PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N.

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1 CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI CARTOCETO PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. UFFICIO : UFFICIO TECNICO OGGETTO:. _ ^ SlOft/ PftivflTfl CON CCKC^ft ffrouem 11 - COrt.PrtftTo b\ LuCftgfeift» 1 _.

2 COMUNE DI CARTOCETO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO Data Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE ZONA C.3 "RESIDENZIALE DI ESPANSIONE PRIVATA CON SCHEDA PROGETTO" - COMPARTO "P" DI LUCREZIA. Assessorato: URBANISTICA Ufficio: TECNICO VISTO che con proprio precedente atto deliberativo n 64 del 27/09/2010, reso esecutivo nei modi di Legge, il Consiglio Comunale aveva adottato il piano di lottizzazione zona C.3 "Residenziale di espansione privata con scheda progetto - Comparto "P" di Lucrezia", cosi come redatto dall'arch. Carboni Stefano di Saitara ai sensi della L.R. n 34/92; ATTESO che lo stesso é stato depositato ed inviato contestualmente al deposito all'amministrazione Provinciale ed il relativo avviso posto in pubblicazione all'albo Pretorio del Comune, ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica n del 17/08/1942 e della L.R. n. 34/92 art. 30; CHE l'amministrazione Provinciale con Delibera di G.P. n 448 del 03/12/2010 ha espresso parere favorevole formulando, ai sensi deh'art.30 comma 3 della L.R. n 34/92 le seguenti osservazioni: a) Al fine di limitare il più possibile l'indice di impermeabilizzazione è auspicabile che la superficie della zona destinata a parcheggio venga realizzata facendo ricorso a pavimentazioni di tipo permeabile (betonelle, autobloccanti, grigliati con inerbimento,...) da osservare in particolare modo per le aree destinate alla sosta degli autoveicoli. Questa indicazione risulta essere in conformità con quanto indicato nel "Documento di indirizzi in materia di pianificazione urbanistica" del PTC Provinciale. b) Al fine di perseguire il risparmio energetico ed il contenimento dell'inquinamento luminoso, il nuovo punto di illuminazione pubblica situato nell'area del parcheggio previsto e che verrà collegato alla rete esistente, dovrà essere conforme alle disposizioni contenute nella Legge Regionale n 10/2002. c) Allo scopo di armonizzare gli edifici con il contesto urbanizzato e con quello naturale circostante, andranno osservati gli "indirizzi per la disciplina degli interventi di trasformazione del territorio" contenuti del PTC, ed in particolare quelli relativi all'uso di specifiche colorazioni per le pareti verticali intonacate, che dovranno essere tinteggiate con i colori delle terre e delle pietre naturali, escludendo quindi il bianco ed i colori freddi in genere. Per quanto riguarda il manto di copertura, questo dovrà essere realizzato in laterizio di colorazione naturale (coppi e tegole tipo "olandesi" o "portoghesi"). d) Dovranno essere realizzate cisterne per la raccolta di acqua piovana per surrogare da usi impropri le scarse risorse idropotabili disponibili: tale operazione inoltre, limita i rischi di allagamento e crea dei serbatoi d'acqua utilizzabili per l'irrigazione delle aree verdi.

3 e) Nella Delibera di Consiglio Comunale di approvazione definitiva del presente piano di lottizzazione, dovrà essere motivata la sua esenzione dalla procedura di VAS. CHE in relazione alle suddette osservazioni il progettista ha inviato una nota in data 15/01/2011 prot. n 422 con la quale si controdeduce in parte alle stesse dal punto di vista tecnico/pratico; SENTITA al riguardo l'amministrazione Provinciale, che reputa le suddette proprie osservazioni tecniche non vincolanti, demandando all'amministrazione Comunale per la verifica dell'effettiva applicabilità; RITENUTO quindi recepire in parte le suddette controdeduzioni e precisamente: - L'osservazione a) nel sito in oggetto non è applicabile in quanto da indagine geologica eseguita in loco si segnala una formazione di origine colluviale prevalentemente argillosa con bassa conducibilità idraulica: realizzare una pavimentazione "permeabile" in questo caso, con il conseguente smaltimento delle acque meteoriche nello strato sottostante impermeabile del parcheggio costituirebbe un potenziale problema per il marciapiede e la viabilità esistente; - L'osservazione c) nel contesto attuale si ritiene opportuno non attuarla in quanto è vero che le N.T.A. della zona circostante prevedono, essendo in un contesto agricolo, l'utilizzo di materiali e piantumazioni in armonia con gli insediamenti tradizionali, ma i fabbricati esitenti limitrofi ed i loro annessi essendo stati progettati in periodi diversi tra loro hanno le caratteristiche e utilizzano i materiali più difformi tra loro. Inoltre si osserva che l'impatto della nuova lottizzazione rispetto al contesto urbanizzato è veramente limitato (si tratta di un unico lotto edificabilc con un solo edificio previsto) ed esiste la volontà di realizzare un edificio con tecniche e materiali bioedili da affiancare ad una tipologia edilizia espressamente contemporanea e sarebbe chiaramente una forzatura eccessiva vincolare il colore e la tipologia del manto di copertura di un nuovo edificio in una nuova lottizzazione residenziale (Zona C.3); CHE il presente piano di lottizzazione è esente dalle procedure di VAS ai sensi della Delibera di G.R. n 1813 del 21/12/2010 "Aggiornamento linee guida regionali per la valutazione ambientale strategica" punto 8 lett. m); CHE il Servizio Urbanistica-Pianificazione Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino ha espresso parere favorevole in ordine alla compatibilità delle previsioni urbanistiche con le condizioni geomorfologiche del territorio, ai sensi deh'art.89 del D.P.R. 6 Giugno 2001 n 380 condizionato al rispetto delle seguenti prescrizioni, di cui tenere conto nella progettazione esecutiva dell'intervento: - per la progettazione esecutiva dell'intervento strutturale andranno predisposti sia la relazione geologica che lo studio geotecnico che, rispettivamente, espongano e commentino i metodi ed i risultati delle indagini di caratterizzazione e modellazione geologica e geotecnica del sito, supportati da specifiche indagini geognostiche, con prove in sito ed in laboratorio, secondo quanto disposto dal D.M. 14/01/ come indicato nell'allegata relazione geologica e geotecnica per tutte le strutture andranno adottate fondazioni profonde, immorsate per almeno 2.00 mt. all'interno della formazione integra e compatta e comunque di lunghezza non inferiore a 9.0 mt. sul lato a monte e non inferiore a 10.5 m su quello a valle. - per la sistemazione dell'area andranno privilegiate operazioni di sbancamento piuttosto che di rinterro. In ogni caso scarpate con altezza superiore a 2.00 mt. dovranno essere contenute con adeguate opere di sostegno, debitamente immorsate all'interno della formazione geologica integra.

4 - in ordine alle modalità esecutive degli sbancamenti andranno adottate le normali precauzioni, evitando fronti di sbanco verticali ed il posizionamento di sovraccarichi a ridosso del perimetro di sbanco. - andrà assolutamente evitato di lasciare i fronti di scavo esposti per lunghi periodi agli agenti esogeni, provvedendo quanto prima alla esecuzione delle strutture controterra. - già in fase di apertura del cantiere si dovrà predisporre un sistema di regimazione, convogliamento e smaltimento delle acque superficiali e sotterranee, per evitare l'allagamento degli scavi. - per evitare accumuli idrici in corrispondenza delle strutture controterra (piani interrati, opere di contenimento, ecc.) queste andranno sempre munite di drenaggio a tergo su tutta l'altezza del parametro, con ghiaia e pietrisco di opportuna granolumetria, tessutonon-tessuto per evitare l'intasamento del dreno, cunetta di base e tubazione forata per la raccolta e lo smaltimento delle acque a debita distanza dall'area. Allo scopo di mantenere costanti nel tempo le caratteristiche geomeccaniche dei terreni di fondazione si raccomanda di dotare l'intera zona di un adeguato sistema di regimazione, raccolta e smaltimento delle acque superficiali, nel prescelto corpo idrico. IN MERITO AL SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE BIANCHE E NERE - il sistema di sub-irrigazione per il troppo pieno delle acque depurate andrà adeguatamente progettato, in funzione della natura e del grado di permeabilità di terreni in sito, in modo tale da evitare impaludamenti o infiltrazioni che interferiscano con le strutture in progetto o esistenti. - si ritiene opportuna la realizzazione di un fosso di guardia o cunetta sul limite superiore della lottizzazione, allo scopo di intercettare le acque provenienti dalla parte alta del versante, per smaltirle a debita distanza dalla costruzione in progetto. - considerato che, come esposto in premessa, la valutazione della funzionalità idraulica del fosso esistente non si è basata sul risultato di una puntuale verifica idraulica, è oltremodo necessario provvedere alla periodica pulizia e protezione del settore idraulico e dei relativi accessori, ove già recapitano le acque del versante e confluiranno anche quelle della zona di previsione, affinchè non si manifestino restringimenti o intasamenti di alcun genere, a scapito del regolare deflusso verso valle. - si ritiene opportuno verificare che l'angolo d'incidenza del collettore esistente rispetto al corpo idrico recettore sia, per quanto possibilie, tale da agevolare il deflusso delle acque e che la condotta termini in corrispondenza della sponda del corso d'acqua senza prolungarsi nell'alveo, ciò al fine di evitare riduzioni della sezione di deflusso e lo sviluppo di erosioni. - onde evitare fenomeni di erosione o di scalzamento locale, nel punto di immisisone della condotta nel fosso privato, occorre inoltre valutare se sia necessaria la realizzazione di interventi di protezione (materassini di tipo "Reno"). -tutte le condotte, sia affluenti che defluenti, dovranno essere realizzate a tenuta. -l'intervento strutturale, la cui esecuzione resta subordinata all'osservanza degli adempimenti previsti nella Parte II Capo IV del D.P.R. n 380/2001 e nelle LL.RR. n.ri 33/84 e 18/87, dovrà risultare rispondente ale disposizioni contenute nelle specifiche norme tecniche, con particolare riguardo alle indagini previste dal D.M. 14 gennaio

5 2008. PRESO ATTO che all'amministrazione non sono pervenute entro i termini opposizioni ed osservazioni, giusto attestato del Segretario Comunale in data 18/01/2011; VISTA la Legge n. 1150; VISTA la Legge n. 765; VISTA la Legge Regionale n. 34/1992 integrata; PROPONE 1) Di approvare il piano di lottizzazione Zona C.3 "Residenziale di espansione privata con scheda progetto - Comparto "P" di Lucrezia", così come redatto dall'arch. Stefano Carboni di Saltara ai sensi delpart.30 della L.R. n 34/92 e s.m.i.; 2) Di trasmettere il presente atto, dopo la sua esecutività, alla Provincia ed alla Regione ai sensi dell'art.30 comma 5 della L.R. n 34/92 s.m.i.; 3) Di pubblicare il presente atto per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi dell'art.40 comma 2-bis della L.R. n 34/92 s.m.i.. "PARERI" - art A comma del D.L.vo 267/ VISTO: Si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità Regolarità' tecnica Cartoceto, lì

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