Attività sportiva e cuore: Meccanismi di adattamento Prof. Antonio Castello Delegato Sicilia GIEC Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche
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- Fiora Giuliano
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1 The International Association of LIONS Clubs DISTRETTO 108 Yb Sicilia Club di Bagheria I.T.E.S. Don Luigi Sturzo SPORT e CUORE Informare per prevenire Attività sportiva e cuore: Meccanismi di adattamento Prof. Antonio Castello Delegato Sicilia GIEC Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche Bagheria, 28 marzo 2015
2 La maratona è la più lunga competizione podistica, ammessa ai giochi olimpici nel 1896 a ricordo di Filippide, il guerriero ateniese che corse da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria sui Persiani.
3 Notiziario GIEC DEFIBRILLATORE Sabato 18 ottobre 2014 A Verbania, uno sportivo stava allenandosi sul lungolago del Lago Maggiore, quando improvvisamente è andato in arresto cardiaco. Il pronto intervento di una passante, membro di un'associazione che aveva donato un defibrillatore semiautomatico (DAE) ad un impianto sportivo poco distante, ha permesso di salvare la vita al malcapitato.
4 Gravi Incidenti a Sportivi Professionisti
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6 Puerta, calciatore del Siviglia
7 e nei dilettanti!!
8 Giorgio Castelli, il giovane giocatore morto a 17 anni nel A lui è intitolata la Fondazione che raccoglie i dati sulle vittime dello sport Quasi cento vittime all'anno Così si muore di sport in Italia Dal 2006, in Italia, ci sono state 590 vittime in attività sportive. Solo nel 2012 si contano 43 decessi tra i ciclisti e 28 tra i giocatori. Tutti dati raccolti dalla Fondazione Castelli intitolata al diciassettenne Giorgio stroncato da un infarto sul campo. Da ottobre è arrivato l'obbligo del defibrillatore per le società dilettantische e professionistiche. Ma l'attuazione della norma è lontana
9 Lo Sport fa male!
10 Lo Sport fa male?
11 Lo Sport.. fatto male. fa male!!
12 «Conflitto» fra: promozione dell attività motoria e gli effetti non sempre benefici dell attività fisica Questa è una utile occasione per apportare chiarezza su questo dilemma
13 La prima cosa da chiarire è relativa alla profonda differenza correlata con la definizione di «attività fisica» nelle sue varie «espressioni»
14 Il festival della sedentarietà permanente!
15 ..Il mondo reale Donna grassa che si muove in cucina fra i fornelli: «Dottore, io mi muovo dalla mattina alla sera!». Post-Scriptum: Casi particolari. (e appendice al discorso): «non mangio niente!... Anzi se vuole sentire.. le dico cosa mangio. Sapesse. muoio di fame!...»
16 ..Il mondo reale Donna grassa che si muove in cucina fra i fornelli: «Dottore, io mi muovo dalla mattina alla sera!». Post-Scriptum: Casi particolari. (e appendice al discorso): «non mangio niente!... Anzi se vuole sentire.. le dico cosa mangio. Sapesse. muoio di fame!...»
17 Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che una Società sedentaria produce incremento delle conseguenze negative sulla salute e in particolare: *Malattie cardiovascolari *Diabete *Obesità *Decondizionamento fisico e disabilità *Altri effetti sfavorevoli (osteoporosi, invecchiamento precoce, ecc.)
18 Negli Ultimi 4 decenni l importanza dell esercizio fisico è stata ampiamente dimostrata L Esercizio fisico ha dimostrato: benefici per la salute di contro: La Sedentarietà ha dimostrato essere fattore di rischio per la malattie cardiovascolari
19 Per queste motivazioni oggi, nelle società moderne, vengono fatti sforzi considerevoli per la promozione dell attività fisica
20 Questa promozione è attuata da: Responsabili professioni sanitarie Scuole Luoghi di lavoro Compagnie assicuratrici Medici Altre Figure ed Enti deputati alla prevenzione OGGI a Bagheria i «Lions»!!
21 Attività fisica è qualunque attività fisica nella quale la contrazione e il rilasciamento muscolare danno origine a un movimento corporeo e richiedono energia
22 Esercizio fisico è una attività fisica programmata, pianificata già prima di essere iniziata «personalizzata» e spesso finalizzata ad un obiettivo e con un carico di lavoro rapportato al tipo di obiettivo da raggiungere
23 PROBLEMATICHE ASSOCIATE ALL ESERCIZIO FISICO E AGLI SPORT
24 Che significa «Prevenzione Cardiovascolare» Verifichiamo di seguito alcune criticità dando le risposte a questi quesiti Lo Sport può fare male? NO SI «NI»
25 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO SUL CUORE E SUL SISTEMA MUSCOLARE E SCHELETRICO
26 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO L allenamento fisico ha un importante effetto favorevole sul trofismo del muscolo cardiaco (le coronarie).
27 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO Arteria coronaria
28 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO L allenamento fisico modula in senso favorevole il nostro sistema nervoso involontario («autonomo») che regola le principali funzioni vitali cioè: migliora il rapporto tra tono simpatico e vagale Il miglioramento di questa funzione si associa ad aumento della sopravvivenza
29 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO SUL CUORE DELLO SPORTIVO
30 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO Queste variazioni, effetto dell allenamento, consentono al soggetto di allenarsi con carichi di lavoro progressivamente più elevati e con una frequenza cardiaca sempre più bassa.
31 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO I cambiamenti nei sistemi *muscolare * cardiovascolare e *neuroumorale derivanti dall allenamento determinano un miglioramento della capacità funzionale e della forza
32 Esercizio fisico ed effetti benefici sul sistema muscolare scheletrico e sulla struttura scheletrica 1-Aumenta volume e qualità della massa muscolare e le loro prestazioni energetiche 2-Riduce la decalcificazione ossea 3-Migliora la performance clinica e metabolica specie della donna in menopausa (miglioramento dei disturbi neuro-endocrini, stabilità emotiva, tono muscolare, ridotta demineralizzazione scheletrica, miglioramento dello stato soggettivo di benessere)
33 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO L attività fisica è associata a una riduzione dei tassi di mortalità per tutte le cause negli individui sani e in quelli che soffrono di malattie croniche, nei diabetici e negli anziani.
34 Indicazioni delle società scientifiche per l attività fisica E raccomandata a tutti gli adulti con la pratica di minuti di esercizio moderato (ad es. camminata spedita) quasi tutti (se non tutti i giorni della settimana Questo è considerato il tipo di esercizio più basilare da prescrivere è semplice, efficace e si basa sull evidenza scientifica.
35 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO SUL METABOLISMO
36 Esercizio fisico ed effetti benefici sul metabolismo: 1-Miglioramenti sul metabolismo glicidico nel diabetico 2-Favorisce l aumento del Colesterolo HDL (colesterolo «buono») 3-Riduce il livello dei trigliceridi 4-Riduce il sovrappeso e l obesità
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38 Rischi del training fisico Riabilitativo dopo infarto o chirurgia cardiaca Ritarda la progressione della malattia Riduce la mortalità e la morbilità Riduce la frequenza delle riospedalizzazioni Previene il deterioramento clinico Previene la progressione della disabilità Migliora la qualità di vita del Paziente Riduce i costi sociali della malattia
39 BENEFICI. e.rischi DELL ESERCIZIO FISICO Il rapporto tra i rischi e i benefici cardiovascolari dovrebbe essere valutato per ciascun individuo «sano» o non perfettamente sano e per ciascuna attività.
40 Quali sono i casi in cui lo sport può nuocere alla salute? 1- Quando non si conosce la condizione fisica del soggetto (. non si è mai sottoposto preventivamente ad un controllo medico!)
41 RISCHI DELL ESERCIZIO FISICO Età e tipo di rischio: Nei soggetti più giovani il rischio è correlato a malformazioni congenite In quelli di età superiore ai 35 anni il rischio di mortalità è prevalentemente costituito da malattie coronariche e infarto (aterosclerosi precoce).
42 Quali sono i casi in cui lo sport può nuocere alla salute? 2-Nella certificazione medica va specificato il tipo e modalità dell esercizio fisico correlata alla tipologia dello sport (acquatico, neve, montagna, ecc.) 3-Quando viene effettuato in condizioni ambientali sfavorevoli (temperature estreme, scadente ventilazione ambientale, «fumo», ecc.)
43 Quali sono i casi in cui lo sport può nuocere alla salute? 4 - Quando si supera la propria capacità funzionale massimale (relativa allo stato di allenamento, età, eventuali terapie farmacologiche o cure praticate, ecc.) 5 - In caso di occasionali precarie condizioni di salute (febbre o convalescenza da malattie febbrili e/o debilitanti quali diarrea, ecc.) 6 - Fase post-prandiale 7 - Esercizio con impegno muscolare isotonico senza preventiva fase di riscaldamento e/o di «recupero o defaticamento»
44 In un soggetto apparentemente idoneo ad attività sportive specifiche, quando ci dobbiamo allarmare e cosa dobbiamo fare in questi casi Sintomi cardiovascolari quali: *Palpitazioni *Cardiopalmo *Comparsa di cefalea *Intensa Dispnea *Dolore toracico *Lipotimia *Tosse insistente *Nausea o Vomito *Dolore addominale *Pallore *Malessere e sudorazione *Annebbiamento della vista profusa
45 Le Extrasistoli nello Sportivo
46 In un soggetto apparentemente idoneo ad attività sportive specifiche, quando ci dobbiamo allarmare e cosa dobbiamo fare in questi casi Azione preventiva: Interrompere subito l attività motoria. Se necessario (lipotimie o manifestazioni di bassa portata) assumere subito la posizione supina, se necessario sul fianco per evitare eventuale «ab ingestis»
47 La SINCOPE o «svenimento» in Medicina dello Sport
48 In caso di arresto cardiaco di un atleta sul campo, non perdere tempo ed iniziare immediatamente le manovre rianimatorie, utilizzare il defibrillatore esterno semiautomatico se abilitati ad usarlo, chiamare il 118
49 RISCHI DELL ESERCIZIO FISICO Uno sforzo particolarmente strenuo può scatenare un infarto miocardico acuto, in particolare nei soggetti sedentari con coronaropatia occulta o nota, specie durante l esecuzione di una attività fisica intensa a cui non sono abituati. Il rischio è notevolmente inferiore tra coloro che praticano abitualmente una attività o un esercizio fisico da moderato a intenso.
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51 Obiettivi dell esercizio fisico: Realizzazione e mantenimento di una buona forma fisica Preparazione a diverse attività e discipline sportive Riabilitazione dopo eventi traumatici nello sport o altri Dopo infarto miocardico o interventi cardiochirurgici Recupero dopo patologie debilitanti Casi particolari, ecc., ecc.
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53 Prescrizione dell esercizio fisico per l allenamento Aerobico e di Resistenza
54 Esercizio aerobico detto anche dinamico o isotonico E un attività con elevato numero di ripetizioni dei movimenti e bassa resistenza. Porta ad un miglioramento della capacità di esercizio, migliorando la resistenza, consente di allenarsi più a lungo e con un carico di lavoro superiore
55 Esercizio di resistenza o anerobico Implica elevata resistenza e un basso numero di ripetizioni dei movimenti, nei quali la tensione muscolare si sviluppa prevalentemente senza un significativo accorciamento dei muscoli. Un allenamento di resistenza regolare porta a un aumento della forza e viene anche chiamato allenamento di potenza o di forza.
56 «Farmacologia» e dieta: Evitare steroidi anabolizzanti Sostanza illecite Amfetamine e sostante stimolanti Evitare il fumo specie ravvicinato con l attività fisica! Attuare una dieta con normale contenuto di proteine
57 L atleta non deve assumere sostanze illecite, cioè proibite dalla WADA, sia in quanto eticamente inaccettabili che per il pericolo di gravi conseguenze cardiache ed aritmiche in particolare
58 Condizioni che possono influenzare la risposta fisica all attività sportiva: differenze ambientali (ad es. altitudine, temperatura esterna troppo calda o troppo fredda eccessiva sudorazione qualità dell aria respirata (smog, fumo, ambienti non areati)
59 Distinzione tra sport agonistici e ricreativi E importante poiché le richieste fisiologiche ed emotive durante l allenamento e durante la prestazione possono differire notevolmente
60 Distinzione tra sport agonistici e ricreativi Gli atleti agonisti prendono parte a una attività sportiva organizzata che premia l eccellenza atletica e il risultato, e richiede un allenamento sistematico e competizioni regolari. La caratteristica di questi atleti è quella di compiere livelli elevati di sforzo per periodi prolungati, spesso indipendentemente da altre considerazioni.
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62 SPORT AGONISTICO Il rischio di morte improvvisa durante l esercizio fisico nei giovani è molto più basso che negli adulti di mezza età poiché sono pochi i giovani che soffrono di coronaropatia a uno stadio avanzato e poiché sono rari anche i problemi cardiovascolari congeniti e genetici che sono causa di morte cardiaca improvvisa (ad es. cardiomiopatia ipertrofica, anomalie coronariche, sindrome del QT lungo congenita).
63 Valutazioni mediche preliminari nello sport agonistico o professionistico Il test ergometrico consente attraverso una contemporanea registrazione elettrocardiografica di individuare gli eventi aritmici che si possono accompagnare allo sforzo
64 Sport NON agonistici e ricreativi Gli atleti non agonisti, invece, praticano attività su base regolare o irregolare, che non richiedono un allenamento sistematico e costante o la ricerca dell eccellenza. Di conseguenza non sono soggetti alle stesse pressioni degli atleti agonisti.
65 . E per finire alcune raccomadazioni «di base»: Lo sforzo deve essere «piacevole» La stanchezza non deve arrivare al punto in cui diventa spiacevole o dare senso di sofferenza Attenzione alla componente «ludica», perché ci può fare superare la nostra capacità funzionale massimale Ma. la assenza di componente ludica ci può fare trascurare l esercizio fisico regolare e preparatorio (spesso «monotono») Verificare la presenza di «sistemi di sicurezza» nell area sportiva (defibrillatore) e qualche tutor addestrato
66 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO. E INVECCHIAMENTO L invecchiamento è associato a un declino della capacità di esercizio massima che aumenta a ogni successivo decennio di vita. Benchè l esercizio fisico regolare possa attuare questa riduzione di capacità di esercizio a qualunque età, esso non sembra prevenire il declino progressivamente maggiore con l avanzare dell età.
67 BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO L attività fisica effettuata decenni prima e poi interrotta non sembra dare benefici a lungo termine. Invece, il rischio di mortalità per tutte le cause nelle donne e negli uomini fisicamente inattivi diventati successivamente più attivi, si riduce.
68 Muoversi a tutte le età per mantenere il benessere fisico e per non subire il tempo Una gioventù «non trascurata» è premessa di buona salute, lunga vita e anche per una «vecchiaia di qualità.»
69 Subire la vecchiaia. e vecchiaia di qualità.
70 L esercizio fisico «ben fatto» è essenziale per la forma fisica e per la salute E la forma fisica di oggi e di domani Grazie per l attenzione
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