Economia del Lavoro 2010
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- Evelina Cavalli
- 8 anni fa
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1 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-7 Il capitale umano - La teoria dei segnali 1
2 Hip. base del modello di istruzione (teoria del capitale umano): istruzione => ( produttività del lavoratore) => w. Ragionamento alternativo: istruzione non produttività del lavoratore, tuttavia il grado di istruzione scolastica (diploma o una laurea) segnala un livello di qualificazione/abilità ai potenziali datori di lavoro: istruzione => (certifica che il lavoratore è adatto ad un lavoro migliore) => w L istruzione gioca questo ruolo se è difficile per l impresa osservare l abilità del lavoratore (altrimenti non avrebbe bisogno 2 di certificazioni di terzi).
3 Il programma di ricerca sul capitale umano Investimento in Capitale umano o? Il capitale umano Occorre spiegare la relazione «ateorica» A tra formazione e guadagni. L ipotesi neoclassica (teoria del capitale umano) è il percorso C-D dove l effetto sui redditi è determinato dalla formazione indirettamente, attraverso variazioni di produttività. Gli agenti sono tutti uguali ex ante ma alcuni, accedendo a corsi di formazione, aumentano la loro produttività e vengono remunerati dì conseguenza. Il percorso B-A è quello sottostante all ipotesi del segnale, dove l'impresa utilizza 3 la formazione acquisita dall'agente come segnale per differenziare l abilità innata dei potenziali lavoratori.
4 OBT: capire come i lavoratori decidono quanti anni di scuola frequentare quando l istruzione ha un valore di pura segnalazione. Esempio numerico. Due tipi di lavoratori sul mkt del lavoro: a bassa produttività e ad alta produttività. Le di produttività esistono dalla nascita, non dipendono dagli anni di scuola frequentati. Distribuzione di produttività osservata nella popolazione: 4
5 Se il datore di lavoro potesse verificare in modo semplice se un candidato è ad alta (bassa) produttività => lo pagherebbe ( ) durante la vita. Per impresa c è un grande incertezza su produttività: il lavoratore sa a quale gruppo appartiene ma al datore serve tempo per capirlo (asimmetria info) anche se un datore lo chiedesse, il candidato a bassa produttività (che vuole un salario maggiore) risponderebbe sempre che è ad alta produttività => non sarebbe utile tenerne conto! 5
6 I lavoratori nel loro insieme In assenza di altra informazione, il datore di lavoro mette insieme tutti i lavoratori e li tratta in maniera identica (pooled equilibrium): paga un salario medio sulla base del calcolo di una produttività media = media ponderata produttività dei lavoratori: Salario medio = [ q] + [ (1 q)] = q 0< q <1 => < salario medio < per definizione, il salario medio è inferiore al massimo 6 e superiore al minimo. Chi accontenterà?
7 In mancanza di segnale ci sarà un redistribuzione di reddito, che annulla i differenziali salariali, a favore dei meno abili e a tutto svantaggio dei più abili I lavoratori a bassa produttività preferiscono un equilibrio composito: salario medio > loro produttività Né i datori di lavoro né i lavoratori ad alta produttività amano l equilibrio composito. 7
8 I guadagni dei lavoratori ad alta produttività sono spinti verso il basso dai lavoratori a bassa produttività => hanno un incentivo a fornire un informazione credibile sulla loro elevata produttività al datore di lavoro I datori di lavoro si accorgono che non stanno combinando correttamente lavoratori e lavori: mismatching efficienza e quantità prodotta => hanno un incentivo a tener conto della credibilità delle informazioni ricevute sui lavoratori per allocare ciascuno nel gruppo di produttività appropriato Questo tipo di informazione è chiamato segnale 8
9 Un segnale aiuta a distinguere i lavoratori: un diploma o un attestato può segnalare l individuo giusto per il lavoro giusto (no mismatching). Bisogna costringere gli individui a fornire un segnale veritiero Hip.: un impresa scelga la seguente regola pratica per allocare i lavoratori fra due tipi di lavoro. Se il candidato ha: n. anni di università => segnale di elevata produttività per lavoro di alta qualifica: w = n. anni di università < => segnale di bassa produttività per lavoro non specializzato: w =
10 Anni di università rendono di più => tutti i lavoratori vorrebbero acquisire i crediti offerti dall università. Ma acquisire questi crediti è tanto più costoso quanto minori sono le abilità del lavoratore (hip. cruciale del modello): anche se retta e tasse non dipendono dalle abilità, un lavoratore a bassa produttività dovrà dedicare più tempo allo studio, pagare un tutor, guide allo studio va fuoricorso. e.g. il costo dei crediti di 1 anno di università è di per un lavoratore con alta produttività ma per uno a bassa produttività. 10
11 Data l offerta salariale dell impresa, i lavoratori devono decidere quanti anni di università frequentare. Def. un equilibrio di separazione quando i lavoratori: a bassa produttività decidono di non acquisire anni di università e così segnalano volontariamente la loro reale produttività ad alta produttività decidono di acquisire almeno y anni di istruzione e si separano dal gruppo. y 11
12 Fig. 6-7a: offerta salariale e funzione di costo di acquisizione dell istruzione per il lavoratore a bassa produttività. Offerta salariale: se il lavoratore avesse meno di y anni di università => e se ne avesse y o più => F.ne di costo: inclinata positivamente con inclinazione (il costo di ogni anno in più di università per lavoratore a bassa produttività). Nostro esempio numerico: lavoratore deciderà o di non andare all università (w= qualsiasi sia l istruzione tra 0 e y anni ) o di andare per y anni (i guadagni non aumenterebbero se andasse all università più di y anni, mentre il costo annuo sarebbe ) 12
13 Figura 6-7a L istruzione come segnale I lavoratori vengono pagati se acquisiscono meno di y anni di università e se ne acquisiscono almeno y. I lavoratori a bassa produttività trovano costoso investire nell università e non acquisiranno gli y anni. I lavoratori ad alta produttività acquisiranno y anni. Ne deriva che l istruzione del lavoratore segnala se è ad alta o bassa produttività. 13
14 Equilibrio di separazione : lavoratori a bassa produttività non devono avere incentivo per andare all università, ovvero y deve essere tale che: w netto dal non frequentare > w netto di frequentare Fig. 6-7a: w netto di lavoratore a bassa produttività è: se non frequenta = (nessun costo). se frequenta y anni = anni. il lavoratore a bassa produttività non frequenterà l università sse: > ( y ) => y > ovvero se l impresa considera un lavoratore di alta produttività se ha più di 3,999 anni di università y y 14
15 Fig. 6-7b: offerta salariale e funzione di costo di acquisizione dell istruzione per il lavoratore ad alta produttività. Offerta salariale: se il lavoratore avesse meno di y anni di università => e se ne avesse o più => F.ne di costo: inclinata positivamente con inclinazione (il costo di ogni anno in più di università per lavoratore ad alta produttività). Nostro esempio numerico: lavoratore deciderà o di non andare all università (w= qualsiasi sia l istruzione tra 0 e y anni ) o di andare per y anni (i guadagni non aumenterebbero se andasse all università più di y anni, mentre il costo annuo sarebbe ) 15 y
16 Figura 6-7a L istruzione come segnale I lavoratori vengono pagati se acquisiscono meno di y anni di università e se ne acquisiscono almeno y. I lavoratori a bassa produttività trovano costoso investire nell università e non acquisiranno gli y anni. I lavoratori ad alta produttività acquisiranno y anni. Ne deriva che l istruzione del lavoratore segnala se è ad alta o bassa produttività. 16
17 Equilibrio di separazione : lavoratori ad alta produttività devono avere incentivo per andare all università, ovvero y deve essere tale che: w netto dal non frequentare < w netto di frequentare anni => il lavoratore ad alta produttività frequenterà l università se: < ( y) => y < 5 le imprese non devono richiedere troppi anni di istruzione superiore (Master o Dottorato) per indurre i lavoratori ad alta produttività ad andare all università. Mettendo insieme entrambe le condizioni: qualunque 3,99 < < 5 tale che: scelto dall impresa sarà in grado di separare i due tipi 17 di lavoratori. y y y
18 Sembra esserci un numero infinito di soglie valide che l impresa può utilizzare (4 anni; 4,5 anni; 4,6666 anni...). Non tutte queste soluzioni, in realtà, possono sopravvivere alle pressioni competitive di mercato: se alcune imprese richiedono 4,333 anni mentre altre solo 4 anni => i lavoratori ad alta produttività preferiscono l impresa con soglia 4 (pagano lo stesso w= ) e non hanno incentivo dall ottenere più istruzione del minimo richiesto. => La soluzione competitiva è la più piccola soglia possibile ( y = 3,999) 18
19 N. B.: il modello dei segnali mostra che l istruzione può avere la funzione di segnalare l abilità innata di un lavoratore senza aumentarne la produttività. A livello empirico: difficile stabilire se l istruzione giochi il ruolo di aumentare la produttività o di segnalazione o una combinazione dei due. Infatti, indipendentemente da quale modello sia corretto, guardando dall esterno ad un particolare mkt del lavoro si osserverà che solo che lavoratori più istruiti guadagnano salari maggiori (correlazione positiva prevista da entrambi i modelli) => non siamo in grado separare il differenziale salariale tra individui più e meno istruiti nelle sue 19 componenti di produttività e segnalazione.
20 In Italia: Aina-Pastore, 2012: i fuoricorso guadagnano di più o di meno di chi si laurea in corso? Se vale la teoria del capitale umano (+ anni di istruzione = + produttività) dovrebbero guadagnare di più; Se vale la teoria dei segnali, andare fuoricorso è un cattivo segnale e dovrebbero guadagnare di meno. Dato che i fuoricorso guadagnano di meno (tenuto conto di tutte le altre caratteristiche osservabili), gli autori decidono che (pre)vale la teoria dei segnali. Ci convince? 20
21 Si può ritenere che il ruolo di segnalazione dell istruzione possa essere poco importante (?): A uno studente americano costa più di $ andare all università. Ma se l università offrisse solamente un pezzo di carta, esisterebbero imprese specializzate nello stamparli a prezzi bassi. Dal momento che non osserviamo tali tipi di imprese => l istruzione fa di più che segnalare la produttività di un lavoratore: essa deve anche agire sullo stock di capitale umano. Ma sarebbero credibili? In realtà le Università più «quotate» fanno pagare tasse più elevate. Non c è anche un effetto segnale? Caso «First 21 Certificate»?
22 Sarebbe utile separare i due effetti perché il modello del capitale umano e quello dei segnali hanno implicazioni diverse per molte questioni di politica economica. Modello del k umano: investimenti in k umano 1) offrono via d uscita dai redditi bassi e dalla povertà; 2) lo stock di k umano di coloro cui il programma è destinato. Modello dei segnali: l istruzione non aumenta la produttività del lavoratore => lavoratori a bassa produttività rimangono tali indipendentemente dai 22 miliardi di euro spesi da questi programmi pubblici.
23 Tassi di rendimento privato e sociale tasso di rendimento privato dell istruzione ( guadagni individuali di un anno in più di istruzione) tasso di rendimento sociale ( reddito nazionale che deriva dallo stesso anno di istruzione). Hip.: modello dei segnali sia corretto (istruzione non produttività) =>dal punto di vista privato (lavoratore): istruzione ha ancora un % rendimento positivo (lavoratore produttivo ci guadagna a segnalare sua elevata produttività) =>dal un punto di vista sociale: % rendimento è zero (anzi: spese per istruzione perdute se produttività lavoratore non cambia) no finanziamento pubblico! 23
24 Tuttavia, anche nel modello dei segnali, l istruzione, cioè il «segnale» ha il ruolo molto utile di indirizzare i lavoratori verso i posti giusti: impresa usando segnale-istruzione può destinare lavoratori ad alta produttività ai lavori qualificati e quelli meno produttivi ad altri tipi di lavoro. Il non incontro dei lavoratori con le occupazioni appropriate nel mercato (e.g. lavoratore a bassa produttività in impianto nucleare) può danneggiare il reddito nazionale => istruzione può avere % rendimento sociale positivo, anche se non k umano 24 e la produttività di un particolare lavoratore.
25 Inoltre, secondo studi recenti il % rendimento sociale dell istruzione dovrebbe includere: l impatto di istruzione su impegno civile e modi di porsi in una democrazia: %partecipazione al voto, apertura mentale, informazione di elettorato l impatto di un forza lavoro istruita sul tasso di crescita economica: in base ai dati, è più veloce l impatto sulle spese sanitarie (+ prevenzione), sul tasso di criminalità. Conviene finanziarla con fondi pubblici, anche se, sul mercato del lavoro, dovesse (pre)valere la teoria del 25 segnale
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