CoOpera. Dietro ogni idea c è un opportunità. Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore

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1 CoOpera Dietro ogni idea c è un opportunità Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore

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3 Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore 3

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5 Sommario 1. Executive Summary Il progetto CoOpera Vision e mission Il logo Analisi del contesto di riferimento Analisi della concorrenza Il crowdfunding in Italia Sviluppo normativo Il target di CoOpera I destinatari I finanziatori Il prodotto Chi propone Chi valuta Chi Finanzia Chi Gestisce Aspetti Organizzativi e Operativi La Piattaforma Informatica Struttura gestionale amministrativa Metodi di Pagamento a. Finanziamento via Internet b. Finanziamento all interno del punto vendita Modalità di restituzione Personale Impiegato Pubblicità Business Plan e grafico di Gantt Gli investimenti del progetto I costi del progetto I ricavi del progetto Grafico di Gantt Start-up e raccomandazioni Swot Analysis Raccomandazioni ALLEGATI: A Le piattaforme di crowdfunding in Italia B Esempi di progetti finanziabili

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7 1. Executive Summary dietro ogni idea c è un opportunità... La disoccupazione in Italia è in aumento e ha raggiunto il 13% a Febbraio 2014, in pratica ogni giorno vengono persi mille posti di lavoro. Nel nostro paese oltre al tasso di disoccupazione in aumento, con un numero di senza lavoro oramai pari a più di 3 milioni di persone continua a scendere anche il numero degli occupati. Secondo l Istat infatti gli occupati sono 22 milioni e il tasso di occupazione è sceso al 55,2% (si tratta del tasso minimo dal 2000) con un calo di 0,8 punti percentuali in un anno. Quanto ai giovani, quelli che hanno un lavoro sono meno di un milione e, rispetto allo scorso anno, se ne contano oltre 100mila in meno (Istat, Il Sole 24 Ore). Il dato Istat sulla disoccupazione è sconvolgente: la crisi economica e il credit crunch hanno gelato il tessuto produttivo italiano. E in questo contesto di riferimento che si inserisce il nostro progetto. CoOpera è l iniziativa con cui Coop, in linea con la sua funzione sociale, si fa promotrice di tutti quei progetti cooperativi ed etici che possono creare occupazione per l Italia e per i giovani, sostenendo quindi la microimprenditorialità diffusa. Per raggiungere tale scopo ci si avvarrà di uno strumento innovativo ed ancora poco conosciuto in Italia: il crowdfunding che è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni (Wikipedia). Questa modalità, simile in molti casi a una colletta, verrà spiegata riferendosi al contesto di sviluppo e normativo italiano dove proporremo di operare. Nella sezione relativa al Prodotto illustreremo la struttura di CoOpera che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative, piccoli imprenditori, soci e cittadini, che si uniscono per far sì che un idea, un progetto, una cooperativa, un prodotto, prendano vita e si realizzino. 7

8 Si promuoveranno attraverso la piattaforma di Coop tutte quelle idee ed iniziative che presentano progettualità cooperativa, che hanno afferenza con il mondo Coop e ne rispettano i valori. I progetti presentati possono avere due finalità: - profit, cioè attività di tipo imprenditoriale; - no profit, categoria che ingloba in sé tutte quelle attività con un impatto sociale. E attraverso queste due tipologie di progetti che avviene l esplicitazione dell obiettivo che ci si prefigge: il supporto delle attività imprenditoriali e delle iniziative dei singoli attraverso il sostegno economico per favorire la creazione di opportunità di lavoro. Svilupperemo il nostro prodotto in tutti i suoi dettagli soffermandoci sulla struttura della piattaforma e sugli aspetti organizzativi ed operativi di funzionamento. CoOpera prevede la partecipazione al progetto di una società di gestione del risparmio (SGR) per la gestione delle attività finanziarie e delle transazioni tra finanziatori e progettisti: questo passaggio permetterà a Coop di rimanere estranea da ogni tipo di attività finanziaria. La selezione dei progetti che saranno inseriti in piattaforma prevede invece la partecipazione di una giuria interna che presidierà i valori di Coop e di una giuria esterna formata da specialisti del settore. Prospetteremo un ipotesi di Business Plan che comprenderà gli investimenti che si sosterranno per l avviamento di CoOpera (acquisto e personalizzazione della piattaforma di crowdfunding) e i costi della sua gestione ordinaria (costo del personale, costo SGR sostenuto per i progetti no profit, ecc..). Forniremo uno specchio sui possibili ricavi non direttamente quantificabili perché derivanti da ritorni d immagine. CoOpera è infatti un progetto con una grande valenza di comunicazione: rappresenta un evoluzione strutturata del ruolo sociale di Coop, che attraverso CoOpera veicola l attenzione dei propri soci con uno strumento innovativo che permette la partecipazione diretta a progetti di sviluppo cooperativo e di sostegno sociale. Si vuole quindi dare un immagine svecchiata di Coop rivolgendosi anche ai giovani. Eventuali ricavi economici potrebbero nascere dalla 8

9 partecipazione attiva nei progetti presenti nella sezione profit in cui Coop potrà entrare come investitore e dagli inserti pubblicitari inseriti sul proprio sito. Concluderemo infine mostrando le criticità e le opportunità contenute nella Swot Analysis e gli scenari di sviluppo futuri. L unicità del progetto proposto risiede nella creazione di un marchio di qualità nella raccolta di fondi per il sostengo di progetti cooperativi e di microimprenditorialità diffusa. L unico operatore della GDO in grado di inserirsi in questo settore in maniera vincente è sicuramente Coop, grazie alla fiducia che i consumatori e i soci ripongono in essa, consolidatasi con una lunga storia di comportamento etico. CoOpera rappresenta anche un progetto di forte apertura ai giovani e di innovazione che offre anche l opportunità di anticipare il mercato con la scoperta di nuovi bisogni. La sharing economy è in grado infatti di stimolare nuova domanda fino ad oggi non soddisfatta dal business tradizionale e di rispondere ai bisogni dei consumatori delle nuove generazioni. 9

10 2. Il progetto CoOpera La Legge sulla Cooperazione (legge n.59 del 31 Gennaio 1992) prescrive che il 3% degli utili netti cooperativi ogni anno debbano essere destinati a fondi per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Coopfond è la società che gestisce il fondo mutualistico per la promozione cooperativa alimentato dal 3% degli utili annuali di tutte le cooperative aderenti a Legacoop. La Mission di Coopfond è quella di aiutare nuove cooperative, sostenere quelle che vogliono investire e facilitare la fusione tra piccole imprese con il fine ultimo di promuovere, rafforzare ed estendere la presenza cooperativa all interno del sistema economico nazionale. La finalità di CoOpera è la medesima, ma utilizzando lo strumento innovativo del crowdfunding, propone una forma di partecipazione diretta del singolo individuo e del singolo socio attraverso un interfaccia semplice ed immediata: il web. Le risorse non sono quindi gestite da un sistema rappresentativo, ma fornite direttamente attraverso un vero e proprio finanziamento dal basso. CoOpera è quindi un progetto che sta nella storia della cooperazione oltre che nella legislazione recente (Decreto Crescita 2.0-Monti e Regolamento Consob n.18592/2013). CoOpera prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding il cui obiettivo è quello di favorire la creazione di opportunità di lavoro, diffondendo i valori della cooperazione attraverso la promozione di attività cooperativa e imprenditoriale. La piattaforma web CoOpera sarà quindi dedicata a start upper, cooperative, associazioni no profit, giovani e a tutti coloro che hanno voglia di costruire un futuro migliore, che credono nella cooperazione e nei suoi valori, che rispettano l ambiente e vogliono contribuire a costruire una società più equa e sostenibile. CoOpera prevederà perciò all interno della sua piattaforma web due modalità di finanziamento crowdfunding: equity based (per il finanziamento alle start-up) e donation o reward based(per quanto riguarda il No-profit e i progetti di sviluppo territoriale). 10

11 La piattaforma è aperta al finanziamento di tutti i cittadini (soci o non) che potranno decidere se investire o donare per sostenere un progetto, attraverso il finanziamento online o in alcuni casi tramite la conversione dei propri punti socio. Coop si farà promotrice di tutti i progetti presentati in piattaforma, ma potrà anche decidere di inserirsi in una iniziativa come donatore o come investitore attivo. Sarà proprietaria della piattaforma di crowdfunding e sarà supportata da una società di gestione del risparmio (SGR) per la gestione delle attività finanziarie e delle transazioni tra finanziatori e progettisti. 11

12 2.1 Vision e mission La vision di CoOpera si riconosce nella volontà di creare un punto di incontro tra cooperative, associazioni no profit, giovani ideatori e soci/cittadini per favorire la creazione di opportunità di lavoro attraverso uno strumento di finanziamento dal basso e di economia partecipativa. La mission di CoOpera si declina nei seguenti punti: 1. Essere un sostegno per le start-up e per lo sviluppo economico e sociale dell Italia, favorendo la creazione di nuove opportunità di lavoro e di crescita; 2. Essere un canale innovativo di raccolta fondi per le associazioni no profit che consenta di raccogliere in modo più semplice e rapido i fondi per realizzare il proprio progetto; 3. Essere un riferimento per tutti quei cittadini che hanno idee valide e sostenibili, ma che non hanno la possibilità di accedere ai canali tradizionali o cercano di realizzarsi in modo alternativo; 4. Sviluppare democrazia cooperativa promuovendo concretamente i valori della cooperazione di libertà, democrazia, giustizia sociale e solidarietà; 5. Promuovere progetti che realizzano sostenibilità ambientale per contribuire a migliorare gli ambienti fisici e umani; 6. Contribuire allo sviluppo socio-economico dei territori in cui opera promuovendo progettualità cooperativa, l imprenditorialità dei singoli e valorizzando il lavoro. 12

13 2.2 Il logo Il nostro progetto prende il nome di CoOpera: vuole spiegare in breve la mission che ci siamo proposti, cioè quella di creare opportunità di lavoro. Il nome nasce dalla fusione di due concetti alla base dell obiettivo del nostro progetto: la cooperazione e il lavoro, opera in latino. Esso è dato dall unione del marchio Coop con la parola OPERA e riporta anche al verbo cooperare. Lo analizziamo: -ERAZIONE La cooperazione è, letteralmente, l operare insieme per raggiungere uno scopo, un fine comune in un iniziativa, impresa o attività. -AE (dal latino) ha il significato di prodotto o risultato del lavoro e della attività manuale, intellettuale o artistica dell uomo. I sinonimi sono attività, lavoro, azione, iniziativa, impresa, impegno, operato, risultato, prodotto, frutto, costruzione, realizzazione. Dell'ape si dice che è laboriosa, generosa e altruista fino alla morte. La laboriosità unita alla sua tendenza naturale allo stare in gruppo (sciame) sono le caratteristiche che rispecchiano l idea di cooperazione. I connotati dell alveare sono connessi all'attività laboriosa delle api. Esso rappresenta un contesto sociale organizzato, soggetto a regole che ne garantiscono l efficienza, in cui si può contare sul sostegno della collettività. 13

14 3. Analisi del contesto di riferimento Il forte aumento della disoccupazione in Italia è prossimo secondo i dati Istat di Febbraio 2014 al 13%. Soffermandosi sulla categoria dei giovani, il tasso di occupazione nella fascia tra i 15 ed i 24 anni è pari al 43%, in quella tra i 25 ed i 34 anni al 66%. Con il credit crunch le imprese si trovano precluse l accesso al credito: le banche infatti riducono le loro attività e quindi anche l erogazione di prestito e inaspriscono le condizioni dell'offerta di credito. Secondo Visco, Governatore della Banca d'italia, a Febbraio vi è stato un calo di oltre il 9% dei prestiti. 14

15 Una delle soluzioni più promettenti introdotta negli Stati Uniti per il ripristino del capitale a sostegno dell innovazione e delle PMI è il crowdfunding. Sembra che, in momenti di crisi economica e politica, internet sia l unico strumento in grado di restituire alla gente la possibilità di decidere. In un momento in cui lo Stato non ha le risorse per finanziare e le banche non concedono credito, è la volontà di tanti semplici cittadini a scegliere quello che dovrà aver successo, oppure no. Senza intermediari. E questa democratizzazione dell economia la ragione del successo del crowdfunding (Panorama). Il crowdfunding sta avendo un impatto dirompente sulla comunità mondiale, sulle start-up e sul credito al consumo, consentendo la creazione di valore a molti livelli, non solo finanziario. 15

16 Il crowdfunding si può riferire a processi di qualsiasi genere, dall aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica. Questo viene fatto solitamente grazie all aiuto di internet. I progetti individuali vengono pubblicizzati sui diversi social network e sulle piattaforme internet adibite al crowdfunding, dando la possibilità di essere visualizzati da un grande numero di persone, e permettendo agli innovatori di utilizzare la rete per aumentare il proprio capitale. Un esempio più famoso di crowdfunding fu la campagna elettorale del 2008 di Barack Obama, il quale pagò parte di essa grazie ai soldi donati dai suoi elettori (circa 137 milioni di dollari). Questa forma di finanziamento può essere una grande risorsa per chi non ha a disposizione grandi liquidità, come può essere il singolo innovatore oppure anche piccole imprese e cooperative sociali. Ecco che quindi si potrebbe preferire il crowdfunding ai metodi tradizionali di finanziamento come Venture Capital, Business Angel oppure banche. In base ai dati di Italia Startup 1, il nostro Paese ha un potenziale di 300 mila imprenditori: il 13,7% aprirebbe un attività nel settore servizi web, app e software, mentre il 21,9% guarda alla ristorazione e l 11% il settore manifatturiero. A frenare le Startup in Italia è la mancanza di fondi. Vari sono gli enti nati in Italia per favorire il finanziamento di imprese giovanili o femminili. Ad esempio, dal 17 Dicembre 2013 per i giovani disoccupati è possibile inviare domande di finanziamento a Invitalia. I finanziamenti sono disponibili solo per richieste provenienti da Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Molise. E' necessario inviare un piano d impresa con tutte le caratteristiche del piano imprenditoriale. Un ruolo importante in questo campo è anche quello dei finanziamenti dall'unione Europea. Alcuni sono a fondo perduto, ma limitati a campi molto specifici come agricoltura, formazione, programmi sociali, e spesso l iter per ottenere questi prestiti è articolato e complesso. 1 Italia Startup è un Associazione nata nel 2012 formata da imprenditori, investitori, industriali, startupper, enti e aziende che sviluppa progetti concreti che mirano a sostenere e coinvolgere chi sta facendo impresa in Italia, attraverso rapporti istituzionali, educazione all intraprendere, mappatura dell innovazione, eventi e comunicazione, connette il mondo delle startup con le imprese consolidate 16

17 Il Crowdfunding in Italia potrebbe perciò rappresentare una valida risposta al problema della disoccupazione e del credit crunch per creare opportunità di lavoro, sostenendo le organizzazioni in difficoltà economica, le idee dei giovani e la diffusione della microimprenditorialità Analisi della concorrenza Nel Crowdfunding si possono finanziare diversi tipi di progetti, a seconda del portale che si utilizza, generalmente si trovano categorie per tutti i gusti. I modelli tradizionali riconosciuti nel settore sono 4: - Reward-based: è un contratto d acquisto di un tipo di prodotto o servizio, i finanziatori hanno in cambio del supporto dato un ritorno materiale. Più dei 2/3 di tutte le piattaforme al mondo sono di questo tipo. Il modello può essere ulteriormente diviso in due sottogruppi principali: il modello all-or-nothing ( tutto o niente ), di gran lunga il più utilizzato, e il modello take-it-all ( prendi tutto ). Nel modello all-or-nothing la caratteristica principale è che la somma target deve essere raggiunta entro un periodo di tempo prefissato prima che venga effettuata alcuna transazione finanziaria. Se il target non viene raggiunto, il finanziamento si considera fallito, le transazioni non avverranno e il denaro resterà sul conto dei donatori. Kickstarter ha la leadership in questo modello. Nel modello take-it-all invece il finanziamento giunge al progetto a prescindere che esso raggiunga o meno il proprio target entro la scadenza prefissata. IndieGoGo è uno degli esempi più noti. Il problema di questo modello è che la spinta a coloro che donano a spargere la voce sul progetto (altrimenti non riceveranno il proprio premio) è quasi pari a zero, in quanto le ricompense verranno elargite indipendentemente dal raggiungimento del target prefissato. 17

18 - Donation-based: è un contratto di donazione senza essenzialmente alcun tipo di ricompensa, in questo caso i Crowdfunders sono mossi da ritorno sociale del progetto finanziato. - Equity-based: è un contratto di proprietà, quote o azioni vengono date in cambio di un finanziamento. Gli investitori partecipano attivamente diventando proprietari di una parte del progetto e ottenendo un ritorno finanziario. - Lending-based: è un contratto di credito e il credito dovrà essere ricompensato con l aggiunta di interessi. I finanziamenti peer to peer (da pari a pari) vengono erogati come prestiti a prezzi vantaggiosi. Questo modello ha varie diversificazioni, per esempio le piattaforme possono agire come intermediari tra chi richiede il prestito e chi presta le finanze necessarie gestendo anche il risarcimento ai creditori, oppure semplicemente mettendo in contatto i creditori e il mutuatario una volta raggiunta la cifra richiesta dal progetto. Zopa è il sito più diffuso, ha base a Londra e offre prestiti fino a 15mila sterline con prestatori e debitori che interagiscono direttamente sulla piattaforma. Le piattaforme di Crowdfunding più conosciute al mondo sono: Nato 8 anni fa negli Stati Uniti il crowdfunding si è rapidamente diffuso in tutto il mondo e il fenomeno è letteralmente esploso. Nel 2013, a livello globale, sono stati raccolti oltre 2,4 miliardi di dollari, 18

19 serviti a finanziare più di 1 milione di progetti. Secondo la Banca mondiale, entro il 2025 si potrebbe raggiungere quota 5 mila miliardi. Negli Usa e in Europa sono nati sul web centinaia di portali. In figura si riporta la crescita del numero di piattaforme per modelli di crowdfunding dal 2007 al 2012 stimata da Massolution. 19

20 Tantissimi sono i progetti che hanno avuto successo in tutti i campi, da aiuti di solidarietà a finanziamento di artisti e giornalisti. La forza della rete sta nel tam-tam e nel fatto che bastano pochi euro, donati da tanti, per portare al successo anche una missione impossibile. Il videogame di avventure spaziali Star Citizen è l'esempio più eclatante: ripetutamente rifiutato dall'industria dello spettacolo, la rete su Kickstarter lo ha adottato e con il crowdfunding ha incassato la cifra record di 42 milioni di dollari. In Cina invece si sta finanziando un enorme campo fotovoltaico nell'area di Qianhai-Shenzen grazie all'aiuto di investitori via internet. Fabtotum è il progetto italiano che ha raccolto più fondi nel mondo: 4 ragazzi hanno progettato una stampante e uno scanner 3D a prezzo ridotto e con dimensioni compatte lanciando una raccolta su Indiegogo con un obiettivo di 50mila dollari e raccogliendo invece 590mila dollari da 906 donatori. «È un fabbricatore personale, pensato per essere per tutti. Abbiamo avuto contributi da Usa, Inghilterra, Germania, Francia e Svizzera» dice Marco Rizzuto, 28 anni, uno dei fondatori di Fabtotum. 3.2 Il crowdfunding in Italia In Italia questa modalità di finanziamento si è fatta strada solo negli ultimi anni ed è ancora in fase di sviluppo. Le piattaforme di crowdfunding attive sono 42: ben 24 sono nate nel In ottobre avevano raccolto 23 milioni di euro, 11 dei quali negli ultimi 12 mesi. Se la cifra può sembrare non esaltante va considerato che fa segnare un aumento del 48% del valore registrato durante tutto il Inoltre secondo Ivana Pais, docente di Sociologia economica all'università Cattolica di Milano, «nel nostro Paese la diffidenza verso i pagamenti online fa sentire il suo peso». Tra le piattaforme di crowdfunding attualmente attive in Italia il modello prevalente resta il reward-based, scelto da oltre il 50% delle piattaforme attualmente esistenti, che insieme al donation-based, 20

21 coprono circa il 90% del mercato italiano. Mentre la maggior parte delle piattaforme in fase di lancio attualmente sono di tipo equitybased in seguito alla pubblicazione del Regolamento Consob nel La maggior parte delle piattaforme italiane, ha sede nel Nord Italia non necessariamente in grandi città. Riportiamo in allegato A le piattaforme italiane esistenti suddivise per modello di crowdfunding. Si può comunque prevedere che per il futuro ci sia una discreta mortalità di questi siti con una polarizzazione del mercato intorno alle piattaforme che hanno ottenuto maggior successo dal crowd. 21

22 Nessuna delle piattaforme attive attualmente è legata ad una catena della grande distribuzione organizzata, perciò Coop sarebbe pioniera in questo aspetto. 3.3 Sviluppo normativo Negli Stati Uniti è stato approvato nel 2012 il Jobs Act, cioè il Jumpstart Our Business Startups Act, una legislazione che ha l obiettivo di favorire e regolare il crowdfunding. La legislazione punta a deregolamentare le rigorose e limitanti pratiche attraverso le quali le start-up sono solite finanziarsi, per agevolare la possibilità di ricevere più facilmente il denaro necessario a sviluppare i prodotti, servizi e tecnologie in maniera semplice e priva di vincoli restrittivi. Consentire il crowdfunding è proprio un modo per ovviare a questo problema. Le nuove norme infatti permetterebbero alle imprese di offrire agli investitori tante piccole quote di capitale sociale (anche da 100$ o meno) acquistabili via internet praticamente qualunque cittadino americano. Anche l Italia si è dotata di un regolamento per il crowdfunding e a seguito del Decreto Sviluppo 2.0 del governo Monti è stata affidata alla Consob l emissione delle disposizioni attuative per la raccolta di capitale di rischio da parte di star-up innovative tramite portali online. La regolamentazione emanata dalla Consob il 29/3/2013 regola la raccolta fondi mirata esclusivamente, a differenza degli Usa, a startup innovative. Il Regolamento Consob n.18592/2013 si occupa nello specifico di equity crowdfunding ovvero della possibilità per le neoimprese di raccogliere capitali di rischio ( funding ) per il tramite della rete internet. Ai fini dell ammissione dell offerta sul portale, il gestore dovrà verificare che una quota almeno pari al 5% degli strumenti finanziari offerti sia stata sottoscritta da investitori professionali ovvero da fondazioni bancarie, società finanziarie per l innovazione e 22

23 lo sviluppo, incubatori di start-up innovative. Non è dunque possibile avviare le offerte tramite portale (facendo appello al pubblico degli investitori) se l intera quota riservata non sia stata preventivamente sottoscritta, assumendo tale sottoscrizione quasi una funzione di garanzia per gli investitori, i quali potranno in tal modo anche beneficiare delle attività di due diligence svolte in maniera professionale da soggetti più esperti. Non esiste invece in generale una regolamentazione per le piattaforme di crowdfunding di tipo reward-based e donation-based e sono le società stesse di crowdfunding a valutare i progetti presentati, la loro sostenibilità e la reputazione del progettista e delle organizzazioni. Alcune critiche mosse.. Se i benefici sono sempre chiari nel caso del crowdfunding (abbattimento dei costi di raccolta di capitale di rischio, accesso ai capitali con regole meno restrittive rispetto al ricorso a banche e fondi di VC, ampia visibilità del progetto presentato) i rischi non sono sempre intuibili. Il principale per uno start upper è la difficoltà nella gestione di una base azionaria allargata (governance e investors relations) e apertura del capitale a soggetti esterni con cui dover condividere le decisioni strategiche. Se si decide di vendere la società lo start upper dovrà proteggere sia l interesse di chi vuole vendere allo stesso prezzo sia di chi vuole rimanere azionista. Trasparenza significa anche dover rendere note le proprie idee assumendosi quindi il rischio che qualcuno possa ispirarsi, per così dire, ai propri progetti. Con il regolamento attuativo pubblicato dalla Consob nel 2013, l Italia è diventata il primo Paese europeo ad avere una legislazione ad hoc, ora serve la cultura del crowdfunding la cui assenza si fa sentire soprattutto nell'ambito dell'equity, laddove si fatica non poco a trovare intermediari finanziari a cui fare riferimento per ottemperare le norme Consob. 23

24 4. Il target di CoOpera Questo progetto si rivolge a target differenti, in quanto la piattaforma si pone come intermediario tra chi richiede i fondi per la realizzazione dei progetti e chi decide di finanziarli. All interno del paragrafo andremo ad analizzare nel dettaglio queste due categorie, specificando caratteristiche e bisogni specifici. I principali destinatari di CoOpera potrebbero essere perciò i tanti senza lavoro presenti nel nostro Paese, i giovani e le cooperative e le organizzazioni in difficoltà. La platea di finanziatori verso cui CoOpera si indirizza sono invece tutti i cittadini e gli investitori che vogliono sostenere l imprenditorialità cooperativa e le iniziative sociali e culturali indirizzate allo sviluppo di un territorio. Anche Coop può finanziare un singolo progetto, parzialmente o totalmente, in base a scelte di carattere sociale nel caso di iniziative no profit e di sostengo ed aiuto al proprio territorio, o a scelte imprenditoriali nel caso di progetti con finalità profit, per un ritorno economico dell investimento effettuato. 4.1 I destinatari Il target che potrà usufruire della piattaforma di crowdfunding CoOpera è costituito da persone, gruppi, associazioni, enti, cooperative ed imprese che hanno bisogno per realizzare un iniziativa di reperire finanziamenti in modo semplice e rapido. Tali soggetti hanno tutti caratteristiche ed esigenze diverse, ma sono accumunati dal rispetto dei valori cooperativi, come riportato ne La carta dei Valori delle Cooperative di Consumatori ( valori dell'aiuto reciproco, della responsabilità di ognuno, del lavoro, della democrazia, dell'eguaglianza, dell'equità e della solidarietà. Secondo le tradizioni dei propri padri fondatori, i soci della Cooperativa si ispirano ai valori etici dell'onestà, della trasparenza, del rispetto degli impegni, delle responsabilità sociali e dell'attenzione verso gli altri. 24

25 Tra le caratteristiche fondamentali del target a cui si rivolge la piattaforma CoOpera vi sono anche la difficoltà nel reperire i fondi nei canali tradizionali del credito per realizzare il proprio progetto autonomamente, competenze imprenditoriali, capacità di coinvolgere le proprie reti sociali online e offline, spirito innovativo e creatività, fascia di età giovane giovane-adulta. Si vuole con CoOpera diventare un punto di riferimento per Cooperative, giovani startupper e Enti No-Profit, dove per Enti No- Profit si fa riferimento ad un panorama assolutamente variegato ed eterogeneo nel quale convivono associazioni, fondazioni, cooperative sociali e comitati di ogni dimensione; realtà molto diverse dunque, accomunate dalla quotidiana sfida di garantirsi sostenibilità economica e rispetto ad una causa sociale. 4.2 I finanziatori Tutti possono essere interessati a finanziare i progetti presentati in piattaforma. Il finanziamento dei progetti caricati sulla piattaforma può essere effettuato da tutti gli utilizzatori della rete internet, indistintamente, siano essi soci o meno. Inoltre sarà consentito la possibilità di finanziare i progetti a tutti i soci Coop anche con modalità off-line. Infatti le modalità predisposte per finanziare i progetti comprendono la carta di credito, PayPal, il libretto, i punti della tessera socio, ecc., consentendo l accesso sia alle comunità virtuali, sia a tutti i soci e quindi alla comunità reale di Coop. La commistione tra comunità virtuale e comunità reale di finanziatori rende il bacino d utenza il più ampio possibile. Secondo i dati Istat, riportati nel rapporto Cittadini e nuove tecnologie pubblicato in data 19 Dicembre 2013, le famiglie italiane che hanno accesso a internet da casa sono passate da un 55,5% nel 2012 a un 60,7% nel La disponibilità ad acquistare, quindi a pagare online, è salita nel 2013 rispetto al 2012 di 3,3 punti percentuali, arrivando a poco meno di 9 milioni di persone. Come si 25

26 può notare nella tabella sotto riportata l utilizzo di internet è molto elevato nelle fasce d età medio basse (dai 15 ai 54 anni) 2. 2 ISTAT : CITTADINI E NUOVE TECNOLOGIE

27 Un attenzione particolare deve essere rivolta alle fasce più giovani tra i 18 e i 35 anni perché, nonostante siano i maggiori fruitori di internet, costituiscono la percentuale minore dei soci Coop di tutte le Cooperative. La diffusione della piattaforma di crowdfunding di Coop potrebbe avvicinarli al mondo e ai valori della Cooperativa. MENO DI 26 1% MAGGIORE DI 85 3% TRA 76 E 85 8% TRA 26 E 35 8% TRA 66 E 75 13% TRA 56 E 65 20% TRA 36 E 45 22% TRA 46 E 55 25% Numero Soci per fascia d'età Figura - Soci Attivi divisi per fascia d'età della Cooperativa presa da riferimento(coop Estense) Motivazioni di investimento in progetti di crowdfunding I Crowdfunders (cioè i finanziatori dei progetti di crowdfunding) sono motivati prima di tutto da una relazione emozionale o un personale interesse verso lo specifico progetto che finanziano. In secondo luogo possiamo distinguere tre differenti tipi di motivazioni per le persone che vogliono partecipare al crowdfunding: ritorno sociale, ritorno materiale e ritorno finanziario. Nel caso di ritorno sociale, i Crowdfunders sono soddisfatti quando possono apprezzare che il progetto finanziato è stato realizzato, quindi le loro motivazioni sono di tipo intrinseco. Attraverso il ritorno materiale, i Crowdfunders prendono un prodotto o un servizio come premio per il loro investimento. Tale prodotto o servizio solitamente ha un valore uguale o minore della cifra versata per l investimento. 27

28 Con il ritorno finanziario, i Crowdfunders vogliono in cambio del loro investimento un ritorno economico, l aiuto dato diventa un vero e proprio prestito. A seconda delle preferenze esistono quindi modalità differenti di finanziamento attraverso piattaforme di crowdfunding: donation-based (per un ritorno sociale), reward-based (per un ritorno materiale), equity-based e lending-based (in caso di ritorno finanziario). In No-Profit Report 2012 realizzato da ContactLab in collaborazione con VitaConsulting, si afferma che in Italia le donazioni online sono in aumento e che i donatori si fidano sempre più della rete: il 46% degli utenti dona (o ha donato) online, uno su sei lo fa abitualmente; il 17% utilizza esclusivamente internet per effettuare le proprie donazioni. Più in generale, l'80% degli utenti dichiara di utilizzare canali di pagamento online. Nel rapporto di Castrataro-Pais Analisi delle piattaforme italiane di crowdfunding si segnala un problema a livello culturale che sembra proprio dell Italia, ovvero l eccessivo individualismo presente sul territorio e la difficoltà a donare da parte delle persone se non è previsto un ritorno economico, tutto questo unito alla scarsa fiducia nei riguardi dei proponenti dei progetti. Per questo una piattaforma di crowdfunding che porti il nome e i valori Coop può spingere i possibili finanziatori ad abbassare quel retaggio culturale che limita l apertura verso la condivisione e la cooperazione. 3 3 Analisi delle piattaforme italiane di crowdfunding Castrataro-Pais Ottobre

29 5. Il prodotto Come abbiamo già anticipato il crowdfunding è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni, in modo da facilitare l incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove i progetti e l offerta di denaro da parte degli utenti. In questo ambito si colloca CoOpera, una piattaforma web verticale o tematica che permette l incontro e l azione dei soggetti coinvolti in progetti di crowdfunding. L obiettivo che si prefigge è cercare di creare opportunità di lavoro attraverso lo sviluppo della microimprenditorialità e della cooperazione, e quindi favorire la crescita economica del paese, ponendosi come strumento per quei soggetti, enti o associazioni che vogliono realizzarsi ma non hanno accesso ai finanziamenti tradizionali, quali banche, finanziarie, istituti di credito. Oltre ai progetti che propongono lo sviluppo di iniziative autonome, CoOpera dedica una sezione ai progetti no profit che ricadono nell'ambito del sociale. Pur essendo un progetto che si distacca dal core business principale di Coop, ricalca interamente i valori che da sempre la contraddistinguono come promuovere i valori di solidarietà ed uguaglianza, promuovere la responsabilità sociale delle imprese per un mercato rispettoso della persona e dell ambiente. I progetti che entreranno in piattaforma dovranno infatti rispettare i valori cooperativi. Il prodotto che ci si immagina si concretizza in una piattaforma web unica per tutti gli utenti interessati. In altre parole, tutti gli stakeholders (start upper, cooperative, associazioni No-Profit, soci e consumatori) accederanno ad una pagina web comune che prenderà il nome di CoOpera. Il ruolo della piattaforma sarà innanzitutto quello di offrire la legalità e la trasparenza del meccanismo, fare da assistente ai differenti momenti della formazione di domanda e offerta (tra Attori e Finanziatori), del loro incontro e della gestione dei finanziamenti (ruolo svolto dalla SGR selezionata). 29

30 La homepage iniziale della piattaforma, comune a tutti gli utenti (Attori e Finanziatori), conterrà tutti i contenuti a cui si vuole dare massima visibilità, come ad esempio i progetti finanziabili in quel determinato momento. Questa pagina è dedicata alla presentazione generale della piattaforma e ci saranno anche link a cui accedere alle sezioni che spiegheranno la mission dell impresa, le modalità di proposta dei progetti e di finanziamento dei progetti. Sarà dotata di uno spazio per registrarsi o accedere (nel caso in cui si sia già provveduto alla registrazione). Dalla homepage iniziale si potrà accedere all interno delle due sezioni principali che suddividono i progetti proposti in: - No Profit - Start Up In queste due sezioni verranno contenuti tutti i progetti attivi cioè finanziabili in quel momento e sarà presente anche una sezione con i progetti che hanno raggiunto il proprio traguardo di budget e quindi sono in fase di realizzazione. Per ogni progetto ci sarà poi una sezione specifica. 30

31 I contenuti presenti sulla piattaforma possono essere prodotti dalla Cooperativa stessa oppure creati dagli stessi proponenti con la supervisione di Coop. Tutti i contenuti presenti sulla piattaforma sono condivisibili sui principali social network (es. facebook e twitter) in modo che sia i progettisti che i finanziatori possono pubblicizzare e farsi portavoce dei progetti proposti in piattaforma. Questo permetterà anche di promuovere il mondo Coop, di incuriosire e di avvicinare coloro che non lo conoscono ancora. In seguito verrà spiegato nel dettaglio il processo di crowdfunding proposto da CoOpera, andando a specificare il ruolo e le attività dei vari soggetti che entrano in gioco, per concludere poi, nel capitolo successivo, analizzando le strutture e le operatività che permettono la realizzazione di tale processo. Le figure che interagiscono con la piattaforma intervengono con tempistiche diverse e sequenziali e sono: 1. Chi propone 2. Chi valuta 3. Chi finanzia 31

32 5.1 Chi propone Un soggetto, una start-up, o un ente propongono alla piattaforma CoOpera un progetto o un'idea che vogliono realizzare. Come per tutte le altre piattaforme di crowdfunding, questa fase verrà effettuata esclusivamente online, perciò è necessario che il soggetto proponente si iscriva attraverso una semplice procedura, dopo la quale sarà possibile inserire l idea. Il contenuto del progetto deve comprendere una descrizione esaustiva, un business plan completo, accompagnato da una presentazione video del proponente. Poiché il progetto verrà analizzato e selezionato in varie fasi da diversi attori con diversi punti di vista, è necessario che ciascun documento allegato sia il più chiaro e completo possibile, in modo da essere esaustivo per i vari attori che entrano in gioco nel processo. I progetti inviati possono appartenere a due macrocategorie: Progetti Profit Progetti No Profit Questa fase del processo non si distacca molto dai classici metodi di inserimento di idee/progetti attraverso una piattaforma di crowdfunding, in quanto non sono stati imposti vincoli specifici sulle caratteristiche del proponente all infuori della maggiore età. In altre parole, non occorre essere un socio consumatore della cooperativa per poter proporre un progetto. L idea verrà valutata in base ai principi etici ed economico-finanziari presentati dopodiché verrà resa finanziabile; nel caso in cui l idea venga scartata durante la selezione, il proponente sarà informato tramite . Riportiamo in allegato B due progetti di esempio delle due categorie: No profit e Profit. Di seguito si mostriamo invece come si presenterebbe sulla piattaforma la sezione esplicativa rivolta ai proponenti dei progetti. 32

33 Iscriviti a CoopOpera, proponi la tua idea in ogni suo dettaglio. CoopOpera valuterà la qualità e la fattibilità del tuo progetto 1 2 ASTA APERTA! il progetto è on line. definisci: titolo, la Promuovilo descrizione del progetto personalmente nei e il budget previsto punti vendita Coop inserisci foto e video 3 4 hai raggiunto l'obiettivo, budget raggiunto! Ora puoi realizzare la tua idea! Ringrazia i tuoi sostenitori e festeggia con loro CoOpera è la piattaforma di crowdfunding che permette di creare un progetto, condividerlo con il proprio network ed ottenere un finanziamento per la sua realizzazione. CoOpera si rivolge a te! Che tu sia una Cooperativa, un Associazioni No Profit, un giovane imprenditore con un idea innovativa, CoOpera è il mondo giusto per costruire la tua idea, per dar vita a una nuova attività imprenditoriale, a una startup di successo e per realizzare il tuo progetto di solidarietà. Si promuoveranno idee ed iniziative che presentano progettualità cooperativa, che hanno afferenza con il mondo Coop e ne rispettano i valori etici. Perché scegliere CoOpera? Per finanziare dal basso la tua idea aiutato dalla collaborazione di un gruppo allargato di persone che si faranno sostenitrici e co-creatrici del tuo progetto. Una società Sgr inoltre si farà garante di tutti gli aspetti finanziari. 33

34 Coop e un team di esperti ti aiuterà a definire il tuo progetto, le ricompense per i tuoi sostenitori e, se avrai dimostrato di potercela fare, si farà promotrice della tua idea, aiutandoti a sponsorizzarla condividendola con tutti i suoi soci. Hai raggiunto l obiettivo! Se alla scadenza il traguardo è stato raggiunto o superato, le somme offerte vengono prelevate dai tuoi sostenitori e accreditate per la realizzazione del tuo progetto. In caso di successo la società Sgr si tratterrà una somma pari al 10% della cifra raccolta come commissione e monitorerà la realizzazione del tuo progetto. In caso contrario non verrà effettuata alcuna transazione di denaro e non ci sarà alcuna commissione. 5.2 Chi valuta Ogni progetto, per aver la possibilità di essere finanziato, dovrà soddisfare requisiti e caratteristiche specifici in ciascun ambito e subirà un attenta fase di controllo e selezione da parte di persone preposte a questo scopo in un processo denominato Selezione delle Idee. Gli step di selezione sono sequenziali, nel senso che un progetto non potrà passare alla fase successiva di verifica se non è stato considerato idoneo nella fase corrente. Ciascun elaborato, per poter essere inserito nella lista dei progetti finanziabili, dovrà sostanzialmente subire 3 tipi di controllo: 1. Scrematura iniziale; 2. Analisi qualitativa; 3. Fattibilità economico finanziaria. Il progetto, una volta arrivato all interno della piattaforma CoOpera, 34

35 passerà una prima fase di scrematura. Il personale adeguatamente formato, vaglierà il progetto, in base all'originalità, alla fattibilità razionale ed economica progettuale. L importanza di questo filtro iniziale sta nel fatto che si vuole eliminare dalla fase di selezione vera e propria tutti quei progetti che sono palesemente irrealizzabili o che vanno contro i principi etici e i valori di Coop, in modo da facilitare i controlli successivi e concentrarsi solamente sui contenuti dell elaborato. Le idee, filtrate in questo primo passaggio, verranno inviate ad una giuria interna a Coop (Step 1), composta da soci, dipendenti e dirigenti che, non essendo necessariamente esperti nel settore specifico del progetto, lo analizzeranno secondo un gradimento emotivo e in base alla coerenza e al rispetto dei valori della cooperativa quali la sostenibilità ambientale, sociale e l eticità del progetto, in quella che è stata definita analisi qualitativa. Così come per la prima fase, anche in questo caso la giuria valuterà prevalentemente gli elaborati non tecnici, come l allegato video e la breve descrizione scritta; ciò non vieta naturalmente che si consideri anche il business plan che accompagna il progetto. Di tutti questi progetti verranno selezionati quelli ritenuti migliori ed innovativi, che saranno successivamente inviati agli operatori addetti ad analizzare la loro fattibilità economico finanziaria, in quella che è l ultima fase di selezione delle idee proposte. In quest ultima fase (Step 2) si porrà l attenzione sugli aspetti tecnici del progetto, valutando nel dettaglio il business plan allegato. Poiché la cooperativa può non avere all interno del proprio personale figure esperte in ogni settore e ambito in cui le idee proposte vanno a collocarsi, ci si rivolgerà principalmente ad una seconda giuria esterna formata da esperti (professori universitari, tecnici, economisti...), che verranno chiamati, in base alle varie materie trattate, a valutare l effettiva fattibilità sia economica che strutturale del progetto. Una volta approvato anche da questa seconda giuria, il progetto è pronto per essere inserito nella piattaforma e quindi finanziato attraverso le modalità che descriveremo nel paragrafo successivo. 35

36 In figura è mostrato uno schema riassuntivo del processo di Selezione delle Idee: 5.3 Chi Finanzia Dopo esser stato valutato e approvato, il progetto è pronto per ritornare all interno della piattaforma. Da questo momento in poi chiunque potrà finanziarli. Sarà possibile effettuare la propria offerta di finanziamento attraverso due modalità principali: a. Finanziamento via Internet attraverso la piattaforma previa registrazione tramite ad esempio carta di credito; b. Finanziamento all interno del punto vendita donando ad esempio i punti socio coop accumulati o utilizzando i risparmi del proprio libretto del prestito dagli uffici del Prestito della Cooperativa. I progetti rimarranno finanziabili sulla piattaforma per una durata determinata fissa (esempio 60 giorni) e lanciati a cadenza regolare nel corso dell anno (ad esempio trimestralmente). 36

37 37

38 Una delle caratteristiche principali di CoOpera è quella che permette alla cooperativa di inserirsi attivamente nel processo di finanziamento e quindi non essere solamente uno spettatore garante di affidabilità e sicurezza. Coop infatti ha tre possibilità di interagire con un progetto di crowdfunding proposto nella piattaforma: 1. Fornire il servizio e pubblicizzarlo 2. Sponsorizzare il progetto (Finanziare in maniera passiva); 3. Partecipare come imprenditrice (Finanziare in maniera attiva). Fornire il servizio e pubblicizzarlo significa: a) vagliare i progetti, gestire la piattaforma e assicurare il corretto funzionamento del processo, in modo che non si verifichino frodi e comportamenti scorretti (in questo sarà supportata anche dalla società Sgr che si occuperà della gestione monetaria dei progetti e del controllo sulla realizzazione del progetto una volta finanziato); b) pubblicizzare i progetti lanciati sul web anche nei propri Punti di Vendita per coinvolgere anche i propri soci e consumatori, a differenza di quanto avviene nelle altre realtà di crowdfunding esistenti. Finanziare in maniera passiva significa invece partecipare ad un progetto in maniera del tutto disinteressata rispetto ad un possibile ricavo finanziario: l unico ricavo che Coop ne potrebbe ottenere è un ricavo di immagine, indiretto e perciò difficilmente quantificabile. Questa modalità si potrà realizzare nel caso di progetti della sezione No Profit, sostenendo i progetti che ritiene interessanti per le proprie politiche sociali; ad esempio Coop potrebbe decidere di finanziare la parte residua al raggiungimento del target prefissato per la realizzazione di una determinata iniziativa no profit che magari ha un impatto positivo sul territorio in cui è insediata. Sicuramente sarebbe un utile strumento di supporto per essere vicini alle esigenze del 38

39 proprio territorio e sponsorizzare le iniziative più amate dal crowd (consumatori o soci che siano) con un evidente riscontro d immagine, perché sostiene ciò che è stato scelto e finanziato dal basso. Finanziare in maniera attiva significa finanziare le start-up presenti nella sezione della piattaforma di tipo equity-based entrando in proprietà di quote o azioni che vengono date in cambio del finanziamento. Coop diventa quindi investitore attivo e proprietaria di una parte del progetto finanziato acquisendo quindi il diritto al ritorno finanziario dell investimento effettuato. L obiettivo è quindi quello di fare impresa sostenendo la nascita e lo sviluppo di una start-up e quindi assumendosi i relativi rischi insiti nell iniziativa scelta. Finanziare in maniera attiva significa anche ottenere anche ritorno economico per la cooperativa, e non solo d immagine come nella precedente opzione. 5.4 Chi Gestisce Affinché tutto quello che è stato decritto funzioni correttamente, è necessario che la piattaforma sia costantemente gestita da Coop attraverso la scelta di personale preposto per il progetto. I gestori sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento della piattaforma in quanto rappresentano il collante tra le varie fasi del processo e tra i vari attori che entrano in gioco sequenzialmente; inoltre sono incaricati di svolgere periodiche procedure di revisione e manutenzione in modo da assicurare che non vi siano complicazioni tecniche che impedirebbero la buona riuscita del progetto. È possibile assegnare lo svolgimento di questa funzione a personale già presente all interno della cooperativa, che può svolgere anche altri incarichi oltre a questo, in modo da non obbligare l azienda ad assumere nuovo personale occupato ad hoc in questa mansione. Il 39

40 numero di addetti necessari alla gestione di una piattaforma di crowdfunding oscilla tra le due e le quattro persone; il progetto CoOpera si avvarrebbe di tre persone incaricate a tale scopo, numero adatto a gestire anche il delicato flusso di informazioni. Le principali attività svolte dai gestori della piattaforma sono: Farsi carico dei progetti inseriti all interno della piattaforma; Inviare i progetti agli addetti alla prima fase di selezione; Recuperare i progetti approvati nella prima fase; Inviare i progetti agli addetti allo Step 1 di selezione; Recuperare i progetti approvati nello Step 1; Inviare i progetti agli addetti allo Step 2 di selezione; Recuperare i progetti approvati nello Step 2; Comunicazione ai proponenti dell esito della selezione dei progetti; Ottenere il flusso delle informazioni in arrivo dal punto vendita; Comunicazione alla fine del tempo disponibile per il finanziamento dell esito del processo a tutti gli attori coinvolti; Gestione delle attività pubblicitarie dei progetti presenti in piattaforma; Supporto ed help desk per tutti i soggetti coinvolti; Attività periodica di controllo e manutenzione. È importante infine evidenziare che il gestore della piattaforma, in questo caso Coop, non si occuperà delle transazioni finanziarie, infatti ogni transazione verrà mediata da una Società di Gestione del Risparmio (SGR), autorizzata dalla Banca d Italia, che si occuperà di tutti i movimenti finanziari che si creeranno tra il donatore e il progettista, sia della legalità di ogni operazione. Questo passaggio permette a Coop di rimanere estranea a ogni tipo di attività finanziaria di cui non può farsi carico, sia per ragioni legali che di politica interna. 40

41 6. Aspetti Organizzativi e Operativi In questo capitolo andremo ad analizzare nello specifico gli strumenti che permettono la realizzazione del progetto CoOpera, definendo specifiche e analizzando nel dettaglio le varie fasi che compongono il processo. 6.1 La Piattaforma Informatica Solitamente per piattaforma informatica si intende una base software e hardware su cui vengono sviluppate e eseguite applicazioni. La piattaforma pensata per gestire il progetto CoOpera dovrà essere in grado di gestire tre flussi di dati: 1. I dati inviati da chi propone un progetto; 2. I dati inviati da coloro che gestiscono il processo di Selezione delle Idee; 3. I dati inviati da coloro che effettuano il finanziamento. Caratteristiche tecniche Per assicurare il corretto funzionamento di trasmissione e gestione dei dati, è necessaria un attenta progettazione lato hardware e software. Poiché la complessità di realizzazione, dal punto di vista delle tempistiche e delle strutture interne, non è banale, si è pensato di rivolgersi ad un fornitore esterno. Il suo compito sarà quello di progettare e costruire la piattaforma, creando tutte le interconnessioni fondamentali al buon esito del progetto. La realizzazione della piattaforma si basa su 3 grandi macroargomenti di seguito descritti: Progettazione; Sviluppo della parte pubblica della piattaforma (portale); Sviluppo parte applicativa. 41

42 Nel seguito non ci dilungheremo nella spiegazioni tecniche relative a ciascuna fase, in quanto non è l obiettivo di questo trattato, ma riporteremo solamente la loro composizione. Nel paragrafo successivo mostreremo invece un esempio di come è stata pensata la piattaforma di CoOpera e delle funzioni che i vari attori avranno a disposizione. Progettazione: Progettazione della parte pubblica con analisi del posizionamento e degli obiettivi di marketing : Progettazione grafica web; Progettazione dei moduli social e web marketing; Progettazione della parte applicativa: Funzionalità rivolte agli utenti proponenti e utenti donatori; Funzionalità rivolte ai mediatori ed amministratori della piattaforma; Progettazione del sistema hardware e software necessario a garantire i servizi di hosting. Sviluppo della parte pubblica della piattaforma (portale): Sviluppo delle interfacce del portale web; Sezione di presentazione dell iniziativa; Sezione di presentazione della cooperativa; Sezione di presentazione progetti avviati; Sezione di presentazione e ricerca dei progetti; Sviluppo di video tutorial di accompagnamento agli utenti donatori; Sviluppo dei moduli di condivisione social dei progetti e dell iniziativa; Sviluppo dei moduli per la visibilità sui motori di ricerca; Sviluppo dei moduli per la gestione di campagne di web 42

43 marketing a supporto dell iniziativa; Sviluppo modulo per la diffusione di questionari diretti ai proponenti e/o ai donatori; Sviluppo parte applicativa Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei donatori; Sviluppo delle funzionalità per la raccolta delle donazioni; Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei proponenti; Sviluppo delle funzionalità per la candidatura dei progetti e raccolta documentazione; Sviluppo di video tutorial di accompagnamento alla presentazione dei progetti; Sviluppo delle funzionalità di controllo formale delle informazioni inserite; Sviluppo dei moduli di interoperabilità con i sistemi informativi della cooperativa; Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai proponenti; Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai donatori; Sviluppo delle funzionalità rivolte ai mediatori della piattaforma; Sviluppo delle funzionalità rivolte agli amministratori di sistema; Sviluppo moduli di monitoraggio. 43

44 6.2 Struttura gestionale amministrativa A Giugno 2013 entra in vigore in Italia il regolamento Consob denominato "Raccolta di capitali di rischio da parte di start up innovative tramite portali online". Viene quindi introdotto un quadro legislativo preciso per il crowdfunding indirizzato a start up innovative. Tale regolamento impone che il portale di crowdfunding debba essere gestito da una società che abbia nel suo oggetto sociale "l'esercizio di gestione di portali per la raccolta di capitali per le start up innovative". Per questo motivo Coop, nel rispetto della normativa, deve costituire una società (ovviamente controllata al 100%) che sia appositamente destinata alla gestione della piattaforma e che richieda l iscrizione al Registro dei gestori di portali introdotto dal Regolamento Consob. La società istituita deve attenersi al regolamento Consob in ogni suo aspetto, seguire le regole di condotta per l organizzazione della piattaforma, la visibilità delle offerte e l informazione sul rischio dell operazione da fornire ad ogni investitore. Nella pianificazione della parte finanziaria (flussi monetari) la società gestita da Coop è affiancata da una S.G.R. (Società di Gestione del Risparmio). Ciò significa che ogni versamento o investimento destinato al singolo progetto passa attraverso la S.G.R. che tiene un apposita gestione di tutte le operazioni monetarie. Tale funzionamento vale sia per i progetti della sezione profit che per la sezione no profit. Questa partnership è d obbligo in quanto Coop non potrebbe per legge per i progetti di tipo Equity-based gestire direttamente il denaro che dal finanziatore passa al progettista. La S.G.R. inoltre si occupa anche di aspetti di monitoraggio sotto l aspetto dell utilizzo dei fondi da parte del progettista. Controlla, in pratica che il denaro venga utilizzato realmente per la concreta realizzazione del progetto/idea proposta in piattaforma. Impostiamo questa organizzazione al fine di garantire la trasparenza necessaria a tutti i movimenti finanziari. Ovviamente l's.g.r. richiederà la retrocessione di una commissione (fees) che solitamente 44

45 risulta formata da due componenti: -una remunerazione fissa (retainer fee); -un compenso variabile, legato al successo dell'operazione (success fee). L attribuzione del peso alle due componenti di remunerazione deve tener conto del livello di complessità e di coordinamento richiesto dal progetto, dell impegno e del livello professionale delle risorse assegnate al progetto stesso. Si è ipotizzato di considerare unicamente per il progetto CoOpera un compenso variabile (success fee) ipotizzato pari al 10%. Tale compenso verrà trattenuto al proponente del progetto di tipo Profit al raggiungimento della somma di denaro richiesta per la realizzazione del progetto. Per quanto riguarda i finanziamenti sulla sezione No Profit, Coop si farà carico di questo costo in modo da partecipare e sostenere le raccolte No Profit. 6.3 Metodi di Pagamento Dopo esser stato valutato e approvato, un progetto è pronto per ritornare all interno della piattaforma. Da questo momento in poi sarà possibile effettuare la propria offerta di finanziamento attraverso due modalità principali: 1 Finanziamento via Internet; 2 Finanziamento all interno del punto vendita. a. Finanziamento via Internet Il progetto pubblicato in CoOpera, potrà essere visto e finanziato da chiunque visiti la piattaforma (soci della cooperativa e non); il potenziale donatore potrà scegliere tra le varie idee proposte in quel determinato periodo di tempo, in base ad un primo impatto emotivo. Entrando all interno del progetto scelto avrà accesso a tutte le informazioni relative al lavoro prodotto dal proponente. Potrà vedere 45

46 il video di presentazione, valutare il target richiesto, controllare la data di inizio e scadenza dell asta, il budget da raggiungere e quanto fino a quel momento è stato donato al progetto. Se a questo punto la persona fosse interessata a partecipare alla raccolta fondi per quel progetto, si dovrà registrare alla piattaforma e successivamente potrà donare la cifra che ritiene più opportuna per un determinato progetto o investire in esso nel caso si tratti di un progetto Profit. Il pagamento verrà effettuato esclusivamente tramite carta di credito e carta prepagata (VISA, Postepay, PayPal...), in linea con i tradizionali metodi di pagamento utilizzati nelle altre piattaforme di crowdfunding esistenti. Il contante verrà prelevato dal finanziatore solo una volta che il progetto ha raggiunto il target stabilito. Tuttavia, se si utilizzassero unicamente queste modalità, CoOpera si comporterebbe esattamente come tutte le altre piattaforme esistenti. Vogliamo invece uscire dal contesto unicamente online, considerando lo sviluppo recente del crowdfunding in Italia e la sua ancora limitata diffusione, creando una commistione tra comunità virtuale e comunità reale di Coop (i soci) rendendo quindi il bacino di finanziatori il più ampio possibile. b. Finanziamento all interno del punto vendita In questo paragrafo andremo ad analizzare alcune delle modalità con cui i soci della cooperativa potrebbero finanziare i progetti pubblicati sulla piattaforma di crowdfunding. Queste possibilità permetterebbero, potenzialmente, di allargare di non poco il mercato rispetto a quello delle altre piattaforme, consentendo di partecipare al finanziamento dei progetti anche a quella fetta di soci relativamente distante dal target abituale del crowdfunding. Dall indagine sui soci attivi di Coop Estense presa come riferimento per questo studio si è notato infatti come la percentuale di soci consumatori della cooperativa oltre i 56 anni si attesti intorno al 44% di cui una buona parte di questi per caratteristiche culturali e sociali, non possiede familiarità con l utilizzo del computer e di internet. Questa fetta importante di soci della Cooperativa quindi, anche se interessata, sarebbe tagliata fuori dalla possibilità di finanziare un 46

47 qualunque tipo di progetto (si veda l andamento del grafico che riporta l uso di internet per classi d età). % 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 - Uso di Internet per classi d'età % Figura 1 Uso di Internet per classi d età nel 2013 su un campione di 100 persone di 6 anni o più con le stesse caratteristiche Attraverso un adeguata campagna pubblicitaria e alcune possibilità di finanziamento all interno del punto vendita, Coop non solo guadagnerebbe anche questa fetta di finanziatori, ma si proporrebbe come pioniere nel campo della grande distribuzione in materia di crowdfunding. In questo modo Coop consente anche a tutti i suoi soci di qualunque fascia d età di poter partecipare al finanziamento dei progetti proposti in piattaforma. Ogni progetto presentato in piattaforma, per un determinato periodo, verrà contemporaneamente pubblicizzato anche nei punti vendita. Verranno adibiti appositi spazi informativi dove chiunque potrà reperire informazioni sui progetti attivi e ogni domanda e dubbio potrà essere chiarito dal personale presente che sarà costantemente aggiornato sui lavori proposti. Oltre al materiale informativo e alla cartellonistica che sponsorizzerà le idee presenti su CoOpera, si potranno inoltre organizzare nei propri territori incontri diretti con i proponenti/ideatori dei progetti. In questo modo si vuol creare un contatto diretto e partecipativo con la cooperativa e con tutto il mondo (comprensivo di soci e non) che non hanno la possibilità di accedere al servizio online. 47

48 Una modalità attraverso la quale sarà possibile effettuare il finanziamento unicamente per i progetti della sezione No profit direttamente dal punto vendita è quello di utilizzare i punti socio ottenuti dagli acquisti nei punti di vendita Coop. Al raggiungimento di una determinata soglia i soci potranno decidere di utilizzare i punti accumulati durante la raccolta per sostenere il progetto desiderato presente in piattaforma che verrà convertito monetariamente (come avviene ad esempio in Coop Adriatica nella campagna soci 2014 dove vengono devoluti per ogni punto donato 2,6 centesimi ai progetti di solidarietà proposti). Se il progetto raggiunge la soglia di traguardo prefissata, Coop convertirà in denaro i punti donati o in caso contrario restituirà i punti al socio. Prendendo ad esempio una cooperativa come Coop Estense il numero di soci che potrebbero decidere di finanziare un progetto tramite l'utilizzo dei punti sono circa ; nei supermercati dell Emilia, ogni mese vengono erogati 40 milioni di punti, dei quali il 3% vengono utilizzati per donazioni benefiche e il 16% non viene utilizzato alla scadenza. Se anche solo riuscissimo ad ottenere una quota del 10% delle due percentuali precedenti avremmo una somma pari a punti, pari a mensili per il finanziamento di progetti di crowdfunding. L utilizzo dei punti a questi fini sta pian piano sviluppandosi nelle cooperative, un esempio lampante è l iniziativa proposta da Coop Nordest e Legacoop: donando 10 punti si può dare la possibilità di pagare lo stipendio a un gruppo di giovani inoccupati e disoccupati della provincia, che verranno avviati al lavoro per quattro mesi. In un contesto come questo, CoOpera potrebbe essere uno strumento vincente per cercare di trovare possibili soluzioni al problema della disoccupazione che affligge il nostro paese. Un altra modalità di finanziamento data al socio Coop è la possibilità di utilizzare i risparmi del proprio libretto del prestito dagli uffici del Prestito della Cooperativa con le stesse modalità della carta di credito e quindi la possibilità di finanziare i progetti presenti in entrambi le sezioni di CoOpera. 48

49 6.4 Modalità di restituzione Se un progetto inserito nella piattaforma di CoOpera raggiunge il budget richiesto per la sua realizzazione, allora il processo va a buon fine e non vi sono interventi da fare. Ma cosa accade se la somma richiesta non viene raggiunta? A seconda della modalità di finanziamento utilizzata, vi saranno delle attività diverse da svolgere per restituire l importo donato ai finanziatori. Se si è deciso di effettuare il finanziamento attraverso internet o il libretto del prestito, al momento della donazione non viene scalato nessun importo; solo nel caso in cui il progetto raggiunga il suo budget di realizzazione il finanziamento risulterà effettivo e il denaro sarà trasferito. In caso contrario, di conseguenza, non dovrà essere effettuata nessuna restituzione, in quanto i soldi potenzialmente donati non sono mai stati prelevati e trasferiti. Situazione opposta accade invece se si è deciso di finanziare il progetto attraverso i punti accumulati nella propria tessera socio. In questo caso, infatti, i punti verranno immediatamente scalati dal proprio totale non appena si decide di effettuare un finanziamento. Questo perché non deve essere più data la possibilità ai soci di utilizzare i punti che hanno già donato per un progetto; perciò, nel caso in cui il finanziamento di un progetto non vada a buon fine, i punti verranno prontamente riaccreditati nella tessera socio del finanziatore. 6.5 Personale Impiegato La responsabilità di CoOpera sarà in capo al Responsabile individuato con competenze nell ambito finanziario e sociale. Sarà inquadrato al 1 livello e sarà non timbrante. Si occuperà in particolare del corretto funzionamento del processo, dei contatti con la SGR, della gestione del personale e delle attività, della gestione delle giurie ed avrà i 49

50 contatti per l organizzazione degli eventi e la parte pubblicitaria. Per lavorare operativamente sulla piattaforma vi sarà un addetto alla segreteria che lavorerà full time con inquadramento al 4 livello. Vi sarà inoltre un tecnico della piattaforma, part time 1250 ore annue, inquadrato al 2 livello. ESEMPIO DI ORARIO COGNOME E NOME ORE C. LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. U IMPIEGATO SEGRETERIA 38,00 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 TECNICO PIATTAFORMA 24,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 ESEMPIO DI ORARIO RTEDI' COGNOME MERCOLEDI' E NOME ORE C. GIOVEDI' LUNEDI' VENERDI' MARTEDI' MERCOLEDI' T. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. 4,00 17,10 7,40 8,30 IMPIEGATO 13,00 SEGRETERIA 14,00 17,10 38,00 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 16,50 17,10 7,20 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 5,00 8,30 TECNICO 13,30PIATTAFORMA 24,00 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 12,30 13,30 4,00 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 Coloro che opereranno in questa nuova attività avranno un iniziale periodo di formazione in aula, fatta da esperti provenienti da diverse aree: Esperti di crowdfunding e web-marketing Esperti di finanza Esperti interni che abbiano modo di spiegare dettagliatamente gli aspetti riguardanti i valori cooperativi e l organizzazione del lavoro 50

51 6.6 Pubblicità La pubblicità avrà un ruolo fondamentale nelle prime fasi di attivazione del progetto, poiché la conoscenza di questo strumento di raccolta fondi non è ancora molto diffusa in Italia; al contrario, un punto a nostro favore rispetto alle dirette concorrenti italiane è la conoscenza e la fiducia che le persone hanno di COOP. I metodi di pubblicizzazione del nostro servizio saranno svariati: Inserzioni su volantino promo ove saranno presentati i progetti di rilevanza maggiore, con breve spiegazione e fondi necessari all attuazione degli stessi. Articolo dedicato sul giornalino (consumatori) con approfondimenti sui progetti in evidenza e storie di chi presenta i progetti. Sarà apposta all ingresso dei punti vendita cartellonistica dedicata, nella quale sarà presente la sequenza dei progetti in gara con relativi fondi da raggiungere. In radio coop saranno inseriti spezzoni audio che ricordano il servizio che COOP ha deciso di dare. Saranno organizzati eventi per promuovere i vari progetti con la presenza degli ideatori degli stessi. Naturalmente la sponsorizzazione maggiore sarà effettuata tramite i Social Network, dove vi è la maggior concentrazione di clientela già attiva in rete. I progettisti inoltre saranno tenuti a pubblicizzare i loro progetti sulle loro reti sociali. 51

52 7. Business Plan e grafico di Gantt Presentiamo in questo capitolo gli Investimenti e il Conto Economico del progetto proposto. E necessario premettere che la quantificazione dei costi è stata fatta tenendo anche in considerazione le finalità sociali e il carattere di sostegno ad iniziative di natura solidaristica e di sviluppo economico del territorio che ha il progetto proposto. Proprio perché il progetto ha importanti finalità sociali, si può prevedere un ritorno economico d investimento, ma solo nel medio periodo (ovvero dopo il primo triennio). Si è pensato quindi di prevedere per il progetto proposto un investimento sostenibile e comunque un ritorno di immagine per il Sistema Coop che può essere immediato. E perciò fondamentale per il progetto CoOpera una appropriata ed efficace comunicazione esterna, non tanto e solo per le finalità intrinseche di progetto, ma anche per come la si comunica ai soci: la Cooperativa darà visibilità e sosterrà tutti progetti proposti in piattaforma che hanno un importante impatto per il territorio in cui opera, che arricchiscono le relazioni sociali e la solidarietà nelle proprie comunità, che operano con una gestione responsabile verso le persone e l ambiente e che offrono opportunità di lavoro ai giovani. La Cooperativa darà ai propri soci l opportunità di scegliere e partecipare direttamente ai progetti proposti finanziandoli e promuovendoli a loro volta attraverso il web, sviluppando quindi un sistema di economia partecipativa. Si potrebbe anche pensare a livelli di ricavi più alti di quelli ipotizzati, sia aumentando le ipotesi fatte relative alle sponsorizzazioni, sia pensando eventualmente ad una partnership strutturata con un partner privilegiato definito (ad esempio il Gruppo Unipol). Inoltre si potrebbe ipotizzare che una parte dell investimento del progetto sia finanziato da Coopfond, in linea con il suo obiettivo di diffondere la cooperazione, promuovendo attraverso CoOpera lo sviluppo di progettualità cooperativa attraverso gli strumenti di ampia diffusione della Rete e dei Social Network. 52

53 CONTO ECONOMICO Anno I Anno II Anno III Ritorno da investimento in partecipazioni Ricavi da sponsorizzazione Ricavi Ammostramenti strutturali Costo SGR Costo manutenzione piattaforma Affitto figurativo Prestazioni Costi promo/pubblicitari Costi operativi e ammortamenti Costo addetti piattaforma Costo responsabile Coop del progetto Costo giuria esterna Costi del personale Risultato Netto INVESTIMENTI Investimenti % Costituzione Societaria % Acquisizione e personalizzazione piattaforma % Attrezzature accessorie % Formazione personale % Comunicazione Istituzionale % Evento di lancio % Totale Investimenti Gli investimenti del progetto Le società a responsabilità limitata sono società di capitali in cui: - per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società col suo patrimonio; - le quote di partecipazioni dei soci non possono essere rappresentate da azioni. In questo tipo di società tutti i soci godono del beneficio della responsabilità limitata. CoOpera si colloca all'interno di questa tipologia di società, similmente alle altre piattaforme di crowdfunding. 53

54 L investimento iniziale per la creazione della suddetta società si può stimare in Euro così scomposte: Euro di spese notarili per l atto di costituzione della società (tra cui vidimazione Libri, Diritti di segreteria, ecc.), Euro 300 per l iscrizione alla Camera di Commercio, Euro 400 per bolli ed infine Euro 300 per l Imposta di Registro. La costituzione della società deve avvenire mediante atto pubblico notarile; in seguito della sottoscrizione dell'atto, il notaio ne cura l Iscrizione alla Camera di Commercio e la trasmissione al Registro delle Imprese. La piattaforma web di crowdfunding viene acquistata per Euro da società terze esperte nel settore, Coop in questo modo ne diventa proprietaria al 100% (non ci sono pericoli di interferenze come in un caso di Affitto Spazio di una pagina su piattaforme di terzi). La piattaforma deve poi essere adattata e personalizzata alle esigenze di Coop. Gli investimenti da sostenere riguardano quindi: lo sviluppo della parte pubblica, stimati in Euro lo sviluppo della parte applicativa, stimati in Euro Lo sviluppo della parte pubblica si riferisce allo sviluppo delle interfacce del portale web in diverse sezioni: - Sezione di presentazione iniziale; - Sezione di presentazione della mission, del funzionamento della piattaforma e delle società coinvolte; - Sezione di presentazione dei progetti no profit; - Sezione di presentazione dei progetti di tipo imprenditoriale. Si prevede la personalizzazione dei seguenti moduli: moduli di condivisione social dei progetti e dell iniziativa; moduli per la visibilità sui motori di ricerca; moduli per la gestione di campagne di web-marketing a supporto dell iniziativa. Lo sviluppo della parte applicativa prevede: - Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei 54

55 donatori; - Sviluppo delle funzionalità per la raccolta delle donazioni; - Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei proponenti; - Sviluppo delle funzionalità per la candidatura dei progetti e raccolta documentazione; - Sviluppo delle funzionalità di controllo formale delle informazioni inserite; - Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai proponenti; - Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai donatori; - Sviluppo delle funzionalità rivolte ai mediatori della piattaforma (società Sgr); - Sviluppo delle funzionalità rivolte agli amministratori di sistema (Coop); - Sviluppo moduli di monitoraggio delle visite, delle donazioni, dei progetti, delle attività dei mediatori. Sono inoltre state previste attrezzature accessorie (quali PC, licenze, stampante) per Euro Sarà necessario considerare formare il personale incaricato della gestione della piattaforma. Si è ipotizzato di procedere con una formazione per gli addetti alla piattaforma così strutturata: - 5 ore di formazione con consulente esterno sul tema generale del crowdfunding; - 4 ore di formazione con consulente esterno sui temi generali di business plan e di gestione finanziaria; - 4 ore di formazione di web-marketing con consulente esterno; - 4 ore di formazione sui valori Coop con consulente interno; - 38 ore di formazione sulla piattaforma CoOpera con consulente esterno; - 4 ore di formazione interna sulla procedura di lavoro. Il costo orario della formazione aziendale è ipotizzato pari ad Euro 55

56 150,00 se con consulente esterno e pari ad Euro 38,00 se effettuata da personale interno (direttivo). Si procederà una volta terminata la realizzazione della piattaforma ad una comunicazione istituzionale dell iniziativa, attraverso un convegno di presentazione ufficiale del progetto con la partecipazione della Sgr selezionata e un evento di lancio in una location dedicata ( Euro). I costi sostenuti per la realizzazione del piattaforma vengono capitalizzati e si ipotizza la durata di vita dell investimento di 5 anni. 7.2 I costi del progetto CoOpera ha bisogno di personale in grado di gestire l'utilizzo della piattaforma e che si occupi di filtrare l arrivo alla piattaforma dei progetti dal web e di gestire operativamente la piattaforma, le campagne pubblicitarie interne alla cooperativa, ecc.. Il primo filtro con il mondo esterno è fondamentale: i progetti devono essere attinenti ai valori della Cooperativa. Per questo il personale che si occupa della gestione della piattaforma non deve essere estraneo al mondo Coop e quindi abbiamo scelto di coinvolgere nel progetto dipendenti già presenti in cooperativa. Il numero degli addetti alla gestione della piattaforma CoOpera è pari a tre persone: - addetto alla segreteria con un inquadramento contrattuale IV livello full time ( euro/annui lordi) - tecnico part-time addetto alla gestione della piattaforma di II livello ( euro/annui lordi) - impiegato direttivo responsabile del progetto I livello ( euro/annui lordi) I progetti che arrivano in piattaforma sono valutati da una giuria composta sia da personale interno alla Cooperativa che da personale 56

57 esterno ad essa. Coloro che rivestono il ruolo di giudice interno (dipendente Coop) possono usufruire di un rimborso spese. Coloro che invece prendono parte alla giuria da esterni, in quanto esperti di settore, hanno diritto anche ad un conguaglio economico. Il rimborso per la giuria esterna, selezionata al bisogno tra esperti nel settore specifico dei progetti vagliati dalla giuria interna, e convocata trimestralmente al lancio delle nuove gare prevede un fisso, un rimborso chilometrico e per i pasti (costo totale/annuo ). Si ipotizza di selezionare dal mondo universitario ad ogni gara quattro esperti su temi, ad esempio, di sviluppo ed innovazione, crowdfunding, di web-marketing, ambientali, di finanza, di business, legali. I costi della manutenzione e gestione ordinaria prevista dal secondo anno sono iscritti nel conto economico dell esercizio e sono stimati annualmente di Euro Si ipotizza anche un costo annuo in prestazioni (es. consulenze legali extra) pari ad Euro Il locale adibito per il lavoro dei due addetti sulla piattaforma si prevede un ufficio di sede della dimensione di 30 mq. Il costo di affitto figurativo di circa Euro è stato stimato attribuendo il 3,5% del valore di perizia immobiliare della sede di Coop Adriatica. Per la comunicazione annuale dell iniziativa e la pubblicità dei progetti proposti sulla piattaforma saranno utilizzati i principali canali pubblicitari di Coop durante tutto il lancio dei progetti con l auspicio di avere una diffusione virale di tale strumento. La pubblicità avverrà innanzitutto tramite il sito di Coop e pagine Web e Social Network, considerato il carattere prettamente social del progetto. Il costo ipotizzato a regime potrebbe ad una prima analisi apparire sottodimensionato, occorre sottolineare però che anche la pubblicità verrà sponsorizzata dal basso : gli stessi proponenti dei progetti sono tenuti a pubblicizzare il proprio progetto attraverso l attivazione delle proprie reti sociali, facendo storytelling, con il classico passaparola e con tutti i mezzi da lui ritenuti utili per il raggiungimento del proprio obiettivo. E prevista anche comunicazioni offline all interno dei supermercati Coop, predisponendo dei volantini pieghevoli a colori in 57

58 formato A5 (folders) per ogni lancio trimestrale dei progetti, dei cartelloni a colori da inserire in PdV con format A2 e una pagina sulla rivista della cooperativa ogni trimestre al lancio dei nuovi progetti. Nei punti vendita saranno inoltre organizzati eventi per promuovere i vari progetti con la presenza degli ideatori degli stessi. PRIMO ANNO Prezzo Unitario ( ) Numero Udm Costo Totale Web e Social Network ore Rivista di Cooperativa mesi Folder 0, copie Cartellonistica formato A copie Radio in Store mesi Incontri in PdV numero Costo totale SECONDO ANNO Prezzo Unitario ( ) Numero Udm Costo Totale Web e Social Network ore Rivista di Cooperativa mesi Folder 0, copie Cartellonistica formato A copie Radio in Store mesi Incontri in PdV numero Costo totale TERZO ANNO Prezzo Unitario ( ) Numero Udm Costo Totale Web e Social Network ore Rivista di Cooperativa mesi Folder 0, copie Cartellonistica formato A copie Radio in Store mesi Incontri in PdV numero Costo totale Per stimare il costo sostenuto per il compenso della SGR, che tenga conto del livello di complessità, di impegno e di coordinamento che CoOpera richiede, si è partiti stabilendo un obiettivo di raccolta per i primi tre anni di vita del progetto e simulando una percentuale di progetti Profit e No Profit che la piattaforma si pone l obiettivo di finanziare. Si è ipotizzato il compenso variabile percepito dalla SGR pari al 10% di tutti i progetti che raggiungeranno il proprio obiettivo di finanziamento. Tale compenso verrà trattenuto al proponente del progetto di tipo Profit al raggiungimento della somma di denaro richiesta per la realizzazione del progetto. Per quanto riguarda i 58

59 finanziamenti sulla sezione No Profit, Coop invece si farà carico di questo costo per sostenere le raccolte No Profit. Anno I Anno II Anno III Obiettivo raccolta totale Obiettivo di raccolta Progetti Profit 70% Obiettivo di raccolta Progetti No Profit 30% Costo SGR per sostenere i progetti No Profit -10% I ricavi del progetto I ricavi non sono direttamente quantificabili, ma derivano da ricavi d immagine e di ritorno sociale. E difficile definirli in maniera prettamente economica, ma crediamo che il progetto CoOpera porti, nel lungo dei vantaggi definiti intangibili ma considerevoli quanto quelli economici: 1. maggiore visibilità di Coop che si fa portavoce di sviluppo economico e sociale del territorio in cui opera; 2. educazione alla cooperazione e coinvolgimento della collettività; 3. maggior coinvolgimento e motivazione dei soci; 4. incremento del numero dei soci (soprattutto giovani); 2. aumento del capitale sociale derivato dalle quote sociali dei nuovi soci iscritti; 3. aumento del numero di soci prestatori; 4. aumento del numero di libretti di prestito sociale (modalità prevista per il finanziamento dei progetti); 5. aumento del prestito sociale; 6. educazione ai valori cooperativi; 7. il contributo del crowd sulla piattaforma può generare idee che portano innovazione commerciale e sociale; 8. maggiore visibilità dei valori coop sui territori in cui è insediata. 59

60 E importante sottolineare che questo progetto ha anche grosse potenzialità di ricavi derivanti dall ingresso di Coop come investitore nei progetti presenti in piattaforma: si è stimato un ricavo a partire dal terzo anno pari a euro. Si potrebbe ipotizzare come obiettivo di medio termine di raggiungere il punto di pareggio investendo in tutti quei progetti imprenditoriali promettenti che si ritengono in linea con gli interessi di Coop e che quindi possono portare al ritorno dell investimento effettuato. Alla copertura degli investimenti e dei costi di gestione potrebbero contribuire i guadagni derivanti da inserti pubblicitari inseriti sulla piattaforma web CoOpera (es. pubblicità e collegamenti del gruppo Coop, Es. Gruppo Unipol). Infine l attività auto-promozionale svolta dai progettisti e il passaparola porterà anche a ricerche di mercato a costo zero, a profilazioni di clienti e bisogni, a possibilità di anticipare il mercato con la creazione di nuovi prodotti e servizi e alla scoperta di nuove nicchie di mercato. 60

61 7.4 Grafico di Gantt 61

62 8. Start-up e raccomandazioni In conclusione forniamo alcune linee guida legate ai rischi che si potrebbero presentare in fase di avvio e nella gestione del progetto CoOpera. Nello specifico, ci si riferisce ad alcune raccomandazioni che nascono dalla consapevolezza della complessità del progetto presentato e nella novità dello strumento scelto per la realtà cooperativa. Si sottolineeranno quindi alcuni punti di attenzione del progetto attraverso la Swot Analysis e forniremo alcune raccomandazioni per gli startupper. 8.1 Swot Analysis Uno strumento utile per valutare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce del progetto presentato è rappresentato dalla SWOT analysis (strenghts/weakness, opportunities/threats analysis). Attraverso questa analisi si è in grado di stabilire o di rivedere la missione e gli obiettivi prefissati e di sviluppare le strategie per raggiungerli. I punti di forza e i punti di debolezza sono i fattori interni che possono influenzare la capacità del progetto di raggiungere i suoi obiettivi e quindi di soddisfare o meno il target individuato. Opportunità e minacce rappresentano invece fattori esterni che devono però essere presi in considerazione: le opportunità designano le condizioni ambientali favorevoli che potrebbero produrre ritorni in termini sia economici che sociali per Coop, se si agisce in maniera appropriata sfruttandole; le minacce designano le barriere che possono impedire il successo del progetto. La matrice SWOT presentata può aiutare a far corrispondere i punti di forza interni alle opportunità esterne e a creare vantaggi competitivi nel soddisfacimento dei bisogni dei propri soci consumatori. Inoltre occorrerebbe agire in modo da convertire i punti di debolezza interni in punti di forza e le minacce esterne in opportunità. 62

63 PUNTI DI FORZA In linea con i principi della Legge sulla Cooperazione promuovere con CoOpera i progetti che sviluppano cooperazione, rafforzando così la presenza della cooperativa nel sistema economico nazionale Ampia fiducia dei consumatori in Coop che si fa garante di affidabilità e serietà dei progetti presentati su CoOpera Maggiore visibilità del progetto che può essere promosso non solo sul crowd virtuale ma anche sull ampia base sociale di Coop PUNTI DI DEBOLEZZA Capacità di selezionare le idee e dei progetti che rispecchiano veramente le istanze e i valori di Coop Capacità di dar vita ad attività di marketing in grado di evidenziare il ruolo di garante e promotore di Coop rispetto ai progetti presentati Difficoltà a quantificare i ritorni economici del progetto, esprimibili principalmente in termini di impatto sociale Possibilità di diversificare la raccolta dei finanziamenti utilizzando i canali di Coop come la raccolta punti, coinvolgendo anche le fasce d età più lontane al crowdfunding OPPORTUNITÀ Promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro e opportunità per i giovani Ritorno d immagine per Coop come portavoce di sviluppo di cooperazione Essere pioniera tra la GDO nell utilizzo del crowdfunding Sviluppo di iniziative di cooperazione associativa per lo sviluppo di un territorio attraverso la partecipazione diretta del singolo socio nella scelta dei progetti finanziati Possibilità di anticipare il mercato con la creazione di nuovi prodotti e servizi (scoperta di nuove nicchie di mercato) Educazione alla cooperazione e coinvolgimento della collettività Incremento del numero dei soci (soprattutto giovani) MINACCE Difficoltà di controllo della buona realizzazione del progetto finanziato Pericolo di perdita di immagine per Coop in caso di frode Possibili accuse di strumentalizzazione Retaggio culturale che limita l apertura verso la condivisione e la cooperazione (problema di fiducia) Rischio imprenditoriale per i progetti finanziati attivamente Pericolo di imitazione da parte della concorrenza Mancanza di chiare informazioni a seguito di una comunicazione non efficace Scelta del giusto partner come SGR Ritorno economico per i progetti in cui si è deciso di finanziare attivamente 63

64 8.2 Raccomandazioni Contrariamente alle classiche start up aziendali, per la buona riuscita del progetto CoOpera, non bisogna focalizzare l attenzione sulla fase di avviamento della piattaforma, che risulta comunque importante, ma si deve prestare particolare attenzione agli aspetti che saranno utilizzati per dare un impostazione strutturale continuativa e duratura. Ciò affinché la piattaforma possa progredire e accogliere sempre più consensi nel tempo, da parte sia di chi si interfaccia per proporre il proprio lavoro e necessita di una vetrina sinonimo di serietà e garanzia, sia da chi si interfaccia come eventuale donatore di un progetto che merita di essere finanziato per il suo contenuto originale e innovativo. Una buona gestione organizzativa interna e un accurato studio di quelle che risultano essere le minacce esterne, garantiranno un buon punto di partenza del progetto. Nonostante CoOpera si affacci su un mercato emergente e ancora in evoluzione, con la possibilità di creare nuovi prodotti e nuove nicchie di mercato ancora inesistenti in Italia, e che, non ancora ritenuto interessante dalle GDO, il pericolo di imitazione da parte della concorrenza, il rischio di frode e la perdita di capitale per quei progetti che Coop potrebbe finanziare attivamente, potrebbero portare un danno economico, ma soprattutto perdita d immagine del marchio. Altro aspetto da non sottovalutare, è il personale che si occuperà della gestione organizzativa della piattaforma e di tutte quelle informazioni che la attraverseranno. Una delle difficoltà che potranno essere riscontrate, sarà infatti la scelta dei progetti proposti inizialmente. Il personale, non solo dovrà essere in grado di captare e selezionare accuratamente l idea originale e innovativa dei progetti proposti, ma dovrà anche essere in grado di creare un ottima sinergia tra le informazioni che passeranno tra la piattaforma e i punti vendita dove verranno pubblicizzati i progetti. Consigliamo di sviluppare la piattaforma inizialmente su un livello locale (piattaforma di proprietà della singola cooperativa) per fare leva sulle community locali che saranno maggiormente coinvolte nei progetti presentati. Acquisendo esperienza, credibilità e visibilità si può in un secondo momento allargare il progetto ad un livello 64

65 nazionale, mantenendo comunque un forte inquadramento regionale per lo sviluppo dei territori in Coop opera. Una buona coordinazione tra il livello nazionale e locale farà sì che CoOpera, attraverso la pubblicità, la professionalità e il coinvolgimento dei soci e non soci, raggiungerà obiettivi di crescita sempre più ampi e una maggiore possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Il mantenimento di questi obiettivi porteranno benefici non solo a chi vedrà realizzato il proprio progetto, quindi la realizzazione di un sogno e la creazione di lavoro, ma contemporaneamente Coop avrà un suo ritorno sia d immagine, con anche la possibilità di ampliare il proprio mondo soci, che economica, qualora partecipi attivamente ad un progetto imprenditoriale. 65

66 66 Chiara Vannini Coop Adriatica Ileana Re Coop Liguria Iacopo Casini Coop Amiatina Francesca Pasqualini - Amiatina Miko Casadei Coop Estense Patrizia Inserra Coop Estense Stefano Del Signore - Amiatina Valeria Visino Coop Liguria

67 67

68 68

69 ALLEGATI: A Le piattaforme di crowdfunding in Italia Reward-based Com-Unity ( Modello misto: reward/donation. È una piattaforma generalista, di propietà di banca Interprovicnaile Spa, sviluppato con uno studio di consulenza e lanciato a Marzo Ospita progetti di qualsiasi tipo con particolare riferimento ad ambiti umanitari, sociali, scientifici e culturali. E composta da tre entità indipendenti: un comitato etico, che valuta i progetti verificandone la liceità; il tutor, che esprime un parere vincolante su valenza e fattibilità del progetto e assiste i progettisti nell iter relativo alla pubblicazione del progetto e nella raccolta fondi; la banca, che gestisce le somme donate ai singoli progetti. Crowdfunding-Italia ( E una piattaforma generalista, nata a ottobre La registrazione è gratuita e non viene imposta alcuna commissione sui fondi raccolti. De Rev ( Modello misto: Reward/Donation/Petizioni). e una piattaforma che consente di trasformare le tue migliori idee in Rivoluzioni alla scopo di migliorare concretamente il mondo in cui viviamo. Sulla piattaforma vengono ospitate sia campagne di crowdfunding che petizioni e raccolta firme per progetti e iniziative di interesse comune. E stata lanciata a Novembre 2012, fondata da Roberto Esposito. Distribuzioni dal basso ( Settoriale: Cinema. Lanciata ad Aprile 2013, l obiettivo del progetto redazionale è quello di sostenere la circolazione di film e documentari indipendenti realizzati dalla nuova generazione freelance. Tutti i film e documentari inseriti nel portale rispondono all esigenza di costruire un modo nuovo di fare cinema e informazione. Eppela ( Eppela è una piattaforma di reward-based fondata nella seconda metà del 2011 da Nicola Lencioni. Permette di finanziare progetti innovativi e creativi nei campi di arte, tecnologia, cinema, musica, innovazione sociale, scrittura, no profit, etc. Finanziami il tuo futuro ( È una piattaforma locale, operante nella valle d Itria in Puglia, volta alla promozione e diffusione di nuove progettualità per lo sviluppo del territorio. Nasce a inizio 2013: i progettisti possono presentare una richiesta per raccogliere 69

70 un importo fisso di per la realizzazione di progetti della durata massima di 12 mesi. Foritaly ( Settoriale: Arte. Nasce per contribuire a proteggere la bellezza che il nostro Paese custodisce. E una piattaforma dedicata alla raccolta di fondi per l arte. Idea Ginger ( E una piattaforma web rivolta a creativi, imprese e istituzioni pubbliche dell Emilia Romagna per ridurre il gap che sussiste tra questi tre attori nell attuale mondo del lavoro. La piattaforma permette ai creativi di dare visibilità ai loro progetti e prodotti e allo stesso tempo di creare una rete di sostenitori e collaboratori. Kapipal ( Fondata da Alberto Falossi nel 2009, si definisce un sito per raccogliere soldi online. Si tratta di una piattaforma generalista che permette di finanziare qualsiasi progetto, in speciale modo progetti personali. Si definisce anche la prima piattaforma internazionale a supportare il crowdfunding personale. Non impone alcuna commissione sui progetti. Kendoo ( E una piattaforma che opera nella provincia di Bergamo, promossa da Media on, utile a ideare, creare e finanziare progetti, secondo il modello all-or-nothing. Microcreditartistique ( La mission della piattaforma è aiutare chi ha un idea per l arte contemporanea e vuole realizzarla. Micrò Artistique nasce da un idea di Mauro Defrancesco e si occupa esclusivamente di arte contemporanea. Musicraiser ( Musicraiser è una piattaforma di crowdfuning reward-based esclusivamente dedicata alla musica. Fondata dal cantante dei Marta sui Tubi, Giovanni Gulino, e dalla dj e producer Tania Varuni, la piattaforma è stata lanciata a Ottobre 2012 e accetta progetti di raccolta fondi per dischi, tour promozionali, videoclip, concerti, festival e tutto ciò che ha a che fare con la musica. Produzioni dal basso ( PdB è ritenuta la prima piattaforma di crowdfunding in Italia, fondata nel 2005 da Angelo Rindone. Lo scopo è quello di offrire uno spazio a tutti coloro che vogliono proporre un progetto attraverso il sistema delle produzioni dal basso. Produzioni dal basso è gratuita ed ogni proposta viene gestita in modo autonomo senza intermediazioni. Starteed ( 70

71 E stata fondata alla fine del 2011 da Claudio Bedino e lanciata a settembre del 2012; è un sito che aiuta le persone a finanziare le proprie idee grazie ad un supporto finanziario e sociale della Community di Starteed. La piattaforma integra la campagna di crowdfunding con tutte le fasi successive dello sviluppo e vendita del prodotto, offrendo al creatore possibilità di vendere il proprio prodotto sulla piattaforma stessa. TakeOff Crowdfunding ( E una piattaforma italiana che aiuta un idea imprenditoriale a essere realizzata, grazie al sostegno finanziario e sociale della comunità TakeOff. Donation-based BuonaCausa ( Buona Causa è l ethic network dedicato alle buone cause e ai progetti che richiedono sostegno. La piattaforma consente ad associazioni, testimonial, aziende, donatori e attivisti di collaborare su iniziative e progetti di valore sociale Commoon ( E una piattaforma rivolta soprattutto al terzo settore e al no profit, ideale per le micro imprese, le cooperative sociali, le organizzazioni non governative ed progetti di microcredito Iodono ( Iodono è un sito di personal fundraising nato nel 2010 da un idea di Direct Channel, società milanese leader nel database management nel settore editoriale e del non profit. L obiettivo è di permettere alle persone di donare online e di raccogliere fondi per le ONP e per le cause a loro più vicine. Let s donation ( Si definisce un social network della solidarietà: una piattaforma in cui Profit e No profit collaborano per lo stesso progetto. Leevia ( È una piattaforma destinata alla beneficienza dove le aziende sponsorizzano i progetti promossi dalle organizzazioni no profit con lo scopo di aiutarle nella ricerca dei fondi necessari per realizzarli. Oboli ( È una piattaforma per progetti no profit ideata e promossa dall associazione Oboli Onlus. La raccolta di fondi avviene in Oboli, crediti che si convertono in euro alla data di scadenza dei progetti e vengono devoluti all organizzazione no profit. Pubblico Bene ( 71

72 Pubblico Bene è un progetto sperimentale di giornalismo d inchiesta finanziato dai lettori e basato sulla partecipazione di lettori e giornalisti, realizzato grazie al contributo del progetto GECO. La piattaforma promuove un nuovo modello di informazione indipendente, su base locale. Retedeldono ( Retedeldono è una piattaforma web per la raccolta di donazioni a favore di progetti d utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni no profit. Nata nel 2011, ha l obiettivo di diffondere in Italia la cultura e la pratica del personal fundraising. ShinyNote ( Nasce nel 2009 da un idea di Roberto Basso e Fabrizio Trentin. Il via ufficiale della piattaforma avviane a marzo 2011 con l idea e il proposito di soddisfare il bisogno degli individui di trovare uno spazio condiviso di espressione affettiva ed emotiva. La piattaforma rappresenta uno spazio condiviso tra organizzazioni no profit e semplici utenti-cittadini, in cui finanziare progetti di solidarietà. Social Lending Smartika ( Smartika, gestita da Maurizio Stella, offre la possibilità di praticare il social lending in Italia, in modo regolamentato e vigilato dalla Banca d Italia a tutela degli utenti. In due anni il sito ha erogato prestiti per un totale di 12 milioni di euro, con circa prestatori attivi. I prestiti sono di piccola entità e vengono frazionati in modo tale che chi presta non veda mai una esposizione con un singolo debitore per più del 2% del totale. Prestiamoci ( Prestiamoci, piattaforma italiana di prestiti tra persone, nasce nel 2010, fondata da tre imprenditori con importanti esperienze nazionali ed internazionali nel mondo della banca e della finanza. Si pone l obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l intermediazione di banche o altri istituti di credito. Terzo valore ( La piattaforma si definisce Social Banking. E un servizio di Banca Prossima attraverso il quale le persone fisiche e giuridiche possono prestare o donare direttamente alle organizzazioni no profit clienti di Banca prossima. La Banca seleziona i progetti e finanzia minimo il 33% più la differenza di quello che non è stato raccolto in crowdfunding. 72

73 B Esempi di progetti finanziabili Esempio di progetto Equity-based che potrà essere inserito in piattaforma. CRESCIAMO INSIEME Abbiamo creato la nostra cooperativa nel 2003, inizialmente eravamo solo 10 soci principalmente tutte donne, adesso siamo più di 400. La nostra missione è sostenere e facilitare il ritorno dei rifugiati e la vita in comune nella regione di Bratunac e Srebrenica, attraverso la riattivazione di un sistema microeconomico basato sulla coltivazione di piccoli frutti in fattorie di famiglia unite in cooperativa. 73

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