ISTITUTO COMPRENSIVO VERBICARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO. Disciplina: Italiano
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- Marcellina Giovannini
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO VERBICARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Programmazione Educativa-Didattica La presente programmazione è stata stilata tenendo conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Docente: Concetta Maulicino Classe: III A Anno Scolastico: 2013/2014 Disciplina: Italiano Analisi iniziale della classe: La classe III A è composta da 17 alunni, dieci ragazzi e sette ragazze. Il tempo libero dei ragazzi viene trascorso normalmente in un ambiente poco stimolante e povero di strutture ricreative. In una situazione simile il lavoro in classe e lo sforzo di stimolare curiosità e interesse nei discenti diventa condizione indispensabile per ottenere che il singolo alunno possa esprimere al meglio potenzialità e attitudini individuali. Metodi, strategie di lavoro e struttura del programma e degli argomenti da affrontare sono stati individuati sulla base di questa necessità, affinché lo studio dell italiano, della storia e della geografia possa diventare un momento oltre che di personale arricchimento del bagaglio personale di conoscenze, anche occasione di riflessione e di apertura verso una più approfondita conoscenza di se stessi e degli altri, e permetta di aprire mondi diversi oltre quelli quotidiani vissuti dai singoli allievi. Dal punto di vista culturale, le prove di ingresso, scelte in base a quello che i ragazzi dovrebbero conoscere per affrontare senza particolari difficoltà il percorso didatticoeducativo che si intende attuare, hanno evidenziato una classe eterogenea nel possesso dei prerequisiti necessari per gli obiettivi da programmare. È emerso che gli alunni hanno maturato in modo diverso conoscenze, capacità e competenze.
2 APPROFONDIMENTO-POTENZIAMENTO-RECUPERO La programmazione delle diverse discipline (Italiano, Storia, Geografia, ed Cittadinanza e Costituzione) contemplerà obiettivi, metodi e strategie adeguati ai bisogni degli alunni e del contesto sociale in cui si opera. Gli interventi educativi e didattici da attuare, quindi, riguarderanno l Ampliamento/Approfondimento, il Potenziamento/Consolidamento ed il Recupero. Il lavoro nel corso dell anno si orienterà dunque verso l adozione di attività di potenziamento delle abilità degli allievi della prima fascia, di consolidamento per quelli della seconda fascia e di recupero per la terza fascia. L ampliamento/approfondimento si realizzerà attraverso: lavori individualizzati e di gruppo di ricerca e di approfondimento; esercitazioni in classe e a casa più impegnative; stimolo delle abilità di analisi e rielaborazione personale. Il potenziamento/consolidamento si realizzerà attraverso: esercitazioni individualizzate; abitudine all analisi e alla autovalutazione dei risultati; coinvolgimento in attività in grado di stimolare curiosità e interesse Il recupero si realizzerà attraverso: esercitazioni in classe semplificate; stimolo al lavoro autonomo; valorizzazione dei progressi; controllo sistematico del materiale e del lavoro svolto; assegnazione di compiti di responsabilità all interno del gruppo classe. Gli allievi con Bisogni Educativi Speciali usufruiscono di strumenti compensativi e misure dispensative (D.M del 12/07/2011) Strumenti compensativi Video-scrittura. Sintesi vocale. Libri digitali. Mappe concettuali. Schede lessicali. Documentazione cartacea e presentazioni in PPT scritte con caratteri Arial o Sans Serif con un ampia spaziatura tra le righe; Incentivazione al lavoro per immagini. Misure dispensative Lettura e scrittura ridotte al minimo in classe. Riduzione del numero degli esercizi. Semplificazione lessicale di alcuni quesiti. Concedere un tempo maggiore nelle prove scritte. Interrogazioni programmate.
3 Finalità educative Per giungere alla padronanza attiva della lingua, che è obiettivo triennale, si opererà al fine di far conseguire agli studenti un adeguato possesso dell espressione linguistica, orale e scritta, nella varietà delle sue forme e funzioni, coerente e corretta nell ortografia e nella morfosintassi, scorrevole e creativa nell elaborazione dei contenuti. L alunno dovrà acquisire la capacità di rispondere alle esigenze comunicative poste dal contesto sociale, di sviluppare le competenze linguistiche necessarie per accedere ai diversi ambiti del sapere e di esprimere la sua personalità, avvalendosi del mezzo linguistico per inserirsi pienamente nella realtà che lo circonda. Nella Scuola Media l insegnamento dell Italiano ha le seguenti finalità: esprimere l esperienza di sé e del mondo culturale e naturale attraverso la padronanza delle abilità linguistiche di base; comunicare attivamente e correttamente con gli altri; accedere ai diversi ambiti di conoscenza e di esperienza con crescente consapevolezza e capacità di approfondimento; sviluppare le abilità cognitive, riflessive, astrattive, critiche e creative; potenziare le capacità di scelta e di decisione per orientarsi nel contesto sociale; arricchire il proprio patrimonio culturale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
4 Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell emittente. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l ascolto. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.). Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all argomento e alla situazione. Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando
5 le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all argomento e alla situazione. Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, analitica). Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Scrittura Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. lettere private e pubbliche, diari personali, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di
6 scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. , presentazioni), anche come supporto all esposizione orale. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). Riconoscere l organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
7 CONTENUTI U.D.A 1 Il racconto giallo e di fantascienza. Tempo: ottobre U.D.A 2 Esperienze di vita. Storie di adolescenti. Tempo: novembre-dicembre U.D.A 3 I grandi temi del vivere e del comune: I rapporti con gli altri; in difesa dei diritti umani. La cultura della pace e della legalità. Tempo: gennaio- marzo U.D.A 4 La Poesia ed il Romanzo Tempo: aprile-maggio U.D.A 5 Letteratura: Ottocento-Novecento. Movimenti letterari e autori più significativi. Tempo: ottobre-giugno U.D.A 6 Il Testo: La lettura e la comprensione del testo. La scrittura e la produzione di testi. Le forme del testo: per comprendere e per produrre Le forme di scrittura nella pratica scolastica. Il testo descrittivo, espositivo ed argomentativo. Tempo: novembre-gennaio U.D.A 7 Il periodo La preposizione indipendente La coordinazione La subordinazione Tempo: ottobre- gennaio
8 U.D.A 8 Le preposizioni subordinate, sostantive e relative Subordinate complementari: primo gruppo Subordinate complementari: primo gruppo Tempo: febbraio - maggio Il rientro del lunedì sarà dedicato al laboratorio di lettura e scrittura, ai laboratori di storia e geografia ed ai progetti: Giornalino di classe e Natale tra note e poesia. Ambiente di apprendimento Per favorire al meglio gli apprendimenti significativi si cercherà di creare un contesto che valorizzi le esperienze e le conoscenze degli alunni, attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, favorire l'esplorazione e la scoperta, incoraggiare l'apprendimento collaborativo, promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. Sul piano meramente metodologico si ricaveranno momenti diversi di attività di svolgimento: Richiamo di argomenti già affrontati, attraverso domande stimolo rivolte alla classe: verifica dell'apprendimento precedente. Letture di brani sugli argomenti trattati. Spiegazione dell'insegnante. Esercitazioni individuali / di gruppo in classe: lettura del testo per enucleare informazioni e concetti;questionari di comprensione; schematizzazioni verbalizzazioni. Studio individuale a casa: rielaborazione personale;riflessione su quanto già trattato; fissazione di termini e concetti Lavoro di gruppo di ampliamento: studio dello stesso argomento sotto aspetti diversi o di argomenti differenti con previsione di relazione finale di ogni gruppo alla classe. Correzione/controllo dei quaderni Attenzione agli avvenimenti contemporanei (uso delle notizie dei giornali e della T.V.) Proiezione guidata con lezione preparatoria alla visione di filmati
9 Strumenti: - Libro di testo - Fotocopie - CD/DVD - Cartelloni - Computer - Mappamondo - Vocabolario - LIM Verifica e Valutazione: Le prove di verifica saranno riferite agli obiettivi della programmazione. I criteri di valutazione, inoltre, terranno conto dei livelli di apprendimento medi che si andranno a rilevare nel corso dell attività didattica. In particolare, senza ricorrere a griglie valutative rigide, si cercherà di modulare i livelli valutativi in base, innanzitutto, alla possibilità reale verificatasi di insegnare qualcosa agli allievi. In tal modo le aspettative di una risposta positiva non andranno mai al di là di quanto realmente offerto nel dialogo educativo. In maniera empirica, i livelli valutativi adottati saranno i seguenti: valutazioni negative saranno utilizzate per il mancato raggiungimento dei primi due livelli tassonomici (acquisizione di nozioni di base, sviluppo logico-linguistico). Valutazioni sufficienti saranno utilizzate per quegli allievi che abbiano raggiunto almeno i livelli della conoscenza e della comprensione. Valutazioni buone saranno destinate agli allievi che oltre ad aver raggiunto gli obiettivi della conoscenza e della comprensione, siano anche positivi all osservazione degli obiettivi non cognitivi, quali l impegno e la partecipazione; e che abbiano buone capacità di applicazione. Valutazioni ottime saranno destinate agli allievi che denotino capacità di analisi e di sintesi.
10 ISTITUTO COMPRENSIVO VERBICARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Programmazione Educativa-Didattica La presente programmazione è stata stilata tenendo conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Docente: Concetta Maulicino Classe: III A Anno Scolastico: 2013/2014 Disciplina: Storia, Cittadinanza e Costituzione Finalità educative L insegnamento della storia deve anzitutto proporsi di far comprendere che l esperienza del ricordare è un momento essenziale non solo dell agire quotidiano del singolo individuo, ma anche della vita della comunità umana: locale, regionale, nazionale, europea, mondiale. L insegnante si propone di condurre gli alunni a percepire la dimensione temporale del fenomeno storico e a rendersi conto di come il lavoro storiografico obbedisca a regole che garantiscono la genuinità dell operazione e il controllo dei risultati, e a considerare le soluzioni che gli uomini e la società hanno dato, nel tempo, ai loro problemi. Gli obiettivi generali della disciplina consistono nel: a) far acquisire consapevolezza della dimensione temporale attraverso la conoscenza del proprio passato e del passato della comunità; b) favorire la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio storico proprio e altrui; c) usare il lessico specifico della disciplina; d) sviluppare la conoscenza della dimensione diacronica e sincronica dei fatti storici. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.
11 Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizzazione delle informazioni Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Strumenti concettuali Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Produzione scritta e orale Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
12 Contenuti: I Parte L Ottocento L Europa di Napoleone L Età della Restaurazione Il Risorgimento Tempo: ottobre II Parte Le origini del mondo contemporaneo La seconda Rivoluzione Industriale L'Imperialismo L'unificazione italiana e tedesca La Destra e la Sinistra storica L'Italia nell'età giolittiana Tempo: novembre-dicembre II Parte Guerra e Rivoluzione La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa Il primo dopoguerra Tempo: gennaio III Parte I regimi totalitari e la guerra Il Fascismo Il Nazismo La Seconda Guerra Mondiale Tempo: febbraio-marzo IV Parte Il secondo dopoguerra La guerra fredda Decolonizzazione e sottosviluppo Il crollo del comunismo Il mondo oggi Tempo: aprile-maggio
13 Disciplina: Geografia Docente: Concetta Maulicino Classe: III A Anno Scolastico: 2012/2013 Finalità educative Lo studio della storia e della geografia è finalizzato alla comprensione del passato e della realtà presente,attraverso la consapevolezza che ogni avvenimento è inserito in un contesto di rapporti temporali, spaziali e causali. Promuove la riflessione sui valori e le regole della democrazia, la conoscenza di altre culture e il rispetto delle diversità. Contribuisce pertanto alla formazione della persona e del cittadino responsabile,consapevole dei diritti-doveri propri e altrui, rispettoso di sé, degli altri e del patrimonio ambientale e culturale. Tali discipline inoltre offrono al ragazzo gli strumenti necessari per orientarsi e per collocarsi nello spazio e nel tempo, premesse indispensabili all acquisizione di una chiara conoscenza di sé e della comunità alla quale appartiene. La storia e la geografia, inoltre, contribuiscono a preparare l alunno ad esercitare la libertà e la responsabilità come futuro cittadino del mondo e consentono lo sviluppo di un identità culturale radicata nella storia del proprio paese. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
14 Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall alto. Linguaggio della geo-graficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Paesaggio - Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. - Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. Regione e sistema territoriale - Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all Italia, all Europa e agli altri continenti. - Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. - Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politicoeconomica.
15 Contenuti: I Parte Alla scoperta della terra Il pianeta terra Gli ambienti del pianeta Abitare la terra L urbanizzazione Gruppi etnici, lingue e religioni Tempi: ottobre-novembre II Parte L Economia del mondo Agricoltura Industria Commercio e comunicazione Globalizzazione e sviluppo sostenibile Tempo: novembre-dicembre III Parte Il mondo attuale Un mondo da gestire Gli obiettivi del millennio Tempo: gennaio IV Parte Africa Asia Oceania America I Paesi extraeuropei Tempo: febbraio-maggio
16 Ambiente di apprendimento Per quanto concerne il metodo, l insegnante: rileva la situazione di partenza degli alunni (caratteristiche e prerequisiti); presenta gli obiettivi dell U.A.; schematizza la struttura logica dell argomento; 1.4. guida alla lettura analitica e selettiva del libro di testo; sceglie e proporrà documenti adeguati e significativi; avvia alla lettura, analisi e interpretazione di vari tipi di fonti per far comprendere il metodo storiografico; propone materiali diversi da quelli del libro di testo: visivi, audiovisivi; insegna a costruire la linea del tempo (personale e di nascita e sviluppo dell uomo sulla terra); insegna a leggere le carte e ad individuare i luoghi delle civiltà studiate; crea situazioni in cui si costruisca il confronto, si ricavino ipotesi, si colgano analogie e differenze, si rifletta sul concetto di causa e di effetto; guida alla costruzione di un efficace metodo di studio (la sottolineatura delle informazioni e dei concetti fondamentali, individuazione delle parole-chiave, costruzione di mappe concettuali e di tabelle riassuntive); spiega l uso dei termini specifici e ne incentiva l utilizzazione dei contesti appropriati; guida alla costruzione di uno schema semplice; coordina le conversazioni, dando a ciascun ragazzo la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Nello svolgimento delle attività si utilizzeranno, in base alle necessità e agli obiettivi, i seguenti strumenti: libro di testo. Documenti (iconografici, scritti, visivi, filmici). Linea del tempo. Carte storiche, geografiche e/o tematiche. LIM, DVD, C.D.ROM, film, enciclopedie multimediali, Internet Grafici e/o tabelle. Mappe concettuali. Dizionario.
17 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica è un indispensabile strumento per valutare i progressi didattici dell alunno e per renderlo consapevole del proprio percorso formativo. Le verifiche comprenderanno prove mediante le quali oltre all acquisizione dei contenuti, si possa valutare la loro organizzazione logica e la loro chiarezza espositiva. Le prove saranno periodiche e sistematiche ed avverranno attraverso: interrogazioni, per favorire negli alunni la corretta esposizione orale. Prove scritte come questionari a risposta aperta e a scelta multipla. Completamento di mappe, tabelle e schemi. Conversazioni. Esposizioni orali di ricerche e/o approfondimenti. Lettura e analisi di fonti. La valutazione quadrimestrale finale si formulerà considerando: gli obiettivi fissati; il percorso di apprendimento in relazione al livello iniziale documentabile attraverso gli esiti delle verifiche orali e scritte, oggettive e soggettive; la partecipazione alle attività di classe, l interesse e l impegno personale; l acquisizione delle singole abilità di ogni alunno; la conoscenza dei contenuti trattati e la capacità di rielaborarli; Si ritiene indispensabile coinvolgere l alunno in modalità di autovalutazione perché acquisisca consapevolezza di recupero e/o di eventuali evoluzioni.
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