SINTETICAMENTE I DATI SUL TEFA RICHIESTI AI COMUNI SI POSSONO COSI RIASSUMERE
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- Claudio Corona
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1 Prot. Generale n /5.6/2015 Torino, 31/07/2015 Struttura Ea3 PEC Circolare n /TEFA Ai Comuni della Città metropolitana di Torino Alle Società e Consorzi affidatari del servizio di riscossione Oggetto: Tributo TEFA di cui all art. 19, D.lgs. n. 504/1992. RICHIESTA DATI ANNO 2015 Nuovi schemi. Dal 1 gennaio 2015, la Città metropolitana di Torino è tenuta all adozione dei principi contabili ex D.lgs. n. 118/2001 e s.m.i. (competenza finanziaria c.d. potenziata). Il Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente - TEFA (art. 19, D.lgs. n. 504/1992), viene liquidato e iscritto a ruolo dai Comuni contestualmente al tributo/tariffa comunale ed è riscosso in uno con il tributo/tariffa comunale. Ai sensi del punto dell Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. e ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio, si rende necessario pertanto acquisire le informazioni relative agli atti di impegno e di liquidazione del tributo Tefa assunti dai Comuni nel caso di riscossione del Tributo Tefa effettuata direttamente dagli stessi secondo le indicazioni successive. SINTETICAMENTE I DATI SUL TEFA RICHIESTI AI COMUNI SI POSSONO COSI RIASSUMERE Gestione Residui: importo degli impegni a residuo a favore della C.M.TO. al 1 gennaio. Gestione Competenza: importo stanziato e via via impegnato a favore della C.M.TO. Gestione incassi e riversamenti periodici: incasso per bimestre e riversamento alla C.M.TO. entro il secondo mese successivo. A tal fine è stato predisposto un NUOVO unico SCHEMA di rendicontazione che sostituisce i precedenti schemi di rendicontazione bimestrale ed annuale che dovrà essere utilizzato dai comuni a decorrere dal versamento del 3 bimestre 2015 (versamento 31 agosto). Nel caso in cui il comune abbia già trasmesso la rendicontazione del 3 bimestre 2015 secondo il precedente schema Rendiconto Bimestrale, si prega cortesemente di predisporre il nuovo - 1 -
2 schema quanto prima e comunque entro il 30 settembre (fermo restando il termine di versamento del 31 agosto 2015) indicando anche i dati relativi ai residui passivi al 1 gennaio ed alla competenza annuale. PRECISAZIONI Il nuovo schema di rendicontazione da compilarsi integrando, di volta in volta, i dati dei pagamenti ed aggiornando i dati relativi agli importi in c/residuo e in c/competenza (stanziato ed impegnato) deve essere presentato entro i termini stabiliti per il riversamento bimestrale del tributo Tefa: Bimestre Periodo di effettivo incasso TARI Termine ultimo di Termine ultimo di riscosso in uno con il TEFA (5%) riversamento (*) rendicontazione PRIMO gennaio febbraio 30 aprile 30 aprile SECONDO marzo aprile 30 giugno 30 giugno TERZO maggio giugno 31 agosto 31 agosto QUARTO luglio agosto 31 ottobre 31 ottobre QUINTO settembre ottobre 31 dicembre 31 dicembre SESTO novembre dicembre 28/29 febbraio 28/29 febbraio (*) scadenza dalla quale decorrono gli interessi legali per ritardato riversamento. Il nuovo schema di rendicontazione è allegato alla presente ed è in corso di pubblicazione alla pagina web DATI RICHIESTI AI SOGGETTI GESTORI DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE partite pregresse prima della vigente TARI Si è ritenuto per i soggetti, diversi dai Comuni, affidatari del servizio di riscossione del tributo/tariffa comunale sui rifiuti, ed in considerazione dei diversi sistemi contabili, di mantenere presocchè identiche, le modalità di rendicontazione già oggi previste (Rendiconto bimestrale e Rendiconto annuale). Al fine di ridurre il numero dei modelli di rendicontazione da predisporre si richiede di predisporre i dati aggregando i ruoli per anno solare di emissione. I nuovi schemi di rendicontazione sono allegati alla presente e sono in corso di pubblicazione alla pagina web
3 Le tempistiche di riversamento e di rendicontazione restano le medesime: Bimestre Periodo di effettivo incasso TARI riscosso in uno con il TEFA (5%) Termine ultimo di riversamento successivo con correlata rendicontazione (*) Modello di rendicontazione PRIMO gennaio febbraio 31 marzo Bimestrale SECONDO marzo aprile 31 maggio Bimestrale TERZO maggio giugno 31 luglio Bimestrale QUARTO luglio agosto 30 settembre Bimestrale QUINTO settembre ottobre 30 novembre Bimestrale SESTO novembre dicembre 31 gennaio Bimestrale e Annuale (*) scadenza dalla quale decorrono gli interessi legali per ritardato riversamento. RECAPITI cui inviare la rendicontazione (in formato pdf): - Posta certificata: protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it - Posta non certificata: tributi@cittametropolitana.torino.it - Fax: Si ringrazia per la cortese collaborazione e restando a disposizione per ogni chiarimento, si porgono distinti saluti. Il Dirigente del Servizio Finanze, Tributi e Statistica (Dott. Enrico Miniotti) (documento firmato digitalmente) Per informazioni: Ufficio Tributi Telefono 011/ (Lanzetti T. G. Soncin) tributi@cittametropolitana.torino.it - 3 -
4 MODALITA DI RIVERSAMENTO DEL TRIBUTO TEFA A) PERIODICITA DI RIFERIMENTO: bimestre solare. B) TEMPISTICHE DI RIVERSAMENTO DEL TRIBUTO TEFA: - per i VERSAMENTI EFFETTUATI AL COMUNE: entro il secondo mese successivo alla scadenza del bimestre solare per i versamenti effettuati dai singoli contribuenti direttamente sui conti correnti postali/bancari intestati al Comune medesimo e risultanti dagli estratti conto postali/bancari; si precisa che rientrano nel calcolo dell importo dovuto le somme incassate dal tesoriere fino all ultimo giorno lavorativo per il periodo di riferimento considerato; RIVERSAMENTO SOMME DI MODICO IMPORTO da parte del Comune: qualora l importo del Tributo TEFA complessivamente riscosso in un bimestre sia inferiore ad 100,00 (al lordo dell aggio e della commissione), il riversamento potrà essere effettuato unitamente all importo riscosso nel successivo bimestre ed entro il termine previsto per quest ultimo; la rendicontazione degli incassi dovrà comunque essere tenuta distinta per bimestre di competenza; - per i VERSAMENTI EFFETTUATI AL SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE: entro il mese successivo alla scadenza del bimestre solare per i versamenti effettuati dai singoli contribuenti sui conti correnti postali/bancari intestati al soggetto gestore del servizio di riscossione e risultanti dagli estratti conto postali/bancari fino all ultimo giorno lavorativo del periodo di riferimento considerato; In sintesi: Termine riversamento Tefa Bimestre solare incassi Comune Altro Soggetto gennaio febbraio 30 aprile 31 marzo marzo aprile 30 giugno 31 maggio maggio giugno 31 agosto 31 luglio luglio agosto 31 ottobre 30 settembre settembre ottobre 31 dicembre 30 novembre novembre dicembre 28/29 febbraio 31 gennaio Il termine di riversamento è da considerarsi quale termine massimo, scaduto il quale verranno applicati interessi legali per ritardato versamento. I versamenti si considerano tempestivamente effettuati quando pervengono nella disponibilità di cassa della Città metropolitana di Torino entro i suddetti termini
5 Coordinate bancarie per i pagamenti: Per i Soggetti privati: C.C. Bancario: N intestato a "Città metropolitana di Torino"; c/o: UNICREDIT SPA Agenzia 8054 Via Bogino n.12/b Torino; A.B.I C.A.B cod. cin F; IBAN IT54F ; Per gli Enti Pubblici: Girofondi tesoreria unica telematica su Contabilità Speciale di Tesoreria Unica N , intestato a " Città metropolitana di Torino " c/o la Banca d'italia C) RENDICONTAZIONE In qualità di agente contabile, ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n 267/2000,: - il COMUNE deve presentare, CONTESTUALMENTE AI VERSAMENTI, un RENDICONTO contenente i seguenti dati: o Gestione Residui: importo degli impegni a residuo a favore della C.M.TO. al 1 gennaio. o Gestione Competenza: importo stanziato e via via impegnato a favore della C.M.TO. o Gestione incassi e riversamenti periodici: incasso per bimestre e riversamento alla C.M.TO. entro il secondo mese successivo. - il SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE deve presentare: o ed o CONTESTUALMENTE AI VERSAMENTI, un RENDICONTO con i dati relativi agli importi riscossi ed al compenso trattenuto per i ruoli, nonché i dati relativi ai ruoli/elenchi emessi nel periodo aggregati per anno di emissione ; ENTRO IL 31 GENNAIO DELL ANNO SUCCESSIVO, un RENDICONTO ANNUALE idoneo alla verifica sulla corrispondenza delle somme riversate alla Città metropolitana evidenziando inoltre gli sgravi e rimborsi effettuati a titolo di Tributo ambientale sui ruoli/elenchi emessi aggregati per anno di emissione. Gli schemi tipo di rendicontazione sono disponibili alla pagina
6 D) COMPENSI Si riconosce, per l attività svolta, al Comune o al soggetto gestore del servizio di riscossione un compenso complessivo dell 1% sugli importi del Tributo ambientale riscosso costituito dai seguenti parametri e da trattenere dal versamento alla Città metropolitana del Tributo medesimo: quale commissione stabilita a favore del Comune dal 5 comma dell art. 19 del D.Lgs 504/92; quale contributo riconosciuto dalla Città metropolitana di Torino alle spese generali per la rendicontazione delle somme da riversare alla Città metropolitana a titolo di Tributo ambientale 0,30 % 0,70 % Qualora l applicazione di aggi diversi al Comune e alla Città metropolitana da parte del soggetto gestore del servizio di riscossione non risulti possibile per problematiche legate a procedure informatiche, potrà essere applicato alle somme riversate alla Città metropolitana il medesimo aggio applicato alle somme riversate al Comune salvo conguaglio finale, positivo o negativo, a fine anno senza applicazione di interessi. Il soggetto gestore che intenda avvalersi di quest ultima facoltà è tenuto a darne comunicazione all ufficio tributi della Città metropolitana di Torino. E) RIMBORSI - Il Comune o il Soggetto gestore del servizio di riscossione effettua i rimborsi ai contribuenti delle somme non dovute a titolo di Tributo ambientale, anticipando le somme necessarie nel caso in cui gli importi erroneamente pagati dai contribuenti siano già stati riversati alla Città metropolitana. La Città metropolitana di Torino effettua il pagamento delle somme anticipate per proprio conto: - al COMUNE mediante conguaglio sui versamenti effettuati; - al SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE successivamente alla presentazione e controllo del rendiconto annuale (fatte salve diverse modalità già concordate)
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