Luogo di emissione. Ancona

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1 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA DEI SETTORI PRODUTTIVI N. Oggetto: POR MARCHE 2007/2013 : Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative codice Approvazione bando, modulistica, impegno risorse. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA DEI SETTORI PRODUTTIVI VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, predisposto dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, emanare il presente decreto; VISTO l'articolo 16 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTA l'attestazione della copertura finanziaria di cui all articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31; VISTA la legge regionale 11/12/2001 n. 31 sull ordinamento contabile della Regione; VISTA la legge regionale n. 20 del 27/12/2007 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2008; VISTA la DGR n del 27/12/2007 di approvazione del POA per l anno 2008; - D E C R E T A - 1) di approvare i criteri e le modalità, contenuti nel Bando di Accesso di cui all Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, per la concessione delle agevolazioni a favore delle micro e piccole imprese per la realizzazione di progetti finalizzati al Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative che verranno attivati in attuazione del POR Marche 2007/2013 codice ; 2) di approvare la modulistica che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto - da utilizzare per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi a favore delle micro e piccole imprese per la realizzazione di progetti finalizzati al Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative che verranno attivati in attuazione del POR Marche 2007/2013 codice , come di seguito specificato: Domanda di partecipazione e dati anagrafici e finanziari (Allegato 2) Schema tipo business plan (Allegato 3) 1

2 2 Codici Attività ISTAT ammissibili (ATECO 2004) (Allegato 4) Definizioni degli ambiti tematici (Allegato 5) Schema tipo di comunicazione di accettazione degli esiti istruttori (Allegato 6) Criteri per il calcolo delle dimensioni di impresa (Allegato 7) Aiuti dichiarati incompatibili ai sensi del DPCM (Allegato 8) Schema tipo richiesta di liquidazione (Allegato 9) Schema tipo relazione intermedia e finale (Allegato 10) Schema tipo per la rendicontazione intermedia e finale (Allegato 11) Schema tipo di registrazione delle presenze di personale (Allegato 12) Criteri per la determinazione, l imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese e dei costi ammissibili (Allegato 13) Schema tipo di dichiarazione liberatoria ( Allegato 14) Informativa circa il trattamento dei dati personali (Allegato 15) La modulistica allegata al presente decreto costituisce fac-simile non utilizzabile; 3) di specificare che tutta la documentazione necessaria per la presentazione della domanda di agevolazioni di cui ai precedenti punti 1) e 2) sarà resa disponibile all indirizzo internet 4) di stabilire le modalità per la presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni secondo quanto di seguito esposto: La Domanda di partecipazione e dati anagrafici e finanziari (Allegato 2) unitamente al Business Plan redatto secondo lo Schema Tipo (Allegato 3) dovrà essere obbligatoriamente presentata utilizzando la procedura informatica di invio telematico, disponibile all indirizzo internet a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed entro e non oltre 60 giorni dalla suddetta data di pubblicazione. La domanda di partecipazione e l allegato di cui sopra, compilati on line, dovranno essere stampati, sottoscritti e dovranno essere inviati anche in forma cartacea, unitamente alla restante documentazione prevista dal Bando di Accesso entro i successivi tre giorni bancari, mediante raccomandata A.R. indirizzata alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi Via Tiziano, , con la seguente indicazione: Domanda di partecipazione alle agevolazioni previste per l attuazione dell intervento Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative Ove tale documentazione non sia inoltrata con raccomandata A.R. entro il termine sopra descritto, non si procederà all istruttoria e la relativa domanda si intenderà decaduta. 5) di precisare che l intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria: tutte le domande pervenute nei tempi stabiliti nel bando verranno istruite e, se ritenute ammissibili, parteciperanno alla formazione della graduatoria finale di merito che verrà definita in base alle modalità ai criteri e ai punteggi previsti nel bando; 6) di assumere, sul bilancio di previsione per l anno 2008 un impegno di spesa complessivo pari ad ,00 per l intervento SOSTEGNO ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, nell ambito delle risorse finanziarie disponibili per il POR MARCHE 2007/2013, a carico del capitolo (codice SIOPE , gestionale 2323) secondo lo schema di seguito riportato: 2

3 3 CAPITOLO ANNO IMPORTO ,76 TOTALE ,76 di assumere, ai sensi dell art. 46 della L.R.31/2001, obbligazioni a carico degli esercizi finanziari, in conformità all importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento di Attuazione del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.), nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato: CAPITOLO ANNO IMPORTO , , ,22 TOTALE ,24 La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi. 7) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n.17. IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott.ssa Patrizia Sopranzi) 3

4 4 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO - RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/99; Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15/07/2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore ( De minimis ); Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999, Regolamento (CE) n. 1828/2006 d attuazione dei Reg. 1080/2006 e 1083/2006; Decisione della Commissione C(2007) 3986 del 17 agosto 2007 che adotta il Programma Operativo per l intervento comunitario del FESR ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella Regione Marche; Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca,sviluppo e innovazione (2006/C323/01); Aiuto di Stato n. 302/2007 Regime di aiuti alla ricerca, sviluppo e innovazione D.G.R. n. 997 del 13/09/2007 recante Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio regionale concernete: Regolamento 1083/2006 del Consiglio sul Programma operativo regionale delle Marche (POR Marche) Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) relativo al periodo 2007/2013. D.G.R. n del 19/11/2007 recante REG. (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione - Art. 63 Istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Regionale (POR) FESR Competitività regionale ed Occupazione Periodo 2007/2013 ; D.A.C.R. n. 72 del 27/11/2007 recante Programma Operativo regionale delle Marche (POR MARCHE) - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - Competitività regionale e occupazione 2007/2013 Regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio ; D.G.R del 30 luglio 2008 Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche POR FESR Competitività regionale e occupazione MOTIVAZIONI Il POR Marche 2007/2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione (CE) n del 17/08/2007, prevede, relativamente all Asse prioritario 1 Innovazione ed Economia della Conoscenza, tra gli obiettivi operativi il sostegno alla creazione di imprese innovative. In particolare le linee di attività oggetto di incentivazione fanno riferimento allo start up e allo sviluppo di imprese innovative sia collegate ad attività di ricerca negli Enti di ricerca ( spin off da ricerca ), sia legate a progetti innovativi nelle imprese ( spin off aziendali ).Sulla base di tale linea di intervento esplicitata nelle schede MAPO del POR, approvate dalla Giunta Regionale con D.G.R 1039 del 30 luglio 2008, è stato predisposto il bando in oggetto, che nella prima fase di attuazione dello strumento è indirizzato esclusivamente allo start up e allo sviluppo di nuove imprese innovative generate da spin off universitari; successivamente si provvederà a predisporre il bando relativo agli spin off 4

5 5 aziendali,in quanto si tratta di fattispecie diverse che richiedono modalità e criteri di valutazione differenziati. L intervento viene attuato ai sensi dell Aiuto di Stato n.302/2007 Regime di aiuto alla ricerca,sviluppo e innovazione in base alla Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione ( 2006/C323/01 ) I criteri di valutazione in base ai quali verranno selezionati i progetti, contenuti nel suddetto bando, sono stati discussi e approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 24/06/2008 e contenuti nella suddetta D.G.R. 1039/2008. Il bando è stato oggetto di concertazione con le associazioni di categoria e le associazioni sindacali, che nella seduta del Tavolo della Concertazione della Politica Industriale del 27 giugno 2008 hanno espresso parere favorevole. L allegato schema di bando è stato trasmesso dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi con nota ID n /08/2008/IRE_11 al Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie per il parere di conformità con le politiche comunitarie, ai sensi della D.G.R. n. 43/2003. Con nota ID /09/08/POL-03 la P.F. Politiche Comunitarie ha formulato un parere positivo sulla bozza di bando, in quanto coerente, sia sotto il profilo del contenuto tecnico che delle procedure amministrative, con le modalità di attuazione del POR. Per il bando in questione è prevista una dotazione finanziaria pari ad ,00 che viene impegnata, con l adozione del presente atto secondo la seguente modalità e ripartizione temporale: - sul bilancio di previsione per l anno 2008 un impegno di spesa pari ad Euro ,76 per l intervento Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative, nell ambito delle risorse finanziarie disponibili per il POR MARCHE 2007/2013, a carico del capitolo (codice SIOPE , gestionale 2323) secondo lo schema sotto riportato: CAPITOLO ANNO IMPORTO ,76 TOTALE ,76 - sui bilanci successivi, ai sensi dell art. 46 della L.R.31/2001 obbligazioni a carico degli esercizi finanziari, in conformità all importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento relativo alle Modalità Attuative del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.) approvato con D.G.R. 1039/2008, nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato: CAPITOLO ANNO IMPORTO , , ,22 TOTALE ,24 La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi. Alla successiva liquidazione ed ai conseguenti pagamenti, relativi agli impegni assunti con il presente atto, si provvederà con decreti del Dirigente della Posizione di Funzione Innovazione, Ricerca e competitività dei settori produttivi, sulla base di idonea documentazione, come previsto all Allegato 1 al presente decreto. ESITO DELL ISTRUTTORIA Alla luce delle predette motivazioni la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, propone l adozione del presente decreto avente ad oggetto: POR MARCHE

6 6 Sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese innovative - Approvazione bando, modulistica e impegno risorse. Il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Dott.ssa Patrizia Sopranzi) AUTORIZZAZIONE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE Si autorizza l utilizzo dei fondi a carico del capitolo del bilancio 2008, secondo lo schema che segue, conforme al Piano Finanziario del documento di attuazione del POR FESR 2007/2013 per l importo di ,00: CAPITOLO ANNO IMPORTO , , , ,22 IL DIRIGENTE (dott. Sergio Bozzi) ATTESTAZIONE DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE FONTE CAPITOLO N. IMPORTO ACCERTAMENTO UE E/ ,47 STATO E/ ,31 IL DIRIGENTE DELLA RAGIONERIA (dott. Raffaele Berardinelli) 6

7 7 ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria dell impegno di spesa assunto con il presente atto, con riferimento alla disponibilità esistente sul Bilancio di previsione 2008, approvato con L.R. 20/2007, sul capitolo di seguito indicato: CAPITOLO ANNO IMPORTO ,76 TOTALE ,76 Ai sensi dell art. 46 della L.R. 31/2001 si attesta la disponibilità finanziaria e si assumono obbligazioni a carico degli esercizi finanziari, in conformità all importo e secondo la distribuzione temporale delle risorse disposta dal Piano Finanziario del Documento di Attuazione del POR FESR 2007/2013 (M.A.P.O.), nei limiti degli stanziamenti che saranno previsti dalle relative leggi di bilancio, come di seguito indicato: CAPITOLO ANNO IMPORTO , , ,22 TOTALE ,24 La registrazione dei suddetti impegni nei bilanci di competenza avverrà con successivo ed apposito decreto del dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei settori produttivi. IL RESPONSABILE (Dott. Tommaso Patrizi) 7

8 8 - ALLEGATI Bando di accesso ai benefici (Allegato 1) Domanda di partecipazione e dati anagrafici e finanziari (Allegato 2) Schema tipo business plan (Allegato 3) Codici Attività ISTAT ammissibili (ATECO 2004) (Allegato 4) Definizioni degli ambiti tematici (Allegato 5) Schema tipo di comunicazione di accettazione degli esiti istruttori (Allegato 6) Criteri per il calcolo delle dimensioni di impresa (Allegato 7) Aiuti dichiarati incompatibili ai sensi del DPCM (Allegato 8) Schema tipo richiesta di liquidazione (Allegato 9) Schema tipo relazione intermedia e finale (Allegato 10) Schema tipo per la rendicontazione intermedia e finale (Allegato 11) Schema tipo di registrazione delle presenze di personale ( Allegato 12) Criteri per la determinazione, l imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese e dei costi ammissibili (Allegato 13) Schema tipo di dichiarazione liberatoria ( Allegato 14) Informativa circa il trattamento dei dati personali (Allegato 15) 8

9 9 ALLEGATO 1 Regione Marche POR MARCHE FESR INTERVENTO SOSTEGNO ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE. BANDO DI CONCORSO PER L ATTUAZIONE DELL INTERVENTO SOSTEGNO ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE SERVIZIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ENERGIA P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi Responsabile del procedimento Dott.ssa Patrizia Sopranzi telefono telefax patrizia.sopranzi@regione.marche.it 1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Il presente bando disciplina l intervento della Regione Marche per favorire lo start up e lo sviluppo di nuove imprese, in grado di valorizzare e trasformare le conoscenze scientifiche acquisite in ambito universitario in applicazioni industriali e di sviluppare e commercializzare prodotti, processi o servizi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell arte del settore. 2. FINALITÀ E OBIETTIVI L intervento, in particolare, è volto a sostenere lo start up e lo sviluppo di nuove imprese che operano in settori ad alta tecnologia. 9

10 10 3. DEFINIZIONI SPIN OFF ACCADEMICI: Per Spin off accademico si intende una società finalizzata allo sviluppo industriale e allo sfruttamento economico dei risultati della ricerca universitaria, direttamente partecipata dall Università o a favore della quale l'università abbia autorizzato la partecipazione del proprio personale di ruolo e non di ruolo e renda disponibili alcuni servizi per facilitarne l'avvio e il primo sviluppo, ai sensi di quanto previsto nel dlg. 27/07/99 n.297 e nel DM. 8/8/2000 n NUOVA IMPRESA (impresa di nuova costituzione): impresa costituita da meno di sei anni al momento della concessione dell aiuto. MICRO E PICCOLE IMPRESE (art. 2 D.M. 18 aprile 2005): Nell ambito della categoria delle PMI: - si definisce piccola impresa l impresa che: a) ha meno di 50 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. - si definisce microimpresa l impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere. 4. SOGGETTI BENEFICIARI Possono partecipare al presente bando micro e piccole imprese artigiane ed industriali, di nuova costituzione, così come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, generate da spin-off accademici già costituiti al momento della pubblicazione del presente bando e che abbiano trasferito la propria unità produttiva fuori dall Università al momento dell accettazione degli esiti istruttori. Le suddette micro e piccole imprese dovranno appartenere ai settori di cui alle lettere D,E,F,I,K, ed O, della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, come esplicitamente elencati nell Allegato 4. Le PMI di cui sopra possono partecipare se, al momento della presentazione della domanda, risultano: 1. iscritte al registro delle imprese; 2. nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a concordato preventivo, fallimento, amministrazione controllata, scioglimento o liquidazione, o non aventi in atto procedimenti o provvedimenti per l applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni sia per l impresa che per gli Amministratori; abbiano: 3. l attività rientrante nelle attività economiche identificate dai codici ATECO riportati nell Allegato 4, così come risultante dal certificato CCIAA( codice principale o secondario); 4. la sede produttiva ubicata nel territorio della regione Marche; 5. individuato l unità produttiva sede dell investimento nel territorio della regione Marche al di fuori dei locali universitari; 6. spese di R&S pari o superiori al 15% del totale delle sue spese in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell aiuto, oppure, nel caso di una start up senza antefatti finanziari, nella revisione contabile del suo periodo fiscale corrente, quale certificato da un revisore dei conti esterno 1 ; 1 Tale criterio si intende soddisfatto se l incremento delle immobilizzazioni delle spese di ricerca e sviluppo (voceb12 dello stato patrimoniale-art.2424 del codice civile) rispetto al totale delle spese dell esercizio (totale voce B del conto economico- 10

11 11 rispettino: 7. la normativa in materia di aiuti di stato; 8. le normative in materia ambientale ed urbanistica; 9. le norme in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro; 10. le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza. La mancanza di uno dei suddetti requisiti o il mancato rispetto di quanto sopra stabilito in ordine alle modalità di partecipazione comporta l esclusione dalla partecipazione al presente bando. 5. PROGETTI DI INNOVAZIONE 5.1 Tipologia dei progetti di innovazione Le piccole imprese dovranno presentare un business plan, redatto secondo quanto previsto nell Allegato 3, dal quale si evinca che nel periodo di durata del programma di investimento l impresa sia in grado di sviluppare e commercializzare prodotti, servizi o processi tecnologicamente nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell arte del settore interessato nell Unione Europea e che possono comportare un rischio di insuccesso tecnologico o industriale. 5.2 Localizzazione dei progetti I programmi di investimento dovranno essere realizzati nelle unità produttive dei soggetti beneficiari ubicate nel territorio della Regione Marche, regolarmente censite presso la CCIAA alla data di presentazione della domanda. Le suddette unità produttive dovranno, inoltre, essere localizzate al di fuori dei locali universitari al momento dell invio alla Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, ricerca, distretto tecnologico e competitività dei settori produttivi della comunicazione di accettazione degli esiti istruttori, di cui al punto 12 del presente bando. Particolare attenzione verrà riservata alle unità produttive che intendono insediarsi negli spazi messi a disposizione dai Consorzi di industrializzazione di cui alla L.R. 48/ Tempistica dei progetti di innovazione Inizio I programmi di investimento possono essere avviati dalle imprese partecipanti solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque al massimo entro e non oltre 30 giorni dalla data in cui l impresa singola riceve la comunicazione di concessione delle agevolazioni. La data di inizio del programma di investimento è quella indicata dall impresa nella comunicazione di accettazione degli esiti istruttori, redatta secondo la modulistica riprodotta nell Allegato Termine Il programma di investimento dovrà essere realizzato al massimo entro 36 mesi dalla data di inizio ed entro il suddetto termine l impresa dovrà dimostrare di aver sviluppato e commercializzato prodotti, servizi o processi art.2425 del codice civile relativa ai costi della produzione) risulta pari o superiore al 15% in uno degli ultimi tre bilanci approvati alla data di concessione dell aiuto; o, in alternativa, in base a quanto esplicitato nella nota integrativa al bilancio, se i costi di esercizio sostenuti per ricerca e sviluppo siano pari o superiori al 15% rispetto al totale dei costi della produzione riportati nel conto economico (totale voce B del conto economico- art.2425 del codice civile) in uno degli ultimi tre bilanci approvati alla data di concessione dell aiuto. 11

12 12 tecnologicamente nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell arte del settore interessato nella Comunità Europea Il programma si intende realizzato quando le attività sono state svolte come da progetto e le relative spese sono state fatturate entro il termine del progetto ed interamente pagate e quietanzate entro il termine per la rendicontazione. 5.4 Costo complessivo dell investimento Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione di ciascun progetto dovrà essere compreso tra un limite minimo di ,00 ed un limite massimo di ,00, per singola impresa. Qualora, a seguito delle verifiche istruttorie, le spese ammissibili dovessero risultare inferiori al limite minimo la domanda di agevolazione verrà esclusa dai benefici. 6. SPESE E COSTI AMMISSIBILI 6.1 Tipologia delle spese e dei costi ammissibili Sono ammesse ad agevolazione le spese ed i costi sostenuti dalle imprese secondo le seguenti tipologie: a) spese per personale dipendente e con contratto di collaborazione ( ricercatori distaccati, dottorandi, titolari di assegni di ricerca ) esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività del progetto. Tale spesa è ammessa al lordo delle trattenute nel limite massimo del 50% del costo complessivo del progetto; b) spese per la redazione del piano di impresa, per studi di fattibilità e per studi di mercato nel limite massimo del 7% del costo complessivo del progetto; c) spese per i servizi di consulenza (tecnico-scientifici, finanziari, commerciali, organizzativi, manageriali) e per servizi equivalenti, comprese le spese per la progettazione e la predisposizione del progetto e per l utilizzo dei servizi e della strumentazione dell Università nel limite massimo del 15% del costo complessivo del progetto; d) spese per l acquisizione di risultati di ricerche, di brevetti, di know-how, di diritti di licenza, ecc; nella misura massima del 15% del costo complessivo ammesso del progetto; e) costi dei macchinari, degli strumenti e delle attrezzature di nuova acquisizione e/o quote di ammortamento in caso di macchinari già esistenti, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto nella misura massima del 40% del costo complessivo ammesso del progetto; e) altri costi di esercizio sostenuti direttamente per effetto dell attività di innovazione (es. spese per materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, ecc.), con esclusione dei costi legati all attività di routine, nella misura massima del 20% del costo complessivo ammesso del progetto; f) spese generali direttamente imputabili al progetto di innovazione, nella misura massima del 5% del costo complessivo ammesso del progetto; g) spese per la locazione di spazi e idonee strutture per l insediamento della nuova impresa, con particolare priorità per le aree e gli immobili realizzati dai Consorzi di industrializzazione di cui alla L.R. 48/96, nella misura massima del 10% del costo complessivo ammesso del progetto; h) spese per aggiornamento specialistico effettuata dal personale dipendente o con contratto di collaborazione coinvolto nello sviluppo dell innovazione, nella misura massima del 5% del costo complessivo ammesso del progetto; i) spese per marketing, per attività di comunicazione e pubblicità per il lancio di un nuovo prodotto e/o servizio e per la partecipazione a fiere e workshop nella misura massima del 15% del costo complessivo ammesso del progetto; 12

13 13 j) spese per la costituzione della garanzia fidejussoria, qualora sia stata richiesta l anticipazione del 35% del contributo. I criteri per la determinazione, l imputazione e la documentazione delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni sono specificati nell Allegato 13 Criteri per la determinazione, l imputazione, la documentazione e la certificazione delle spese e dei costi ammissibili. 6.2 Tempi di decorrenza delle spese e dei costi ammissibili Sono ammissibili alle agevolazioni le spese ed i costi fatturati e interamente quietanzati dalle imprese a partire dalla data di inizio del programma di innovazione, comunicata dalle imprese alla Regione, e comunque entro 36 mesi dalla suddetta data di inizio, unicamente a fronte di idonea documentazione attestante la realizzazione del programma stesso, secondo quanto indicato nell Allegato AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Le imprese ammesse ai benefici possono fruire di un contributo in conto capitale pari al 70% delle spese ritenute ammissibile, ai sensi della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione ( 2006/C323/01 ) Aiuto di Stato n. 302/2007 Regime di aiuti alla ricerca, sviluppo e innovazione. Il beneficiario può fruire dell aiuto una sola volta nel periodo in cui risponde alla definizione di nuova impresa innovatrice. Le agevolazioni di cui al presente bando sono cumulabili con altri aiuti concessi ai sensi della suddetta disciplina e ai sensi del Reg.(CE) n.1998/ de minimis -, oltre che con aiuti alla ricerca, sviluppo e innovazione esentati a norma del Regolamento (CE) n. 364/2004 o altro Regolamento che lo sostituisca e con aiuti concessi a norma degli Orientamenti sul capitale di rischio, purchè non riguardino le stesse spese. L impresa beneficiaria potrà fruire di aiuti di Stato diversi dagli aiuti a favore della RSI e del capitale di rischio soltanto tre anni dopo la concessione dell aiuto alle nuove imprese innovative. 8. DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE Per la realizzazione del presente intervento è stanziato un importo complessivo pari a ,00 a carico del capitolo del bilancio di previsione 2008 nell ambito delle risorse finanziarie disponibili per il Programma Operativo FESR Competitività Regionale Periodo , Asse 1 Innovazione ed Economia della Conoscenza, per la concessione delle agevolazioni alle micro e piccole imprese che abbiano l unità produttiva sede dell intervento ubicata nel territorio regionale. 9. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE La domanda di partecipazione e dati anagrafici e finanziari (Allegato 2 del bando) dovrà essere obbligatoriamente presentata utilizzando la procedura informatica di invio telematico disponibile all indirizzo internet a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed entro e non oltre 60 giorni dalla suddetta data di pubblicazione. 13

14 14 Il business plan dovrà essere compilato secondo l allegato 3 Schema tipo business plan e trasmesso telematicamente, entro la tempistica di cui sopra, secondo le modalità descritte nel suddetto indirizzo internet. Per eventuali problemi tecnici le imprese potranno usufruire di un servizio di help-desk disponibile solo nei giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore contattando i numeri telefonici che saranno indicati nel sito. La domanda di partecipazione e gli allegati di cui sopra, compilati on line, dovranno essere stampati, sottoscritti e inviati anche in forma cartacea, unitamente alla restante documentazione richiesta, entro i successivi tre giorni lavorativi e comunque non oltre la scadenza del bando, mediante raccomandata A/R indirizzata alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, ricerca, distretto tecnologico e competitività dei settori produttivi, Via Tiziano n. 44, 60125, con la seguente indicazione: "Domanda di partecipazione alle agevolazioni previste per l attuazione dell intervento SOSTEGNO ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE Qualora il termine di scadenza cadesse nel giorno festivo, si ritiene prorogato al primo giorno feriale successivo. La data di presentazione è stabilita dal timbro di spedizione apposto dal servizio postale che accetta la raccomandata. Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda in versione cartacea, corredata da tutti gli allegati e la documentazione richiesti, inviati anch essi in forma cartacea. Non saranno prese in considerazione domande on line per le quali non sia pervenuta entro la scadenza del bando la relativa versione cartacea completa di allegati e documentazione richiesti. Inoltre, in caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato nella versione cartacea, si farà esclusivo riferimento a quanto indicato nella versione cartacea. Alla domanda di partecipazione, dovrà essere allegata anche la seguente documentazione: a) ultimo bilancio chiuso e approvato alla data di presentazione della domanda, in copia conforme all originale. Nel caso di imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso ed approvato il primo bilancio dovrà essere allegato, per il periodo fiscale corrente, uno schema in cui verranno indicati i valori che le imprese stesse prevedono di contabilizzare nel bilancio relativo al primo anno di attività, illustrati da una relazione giustificativa di tali valori, e debitamente certificato da un tecnico abilitato (dottore commercialista o ragioniere commercialista). Per le imprese non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale (es. società di persone) dovrà essere allegato lo schema di bilancio conforme alla IV Direttiva CEE, siglato in ogni pagina dal legale rappresentante, e relativo all ultimo esercizio chiuso precedentemente alla data di presentazione della domanda con allegata dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, di conformità dello schema di bilancio alle scritture contabili aziendali; b) dichiarazione resa ai sensi del DPCM 23/05/07 di cui all Allegato 8; c) altra eventuale documentazione utile ai fini dell ottenimento dei punteggi di cui ai macro-criteri relativi alla qualità del progetto e all efficacia trasversale di cui alla tabella 1 del punto 10 del bando. 10. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI INNOVAZIONE L attività istruttoria verrà effettuata dalla P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi che accerta la regolarità, la completezza della domanda e della documentazione allegata, il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, nonché il rispetto delle modalità procedurali per l accesso al bando. Verrà, inoltre, effettuata una verifica di ammissibilità in termini di: rispetto della normativa, in particolare relativamente agli aiuti di stato e della pianificazione di settore (con particolare riferimento al Piano delle Attività Produttive) rispetto della soglia minima e massima dell investimento rispetto della demarcazione fra Fondi (FEARS, FEP, FSE ) prevista nel POR. 14

15 15 Qualora risulti necessario ai fini del completamento dell istruttoria, la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi potrà richiedere alle imprese precisazioni e integrazioni ai fini dell istruttoria da svolgere. Le eventuali integrazioni documentali agli atti procedimentali richieste dovranno essere trasmesse dall impresa entro il termine di 20 giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso tale termine, il procedimento verrà sostenuto sulla base della documentazione in possesso. I progetti che soddisfano i requisiti di ammissibilità verranno selezionati da una Commissione di valutazione, composta anche da esperti esterni, sulla base del business-plan presentato dall impresa. Nello specifico il business plan presentato sarà valutato sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità e di efficacia trasversale. Per la valutazione degli aspetti tecnico scientifici la P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi potrà avvalersi di esperti aventi le competenze specialistiche accreditate in appositi elenchi. La commissione procederà alla selezione dei progetti in base ai criteri di valutazione di cui al Por Marche Fesr di seguito riportati, assegnando agli stessi un punteggio secondo gli indicatori e i pesi indicati nella Tabella 1 di seguito riportata. CRITERI RELATIVI ALLA QUALITA DEL PROGETTO: Validità e fattibilità tecnico scientifica del progetto, misurata anche in termini di: effettiva complementarietà ed integrazione di tutti i soggetti coinvolti, completezza ed adeguatezza del piano di intervento rispetto agli obiettivi programmati, ai risultati attesi e alla metodologia di realizzazione dell intervento; Sostenibilità economico finanziaria del progetto; Progetto innovativo in riferimento a specifici ambiti tematici, settori di intervento o piattaforme tecnologiche avanzate; Sinergia con altri Assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali. CRITERI RELATIVI ALL EFFICACIA TRASVERSALE: Introduzione e/o utilizzo di eco tecnologie; Promozione e qualificazione dell occupazione. Il punteggio totale ottenuto su ogni criterio (A1, A2, An e B1, B2) è dato dalla somma dei singoli punteggi assegnati ad ogni indicatore, normalizzata per il valore massimo (la normalizzazione verrà effettuata dividendo la somma dei punteggi assegnati per il valore massimo che la stessa somma può assumere). Il punteggio normalizzato verrà ponderato moltiplicandolo per i seguenti pesi: - peso 80 per il macro-criterio relativo alla qualità del progetto; - peso 20 per il macro-criterio relativo all efficacia trasversale dell intervento Il punteggio complessivo del progetto è dato dalla somma dei punteggi totali ponderati ottenuti sui suddetti macro-criteri di valutazione di qualità e di efficacia (verranno considerati tre decimali). Nel caso di progetti che abbiano ottenuto lo stesso punteggio finale verranno discriminati in base alla verifica dei seguenti criteri: - progetti presentati da aziende con prevalenza di addetti di sesso femminile al momento della presentazione della domanda; - in caso di ulteriore parità progetti presentati da aziende con maggiore percentuale di giovani occupati. 15

16 16 TABELLA 1 - POR MARCHE FESR INTERVENTO CRITERI DI VALUTAZIONE : PUNTEGGI E PESI MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITA' DEL PROGETTO CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI (*) PUNTI Punteggio normalizzato (Xa) PESO CRITERIO (Ya) PUNTEGGIO PONDERATO (Xa x Ya) = XYA Tipologia di valutazione A) VALIDITA' TECNICO-SCIENTIFICA DEL PROGETTO COMMISURATA ANCHE IN TERMINI DI EFFETTIVA COMPLEMENTARIETA' ED INTEGRAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI, COMPLETEZZA ED ADEGUATEZA DEL PIANO DI INTERVENTO RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI, AI RISULTATI ATTESI E ALLA METODOLOGIA DI REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO A1) DESCRIZIONE DELL IDEA IMPRENDITORIALE A1.1 Chiarezza nella descrizione dell idea imprenditoriale Da 0 a 1 punto BP (*) A1.2 Evidenziazione degli elementi critici del business Da 0 a 1 punto BP A1.3 Validità tecnico-scientifica del business Da 0 a 2 punto Qualità A1.4 Valenza innovativa del progetto Da 0 a 4 punto Qualità A1.5 Coerenza nella realizzazione del programma Da 0 a 1 punto Qualità A1.6 Disponibilità di risorse chiave Da 0 a 2 punto Qualità Totale criterio A1 (da 0 a 11 punti) 0 A2) ANALISI DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA A2.1 Attendibilità e coerenza analisi di settore Da 0 a 1 punto BP A2.2 Attendibilità e coerenza analisi della domanda Da 0 a 1 punto BP A2.3 Attendibilità e coerenza analisi della concorrenza Da 0 a 1 punto BP A2.4 Andamento del settore Da 0 a 2 punto Qualità A2.5 Dimensione dei concorrenti Da 0 a 2 punto Qualità A2.6 Grado di innovazione del prodotto/servizio Da 0 a 4 punto Qualità A2.7 Capacità di risposta alle esigenze del mercato Da 0 a 3 punto Qualità Totale criterio A2 (da 0 a 14 punti) 0 A3) DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA, MARKETING E IMPATTO A3.1 Presenza di una chiara analisi delle scelte strategiche in funzione Da 0 a 1 punto BP dell analisi di mercato e delle competenze detenute A3.2 Analisi esaustiva del posizionamento sul mercato e del piano di Da 0 a 1 punto BP marketing da attuare A3.3 Coerenza fra analisi del mercato e posizionamento Da 0 a 2 punto Qualità A3.4 Coerenza fra posizionamento e piano di marketing Da 0 a 2 punto Qualità A3.5 Impatto industriale del progetto rispetto alle prospettive di mercato Da 0 a 4 punti Qualità A3.6 Ricadute socio-economiche sul tessuto produttivo locale Da 0 a 4 punto Qualità Totale criterio A3 (da 0 a 14 punti) 0 A4) TECNOLOGIA E PROCESSO PRODUTTIVO A4.1 Chiara ed esaustiva descrizione della tecnologia e dello stato Da 0 a 1 punto BP dell arte A4.2 Qualità nella pianificazione del processo produttivo Da 0 a 1 punto BP A4.3 Fattibilità tecnica del progetto Da 0 a 4 punto Qualità A4.4 Coerenza del processo produttivo con la strategia Da 0 a 2 punto Qualità A4.5 Rilevanza della tecnologia utilizzata Da 0 a 2 punto Qualità A4.6 Compatibilità dei tempi Da 0 a 1 punto Qualità A4.7 Progetto che deriva dallo sviluppo di uno o più brevetti già depositati alla data di pubblicazione dall impresa o da uno dei soci Da 0 a 2 punto Qualità A5) ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Totale criterio A4 (da 0 a 13 punti) 0 A5.1 Chiara ed esaustiva descrizione delle figure professionali dei soci Da 0 a 1 punto BP A5.2 Individuazione e descrizione di figure chiavi nell organigramma Da 0 a 1 punto BP aziendale diverse dai soci A5.3 Coerenza fra le competenze dei soci e la tecnologia Da 0 a 2 punto Qualità A5.4 Disponibilità di risorse chiave per la natura del progetto Da 0 a 4 punti Qualità Totale criterio A5 (da 0 a 8 punti) 0 TOTALE CRITERIO A (da 0 a 60 punti) 0 0,00 40% 0,000 16

17 17 B) SOSTENIBILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA B1 Presenza dei bilanci pro-forma Da 0 a 1 punto BP B2 Presenza della proiezione dei flussi finanziari Da 0 a 1 punto BP B3 Presenza di una valutazione della redditività attesa della nuova Da 0 a 1 punto BP iniziativa B4 Presenza della valutazione finanziaria del progetto Da 0 a 4 punti BP B5 Verificabilità e coerenza delle voci di costo e di ricavo indicate per la Da 0 a 4 punti Qualità realizzazione del progetto B6 Redditività del progetto Da 0 a 4 punti Qualità B7 Valutazione dell investimento anche in relazione all'attivazione di Da 0 a 6 punti Qualità strumenti di finanza innovativa B8 Rischiosità del progetto anche in relazione all'attivazione di strumenti Da 0 a 6 punti Qualità di finanza innovativa C1 progetti realizzati in uno dei seguenti ambiti tematici: domotica, nuovi materiali, meccatronica, biotecnologie, efficienza energetica e fonti rinnovabili TOTALE CRITERIO B (da 0 a 27 punti) 0 0,00 26% 0,000 C) PROGETTO INNOVATIVO IN RIFERIMENTO A SPECIFI AMBITI TEMATICI, SETTORI DI INTERVENTO O PIATTAFORME TECNOLOGICHE AVANZATE D1 Imprese che hanno assunto soggetti che hanno beneficiato di borse per la realizzazione di progetti di ricerca finanziati con le risorse FSE punti al progetto TOTALE CRITERIO C (da 0 a 10 punti) 0 0,00 10% 0,000 D) SINERGIE CON ALTRI ASSI DEL POR E ALTRI FONDI DI FINANZIAMENTO COMUNITARI, NAZIONALI E REGIONALI 2 punti per ogni soggetto assunto a tempo indeterminato e/o 1 punto per ogni soggetto a tempo determinato o co.co.pro. per almeno 12 mesi, fino ad un massimo di 3 punti TOTALE CRITERIO D (da 0 a 4 punti) 0 0,00 4% 0,000 TOTALE MACRO-CRITERIO QUALITA' PROGETTO 0 80% 0,000 MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL'EFFICACIA TRASVERSALE CRITERI ED INDICATORI MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI (*) PUNTI Punteggio normalizzato (Xa) PESO CRITERIO (Ya) PUNTEGGIO PONDERATO (Xa x Ya) = XYA Tipologia di valutazione E) INTRODUZIONE E/O UTILIZZO DI ECO-TECNOLOGIE E1 Progetti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili per almeno il 25% del fabbisogno o che utilizzano macchinari per la produzione congiunta di energia elettrica e termica (cogenerazione) o la produzione congiunta di energia elettrica, termica e freddo (trigenerazione) per almeno l'80% del fabbisogno E2 Progetti che prevedono l'acquisizione di macchinari ed impanti che permettono di utilizzare tecnologie pulite, rispettando almeno due dei seguenti requisiti: a) riduzione dei consumi energetici; b) basso impatto in relazione all'utilizzo di materie prime (esclusi i combustibili fossili); b) basso impatto in relazione alla produzione dei rifiuti; d) basso impatto in relazione all'utilizzo di sostanze inquinanti; e) basso impatto in relazione alle emissioni nell'aria o scarichi nell'acqua. 10 punti ai progetti che soddisfano l'indicatore E1 e E2; 7 punti ai progetti che soddisfano solo uno dei suddetti indicatori TOTALE CRITERIO E (da 0 a 10 punti) % 0,000 17

18 18 F) PROMOZIONE E QUALIFICAZIONE ELL'OCCUPAZIONE F1 Progetti che coinvolgono ricercatori e consulenza di ricerca continuative (assegnisti, dottorandi e specializzandi di ricerca) mediante distacco temporaneo presso la sede degli interventi, definibile in termini di giornate di prestazione, per un numero minimo di 200 giornate F2 Progetti che prevedono un'occupazione incrementale di nuovi giovani neo-laureati (di età non superiore a 35 anni compiuti alla data di presentazione della domanda che si sono laureati negli ultimi tre anni) o di nuove unità di personale, purchè regolarmente assunti con contratto di lavoro 1 punto per ogni ricercatore o consulenza di ricerca continuativa fino ad un massimo di 3 punti 2 punti per ogni nuovo giovane neo-laureato e/o 1 punto per ogni unità di personale fino ad un massimo di 7 TOTALE CRITERIO F (da 0 a 10 punti) % 0,000 TOTALE MACRO-CRITERIO EFFICACIA TRASVERSALE 0 20% 0,000 (*) BP = Bussiness Plan (*) REGOLE PER L'ASSEGNAZIONE E LA DETERMINAZIONE DEI PUNTEGGI Il punteggio totale ottenuto su ogni criterio (A1, ecc...) è dato dalla somma dei singoli punteggi assegnati ad ogni indicatore, normalizzata per il valore massimo (la normalizzazione verrà effettuata dividendo la somma dei punteggi assegnati per il valore massimo che la setssa somma può assumere). Il punteggio normalizzato verrà ponderato moltiplicandolo per il peso corrispondente. Il punteggio complessivo del progetto è dato dalla somma dei punteggi totali ponderati ottenuti sui suddetti criteri di valutazione di qualità e di efficacia (verranno considerati tre decimali) 11. APPROVAZIONE GRADUATORIA E CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, con decreto dirigenziale, approva la graduatoria dei progetti presentati, ammette a finanziamento la spesa e concede le agevolazioni alle PMI secondo le disponibilità finanziarie esistenti entro il 120 giorno successivo all ultimo giorno utile per la presentazione della domanda. I progetti risultanti ammissibili in graduatoria, ma non finanziabili o finanziabili parzialmente per carenza di risorse disponibili, potranno essere soddisfatti attraverso l utilizzo di eventuali economie di gestione derivanti da revoche, rinunce, minori spese o sopraggiunte disponibilità finanziarie. La P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, tramite lettera raccomandata A.R., comunica all impresa gli esiti istruttori, la concessione delle agevolazioni, ovvero i motivi che hanno indotto a ritenere non ammissibile la domanda entro il 15 giorno successivo alla data di approvazione della graduatoria. 12. COMUNICAZIONI DI ACCETTAZIONE E CONFERMA DI INIZIO ATTIVITA L'intervento, pena la decadenza dalle agevolazioni, deve essere confermato, mediante comunicazione di accettazione degli esiti istruttori, redatta secondo la modulistica allegata che dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell impresa partecipante. (Allegato 6 del bando,). La suddetta comunicazione dovrà essere trasmessa unicamente tramite raccomandata A.R. alla Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, Ricerca, Distretto Tecnologico e Competitività dei Settori Produttivi, Via Tiziano n. 44, entro il 30 giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione di concessione delle agevolazioni da parte della Regione Marche, indicando la data di inizio delle attività e allegando: - il certificato della CCIAA da cui si evinca la nuova localizzazione censuaria dell impresa; - una dichiarazione dell Università che attesti che la nuova impresa non è più localizzata negli spazi dell università; - copia del bilancio, comprensivo della nota integrativa, oppure, nel caso di una start up senza antefatti finanziari, della revisione contabile del suo periodo fiscale corrente, quale certificato da un revisore dei conti esterno, dal quale si evinca che le spese di R&S sono pari o superiori al 15% del totale delle spese, in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell aiuto. 18

19 19 - Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente bando si fa rinvio ai Regolamenti Comunitari 1080/06, 1083/06 e 1828/06, nonché al POR FESR approvato con decisione C(2007) , con particolare riferimento agli obblighi e agli adempimenti previsti per i beneficiari Richiesta di anticipazione e di acconto E possibile, richiedere un anticipazione fino ad un massimo del 35% del contributo concesso per la realizzazione del progetto di innovazione, purché venga costituita idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata, escutibile a prima richiesta. La garanzia dovrà contenere espressamente l impegno della banca/società garante a rimborsare, in caso di escussione da parte della Regione Marche, il capitale più gli interessi, pari al TUR vigente al momento dell erogazione dell anticipazione maggiorato di cinque punti percentuali, decorrenti nel periodo compreso tra la data di erogazione dell anticipazione stessa e quella del rimborso. L impresa che vorrà avvalersi di tale facoltà dovrà pertanto allegare alla comunicazione di accettazione del contributo, oltre alla documentazione sopra elencata, anche la suddetta garanzia. L importo richiesto a titolo di anticipazione dovrà essere totalmente rendicontato, mediante apposita documentazione giustificava di spesa, in sede di presentazione del primo stato di avanzamento degli interventi. Pertanto in sede di primo stato di avanzamento le imprese dovranno aver speso almeno il 35% del contributo concesso, pari a quanto anticipato. Se tale condizione verrà soddisfatta, l impresa in sede di presentazione del primo stato di avanzamento potrà richiedere un ulteriore acconto del 35% del contributo concesso Certificazione antimafia Qualora l importo dell agevolazione sia superiore a ,00 l impresa deve presentare alla CCIAA la richiesta di rilascio del certificato di iscrizione al registro delle imprese recante le apposite diciture per l antimafia, utilizzando gli appositi moduli presso di questa disponibili. Ricevuta detta certificazione, l impresa deve presentare il suddetto certificato camerale alla Prefettura della provincia di competenza, affinché venga integrato con le informazioni sulle eventuali infiltrazioni mafiose (informazioni ex Art. 4 D. lgs 08/08/94, n. 490), indicando il provvedimento per il quale dette informazioni vengono richieste, l importo complessivo dell agevolazione e l Amministrazione alla quale debbono essere trasmesse le informazioni antimafia (Giunta Regione Marche, Servizio Industria Artigianato Energia, P.F. Innovazione, ricerca, distretto tecnologico e competitività dei settori produttivi, Via Tiziano n. 44, ); La Prefettura provvederà alla trasmissione diretta della certificazione antimafia conclusiva. alla P.F. Innovazione, ricerca, distretto tecnologico e competitività dei settori produttivi, all indirizzo sopra indicato. La documentazione ha validità sei mesi dalla data del rilascio e deve, pertanto, pervenire entro tale termine. 13. PROROGHE E SOSPENSIONI 19

20 20 Gli interessati possono presentare istanza di proroga rispetto al termine stabilito per l ultimazione del progetto e, fino ad un massimo di 3 mesi. Tale richiesta deve essere presentata a mezzo di Raccomandata A.R. entro 30 giorni antecedenti la data di scadenza del termine per la realizzazione e deve essere accompagnata da dettagliate giustificazioni. L Amministrazione regionale si riserva, entro 30 giorni dal ricevimento, l accoglimento della predetta istanza di proroga in relazione alla tutela dell interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa comunitaria sull avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico. In caso di mancato accoglimento dell istanza di proroga, ovvero di mancata presentazione dell istanza da parte del beneficiario, ovvero di presentazione della stessa oltre il termine sopra stabilito, sono comunque fatte salve le spese sostenute fino al termine di ammissibilità originariamente stabilito, purché il beneficiario si impegni a completare il progetto e purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo. Nei suddetti casi il contributo pubblico è ricalcolato in proporzione alle spese ammissibili sostenute entro il termine di ammissibilità originariamente stabilito. Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una interruzione nell attuazione del progetto, con specifico riferimento all avanzamento della spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l interruzione nell avanzamento della spesa o di parte. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato. In particolare ogni anno tra il beneficiario è tenuto a fornire all Amministrazione regionale un informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso amministrativo informativa che deve pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno. L Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione. 14 OBBLIGHI E ADEMPIMENTI DEL BENEFICIARIO Obblighi connessi alla rendicontazione delle spese: a) Il Beneficiario è tenuto a rendicontare, all Amministrazione Regionale, le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, formalizzando apposita domanda di rimborso entro i termini previsti dal bando. b) Il Beneficiario deve garantire che le spese dichiarate nelle domande di rimborso siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione del progetto. c) Il Beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle domande di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione e si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura dell Operazione. d) Il Beneficiario deve conservare [2] tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati [3], che comprovano l effettività della spesa sostenuta. e) Il Beneficiario è tenuto a comunicare all Amministrazione regionale l ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all Amministrazione regionale. f) In caso di ispezione, il beneficiario si impegna ad assicurare l accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli [2] Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell art.90 Reg.CE 1083, è di 3 anni successivi alla chiusura del programma operativo oppure, qualora su decisione dell Autorità di Gestione si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopraccitato decorre da quest ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. [3] Ai sensi dell art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per supporti comunemente accettati si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico. 20

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