CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 3 Adunanza del giorno 22 Maggio 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Verbale n. 3 Adunanza del giorno 22 Maggio 2009"

Transcript

1 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 3 Adunanza del giorno 22 Maggio 2009 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell adunanza del giorno 22 Maggio 2009, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, con l intervento dei componenti di seguito indicati: Il Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Andrea BOBBIO Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA Prof. Jörg LUTHER I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Massimo CAVINO Prof. Ciro ISIDORO Prof. Luigi PANZA I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Jean Daniel COISSON Dott. Dario CORNO Dott.ssa Anna Chiara INVERNIZZI I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Dott. Francesco Mario CELLERINO Sig. Gianmarco TODI Dott. Roberto VILLARBOITO Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente 1

2 I Rappresentanti degli Studenti Sig. Alberto ABIS Sig. Lucas BARBESINO Sig. Matteo INVERNIZZI Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Il Rappresentante del Comune di Novara Avv. Diego GRAZIOSI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Prof.ssa Paola BERNASCONE Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott. Carlo ROCCIO Il Rappresentante del Comune di Alessandria Prof. Valerio MALVEZZI Il Rappresentante della Provincia di Alessandria Dott.ssa Maria Rita ROSSA Delegato dell Assessore all Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof. Pier Maria FURLAN Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente partecipa come uditore il Prof. Gianni Mogni, delegato del Presidente Paolo Filippi Presente Assente Partecipa alla riunione il Pro-rettore, Prof. Cesare EMANUEL. Assistono all adunanza i Dott. Fabrizio ARIOTI e Giovanni CRISCUOLI, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Partecipa alla seduta il Prof. Andrea TUROLLA, Dirigente della Divisione Didattica e Studenti. Assistono alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani e il Dott. Leonardo D Amico, dipendenti dell Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore il Presidente dichiara aperta la seduta. 2

3 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag Approvazione verbale della seduta precedente pag Ratifica Decreti Rettorali d urgenza 3.1 D.R.U. n. 13 del pag D.R.U. n. 14 del pag D.R.U. n. 15 del pag D.R.U. n. 18 del pag D.R.U. n. 28 del pag D.R.U. n. 29 del pag D.R.U. n. 30 del pag D.R.U. n. 31 del pag D.R.U. n. 32 del pag D.R.U. n. 34 del pag D.R.U. n. 35 del pag D.R.U. n. 36 del pag D.R.U. n. 41 del pag Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni pag Nuovo Regolamento di Ateneo per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi pag Convenzione quadro tra Università e Compagnia di San Paolo pag Approvazione di integrazioni e aggiornamenti al Protocollo d'intesa finalizzato alla definizione di un accordo di programma ai sensi dell'art. 34 del D.lgs. 267/2000 per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza, in Novara pag Ragioneria 8.1 Variazione n. 2 al bilancio di previsione dell esercizio 2009 pag Personale 9.1 Programmazione personale docente e tecnico amministrativo. Profili finanziari pag Regolamento per i ricercatori a tempo determinato: profili finanziari pag Convenzione ASL VC e Università per il convenzionamento ai fini assistenziali del Prof. Massimiliano Panella pag Studenti e diritto allo studio 10.1 Contribuzione studentesca anno accademico 2009/2010 pag Designazione nuovi membri Commissione Regolamento attività culturali e ricreative degli studenti pag Didattica 11.1 Offerta formativa anno accademico 2009/2010 pag

4 11.2 Attivazione, presso la Facolta di Economia, della I edizione del Corso di Perfezionamento in Economia delle Terre Alte per l a.a. 2009/2010 e approvazione della relativa convenzione con l Associazione ARS.UNI.VCO pag Convenzione tra Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vrije Universiteit Brussel (Liberà Università di Bruxelles) per la realizzazione del corso di master universitario di II livello in Medicina dei Disastri (European Master in Disaster Medicine) pag Convenzione tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale e il Comune di Cortemilia per l utilizzazione delle strutture del Comune di Cortemilia (Cuneo) da parte degli studenti dell Università degli Studi del Piemonte Orientale pag Rinnovo dell'accordo di cooperazione internazionale tra l'università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Facoltà di Lettere e Filosofia, e l'université de Savoie, UFR per la realizzazione di una laurea triennale bi-nazionale in discipline afferenti alla francesistica, all'italianistica e alla comparatistica pag Adesione all'accordo di cooperazione nel contesto di un Master comune europeo "MGE - European Master in Public Economics and Public Finance" realizzato tra l'università di Rennes 1, l'università di Fribourg e l'università di Tampere, inerente al corso di Laurea Magistrale interlasse in Economia e Politiche Pubbliche, Ambiente e Cultura (classi LM-56 e LM-76) afferente alla Facoltà di Scienze Politiche pag Edilizia e Patrimonio 12.1 Atto integrativo al contratto di comodato tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro e l Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara avente per oggetto parte dell immobile Palazzo Bellini in Novara pag Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica pag Forniture e Servizi 14.1 Autorizzazione esperimento gara per affidamento servizio di erogazione buoni pasto e individuazione fruitori servizio pag Servizio bar della Facoltà di Economia e della Facoltà di Scienze M.F.N pag Centri e Consorzi pag Servizio Prevenzione e Protezione 16.1 Convenzione tra l Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara e l Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per il servizio di sorveglianza fisica da radiazioni ionizzanti biennio pag Relazione al Consiglio di Amministrazione sulle attività del Servizio Prevenzione e Protezione pag Varie ed eventuali pag

5 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e apre la seduta informandoli di avere ricevuto una nota da parte del Presidente della provincia di Alessandria che riporta quanto segue: Il sottoscritto Paolo Filippi, Presidente pro-tempore della Provincia di Alessandria, Visti i poteri conferiti, nell impossibilità di partecipare personalmente delega in sua rappresentanza il Direttore del Dipartimento Economia Sviluppo, Gianni Mogni, a partecipare al Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, che avrà luogo il giorno 22 maggio 2009 alle ore 15.00, presso la sede dell Università, Sala Consiglio,1 piano, Via Duomo 6 Vercelli, conferendo allo stesso il potere e dichiarando fin d ora rato e valido il suo operato. Il Presidente invita i Consiglieri a esprimersi. Il Prof. Massimo CAVINO esprime alcune perplessità sulla delega conferita al Prof. Mogni, dal momento che il rappresentante della Provincia di Alessandria nominato in Consiglio di Amministrazione per il triennio accademico è la Dott.ssa Rita Rossa. A suo giudizio la designazione del medesimo a partecipare alla sola riunione odierna con i medesimi poteri di un Consigliere di Amministrazione regolarmente nominato è irrituale. Il Prof. Jörg LUTHER ritiene che il Prof. Mogni possa prendere parte alla seduta come uditore senza diritto di voto e di parola. Il Consiglio è concorde nell ammettere il Prof. Mogni come uditore. Il Presidente illustra ai Consiglieri le seguenti comunicazioni: 1. Notizie Crui/ Ministero. Il Presidente informa i Consiglieri che il disegno di legge di riforma del sistema universitario sarà rivisto dopo le elezioni. Per quanto riguarda i concorsi il Presidente informa i Consiglieri che per i concorsi già banditi le votazioni per la composizione delle commissioni dovrebbero avvenire dopo l estate. 2. Nota MIUR del 6 maggio: decreto interministeriale 1 marzo 2007 Criteri per l omogenea distribuzione dei conti consuntivi delle Università Conto consuntivo Il documento è stato trasmesso per posta elettronica nei giorni precedenti la riunione. 3. Nota MIUR 8 maggio 2009: proroga termine chiusura Off.F- a.a. 2009/2010. Il documento è stato trasmesso per posta elettronica nei giorni precedenti la riunione. 4. Avvocatura dello Stato: CT. 1926/09/CA - Cecchella Claudio c/università degli Studi del Piemonte Orientale. Ricorso al TAR per il Piemonte. 5. Relazione finale Progetto FIXO. Il Presidente ricorda l invio dei documenti tramite posta elettronica nei giorni precedenti la riunione e informa i Consiglieri dell ottimo successo dell iniziativa volta a favorire l ingresso dei neolaureati dell Ateneo nel mondo del lavoro. 6. Nota Miur del 1 aprile 2009: decreto interministeriale ridefinizione indicatore di indebitamento delle Università. 7. Scuole di Specialità. Il Presidente informa i Consiglieri che la vicenda si è conclusa in maniera complessivamente positiva, attraverso la sottoscrizione della convenzione tra l Ateneo e l Università di Torino. 8. Relazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti. Il documento è disponibile su richiesta. 9. Cinque per mille. Il Presidente informa il Senato che sul sito web è stato inserito un avviso con le indicazioni per la destinazione del cinque per mille all Ateneo. 10. Cofinanziamento MIUR per nove posti da ricercatore. Il Presidente informa i Consiglieri che a seguito di quanto discusso in Senato Accademico il 4 maggio scorso e a seguito di una riunione dei Presidi, ai quali il Senato aveva dato mandato di risolvere alcune questioni pendenti, si è stabilito di bandire un posto da ricercatore per Facoltà. I due rimanenti sono stati assegnati alla Facoltà di Economia e alla Facoltà di Scienze MFN. 11. Questioni EDISU. Il Presidente informa i Consiglieri di aver designato nel Consiglio di Amministrazione Edisu la Prof.ssa Caterina Rinaudo, Presidente della Commissione Paritetica di Ateneo per la Didattica. La professoressa sostituisce il Prof. Umberto Dianzani. 5

6 12. Il Presidente cede la parola al Prof. Emanuel per le comunicazioni riguardanti l incubatore e i poli di innovazione. Il Prof. Cesare EMANUEL informa i Consiglieri che per quanto riguarda l Incubatore si è in attesa della visita dell ASL. Proseguono inoltre le attività sui poli di innovazione, ai quali invita l Ateneo a partecipare, in quanto iniziative rivolte alla ricerca industriale. 13. Andamento immatricolazioni. Il Presidente informa i Consiglieri che le immatricolazioni a oggi sono e che gli iscritti totali sono Il numero di titoli rilasciati è di Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA interviene per segnalare il costante ritardo nella trasmissione della documentazione al Consiglio di Amministrazione, che non permette un esame approfondito delle proposte di delibera da discutere. Il Dott. Fabrizio ARIOTI, Presidente del Collegio dei Revisori, condivide l osservazione del professore e informa i Consiglieri che il Collegio si riserva di esprimere la propria valutazione su alcuni aspetti, a causa del ritardo nell invio della documentazione. Il Presidente prende atto delle osservazioni e si impegna con il Direttore Amministrativo affinché la documentazione sia trasmessa dagli Uffici entro le scadenze previste dal regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione. ****************** 2. Approvazione verbale della seduta precedente 3/2009/2 Il Presidente sottopone all approvazione il verbale della seduta precedente, domandando ai Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il verbale, viene approvato senza osservazioni, all unanimità, dai presenti alla riunione del giorno 20 Marzo Ratifica Decreti Rettorali d urgenza 3/2009/3.1 ****************** Il Presidente illustra il sottoriportato decreto d urgenza. Decreto Rettorale d Urgenza Repertorio n Prot. n del Tit. III cl. 6 Oggetto: Proroga dei termini di presentazione delle proposte di istituzione e/o rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca XXV ciclo Anno Accademico 2009/2010 IL RETTORE Vista la Legge 3 luglio 1998, n. 210, recante in rubrica Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo ed in particolare l art. 4; Visto il D.M. 30 aprile 1999, n. 224, con il quale è stato emanato il Regolamento nazionale in materia di Dottorato di ricerca; 6

7 Visto il comma 5 dell art. 6 del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca che prevede che Le proposte di istituzione e/o rinnovo del dottorato di ricerca devono pervenire al Magnifico Rettore entro il 31 marzo di ogni anno ; Visto il D.R. n. 97 del di nomina dei componenti del nuovo Nucleo di Valutazione di Ateneo; Vista la nota prot. n del con cui il Presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo, chiede una proroga al del termine di presentazione delle schede/proposta per l istituzione e/o il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca per il XXV ciclo a.a. 2009/10; Considerato che, come segnalato nella suddetta nota, il Nucleo di Valutazione di Ateneo sta ancora valutando la possibilità di una modifica delle schede suddette per il 2009/10; Considerato quindi che le schede summenzionate non sono ancora state rese disponibili per la compilazione; Ritenuto necessario, pertanto, prorogare il termine di presentazione delle proposte suddette al fine di permettere la compilazione delle stesse in tempi più ragionevoli; Rilevato, tuttavia, che le prossime sedute degli Organi Collegiali sono previste per il mese di maggio, e, quindi, oltre il termine del 31 marzo; Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l art. 15, che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di necessità e indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali da lui presieduti; Valutata perciò l urgenza e la necessità prorogare il termine di presentazione delle proposte per l istituzione e/o il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca per il XXV ciclo anno accademico 2009/10 DECRETA 1. Il termine di presentazione delle proposte per l istituzione e/o il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca per il XXV ciclo- anno accademico 2009/10 è prorogato al 30 aprile Il presente Decreto sarà sottoposto a ratifica del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione nelle prossime sedute, rispettivamente fissate per il 4 e il 22 maggio IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO (F.to PAOLO GARBARINO) Il Consiglio all unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 7

8 3/2009/3.2 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d urgenza. Decreto Rettorale D Urgenza Repertorio nr. 14 /2009 Protocollo nr data Titolo V classe 10 Oggetto: Approvazione Accordo di partenariato tra l Associazione Universitaria Alfa-Omega e l Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro finalizzato alla presentazione del progetto FORMA mentis Universitari in AZIONE Novaimpresa Bando per la presentazione dei progetti volti a promuovere la cultura d impresa tra i giovani, emanato dal Dipartimento della Gioventù IL RETTORE PREMESSO che il Ministro della Gioventù, tramite il Fondo per le Politiche giovanili, intende realizzare programmi di azione rivolti a favorire la cultura d impresa tra i giovani e l orientamento verso il lavoro autonomo; RILEVATO che l art.2 del DM Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le politiche giovanili, per l anno 2008, elenca tra le azioni e i progetti di interesse nazionale la promozione di cultura d'impresa e lo sviluppo di nuova imprenditorialità giovanile, nell ambito delle azioni denominate Diritto al futuro ; VISTO il bando per la presentazione di progetti volti a promuovere la cultura d impresa tra i giovani ai sensi dell art.2 del DM , menzionato; CONSIDERATO che ai proponenti è richiesta la soggettività giuridica di organismi privati senza scopo di lucro, costituiti anche nella forma di associazioni, i cui componenti siano in prevalenza studenti universitari ed abbiano una pregressa esperienza in progetti rivolti ai giovani; RILEVATO che ai sensi dell art.6 del predetto bando è richiesto, come requisito di ammissibilità, che il progetto sia corredato da un accordo di collaborazione e/o partenariato tra il proponente e Università Italiane, e/o loro Facoltà, con natura giuridica di Amministrazione Pubblica, ex art.1, comma 2, D.Lgs , n.165; DATO ATTO che i termini per la presentazione del progetto scadono il 30 marzo p.v.; VISTA la richiesta di partenariato, finalizzata alla presentazione del progetto FORMA mentis Universitari in AZIONE Novaimpresa , al Bando per la presentazione dei progetti volti a promuovere la cultura d impresa tra i giovani, emanato dal Dipartimento della Gioventù - proveniente dall Associazione universitaria Alfa-Omega, annotata al n.6431 del ; DATO ATTO che nell ambito della richiesta di partenariato l Associazione universitaria ha anche l utilizzo del logo dell Università sul materiale pubblicitario che verrà prodotto; 8

9 RILEVATO che le tempistiche per consentire all Associazione studentesca la partecipazione al Bando predetto, non sono conciliabili con le scadenze ordinarie di convocazione degli Organi Accademici; CONSIDERATO che è interesse dell Università sostenere le iniziative rivolte ad agevolare l'accesso al lavoro delle giovani generazioni; VISTO VISTO lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, in particolare l art.15, comma1, lettera h); il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VALUTATO ogni opportuno elemento; DECRETA 1. di approvare l Accordo di partenariato tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e l Associazione universitaria Alfa-Omega, di cui al testo sotto riportato: Accordo di Partenariato finalizzato alla realizzazione di programmi di azione rivolti a favorire la cultura d impresa tra i giovani e l orientamento verso il lavoro autonomo Tra L Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, con sede in Vercelli, via Duomo n.6, C.F , rappresentata dal Rettore pro-tempore, Prof. Paolo Garbarino, domiciliato per la carica presso la sede dell Ente E L Associazione Universitaria Alfa-Omega, con sede in Alessandria, via Righi n.23, C.F , rappresentata dal legale rappresentante, Sig. Alessio Giacomini, domiciliato per la carica presso la sede dell Associazione. Premesso 9

10 - che il Ministro della Gioventù, tramite il Fondo per le Politiche giovanili, intende realizzare programmi di azione rivolti a favorire la cultura d impresa tra i giovani e l orientamento verso il lavoro autonomo; - che l art.2 del DM Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le politiche giovanili, per l anno 2008 elenca, tra le azioni e i progetti di interesse nazionale, la promozione di cultura d'impresa e lo sviluppo di nuova imprenditorialità giovanile, nell ambito delle azioni denominate Diritto al futuro ; - che il Dipartimento della Gioventù ha emesso un bando per la presentazione di progetti volti a promuovere la cultura d impresa tra i giovani ai sensi dell art.2 del DM ; - che ai proponenti è richiesta la soggettività giuridica di organismi privati senza scopo di lucro, costituiti anche nella forma di associazioni, i cui componenti siano in prevalenza studenti universitari ed abbiano una pregressa esperienza in progetti rivolti ai giovani; - che è richiesto (requisito di ammissibilità art.6 del bando) un accordo di collaborazione e/o partenariato tra soggetto proponente e Università Italiane, e/o loro Facoltà, con natura giuridica di Amministrazione Pubblica, ex art.1, comma 2, D.Lgs , n.165, da allegare al progetto; - che i termini per la presentazione del progetto scadono il 30 marzo p.v.; - che è interesse dell Università sostenere le iniziative rivolte ad agevolare l'accesso al lavoro delle giovani generazioni, e in particolare dei giovani studenti universitari di età compresa tra i 18 e i 30 anni; - che, con lettera annotata al protocollo n.6431 del , l Associazione universitaria Alfa-Omega ha formalizzato all Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, la richiesta di partenariato, finalizzata alla realizzazione del progetto FORMA mentis Universitari in AZIONE Novaimpresa , di cui al Bando per la presentazione dei progetti volti a promuovere la cultura d impresa tra i giovani, emanato dal Dipartimento della Gioventù; - che con D.R.U. Rep.nr. 2009, prot.nr. del è stato approvato il testo del presente accordo. Tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula quanto segue Art.1 (oggetto dell accordo) L Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, nel prosieguo definita Università, e l Associazione universitaria Alfa-Omega, nel prosieguo definita 10

11 Associazione, sottoscrivono un Accordo di partenariato finalizzato alla realizzazione del progetto FORMA mentis Universitari in AZIONE Novaimpresa Art.2 (definizione degli adempimenti dei sottoscrittori) L Università mette a disposizione l utilizzo delle proprie strutture per i seminari divulgativi, in particolare l Aula Magna della Facoltà di Scienze M.F.N e, in alternativa (ovvero qualora la prima dovesse risultare già utilizzata nei periodi di interesse) la Sala Lauree di Palazzo Borsalino, presso la Facoltà di Scienze Politiche. L Università contribuisce alla realizzazione del progetto mediante la partecipazione di propri docenti universitari all attività di Formazione per orientamento alla cultura d impresa e per lo sviluppo di giovani imprenditori, articolata in Unità formative di base, trasversali e tecnico-specialistiche ed organizzate in moduli. Le attività previste nel corso offriranno contenuti didattici innovativi e rispondenti al progetto, ovvero in grado di formare quadri intermedi in grado di interagire nel proprio territorio, interpretando le esigenze sociali e di sviluppo provenienti dal medesimo. Ai docenti che parteciperanno, in qualità di relatori ai seminari, di volta in volta programmati, verranno rimborsate le spese di vitto e trasporto effettivamente documentate. Detto rimborso sarà a cura dell Associazione. L Università concede, inoltre, l autorizzazione all utilizzo del logo dell Ateneo sul materiale pubblicitario inerente l iniziativa. L Associazione si impegna ad utilizzare i locali e le strutture universitarie con la diligenza del buon padre di famiglia, a curare l organizzazione dei seminari di formazione, fornendo al personale docente attività di supporto. L associazione sarà, altresì, responsabile dei contenuti relativi al materiale e/o alla documentazione di approfondimento inerente il progetto, che verrà pubblicata sul portale, in corso di realizzazione. Art.3 (durata dell accordo) Le parti danno atto che il presente accordo avrà validità di 24 mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione del medesimo, con possibilità di proroga espressa qualora il progetto non giunga a compimento durante il periodo di vigenza del presente atto, per cause non imputabili ai sottoscrittori. Art.4 (disposizioni finali) Le parti danno atto che dal presente Accordo non derivano oneri di tipo economico a carico del bilancio di Ateneo. 11

12 In considerazione che detto progetto sarà strutturato in quattro Macro fasi, le parti procederanno ad una verifica trimestrale di fattibilità del progetto stesso. Detto monitoraggio sarà realizzato in base a quanto previsto dal formulario predisposto dal Dipartimento della Gioventù, che costituisce parte integrante del bando. Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Il Rettore (Prof. Paolo Garbarino) Associazione Universitaria Alfa-Omega Il Presidente (Alessio Giacomini) 2. di concedere l utilizzo dei locali e delle strutture universitarie in Alessandria, della Facoltà di Scienze MFN e Scienze Politiche, a seguito di specifiche richieste formalizzate all uopo dall Associazione; 3. di autorizzare la partecipazione dei docenti universitari interessati ai cicli seminariali previsti dal progetto FORMA mentis Universitari in AZIONE Novaimpresa , ai quali verrà riconosciuto, da parte dell Associazione universitaria Alfa-Omega, il rimborso delle spese di vitto e di trasporto effettivamente documentate; 4. di autorizzare l apposizione del logo dell Ateneo sul materiale promozionale; 5. il presente provvedimento verrà sottoposto a ratifica degli Organi Accademici, nella prima seduta utile. Il Consiglio all unanimità ratifica il suddetto decreto. Il Rettore (Prof. Paolo GARBARINO) 3/2008/3.3 ****************** Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d urgenza. Decreto Rettorale d Urgenza Repertorio n. 15/2009 Prot. n del Tit. VIII cl. 3 Oggetto: 1. Storno tra capitoli di spesa nell ambito del progetto Formazione e Innovazione per l Occupazione ; 2. Storno tra capitoli di spesa per contratti di collaborazione coordinata e continuativa per le attività di job placement; 12

13 3. Storno tra capitoli di spesa per il trasferimento alla Facoltà di Lettere di fondi per l assistenza a studenti diversamente abili; 4. Istituzione di un nuovo capitolo di bilancio IL RETTORE Visto Visto Visto Preso atto Preso atto il Bilancio di Previsione per l Anno Finanziario 2009 approvato con delibera 1/2009/4.2 del Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009; il Protocollo d intesa stipulato con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 14/05/2008, con cui l Università aderisce formalmente al programma Formazione e Innovazione per l Occupazione ; il Protocollo operativo stipulato con Italia Lavoro S.p.A. in data 09/07/2008 per la progettazione in dettaglio del programma Formazione e Innovazione per l Occupazione ; che l Università del Piemonte Orientale in base al programma di cui sopra è destinataria di quote di contributo per l importo complessivo pari ad ,00 erogati da Italia Lavoro S.p.a. per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali destinato a spese per contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a spese di gestione; che rispetto alle previsioni iniziale di spesa è sorta l esigenza di utilizzare una parte del contributo per l acquisto di beni mobili per esposizioni e che pertanto si rende necessario lo storno dal Tit. 03 Cap. 01 Cap. 004 Acquisto stampati e altro materiale di consumo al Tit. 05 Cap. 02 Cap. 010 Altri beni materiali per l importo di 2.199,60; Considerata l urgenza di provvedere alla variazione delle previsioni di bilancio per la necessità di concludere entro il mese corrente le attività previste dal progetto; Preso atto che con il bilancio di previsione 2009 sono stati stanziati ,00 per l attivazione di n.3 Borse di Studio a favore di studenti finalizzate alla creazione di servizi per le attività di Job Placement, nell ambito del proseguo del programma FixO ; Considerato che per le predette attività si ritiene opportuno di rinnovare gli attuali contratti di collaborazione coordinata e continuativa in scadenza il 31 Marzo 2009 e che pertanto si rende necessaria la seguente variazione al bilancio di previsione: MINORI SPESE: Tit. 2 Cat. 03 Cap. 005 Borse di studio per laureati e studenti : ,00; Totale maggiori entrate: ,00. MAGGIORI SPESE: Tit. 01 Cat. 03 Cap. 005 Collaborazioni coordinate e continuative e Collaborazioni coordinate a progetto - lordo : ,55; 13

14 Tit. 01 Cat. 03 Cap. 008 Collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co.) e Collaborazioni coordinate a progetto (Co.co.pro.) contributi carico Ente : 5.271,70; Tit. 01 Cat. 03 Cap. 011 Collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co.) e Collaborazioni coordinate a progetto (Co.co.pro.) carico Ente - IRAP : 2.857,75; Totale maggiori spese: ,00. Considerata l urgenza di provvedere alla variazione delle previsioni di bilancio per la necessità di rinnovare i predetti contratti entro il mese corrente; Preso atto che una parte dei fondi stanziati per i servizi di assistenza a favore degli studenti diversamente abili dovrà essere trasferita alla Facoltà di Lettere e Filosofia, per la gestione diretta di tali servizi da parte del Centro di Gestione Autonoma. Considerato che pertanto si rende necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 02 Cat. 03 Cat. 012 Spese per l assistenza a portatori di handicap al Tit. 07 Cap. 01 Cat. 005 Altri trasferimenti correnti per l importo di 1.800,00; Considerata l urgenza di provvedere alla variazione delle previsioni di bilancio per la necessità di attivare tali servizi; Visto Visto Visto Visto il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro ; lo schema di bilancio approvato con delibera 1/2009/4.2 del Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009; il D.M. 18/02/2005 del Ministero dell Economia e delle Finanze in attuazione del Codice SIOPE per le Università; Considerata la necessità di suddividere le entrate dal Ministero dell Università e della Ricerca relative al Fondo di Finanziamento Ordinario tra le entrate consolidate e le entrate una tantum; Considerato che pertanto si ritiene opportuno istituire il seguente capitoli di entrata: Tit. 03 Cat. 01 Cap. 009 Fondo di Finanziamento Ordinario Assegnazioni Una Tantum DECRETA 1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2009, dimostrata nella seguente tabella riepilogativa: 14

15 Capitoli di bilancio Tit. 01 Cat. 03 Cap. 005 "Collaborazioni coordinate e continuative e Collaborazioni coordinate a progetto lordo" Tit. 01 Cat. 03 Cap. 008 "Collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co.) e Collaborazioni coordinate a progetto (Co.co.pro.) contributi carico Ente" Tit. 01 Cat. 03 Cap. 011 "Collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co.) e Collaborazioni coordinate a progetto (Co.co.pro.) carico Ente IRAP" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 005 "Borse di studio per laureati e studenti" Tit. 02 Cat. 03 Cap. 007 "Altre borse di studio" Tit. 03 Cap. 01 Cap. 004 Acquisto stampati e altro materiale di consumo Tit. 05 Cap. 02 Cap. 010 Altri beni materiali Tit. 02 Cat. 03 Cap. 012 "Spese per l'assistenza a portatori di handicap" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005 "Altri trasferimenti correnti" STORNO DI BILANCIO Previsioni in corso Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione Previsioni definitive , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,93 Totale Storno tra Spese , , , ,46 2. Di istituire sul bilancio di previsione per l esercizio 2009 il seguente nuovo capitolo: Tit. 03 Cat. 01 Cap. 009 Fondo di Finanziamento Ordinario Assegnazioni Una Tantum 15

16 Vercelli, 24 Marzo 2009 IL RETTORE (Prof. Paolo Garbarino) Il Consiglio all unanimità ratifica il suddetto decreto. 3/2009/3.4 ****************** Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d urgenza. Il Dott. Fabrizio ARIOTI domanda quale sia l onere sostenuto dall Ateneo. Il Presidente precisa che l onere non è ancora quantificato. Si è in attesa di ricevere la parcella dello Studio legale. Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio n. 18/2009 Prot. n del 08/04/2009 Tit. IV cl. 1 IL RETTORE VISTO CONSIDERATO RITENUTO VISTO RITENUTO il Decreto del Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca del 31/03/2009 di assegnazione contratti per le scuole di specializzazione mediche per l a.a. 2008/2009; che l Università del Piemonte Orientale ha visto le seguenti scuole federate con l Università di Torino, considerando quest ultima quale capofila: 1) Anatomia Patologica; 2) Chirurgia Maxillo-facciale; 3) Dermatologia e Venerologia; 4) Neurologia; 5) Otorinolaringoiatria; 6) Patologia Clinica; 7) Radioterapia; 8) Urologia. che l Università del Piemonte Orientale viene di fatto a perdere per le scuole medesime la sede amministrativa, ricavandone una perdita in termini di specializzandi da formare; l art. 133 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, a norma del quale l Università può, sulla base di motivata delibera dell organo competente, decidere di non avvalersi del patrocinio dell Avvocatura dello Stato, conferendo specifico mandato ad avvocati del libero Foro; che la complessità della questione e la circostanza che trattasi di contenzioso avverso altra pubblica amministrazione rendono opportuno conferire mandato 16

17 ad un Avvocato del libero Foro in possesso di adeguata specializzazione in materia di legislazione universitaria e sanitaria; RITENUTO CONSIDERATO CONSIDERATA CONSIDERATO che l Avv. Riccardo Ludogoroff, ha la specifica professionalità richiesta per l espletamento del mandato; che l avv. Riccardo Ludogoroff, con Studio Legale a Torino, in Via Montevecchio 50, ha manifestato la propria disponibilità ad accettare l incarico; l urgenza di intraprendere nel più breve tempo possibile le azioni legali necessarie alla tutela degli interessi dell Ateneo; che il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del CdA del ; VISTA la Legge n. 168; VISTO VISTO VALUTATO lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro ; il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; ogni opportuno elemento; DECRETA 1. Di nominare quale difensore di fiducia l Avv. Riccardo Ludogoroff, con Studio legale a Torino, in Via Montevecchio 50, con ogni più ampia facoltà di legge. 2. Il presente decreto sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prossima adunanza. Vercelli, IL RETTORE (Prof. Paolo GARBARINO) Il Consiglio all unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 17

18 3/2009/3.5 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d urgenza. Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio nr. 28 del 2009 Prot. n del Tit. III cl. 11 Oggetto: approvazione stipula Associazione Temporanea di Scopo per l attuazione del progetto Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale IL RETTORE PREMESSO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATA VISTA che, nell ambito del Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione FESR 2007/2013 la Regione Piemonte ha pubblicato il Bando per la costituzione, l ampliamento ed il funzionamento di Poli di Innovazione ; che i Poli di innovazione sono raggruppamenti di imprese indipendenti e organismi di ricerca attivi in un particolare settore o ambito territoriale tra i cui obiettivi vi è contribuire al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che ne fanno parte; che il Bioindustry Park ha presentato, in qualità di capofila gestore del Polo, il progetto Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale ; l Università ha partecipato alla presentazione del progetto in qualità di soggetto aggregato al Polo con altri 56 soggetti aggregati tra imprese e organismi di ricerca; che la Regione Piemonte ha selezionato il suddetto progetto tra gli ammessi alla seconda fase di valutazione; che per la presentazione della proposta definitiva (fase II), è necessaria la stipula di un Associazione Temporanea di Scopo tra i partecipanti; che le Parti intendono, con la stipula dell ATS, conferire al Bioindustry Park del Canavese S.p.A. mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandolo quale soggetto gestore del Polo; l urgenza di approvare la sottoscrizione dell Associazione Temporanea di Scopo denominata Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale entro la scadenza, fissata dal gestore del Polo, del 4 maggio 2009; l'impossibilità di procedere in tempo utile all'approvazione dell'accordo da parte dei competenti Organi accademici; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; 18

19 VISTO lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro emanato con D.R. Rep. n. 319 del 22/7/2008 e, in particolare, l art. 15, che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di necessità e indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali da lui presieduti; DECRETA 1) di approvare l'allegata bozza di Associazione Temporanea di Scopo denominata Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale. Il testo si intende approvato anche in presenza di modifiche non sostanziali che dovessero essere concordate tra le parti prima della sottoscrizione; 2) di delegare il Prof. Claudio Santoro, professore ordinario afferente al Dipartimento di Scienze Mediche, alla sottoscrizione dell ATS; 3) il presente Decreto sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta dei competenti Organi accademici. Visto: il Responsabile dell Ufficio Visto: il Direttore Amministrativo Il Rettore Prof. Paolo Garbarino CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO> «POLO DI INNOVAZIONE BIOTECNOLOGIE E BIOMEDICALE» Tra: <--Società BIOINDUSTRY PARK DEL CANAVESE S.p.A., con sede in Colleretto Giacosa (TO), Via Ribes n. 5, capitale sociale Euro CAPITALE SOTTOSCRITTO CIFRE-CP, versato, iscritta nel Registro delle Imprese di Torino, titolare di codice fiscale n , di nazionalità italiana, rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione signor--> <..., nato a... (..) il..., >domiciliato per la carica presso la sede sociale, con tutti i poteri per quanto infra qui di seguito più brevemente indicata come "mandataria"; qui di seguito più brevemente indicate come "mandanti"; PREMESSO che le parti sottoscritte intendono dare attuazione al progetto «Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale - Piemonte Biosciences» (di seguito anche denominato «progetto»), di cui alla deliberazione della Giunta Regionale della Regione Piemonte n del 28 luglio 2008 ed al successivo Bando approvato con determinazione dirigenziale n. 230 del 17 settembre 2008 del Responsabile della Direzione regionale Attività produttive; 19

20 che, per dare attuazione al progetto, le parti intendono costituire un Polo di innovazione nel campo delle biotecnologie e biomedicale e, a tal fine, si sono impegnate a raggrupparsi in associazione temporanea di scopo, ai sensi dell'art. 6, c. 3 del bando sopra citato; che per l'attuazione del progetto è prevista l'ammissione all'erogazione di contributi regionali a sostegno delle attività svolte dal Polo; che il progetto richiederà peraltro ulteriori finanziamenti e che pertanto è interesse delle parti concorrere al sostegno finanziario delle attività del Polo; che le parti intendono, con il presente contratto, disciplinare i reciproci rapporti all'interno dell'associazione, nonché conferire alla Bioindustry Park del Canavese S.p.a. mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandola quale soggetto capofila e gestore del Polo; TUTTO CIO' PREMESSO Le parti comparenti CONVENGONO di riunirsi in associazione temporanea di scopo finalizzata allo svolgimento delle attività di cui al progetto denominato «Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale» mediante la costituzione di un Polo di innovazione nel campo delle biotecnologie e biomedicale. A tale scopo, le mandanti conferiscono mandato collettivo speciale con rappresentanza, gratuito e irrevocabile, con obbligo di rendiconto, alla società BIOINDUSTRY PARK DEL CANAVESE S.p.A., e per essa al suo rappresentante legale pro tempore. La mandataria è pertanto autorizzata a stipulare, con ogni più ampio potere e con promessa di rato e valido, tutti gli atti, sia prodromici che consequenziali, necessari all'attuazione del progetto. Il funzionamento dell'associazione è disciplinato da quanto disposto dai successivi articoli, nonché dagli ulteriori accordi organizzativi che potranno essere stipulati fra le parti. 1. Ambito territoriale di riferimento. Il Polo di innovazione ha il suo territorio di riferimento nel Canavese e del Vercellese e sede operativa presso il Parco Scientifico Bioindustriale gestito dalla mandataria in Colleretto Giacosa (TO). I servizi offerti dal Polo sono rivolti alle mandanti e ad altre imprese, enti ed organismi di ricerca presenti nella Regione Piemonte indipendentemente dalla loro localizzazione nel territorio. I servizi potranno essere altresì rivolti ad imprese ed organismi di ricerca localizzati fuori dal territorio regionale. 2. Attività della mandataria. La mandataria svolgerà le funzioni di gestore del Polo di innovazione in totale autonomia operativa, gestionale e fiscale, assumendo la diretta responsabilità della gestione delle infrastrutture e dell'organizzazione di tutte le attività inerenti al funzionamento del Polo stesso. La mandataria sarà pertanto unica ed esclusiva beneficiaria dei fondi regionali, di qualunque tipologia, erogati a sostegno del Progetto. La mandataria si impegna a svolgere, presso i competenti Enti regionali, tutte le attività e pratiche occorrenti per l'erogazione dei contributi, nonché a curare tutte le attività amministrative ad esse correlate. In particolare la mandataria assume: la responsabilità dell'esecuzione delle attività indicate nel progetto sia volte alla gestione delle relative infrastrutture, sia volte all'organizzazione ed alla promozione delle attività a favore delle imprese, enti ed organismi di ricerca mandanti, nonché la sottoscrizione di tutti gli atti necessari a tal fine; il coordinamento e la sorveglianza sull'attività svolte dalle imprese, enti ed organismi di ricerca mandanti, ove prevista per l'attuazione del progetto; la responsabilità, nei confronti degli Enti erogatori, del coordinamento, progettazione e organizzazione delle attività connesse al progetto; la responsabilità della rendicontazione delle attività finanziate svolte fino alla data di scadenza del progetto conformemente alle norme stabilite dalla Regione Piemonte; 20

21 la gestione dei rapporti finanziari con gli Enti concedenti, provvedendo ad incassare le somme dovute sia in acconto che a saldo, indicando gli istituti di credito prescelti. È tassativamente escluso il compimento delle attività sopra elencate da parte delle mandanti. 3. Attività delle mandanti. Le mandanti potranno usufruire delle infrastrutture gestite e delle attività organizzate dalla mandataria a prezzo di costo secondo le previsioni del progetto presentato. Le infrastrutture e le attività potranno altresì essere messe a disposizione di imprese, enti ed organismi di ricerca non partecipanti all'associazione, ai prezzi correnti di mercato. Le mandanti potranno altresì usufruire della collaborazione della mandataria per l'accesso ai servizi messi a loro disposizione da terzi appositamente individuati dalla Regione Piemonte ai fini dell'attuazione del progetto. Le mandanti sono tenute a collaborare alle attività per la realizzazione del progetto, in conformità al contenuto del medesimo nonché alle deliberazioni assunte ai sensi dell'articolo che segue, ed in particolare a favorire l'integrazione tra le rispettive competenze, lo scambio di conoscenze e l'eventuale uso in comune di installazioni. Le mandanti si impegnano a contribuire finanziariamente, unitamente alla mandataria, all'attuazione del progetto con le modalità e nella misura indicate al successivo articolo 6. La mandataria e le mandanti danno atto che nessuna di esse, singolarmente o attraverso il proprio gruppo di appartenenza, esercita il proprio controllo sulla associazione costituita con il presente contratto. 4. Organi di gestione e di coordinamento. Ferme restando le mansioni della mandataria quale gestore del Polo, le imprese, enti ed organismi di ricerca partecipanti all'associazione si impegnano a definire congiuntamente le strategie di investimento e sviluppo del Polo stesso, ai sensi dell'art. 3, c. 4 del bando citato nelle premesse, con deliberazione assunta a maggioranza semplice e vincolante per tutte le imprese, enti ed organismi di ricerca partecipanti. Le imprese, enti ed organismi di ricerca partecipanti all'associazione deliberano, con le medesime modalità di cui al comma precedente e con cadenza annuale, sullo stato di attuazione del progetto e sul relativo rendiconto finanziario predisposto dalla mandataria. Qualora ritenuto necessario, le imprese, enti ed organismi di ricerca associati potranno nominare altri organi, sia con struttura assembleare, sia con composizione ristretta, purché adeguatamente rappresentativi delle imprese medesime. Qualora inoltre ritenuto necessario le imprese, enti ed organismi di ricerca associati potranno altresì costituire un organismo esterno con competenza in materie di consulenza scientifica. Detti organi collaboreranno, con funzioni esclusivamente consultive, con la mandataria e, in particolare, con il soggetto che questa indicherà come coordinatore dell'attuazione del progetto. La partecipazione dei rappresentanti delle imprese e/o di altri enti agli organi consultivi del Polo è completamente gratuita tranne che per, se necessario, l'organismo esterno con competenza in materie di consulenza scientifica. 5. Coordinatore dell'attuazione del progetto. II coordinatore dell'attuazione del progetto è nominato dalla mandataria all'interno del proprio personale amministrativo ed è incaricato di curare l'effettivo svolgimento di tutte le attività sopra indicate, nonché, in particolare, la tenuta della contabilità del progetto. Il coordinatore dovrà, in particolare: predisporre le relazioni finanziarie da presentare annualmente agli Enti erogatori e alle imprese associate, utilizzando per la redazione delle medesime le voci comprese nel preventivo approvato dagli Enti stessi; predisporre la documentazione richiesta dagli Enti erogatori e di controllo, nonché le opportune giustificazioni contabili, per ogni singola voce di spesa; curare gli adempimenti fiscali derivanti dalla gestione finanziaria delle attività del Polo; 21

22 predisporre tutti gli atti e svolgere tutte le attività amministrative necessarie all'organizzazione ed all'attuazione del progetto. 6. Controllo e ripartizione delle spese. La mandataria è tenuta al rispetto delle procedure stabilite dagli Enti erogatori per quanto riguarda le spese da sostenersi nell'ambito del progetto ed il successivo controllo sulle medesime. Le imprese, enti ed organismi di ricerca partecipanti danno atto che i contributi regionali erogandi per le attività del Polo copriranno solamente una parte del fabbisogno finanziario del medesimo. Le imprese, enti ed organismi di ricerca partecipanti si impegnano pertanto a concorrere al sostegno finanziario di dette attività, secondo la tabella allegata al presente contratto sub A, ben conosciuta ed integralmente accettata dalle medesime.. L'onere finanziario sarà ripartito tra la mandataria e le mandanti in relazione al loro capitale sociale / fatturato / numero dipendenti / tipologia attività / altro termine di riferimento secondo la tabella che si allega al presente atto sub. "A". I relativi importi dovranno essere versati alla mandataria in uguale importo annuale, secondo quanto indicato nel piano finanziario di cui al comma che precede. Qualora altre imprese, enti ed organismi di ricerca aderissero all'associazione, la mandataria procederà a determinare la quota del fabbisogno finanziario a loro carico ed a ridurre proporzionalmente la quota a carico delle imprese già associate. Le spese inerenti alle attività amministrative connesse all'attuazione del progetto saranno a carico della mandataria. 7. Riduzione del finanziamento. Il finanziamento del progetto potrà essere ridotto o revocato a seguito del parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi o per le altre cause previste dall'art. 18 del bando. Le imprese, enti ed organismi di ricerca mandanti prendono atto che gli Enti erogatori svolgeranno un monitoraggio costante sull'attività del gestore del Polo e sul grado di fruizione dei servizi da parte delle mandanti stesse. Qualora la riduzione o la revoca del finanziamento fosse direttamente imputabile o comunque riconducibile a fatto di un'impresa mandante, la mandataria si riserva di ripetere dalla medesima l'importo corrispondente alla riduzione del finanziamento. 8. Riservatezza. Tutta la documentazione e le informazioni di carattere tecnico e metodologico scambiate tra le imprese associate dovranno essere considerate di carattere confidenziale. Esse non potranno essere utilizzate per scopi diversi da quelli per i quali sono state fornite, senza una preventiva autorizzazione scritta dal soggetto che le ha fornite. Ciascuno dei soggetti avrà cura di applicare le opportune misure per mantenere circoscritte le informazioni e le documentazioni ottenute. 9. Efficacia e durata. Il presente contratto avrà efficacia dalla data di comunicazione, da parte della Regione, dell'approvazione del progetto e, quindi, dal 4 aprile 2009, fino al termine del periodo entro cui dovranno essere realizzate le attività previste nel progetto stesso. Al termine di detto periodo la mandataria presenterà agli Enti erogatori un rendiconto finale ai fini della verifica amministrativa contabile e del saldo finale del finanziamento e provvederà alla liquidazione dei rapporti attivi e passivi ancora pendenti con le imprese mandanti, ivi compresa la restituzione dell'eventuale residuo degli importi versati dalle medesime. La mandataria garantisce che nei cinque anni successivi alla completa realizzazione degli investimenti, questi non subiranno modifiche sostanziali: che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito ad un'impresa o un ente pubblico; risultanti da un cambiamento nella natura della proprietà delle infrastrutture o dalla cessazione delle attività del Polo. 22

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:.. COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI (emanato con decreto rettorale n. 688 del 16 luglio 1997; modificato con delibere del Consiglio di Amministrazione nelle sedute

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER \ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Per favorire lo svolgimento di attività professionalizzanti

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI SCIENTIFICI E PER LA CONCESSIONE DEL LOGO E

Dettagli

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn. DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it PP/dc Decreto Rettorale Repertorio n. 146-2015 Prot. n. 2608 del 06.03.2015

Dettagli

DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DIVISIONE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE Ufficio Personale Tecnico Amministrativo Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel 0161/261539 Fax 0161/213290 Decreto Rettore Repertorio nr. 21 del 28.01.2004 Prot. n. 1913

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

CONVENZIONE TRA Il Consorzio Nettuno (C.F. e Partita IVA 04193181007) con sede in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 39, rappresentata nella persona del legale rappresentante Prof Giovanni Puglisi (d

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE

PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE Il Consiglio,, VISTE le proprie delibere, assunte nelle riunioni del 29.12.2009 e del 23.03.2010; VISTI

Dettagli

1 Bando per la concessione di contributi per l avvio e lo sviluppo di collaborazioni internazionali dell Ateneo anno 2014

1 Bando per la concessione di contributi per l avvio e lo sviluppo di collaborazioni internazionali dell Ateneo anno 2014 AREA RICERCA E SVILUPPO U.O.A. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA BANDO INTEGRATO CON LE MODIFICHE DI CUI AL DECRETO RETTORALE N. 4163 DEL 25.11.2014 Vedi art. 2 - Modalità di presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA (SAMeV) Regolamento Art. 1 1. La Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMeV) è istituita ai sensi dello Statuto dell'università di Torino, artt. 24 e sgg.

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA IN FAVORE DEGLI STUDENTI EX LEGE N. 390/91 POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA IN FAVORE DEGLI STUDENTI EX LEGE N. 390/91 POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA IN FAVORE DEGLI STUDENTI EX LEGE N. 390/91 POLITECNICO DI BARI Decreto emanazione D.R. 74 DEL 03/04/1998 Decreto aggiornamento D.R. n. 63 del 17/02/1999

Dettagli

Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015

Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015 REGIONE PIEMONTE BU43 29/10/2015 Codice A1108A D.D. 8 settembre 2015, n. 512 Approvazione Convenzione tra Regione Piemonte e Universita' degli Studi di Torino, ai sensi della d.g.r. 7-2062 del 7/9/2015

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) Articolo 1 (Oggetto, ambito di applicazione, soggetti interessati)

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

IL RETTORE. VISTO l art. 18 dello statuto della LUMSA, emanato con decreto rettorale 1 agosto 2011, n. 920; DECRETA

IL RETTORE. VISTO l art. 18 dello statuto della LUMSA, emanato con decreto rettorale 1 agosto 2011, n. 920; DECRETA Prot. n. 1226 IL RETTORE VISTO l art. 18 dello statuto della LUMSA, emanato con decreto rettorale 1 agosto 2011, n. 920; VISTO il decreto rettorale n. 987 del 26 gennaio 2012; VISTA la delibera del Senato

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL

Dettagli

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti:

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti: LOGO P.O.R.E. LOGO AFFIDATARIO Convenzione per il finanziamento del Progetto denominato. selezionato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del piano di finanziamenti di cui al Fondo per

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici

Dettagli

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO Istituto Galileo CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO Approvato con delibera del Consiglio Comunale di Frosinone n. 6 del 2.3.2011 Art. 1 Costituzione e sede. Il Comune di Frosinone

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO 1. AMBITO E FINALITA L Università degli Studi di Bari Aldo Moro promuove l'istituzione di Scuole

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 187 del 11/09/2014 OGGETTO: RECUPERO CREDITI: CONTRATTO REP. N. 2360/35 DEL 2007. INCARICO LEGALE. L'anno 2014, il giorno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico

Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico Scuola di Dottorato della Università degli Studi di Roma Foro Italico STATUTO Art. 1 - Obiettivi e finalità della Scuola di Dottorato 1. La Scuola di Dottorato è una struttura dell Università degli Studi

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Responsabile del procedimento: Dott. Paolo Pasquini, Dirigente della Divisione Risorse.

Responsabile del procedimento: Dott. Paolo Pasquini, Dirigente della Divisione Risorse. DIVISIONE RISORSE UFFICIO AFFARI GENERALI E SERVIZI LEGALI Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 261543-533-526 Fax 0161219381 E-mail: affarigiuridici@uniupo.it @ i it Prot. n. 12416 del 31.08.2015

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio.

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a) del Regolamento di Ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale) Parte 1) Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)

REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE

STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE STATUTO DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA ITALIAN UNIVERSITY LINE 1 ITALIAN UNIVERSITY LINE...1 CAPO I...3 Disposizioni generali...3 Art. 1 - Istituzione...3 Art. 2 - Natura giuridica e fonti normative...3 Art.

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO INDICE Premessa... 2 Finalità dei fondi residui... 2 Decorrenza... 2 Gestione residui... 2 Soggetti coinvolti... 3 Iter... 3 Gestione

Dettagli

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010

Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Modello di costituzione di Associazione Temporanea di Scopo (ATS)

Modello di costituzione di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) Modello di costituzione di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) REGIONE ABRUZZO Direzione Regionale Politiche Attive del Lavoro, Formazione, Istruzione. Politiche Sociali. P.O. F.S.E. ABRUZZO 2007/2013

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

VISTO lo Statuto di Ateneo, in particolare l art. 10 Diritto allo studio, comma 2 lettera d);

VISTO lo Statuto di Ateneo, in particolare l art. 10 Diritto allo studio, comma 2 lettera d); VISTO lo Statuto di Ateneo, in particolare l art. 10 Diritto allo studio, comma 2 lettera d); VISTO il Regolamento delle attività culturali, sociali e ricreative degli studenti, emanato con decreto rettorale

Dettagli

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Senato Accademico n. 513/17630 del 26.05.2014, n. 514/17652

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI N

BANDO DI SELEZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI N Repertorio contratti 2015 n....1315/2015 Prot. n..26843... cl V/6 del...2 marzo 2015... BANDO DI SELEZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI N. 2 STUDENTI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

Determinazione Dirigenziale n. 1444 del 18.9.2014. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.

Determinazione Dirigenziale n. 1444 del 18.9.2014. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.2014 Oggetto: Affidamento allo Studio Legale Associato Corinaldesi Mischi dell incarico professionale di supporto al Responsabile

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DEL LABORATORIO UNIVERSITARIO DI RICERCA MEDICA TITOLO I Costituzione e Finalità Art. 1 - Denominazione e sede Art. 2 - Finalità TITOLO II Organizzazione Art.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di POGGIO RENATICO DELIBERAZIONE N. 50 Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE CON L'UNIVERSITA TELEMATICA GUGLIELMO MARCONI DI ROMA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli