SELEZIONE BANDI UE CALL. Bando 2014 CEF Telecom - Identificazione ed Autenticazione Elettronica (eid) ...

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1 L Ufficio dell Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l accesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati. Indice

2 SELEZIONE BANDI UE 2 CALL ABSTRACT Bando 2014 CEF Telecom - Identificazione ed Autenticazione Elettronica (eid) Il bando Connecting Europe Facility (CEF) Telecom Identificazione ed Autenticazione Elettronica (eid) finanzia progetti di interesse commune nel settore delle telecomunicazioni. CEF Telecomunicazioni è progettato per implementare infrastrutture di servizi in tutta l UE sulla base di soluzioni tecniche e organizzative mature per sostenere gli scambi e la collaborazione tra i cittadini, le imprese e le autorità pubbliche. CEF si concentra sulla fornitura di servizi che sono pronti da impiegare e che verranno mantenuti nel tempo. L attuale programma di lavoro elenca otto Digital Service Infrastructures (DSI), divise in tre gruppi: Europeana e Safer Internet. DSI mature: Open data, e-identification e e- Authentication, e-invoicing ed e-delivery; DSI vicine allo stadio di maturità, ma per le quail è necessario un ulteriore lavoro preparatorio: Cyber security e Automated Translation. Le azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune nel settore delle infrastrutture di servizi digitali devono soddisfare tutti i seguenti criteri, per poter beneficiare di un finanziamento: raggiungere la maturità sufficiente per essere impiegate, come dimostrato in particolare attraverso sperimentazione di successo nell ambito di programmi quali i programmi dell UE in materia di innovazione e la ricerca; contribuire alle politiche e le attività dell UE a sostegno del mercato interno; creare valore aggiunto europeo e una strategia, che dovrà essere aggiornata quando necessario e la cui qualità dovrà essere dimostrata da uno studio di fattibilità e da un analisi costi-benefici, insieme con una pianificazione per la sostenibilità a lungo termine, se del caso attraverso fonti di finanziamento diverse da CEF ; rispettare le norme internazionali e/o europee (o le specifiche e gli orientamenti per l'interoperabilità, come il quadro europeo di interoperabilità), e capitalizzare le soluzioni già esistenti. DSI mature: Identificazione ed Autenticazione Elettronica (eid) Vista la sempre crescente importanza di Internet nella società e per l economia, e con riferimento al rischio di furto di identità e uso improprio di dati personali, operazioni giuridicamente vincolanti presuppongono firme sicure (elettroniche) ed altrettanto sicuri sistemi di autenticazione elettronica (eid). Più di venti Stati membri europei usano attualmente sistemi di eid, e i sistemi di firma elettronica sono utilizzati nella maggior parte dei Paesi. Il grado di utilizzo transfrontaliero nell UE, tuttavia, è relativamente basso, nonostante l aumento della domanda e dell obbligo giuridico per gli Stati membri di accettare firme elettroniche da altri Stati membri. Sia l identificazione elettronica che la firma elettronica costituiscono elementi-chiave nell ambito delle DSI, necessari nei principali campi di applicazione e contesti politici. La fornitura di servizi pubblici quasi tutti on-line richiede una qualche forma di identificazione e autenticazione. Esse costituiscono pertanto elementi fondamentali per le piattaforme di servizi di base europei. L obiettivo immediato delle azioni è quello di stabilire una solida infrastruttura tecnica e organizzativa per entrambi i servizi, che sia generica dal punto di vista della progettazione e adatta ad essere trasferita in molti contesti differenti, offrendo una prima serie di strumenti, per poi estendersi gradualmente. Obiettivi principali: la creazione di servizi paneuropei di proxy a livello nazionale, al fine di collegare il servizio diidentificazione elettronica nazionale alla piattaforma di base. Le proposte devono essere proposte da almeno un organismo di uno Stato membro. la messa in funzione di servizi paneuropei Proxy a livello nazionale, al fine di garantire la disponibilità del servizio per i primi anni di attività. Le proposte devono essere proposte da almeno un organismo di uno Stato membro. l'integrazione in una piattaforma online esistente (ad esempio, la registrazione ERASMUS) dell'identificazione elettronica DSI, al fine di consentire ai cittadini di ogni Stato membro di utilizzare la propria identificazione elettronica nazionale per accedere a un servizio pubblico. Ufficio di Bruxelles...

3 Le proposte devono essere presentate da almeno dieci soggetti di uno Stato membro. La disponibilità di servizi di identificazione elettronica paneuropea interoperabile, faciliterà notevolmente l accesso dei cittadini e delle imprese ai servizi pubblici e privati, a livello transfrontaliero in tutta l Unione europea. La fornitura di una piattaforma trasnazionale di validazione delle firme elettroniche, andrà a beneficio delle amministrazioni pubbliche, consentendo loro di soddisfare la crescente domanda e gli obblighi di legge, in base ai quali gli Stati membri devono accettare reciprocamente le firme elettroniche. Sarà altrettanto fondamentale per le imprese, nel consentire interazioni sicure attraverso le frontiere. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA Le proposte possono essere presentate da uno o più Stati membri o Paesi associati o, previo accordo degli Stati in questione, da organismi internazionali, imprese comuni ovvero imprese od organismi pubblici o privati, aventi sede legale negli Stati membri o Paesi associati. Le proposte devono essere presentate da persone giuridiche. 02/06/2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, DG Mobilità e Trasporti INDICATIVE CALL ABSTRACT Miglioramento dell expertise nel campo delle relazioni industriali 2015 (VP/2015/004) Il budget dell Unione europea contiene voci che mirano a coprire azioni di sostegno in favore del supporto alle relazioni industriali, finalizzate in particolare a sviluppare l expertise e lo scambio di informazioni di interesse a livello europeo, così come le azioni destinate a migliorare le conoscenze relative alle istituzioni ed alle pratiche che che regolano le relazioni industriali in seno all Unione, e la diffusione dei risultati. Il presente bando ha come obiettivo principale la realizzazione di misure ed iniziative legate all adattamento dei sistemi delle relazioni industriali alle evoluzioni nell ambito dell occupazione e del lavoro, ed alle corrispondenti sfide. Sono prese in considerazione le seguenti categorie d azione: attività che mirino a approfondire l analisi su argomenti/risultati-chiave, esaminati nella serie di pubblicazioni della Commissione europea dedicate alle relazioni industriali in Europa, e specialmente: la coordinazione delle negoziazioni collettive in diversi territori; le relazioni industriali nel settore pubblico; le relazioni industriali nei Peasi dell Europa centrale e orientale; la partecipazione dei partner sociali alla sicurezza sociale; il ruolo del dialogo sociale nella stimolazione delle performaces economiche e nella transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio; il ruolo del dialogo sociale nella promozione dell impiego dei giovani. Le attività che comprendano la presentazione, la discussione o la diffusione di tale serie di pubblicazioni sono particolarmente benvenute; le attività di ricerca, compresi gli studi preparatori, le inchieste e altre forme di raccolta dati, follow-up; iniziative che mirino a rinforzare la raccolta e l utilizzo di informazioni (comparative) sui sistemi di relazioni industriali negli Stati membri UE, e relative evoluzioni a livello europeo. Analisi centrate sul contesto del semestre europeo e sull Unione economica e monetaria saranno particolarmente benvenute; misure che permettano di indentificare e scambiare informazioni nel campo delle relazioni industriali; iniziative destinate a promuovere le conoscenze sulla qualità e l efficiacia delle pratiche in materia di relazioni industriali, sia a livello nazionale (anche in termini comparativi) che europeo, comprese le forme efficaci di partecipazione dei lavoratori, per quanto riguarda l anticipazione, la preparazione e la gestione dei cambiamenti; misure che abbiano lo scopo di rinforzare, attraverso contributi analitici, il processo di potenziamento delle capacità nel campo delle relazioni industriali, e in particolare negli Stati membri che manifestano difficoltà nel promuovere il dialogo sociale; azioni condotte al fine di diffondere risultati, nel quadro di pubblicazioni, tavole rotonde, seminari, conferenze, misure e strumenti di formazione

4 4 Le misure principalmente destinate a sostenere direttamente le iniziative e processi dei partner sociali europei, come consultazioni, negoziazioni e altre azioni legate ai lavori dei comitati di dialogo sociale, al livello settoriale così come interprofessionale, non sono coperte dal presente bando. Il principale obiettivo di questo bando è dunque migliorare l expertise e le conoscenze relative alle relazioni industriali, specialmento attraverso attività di analisi e di ricerca, sia a livello dell UE che in termini comparativi, e di contribuire allo sviluppo ed al rafforzamento della qualità e dell efficienza delle strutture e del processo delle relazioni industriali in seno agli Stati membri e dell Unione europea nel suo insieme. Sarà attribuito un grado di priorità elevato ai progetti che si baseranno sui risultati-chiave della serie di pubblicazioni della Commissione europea dedicate alle relazioni industriali in Europa, e/o che apporteranno contributi eventuali all analisi futura dei sistemi di relazioni industriali. Sono specialmente ricercati i progetti con un forte orientamento all analisi e alla ricerca. Saranno altresì benvenute le analisi delle relazioni industriali che contribuiscano alle priorità e attività del dialogo sociale europeo, comprese quelle che si iscrivono nel quadro dell impegno preso dalla Commissione europea per rilanciare e rinforzare il dialogo sociale. La Commissione è particolarmente favorevole a progetti che si svolgano su un ciclo completo, che comprenda attività di preparazione, di realizzazione e di diffusione e follow-up ed elaborazione di rapporti. Pertanto, la durata dei progetti può arrivare fino ai 24 mesi. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA Per essere ammissibile, l organismo capofila deve avere sede legale in uno degli Stati membri UE. I partner devono avere sede legale in uno Stato membro UE, o in uno dei Paesi candidati alll adesione. Tutti i membri del consorzio devono appartenere a una delle seguenti categorie: partner sociali, organizzazioni senza scopo di lucro che siano in rapporto con le relazioni industriali, comprese università ed istituti di ricerca; autorità pubbliche; organizzazioni internazionali attive nel settore del dialogo sociale e/o delle relazioni industriali. 09/07/2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, DG Impiego, Affari sociali e Inclusione INDICATIVE Nel quadro del presente invito, la Commissione può decidere di finanziare fino al 90% del montante totale dei costi eleggibili. Il cofinanziamento UE non potrà essere inferiore ai per progetto. CALL ABSTRACT Efficienza energetica - Market Uptake PDA (H2020-EE PDA, Sub call di: H2020-EE , Pilastro Societal Challenges) Topic: Project development assistance per schemi e progetti di investimento innovativi, aggregati e redditizi, nel settore dell energia sostenibile (EE ) Sfida specifica: In questo contesto, è necessario sostenere i promotori di progetti attraverso servizi dedicati per l assistenza allo sviluppo di progetti e capacity building, per poter in questo modo dimostrare la fattibilità e l impatto positivo di investimenti aggregati nel campo dell efficienza energetica. Sono però necessari notevoli sforzi per mobilitare tutti i soggetti interessati, sviluppare e redigere studi di fattibilità, implementare strumenti di ingegneria finanziaria, e per affrontare le questioni legali e in materia di appalti. Ambito: Supporto allo sviluppo di progetti sarà fornito ai promotori di progetti pubblici e privati - quali ad esempio gli operatori pubblici/privati di infrastrutture, le società di servizi energetici, le catene di vendita al dettaglio, le città e le PMI/ industria - finalizzati a realizzare progetti e schemi di investimento innovativi, bancabili e aggregati nel settore dell energia sostenibile. Il supporto sarà subordinato agli investimenti mobilitati. L attenzione dovrebbe essere particolarmente rivolta verso edifici pubblici e privati esistenti, al mercato delle infrastrutture energetiche al dettaglio (come ad esempio reti intelligenti, punti di ricarica per e-mobilità, reti di illuminazione pubblica, reti di teleriscaldamento, fonti rinnovabili distribuite), proprietà e siti commerciali e logistici. L obiettivo principale dei progetti finanziati deve essere quello di dimostrare la fattibilità finanziaria e la sostenibilità di grandi investimenti nel settore Ufficio di Bruxelles...

5 dell energia sostenibile. Le proposte devono avere una dimensione esemplare, andando a rappresentare esempi di riferimento; devono essere replicabili e fornire innovazione organizzativa nella mobilitazione degli investimenti e/o nell approccio finanziario. L innovazione deve essere dimostrata tenendo conto della situazione nel Paese di destinazione. Le proposte devono includere anche un piano d azione chiaro per comunicare in Europa verso potenziali replicatori. Inoltre, i progetti finanziati saranno tenuti a partecipare ad un esercizio di monitoraggio e valutazione gestito dalla Commissione. Le attività di di assistenza allo sviluppo di progetti attuate attraverso questa topic sono complementari allo strumento ELENA, implementato dalla BEI. La Commissione ritiene che proposte che richiedano un contributo della UE tra 0,5 e 2 milioni di euro consentirebbero di affrontare in modo appropriato questo tema specifico. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione di proposte che richiedano altri importi. Impatto atteso: sviluppo di pipelines credibili per progetti aggregati e schemi finanziari redditizi ed eleborazione di soluzioni finanziarie innovative, che conducano verso una maggiore fiducia nell investitore. Ogni milione di euro stanziato a valere su Horizon2020 deve generare investimenti di valore minimo di 15 milioni di euro. Tipo di azione: Azioni di coordinamento e di supporto CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi. 04/06/2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, DG Ricerca e Innovazione INDICATIVE Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it NOTIZIE DA BRUXELLES INNOLAB: opportunità per le PMI in Horizon 2020 Bruxelles, Giugno 2015 APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, in collaborazione con ICE Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza il 1 Laboratorio di formazione su H2020, che si terrà a Bruxelles dal 10 al 11 giugno Il laboratorio intende approfondire gli strumenti di finanziamento previsti nel quadro di Horizon 2020 in favore delle PMI innovative, fornendo misure di accompagnamento alla progettazione. Il fine è facilitare l accesso alle opportunità offerte dall Unione europea nel campo dei finanziamenti per le attività di ricerca e innovazione (R&I) e migliorare, al contempo, la qualità delle proposte italiane. I partecipanti ammessi al corso avranno la possibilità di approfondire gli aspetti gestionali, tecnici e procedurali necessari per strutturare delle proposte di progetto competitive nel programma Horizon 2020 e ricevere assistenza tecnica su specifiche idee progettuali. Il corso è suddiviso in quattro sessioni operative e si svolgerà su due giornate. La quota di partecipazione è di (trecentocinquanta euro) + IVA. Per maggiori informazioni ed iscrizioni consultare questo link e/o contattare bruxelles@ice.it

6 SELEZIONE APPALTI UE 2015/S Lussemburgo-Lussemburgo: EUDOR V3 Conservazione digitale a lungo termine 12/06/2015 Commissione europea, DG Bilancio 27/05/2015 Ufficio delle pubblicazioni dell Unione europea 2015/S /S Belgio-Bruxelles: Rete di esperti europei in materia di cooperazione internazionale e sviluppo Estonia-Tallinn: LISA/2015/OP/01 Canale per la prestazione di servizi di formazione, tutoraggio e apprendimento 27/05/2015 Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-lisa) 27/05/2015 Commissione europea, DG Cooperazione internazionale e sviluppo 2015/S /S Belgio-Bruxelles: Contratto quadro per la prestazione di servizi di formazione sui sistemi informatici finanziari Regno Unito-Reading: Servizi di ricerca e sviluppo nonché servizi di consulenza affini 16/06/2015 European Centre for Medium-Range Weather Ufficio di Bruxelles...

7 Forecasts (ECMWF) 2015/S Lussemburgo-Lussemburgo: «Formazione nel campo della prevenzione antincendio a Lussemburgo (lotto 1) e del pronto soccorso a Bruxelles (lotti 2 e 3)» Austria-Vienna: Test preliminare e valutazione di fattibilità per l indagine sui diritti fondamentali dell Agenzia dell Unione europea per i diritti fondamentali 01/06//2015 Agenzia dell Unione europea per i diritti fondamentali 01/06/2015 Commissione europea 2015/S Spagna-Bilbao: Stima dei costi a livello europeo di decessi, malattie e infortuni sul lavoro: panoramica sulla disponibilità e la qualità delle fonti di dati nazionali e internazionali necessarie per un calcolo dei costi a livello europeo 2015/S Grecia-Salonicco: Culture dell apprendimento nelle organizzazioni 28/05/2015 Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) 08/06/2015 Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2015/S Belgio-Bruxelles: Appalto di servizi riguardante uno studio preliminare ambientale per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, degli accumulatori di energia e di una rete elettrica a maglia nel Mare del Nord e nel Mare d Irlanda 2015/S /06/2015 Commissione europea

8 2015/S Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) Belgio-Bruxelles: Studio sui costi di conformità fiscale per le PMI 15/07/2015 Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME) 2015/S Italia-Parma: Sviluppo di una banca dati consolidata riguardante i risultati dell EFSA sulle sostanze attive nei pesticidi 22/06/2015 Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) 2015/S Belgio-Bruxelles: Soluzione di conferenza web per conto dell impresa comune SESAR 05/06/2015 Impresa comune SESAR 2015/S Belgio-Bruxelles: Contratto quadro relativo all assistenza a favore della Commissione per valutazioni tecniche, socio-economiche e sui costi-benefici connesse all attuazione e all ulteriore sviluppo della legislazione UE in materia di rifiuti 26/05/2015 Commissione europea, direzione generale dell Ambiente, SRD.2 Finanze /S Italia-Parma: Pubblicazione dell EFSA Journal e servizi connessi 29/05/ /S Belgio-Bruxelles: Connettività alla rete SWIFT a favore della DG Bilancio Ufficio di Bruxelles...

9 25/05/2015 Commissione europea, DG Bilancio 2015/S Germania-Francoforte sul Meno: BCE - PRO Fornitura e manutenzione di hardware e software per sistema operativo server 2015/S Belgio-Bruxelles: Contratto quadro singolo per la prestazione di attività di comunicazione e informazione nel campo della politica regionale e di coesione dell Unione europea lotto 1: prodotti informativi; lotto 2: organizzazione di eventi 26/05/2015 Commissione europea, DG Politica regionale e urbana, unità Comunicazione 05/06/2015 Banca centrale europea 2015/S Belgio-Bruxelles: Studi sui corridoi della rete principale TEN-T e sostegno a favore dei coordinatori europei 26/05/ /S Commissione europea, DG Mobilità e dei trasporti Germania-Monaco di Baviera: Contratto quadro relativo alla produzione del libro «Guidelines for Examination in the European Patent Office» in 3 lingue 26/05/2015 The European Patent Organisation (EPO) 2015/S Belgio-Bruxelles: Rete europea di esperti in materia di cultura e audiovisivi 09/06/2015 Commissione europea, DG Istruzione e cultura

10 2015/S Spagna-Barcellona: Supporto ingegneristico nel settore della manipolazione a distanza 20/07/2015 Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell energia da fusione 2015/S Appalto per forniture Portogallo-Lisbona: Fornitura di attrezzature specialistiche di intervento in caso di inquinamento da idrocarburi 05/06/2015 Agenzia europea per la sicurezza marittima 2015/S Portogallo-Lisbona: Servizio di assistenza con attrezzature 15/06/2015 Agenzia europea per la sicurezza marittima 2015/S Appalto per forniture Italia-Ispra: Fornitura e manutenzione di massimo 2 sistemi di misurazione di coppia per la misurazione della coppia diretta sull asse/sugli assi motore di veicoli pesanti 25/05/2015 Commissione europea, Centro comune di ricerca (JRC), Istituto per l energia e i trasporti ANTEPRIMA APPALTI UE /S Italia-Torino: Prestazione di servizi di design creativo Fondazione europea per la formazione 2015/S Italia-Torino: Servizi di consulenza nel settore dei sistemi tecnologici e della manutenzione di edifici Fondazione europea per la formazione Ufficio di Bruxelles...

11 2015/S progetto dell ETF in Montenegro Fondazione europea per la formazione Italia-Torino: Servizi a sostegno delle attività del progetto dell ETF in Georgia Fondazione europea per la formazione 2015/S /S Italia-Torino: Servizi di accoglienza Fondazione europea per la formazione Italia-Torino: Servizi a sostegno delle attività dell ETF in Russia Fondazione europea per la formazione 2015/S /S Italia-Torino: Servizi del centro medico e di sostegno psicosociale Fondazione europea per la formazione Italia-Torino: Servizi a sostegno delle attività del progetto dell ETF in Moldova Fondazione europea per la formazione 2015/S /S Italia-Torino: Servizi a sostegno delle attività del Italia-Torino: Formazione e consulenza relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro Fondazione europea per la formazione

12 2015/S Belgio-Bruxelles: Assistenza a diverse iniziative e attività di comunicazione e di informazione Comitato economico e sociale europeo (CESE) 2015/S Belgio-Bruxelles: Studio sul lavoro dei giovani e l imprenditoria giovanile Agenzia esecutiva per l istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) 2015/S Belgio-Bruxelles: Contratto quadro per servizi di audit di programmi o azioni finanziati dall UE Agenzia esecutiva per l istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) 2015/S Appalto per forniture Belgio-Bruxelles: Forniture varie Commissione europea, DG Informatica 2015/S Belgio-Bruxelles: Iniziativa relativa ai Volontari europei per l aiuto umanitario: programma di formazione e formazione dei candidati volontari Agenzia esecutiva per l istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) 2015/S Appalto per lavori Belgio-Bruxelles: Trasformazione delle attuali facciate vetrate a doppia pelle di un complesso di uffici Comitato delle regioni (CdR) Per i servizi gratuiti di approfondimentio ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it 12 Ufficio di Bruxelles...

13 NOTIZIE DA BRUXELLES Estesa al 30 aprile la deadline per partecipare alla Mission for Growth a Taiwan (3-5 giugno 2015) Le Missioni per la Crescita nei Paesi europei e Paesi terzi sono un iniziativa nata allo scopo di garantire che l industria e le imprese europee escano dalla crisi economica più forti e competitive di prima, aiutando le aziende europee, e in particolare le PMI, a sviluppare le loro attività all interno dell UE e all estero, e rafforzando in parallelo le relazioni industriali ed i legami tra le politiche aziendali. Tali missioni comprendono incontri e dibattiti politici e commerciali in settori di interesse e consentono di concretizzare contatti. Obiettivi delle Missioni per la Crescita sono: - rafforzare la cooperazione tra UE e altri Paesi e regioni del mondo, combinando incontri politici dalla dimensione aziendale (door-opening/azioni propedeutiche al matchfunding); - migliorare la cooperazione in settori di reciproco interesse, mediante la firma di documenti politici in vari settori come la cooperazione industriale, l innovazione, la standardizzazione, i cluster, l imprenditorialità, le materie prime, le PMI, lo spazio, il turismo; - capire meglio il clima economico in altri paesi e regioni del mondo, in cui promuovere affari ed investimenti: osservando ed affrontando tale intento dal punto di vista delle imprese europee, i funzionari europei potranno ottenere una migliore comprensione del contesto imprenditoriale in altri Paesi; - promuovere l internazionalizzazione delle imprese europee, con particolare enfasi sulle PMI; - mostrare e promuovere l Europa come opportunità di investimento: marketing esterno del mercato interno europeo. Il direttore generale della direzione generale per il mercato interno, industria, imprenditorialità e le PMI, Daniel Calleja, guiderà una Mission for Growth a Taipei, Taiwan, tra il 3 ed il 5 giugno Calleja sarà accompagnato da una delegazione di rappresentanti delle associazioni di categoria e da imprenditori, per discutere con gli imprenditori di Taiwan come promuovere la cooperazione industriale e identificare opportunità di business. Lo scopo della visita è quello di aiutare le imprese europee, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), ad operare a livello internazionale sfruttando le opportunità di business a Taiwan. Le PMI avranno la possibilità di partecipare ad eventi di matchmaking con gli imprenditori locali. L intenzione della missione è inoltre quella di incontrare i leader di settore, politici e imprenditori locali. In base agli interessi specifici delle industrie europee e locali, sono stati individuati i seguenti settori per la delegazione d affari: ICT e servizi connessi; Elettronica; Tecnologia verde e tutela dell'ambiente; Energia e biotecnologie. A seguire, i link per consultare la documetazione utile alla partecipazione all evento: Formulario di registrazione ( 30/04/2015) Registrazione agli incontri B2B Agenda della missione (draft) Maggiori informazioni NOTIZIE DA BRUXELLES Un progetto per il futuro della sicurezza alimentare, ottobre - Milano Si svolgerà dal 14 al 16 ottobre prossimi, in occasione dell esposizione mondiale EXPO Milano, la II Conferenza scientifica di EFSA (European Food Safety Authority), che tratterà quest anno il tema delle sicurezza alimentare. L obiettivo di questa conferenza è fare il punto su come il risk assessment possa contribuire allo sviluppo delle politiche nell ambito della sicurezza alimentare. La registrazione rimarrà aperta fino al 15 maggio prossimo. La conferenza è gratuita per i partecipanti. A causa del numero limitato dei posti disponibili, dopo la registrazione online è necessario attendere conferma della registrazione stessa. Per maggiori informazioni e per registrarsi, consultare questo link

14 NOTIZIE DA BRUXELLES 14 Aperte le candidature per il CIVITAS Activity Fund CIVITAS CAPITAL sostiene l adozione di misure di mobilità urbana sostenibile in Europa attraverso un fondo di attività. Questo meccanismo di cofinanziamento favorirà il trasferimento di azioni di successo da citta pioniere a citta take-up. Il co-finanziamento (fino al 50%) sarà reso disponibile attraverso quattro bandi di gara tra il 2014 e il Nella terza call, che si è aperta il 30 marzo scorso, sono disponibili Ci sono sei semplici passi per partecipare: 1. Esaminare i terms of reference dell invito per capire come funziona il tutto 2. Consultare il catalogue of tools per avere idee su cosa si può fare 3. Utilizzare il modulo di domanda on-line per preparare la proposta 4. Per eventuali domande, contattare la segreteria dell Activity Fund a activityfund@civitas.eu 5. Inviare la domanda di partecipazione 6. Attendere la risposta in estate I candidati devono incentrare le proposte intorno ad una delle priorità tematiche elencate e descritte nel catalogue of tools. Le opzioni sono molteplici e vanno dai processi utilizzati per la valutazione dell impatto delle misure a lungo termine, ai metodi per la comunicazione di successo o per il coinvolgimento delle parti interessate, e il placement program CIVITAS, dove le città del network CIVITAS Forum hanno la possibilità di imparare dalle principali città CIVITAS di tutta Europa. È possibile presentare proposte che riflettano un ampio spettro e scale differenti di ambizione. Il bando CAPITAL Activity Fund include quattro diversi possibili livelli di takeup levels, e cioè: Being inspired Structural dialogue Studies Systematic transfer La domanda può includere più di una attività all interno del livello prescelto di take-up (per esempio, un workshop e una visita di studio), ma essa deve essere limitata a un solo livello di take-up. Spiegazioni specifiche sono incluse nei terms of reference. Per essere ammissibili, le proposte devono coinvolgere almeno un entità dotata di personalità giuridica con sede legale in uno Stato membro dell Unione europea, Albania, FYROM, Islanda, Israele, Kosovo, Montenegro, Norvegia, Svizzera o Turchia. Le proposte devono altresì comprendere una città CIVITAS. Una città CIVITAS può essere una CIVITAS demonstration city, una CIVITAS Forum Network city, o una città membro della rete CIVITAS regionale o nazionale (CIVINET): una CIVITAS demonstration city è una delle 64 città di tutta Europa che hanno implementato misure co-finanziate nell ambito di uno o più progetti di dimostrazione CIVITAS; una CIVITAS Forum Network city è una delle città che hanno firmato la CIVITAS Declaration, attraverso cui si sono impegnate a i) introdurre una politica di trasporto urbano ambiziosa e sostenibile, che integri misure innovative, tecnologie e infrastrutture, ii) supportare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi CIVITAS, iii) condividere esperienze e apprendere dall esempio di altre città del CIVITAS Forum; Una CIVINET city, cioè una città membro di uno dei network regionali o nazionali CIVITAS. Il budget dell Activity Fund per questo bando è, come già detto, di euro. Si prevede che saranno cofinanziati 2-3 progetti per livello di take-up. L ammontare massimo di cofinanziamento per ogni livello di take-up e proposta è di euro (being inspired), (structural dialogue), (studies) e (systematic transfer). I costi ammissibili includono lo staff, spese di viaggio e soggiorno, organizzazione di riunioni (affitto sale e catering), retribuzioni dei formatori, spese di iscrizione a conferenze o workshop e apparecchiature. Per maggiori dettagli, consultare i terms of reference. Le proposte devono essere consegnate entro la data limite del 6 maggio Per ogni ulteriore approfondimento è possibile consultare la Frequently Asked Questions section o il sito CIVITAS Activity Fund. CIVITAS AWARD per l eccellenza nella mobilità L iniziativa CIVITAS per un trasporto urbano più pulito e sostenibile, a nome della Direzione generale della Commissione europea per la mobilità ed i trasporti (DG MOVE), invita le città a candidarsi per il 12 concorso annuale CIVITAS Awards. I CIVITAS Awards sono un interessante opportunità per mettere in luce gli esempi più ambiziosi, innovativi e di successo nel campo della mobilità urbana sostenibile. I vincitori vengono presentati come esempi di eccellenza alla stampa, affinchè possano guidare e stimolare le altre città in tutta Europa nel perseguimento di una mobilità sostenibile. Quest anno la cerimonia di premiazione avrà luogo nel corso del Forum CIVITAS a Lubiana - Slovenia, l 8 ottobre I premi saranno assegnati per le seguenti tre categorie: Innovazione tecnica; Partecipazione pubblica; Città CIVITAS dell anno. Il concorso CIVITAS Awards è aperto a tutte le città che hanno sottoscritto la Dichiarazione CIVITAS e sono membro del CIVITAS Forum Network. Se la vostra città non è ancora membro del forum, è allora possibile compilare e firmare la Dichiarazione del Forum CIVITAS a questo link. La deadline per inviare il proprio modulo di candidatura all forum.contributions@ civitas.eu è lunedi 6 luglio Per più ampie informazioni consultare la pagina CIVITA Awards. Ufficio di Bruxelles...

15 NOTIZIE DA BRUXELLES Consultazione pubblica - Azione per il clima: Affrontare le emissioni di gas serra prodotte dall agricoltura, dall uso del suolo, dai cambiamenti di uso del suolo e dalla silvicoltura (LULUCF) nel quadro dell UE riguardante l energia e il clima per il 2030 La Commissione europea lancia consultazione sull integrazione dell agricoltura, della silvicoltura e di altri usi delle terre nel quadro politico su climatico e sul energia dell Unione europea. La consultazione è volta a raccogliere inputs sulla valutazione delle politiche attuali e delle opzioni politiche da valutare in seguito all approvazione da parte del Consiglio europeo del quadro climatico e sull energia nel mese di ottobre Questa consultazione viene avviata in parallelo con la Consultazione sulla preparazione di una proposta legislativa sullo sforzo degli Stati membri di ridurre le emissioni di gas serra per rispettare l impegno di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell Unione europea, in una prospettiva Il target group a cui si rivolge tale consultazione sono stakeholders ed esperti nel campo di agricoltura e silvicoltura. Sarà possibile fornire il proprio contributo entro il 18 giugno Maggiori informazioni sono disponibili a questo link. Consultazione pubblica: Pacchetto di misure in materia di aviazione civile volte ad aumentare la competitività dell UE in questo settore Il settore dell aviazione UE serve passeggeri e le imprese dell UE e ha un impatto estremamente positivo sulla nostra economia e sulla vita e la mobilità dei cittadini e delle imprese dell UE. L aviazione gioca un ruolo cruciale per adempiere alle priorità della Commissione Juncker ed alle più ampie priorità politiche strategiche dell UE. Il panorama globale del trasporto aereo sta cambiando rapidamente, creando così delle sfide, ma anche delle opportunità per il settore dell aviazione dell UE. Nel programma di lavoro 2015 della Commissione è quindi previsto un Aviation Package per individuare le sfide che dovrà affrontare il settore e le misure che possano rafforzare la competitività dell aviazione dell UE. Il pacchetto Aviation dovrebbe essere adottato dalla Commissione entro la fine del Lo scopo di questa consultazione pubblica è quello di cercare di raccogliere il parere di tutte le parti interessate, sulle possibili misure in grado di rafforzare la competitività del settore del trasporto aereo UE. I contributi possono essere presentati in qualsiasi lingua ufficiale dell UE. Per maggiori informazioni e per partecipare, consultare questo link. NOTIZIE DA BRUXELLES PREMIO H2020 Materiali per la qualità dell aria La Commissione europea ha lanciato lo scorso 16 aprile il Premio Horizon2020 Materiali per la qualità dell aria. Al fine di migliorare la qualità dell aria nelle città, la Commissione europea bandisce un premio da 3milioni di euro per sviluppare soluzioni innovative per materiali in grado di ridurre la concentrazione di particolato (PM) nell aria delle città. L obiettivo è quello di fermare gli effetti negativi del particolato sulla salute umana, i cambiamenti climatici e gli ecosistemi. Il particolato (PM) è l inquinante atmosferico che ha l impatto più forte sulla salute. Attualmente, circa il 90% della popolazione delle città europee i cui esistono dati sul PM, è esposta a livelli superiori rispetto a quelli indicati nelle linee guida dell OMS. L inalazione di particolato può portare ad asma, cancro del polmone, malattie cardiovascolari e respiratorie, difetti di nascita e morte prematura. Oltre al suo impatto sulla salute umana, il particolato può avere effetti negativi sul cambiamento climatico e sugli ecosistemi. Il Premio Horizon sui Materiali per l aria pulita sarà assegnato alla soluzione più accessibile, sostenibile ed innovativa, in grado di ridurre della maggior quantità la concentrazione di particolato nelle aree urbane. La soluzione può essere costituita da qualsiasi sostanza chimica (ad esempio plastica, cemento, asfalto...). Il concorso è aperto a individui, persone giuridiche o gruppi di soggetti giuridici aventi sede legale in uno Stato membro dell UE o dei Paesi associati ad Horizon2020. Una volta chiuso il concorso, una giuria di alto livello valuterà tutte le proposte valide in base ai seguenti criteri di aggiudicazione generale: Applicabilità dimostrata delle soluzioni incentrate sui materiali in ambienti rilevanti (almeno un prototipo); Riduzione dimostrata di particolato, come specificato nelle regole del concorso; Sostenibilità; Accessibilità. Poiché si tratta di una grande sfida, il periodo per sviluppare una soluzione richiede una grande quantità di lavoro e di sforzi. Perquesto motivo i partecipanti avranno 3 anni per sviluppare e testare un prototipo funzionante. I partecipanti potranno presentare la domanda dal 26 gennaio 2017 al 23 gennaio 2018, e il vincitore del premio sarà reso noto nel I partecipanti possono iniziare fin da ora a preparare l application; il modello diformulario è pubblicato alla pagina del bando del Participant Portal. Le regole dettagliate del Premio possono essere consultate a questo link

16 PROGRAMMI DI AZIONE ESTERNA UE VERSO I PAESI TERZI Con la nuova programmazione comunitaria dell assistenza esterna per il periodo , la Commissione europea ha previsto, a beneficio dei Paesi terzi, i seguenti programmi: - Strumento di assistenza alla pre-adesione II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE; - Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridionali dell UE; - Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani; - Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) aderenti all accordo di Cotonou. PROGRAMMA II Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all II) con una dotazione complessiva di 11,699 miliardi di euro per il periodo L II è stato concepito per rispondere alle esigenze dei paesi beneficiari in preadesione, in modo da perseguire priorità, quali stato di diritto e diritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l allargamento e le priorità per l assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni dei paesi beneficiari, in modo da garantire l accesso all assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il miglioramento dell efficacia dell assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato. Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (paesi potenziali candidati). PROGRAMMA ENI 16 Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo , l ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell UE (Paesi partner) non aventi una prospettiva di adesione all UE, ma con i quali l UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI. Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversificazione del sostegno dato, adattando l assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di aumentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio programma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera. Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto, Giordania, Israele, Libano Libia, Marocco, Siria e Tunisia (a sud). Ufficio di Bruxelles...

17 PROGRAMMA DCI Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo possiede una dotazione complessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l altro con l Agenda for Change sulla politica UE di sviluppo) la riduzione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due programmi tematici denominati Global public goods and challenges, con attenzione ai cambiamenti climatici, all energia ed allo sviluppo umano, e Civil society organisations and local authorities, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differenziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito. Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa. FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF) Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché con i paesi e territori d oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione regionale. Il prossimo 11^ FES ( ) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro (al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall 1 gennaio 2014 sono operative delle misure transitorie nella forma di una Bridging facility ). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l altro, che il finanziamento regionale includa allocazioni a copertura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali. Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, sostegno al settore dell educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc.. Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi). STRUMENTO DI PARTENARIATO PER LA COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI (PI) Lo strumento di partenariato per la cooperazione con i Paesi Terzi è il principale strumento innovativo nel pacchetto di azione esterna. Il suo obiettivo generale è quello di far progredire e promuovere gli interessi dell UE, sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne dell UE (ad esempio competitività, ricerca e innovazione), e affrontare le principali sfide globali (ad esempio la sicurezza energetica, il cambiamento climatico e l ambiente). La proiezione esterna della strategia Europa 2020 rappresenta, dunque, un importante componente strategica di questo strumento. Lo strumento di partenariato affronterà anche gli aspetti specifici di diplomazia economica dell UE, al fine di migliorare l accesso ai mercati dei Paesi terzi, per promuovere il commercio, gli investimenti e le opportunità di business per le imprese europee. Esso sosterrà la diplomazia pubblica, il networking, la cooperazione accademica e le attività di sensibilizzazione, per promuovere i valori e gli interessi dell Unione. Lo strumento di partenariato offrirà un approccio diverso a modelli consolidati di cooperazione allo sviluppo, per promuovere la politica di cooperazione. Esso si concentrerà in particolare sui Paesi con i quali l UE ha un interesse strategico a rafforzare i legami. Questo include i Paesi che svolgono un ruolo sempre più importante negli affari mondiali, nell economia e nel commercio, nei forum multilaterali internazionali e nell affrontare sfide di portata planetaria, o in cui l Unione abbia interessi rilevanti. Lo strumento di Partenariato consentirà all UE di sviluppare e impegnarsi in un dialogo politico globale con i principali Paesi partner strategici. La sua portata globale e la flessibilità sono elementi essenziali per consentire all Unione di rispondere alla rapida evoluzione dei Paesi partner ed alle principali sfide politiche globali. L iter di definizione delle strategie di intervento e dei relativi Programmi d azione, definiti dalla Commissione europea, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, comprende: - Country Strategy Papers (CSP) e Regional Strategy Papers (RSP) definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di intervento dell assistenza comunitaria, rispettivamente sui singoli Paesi beneficiari e su aree regionali;za nto dell assistenz - Programmi Indicativi nazionali (NIP) e Programmi indicativi regionali (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) e soggetti a revisione a medio termine;revisione a medio termine; - Piani annuali di azione (AAP), in linea con i NIP/RIP, individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni singolo Paese o regione, nei settori precedentemente identificati negli stessi CSP e RSP. Con l approvazione dei Piani annuali di azione da parte del Comitato di gestione che riunisce, per ogni Programma di azione esterna UE, i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri, l intero processo decisionale di finanziamento viene formalmente concluso e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata. A seconda del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell UE presenti nei vari Paesi beneficiari (procedura di deconcentrazione ), oppure alle stesse autorità dei Paesi beneficiari (procedura di decentralizzazione ). La presente newsletter evidenzia una selezione delle gare aperte (nella rubrica Selezione bandi azioni extra UE ) e delle anteprime (nella rubrica Anteprima bandi azioni extra UE ), lanciate nell ambito dei progetti adottati dai suddetti Comitati, con l obiettivo di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di programmare una possibile partecipazione alla futura gara

18 SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE ENPI Serbia-Belgrado: Forniture per combattere la peste suina classica nuova indizione Bielorussia-Minsk: ENPI Fornitura di attrezzature per l energia verde e la gestione integrata dei rifiuti per sostenere lo sviluppo regionale in Bielorussia 25/05/2015 L Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto della Repubblica di Bielorussia, Minsk, BIELORUSSIA. 02/06/2015 Unione europea, rappresentata dalla delegazione dell Unione europea nella Repubblica di Serbia, in nome e per conto del paese partner, Belgrado, REPUBBLICA DI SERBIA. FES Costa d Avorio-Abidjan: FES Fornitura di apparecchiature destinate alle strutture: DGTTC, DGIR, FER, Ageroute, HCPETR-CI 01/06/2015 Ordinatore nazionale del FES nella Repubblica della Costa d Avorio, REPUBBLICA DELLA COSTA D AVORIO FES Eritrea-Asmara: FES Fornitura di vaccini e farmaci veterinari 01/06/2015 Stato di Eritrea, rappresentato dall ordinatore nazionale (procedure di gara decentrate), Asmara, ERITREA. FES 18 FES Giamaica-Kingston: FES Ministero della Sanità attrezzature per unità di terapia intensiva neonatale e per ambulanze Ufficio di Bruxelles...