REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SOMMARIVA PERNO
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- Marilena Rocco
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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO DI RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA SAN GIOVANNI COMMITTENTE: COMUNE DI SOMMARIVA PERNO P.za Marconi SOMMARIVA PERNO CN DOCUMENTO A RELAZIONE GENERALE ai sensi dell art.24 del DPR 207/2010 PROGETTISTA: Via G.B.Gandino n.38/b BRA Tel.Fax. 0172/422879
2 1. GENERALITA INQUADRAMENTO TERRITORIALE...2 Descrizione dell ambito territoriale INDIVIDUAZIONE DEL SITO...3 Ubicazione intervento VINCOLI PRESENTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO DESCIZIONE DELL EDIFICIO...6 Stato di fatto dell immobile con destinazione d uso e condizioni di manutenzione FINALITÀ PROGETTUALI DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DIFFERENZE CON PROGETTO APPROVATO BANDO CARATTERISTICHE FUNZIONALI CARATTERISTICHE TECNICHE GESTIONALI
3 1. GENERALITA Il progetto riguarda l intervento di Ristrutturazione dell edificio scolastico facente parte del complesso di Via San Giovanni nel Comune di Sommaria Perno (CN) a servizio degli alunni residenti nel comune stesso ed in quelli limitrofi in particolare quelli di Baldissero d Alba per le classi di scuola secondaria. L ala dell edificio oggetto dell intervento ospita al piano seminterrato una aula magna, al piano terreno n.6 aule della scuola secondaria ed una sala insegnati, al piano primo n.8 aule della scuola primaria, una aula di scienze, una batteria di bagni ed un locale per i bidelli. I collegamenti verticali sono realizzati mediante un ascensore ed una rampa di scale oltre alla scala esterna di sicurezza. 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Descrizione dell ambito territoriale Il Comune di Sommaria Perno, sorge a metà della vasta area del Roero, il comune conta oggi 2847 abitanti e dista appena 14 km da Alba. Il suo territorio presenta uno sviluppo di 17,39 kmq ed ha una altitudine pari a 389 m.s.l.m. Si fa riferimento allo studio di prefattibilità ambientale (DOCUMENTO C) per una maggior contestualizzazione dell opera a livello territoriale. Per quanto riguarda l intervento in oggetto il Comune di Sommaria Perno è caratterizzato da di un efficiente e rinnovato plesso scolastico che racchiude la direzione scolastica del plesso Sommariva Perno, Corneliano d Alba, Piobesi d Alba, Baldissero d Alba. La scuola accoglie alunni residenti nel comune e nelle sue frazioni ed alunni di comuni limitrofi soprattutto per quanto riguarda la scuola secondaria di 1 grado. 2
4 3. INDIVIDUAZIONE DEL SITO Ubicazione intervento Il fabbricato è censito al NCEU al Fg. 12 particella n. 356 sub per un totale di mq di superficie catastale ed una consistenza di 9038 mc VINCOLI PRESENTI L area relativa all intervento in oggetto si trova nella posizione sotto indicata nei confronti dei seguenti vincoli: vincolo idrogeologico (R.D , n. 3267); vincolo paesaggistico D.Lgs. 42/2004; aree a standard; centro abitato area residenziale consolidata; 3
5 DESTINAZIONE DI P.R.G.C. L area relativa all intervento in oggetto ricade: 4
6 5. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il progetto è stato redatto in conformità alla seguente normativa: 1975 DM 18/12/75 Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica 1986 Circolare sanità 10/07/86 n. 45 Piano di interventi e misure tecniche per la individuazione ed eliminazione del rischio connesso all impiego di materiali contenenti amianto in edifici scolastici ed ospedalieri pubblici e privati Eliminazione delle barriere architettoniche Circolare per l'eliminazione delle barriere architettoniche 1989 Legge n. 13 Circ. Min n. 1669/U.L D. M n. 236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche 1992 DM 26/08/92 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica 5
7 1996 Legge 11/01/96 n. 23 Norme per l edilizia scolastica Circolare MI 17/05/96 n. P 954/4122 sott. 32 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica Chiarimenti. D. P. R n. 503 Norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici 2006 Dls 12/04/06 n. 163 e Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture successive modifiche in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE LEGGE REGIONALE 7 agosto 2007, n. 5 Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell'appalto D Lgs 09/04/08 n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 03/08/07, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 6. DESCIZIONE DELL EDIFICIO. Stato di fatto dell immobile con destinazione d uso e condizioni di manutenzione Il plesso scolastico in oggetto è ubicato a Sommaria Perno, in via San Giovanni, 12 La costruzione dell edificio scolastico, disposto su due piani fuori terra, altri locali tecnici sono presenti al piano seminterrato, risale agli inizi degli anni 60 e ad esso confluiscono le utenze delle frazioni e di alcuni comuni limitrofi. La struttura portante è realizzata con elementi in c.a. e tamponamenti in laterizio, mentre la struttura di copertura è realizzata con orditura principale e secondaria in legno e manto di copertura in tegole. E da evidenziare che negli ultimi anni il tetto ha subito deformazioni visibili ad occhio nudo dovute al carico neve, per cui sono necessari interventi urgenti per garantire la stabilità del tetto; sarà pertanto necessario intervenire sulla struttura principale e secondaria della copertura ed in base alla verifica sismica si provvederà ad effettuare ulteriori lavori strutturali descritti nella relazione sismica allegata. La scuola sorge in un lotto di circa mq, con due accessi pedonali e carrabili. Uno dalla via San Giovanni angolo via Ceretta ed uno da via San Giovanni che consente l accesso alla nuova porzione di scuola. L edificio, copre una superficie interna totale di circa mq., disposta su due piani collegati tra loro dalla scala interna e da due scale esterne antincendio; la struttura risulta accessibile dai disabili, ma necessita di alcune modifiche e lavori di adeguamento ai fini del superamento delle barriere architettoniche soprattutto per quanto riguarda l accesso coperto lato cortile della palestra, completamente sprovvisto di rampa. 6
8 La distribuzione interna dei locali si articola nel seguente modo: Al piano seminterrato: Nella parte interessata dall intervento: - n. 1 aula magna; - n.1 magazzino; - n.1 locale tecnico ascensore; - n. 1disimpegno; Nella parte adiacente: - n. 2 servizi igienici; - n.1 locale di sgombero; - n.1 sala refettorio; - n.1 locale preparazione pasti; Al primo terra : Nella parte interessata dall intervento: - n. 6 aule; - n. 1 sala insegnanti; - n. 6 servizi igienici di cui uno attrezzato per disabili ed uno per insegnanti; - n.1 atrio - n.1 locale accoglienza; - bidelleria; Al primo piano: Nella parte interessata dall intervento: - n. 8 aule; - n. 6 servizi igienici di cui uno per insegnanti (tutti da ristrutturare); - corridoio; - bidelleria; 7
9 Esternamente sono presenti: - due scala di emergenza in ferro, di cui una collegata all ampliamento esistente adiacente al fabbricato oggetto di intervento. Gli spazi esterni hanno camminamenti pavimentati solo sulla parte dell edificio che è stato oggetto di ampliamento. La parte prospiciente gli ingressi è asfaltata. Nel corso degli anni l edificio è stato oggetto di alcuni interventi di manutenzione, e di adeguamento alle norme di prevenzione incendi, anche se ancora carente. Peraltro tuttora è comunque sprovvisto di CPI (Certificato Prevenzione incendi). La periodica manutenzione fa risultare adeguati gli impianti elettrici e la sicurezza come emerge dai sopralluoghi del dipartimento di prevenzione servizio igiene e sanità pubblica risulta fuori norma per alcuni aspetti, in parte già risolti, in parte ancora da risolvere. 1) Occorre perfezionare le indicazioni inerenti ai percorsi di fuga per le situazioni di emergenza, apponendo cartelli direzionali nei corridoi, ove mancanti, e identificando con specifica scritta e indicazione tutte le porte che nel piano di evacuazione risultino individuate come uscite di sicurezza; ESEGUITO 2) Occorre dotare di secondo corrimano, posto ad altezza congrua all'uso degli alunni, la scala interna di collegamento tra piano rialzato e primo piano: l'installazione non dovrà comunque essere incompatibile con eventuali esigenze di rapida evacuazione dall'edificio; ESEGUITO E opportuno che il parapetto a livello del pianerottolo del 1 piano sia reso non scalabile con adeguata protezione nella parte alta; analogamente, è opportuno verificare la ringhiera della scala che dal piano rialzato conduce a quello seminterrato ed elevarla ad altezza minima di 1 metro ove inferiore; ESEGUITO PROVVISORIAMENTE (oggetto di sistemazione definitiva nel presente progetto) 4) Si rileva che le vetrate dell'edificio scolastico e della palestra dovrebbero essere costituite da materiali aventi caratteristiche di sicurezza, come previsto dalla regola " tecnica vigente (norma UNI 7697). In via prioritaria, occorre verificare e prevedere l'adeguamento della parte inferiore delle uscite di sicurezza, della vetrata a tutt'altezza ubicata nell'area per le attività libere, al primo piano, e delle finestre della palestra (se del caso garantendone adeguata protezione dagli urti accidentali tipo palloni da gioco ecc.), ove già non si disponga, per le 8
10 situazioni descritte, di vetri di sicurezza corredati di apposita certificazione; DA ESEGUIRE (opera già finanziata) 5) E' necessario verificare la possibilità di effettiva apertura dall'esterno, in caso di emergenza, dei locali ad uso wc femmine presso la scuola media al piano rialzato il medesimo blocco servizi necessita di intervento di sanificazione a livello delle pareti ove risultano evidenti segni di umidità/infiltrazione d acqua. Si rileva, altresì, che tutti i wc destinati all'uso degli alunni devono avere porte sollevate dal pavimento con senso di apertura verso l'esterno (riferimento ai blocchi servizi prospicienti ai laboratori al piano rialzato); DA ESEGUIRE 6) Occorre ripristinare la sicurezza dei cavi elettrici penzolanti a vista nel wc del personale al primo piano; ESEGUITO 7) E' raccomandata l'elevazione dei parapetti posti a protezione di eventuali cadute presso le finestre dell'edificio meno recente fino ad altezza di almeno m 1 dal pavimento; ESEGUITO PROVVISORIAMENTE (oggetto di sistemazione definitiva nel presente progetto) 8) E' necessario completare la protezione dagli urti accidentali degli elementi radianti ubicati in aree comunemente frequentate dagli alunni (es. corridoi, atri, ecc.) ; ESEGUITO 9) E' altresì opportuno prevedere la completa protezione degli spigoli dagli urti accidentali, mediante materiali anti-impatto, nelle aree frequentate dagli alunni; ESEGUITO 7. FINALITÀ PROGETTUALI Le finalità progettuali sono quelle di adeguare la struttura scolastica esistente alle nuove normative sugli edifici scolastici in particolare il D.M. 18/12/1975, la messa a norma e messa in sicurezza al fine di ottenere l agibilità completa, inoltre effettuare interventi che rispondano alle prescrizioni legislative in materia di risparmio energetico e risanamento. La struttura risale come età agli anni 60 e sono stati effettuati, unicamente, piccoli interventi che hanno risolto in parte le prescrizioni normative. 9
11 Il progetto interverrà, anche, sulla messa a norma della prevenzione incendi e importanti interventi riguarderanno eliminazione delle barriere architettoniche esistenti. L obbiettivo, verterà a migliorare la vivibilità della scuola. Si interverrà in materia di risparmio energetico intervenendo sulle pareti esterni e serramenti non a taglio termico, il posizionamento del cappotto su tutta la vecchia struttura, altro obbiettivo riguarderà il raggiungimento della sicurezza aumentando l altezza del parapetto del balcone fronte ingresso, le orditure principali del tetto saranno sostituite e l ultimo solaio come emerge dalla verifica sismica. In sintesi l obbiettivo principale dell Amministrazione Comunale e della Direzione Didattica ha optato per gli interventi strettamente alla manutenzione straordinaria indispensabili per una migliore fruibilità dell edificio e la messa a norma sui diversi aspetti l edificio. 8. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO La soluzione progettuale proposta prevede, in linea con le finalità progettuali, la realizzazione dei seguenti interventi: Realizzazione rampa accesso disabili lato palestra Realizzazione nuova tettoia di ingresso Messa in sicurezza scala di emergenza manica scuola vecchia Realizzazione rivestimento a cappotto Messa in sicurezza davanzali finestre Sostituzione serramenti obsoleti con nuovi serramenti a taglio termico Compartimentazione scala interna esistente per creazione via di fuga antincendio Eliminazione spinte orizzontali del tetto mediante inserimento di cordolo in c.a. Sistemazione apertura porte locali bagni Eliminazione umidità lato nord Esternamente sono presenti: 10
12 - inserimento di camminamenti/marciapiedi pavimentati. - Risanamento di tutte le parete con presenza di umidità in particolare sino al piano rialzato e pareti interne che presentano florescenza sui muri interni; - inserimento in tutte le facciate di cappotto esterno coibentato da cm.8. - Nel corso degli anni l edificio è stato oggetto di alcuni interventi di manutenzione, e di adeguamento alle norme di prevenzione incendi, anche se ancora carente. Peraltro tuttora è comunque sprovvisto di CPI. - Non sono mai stati adeguati gli impianti elettrici e la sicurezza come emerge dai sopralluoghi del dipartimento di prevenzione servizio igiene e sanità pubblica risulta fuori norma per diversi aspetti. - inoltre è stata effettuata la verifica sismica, ed è risultato che l edificio necessita di alcuni interventi sulla struttura della copertura (eliminazione di azioni spingenti), visto che negli anni la struttura del tetto ha subito cedimenti a causa del carico neve; Altri interventi riguarderanno il rendimento energetico tra cui sostituzione serramenti non a taglio termico, inserimento cappotto su tutte le facciate esterne ed interventi di messa in sicurezza tra cui adeguamento parapetti balcone di facciata piano primo, eliminazione macchie umidità in tutto l edificio, sostituzione della pavimentazione al piano seminterrato. 9. DIFFERENZE CON PROGETTO APPROVATO BANDO 2012 L obbiettivo di ridurre l importo dei lavori a misura è stato raggiunto con i seguenti provvedimenti: - eliminazione tettoia su rampa disabili (la rampa rimane invariata) - riduzione spessori nuovi davanzali in pietra - aggiornamento prezzo cappotto con tipologia di finitura meno costosa, ma mantenendo invariata la capacità termo-acuatiche (spessore isolante rimane invariato) - razionalizzazione dell intervento sul tetto per l eliminazione delle azioni spingenti (creazione cordolo), mantenendo invariato l effetto sul miglioramento strutturale. - Sono stati inoltre aggiornati i prezzi con il prezzario regionale aggiornato. 10. CARATTERISTICHE FUNZIONALI 11
13 Obiettivi che si intendono raggiungere con la realizzazione dell'intervento: eliminazione di situazioni di pericolo adeguamento infrastruttura a normativa potenziamento infrastruttura difesa del suolo sviluppo socio-economico del territorio 11. CARATTERISTICHE TECNICHE GESTIONALI Come accennato nelle premesse gli interventi da porsi in atto sono molteplici e non trovano capienza nel finanziamento disponibile; si riporta pertanto di seguito un riassunto schematico degli interventi necessari rimandando al capitolo CALCOLO SOMMARIO DELLE SPESE il dettaglio di quanto e cosa si andrà a realizzare con il presente progetto. L edificio risale agli anni 60 pertanto le esigenze di carattere strettamente manutentivo sono determinate dalla vetustà dei materiali (pavimenti e rivestimenti di molti locali sono ancora quelli originari così come l interezza dei serramenti esterni). Accanto all esigenza di semplice ripristino e/o sostituzione dell esistente il mutato quadro legislativo determina la necessità di procedere ad interventi di adeguamento di carattere normativo. Se per il primo punto e sino a quando verranno mantenuti livelli minimi di funzionalità è possibile procrastinare gli interventi o comunque procedere con manutenzioni puntuali, per il secondo punto, visti i termini di intervento previsti dalla legislazione, occorre intervenire a breve termine. 12
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