CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA (Classe 40/S Lingua e cultura italiana) 1. INFORMAZIONI GENERALI Coordinatore: Prof.

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1 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA (Classe 40/S Lingua e cultura italiana) 1. INFORMAZIONI GENERALI Coordinatore: Prof. Andrea Gareffi 2. REQUISITI DI ACCESSO Per l immatricolazione al Corso di Laurea Specialistica è richiesto il possesso di un diploma di laurea di primo livello, di un diploma di laurea quadriennale o di un titolo di studio equipollente conseguito all estero. Presupposto per l'iscrizione è il riconoscimento di un minimo di 120 CFU (crediti formativi universitari) della carriera precedente (ovvero è possibile iscriversi con un massimo di 60 CFU di debiti formativi). È certa l'iscrizione senza debiti formativi, se si è conseguita la laurea di primo livello in Lettere seguendo il curriculum Storico-letterario italiano del Corso di Laurea in Lettere di questa Università. Naturalmente è possibile iscriversi anche provenendo da carriere diverse. Se con o senza debiti formativi ciò verrà valutato caso per caso. 3. OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi della Laurea specialistica in Italianistica consistono nel raggiungimento di una piena maturità culturale negli ambiti disciplinari relativi alla lingua e alla letteratura italiana. I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono possedere approfondite conoscenze sulla lingua, sulla letteratura e sulla cultura italiane nelle loro differenti dimensioni con particolare riferimento al loro sviluppo storico; devono acquisire le teorie e le metodologie di indagine sviluppate nell ambito della ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana; devono essere capaci di indagini avanzate sulla lingua e sulla cultura italiana nei loro vari aspetti lungo percorsi critici e conoscitivi personali; devono essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; devono essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici e agli strumenti disciplinari. Uno degli obiettivi è formare studiosi la cui eventuale attitudine alla trattazione critica di problemi linguistici e/o letterari possa trovare possibilità di maturazione ed espressione, avviandoli alla ricerca nel successivo gradino del Dottorato di ricerca. L insegnamento condotto nella Laurea specialistica intende anche essere propedeutico alla formazione di un insegnante di scuola media superiore, oltre che professionalmente preparato, anche motivato e in possesso della disposizione all aggiornamento e dei relativi strumenti. Si ritiene, infine, che la preparazione risultante dal corso di Laurea specialistica possa offrire possibilità di operare efficacemente e con funzioni di elevata responsabilità nel campo dell editoria, ove sia richiesta una particolare specializzazione nella lingua, nella letteratura e nella cultura italiana, nonché in istituzioni specifiche, quali archivi di Stato, biblioteche, sovrintendenze, in centri culturali, fondazioni, redazioni giornalistiche, in organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere. 4. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 4.1. Il biennio di Laurea Specialistica in Italianistica si collega organicamente al curriculum Storicoletterario italiano del Corso di Laurea in Lettere. Il Corso di Laurea specialistica si articola in due indirizzi, uno letterario (Letteratura italiana) e uno linguistico (Linguistica italiana). Si fanno seguire le tabelle: in tondo sono indicati i settori scientifico-disciplinari con il numero di CFU assegnati; in corsivo sono gli insegnamenti, relativi ai suddetti settori, in cui sostenere l'esame. La strutturazione si riferisce al presente anno accademico. La divisione per anno dei corsi da seguire e, di conseguenza, degli esami da sostenere non è obbligatoria, ma solamente consigliata. Ovviamente è possibile acquisire un numero di CFU all anno superiore o inferiore a quello indicato nelle tabelle. Lo studente si iscriverà all'anno di corso corrispondente all'anno effettivo di frequenza, indipendentemente dal numero di CFU acquisiti. Per l'anno di iscrizione in caso di opzioni, passaggi, trasferimenti, abbreviamenti di corso e iscrizioni con debiti formativi, vedi il punto. 1

2 LAUREA SPECIALISTICA 40 ITALIANISTICA Indirizzo Letteratura italiana I ANNO L-LIN/03 L-LIN/0 L-LIN/ L-LIN/13 L-LIN/21 L-FIL-LET/0 L-FIL-LET/ L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/14 M-STO/06 una a scelta tra (una non scelta nel Corso di laurea triennale): Letteratura francese Letteratura francese III Letteratura spagnola Letteratura spagnola III Letteratura inglese Letteratura inglese Letteratura tedesca Letteratura tedesca III Slavistica Letteratura russa III oppure Letteratura polacca III Filologia classica Cultura e tradizione classica Letteratura italiana Letteratura italiana III + Letteratura italiana IV Letteratura italiana contemporanea Letteratura italiana moderna e contemporanea I oppure II Critica letteraria e letterature comparate Teoria della letteratura I oppure II oppure Metodologia e storia della critica letteraria italiana I oppure II* Storia della filosofia Storia della filosofia oppure Storia della filosofia contemporanea oppure Storia della filosofia del Rinascimento oppure Storia della filosofia moderna oppure Storia della storiografia filosofica oppure Storia della filosofia dell'illuminismo oppure Storia della filosofia ebraica Pedagogia generale e sociale M-PED/01 Pedagogia generale Attività formative a scelta dello studente Altre attività formative *La disciplina non scelta nel Corso di laurea triennale II ANNO L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13 L-FIL-LET/ una a scelta tra (la disciplina non scelta nel Corso di laurea triennale): Letteratura latina medievale e umanistica Letteratura latina medievale e umanisitca Filologia e linguistica romanza Filologia romanza una a scelta tra: Linguistica italiana Storia della lingua italiana II Filologia della letteratura italiana Filologia della letteratura italiana I oppure II Letteratura italiana Letteratura italiana V + Poesia italiana del Novecento Prova finale 30 2

3 Indirizzo Linguistica italiana I ANNO L-FIL-LET/ L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/13 L-FIL-LET/14 M-STO/08 M-STO/09 L-ART/01 L-ART/02 L-ART/03 L-FIL-LET/04 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/12 M-FIL/06 M-FIL/07 M-FIL/08 uno a scelta fra: Letteratura italiana Letteratura italiana III + Letteratura italiana IV Letteratura italiana contemporanea Letteratura italiana moderna e contemporanea I oppure II Filologia della letteratura italiana Filologia della letteratura italiana I oppure II Critica letteraria e letterature comparate Teoria della letteratura I oppure II oppure Metodologia e storia della critica letteraria italiana I oppure II una a scelta fra: Archivistica, bibliografia e biblioteconomia Archivistica oppure Bibliografia oppure Biblioteconomia Paleografia Paleografia latina I una o due a scelta fra (nel caso si ripeta una disciplina già scelta nel biennio bisogna frequentarne la II annualità): Storia dell'arte medievale Storia dell'arte medievale I oppure II Storia dell'arte moderna Storia dell'arte moderna I oppure II Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte contemporanea I oppure II Lingua e letteratura latina Letteratura latina Storia medievale Storia medievale I oppure II Storia moderna Storia moderna II Storia contemporanea Storia contemporanea I oppure II uno a scelta fra*: Letteratura latina medievale e umanistica Letteratura latina medievale e umanistica Filologia e linguistica romanza Filologia romanza Linguistica italiana Storia della lingua italiana II Storia della filosofia Storia della filosofia oppure Storia della filosofia moderna oppure Storia della filosofia contemporanea oppure Storia della filosofia del Rinascimento oppure Storia della filosofia dell'illuminismo oppure Storia della filosofia ebraica Storia della filosofia antica Storia della filosofia antica Storia della filosofia medievale Storia della filosofia medievale Altre attività formative Lingua straniera *La scelta dovrà ricadere sul settore in cui non si sono acquisiti CFU nel corso di laurea triennale. II ANNO L-FIL-LET/12 Linguistica italiana Storia della lingua italiana III 3

4 L-LIN/03 L-LIN/0 L-LIN/ L-LIN/13 L-LIN/21 una a scelta tra: Letteratura francese Letteratura francese I-II oppure III Letteratura spagnola Letteratura spagnola I-II oppure III Letteratura inglese Letteratura inglese Letteratura tedesca Letteratura tedesca I-II oppure III Slavistica Letteratura russa I-II oppure III oppure Letteratura polacca I-II oppure III A scelta dello studente Prova finale 2 PIANO DI STUDI a) di indirizzo Ogni anno, entro il 30 di novembre se iscrittosi in autunno (entro il 31 dicembre se trasferito, passato o riammesso) o entro il 30 marzo se iscrittosi in inverno, lo studente che sceglie uno dei percorsi consigliati è tenuto a compilare il piano di studi, pena l esclusione dalle sessioni di esame previste per l anno accademico in corso. Lo studente troverà il modulo relativo al curriculum prescelto all indirizzo web La compilazione, che si potrà effettuare direttamente al computer, consiste: a) nella cancellazione, quando vi siano opzioni tra discipline o tra moduli all interno della stessa disciplina, delle discipline o dei moduli che si ritiene non si siano seguiti e non si seguiranno nel corso di studi in tutti e cinque gli anni (lasciando viva di conseguenza, l opzione prescelta); b) nell indicazione della lingua straniera prescelta; c) nell'indicazione delle opzioni relative ai CFU a scelta dello studente; d) nell indicazione nelle apposite colonne, dei CFU acquisiti e di quelli da acquisire per ogni disciplina. Per aiuto nella compilazione ci si può rivolgere ai responsabili dell orientamento (vedi punto 6), ai quali bisogna comunque presentare il modulo per l approvazione. Il modulo va compilato in duplice copia: una rimane allo studente, che dovrà esibirla al momento dell esame. Il piano di studi si presenta ogni anno ed è modificabile. La presentazione del piano di studi è obbligatoria, anche se identico a quello dell'anno precedente. I CFU di Attività formative a scelta dello studente sono completamente liberi. Le discipline possono essere scelte tra tutte quelle impartite nell'ateneo (ad es. tra le discipline che si sono cancellate a favore di altre di maggiore interesse, ma per le quali si desidera comunque acquisire CFU, etc.). Si possono acquisire CFU nelle attività formative a scelta anche seguendo i Moduli didattici interdisciplinari GSDI, ognuno del valore di 1 CFU, (per il programma e le modalità di partecipazione e acquisizione CFU vd. la relativa voce tra i programmi d'esame). Per l attività formativa Lingua straniera, lo studente potrà sottoporsi a un test, organizzato all inizio di ogni semestre dal Centro Linguistico di Ateneo (iscrizione sul sito Tale test verificherà il grado di competenza nella lingua straniera prescelta. In base ad esso lo studente o sarà esonerato dal seguire i corsi di lingua dal Consiglio di Corso di Laurea o seguirà moduli di lingua per un numero di ore congruo con il debito formativo, con una verifica finale. Sono riconosciuti gli attestati delle seguenti scuole di lingua: Inglese: Trinity - Pitman - Cambridge Tedesco: Goethe Institut Francese: Alliance Française Spagnolo: Cervantes Per il riconoscimento rivolgersi al Centro Linguistico di Ateneo, che provvederà a inviare l'informazione al Corso di Laurea specialistica per l'assegnazione dei CFU. b) Individuale In alternativa ai piani di studio relativi ai percorsi consigliati, gli studenti hanno l obbligo, pena l esclusione dalle sessioni di esame previste per l anno accademico in corso, di presentare, entro il 30 novembre se iscrittosi in autunno (entro il 31 dicembre, se trasferito, passato o riammesso) o entro il 30 marzo, se iscrittosi in inverno, un piano di studi individuale, che verrà esaminato e eventualmente approvato dal Consiglio di Corso di Laurea specialistica. Lo studente troverà il modulo per la presentazione del piano di studi individuale all'indirizzo web 4

5 Per la compilazione si consulti la tabella qui di seguito. La compilazione deve comunque rispettare i vincoli illustrati in seguito. Nelle apposite colonne si indicheranno i CFU acquisiti e quelli da acquisire per ogni disciplina. Per aiuto nella compilazione ci si può rivolgere ai responsabili dell orientamento (vedi punto 6), ai quali bisogna presentare il modulo per l approvazione. Il modulo va compilato in duplice copia: una rimane allo studente, che dovrà esibirla al momento dell esame. Il piano di studi si presenta ogni anno ed è modificabile. La presentazione del piano di studi è obbligatoria, anche se identico a quello dell'anno precedente. È obbligatorio rispettare i vincoli previsti dal D.M. 09/1999 e dal D.M. 28 novembre 2000 e dalla relativa tabella. Si fa seguire quest ultima, con modifiche dovute alla standardizzazione dei CFU legati alle «Altre attività formative» (Prova finale, lingua straniera, a scelta dello studente) e alle «Attività formative di base». È necessario scegliere insegnamenti tra le diverse tipologie di attività formative e da ogni ambito disciplinare (nel caso delle attività formative caratterizzanti è sufficiente scegliere da tre ambiti disciplinari), in maniera da rispettare il minimo di CFU indicato nell ultima. Attenzione: la tabella si riferisce a una laurea specialistica e quindi comprende il percorso quinquennale CLASSE 44/S LINGUA E CULTURA ITALIANA ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari Insegamenti CFU Tot. CFU Minimi Di base Lingue e letterature moderne L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/0 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/ - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/17 - Lingua e letteratura romena L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca L-LIN/21 - Slavistica Lingua e cultura L-FIL-LET/04 - Lingua e latina letteratura latina L-FIL-LET/0 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica Discipline del libro e degli archivi Caratterizzanti Discipline linguistiche L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/0 - Filologia classica M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 - Glottologia e linguistica 0 60

6 Affini o integrative Letteratura in Italia Discipline criticometodologiche Discipline storicogeografiche Arte, musica e spettacolo Discipline filosofiche L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/ - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/04 - Estetica M-FIL/0 - Filosofia e teoria dei linguaggi SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi L-ANT/03 - Storia romana M-GGR/01 - Geografia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/0 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea L-ART/0 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 - Musicologia e storia della musica L-ART/08 - Etnomusicologia M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Storia della pedagogia 30 6

7 Attività formative Tipologie CFU Tot.CFU A scelta dello studente Per la prova Lingua straniera UE ( CFU) - Tesi di I livello ( finale CFU) - Tesi specialistica (30 CFU) Altre ( art., Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche comma 1, e relazionali, tirocini, etc. lettera f ) 1 1 TOTALE 21 Per l'iscrizione Corso di Laurea specialistica è necessario aver precedentemente acquisito CFU in L-FIL- LET/, CFU in L-FIL-LET/12, CFU in L-FIL-LET/13: i CFU mancanti costituiscono debito formativo, da recuperare oltre i 120 CFU previsti dal percorso biennale. In ogni caso, i piani di studio individuali, anche rispondenti ai minimi tabellari e e al vincolo sopra descritto, verranno vagliati e approvati dal Consiglio di Corso di Laurea specialistica secondo il criterio dell'armonia tra gli obiettivi formativi specifici della Laurea specialistica e gli interessi dello studente, in particolare in relazione alla disciplina da lui scelta per la prova finale. È permessa l acquisizione di non più di 40 CFU, sui 300 necessari per l'ottenimento della Laurea specialistica, in insegnamenti estranei ai settori scientifico-disciplinari previsti dalla tabella di cui sopra (esclusi i 1 CFU a scelta dello studente, qualora in insegnamento estraneo ai settori scientifico-disciplinari previsti dalla tabella di cui sopra).. MODALITÀ DELLA DIDATTICA.1. I corsi di insegnamento constano di lezioni frontali e seminari, esercitazioni ed attività didattica assimilata, corrispondenti complessivamente a o a CFU. Gli insegnamenti sono articolati in moduli didattici, con corrispondente attribuzione di CFU. L acquisizione di CFU comporta la frequenza delle attività didattiche e il superamento delle verifiche relativamente a due moduli di un insegnamento (solo uno per l acquisizione di CFU). Negli insegnamenti riservati alla Laurea specialistica le ore di insegnamento per ogni corso sono 0 per l acquisizione di CFU, 2 per l acquisizione di. Per i corsi del triennio, anche se vengono seguiti frequentando il biennio di Laurea specialistica, vale la struttura oraria prevista per il triennio. I CFU sono comprensivi della frequenza e dello studio individuale dello studente. Il credito non ha alcun rapporto con il voto, che esiste ancora, ma quantifica semplicemente l impegno per superare l esame. Le verifiche possono constare, a discrezione del responsabile dell insegnamento, in prove di esonero in itinere relative a un singolo modulo, in prove di esame sul singolo modulo oppure sulla totalità dei moduli che costituiscono l insegnamento..2. Per conseguire la Laurea specialistica lo studente dovrà aver maturato almeno 300 CFU. Per la determinazione dei CFU si conviene che 1 CFU equivale a 2 ore di lavoro dello studente, articolato nel modo seguente: a) lezioni frontali; b) seminari, esercitazioni e attività didattica assimilata; c) studio personale. Ad 1 ora di lezione frontale (a) o di seminario (b) corrispondono 4 ore di studio personale (c). Il credito formativo è comprensivo delle ore di frequenza previste dalle singole attività formative. Il docente è libero, all'interno del numero di ore di lezione deciso per il corso, di combinare le ore di lezione frontale con quelle seminariali nella maniera che gli sembra più opportuna per gli obiettivi formativi del corso. Lo studente dichiarerà, al momento della consegna del piano di studi, la sua modalità di frequenza alle lezioni, se a tempo pieno o a tempo parziale (frequenza inferiore al 70% delle lezioni). La dichiarazione non comporta effetti, ma è utile al Consiglio di Corso di Laurea specialistica per il monitoraggio. La modalità di tempo parziale può comportare, a discrezione del docente, programmi d'esame personalizzati per i corsi che lo studente non frequenterà. 7

8 È possibile che, per una migliore organizzazione e per rispondere a eventuali diverse esigenze, all'inizio del corso venga richiesta allo studente una sua iscrizione allo stesso, con dichiarazione della modalità di frequenza. Tale iscrizione non comporta vincoli di sorta. 6. ORIENTAMENTO E TUTORATO 6.1. Orientamento Il Consiglio di Laurea specialistica ha costituito una commissione orientamento e piani di studio, operativa dal 1 settembre. I docenti a cui rivolgersi sono: Dott.ssa Cristiana Lardo; Dott. Sergio Marroni; Prof. Fabio Pierangeli Tutorato Ad ogni studente iscritto al Corso di Laurea specialistica viene assegnato come Tutore un docente, rispettando un criterio di affinità di area (letteraria; linguistica). La distribuzione degli studenti immatricolatisi o iscrittisi nell'anno accademico in corso avviene immediatamente dopo l'ultimo termine per la consegna dei piani di studio (31 dicembre). Quando a uno studente venga assegnato il lavoro di prova finale per laurea specialistica il relatore diventa automaticamente suo Tutore. 7. PROVA FINALE La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste, ai sensi dell'art. 11, comma, del D. M. 3/11/1999, nella «presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore». È prevista la co-relazione. 8. FORMAZIONE DOPO LA LAUREA SPECIALISTICA L Università è sede amministrativa del Corso di Dottorato di Ricerca in «Italianistica». A tutt oggi né il Parlamento né il competente Ministero hanno stabilito i requisiti e le modalità per l abilitazione all insegnamento in relazione alle novità apportate dal nuovo ordinamento didattico. Il Corso di Laurea specialistica diffonderà tempestivamente eventuali informazioni su ogni decisione in merito. Allo stato attuale, l'unico provvedimento normativo di interesse, ma generico, è l'art. della Legge 28 marzo 2003, n. 3, di cui qui si riproduce il comma 1: «(Formazione degli insegnanti) 1. Con i decreti di cui all'articolo 1 sono dettate norme sulla formazione iniziale dei docenti della scuola dell'infanzia, del primo ciclo e del secondo ciclo, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi: a) la formazione iniziale è di pari dignità per tutti i docenti e si svolge nelle università presso i corsi di laurea specialistica, il cui accesso è programmato ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 2 agosto 1999, n. 264, e successive modificazioni [ovvero c'è il concorso di accesso come alla SSIS]. La programmazione degli accessi ai corsi stessi è determinata ai sensi dell'articolo 3 della medesima legge, sulla base della previsione dei posti effettivamente disponibili, per ogni ambito regionale, nelle istituzioni scolastiche; b) con uno o più decreti, adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 9, della legge 1 maggio 1997, n. 127, anche in deroga alle disposizioni di cui all'articolo, comma 2, e all'articolo 6, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 09, sono individuate le classi dei corsi di laurea specialistica, anche interfacoltà o interuniversitari, finalizzati anche alla formazione degli insegnanti di cui alla lettera a) del presente comma. Per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria di primo grado e del secondo ciclo le classi predette sono individuate con riferimento all'insegnamento delle discipline impartite in tali gradi di istruzione e con preminenti finalità di approfondimento disciplinare. I decreti stessi disciplinano le attività didattiche attinenti l'integrazione scolastica degli alunni in condizione di handicap; la formazione iniziale dei docenti può prevedere stage all'estero; c) l'accesso ai corsi di laurea specialistica per la formazione degli insegnanti è subordinato al possesso dei requisiti minimi curricolari, individuati per ciascuna classe di abilitazione nel decreto di cui alla lettera b) e all'adeguatezza della personale preparazione dei candidati, verificata dagli atenei; d) l'esame finale per il conseguimento della laurea specialistica di cui alla lettera a) ha valore abilitante per uno o più insegnamenti individuati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca; e) coloro che hanno conseguito la laurea specialistica di cui alla lettera a), ai fini dell'accesso nei ruoli organici del personale docente delle istituzioni scolastiche, svolgono, previa stipula di appositi contratti di formazione lavoro, specifiche attività di tirocinio. A tale fine e per la gestione dei corsi di cui alla lettera a), le 8

9 università, sentita la direzione scolastica regionale, definiscono nei regolamenti didattici di ateneo l'istituzione e l'organizzazione di apposite strutture di ateneo o d'interateneo per la formazione degli insegnanti, cui sono affidati, sulla base di convenzioni, anche i rapporti con le istituzioni scolastiche; f) le strutture didattiche di ateneo o d'interateneo di cui alla lettera e) promuovono e governano i centri di eccellenza per la formazione permanente degli insegnanti, definiti con apposito decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca; g) le strutture di cui alla lettera e) curano anche la formazione in servizio degli insegnanti interessati ad assumere funzioni di supporto, di tutorato e di coordinamento dell'attività educativa, didattica e gestionale delle istituzioni scolastiche e formative». Nulla è mutato riguardo i requisiti richiesti per l accesso alla SSIS. La Circolare Bassanini del dicembre 2000 prevede che, per il pubblico impiego, l accesso alla dirigenza sia riservato a chi è in possesso della laurea specialistica mentre la laurea triennale costituisca requisito per altre posizioni, inferiori, del pubblico impiego.. PASSAGGI, TRASFERIMENTI, ABBREVIAMENTI DI CORSO E ISCRIZIONI CON DEBITI FORMATIVI Nell'esame delle richieste di cui in epigrafe i CFU acquisiti fino a quel momento vengono riconosciuti integralmente, se relativi a settori scientifico-disciplinari compresi nella tabella della laurea specialistica, e fino a un massimo di 40 CFU, se relativi a settori scientifico-disciplinari non compresi nella medesima tabella. Ulteriori 1 CFU acquisiti in settori scientifico-disciplinari non compresi nella medesima tabella possono essere collocati tra i CFU a scelta. Può accadere che il numero di CFU riconosciuti, sommato al numero di CFU che lo studente deve necessariamente ulteriormente acquisire per ottenere la Laurea specialistica secondo i vincoli della tabella ministeriale e/o secondo gli obiettivi formativi indicati dal Consiglio di Laurea specialistica, superi il totale di 300. In questo caso un numero di CFU riconosciuti, pari a quello eccedente quella cifra, viene collocato a riposo e può essere utilizzato per altri e successivi percorsi di studio (Master, altre Lauree specialistiche, etc.). 9

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