PLANET The Smart City
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- Paolo Nardi
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2 PLANET The Smart City ABSTRACT: Questo rapporto è stato commissionato per fornire informazioni base sul progetto PLANET Smart City e per spiegare i meccanismi esistenti soprattutto in visione degli obiettivi. Il documento parte con la definizione del progetto PLANET the Smart City spiegando quali sono le caratteristiche che definiscono questa nuova città intelligente. Nel report in particolare, vengono identificati i sei pilastri che contraddistinguono il progetto: Smart-Planning, Smart- Buildings, Smart-Utilites, Smart Service, Smart Thecnology And Smart-Social. Autori: Recs Architects SG Desenvolvimento Version: 2015/5/12 2
3 INTRODUZIONE.. 1. Il progetto Planet. 2. Il progetto pilota Premessa e storia (perché si è passati da un semplice investimento immobiliare all idea di Social Smart Cities); 2.2 Inquadramento territoriale; 2.3 Descrizione progetto I 6 pilastri PLANET; 2.4 Limiti e potenzialità; 2.5 Cronoprogramma lavori; 3
4 INTRODUZIONE Al centro del concetto di Città si pone la persona e la sua vita nelle sue componenti sociali primarie: gli affetti, il lavoro e gli amici. Queste componenti costituiscono la vita quotidiana della persona e la città deve essere un luogo che ne favorisca la realizzazione. Un luogo che offra un riparo (casa) ma soprattutto che offra un sistema accogliente nei confronti della persona, valorizzando il diritto d uso, il bene comune, la condivisione, la fraternità, la socialità e la reciprocità ( reciprocity ). Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw) Tutto ciò rappresenta il valore aggiunto dell abitare, fortifica il sentiment di appartenenza e identifica il luogo dove si abita come il legame con la comunità. L abitare secondo questa visione partecipativa rende la città più sicura, più sociale, più densa di offerte nella gestione della vita quotidiana. Questo modello di città è attuabile attraverso la realizzazione di alcune strategie, progettate ed adattate al contesto fisico e sociale in cui sorgerà la città stessa. Tali strategie, affrontate con l obbiettivo primario di essere al servizio della persona e al miglioramento della sua vita quotidiana, sono correlate ed interdipendenti. 4
5 1. Il progetto Planet PLANET si propone di progettare e realizzare il concept di Social Smart City. A questo scopo PLANET promuove un attenta pianificazione e programmazione delle nuove realtà insediative, nell ambito degli standard imposti dai programmi di social housing, ricercando costantemente le migliori opportunità offerte dalla tecnologia e dall innovazione per raggiungere una maggiore sostenibilità, un più alto livello di promozione ed integrazione sociale, una migliore qualità di vita. Le modalità operative seguite da PLANET nello sviluppo di una Socia Smart City (SSC) sono le seguenti: - approccio multidisciplinare ed integrato delle diverse aree di competenza che concorrono a definire i canoni di una SSC (sociologia, demografia, economia, urbanistica, architettura, paesaggistica, ambiente, idraulica, infrastrutture, impiantistica, ecc.); - pool di professionisti coordinati e in sinergia tra loro, di formazione e provenienza internazionale con particolare attenzione alle eccellenze locali; - collaborazione con le istituzioni per una pianificazione partecipata; - costante aggiornamento e confronto di idee innovative nel campo delle idee smart applicate al social housing, tramite la costruzione di un network dedicato che raccolga le realtà maggiormente significative a livello mondiale; - ricerca e coinvolgimento di partner interessati a sviluppare idee innovative nei diversi ambiti della SSC; - definizione di quegli accorgimenti progettuali che consentano una successiva evoluzione della SSC, secondo un concetto di realtà dinamica predisposta per accogliere future nuove applicazioni innovative; - sviluppo delle diverse fasi progettuali sino alla progettazione esecutiva ed alla cantierizzazione; - coinvolgimento diretto del pool di esperti nella fase realizzativa e di start up della SSC. PLANET affronta la realizzazione delle nuove città secondo un preciso approccio progettuale: 5
6 1) Contatti e accordi con municipalità interessate a nuovi sviluppi del proprio territorio per esigenze locali (risposta ad emergenze abitative, nuovi insediamenti produttivi, ecc.) e scelta della location più adatta sotto differenti aspetti (infrastrutturale, logistico, climatico, ecc.). Gli insediamenti vengono condotti in accordo e nel rispetto delle politiche/iniziative già avviate a livello locale (per esempio come il programma Minha Casa, Minha Vida); 2) PLANET acquista l area della futura SMART CITY, individuata di comune accordo con la Municipalità; 3) Attraverso una preventiva ricerca ed analisi del contesto territoriale in cui sorgerà la città, PLANET individua, all interno delle differenti discipline, i principi su cui basare la progettazione: - modello sociale; - cultura locale; - tradizioni insediative; - tipologie edilizie; - vincoli territoriali, ambientali, ecc.; 4) Sulla base dell analisi conoscitiva PLANET propone una pianificazione dei nuovi insediamenti dal punto di vista delle differenti strategie adattate alla realtà locale: - people; - environment; - mobility; - governance; - innovation. Tale fase viene condotta attraverso confronto e condivisione con gli attori (stakeholder) coinvolti. Il Masterplan che si ottiene va oltre il concetto urbanistico classico di disegno della città, contenendo precisi indirizzi e scelte che coinvolgono le citate strategie. La nuova città non sarà conclusa e congelata in confini fisici e concettuali immutabili, ma pensata come organismo dinamico in evoluzione. 6
7 5) Progettazione di dettaglio degli insediamenti secondo 6 aree tematiche così definite: A) SMART URBAN PLANNING Pianificazione Urbanistica - Concept di una pianificazione urbanistica Smart applicata al Social Housing; - Analisi del contesto e fattori condizionanti: clima, orografia, sociale, connettività con pianificazione delle aree diversamente destinate (residenziale, servizi, verde, ecc.) B) SMART BUILDING Architettura, materiali, tipologie costruttive - Soluzioni architettoniche per le diverse tipologie abitative; - Sviluppo verticale/orizzontale; - Scelta dei materiali; C) SMART ENVIROMENT Infrastrutture e Ambiente - Idrico integrato: potabile, collettamento e depurazione reflui, riutilizzo acque di - Elettrico; - Energetico, con attenzione al rinnovabile: fotovoltaico, solare termico, geotermia, - Viabilità: tipologia strade, direttrici principali e viabilità secondaria, infrastrutture - Illuminazione pubblica; D) SMART SERVICES Servizi e connettività - Connettività banda larga; - Mobilità sostenibile (bike/moto/car sharing, trasporto collettivo..); E) SMART THECNOLOGY ICT - Creazione di APPs dedicate per smartphone, specifiche per i residenti della Smart City; - M2M, applicazioni; 7
8 F) SMART SOCIAL Progetti sociali - Eventi; - Condivisione spazi e servizi (biblioteche, centri di quartiere..); - Orti urbani, alimentazione km zero, mercati rionali; - Security; - Education; - Forme partecipative di coinvolgimento e condivisione; 6) Le progettazioni riferite ai 6 ambiti tematici così definiti vengono sviluppate in sinergia con i partner coinvolti, sotto la regia di PLANET. 7) Promozione della nuova città: già dalle prime fasi partono iniziative di comunicazione e partecipazione. Con la realizzazione degli insediamenti abitativi tali attività si intensificano e sono maggiormente mirate a servizi e progetti social per i cittadini. 8) La realizzazione avviene secondo un cronoprogramma definito a priori secondo il quale, a seconda delle esigenze e delle priorità locali, si sviluppano parti della città funzionalmente autonome dal punto di vista dell accessibilità, delle infrastrutture e dei servizi. 9) Considerando le dimensioni medie dei nuovi insediamenti ( abitanti, ha), durante la realizzazione di successive parti di città sarà possibile testare e monitorare la gestione degli ambiti già abitati, apportando eventuali miglioramenti. Durante tali fasi realizzative verrà affiancata un importante attività di formazione del personale che concorrerà alla gestione ed alla manutenzione dei servizi (strade, infrastrutture, tecnologie, servizi e progetti sociali...). Raggiunto l obbiettivo insediativo (sotto il profilo privato, numero di abitazioni, e pubblico, viabilità, verde e servizi) prefissato e condiviso con le istituzioni, PLANET consegna le chiavi della città. 8
9 2. IL PROGETTO PILOTA 2.1 Premessa e storia La SG Desenvolvimento, che opera nello Stato del Cearà, aveva acquisito 330 ha per realizzare una lottizzazione con un progetto di mix use, che prevedeva aree industriali, commerciali e residenziali interconnesse tra loro, nonché con una pianificazione architettonica nell ambito del social housing. Vale a dire che l idea era partita solo con due dei 6 pilastri sotto indicati del concetto PLANET the Smart City. La volontà di realizzare un progetto altamente innovativo, proprio nell ambito del social housing (Minha Casa, Minha Vida), e la grande disponibilità di idee smart e di tecnologie economicamente realizzabili presenti nel mondo, ha fatto rapidamente evolvere il progetto della SG Desenvolvimento. E così nato il progetto pilota PLANET, con l idea di realizzare un modello ripetibile di città per abitanti, un numero sufficiente per realizzare e successivamente gestire infrastrutture e servizi smart economicamente sostenibili. 2.2 Inquadramento territoriale Nova Croatà nasce come progetto pilota di PLANET the smart city. Sviluppato nel distretto di Croatà, all interno del Municipio di Sao Gonçalo do Amarante, (Cearà) la nuova città intelligente è concepita come progetto social housing. La città, che occupa una superficie territoriale di 330 ha, è situata all incrocio di due importanti infrastrutture stradali, la CE 341 e la BR 222, e attraversata dalla linea ferroviaria transnordesina, a garantire massima accessibilità di trasporto pubblico e privato. 2.3 Descrizione progetto: primo stadio di pianificazione Laguna Ecopark, con i suoi 330 ha di estensione, costituisce il primo stadio di pianificazione programmata di Nova Croatà e potrà ospitare, a pieno regime circa 25 mila residenti che potranno essere impiegati nelle imprese attive del territorio. Sono previste due fasi di realizzazione: FASE 1 Superficie territoriale: 90 ha 9
10 FASE 2 Superficie territoriale: 240 ha PLANET the Smart City Croatà individua 6 pilastri di sviluppo 1. SMART-URBAN PLANNING Pianificazione urbanistica Il format ideale per sviluppare il modello PLANET the smart city è un area di ettari pianificata secondo il concetto di mix use. L area farà parte di un progetto di pianificazione più ampio (in accordo con l amministrazione locale) che individua le future zone di espansione così come le aree satellite volte a favorire lo sviluppo degli insediamenti industriali e della grande distribuzione predisponendo in questo modo anche una viabilità di ampio respiro e opportuni corridoi verdi. Il sistema infrastrutturale garantisce l accessibilità alla distribuzione intelligente delle aree verdi e istituzionali. 2. SMART-BUILDINGS Architettura I modelli abitativi Il progetto è volto a definire 5/7 modelli di case social con differenti dimensioni e tipologie architettoniche che spaziano dal carattere tradizionale a quello più moderno. Lo scopo è quello di fornire un armonizzazione dei modelli abitativi che regoli anche attraverso un piano colori la realizzazione di tutti gli edifici eliminando così l effetto ripetitivo. 10
11 I modelli commerciali Gli edifici commerciali di piccolo e medio dettaglio saranno regolati da un ricerca architettonica uniforme e pianificata 3. SMART-UTILITES Infrastrutture Per la gestione dellle reti idriche e fognarie, sono state identificate idee smart applicabili senza grandi investimenti, e rivolte all economizzazione ed al riutilizzo delle acque attraverso un sistema pre-progettato di canalizzazione delle acque pluviali (comuni e private) e di raccolta e riutilizzo delle acque grigie. La rete elettrica avrà come schema basico quello di predisporre canalizzazioni interrate a favorire per esempio la futura posa di fibra ottica o le linee elettriche tradizionali. 4. SMART-SERVICE servizi Per ciò che riguarda la mobilità oltre ai già citati servizi di bike sharing e moto sharing, verranno introdotte delle APP tipo bla bla car (una APP italiana che mette in contatto persone per condividere un viaggio in automobile al fine di condividerne le spese) - che in forma similare sono già presenti sul territorio Brasiliano ma che personalizzate per PLANET possono funzionare in maniera più 11
12 efficace anche grazie alla confidenzialità e la contiguità degli utenti residenti nella SMART CITY. Capitolo a parte è la connettività dove PLANET si gioca la sua credibilità in termini di funzionalità e programmazione, vista la grossa rilevanza dell ICT nel concetto di SMARTCITY. Qui la necessità è quella di cercare di dare copertura totale con un accesso a internet che renda possibile il funzionamento e la gestione di tutti i servizi forniti e non. 5. Smart-Thecnology ICT PLANET introduce nel concetto SOCIAL metodi e tecnologie digitali che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni. Il progetto Le APP sono una parte fondamentale del concetto SMART CITY: bike sharing, moto sharing, bla bla car, food sharing, mercatino dell usato, notizie dei cittadini (matrimoni ecc..), eventi sportivi, informazioni commerciali, informazioni sulla qualità dell aria, delle acque e altro ancora. Una volta selezionate saranno inserite nell APP SMART CITY, che dovrà fornire in continuazione informazioni e servizi. Tutto ciò permetterà di vivere in una città altamente tecnologica e organizzata, essendo i dati a disposizione di tutti i residenti. Anche tutte le possibili applicazioni del M2M dovranno dare la stessa sensazione, integrandosi loro stesse con la APP della SMART CITY. Inoltre tutto questo supporto servirà per integrare velocemente futuri servizi digitali forniti dalla municipalità. 12
13 6. SMART-SOCIAL Progetti sociali Di particolare interesse per PLANET è la parte, insieme all ICT e al M2M, di progetti SMART social: orti condivisi, asili coogestiti, food sharing, muri costruiti appositamente per i murales, biblioteche digitali ecc.. sono progetti che non richiedono grandi investimenti ma che rafforzano il senso di appartenenza e di identificazione con la SMART CITY. La volontà di rispettare le regole, l ordine e la pulizia e la voglia di difendere e valorizzare il luogo in cui si vive. 2.4 Potenzialità; Il progetto PLANET è molto versatile a livello economico, perché è realizzabile in tre diverse forme: 1. PLANET può semplicemente pianificare, progettare la città dal punto di vista architettonico e delle infrastrutture e predisporre tutti i servizi e i programmi legati all ICT e al sociale ad una società immobiliare che voglia sviluppare un progetto di questo tipo; 2. PLANET può acquistare le aree e relizzare la città vendendo poi i lotti di terreno a imprese o privati che edificheranno su libera iniziativa; 3. PLANET può realizzare in parte o in toto tutte le unità abitative previste nel progetto. 2.5 Cronoprogramma lavori; Sia nell attuale progetto pilota, sia nelle future realizzazioni, i tempi richiesti per costruire tutte le infrastrutture del modello PLANET variano da un minimo di due anni e mezzo ad un massimo di quattro anni, a partire dal ritiro dei permessi edilizi. I lavori della prima fase di 90 ha di Nova Croatà sono già iniziati e saranno completati entro maggio
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