ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELLUSCO E MEZZAGO SCUOLA DELL INFANZIA DI MEZZAGO ANNO SCOLASTICO
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELLUSCO E MEZZAGO SCUOLA DELL INFANZIA DI MEZZAGO ANNO SCOLASTICO
2 PREMESSA Nello stendere la programmazione educativo-didattica per il corrente anno scolastico il team docente della scuola dell infanzia,ha dato vita ad una serie di progetti mirati ad offrire ai bambini e alle bambine il massimo delle opportunità formative. Le docenti si sentono responsabili e coinvolte in questo delicato processo e, nel creare i progetti educativi, hanno prestato attenzione alle seguenti tematiche: IL RAPPORTO CON I BAMBINI: Innescare nella naturale curiosità del bambino/a lo spirito di ricerca e scoperta e la voglia di sperimentare Stimolare il desiderio di conoscere Incoraggiarli, guidandoli nelle difficoltà Aiutarli a conoscersi, a vedere pregi e difetti Aiutarli a portare sempre a termine ciò che intraprendono favorendo così la strutturazione del pensiero. Aiutarli a vivere le diverse forme del fare,del sentire, dell esprimere favorendo così il loro vero sviluppo unitario. Aiutarli al gusto del bello Aiutarli a costruire e consolidare la propria identità nel rispetto degli altri. IL RAPPORTO CON I GENITORI Coinvolgerli nella consapevolezza del cammino che i loro figli/e stanno percorrendo Presentare loro in modo oggettivo ed arricchente la scuola,le docenti, le attività. Dare loro l opportunità di confrontarsi con le docenti durante colloqui individuali, assemblee, costruzione di rapporti costruttivi scuola-famiglia nel rispetto dei diversi ruoli (Patto di Corresponsabilità) affinché insieme percorrano un cammino comune
3 IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ORDINI DI SCUOLA Importanza della commissione continuità al fine di collaborare alla crescita ed al passaggio da un ordine di scuola all altro, tenendo sempre presente la centralità del bambino( Costruzione dei curricoli.) IL RAPPORTO CON GLI ENTI LOCALI E IL TERRITORIO La collaborazione dell Amministrazione di Mezzago nell attuazione dei progetti contenuti nel Piano Diritto allo Studio Il coinvolgimento della scuola nelle diverse proposte ed iniziative offerte dal paese( Biblioteca, Casa del sorriso.) Le visite/ istruzione nel paese Associazioni di volontariato Il team docenti sottolinea l importanza, per l attuazione della programmazione, di tenere in considerazione i punti di forza e di debolezza della scuola PUNTI DI FORZA: 1. Tutte le sezioni sono statali 2. In una società multiculturale è stato arricchente lo scambio interculturale portato dai nostri bambini/e ed efficace il supporto dei mediatori e facilitatori dei bambini/e stranieri 3. La grande opportunità offerta dal Comune di Mezzago con i Progetti del Piano Diritto allo Studio 4. La buona riuscita delle feste e delle visite didattiche organizzate dalla scuola nel corso dell anno con forte partecipazione. 5. Gli incontri del team di plesso, di sezione ed intersezione ha permesso alle docenti di incrementare le opportunità di crescita e di confronto
4 PUNTI DI DEBOLEZZA: La numerosità dei bambini/e all interno delle sezioni : 2 sezione a 25 bambini/e per la presenza di bambini diversamente abili e 2 sezioni a 28 bambini/e Il continuo flusso di bambini/e nel corso dell anno scolastico Il problema della sostituzione delle docenti assenti in alcuni casi hanno impegnato le docenti in supplenze, in altri a dividere i bambini portando le sezioni ad un numero elevato di frequentanti Mancanza di copertura adeguata per i bambini diversamente abili.
5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Al centro dell attività educativa c è il bambino, ma non un bambino astratto, bensì i bambini e le bambine reali che si trovano nella nostra sezione. L educazione è per tutti, essa infatti è un diritto alla persona, è un interesse per la società. I nuovi orientamenti richiedono, a proposito della programmazione: affidabilità culturale,progettuale,educativa. Il compito dei docenti è quello di esplicitare le finalità degli orientamenti nazionali e di tradurle negli specifici obiettivi. Le FINALITA sono mete verso le quali lo sviluppo tende senza esaurirle mai ( es. la maturità sociale di una persona). Gli OBIETTIVI sono mete di sviluppo perseguibili di volta in volta in un determinato periodo o in uno specifico percorso didattico. FINALITA GENERALI * Promozione integrale della personalità dei bambini dai tre anni ai sei anni. * Prospettiva di formazione dei soggetti liberi, responsabili,attivamente partecipi alla vita della comunità locale,nazionale, internazionale. * Componenti della personalità da sviluppare : cognitiva,affettiva,sociale,morale. FINALITA SPECIFICHE MATURAZIONE DELL IDENTITA : Corporea - sicurezza di sé- Intellettuale - stima di sé- Psico-dinamica - fiducia nelle proprie capacità - motivazione della curiosità- CONQUISTA DELL AUTONOMIA : Indipendenza dall ambiente sociale - orientarsi nell ambiente interno e esterno- - camminare,vestirsi,mangiare da soli,uso dei servizi igienici. Scoperta,interiorizzazione e rispetto pratico dei valori condivisibili - libertà-
6 Coscienza della libertà di pensiero - solidarietà- - giustizia- - rispetto delle opinioni altrui- - capacità di cogliere il senso delle azoni proprie e di quelle degli altri- SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Abilità - sensoriali- percettive- motorie- linguistiche- intellettuali- Capacità culturali e cognitive - produrre e interpretare messaggi,testi,siuazioni- - utilizzare strumenti linguistici - - comprensione,rielaborazione e comunicazione- Creatività - intuizione,immaginazione e intelligenza creativa per senso estetico e pensiero scentifico. Altri due importanti fattori della programmazione sono: * Le dimensioni di sviluppo. * I sistemi simbolico -culturali. E bene considerare e porre a base di ogni attività da programmare l impostazione dell ambito affettivo che ha una grandissima importanza sia per lo sviluppo delle relazioni sociali, sia per quello degli schemi conoscitivi.
7 I CAMPI DI ESPERIENZA EDUCATIVI IL SE E L ALTRO Capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti. Rafforzare la fiducia, la simpatia, la disponibilità alla collaborazione. Partecipazione alla vita della scuola e della comunità Accettazione della diversità e della disabilità. Valorizzazione della multiculturalità. Senso della responsabilità,dell accoglienza, dell appartenenza. Conquista dell autostima. Sviluppo di un corretto atteggiamento nei confronti della religiosità, delle religioni,delle scelte dei non credenti. CORPO, MOVIMENTO E SALUTE Rappresentazione del corpo in movimento. Sviluppo delle abilità motorie. Educazione alla salute. Conoscenza della dimensione sessuale. Per i bambini diversamente abili: Tutte le attività motorie programmate, sviluppando percorsi semplici.
8 FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI. I discorsi e le parole. Usare appropriatamente nomi,verbi,forme avverbiali,aggettivi. Acquisizione delle abilità a comprendere e a farsi capire, raccontare,descrivere. Usare distintamente i codici del dialetto e dell italiano. Familiarizzare con la lingua scritta. Usare un metalinguaggio. Per i bambini diversamente abili: Comunicare attraverso parole, oggetti, immagini, tatto, ritmi e silenzio. Messaggi, forme e media. Fruizione attiva e critica dei linguaggi corporei,sonori e visuali. Sviluppo della creatività produttiva. Attività grafiche,pittoriche e plastiche. * Acquisire padronanza dei vari mezzi e delle varie tecniche. * Apprendimento di specifiche abilità. Attività drammatico-teatrali. * Sviluppo della fantasia e dell inventività. * Giochi simbolici liberi e guidati,con maschere e travestimenti.
9 Attività sonore e musicali. * Conoscenza di realtà sonore. * Esercizio personale delle attività sonore. Educazione mass-mediale * Facilitare comportamenti attivi, sociali e creativi. * Esperienze televisive, giocattoli tecnologici, strumenti tecnici d uso quotidiano. ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE Lo spazio l ordine e la misura. Sviluppare la capacità di raggruppamento,ordinamento,quantificazione,misura e soluzione dei problemi pratici relativi. Contare valutare quantità, eseguire operazioni concrete: ordinare per grandezza, lunghezza, altezza;classificare per forma e colore ; rappresentare percorsi ed eseguirli. Misurare,confrontare,registrare usando simboli,numerare Formulare precisioni e ipotesi. Sviluppare conoscenze spaziali : vivere lo spazio,occuparlo,osservarlo,rappresentarlo con parole, disegni,punti di riferimento. Progettare e inventare forme,relazioni ambientali, regole di giochi. Per i bambini diversamente abili: Interventi più concreti,uso di materiali finalizzati,apprezzamento degli sforzi e delle strategie individuali di apprendimento.
10 Le cose il tempo e la natura Rispetto per gli esseri viventi, interesse per la loro vita,riconoscimento e salvaguardia degli ambienti naturali. Conoscenza della realtà naturale e artificiale e delle dimensioni temporali. Sviluppo delle abilità di esplorare,osservare, manipolare,ordinare,rappresentare Misurare,progettare, ragionare,argomentare,spiegare. Distinzione della cronologia e delle successioni temporali: le ore, i giorni,le settimane. Formazione di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico:esplorare,scoprire e capire.
11 PROGETTI EDUCATIVO-DIDATTICI DA ATTUARE NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO: Progetto inserimento-accoglienza Progetto calendario-presenze Progetto logico-matematico Progetto linguistico Progetto continuità con la scuola primaria, con la scuola paritaria Ferrario, con i nidi Pollicino e Ferrario Progetto Sicuri a scuola Progetto inglese Progetto di intersezione Progetto Uscite culturali e didattiche Progetti con le associazioni di volontariato Progetto con i nonni del Centro anziani di Mezzago: La casa del sorriso Progetto Feste ( Natale, Fine anno..) Progetto intercultura Progetto educazione alimentare ( pranzo) PROGETTI PIANO DIRITTO ALLO STUDIO PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Progetto psicopedagogista Progetto Psicomotorio bambini di 3 e 4 anni Progetto Pre e post-scuola Progetto facilitatori-mediatori per i bambini stranieri Progetto educatori per i bambini diversamente abili o con particolari difficoltà riconosciute anche grazie all intervento della psicopedagogista Le docenti della Scuola dell Infanzia di Mezzago
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