DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
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1 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V LINGUISTICO B Sezione ad opzione Internazionale Tedesca ANNO SCOLASTICO
2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE A.S. 2010/2011 In prima la classe era composta da 19 studenti (16 femmine e 3 maschi). Allo scrutinio di giugno un allieva risultava non ammessa alla classe successiva, 3 allievi presentavano il giudizio sospeso e 15 promossi. Nella sessione di settembre, due allievi risultavano promossi e uno non promosso. A.S. 2011/2012 All inizio della seconda la classe risultava composta da 20 allievi (5 maschi e 15 femmine). Di questi, quattro provenivano dall ex II Linguistico B. Si segnala che un alunna dell ex I Linguistico B si iscriveva ad altra sezione del Liceo. Nello scrutinio di giugno un alunna non veniva promossa e 8 allievi avevano il giudizio sospeso. Nella sessione di settembre tutti venivano promossi. A.S. 2012/2013 La III Linguistico B risultava composta da 18 studenti (3 maschi e 15 femmine), tutti provenienti dalla II linguistico B ad opzione internazionale tedesca. Si segnala che un alunno dell ex II Linguistico B si iscriveva ad altra sezione del Liceo e che un alunno si ritirava in corso d anno. Al termine dell anno scolastico tutti gli allievi risultavano promossi, quindici allo scrutinio di giugno, due nella sessione di settembre. A.S. 2013/2014 All inizio dell anno scolastico la classe IV linguistico B era composta dai 17 allievi (14 femmine e 3 maschi) provenienti dalla ex III linguistico B. Al termine dell anno scolastico tutti gli allievi risultavano promossi, quindici allo scrutinio di giugno, due nella sessione di settembre. A.S.2014/2015 All inizio dell anno conclusivo di studi la classe V Linguistico B risultava composta da 17 allievi (14 femmine e 3 maschi). PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI: LICEO LINGUISTICO AD OPZIONE INTERNAZIONALE TEDESCO La base giuridica del corso di studi ad opzione internazionale tedesco è costituita da un Accordo culturale bilaterale a livello di Ministero degli Esteri e recepito dal Ministero della Pubblica Istruzione. Alla base del modello c è la struttura di un liceo linguistico italiano ante riforma Gelmini su cui si innesta lo studio di una lingua seconda- tedesco- che, oltre ad essere approfondita in tutte le sue valenze linguistico-comunicative e nell espressione letteraria, viene anche usata per veicolare delle discipline: storia nel triennio e storia-geografia nel biennio. La lingua seconda è quindi elemento caratterizzante del corso. Tutti gli insegnanti della sezione internazionale si trovano, indipendentemente dalla propria disciplina, ad operare in un contesto particolare (internazionale, appunto) che richiede un modo specifico di concepire l insegnamento della propria disciplina (lavorando, per esempio, più sulle competenze che non sui contenuti). Questa sezione non è solo bilingue, ma ha come punto significativo l utilizzo della lingua seconda per insegnare una disciplina per la durata di tutto l anno scolastico e abituare i giovani all interculturalità. L attività didattica prevede inoltre una serie di attività extracurriculari, come stages e scambi. L Esame di Stato è un esame integrato le cui modalità vengono fissate da un decreto specifico che prevede una quarta prova scritta di lingua seconda della durata di sei ore, e, nel colloquio, una relazione di letteratura e di storia in lingua tedesca che richiedono una preparazione di 30 minuti per ciascuna materia. Il colloquio si articola pertanto in una prima fase della durata di 20/30 minuti in cui l alunno espone le relazioni di storia e di letteratura in lingua tedesca, mentre nella seconda parte viene seguita l O.M. emanata dal MIUR relativa dell Esame di Stato. Della commissione fanno parte necessariamente i commissari di letteratura e di storia in lingua tedesca. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha affrontato un percorso di studi molto complesso e impegnativo nel quale ha evidenziato grande senso di responsabilità e interesse. Nel corso del triennio, in particolare, ha 2
3 manifestato una partecipazione costruttiva al dialogo educativo, rispondendo in modo positivo alle sollecitazioni e alle proposte del Consiglio di Classe e dell Istituto. La maggioranza della classe ha progredito verso un costante e diligente impegno, dimostrando di aver consolidato un efficace metodo di studio in quasi tutte le materie. Alcuni allievi hanno ampliato i loro interessi personali e manifestato una motivazione all'approfondimento, assumendo gradualmente un atteggiamento di apertura verso il mondo, le problematiche sociali ed umanoesistenziali. Infatti le tematiche e le attività proposte dalle discipline d'indirizzo hanno suscitato curiosità, coinvolgimento e la partecipazione attiva al confronto e al dibattito in classe. Rispetto alle materie caratterizzanti questa particolare sezione si sottolinea la competenza comunicativa decisamente elevata raggiunta da alcuni studenti. Al termine del percorso scolastico si delineano quindi tre fasce di studenti: - un gruppo di alunni si avvale di una ottima preparazione che è stata sostenuta da curiosità intellettuale e da un impegno costante nello studio; - altri studenti presentano una preparazione discreta ma pur sempre un profondo interesse per lo studio; - pochi altri, seppure con dinamiche differenti, hanno ottenuto risultati solo sufficienti a causa di un impegno discontinuo. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA DIDATTICA Docente Materia 3 anno 4 anno 5 anno ARALDI Scienze naturali BOZZONI Filosofia BOZZONI Storia in italiano (1 ora a settimana solo nella classe V) CARINI Francese CARINI Integrazione francese CHIOZZA Matematica CHIOZZA Fisica CRAIGHEAD Conversazione inglese GREGORI Conversazione francese LANZONI Storia dell arte MALCHIODI Inglese MARCHIONI Religione MORI Tedesco MORI Integrazione tedesco PORTESI Educazione fisica PUCCI Francese RAU Storia in tedesco SCHIAFFONATI Educazione fisica SOZZI Italiano SOZZI Latino VENDITTI Integrazione francese VIGNOLA Italiano VIGNOLA Latino VOGEL Conversazione tedesco AREA DELL INTEGRAZIONE 3 anno: FRANCESE 4 anno: FRANCESE 5 anno: TEDESCO (preparazione alle prove dell Esame di Stato) 3
4 FINALITA FORMATIVE - la gratuità del sapere, in quanto non immediatamente finalizzato alla soddisfazione di un bisogno o al raggiungimento di un utile: donde la centralità dell'educazione alla bellezza, all'astrazione, alla complessità di tutto ciò che esiste, all'autonoma dignità della ricerca - la libertà dell'individuo, intesa come processo incessante di emancipazione dai condizionamenti materiali e spirituali, e come capacità della più ampia autodeterminazione - l'accettazione di sé, l'autostima, la cura di sé come di un bene primario, che merita di essere coltivato, migliorato, valorizzato - la coscienza morale come coraggio di concepire e abbracciare idee forti, cioè di uscire da sé e spendersi per qualcosa di utile al bene di tutti e alla comune libertà - l'unitarietà del sapere inteso come sistema di conoscenze e di strategie aperte ad una inesauribile attualizzazione. Lo studente liceale del Gioia è stato formato affinché possieda al termine della sua esperienza scolastica: capacità logiche, quindi: capacità di analisi capacità di astrazione e di sintesi capacità critica capacità di comunicare capacità di storicizzare metodo di lavoro un bagaglio culturale adeguato al proprio curriculum di studi Gli alunni in uscita dal Liceo «Gioia» hanno acquisito la conoscenza di un patrimonio di civiltà e tradizione, sintesi di memoria storica e visione critica del presente. Questa dimensione formativa è stata garantita dalle varie aree disciplinari, tutte con pari importanza e dignità, che hanno offerto strumenti e conoscenze per la comprensione e l'interpretazione della realtà nei suoi aspetti molteplici. (dal vigente Piano dell Offerta Formativa) Il C. di C. ha assunto complessivamente l'articolazione delle finalità educative così come declinate nel POF, ponendole come base formativa dei successivi livelli programmatori e traducendole nei diversi ambiti disciplinari secondo modalità definite autonomamente dai vari docenti ma concorrenti nella direzione della costruzione di competenze trasversali. COMPETENZE TRASVERSALI declinate in RISULTATI OSSERVABILI L allievo/a ha consolidato un metodo di lavoro per cui: si pone in modo problematico davanti a una realtà, sa raccogliere dati e selezionarli secondo parametri funzionali alla ricerca, formula ipotesi motivate, giunge a tesi coerenti, utilizza proficuamente tempo e risorse, utilizza le proprie competenze trasferendole da una disciplina all altra L allievo/a ha sviluppato una capacità di comunicare per cui: interviene in modo adeguato, decodifica testi di livello adeguato espressi in linguaggi noti, utilizza in modo sufficientemente corretto i codici delle singole discipline, struttura il discorso orale e i testi scritti in modo chiaro e coerente con un lessico appropriato e motivando le proprie opinioni, si sforza di rielaborare linguisticamente in modo autonomo L allievo/a ha sviluppato capacità di sintesi e di astrazione per cui: coglie i concetti chiave, ricostruisce nelle linee essenziali un testo, individua in situazioni ed ambiti diversi elementi comuni, riconosce in situazioni ed ambiti non esperiti concetti noti, coglie la struttura di una realtà e si sforza di rappresentarla, definisce alcune realtà astratte L allievo/a ha sviluppato capacità di storicizzare per cui: colloca personaggi, fatti, fenomeni culturali, sociali e politici nel tempo e nello spazio, individua e descrive genesi, dinamiche e sviluppi di un processo culturale, ricerca cause e conseguenze di fatti e fenomeni, coglie gli elementi di continuità e di novità confrontando realtà diverse L allievo/a ha costruito un bagaglio culturale, fondato su una dimensione europea, per cui: ha consolida una mentalità biculturale attraverso la conoscenza di aspetti socio-culturali, storici e letterari della realtà tedesca e il confronto con la realtà italiana; anche attraverso lo studio delle altre lingua ha sviluppato una coscienza europea di cui sa cogliere il valore. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi relativi alle finalità formative, alle competenze trasversali ed ai comportamenti da promuovere sono stati nel complesso raggiunti, anche se con livelli diversificati in relazione agli esiti di apprendimento dei singoli allievi. La maggior parte degli studenti si esprime in modo chiaro e coerente, con un lessico disciplinare adeguato. Padroneggiano i concetti chiave delle varie materie e li sanno porre in relazione tra loro. METODOLOGIA Il Consiglio si è avvalso di strategie didattiche diversificate: o lezioni interattive e dialogate o lezioni frontali o schematizzazioni e mappe concettuali 4
5 o o o lavori di gruppo ricerche individuali e di gruppo utilizzo di audiovisivi, laboratori e sussidi didattici di vario tipo Le strategie sono state centrate sugli studenti per permettere loro di esprimere conoscenze, capacità, competenze e potenzialità e per sviluppare in loro autonomia, atteggiamento di ricerca e consapevolezza del lavoro. CONTENUTI COMUNI e ARGOMENTI SVILUPPATI IN COMPRESENZA Anno Scolastico 2012/2013: Filosofia/Italiano: I grandi temi dell animo Anno Scolastico 2013/2014: Filosofia/Italiano: Il pensiero politico nel Medioevo e nell età moderna Anno Scolastico 2014/2015: Filosofia/Italiano: si sono affrontate, attraverso l ottica propria delle due discipline, le seguenti tematiche: Romanticismo e idealismo; Schopenhauer-Leopardi; Positivismo-Verga; Freud-Svevo; Nietzche- D Annunzio. CLIL Anno Scolastico 2012/2013: Arte/Inglese: Lettura del manuale The Story of Art di E. Gombrich (capitoli I-). Storia/tedesco: per il corso Internazionale Tedesco la materia storia è da considerarsi CLIL in quanto svolta esclusivamente in lingua tedesca per l intero anno scolastico. Anno Scolastico 2013/2014: Arte/Inglese: Lettura del manuale The Story of Art di E. Gombrich (dall Alto Medioevo al Seicento). Storia/tedesco: per il corso Internazionale Tedesco la materia storia è da considerarsi CLIL in quanto svolta esclusivamente in lingua tedesca per l intero anno scolastico. Anno Scolastico 2014/2015: Arte/Inglese: Lettura del manuale The Story of Art di E. Gombrich (panorama artistico dal fine Settecento al Novecento, con particolare attenzione alla scena britannica). Storia/tedesco: per il corso Internazionale Tedesco la materia storia è da considerarsi CLIL in quanto svolta esclusivamente in lingua tedesca per l intero anno scolastico. 5
6 ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO Il Consiglio di Classe segnala le attività svolte nel triennio liceale che ritiene più significative. - Viaggi d istruzione e uscite didattiche Classe III: soggiorno-studio a Dublino. Classe IV: viaggio d istruzione a Vienna e Monaco. Classes découvertes a Firenze (Palazzo Pitti e Bargello) Classe V: viaggio d istruzione a Berlino. Classes découvertes a Firenze (Uffizi e galleria d arte moderna a Palazzo Pitti) - Progetto di alternanza scuola-lavoro: Classe IV: per tutta la classe. Alcuni studenti hanno svolto lo stage per conto della SMS I. Calvino in collaborazione con il Comune di Piacenza che li ha impegnati nella traduzione di una guida turistica per EPO 2015 in lingua inglese e tedesca. Uno studente ha svolto stage lavorativo in Germania (3 settimane durante le vacanze estive e tre settimane di ospitalità di un partner tedesco) - Cinema e teatro Classe III: TEATRO IN LINGUA FRANCESE Notre-Dame de Paris TEATRO IN LINGUA INGLESE: Waiting for Godot Classe IV: TEATRO IN LINGUA FRANCESE: mai 68 e Cyrano de Bergerac TEATRO IN LINGUA INGLESE: The picture of Dorian Gray TEATRO: La leçon di Jonesco, Medea di Euripide Classe V: TEATRO IN LINGUA FRANCESE: Notre dame de Banlieues, Monte Cristo CINEMA: Torneranno i prati (I Guerra Mondiale) - Conferenze, incontri e convegni: Classe III: 2 Video-conferenze con scuola americana di Pittsburgh Classe IV: Progetto teatro Poesia in voce Conferenze nell ambito del Festival del Diritto Classe V: Progetto teatro Poesia in voce Relatori in conferenza tenutasi nell ambito del Festival del Diritto Commemorazione della Giornata della Memoria organizzata dall archivio storico della Resistenza - Sostegno alle attività della scuola Classi III, IV, V Progetto Snoopy Incontri di scuola aperta - Certificazioni linguistiche: Classe III Inglese: Pet B1 Classe IV Tedesco: Goethe-Zertifikat B2 Inglese: First B2 6
7 Classe V Tedesco: Goethe-Zertifikat B2 Inglese: Advanced C1/C2 - Iniziative particolari Classe III Progetto Echos from the heart-echos from the classroom : pubblicazione di una raccolta di poesie e realizzazione di uno spettacolo con l esecuzione musicale dei testi. Progetto Casetta Partecipazione di alcuni studenti ad attività di volontariato (convenzione SVEP) Classe IV Partecipazione di alcuni studenti ad attività di volontariato (convenzione SVEP) Partecipazione di alcuni studenti al concorso Juvenes Translatores in rappresentanza del Liceo Gioia come traduttori nelle lingue inglese e tedesco. Classe V Partecipazione di alcuni studenti al Forum della filosofia con ammissione alla finale nazionale. Partecipazione di alcuni studenti ad attività di volontariato (convenzione SVEP) - Attività sportive Partecipazione di alcuni studenti alle gare studentesche con eccellenti risultati - Progetto di educazione alla salute: Progetto d Istituto di educazione alla salute rivolto a tutte le classi terze su tematiche diverse - Orientamento universitario: visita all Università di Bolzano, Norimberga, Ratisbona e Monaco. Seminario organizzato dal DAAD nella prospettiva di studio e lavoro nella Repubblica Federale di Germania. Seminario organizzato dal TU 9 nella prospettiva di studio e lavoro nella Repubblica Federale di Germania. Incontro con l Università di Bolzano. Uno studente ha partecipato ad una giornata di orientamento alle università inglesi presso il British Council di Milano. Presentazione delle Università francesi presso l Università Cattolica di Piacenza. 7
8 VERIFICA e VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha adottato una valutazione per competenze, con l attribuzione di voto unico anche nel trimestre STRUMENTI di VERIFICA prove scritte (di varia tipologia secondo la specificità disciplinare) test a risposta chiusa questionari a risposta aperta (trattazione sintetica) colloqui prove pratiche osservazione sistematica nella continuità degli interventi didattici TEMPI DI VERIFICA Il C. di C. ha recepito le indicazioni contenute nel REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Le prove di verifica per numero, tipo, tempo di svolgimento e difficoltà saranno congruenti con la natura della disciplina, con la progettazione e con il lavoro effettivamente svolto; agli studenti sarà comunicato con esattezza l'oggetto della verifica e spiegate con cura le modalità di svolgimento della prova. I docenti valorizzeranno ai fini della valutazione tutti gli elementi significativi che emergano dall'atto vivo dell'insegnamento, quali gli interventi pertinenti e costruttivi e gli approfondimenti individuali non specificamente richiesti. EFFETTUAZIONE di SIMULAZIONI di PROVE d ESAME In allegato: testi della PRIMA, SECONDA, TERZA e QUARTA PROVA. SI (quante) 1a prova N 1-30/04/2015 2a prova N 1 23/03/2015 3a prova N 1 22/04/2015 4a prova N 1 06/05/2015 colloquio NO CRITERI GENERALI della VALUTAZIONE raggiungimento dei risultati attesi transdisciplinari e disciplinari esplicitamente dichiarati nella programmazione collegiale ed individuale e posti come fondamento della coerente costruzione delle prove di verifica partecipazione: attenzione, mantenimento degli impegni assegnati nei tempi concordati, collaborazione costruttiva con i compagni e i docenti dimostrazione di impegno costante e diligente: studio continuativo, approfondimento personale, sviluppo di argomenti a completamento dei contenuti di base progressione rispetto ai livelli di partenza GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Il C. di C. ha sperimentato e ritenuto funzionale l adozione di modelli generali di criteri valutativi rappresentati in specifiche griglie d Istituto (In allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE) SI NO 1a prova 2a prova 3a prova 4a prova colloquio ELENCO spunti tematici dei PERCORSI INDIVIDUALI per l avvio del colloquio (indicati almeno con parola-chiave per argomento; il titolo definitivo potrà essere fornito direttamente dagli studenti tramite la consegna della mappa del percorso il giorno della prima prova): ALLEGATO 8
9 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO NELLE CLASSI DEL 5 ANNO FASE 1 Calcolo della media dei voti di scrutinio escludendo IRC FASE 2 In base alla normativa (DM 99 16/12/2009) alla media dei voti di ciascun allievo si fa corrispondere una "banda di oscillazione" di credito secondo la seguente tabella: Credito scolastico Media dei voti 5 anno M = <M < M < M < M FASE 3 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri : a) deve rimanere nella banda di oscillazione determinata nella FASE 2 unica eccezione è prevista per gli studenti che abbiano recuperato situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti (art. 11 comma 4 del regolamento dell'esame di Stato ) b) in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia, si attribuisce il massimo di fascia INDICATORI Profitto media superiore o uguale a 6.5, 7.5, 8.5,95 Frequenza alle lezioni assenze non superiori al 10% del totale annuo delle ore indipendentemente dalla motivazione, corrispondente a 100 ore equivalenti a circa 20 giorni Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola, giornale d'istituto, orientamento in entrata, allestimento mostre, produzione di filmati, CD, attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell Istituto. Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 20 ore anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse Crediti formativi attività di almeno 20 ore, certificazioni di competenza linguistica rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito, stage estivi e frequenza ad attività di orientamento/approfondimento universitario pomeridiano di almeno 8 ore Piacenza, 15 maggio
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