PIANO DI INFORMATIZZAZIONE EX ART.24 DL 90/2014

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1 Pag. 1 di 37 PIANO DI INFORMATIZZAZIONE EX ART.24 DL 90/2014 Unità Organizzativa/Servizio/Ufficio Responsabile del Piano Nominativo Data Redatto Area Polizia Municipale e Servizi Informatici/Servizi Informatici Claudio Nardi 12/02/2015 Approvato con deliberazione n. 19 della Giunta Comunale in data14/02/2015

2 Pag. 2 di 37 LEGENDA DI COPERTINA I dati riportati sulla prima pagina (copertina) del presente documento hanno lo scopo di controllarne la configurazione e l emissione. L Ente, a sua discrezione, applica tale gestione o utilizza quella prescritta nelle proprie procedure interne. Nelle colonne inerenti la redazione del documento indicare: l Unità Organizzativa / Servizio / Ufficio che ha la responsabilità della redazione del Piano, il nominativo del Responsabile del Piano, la data di redazione del Piano. L evoluzione del documento viene gestita tramite l attribuzione del codice numerico della revisione, a partire da 1, e dalla data di revisione. Il piano si intende approvato quando supera con esito positivo la verifica dell organo deputato all approvazione, che ne autorizza l emissione. I cambiamenti al documento approvato comportano l'emissione di un nuovo originale con codice di revisione incrementato da sottoporre nuovamente ad approvazione. Lo stato di revisione viene controllato dalla funzione che redige e che sottopone ad approvazione la versione finale del documento. La descrizione delle modifiche, nel caso di revisioni successive alla prima, sono riportate sinteticamente nella tabella interna al documento Revisioni del Documento. Revisioni del documento Rev. Data Modifiche apportate Redatto Approvato

3 Pag. 3 di 37 Sommario 1 PREMESSA ARTICOLAZIONE DEL PIANO LA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO SEMPLIFICAZIONE ED INFORMATIZZAZIONE: GLI OBIETTIVI DELL AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE DIGITALE: STATO DELL ARTE ANALISI DEL CONTESTO I RISULTATI DELL ANALISI: COSA FARE SERVIZI DIGITALI: PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI GOVERNANCE DEL PIANO E SOGGETTI COINVOLTI GLI INTERVENTI PROPEDEUTICI / COMPLEMENTARI ALL ATTUAZIONE DEL PIANO GLI INTERVENTI EVOLUTIVI SCHEDE DI INTERVENTO Scheda 1 Istanze e servizi on-line Scheda 2 Sistemi di pagamento on-line Scheda 3 Trasparenza e accessibilità Scheda 4 Conservazione sostitutiva AZIONI DI COMUNICAZIONE MONITORAGGIO STATO DI REALIZZAZIONE DEL PIANO APPENDICE: TERMINI, DEFINIZIONI ED ACRONIMI... 33

4 Pag. 4 di 37 1 PREMESSA In ottemperanza alle disposizioni di cui all art. 24 del Decreto Legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito con Legge 11 agosto 2014, n.114, tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare, entro sei mesi dalla data di conversione, un Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni online. Tali procedure devono consentire il completamento dell iter, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta ( servizi di rete, art. 63 del Codice dell Amministrazione Digitale). La disposizione imprime una notevole accelerazione al processo di semplificazione amministrativa e di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione sia riconsiderando profondamente le relazioni con cittadini e imprese in ragione dell introduzione di tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT), unanimemente riconosciute quali elemento di spinta strategica per il recupero di competitività e di crescita economica del Paese, sia in una logica di miglioramento continuo dell organizzazione e dei processi interni dell Ente. Alla luce di quanto sopra esposto il documento costituisce pertanto il Piano di informatizzazione del secondo l art. 24 del DL 90/ Articolazione del Piano Ai fini di una maggiore comprensione del documento e per una facilità di aggiornamento dei suoi contenuti, il documento è strutturato nei seguenti capitoli: Una sezione La digitalizzazione dei servizi ai cittadini e alle imprese che descrive l evoluzione del quadro normativo di riferimento dei processi di semplificazione amministrativa e digitalizzazione. Una sezione Semplificazione ed informatizzazione: gli obiettivi dell Amministrazione che riporta gli obiettivi strategici individuati dall Amministrazione nell ambito della sua programmazione politica. Una sezione Amministrazione digitale: analisi del contesto che riporta lo stato dell arte dell Ente in termini di informatizzazione. In tale sezione, avente una valenza dinamica, l Amministrazione analizza lo stato dei procedimenti, con particolare riferimento a quelli per i quali la normativa prevede la completa informatizzazione. I risultati derivanti dall analisi consentono all Ente di verificare il l avanzamento rispetto ai processi di semplificazione; di definire gli strumenti abilitanti e di formalizzare gli interventi evolutivi. Una sezione Servizi Digitali: pianificazione degli interventi che descrive la struttura di governo del Piano, le azioni propedeutiche/complementari a supporto della attuazione del Piano, e gli specifici interventi evolutivi previsti per la completa

5 Pag. 5 di 37 informatizzazione delle istanze, declinati ciascuno in una specifica Scheda di intervento. Una Sezione Azioni di comunicazione che descrive le modalità di comunicazione degli interventi sia all interno dell Amministrazione che verso l esterno a tutti gli stakeholders. Una Sezione Cronoprogramma generale degli interventi che riporta la pianificazione temporale di tutti gli interventi così come declinato in ciascuna scheda intervento Una Sezione Monitoraggio stato di realizzazione del Piano che definisce la metodologia applicata per una corretta e puntuale verifica dello stato di avanzamento delle azioni previste. Una Sezione Allegati che riporta sia il glossario con i principali termini e acronimi utilizzati ed il modello di Scheda di intervento.

6 Pag. 6 di 37 2 LA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE Il Codice dell Amministrazione Digitale (DLGS. n. 82/2005) ha tracciato il quadro normativo entro cui deve attuarsi la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Le successive modifiche introdotte dal DL 235/2010, hanno poi avviato un ulteriore processo verso una PA moderna, digitale e sburocratizzata. Il Codice dell Amministrazione Digitale, adottato con il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (comunemente indicato con l acronimo CAD), è un atto normativo avente forza di legge, adottato dal Governo italiano sulla base della delega contenuta nell art. 10 della Legge 29 luglio 2003, n. 229 che raccoglie, in maniera organica e sistematica le disposizioni relative all utilizzo degli strumenti e delle tecnologie telematiche e della comunicazione nella pubblica amministrazione. In particolare, il CAD mette l accento sulla capacità delle nuove tecnologie di porsi come strumento privilegiato di dialogo con i cittadini. Il CAD, inoltre, contiene importanti norme che si rivolgono anche ai privati soprattutto per quanto riguarda l utilizzo della PEC, i documenti informatici e le firme elettroniche. Nel corso del tempo il CAD è stato oggetto di numerosi interventi normativi che ne hanno modificato il contenuto adeguandolo al progresso tecnologico ed alle esigenze emerse in sede applicativa. Gli interventi più significativi sono stati: Il Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 159 (decreto correttivo basato sulla stessa delega contenuta nella Legge 229/2003) che ha previsto forme di integrazione al processo di digitalizzazione di diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche nei rapporti con la PA. Inoltre, questo decreto ha avviato la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e la Rete Internazionale delle Pubbliche Amministrazioni. Il Decreto Legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, che ha dato vita ad una completa riformulazione del Codice, introducendo 9 nuovi articoli e riformulandone 53. Con questo decreto si è perseguito l adeguamento degli strumenti di dialogo tra amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati (cittadini ed imprese) mediante il ricorso alle tecnologie della comunicazione dell informazione, anche nell ottica di un recupero di produttività. Il decreto, inoltre, richiama esplicitamente i principi relativi a valutazione della performance organizzativa e individuale nelle Amministrazioni pubbliche e alla responsabilità dirigenziale. Il Decreto Legge 18 Ottobre 2012, n. 179 (c.d. Decreto Crescita 2.0) convertito, con modificazioni dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 che ha introdotto diverse novità tra cui: un nuovo regime per i dati della pubblica amministrazione, la possibilità di dialogo telematico con i gestori di pubblico servizio, il domicilio digitale, nuove forme di responsabilità per i funzionari pubblici, ecc. Negli ultimi anni sono state realizzate ulteriori riforme riguardanti la materia in esame.

7 Pag. 7 di 37 In particolare, con il DL 83/2012, recante Misure urgenti per la crescita del Paese, convertito nella legge 134/2013 il DigitPa (denominazione assunta dal CNIPA con il d.lgs. 1 dicembre 2009, n. 77) viene sostituito dall Agenzia per l Italia Digitale predisposta dal Decreto Semplifica Italia n.5/2012, con funzioni di diffusione delle tecnologie informatiche per favorire la crescita economica e la promozione del sistema di Reti di nuova generazione (NGN), mediante il coordinamento degli interventi pubblici di Regioni, Province ed enti locali (art. 47), sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, per migliorare i rapporti tra PA e cittadini e imprese predisponendo azioni coordinate dirette a favorire la diffusione di servizi digitali innovativi. A tal fine, il DL 179/2012 c.d. Decreto crescita bis, convertito nella legge 221/2012 ha previsto il monitoraggio dell agenda digitale italiana mediante una relazione illustrativa annuale dell esecutivo. Il DLGS del 14 marzo 2013, n. 33 cd. Testo Unico trasparenza, altresì, contiene la disciplina diretta alla concreta individuazione e regolamentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati in materia di organizzazione e funzionamento degli uffici che devono essere pubblicati nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, per consentire ai cittadini di avere accesso diretto all interno patrimonio informativo delle PA, e predisporre concrete forme di controllo sullo svolgimento delle funzioni istituzionali dirette al perseguimento di interessi generali. Il Decreto del Fare (DL 69/2013 convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98), ha riorganizzato la governance dell Agenda digitale, mediante l istituzione di un tavolo permanente composto da esperti e rappresentanti delle imprese e delle università per l attuazione dell Agenda digitale italiana (cd. Mister Agenda Digitale ), introducendo ulteriori innovazioni che riguardano il riconoscimento del domicilio digitale, la razionalizzazione dei Centri Elaborazione dati, la predisposizione del fascicolo sanitario elettronico e la liberalizzazione dell accesso ad Internet e del Wi-Fi. L art. 24, infine, del DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014 (cd. Decreto PA) contiene diverse misure di semplificazione di interesse per le imprese. Il riferimento è, in particolare, all Agenda per la semplificazione amministrativa, ai moduli standard ed al piano di informatizzazione delle procedure. Inoltre, il 1 dicembre 2014, il Consiglio dei Ministri ha approvato l Agenda per la semplificazione per il triennio , a norma dell articolo 24 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90.

8 Pag. 8 di Principali norme di riferimento LEGGE \ NORMA TITOLO L. 241/1990 Legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.192 del ) DPR 445/2000 Decreto Presidente Repubblica 28 dicembre 2000, n.445 Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa. (Testo A)." (pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 42 del Supplemento ordinario n. 30) e sue modificazioni secondo DPR 137/2003 DPR 68/2005 Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68 Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.97 del ) DLGS 82/2005 Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del Supplemento Ordinario n. 93) DLGS 159/2006 Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 159 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell'amministrazione digitale" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del Supplemento Ordinario n. 105) L. 244/2007 Legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.300 del 28 dicembre Suppl. Ordinario n. 285) come modificata dal Decreto Legislativo 201 del (Istituisce (articolo 1, commi ) l obbligo di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione). L. 69/2009 Legge 18 giugno 2009, n. 69 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile. (GU n.140 del Suppl. Ordinario n. 95 )

9 Pag. 9 di 37 LEGGE \ NORMA TITOLO (L art. 32, comma 1 sancisce che a far data dal 1 gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati ) DL 185/2008 Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.280 del Suppl. Ordinario n. 263 ) (obbligo uso della Posta Elettronica Certificata) DPR 160/2010 Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attivita' produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.229 del Suppl. Ordinario n. 227 ) DLGS 235/2010 Decreto Legislativo 30 dicembre 2010, n. 235 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale, a norma dell'articolo 33 della legge 18 giugno 2009, n. 69. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.6 del Suppl. Ordinario n. 8 ) DPCM 22/07/2011 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 2011 Comunicazioni con strumenti informatici tra imprese e amministrazioni pubbliche, ai sensi dell'articolo 5-bis del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.267 del ) DPCM 27/09/2012 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 settembre 2012 Regole tecniche per l'identificazione, anche in via telematica, del titolare della casella di posta elettronica certificata, ai sensi dell'articolo 65, comma 1, lettera c-bis), del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e successive modificazioni. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.294 del ) DL 179/2012 Decreto Legge 18 Ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.245 del Suppl. Ordinario n. 194 ) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n.

10 Pag. 10 di 37 LEGGE \ NORMA TITOLO 221 (in S.O. n. 208, relativo alla G.U. 18/12/2012, n. 294). DL 83/2012 Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 Misure urgenti per la crescita del Paese. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.147 del Suppl. Ordinario n. 129 ) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 (in SO n. 171, relativo alla G.U. 11/08/2012, n. 187). DPCM 22/02/2013 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2013 Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.117 del ) DLGS 33/2013 Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del ) DM 55/2013 Decreto Ministero (economia e finanze) 3 aprile 2013 n. 55 Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del ) DL 69/2013 Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.144 del Suppl. Ordinario n. 50 ) DPCM 03/12/2013 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2013 Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N , n S.O.) DL 90/2014 Decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari (Art.24 - Agenda della semplificazione amministrativa e moduli standard) (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.144 del ) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 (in S.O. n. 70, relativo alla G.U. 18/8/2014, n. 190).

11 Pag. 11 di 37 LEGGE \ NORMA TITOLO DL 66/2014 Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del ) (c.d. decreto Irpef, contenente all art. 25 alcune novità importanti sulla Fatturazione Elettronica verso la PA - anticipato al 31/03/2015 l obbligo della fatturazione elettronica verso le PA Locali e le PA Centrali residue, ad eccezione di Ministeri, Agenzie e Enti previdenziali per cui permane l obbligo al 6/06/2014). DIRETTIVA 8/09 Direttiva n. 8 del 2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione. Direttiva per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino. Disposizioni in materia di riconoscibilità, aggiornamento, usabilità, accessibilità e registrazione al dominio ".gov.it" dei siti web delle P.A. 26 novembre 2009

12 Pag. 12 di 37 3 SEMPLIFICAZIONE ED INFORMATIZZAZIONE: GLI OBIETTIVI DELL AMMINISTRAZIONE Il D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito con Legge 11 agosto 2014 n.114, imprime una notevole accelerazione al processo di semplificazione ammi-nistrativa. In particolare l'art. 24 prevede entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione, che le PA provvedano all'approvazione di un Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni online. Si tratta di una norma che produrrà notevoli impatti sulle strutture organizzative e sui processi di lavoro in quanto le procedure dovranno consentire il completamento dell'iter, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta ("servizi di rete" ex art. 63 del CAD). Per il raggiungimento di tali obiettivi il ha definito e sta attuando il Piano di informatizzazione dei Servizi ai Cittadini e alle Imprese mediante le seguenti azioni: - potenziamento della tecnologia e delle reti telematiche; - coinvolgimento delle risorse umane con la definizione delle strategie/obiettivi; - ridefinizione dei processi sostenendo l'integrazione e il coordinamento interfunzionale tra le unità organizzative.

13 Pag. 13 di 37 4 AMMINISTRAZIONE DIGITALE: STATO DELL ARTE 4.1 Analisi del contesto Nel corso degli anni, il ha intrapreso un processo di informatizzazione dei settori essenziali, al fine di migliorare le performance del personale ed i servizi forniti ai Cittadini, di garantire la continuità del servizio e permettere la conservazione digitale dei documenti ricevuti e prodotti. Allo stato attuale, pertanto, i procedimenti possono essere distinti in queste macro-aree: - Sistema gestionale interno; - Protocollo informatico; - Archiviazione documentale; - Sistema Informativo Territoriale (SIT); - Portale web del Comune. Il sistema gestionale interno Comprende le procedure di informatizzazione dei servizi afferenti le seguenti Aree: - Area Amministrativa: o Segreteria, Turismo, Affari Generali e Risorse Umane: redazione di deliberazioni, determinazioni, contratti, ordinanze, pubblicazioni all Albo Pretorio digitale, protocollo informatico, gestione cimiteriale, sistema documentale, rilevazione presenze, assenze e gestione stipendi del personale; o Servizi al cittadino: anagrafe, elettorale, stato civile, stradario; o Pubblica Istruzione: gestione delle iscrizioni ai servizi scolastici, delle presenze/assenze, della bollettazione e fatturazione dei tali servizi; o Sviluppo Economico ed Attività Produttive (SUAP): gestione di procedimenti relativi a tutte le attività produttive di beni e servizi; o Area pianificazione territoriale e Sportello Unico per l'edilizia (SUE): gestione di procedimenti relativi all edilizia pubblica e privata. - Area Finanziaria: o Acquisti, Gare, Forniture, Contratti Assicurativi: acquisti, gare, gestione rette e utenze; o Ragioneria: contabilità; o Tributi, Economato: economato, tributi comunali (IMU, TARI, TASI, TOSAP, pubblicità ed affissioni); - Area Tecnica: gestione del patrimonio; - Area Vigilanza: gestione di contravvenzioni al C.d.S., contrassegni di invalidità, notifiche, denunce di infortunio, denunce di ospitalità inter-scambio dati con ACI- PRA, MCTC.

14 Pag. 14 di 37 Il sistema non si presenta come una piattaforma omogenea, ma è composto da applicativi forniti da produttori distinti: questo comporta dei limiti nello scambio di dati tra gli applicativi che lo compongono, in particolare per ciò che concerne il settore finanziario ed il resto del sistema; tuttavia integra strumenti per la gestione dei documenti firmati digitalmente, in conformità al D.Lgs. 82/2005 e DPCM 22 febbraio 2013, ed è stato implementato per la gestione della fatturazione elettronica in base a quanto richiesto da L n 244 e DM 3 aprile 2013 n. 55. Il protocollo informatico Basato sull applicativo Folium di Dedagroup Spa, permette di: - automatizzare i processi di classificazione, fascicolazione e definizione dei metadati (informazioni base e specifiche per tipologia di documenti); - automatizzare la fase di registrazione dei documenti in ingresso e uscita e assegnazione alle unità organizzative; - dematerializzare il trattamento dei flussi documentali sia in ingresso che in uscita. Tale piattaforma si integra inoltre con il sistema gestionale interno, in modo tale da automatizzare le procedure di protocollazione da altri applicativi e di ricerca e recupero di documenti protocollati. Inoltre Folium è stato implementato per la gestione automatica delle PEC ed è utilizzato nei seguenti ambiti di operatività: - comunicazioni tra settori comunali; - comunicazioni con dipendenti; - comunicazioni con altre amministrazioni pubbliche; - comunicazioni con imprese; - comunicazioni con cittadini. Il sistema è conforme a quanto previsto nel DPCM 3 dicembre 2013, all art. 40 bis del D.Lgs. 82/2005 e all art. 47 del D.Lgs. 82/2005. Il sistema di archiviazione documentale Attualmente basato sul server documentale Open Source LGPLv3 Alfresco Community Edition, è strutturato in modo da garantire la conservazione digitale dei documenti prodotti dal sistema gestionale interno, dal protocollo informatico e dai canali telematici. Il sistema garantisce la conservazione dei documenti informatici ed assicura l'identificazione certa del soggetto che ha formato il documento e dell'amministrazione o dell'area organizzativa di riferimento, l'integrità del documento, la leggibilità e l'agevole reperibilità dei documenti e delle informazioni identificative, inclusi i dati di registrazione e di classificazione originari, il rispetto delle misure di sicurezza, in base a quanto previsto dall art. 44 del D.Lgs 82/2005. Inoltre, in base a quanto previsto nell art. 50 bis del D.Lgs. 82/2005, con la Delibera di Giunta Comunale n.42 del 30/03/2010 è stato adottato il Documento Programmatico sulla sicurezza informatica, che illustra le precauzioni dell'amministrazione volte a garantire la continuità operativa e il disaster recovery e la protezione, l integrità, la conservazione e la tutela dei dati personali e sensibili trattati.

15 Pag. 15 di 37 Il sistema informativo territoriale (SIT) In fase avanzata di sviluppo, comprende le seguenti procedure di informatizzazione: - gestione dei dati catastali o censuari, planimetrie, cartografie, DOCFA (DOcumenti Catasto FAbbricati); o dati interscambio con l archiviazione documentale; - gestione del SIT integrato o cartografia catastale e Piano Strutturale vigente; o toponomastica; o anagrafe, tributi, interventi edilizi; Il sistema, accessibile da internet, prevede un livello di accesso pubblico (cartografia, toponomastica e Piano Strutturale) riservato a Cittadini e Professionisti, ed un livello riservato al personale dell Ente, protetto con opportuni meccanismi di autenticazione, con le rimanenti informazioni. La piattaforma prevede anche il modulo di interscambio con Agenzia Territorio, Agenzia Entrate, che attualmente non è stato attivato, ma che sarà oggetto di futura implementazione. Portale web del Comune Il portale del Comune è composto da piattaforme distinte, integrate tra loro: il Sito Istituzionale, il Portale del Cittadino ed il SUAP ON-LINE (Rete Regionale Toscana). Il Sito istituzionale sviluppato interamente con tecnologia Open Source (Drupal), è un utile strumento di controllo da parte dei Cittadini sull operato dell Amministrazione. In questa ottica, l Ente si è adoperato per rendere la sezione Amministrazione Trasparente, completamente aderente ai requisiti richiesti dal Legislatore (D.Lgs. 33/2013), garantendone il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività e la semplicità di consultazione dei contenuti. A tal proposito, è stato adottato Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità (P.T.T.I.) che descrive le modalità, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica per l attuazione degli obblighi di pubblicazione. Inoltre il Comune garantisce il diritto dei cittadini di richiedere documenti, informazioni o dati rispetto ai quali vige l'obbligo di pubblicazione, avendo nominato il Responsabile della Trasparenza ed avendone pubblicati i relativi contatti nell apposita sezione dell Amministrazione Trasparente. Il Portale del Cittadino (serravalle-pistoiese.soluzionipa.it/portal/), integrato con Portale Istituzionale, offre i seguenti servizi: - Albo Pretorio: o Atti in pubblicazione all'albo Pretorio del Comune; o Archivio storico delle pubblicazioni all'albo Pretorio; - Atti Amministrativi: o Archivio di tutti gli Atti Amministrativi prodotti dal 2002; - Pratiche Edilizie: o Consultazione delle Pratiche Edilizie prodotte dal 2002;

16 Pag. 16 di 37 o Area riservata per la consultazione on-line dell iter e dei tempi di procedimento delle Pratiche Edilizie; - Appalti o Pubblicazione degli adempimenti della Legge 190/2012. Il portale SUAP ON-LINE Rete Regionale Toscana, raggiungibile direttamente dal Sito Istituzionale ed integrato con gli applicativi in dotazione agli uffici, consente, ai sensi del D.P.R. 160/2010, la presentazione per via telematica di istanze, domande, comunicazioni, certificazioni (e relativi allegati) concernenti le attività produttive. Inoltre, a seguito della presentazione on-line della pratica, gli utenti possono visualizzare le varie fasi dell'iter procedurale. 4.2 I risultati dell analisi: cosa fare Come passo preliminare e necessario alla stesura del programma di azioni che definiscono il Piano, l'ente ha effettuato la rilevazione dello stato di fatto relativo ai procedimenti gestiti (secondo quanto stabilito dall'art. 35, c. 1 e 2 D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33), presenti nel sito web dell Ente nella sezione Amministrazione trasparente. Sulla base di quanto già svolto, ed in linea con il Piano, il intende aggiungere a quanto già in essere una serie di ottimizzazioni e Servizi ulteriori, quali ad esempio la parte di presentazione istanze, segnalazioni e dichiarazioni, come riportato nella Tabella interventi. Tali attività dovranno essere svolte, in modo graduale, secondo tempi e modalità da definire in ciascun Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) del relativo anno di competenza, con il coinvolgimento degli attuali fornitori del Software ed eventuali Società specializzate nel settore. Gli interventi sono classificati secondo la seguente tassonomia: Interventi propedeutici (P) con caratteristiche trasversali e/o di supporto: comprendono gli interventi strumentali attuati su sistemi informativi, oppure su strutture organizzative, che necessitano di uno sforzo notevole di coordinamento e di integrazione tra strutture organizzative coinvolte, trasversali allo specifico procedimento o processo dell Ente. Interventi evolutivi specifici (E) che comprendono gli interventi di informatizzazione mirati all adeguamento ad uno specifico procedimento, processo, struttura organizzativa e sistema informativo specifico.

17 Pag. 17 di 37 TABELLA INTERVENTI Tipo intervento Denominazione intervento Descrizione sintetica P / E P Istanze e servizi on-line Implementazione dell attuale piattaforma web (finora utilizzata solamente per pratiche SUAP e per la consultazione di Pratiche Edilizie) con l informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, in modo tale da permetterne la compilazione on-line tramite procedure guidate. Inoltre, quando sarà attivato il servizio, verrà introdotto il sistema di autenticazione tramite il Sistema pubblico per la gestione dell identità digitale di cittadini e imprese (SPID). P Sistemi di pagamento on-line L Ente già provveduto alla pubblicazione sul proprio sito internet dei codici IBAN identificativi dei conti di pagamento e delle imputazioni di versamento. Inoltre ha stipulato un accordo con Poste Italiane per la spedizione massiva di bollettini precompilati e la relativa fatturazione elettronica. Al fine di incentivare i pagamenti elettronici, verranno implementate procedure di pagamento on-line tramite il servizio BancoPosta online ( Sarà inoltre resa disponibile una procedura per il pagamento on-line delle violazioni al Codice della Strada Infine, quando è richiesto il pagamento tramite modello F24, verranno proposte delle procedure guidate al fine di guidare il Cittadino e le Imprese durante la compilazione del modulo, così che l utente possa poi effettuare il pagamento tramite il proprio sistema di home banking. E Trasparenza e accessibilità Al fine di migliorare la tempestività nella pubblicazione dei dati della sezione Amministrazione Trasparente del Sito Istituzionale e migliorarne la fruibilità da parte dei Cittadini, l Ente ha previsto un implementazione dei software in modo tale da automatizzare le procedure di pubblicazione dei contenuti di tale sezione.

18 Pag. 18 di 37 E Conservazione sostitutiva L introduzione di nuove procedure informatiche volte alla presentazione delle istanze in forma telematica ed alla dematerializzazione dei documenti cartacei ha come conseguenza la necessità di implementare un sistema di conservazione digitale che garantisca l autenticità, l integrità, l affidabilità, la leggibilità e la reperibilità non solo della singola istanza, ma di tutta l aggregazione documentale (fascicolo informatico) ad essa relativa. Pertanto l Ente si muoverà adeguando i propri software e stipulando una convenzione per la conservazione sostitutiva con un conservatore accreditato presso AgID.

19 Pag. 19 di 37 5 SERVIZI DIGITALI: PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI 5.1 Governance del Piano e soggetti coinvolti La governance del piano coinvolge diverse tipologie di attori e organi all interno dell Ente che agiscono a differenti livelli della programmazione e con ruoli distinti. In questo paragrafo sono definiti i ruoli per la corretta gestione del piano e degli interventi. - Responsabile della Prevenzione della corruzione Segretario Generale Dott. Fernando Francione Decr. Sindaco n. 18 del Responsabile della Trasparenza Vicesegretario Comunale Dott. Paolo Ricci DelGC n. 125 del Responsabile dei Sistemi Informativi Funzionario Area Vigilanza e responsabile staff informatico Nardi Claudio DelGC n. 125 del Responsabile di Protocollo, Responsabile della Gestione Documentale, Responsabile dell Archivio Istr. Amm.vo Benedetti Daniele Responsabile del settore Segreteria, Turismo, Affari Generali e Risorse Umane

20 Pag. 20 di Gli interventi propedeutici / complementari all attuazione del piano In questo paragrafo l Ente, considerando i soli interventi di tipo propedeutico, integra la Tabella interventi riportata nel paragrafo dedicato ai risultati dell assessment con le informazioni relative a: Data fine prevista per l intervento Responsabile dell intervento Tipo intervento P P Denominazione intervento Istanze e servizi on-line Sistemi di pagamento on-line TABELLA INTERVENTI PROPEDEUTICI Descrizione sintetica Attivazione di procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, in modo tale da permetterne la compilazione on-line tramite procedure guidate. Implementazione di sistemi di Pagamento elettronico Data fine prevista Responsabilità 12/06/2016 Responsabile dei Sistemi Informativi Responsabile della Trasparenza 12/02/2016 Responsabile dei Sistemi Informativi Responsabile della Trasparenza

21 Pag. 21 di Gli interventi evolutivi Tipo intervento E Denominazione intervento Trasparenza e Accessibilità TABELLA INTERVENTI EVOLUTIVI Descrizione sintetica Automatizzazione delle procedure di pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente del Sito Istituzionale Data fine prevista Responsabilità 12/08/2015 Responsabile dei Sistemi Informativi Responsabile della Trasparenza Responsabile della Prevenzione della corruzione E Conservazione Sostitutiva Adeguamento software e stipula di convenzione per la conservazione sostitutiva con un conservatore accreditato presso AgID. 12/04/2015 Responsabile dei Sistemi Informativi Responsabile di Protocollo, Responsabile della Gestione Documentale, Responsabile dell Archivio Nei paragrafi successivi sono riportate le Schede di intervento, in cui sono descritte in modo puntuale e standardizzato le caratteristiche e le modalità dell intervento.

22 Pag. 22 di Schede di intervento Scheda 1 Istanze e servizi on-line SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA ISTANZE E SERVIZI ON-LINE INTERVENTO UNITA ORGANIZZATIVA /SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE PROCESSO /PROCEDIMENTO Istanze e servizi on-line Area Amministrativa Area Finanziaria Area Tecnica Area Polizia Municipale e Servizi Informatici Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) Sportello Unico Edilizia (SUE) Servizio tributi Welfare e servizi sociali Servizi demografici Istanze on-line Accesso civico DURATA DELL INTERVENTO 18 mesi RESPONSABILE INTERVENTO Responsabile dei Sistemi Informativi TIPOLOGIA DI SERVIZIO o o Servizi rivolti al cittadino Servizi rivolti alle imprese OBIETTIVO GENERALE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DI SINTESI DELL INTERVENTO Attivazione di procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, in modo tale da permetterne la compilazione on-line tramite procedure guidate. Il Portale del Cittadino verrà implementato con l informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, in modo tale da permetterne la compilazione on-line tramite procedure guidate. Verrà attivata un area riservata dedicata al settore dei tributi, in modo tale che Cittadini ed Imprese potranno accedere alla propria situazione tributaria. Inoltre, quando sarà attivato il servizio, verrà introdotto il sistema di autenticazione tramite il Sistema pubblico per la gestione dell identità digitale di cittadini e imprese (SPID).

23 Pag. 23 di 37 SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA Di seguito una serie di opzioni a scelta multipla AREE DI IMPATTO DELL INTERVENTO AREE Sottoarea Scelta (X) Informazione Trasparenza Strumenti a supporto Accessibilità Simulazione e calcoli X Istanza Pagamenti on line Identificazione del cittadino X Compilazione X Trasmissione (modalità di) X Presa in carico e indicazione termini di X risposta Assegnazione responsabile del X procedimento Gestione istanza/procedimento X Completamento ed esito Consultazione stato istanza X (tracciatura ) Altro (specificare) RISULTATO ATTESO INDICATORI Informatizzazione completa delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, in modo tale da permetterne la compilazione on-line tramite procedure guidate Realizzazione Scostamento percentuale della pianificazione temporale: 0% Risultato Misura l incremento del numero di istanze presentate e completate all interno di un periodo selezionato a seguito della informatizzazione: 50% SCHEDA INTERVENTO - ALTRI ATTORI COINVOLTI UNITA ORGANIZZATIVA / SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE / FORNITORE RUOLO ATTIVITA TUTTI I SETTORI RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA ISTANZE DI ACCESSO CIVICO

24 Pag. 24 di 37 SCHEDA INTERVENTO PIANO DI FORMAZIONE Formazione /informazione, tramite campagna di comunicazione interna multi-target; Formazione training on the job, attraverso piani di lavoro applicato a casi concreti, secondo il principio dell apprendere producendo (learning organization). SCHEDA INTERVENTO PIANO DI INVESTIMENTO Essendo l intervento in fase progettuale, attualmente non è possibile prevedere un piano di investimento Scheda 2 Sistemi di pagamento on-line SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA SISTEMI DI PAGAMENTO ON-LINE INTERVENTO UNITA ORGANIZZATIVA /SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE PROCESSO /PROCEDIMENTO Sistemi di pagamento on-line Tesoreria Pubblica Istruzione Polizia Municipale Servizi di Tesoreria Tributi Servizi Scolastici Violazioni al Codice della Strada DURATA DELL INTERVENTO 12 mesi RESPONSABILE INTERVENTO Responsabile dei Sistemi Informativi TIPOLOGIA DI SERVIZIO o o Servizi rivolti al cittadino Servizi rivolti alle imprese OBIETTIVO GENERALE DELL INTERVENTO Attivazione ed incentivazione all utilizzo di procedure per i pagamenti on-line.

25 Pag. 25 di 37 SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA SISTEMI DI PAGAMENTO ON-LINE DESCRIZIONE DI SINTESI DELL INTERVENTO L Ente già provveduto alla pubblicazione sul proprio sito internet dei codici IBAN identificativi dei conti di pagamento e delle imputazioni di versamento. Inoltre ha stipulato un accordo con Poste Italiane per la spedizione massiva di bollettini precompilati e la relativa fatturazione elettronica. Al fine di incentivare i pagamenti elettronici, verranno implementate procedure di pagamento on-line tramite il servizio BancoPosta online ( Sarà inoltre resa disponibile una procedura per il pagamento on-line delle violazioni al Codice della Strada Infine, quando è richiesto il pagamento tramite modello F24, verranno proposte delle procedure guidate al fine di guidare il Cittadino e le Imprese durante la compilazione del modulo, così che l utente possa poi effettuare il pagamento tramite il proprio sistema di home banking. SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA Di seguito una serie di opzioni a scelta multipla AREE DI IMPATTO DELL INTERVENTO AREE Sottoarea Scelta (X) Informazione Trasparenza Strumenti a supporto Accessibilità Simulazione e calcoli Pagamenti on line X Istanza Identificazione del cittadino Compilazione Trasmissione (modalità di) Presa in carico e indicazione termini di risposta Assegnazione responsabile del procedimento Gestione istanza/procedimento Completamento ed esito Consultazione stato istanza (tracciatura ) Altro (specificare) RISULTATO ATTESO Attivazione di procedure di pagamento on-line per tutti i settori in cui sono previsti pagamenti da parte di Cittadini, Professionisti ed Imprese.

26 Pag. 26 di 37 INDICATORI Realizzazione Scostamento percentuale della pianificazione temporale: 0% Risultato Misura l incremento del numero di istanze presentate e completate all interno di un periodo selezionato a seguito della informatizzazione: 30% SCHEDA INTERVENTO - ALTRI ATTORI COINVOLTI UNITA ORGANIZZATIVA / SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE / FORNITORE TUTTI I SETTORI RUOLO RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA ATTIVITA PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI PAGAMENTI ON-LINE IN AMM.NE TRASPARENTE SCHEDA INTERVENTO PIANO DI FORMAZIONE Formazione /informazione, tramite campagna di comunicazione interna multi-target; Formazione training on the job, attraverso piani di lavoro applicato a casi concreti, secondo il principio dell apprendere producendo (learning organization). SCHEDA INTERVENTO PIANO DI INVESTIMENTO Essendo l intervento in fase progettuale, attualmente non è possibile prevedere un piano di investimento Scheda 3 Trasparenza e accessibilità SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA TRASPARENZA E ACCESSIBILITÀ INTERVENTO Trasparenza e accessibilità UNITA ORGANIZZATIVA /SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE Servizi Informatici PROCESSO /PROCEDIMENTO Pubblicazione in Amministrazione Trasparente DURATA DELL INTERVENTO 6 mesi RESPONSABILE INTERVENTO Responsabile dei Sistemi Informativi

27 Pag. 27 di 37 SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA TRASPARENZA E ACCESSIBILITÀ TIPOLOGIA DI SERVIZIO o o Servizi rivolti al cittadino Servizi rivolti alle imprese OBIETTIVO GENERALE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DI SINTESI DELL INTERVENTO Automatizzazione delle procedure di pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente del Sito Istituzionale Al fine di migliorare la tempestività nella pubblicazione dei dati della sezione Amministrazione Trasparente del Sito Istituzionale e migliorarne la fruibilità da parte dei Cittadini, l Ente ha previsto un implementazione dei software in modo tale da automatizzare le procedure di pubblicazione dei contenuti di tale sezione. SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA Di seguito una serie di opzioni a scelta multipla AREE DI IMPATTO DELL INTERVENTO AREE Sottoarea Scelta (X) Informazione Trasparenza X Accessibilità X Strumenti a supporto Simulazione e calcoli Istanza Pagamenti on line Identificazione del cittadino Compilazione Trasmissione (modalità di) Presa in carico e indicazione termini di risposta Assegnazione responsabile del procedimento Gestione istanza/procedimento Completamento ed esito Consultazione stato istanza (tracciatura ) Altro (specificare) RISULTATO ATTESO INDICATORI Automatizzazione completa (ove possibile) della pubblicazione dei dati nella sezione Amministrazione Trasparente del Sito Istitutzionale. Realizzazione Scostamento percentuale della pianificazione temporale: 0% Risultato Misura l incremento del numero di istanze presentate e completate all interno di un periodo selezionato a seguito della informatizzazione: 100%

28 Pag. 28 di 37 SCHEDA INTERVENTO PIANO DI FORMAZIONE Formazione /informazione, tramite campagna di comunicazione interna multi-target; Formazione training on the job, attraverso piani di lavoro applicato a casi concreti, secondo il principio dell apprendere producendo (learning organization). SCHEDA INTERVENTO - ALTRI ATTORI COINVOLTI UNITA ORGANIZZATIVA / SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE / FORNITORE RUOLO ATTIVITA TUTTI I SETTORI TUTTI I SETTORI RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PUBBLICAZIONE IN AMM.NE TRASPARENTE PUBBLICAZIONE IN AMM.NE TRASPARENTE SCHEDA INTERVENTO PIANO DI INVESTIMENTO Essendo l intervento in fase progettuale, attualmente non è possibile prevedere un piano di investimento Scheda 4 Conservazione sostitutiva SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA INTERVENTO UNITA ORGANIZZATIVA /SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE PROCESSO /PROCEDIMENTO Conservazione sostitutiva Area Amministrativa Area Finanziaria Protocollo informatico Atti amministrativi Contratti Fatturazione elettronica DURATA DELL INTERVENTO 2 mesi RESPONSABILE INTERVENTO Responsabile dei Sistemi Informativi

29 Pag. 29 di 37 SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA TIPOLOGIA DI SERVIZIO o o Servizi rivolti al cittadino Servizi rivolti alle imprese OBIETTIVO GENERALE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DI SINTESI DELL INTERVENTO Adeguamento software e stipula di convenzione per la conservazione sostitutiva con un conservatore accreditato presso AgID.. L introduzione di nuove procedure informatiche volte alla presentazione delle istanze in forma telematica ed alla dematerializzazione dei documenti cartacei ha come conseguenza la necessità di implementare un sistema di conservazione digitale che garantisca l autenticità, l integrità, l affidabilità, la leggibilità e la reperibilità non solo della singola istanza, ma di tutta l aggregazione documentale (fascicolo informatico) ad essa relativa. Pertanto l Ente si muoverà adeguando i propri software e stipulando una convenzione per la conservazione sostitutiva con un conservatore accreditato presso AgID. SCHEDA INTERVENTO ANAGRAFICA Di seguito una serie di opzioni a scelta multipla AREE DI IMPATTO DELL INTERVENTO AREE Sottoarea Scelta (X) Informazione Trasparenza Strumenti a supporto Accessibilità Simulazione e calcoli Istanza Pagamenti on line Identificazione del cittadino Compilazione Trasmissione (modalità di) Presa in carico e indicazione termini di risposta Assegnazione responsabile del procedimento Gestione istanza/procedimento Completamento ed esito Altro (specificare) Consultazione stato istanza (tracciatura ) Conservazione sostitutiva X RISULTATO ATTESO Conservazione sostitutiva dei documenti digitali presso un conservatore accreditato presso AgID.

30 Pag. 30 di 37 INDICATORI Realizzazione Scostamento percentuale della pianificazione temporale: 0% Risultato Misura l incremento del numero di istanze presentate e completate all interno di un periodo selezionato a seguito della informatizzazione: 10% SCHEDA INTERVENTO - ALTRI ATTORI COINVOLTI UNITA ORGANIZZATIVA / SERVIZIO / UFFICIO COMPETENTE / FORNITORE SEGRETERIA GENERALE RUOLO RESPONSABILE DI PROTOCOLLO, RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE, RESPONSABILE DELL ARCHIVIO ATTIVITA GESTIONE DOCUMENTALE DEI DOCUMENTI INFORMATICI SCHEDA INTERVENTO PIANO DI FORMAZIONE Formazione /informazione, tramite campagna di comunicazione interna multi-target; Formazione training on the job, attraverso piani di lavoro applicato a casi concreti, secondo il principio dell apprendere producendo (learning organization). SCHEDA INTERVENTO PIANO DI INVESTIMENTO Essendo l intervento in fase progettuale, attualmente non è possibile prevedere un piano di investimento.

31 Pag. 31 di 37 6 AZIONI DI COMUNICAZIONE La comunicazione istituzionale è strumento essenziale per favorire e diffondere la semplificazione amministrativa, in tutte le sue forme e contenuti. E altresì mezzo primario per informare tutti gli interessati, siano essi interni all amministrazione che stakeholders, dello stato di attuazione del piano nonché per ottenere riscontro sulle modalità e sugli strumenti adottati. A questo proposito, saranno adottate attività di comunicazione sul sito Istituzionale.

32 Pag. 32 di 37 7 MONITORAGGIO STATO DI REALIZZAZIONE DEL PIANO Per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano, l Ente adotta la seguente metodologia di monitoraggio e controllo dello stato di avanzamento e realizzazione dei singoli interventi pianificati: - Identificazione della struttura organizzativa preposta al monitoraggio delle attività del Piano coerentemente con quanto già descritto nel paragrafo Governance del Piano e soggetti coinvolti. - Definizione della periodicità del monitoraggio. - Raccolta delle schede di monitoraggio specifiche di ciascun intervento elaborate dal responsabile del singolo intervento. - Produzione del report generale sullo stato di avanzamento del Piano con evidenza di eventuali scostamenti ed azioni correttive. - Valutazione dei risultati intermedi e finali raggiunti.

33 Pag. 33 di 37 APPENDICE: Termini, definizioni ed acronimi TABELLA TERMINI E DEFINIZIONI TERMINE PEC - Posta Elettronica Certificata CEC-PAC Timbro Digitale (detto anche Contrassegno Elettronico) Sistema di protocollo informatico Sistema di conservazione digitale Sistema di gestione dei flussi documentali Sistema di gestione informatica dei documenti Sistema pubblico di connettività (SPC) Interoperabilità DEFINIZIONE Sistema di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi ai sensi del d.p.r. 11 febbraio 2005, n. 68; La PEC consente di inviare/ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. La CEC-PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra la Pubblica Amministrazione e il Cittadino) è una modalità di posta elettronica che permette al cittadino di comunicare esclusivamente con gli enti della Pubblica Amministrazione È un contrassegno generato elettronicamente che deve essere stampato sulla copia analogica di un documento amministrativo informatico per consentire la verifica della provenienza e della conformità all originale. Nel timbro digitale, infatti, sono inseriti i dati identificativi del documento informatico considerato. Strumento a supporto delle attività tipiche del protocollo (registrazione, segnatura, classificazione dei documenti) che risponde a quanto previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, articolo 56. Strumento a supporto delle attività finalizzate alla conservazione dei documenti informatici in modo da assicurarne l'integrità, l'affidabilità e la consultabilità nel tempo (anche a lungo termine), anche attraverso idonei strumenti di ricerca, cos come previsto dal d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, articolo 44. Sistema per la gestione informatica dei procedimenti e dei fascicoli, previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, articoli Include il sistema di di gestione informatica dei documenti Strumento a supporto delle attività finalizzate alla organizzazione, archiviazione e reperimento dei documenti amministrativi formati o acquisiti dalle amministrazioni nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato così come previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, articolo 52. Include il sistema di protocollo informatico. Insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione [d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, articolo 73]; Servizi per la realizzazione e gestione di strumenti per lo scambio di documenti informatici nelle pubbliche amministrazioni e tra queste e i cittadini. Ad esempio: VPN, VOIP, ecc [d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, articolo

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