicazione. Uso dei gradienti per definire animazione di parametri. Uso dei gradienti per cambiare dinamicamente le caratteristiche di un elemento. Gradienti : applicazioni pratiche Gradienti : simulazione dei fenomeni fisici Fresnel e vari tipi di variazione luminosa a seconda dell angolo di visione..htm

11 Class 202 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una minima dimestichezza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Animazione Avanzata : Cinematica inversa, controllo dinamico delle strutture. Skelegon : come creare correttamente la struttura scheletrica di un oggetto e poterla usare rapidamente nell animazione. ANIMAZIONE AVANZATA Cinematica Inversa : teoria e comprensione della dinamica di lavoro. Impostazione e settaggio della Cinematica Inversa. Sistemi di controllo e animazione della Cinematica Inversa. Cinematica Inversa 2D e 3D : differenze e vantaggi delle due soluzioni. Uso dello Stiffness : come dare priorità alla rotazione degli elementi. Controllo contemporaneo di Cinematica Inversa e Cinematica diretta. Modello di cinematica meccanica : teoria e pratica. Modello di cinematica su modello organico : teoria e pratica. Analisi del modello da animare: Comprendere la forma complessa, e quali sono le sue parti in movimento, quali sono le parti su cui si dovrà agire e come gestire le singole sezioni. Semplificazione della struttura da animare : analisi e ottimizzazione della struttura di deformazione. Strumenti di lavoro e verifica del corretto funzionamento della catena cinematica. Controllo della struttura e delle corrette deformazioni poligonali e Subdivision Surface. Animazione Organica : impostazioni corrette dei vincoli e delle strutture di lavoro. Come evitare problemi di Gimbal Lock, e controllare correttamente il movimento. SKELEGON Skelegon : cosa sono e come funzionano gli skelegon, i loro vantaggi e la loro struttura di lavoro. Come si controllano, editano e si cancellano. Creazione Skelegon da oggetti o disegno diretto. Orientamento corretto degli Skelegon : riconoscere il corretto orientamento dello skelegon, per comprendere le sue posizioni nel Layout. La scala di lavoro e le sue influenze sulle Bone Utilizzo delle bone multiple per controllare influenza : come usare più bone e mantenere il massimo del controllo sulla Mesh. Area di azione delle bone : come applicare loro un range di azione. Simulazione della contrazione Muscolare e della deformazione organica. Bone come sistema di deformazione non solo per elementi organici : simulazione di tubi e altri oggetti elastici che si possono deformare in animazione. Creazione di strutture scheletriche per animare fili, corde, cavi elettrici e mille altre strutture. Parentele tra Bone e altri oggetti per poter controllare oggetti non deformati dalle bone, ma animati da esse.

12 Class 203 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una minima dimestichezza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Weight Map : come controllare in modo perfetta e completo le mesh sotto l azione delle Bone, di plugin Inertia e displacement. Character Animation Avanzata : Endomorph; Sock Monkey. WEIGHT MAP Definizione di una Weight Map : teoria e comprensione della Weight Map, utilizzi e sfruttamento corretto.. Sistemi di creazione di una Weight-Map : creazione diretta per selezione della parte creazione e modifica tramite Airbrush creazione e modifica tramite settaggio dei singoli punti creazione da un immagine applicata come Uv map. Utilizzo della Weight Map in animazione : teoria e pratica dell azione sugli oggetti. Settaggio di una mappa : regole e informazioni sull applicazione corretta della mappa. Uso della Weight Map con LW_Inertia : come impostare diversi comportamenti con weight-map e definire diversi pesi e densità ad un corpo. Controllo della sovrapposizione delle Weight-map. Applicazione delle Weight-map per limitare l azione delle Ossa Utilizzo esclusivo delle weight map come controllo dei punti, escludendo l azione della Bone: teoria e pratica. Analisi del modello da animare : Comprendere le strutture da animare e le iterazioni che devono nascere tra di loro, come le eventuali forme possono interagire, e come applicare di conseguenza la Weight-map. Weight map e strutture organiche : studio e analisi del movimento delle masse muscolari in movimento. Normalizzazione delle Weight-Map : come funziona e come utilizzare questa funzione. CHARACTER ANIMATION AVANZATA Endomorph :cosa sono e come funzionano gli Endomorph, come si attivano e quali sono i loro scopi. Come si controllano, editano e si cancellano. Creazione Endomorph da oggetti differenti. Modifica e controllo degli Endomorph nel Modeler: come comprendere le modifiche applicate e come utilizzare le modifiche durante il lavoro. Suddivisione e organizzazione degli Endomorph. Applicazione degli Endomorph nel Layout Modifiche e controllo Endomorph tramite Graph Editor. Sock Monkey : cos è e come funziona. Impostazione delle sezioni dal Modeler : come impostare e creare i gruppi di punti per l animazione. Creazione dei controlli da Sock Monkey Sock Monkey Avanzato : utilizzo delle weightmap per creare i gruppi di controllo dei punti. Impostazione di un personaggio con Sock Monkey. Utilizzo di Sock Monkey per simulazioni di strutture organiche complesse.

13 Class 204 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una minima dimestichezza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Le luci e i loro parametri di controllo : tutti i parametri delle luci studiati e spiegati per avere il controllo totale delle luci sugli oggetti e sulla scena Illuminazione e tecniche di controllo della luce : I principi dell illuminazione, della creazione dei set luci, e come riprodurre determinati comportamenti della luce naturale. LE LUCI Tipologie delle luci : teoria e comprensione della Lucie Digitale, metodi e tecnologie di simulazione della luce nell ambiente virtuale Creazione e differenze tra le 5 tipologie di luce di Lightwave3D : come comprendere il tipo di luce che ci serve e le differenze di applicazione delle luci, in particolare in realzione all effetto sui diversi oggetti e superfici. Manipolazione delle luci in relazione alla scala di lavoro. Utilizzo della Luce come sistema di manipolazione del colore : teoria e pratica dell uso di filtri e luci colorate per cambiare l effetto sugli oggetti. Settaggio del fall-off delle luci : regole e informazioni sull applicazione corretta del fall-off all interno della scena. Esclusione delle luci e degli oggetti : come impostare diversi comportamenti delle luci con gli oggetti e con la scena stessa, utilizzando solo le componenti che ci interessano delal luce. Controllo della sovrapposizione delle Luci tramite gradienti sugli oggetti. La creazione di ombre, le differenti tipologie e i loro controlli : teoria e pratica. Le ombre colorate, come ottenerle e come gestirle. Ombre spot, vantaggi e svantaggi, come eliminare quest ultimi. Applicazione delle luci negative per la creazione di caduta localizzata della luce e del colore. Controllo e localizzazione dell effetto della luce ILLUMINAZIONE AVANZATA La luce nel mondo reale e nel mondo digitale : qual è la differenza tra mondo reale e mondo digitale, quali sono i limiti e come aggirarli. Controllo della luce e dei suoi rimbalzi. Simulazione degli effetti radiosity e dei suoi risultati con array di luci Utilizzo di script e plugin di terze parti free per la ricreazione dell illuminazione diffusa senza utilizzo del radiosity. Creazione di set di luci per automatizzare riproduzioni seriali Organizzazione e targeting delle luci in gruppo. Automatizzazione delle luci gestite in gruppo tramite follower. Riproduzione della luce e dei diversi ambienti con immagini di proiezione

14 Class 301 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una media conoscenza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Effetti volumetrici : come creare effetti volumetrici con Hypervoxel e luci volumetriche per riprodurre, liquidi, gas, fiamme, fumo; utilizzo del ground Fog per ricreare banchi di nebbia. Particles : come creare, emettere e controllare le particelle da emettitori generici e da oggetti. Aggiungere sistemi di collisione ed modificatori. PARTICLES Particles : diversi tipi di particelle e le loro caratteristiche. Reazione e gestione di un emettitore di particelle. Controllo dei parametri delle particelle in animazione. Modifica e controllo del movimento durante l emissione. Emissione di particelle da superfici : come impostare da un oggetto un emettitore che segua la superficie dell oggetto. Creazione di gruppi di particelle Creazione di sistemi di collisione : come creare un oggetto di collisione e ottimizzare il calcolo. Collisione sulle superfici : applicare le caratteristiche di collisione a modelli. Impostazioni dei parametri di collisione : come passare da un rimbalzo elastico alla simulazione di un liquido che aderisce ad una superficie superficie. Creazione di modificatori : modificare il flusso di particelle con sistemi di modificatori Utilizzo pratico dei modificatori : simulazione di diversi fenomeni fisici tramite i modificatori. Utilizzo delle particelle per creare semplici scintille. EFFETTI VOLUMETRICI Definizione di effetto volumetrico : teoria e comprensione degli effetti volumetrici. Come agisce un effetto volumetrico e in quali condizioni è corretto usarlo. Utilizzo degli effetti volumetrici direttamente o indirettamente nella scena. Hypervoxel basic settings : informazioni base sull uso dell ahypevoxel e dei suoi settaggi. Hypevoxel Mode : le differenze a seconda del modo, del tipo di rendering e le variazioni dei tempi di calcolo. Definizione di una struttura solida. Definizione dei parametri per un liquido. Creazione di variazioni di comportamento del liquido. Creazione di un Gas, caratteristiche base. Comportamento fisico-ottico del gas. Fumo : studio e analisi del fumo e delle caratteristiche della sua massa. Nuvole ed effetti di nebbia : come creare banchi di nubi e animare le nubi, aggiungere un banco nebbia e farlo muovere in maniera coerente

15 Class 302 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una media conoscenza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Motion Designer : creazione dinamica dei SoftBody, simulare la resistenza, l elasticità e tutte le caratteristiche di questo tipo di corpi. POSTPRODUZIONE Postproduzione : cosa si intende, quando va applicata e come va applicata Lightwave3D [7.5] : quanti canali di lavoro può offrire e come vanno utilizzati. Perché e quando utilizzare gli strumenti interni di postproduzione invece della lavorazione esterna. Utilizzo degli strumenti interni di Lightwave3D per comporre e modificare le sequenze. Differenze tra Image filter e Pixel Filter. Controllo della sfocatura di campo in postproduzione Applicazione di filtri di resa Virtual Darkroom e Bagliori con bloom, corona. Utilizzo dei filtri di postproduzione per la correzione colore e gamma dell immagine. Controllo delle applicazioni e uso dei canali Alpha. Utilizzo dei filtri per il controllo delle singole superfici. Composizione intelligente : studio e preparazione della sequenza in funzione di possibile postproduzione per accelerare e poter operare sulla sequenza con la maggior libertà possibile. Uscita in formati a 96 bit per composizione cinematografica, e postproduzione di alto livello. Controllo di rendering multiplo per avere differenti stati del rendering finale. MOTION DESIGNER Come funziona e cos è Motion Designer : teoria e pratica dell uso di un simulatore dinamico. Come impostare un oggetto per applicare una corretta simulazione dinamica. Impostazioni base dei materiali Controllo dinamico: i parametri che influiscono sulla deformazione della struttura e quelli che mantengono intatta la forma. Stoffe e vestiti, come simularli : le impostazioni e i parametri di controllo. Utilizzo di superfici per la collisione : definizione delle superfici e delle loro caratteristiche. Definizione dei parametri e il loro salvataggio come modello fisico. Applicazione delle collisioni ad un corpo dopo la deformazione con ossa o displacement. Introduzione di sistemi di gravità e vento. Creazione di controlli e vincoli dei corpi elastici ai corpi rigidi. Trasmissione dell energia e simulazione della dinamica. Ottimizzazione dei modelli e uso delle subdivision surface

16 Class 303 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una media conoscenza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Illuminazione Radiosity: come utilizzare il radiosity di LightWave3D, sfruttarlo a fondo, utilizzare le diverse varianti del motore per ottenere velocità e qualità allo stesso tempo. HDRI : come utilizzare e sfruttare i vantaggi delle HDRI in rendering radiosità per integrare più rapidamente e in modo efficiente il 3d con situazioni reali. ILLUMINAZIONE RADIOSITY Radiosity : cosa si intende, quando va applicato e come va applicato per ottenere i risultati corretti. Lightwave3D 7.5 : quante varianti ci sono del radiosity e quali sono le diverse tipologie. Utilizzo del radiosity in modalità backdrop, vantaggi e svantaggi, come sfruttarlo al meglio. Radiosity Montecarlo : tutte le differenze e come ottimizzarne il rendering del Montecarlo. Radiosity Interpolated : metodo di ottimizzazione più spinta della luce nel calcolo del radiosità, tutti i vantaggi e svantaggi. Modifica e controllo della resa tramite i diversi tipi di campionamento della luce. Shading noise reduction : quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa opzione. Utilizzo del radiosity in animazione, come ottimizzare i tempi. Utilizzo del baker per la cattura dei sistemi di illuminazione. Controllo dei parametri di intensità luminosa nel rendering e in post produzione usando il correttore di gamma. Fattori di ottimizzazione con il radiosity : tutti i parametri che rallentano il rendering e come ottimizzarli per evitare tempi di calcolo infiniti. Come usare il compositing per accelerare il rendering con il radiosity : come separare e cosa aggiungere nella fase finale del rendering senza perdere tempo nel rendering radiosity. High Dynamic Range Images Come funziona e cos è un immagine HDR : teoria e pratica dell uso di un immagine ad Alta Risoluzione Dinamica. Come viene vista all interno di LightWave3D e come può essere usata : utilizzo come sistema di riflesso di alta qualità, come sistema di illuminazione di una scena, come output di un rendering per la manipolazione a posteriori dell esposizione del rendering. Impostazioni base delle HDR Controllo dinamico dell immagine dal Image editor: utilizzo dei filtri di normalizzazione ed esposizione dell immagine Creazione di fotografie per l HDR e utilizzo delle diverse utilità per assemblare immagini HDR. Controllo dell immagine e uso in illuminazione : come usare l immagine come sistema di esposizione della luce e come controllare l emissione di luce. Manipolazione delle proprietà della luce combinando le HDR con le luci originali di LightWave3D. Regolazione e ottimizzazione delle immagini in salvataggio HDR da LightWave3D. Utilizzo delle HDR per avere un rendering più flessibile : come salvare il rendering e poterlo manipolare a posteriori come esposizione e illuminazione della scena senza dover ripetere il rendering dell immagine o della sequenza. Controllo e manipolazione delle immagini dall interno degli strumenti di Lightwave3D e da strumenti esterni come HDRshop.

17 Class 304 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una media conoscenza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, Sasquatch Lite : come utilizzare il potentissimo plugin per la creazione del pelo creato dalla Worley Inc, dalla creazione di una semplice pelliccia alle guide per i capelli, fino a realizzare erba, foglie, fiori e tutto quello che potete solo immaginare. Motion Mixer 2 : grazie all incredibile modulo per l animazione non lineare di Lightwave3D, sarà possibile creare librerie di movimenti e animazioni in modo semplice e rapido. Sasquatch Lite Come funziona : cosa si intende per creazione di pelo o di capelli, quando va utilizzata una modalità piuttosto che un altra, come sfruttare al meglio le potenzialità e la velocità del plug-in. Quali plugin controllano il Sasquatch Lite. Pelo semplice e i suoi parametri : quanti parametri possiamo controllare e come gestirli. Combing e clumping del pelo : come controllare la direzione di crescita e come si sviluppano i ciuffi di pelo. Styling del pelo : come controllare l aspetto del pelo e la sua forma Modifica e controllo della resa del pelo in rendering. Capelli e guide: come utilizzare le guide per la realizzazione di capelli lunghi. Applicazione di Motion Designer per la dinamica del pelo : utilizzi di preset del motion desinger sulle guide dei capelli per la manipolazione dei capelli o del pelo in generale. Usi alternativi delle guide : per la realizzazione di corde, stringhe e altre tipologie di strutture. Come alterare l aspetto del pelo e ottenere altre tipologie di oggetto : creazione di erba, petali, altri elementi sfruttando la parametrizzazione dei peli del sasquatch e gli estremi che si possono raggiungere. MOTION MIXER 2 Come funziona e cos è Motion Mixer : teoria e pratica dell uso di un editor non lineare. Come impostare un oggetto per gestire la cattura e l applicazione dei movimenti del Motion Mixer : struttura dell oggetto e quali elementi non possono apparire nei nomi degli oggetti che possono dare fastidio. Creazione dell actor : come creare un attore per il motion Mixer e come agire per la gestione di attori multipli. Impostazioni base delle clip Controllo sulle clip diretto: come modificare la durata e le clip direttamente sulla time line. Proprietà delle clip : manipolazione dei behavior delle clip in pre e post. Controllo dell influenza delle clip : utilizzo delle weight curve per alterare l animazione in modo più o meno efficiente l animazione originale. Controllo della velocità della clip : utilizzo della warp curve per la manipolazione della velocità della clip. Manipolazione delle clip e fusione sulla time line : utilizzo delle transizioni per passaggi da una clip all altra. Utilizzo degli X-Channell : per poter catturare non solo il movimento ma qualunque canale di animazione presente nel layout. Creazione e definizione delle clip da scena di set-up. Creazione di librerie e combinazioni di movimenti da riutilizzare per diversi attori. Come riutilizzare le librerie tra diversi attori. Ottimizzazione dell uso di più attori con il Motion Mixer.

18 Class 305 Corso é indirizzato agli utenti di Lightwave 3D che hanno una media conoscenza del software. Si richiede una conoscenza di base della piattaforma e del Sistema Operativo (Win95, NT, Mac...). Il corso della durata di due giorni, suddiviso in sessioni esplicative e dimostrative, PostProcessing avanzato: preparazione alla postproduzione esterna, come preparare e gestire le immagini per la massima versatilità. POST PROCESSING INTERNO Il PostProcessing di LightWave3D : come funziona il motore interno del programma, come esporta i dati e in che formati poter lavorare. Filtri di PostProcessing : su quali canali lavorano, come lavorano e soprattutto in che modo possono essere controllati Perché e quando applicare il postprocessing interno di LightWave3D : come utilizzare i 128 bit del motore per la correzione più precisa delle immagini. Controllo del postprocessing prima del rendering e il salvataggio multiplo dell immagine : accorgimenti e utilizzi dei saver multipli per ottenere differenti rendering da un solo rendering. POST PROCESSING ESTERNO Come funziona e cosa si può fare nel Post Processing esterno : teoria e pratica dell uso del compositing. Studio e organizzazione del compositing a livelli e in multipass : come organizzare il rendering per ottimizzare i tempi di rendering e la versatilità di lavoro nel rendering finale. Creazione ed esportazione delle sequenze per il rendering multilivello con maschere per oggetti e superfici. Creazione ed esportazione del rendering per la postproduzione in multipass : creazione ed esportazione dei diversi livelli. Creazione di livelli per il multipass di ottimizzazione e sporcatura : come ricreare determinati effetti in postproduzione e non solo con le semplici texture. Comprendere e sfruttare tutti i livelli presenti negli exporter per una Post-Produzione più efficace : come funzionano di diversi livelli, le maschere e i risultati che vengono mostrati sullo schermo. Creazione di rendering separati per ombre, riflessi e sfondi : come ottimizzare i tempi di calcolo con rendering separati. Utilizzo di software di composizione per migliorare un rendering in modo più o meno efficace : come sfruttare i diversi filtri di postproduzione per manipolare i livelli composti nel multipass, sfuocando ombre, aggiungendo sfocatura di campo ed altri effetti per una resa più efficace. Controllo degli effetti con l estrazione di maschere per superfici e oggetti tramite IdMaterial e IdSurface : creazione delle maschere necessarie per l estrazione di oggetti dalle sequenze. Composizione utilizzando il canale di profondità : definizione della posizione dei livelli in software di compositing 3D, e aggiunta di effetti relativi tramite il depth channell a 32 bit. Utilizzo dei livelli a 16 bit e a 32 bit per una maggior precisione e qualità del composting.

19 Db-Line S.r.l. Via Alioli e Sassi, Gavirate VA ITALY P.IVA: IT Tel: Fax: Internet: info@dbline.it Modulo d iscrizione ai corsi Db-Line Prezzi in Euro Corsi Db-Line LightWave 3D Iva Esclusa LABLW100 Corso LightWave Class Discovery 289,00 [ ] Nota: corso base di 4 ore da svolgersi solo al mattino. A tutti i partecipanti al corso verrà applicato uno sconto di Euro 150 Iva esclusa sull acquisto del paccheto Completo Lightwave 3D [7.5] Full, se ordinato entro 30 giorni dalla data di frequentazione del corso. La presente offerta non è cumulabile con altre offerte in corso. LABLW101 Corso LightWave Class Base 774,69 [ ] LABLW102 Corso LightWave Class Base 774,69 [ ] LABLW103 Corso LightWave Class Base 774,69 [ ] LABIN104 Corso Inspire 3D Class Base 258,23 [ ] LABLW201 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 [ ] LABLW202 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 [ ] LABLW203 Corso LightWave Class Intermedio 774,69 [ ] LABLW204 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLW301 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLW302 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLW303 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLW304 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLW305 Corso LightWave Class Avanzato 774,69 [ ] LABLWEST Estensione Corso LightWave 3D -Discovery 259,00 [ ] Nota: estensione 4 ore pomeridiane, solo per Corso Class 100 Discovery LABLW3P Estensione 3 Utente Corso LightWave 3D 387,35 [ ] Nota: estensione 3 partecipante ai corsi LightWave 3D Prezzi in Euro Corsi Db-Line Html / Flash Iva Esclusa LABHF101 Corso HTML / FLASH -Class 101 -Base 774,69 [ ] LABHF102 Corso HTML / FLASH -Class 102 -Avanzato 774,69 [ ] Barrare la casella prescelta - Tutti i prezzi indicati si intendono IVA Esclusa Data: RAGIONE SOCIALE Cognome e Nome Indirizzo Località CAP (Prefisso)-Telefono ( ) - Fax ( ) - Pagamento Tramite: [ ] Bonifico Bancario Anticipato Da appoggiarsi sulla seguente banca: Banca Popolare di Sondrio Succursale di Varese N Viale Belforte, Varese C/C N /80 - Intestato a Db-Line Srl - ABI CAB [ ] Assegno Bancario (Il primo giorno di corso ) [ ] Carta di Credito Il pagamento tramite Carta di Credito VISA oppure MASTERCARD verrà effettuato via internet su server sicuro, dopo ricezione, via , da di apposito avviso di pagamento. Le iscrizioni saranno valide solo a transazione effettuata con successo. Firma del cliente Timbro del rivenditore Compilare e rinviare tramite Fax al numero per l iscrizione ai corsi Db-Line

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