3.7 La Città per la sicurezza
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1 3.7 La Città per la sicurezza Gli obiettivi di mandato «Vogliamo una città aperta perché libera e sicura, una città dove la sicurezza non sia rappresentata solo dal controllo del territorio esercitato dal Corpo di Polizia municipale e dalle attività di repressione del crimine svolte dalle Forze dell ordine, ma anche da una serie di azioni che rendano il territorio vivo, fruibile anche la sera; vogliamo una città dove il controllo passa attraverso l assunzione di responsabilità dei cittadini che mettono a servizio della collettività intelligenze, tempo e risorse, come nel caso della bella esperienza dell Amico della città. Sicurezza è anche rafforzare le strutture di protezione civile, in un paese, come l'italia, che ancora troppo spesso si trova impreparato nel far fronte alle emergenze» Le azioni previste Il controllo e la tutela del territorio attraverso la cosiddetta polizia di prossimità. La prosecuzione del progetto Amico della città. La realizzazione di percorsi integrati tra scuolabus e percorsi sicuri casascuola. L educazione stradale nelle scuole. Il progetto Cantiere Vigile. L installazione di telecamere per la videosorveglianza. Il recupero dell edificio della ex-stazione ferroviaria come struttura operativa per la protezione civile La presenza per la tutela dei cittadini In questi anni le Amministrazioni locali sono state investite di competenze in materia di sicurezza pubblica che tradizionalmente (e anche sotto il profilo prettamente giuridico) non appartengono a loro, avvicinandosi spesso all ambito dell ordine e della sicurezza pubblica. Per rispondere a questa richiesta di maggior sicurezza, a Castel Maggiore abbiamo lavorato sulla qualità e sulla quantità degli interventi, anche in ambiti nuovi per il servizio di Polizia municipale: alla tradizionale attività di prevenzione e di controllo che ogni giorno viene svolta sul territorio comunale, si sono affiancati gli interventi operativi di natura più repressiva su obiettivi particolari (microcriminalità, immigrazione clandestina, prostituzione di strada), svolti prevalentemente in ore notturne, quando tradizionalmente le problematicità del nostro territorio si acuiscono. Il quadro dei risultati operativi è soddisfacente: tra i dati a disposizione meritano di essere ricordati i 26 arresti eseguiti per reati contro il patrimonio e in materia di immigrazione clandestina dal 24 al 28, una riuscita operazione di polizia giudiziaria condotta in piena autonomia, con il coordinamento dell Autorità Giudiziaria, che ha portato a scoprire e a chiudere un centro di produzione di assicurazioni false, diversi sequestri di sostanze stupefacenti, il sequestro e la restituzione di gioielli e oggetti preziosi per un valore di 25mila euro, svariate sanzioni per violazioni al Codice della strada, specie per le violazioni più pericolose per la sicurezza degli stessi automobilisti e dei pedoni, sono dati ragguardevoli per un comando piccolo come quello di Castel Maggiore. A fianco di questi interventi si è continuato ad agire sulla visibilità della Polizia municipale, un elemento che incide soprattutto sulla coscienza di sicurezza dei cittadini. L acquisto di due biciclette da utilizzare per la vigilanza nei quartieri del Capoluogo e nei numerosi parchi e zone verdi del nostro territorio si pone proprio in questa ottica di prevenzione, di potenziamento della visibilità, di ricerca del dialogo e del confronto con i cittadini in strada. Tra il 28 ed il 29 si è conclusa l installazione di un impianto di videosorveglianza collegato con la centrale della Polizia Municipale, che
2 consente di monitorare h24 alcuni punti sensibili del territorio comunale, soprattutto con effetto deterrente nei confronti di eventuali malintenzionati, ma anche per documentare eventuali fatti illeciti che si dovessero verificare. Ad oggi sono complessivamente 38 le telecamere in funzione sul territorio comunale a tutela della sicurezza dei cittadini. Di tutto questo lavoro, portato avanti da un Corpo di Polizia municipale, che solo nel 28 ha raggiunto le 13 unità, abbiamo discusso in un convegno intitolato Sicuramente insieme, durante il quale, insieme a rappresentanti delle Forze dell ordine, a esperti e naturalmente ai cittadini, abbiamo discusso i valori della nostra politica di sicurezza. personale in servizio servizi serali dalle 18 alle, servizi notturni dalle 22 alle serali notturni L attività di polizia giudiziaria fascicoli istruiti comunicazioni di notizie di reato persone deferite all autorità giudiziaria persone arrestate stupefacenti sequestrati 37,6 gr 1,39 gr eroina hashish 4,2 gr,25 gr,5 gr eroina hashish 1 spinello anfetamina sequestri penali denunce e querele ricevute veicoli rubati, rivenuti e restituiti stranieri accompagnati per identificazione
3 notizie di reato fascicoli istruiti sequestri penali deferiti aut. Giudiz L Amico della città L attività volontaria dei cittadini che dedicano una parte del loro tempo libero per la collettività è un elemento importante della politica per la sicurezza di Castel Maggiore. Monitorare il territorio con gli occhi del cittadino è particolarmente utile per la Polizia municipale e per gli altri uffici comunali, in quanto a volte consente di individuare problematiche che altrimenti sfuggirebbero. Il progetto, partito dal Capoluogo, si è esteso per un periodo anche a Trebbo. Dal 28, l impegno dei volontari è stato ricondotto al supporto davanti alle scuole e alle attività solidali dell Auser cittadini impegnati ore di presenza La tutela degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni In questi anni sono state numerose le novità per quanto riguarda la disciplina della circolazione stradale, tra cui di particolare rilevanza l introduzione dell obbligo del bollino blu per il controllo dei gas di scarico delle automobili e la riqualificazione di via Gramsci, con l istituzione di limiti di massa per il transito e la nuova disciplina della sosta a tempo dei veicoli. Di fronte a tutti questi nuovi provvedimenti abbiamo sempre adottato una precisa modalità operativa: prima si informa la cittadinanza poi si avviano i controlli, con l applicazione delle sanzioni se e quando si accertano delle violazioni. Così ad esempio è avvenuto per l introduzione della sosta limitata a tempo, con esposizione del disco orario, in via Gramsci: nella prima fase abbiamo avviato la campagna di informazione con articoli, manifesti e volantini; nella seconda fase abbiamo installato i segnali stradali, cui è seguita una nuova fase informativa, con i collaboratori civici incaricati di verificare l esposizione del disco orario sui veicoli in sosta e che, in caso di dimenticanza, lasciavano un avviso sul parabrezza, con l indicazione dell inadempienza riscontrata e delle principali regole sulla sosta in quella zona; nella terza fase la Polizia municipale ha poi avviato l attività di controllo con l applicazione delle sanzioni. Questo metodo di lavoro è stato citato come esempio positivo in un articolo di Alessandro Rovinetti, docente di Comunicazione pubblica all Università di Urbino
4 violazioni accertate a regolamenti comunali violazioni accertate al Codice della strada limiti di velocità velocità pericolosa semaforo rosso mancanza delle cinture mancanza del casco stato di ebbrezza senza patente o patente scaduta senza assicurazione veicoli sequestrati veicoli rimossi fermi amministrativi veicoli lim iti di v elocità mancanza cinture semaforo rosso senza patente incidenti Castel Maggiore incidenti via Gramsci * dati rilevati dalla Polizia municipale L educazione stradale L educazione stradale nelle scuole di Castel Maggiore è ormai una tradizione: in questi anni scolastici moltissimi bambini e ragazzi delle scuole del nostro territorio, da quelle per l infanzia fino alle superiori, hanno partecipato ai corsi gestiti dalla Polizia municipale, in collaborazione con gli insegnanti, per parlare di
5 sicurezza stradale, dai diritti e doveri del pedone e del ciclista fino al patentino per i ragazzi con il ciclomotore. Dal 26 abbiamo spostato l attenzione anche sugli adulti. In collaborazione con il Corpo di Polizia municipale della Reno-Galliera, sono stati organizzati e gestiti in proprio corsi per il recupero dei punti della patente di guida, aperti a tutti i residenti degli otto Comuni dell Associazione intercomunale Reno-Galliera, peraltro a costi molto competitivi rispetto a quelli di mercato. Si sono svolti inoltre dei corsi di educazione stradale presso i Centri sociali: sono stati un utile occasione per rinfrescare nozioni e conoscenze in materia di circolazione stradale di quei cittadini titolari di patente di guida ormai da qualche decennio. In alcune edizioni i corsi sono stati affiancati da interventi di formazione/informazione in materia di sicurezza personale più generale, svolti in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale. studenti scuola dell infanzia per ore studenti scuola primaria per ore studenti scuola media per ore studenti biennio superiore per ore ore di lezione studenti media e biennio studenti scuola primaria bimbi scuole infanzia partecipanti corsi Centri sociali partecipanti corsi recupero punti Il progetto Cantiere vigile Dal 27 abbiamo avviato il progetto Cantiere vigile, a tutela della sicurezza dei lavoratori. Due agenti, adeguatamente formati, collaborano con Asl e la Direzione regionale del Lavoro per il controllo in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. I vigili, che prima entravano nei cantieri per verificare la correttezza dei lavori sotto il profilo delle norme edilizie e urbanistiche, ampliano ora i loro controlli alla sicurezza e all antinfortunistica. In caso di irregolarità minori e comunque non pericolose, hanno la possibilità di intimare il ripristino delle condizioni di sicurezza; in caso di irregolarità grave devono fare la segnalazione alle autorità competenti a emettere le sanzioni, fino alla sospensione dell attività del cantiere. Ad oggi tutti i cantieri edili presenti sul territorio comunale ricevono almeno una
6 visita di controllo da parte della Polizia municipale. I nostri operatori, che hanno raggiunto un buon livello di professionalità in questa particolare attività molto tecnica, dal 28 collaborano alla formazione degli agenti di Polizia municipale di altri Comandi della provincia, attraverso l affiancamento cantieri controllati controlli eseguiti 3 29 segnalazioni all Asl 4 7 cantieri sospesi 2 1 cantieri sequestrati La Protezione civile Il Servizio di Protezione civile è gestito in collaborazione tra la Polizia municipale e il Settore Gestione del Territorio, con la partecipazione fondamentale del volontariato. È nata l Organizzazione comunale volontari Protezione civile (Ovpc), convenzionata con il Comune dal 25 per le attività di protezione civile sul territorio: prevenzione, informazione e gestione delle emergenze. Nel 28 l Amministrazione comunale ha assegnato all associazione una nuova e ampia sede, presso i locali della ex stazione ferroviaria di via San Pierino, che i volontari hanno contribuito a sistemare e adeguare alle loro esigenze operative. È stato approvato il Piano comunale di Protezione civile in cui sono analizzati il territorio e i rischi più rilevanti che vi si potrebbero verificare, particolarmente nel campo del rischio idrico e della neve, unitamente alle procedure da seguire nel caso in cui si verifichi l emergenza. Di questo Piano è stata data informazione ai cittadini con la pubblicazione di un vademecum. Un primo banco di prova sono stati gli episodi di allagamenti a Castello il 18 settembre e l 8-9 ottobre 25, durante i quali sia le strutture comunali sia i volontari hanno dimostrato le loro capacità operative, intervenendo prontamente per gestire la situazione di emergenza. Intervento ben più consistente - e portato a termine con pieno successo - è stata l evacuazione di gran parte del Capoluogo il 2 settembre 27, in occasione del disinnesco di una bomba di 5 libbre risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta in via Gramsci. Nelle scuole vengono svolte attività di prevenzione, in particolare con l esecuzione di periodiche prove di evacuazione. Nell aprile del 26 è stata approvata una convenzione con gli altri Comuni dell Associazione intercomunale Reno-Galliera per redigere un Piano di Protezione civile sovracomunale, per costituire un gruppo di coordinamento per gestire le situazioni di emergenza che valichino i confini comunali e creare un sistema di collaborazione da attivare in caso di calamità
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