Legge 215 (25 febbraio 1992)

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1 Legge 215 (25 febbraio 1992) Soggetti beneficiari: Imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali aventi: a) dimensione di piccola impresa; b) gestione prevalentemente femminile: per le imprese individuali: il titolare deve essere una donna; per le società di persone e per le cooperative: maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% della compagine sociale; per le società di capitali: le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno i 2/3 da donne. Programmi/attività ammissibili: a. Settore manifatturiero e assimilati (sezioni C, D, E ed F classificazione delle attività economiche ISTAT '91); b. Settore commercio, turismo e servizi (sezioni G, H, I, J, K, M, N ed O della classificazione delle attività economiche ISTAT '91); c. Settore agricoltura (sezioni A e B della classificazione ISTAT 91). N.B.: I settori delle produzioni siderurgiche, costruzioni e riparazioni navali, industria automobilistica, produzione di fibre sintetiche, industrie alimentari, delle bevande e del tabacco e produzione agricola primaria, sono soggetti a limitazioni o ad esclusioni derivanti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Territori ammissibili: Intero territorio nazionale. Tipologia degli investimenti ammissibili: Investimenti finalizzati a: a. avvio di attività imprenditoriali; b. acquisto di attività preesistenti mediante rilevamento dell'attività medesima o di un ramo aziendale ovvero mediante affitto per almeno cinque anni; c. realizzazione di progetti aziendali innovativi connessi all introduzione di qualificazione e di innovazione di prodotto tecnologica o organizzativa anche se finalizzata all ampliamento e all ammodernamento dell attività; d. acquisizione di servizi reali. Spese ammissibili: a. impianti generali (elettrico, riscaldamento e condizionamento, antifurto ecc.); b. macchinari e attrezzature; c. brevetti (nel limite del 12%, per il settore della produzione agricola primaria); d. software;

2 e. opere murarie (relative alla ristrutturazione dei locali) e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, nel limite del 25% della spesa per impianti, macchinari e attrezzature; le spese di progettazione e direzione lavori non possono superare il 5% dell importo per opere murarie; f. studi di fattibilità, nel limite del 2% del costo dell investimento complessivamente ammesso. Nel caso di acquisto di attività preesistenti, la domanda può riferirsi anche al costo per l acquisto dell attività stessa, limitatamente al valore relativo a macchinari, attrezzature, brevetti e software da utilizzare per lo svolgimento dell attività. Nel caso in cui l acquisto dell attività si sia perfezionato tra coniugi o tra parenti entro il 2 grado, la domanda di agevolazione non può riferirsi al costo dell'acquisto ma unicamente all ammontare del nuovo investimento. Qualora la titolare ovvero uno o più soci dell'impresa cessionaria siano anche i soci dell'impresa cedente, ovvero coniugi o parenti entro il 2 grado degli stessi, il costo di acquisto è decurtato in proporzione alle quote detenute da ciascuno di tali soggetti nell'impresa cessionaria. Le domande per l'acquisizione di servizi reali possono riguardare le spese sostenute per l acquisto di servizi reali forniti da imprese, enti pubblici e privati con personalità giuridica, professionisti iscritti ad un albo professionale. I servizi reali ammissibili sono destinati all aumento della produttività, all innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, all acquisizione di nuove tecniche di produzione, di gestione e di commercializzazione, nonché per lo sviluppo di sistemi di qualità. Tutti i costi agevolabili sono da ritenersi al netto dell IVA e di altre imposte e tasse. I beni possono essere acquisiti anche attraverso locazione finanziaria, relativamente al costo del bene, al netto dell IVA e di altre imposte e tasse, fatturato dal fornitore alla società di locazione finanziaria. Il valore dei mezzi apportati dall'impresa, esenti da aiuti pubblici, deve essere pari ad almeno il 25% dell'importo complessivo delle spese ammissibili. Tale disposizione non si applica in caso di richiesta delle agevolazioni secondo la regola "de minimis". RETROATTIVITA DELLE SPESE Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle inserite in programmi di investimento con avvio successivo alla data di presentazione della domanda ovvero, per coloro che optano per il regime de minimis, quelle sostenute a partire dal giorno successivo al termine di chiusura del bando precedente. Agevolazioni concedibili: Forma: Le agevolazioni consistono in un contributo, parte in conto impianti e parte in conto capitale, determinato sulla base dei costi ammissibili complessivamente previsti dal programma di investimento nei limiti delle misure massime consentite dalla Commissione Europea espresso in ESN e ESL. In alternativa, le imprese possono richiedere che il contributo spettante sia concesso secondo la regola de minimis (con

3 soglia massima di aiuto pari a in tre anni per impresa). Intensità: Le misure massime concedibili, articolate per ubicazione dell unità produttiva, sono determinate come segue: TERRITORI Ob.1 - Calabria Ob.1 Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna Abruzzo Aree ob.2 e fuori obiettivo, con deroga 87.3.c Molise Aree sostegno transitorio a titolo ob.1, con deroga 87.3.c Aree centro-nord, con deroga 87.3.c Restanti aree (ob.2, in sostegno transitorio e non svantaggiate) P.I. 50% ESN + 15 ESL 35% ESN + 15% ESL 20% ESN + 10% ESL 20% ESN + 10% ESL 8% ESN + 10% ESL 15% ESL P.I. = Piccola impresa Per le iniziative di acquisto dei servizi reali la misura dell agevolazione è pari al 30%, elevabile fino al 40% nelle aree territoriali svantaggiate. Le percentuali sono espresse in ESL. Per iniziative nel settore agricolo primario sono applicati i seguenti massimali di agevolazione: a. Zone svantaggiate (secondo la normativa specifica): 50% ESL; b. Altre zone: 40% ESL. Qualora il beneficiario sia "giovane agricoltore" (cfr. Regolamento CE n.1257/1999 e articoli 1 e 2 della legge 441/98), le medesime percentuali sono aumentate a: a. Zone svantaggiate (secondo la normativa specifica): 55% ESL; b. Altre zone 45%: ESL. Le misure massime concedibili in regime di de minimis, articolate per ubicazione dell unità produttiva, sono determinate come segue: Territori P.I. Ob.1 - Calabria 75% Ob.1 Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna 75% Abruzzo Aree ob.2 e fuori obiettivo, con deroga 87.3.c 65% Molise Aree sostegno transitorio a titolo ob.1, con deroga 87.3.c 65% Aree centro-nord, con deroga 87.3.c 60% Restanti aree (ob.2, in sostegno transitorio e non svantaggiate) 50% P.I. = Piccola impresa

4 Il regime "de minimis" non si applica all industria siderurgica, all industria estrattiva carbonifera, al settore delle costruzioni navali, al settore dei trasporti, al settore agricolo primario/allevamenti, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e al settore della pesca/acquacoltura. Procedura: Presentazione domanda: Entro i termini fissati dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, al Ministero dell Industria o alla Regione, sulla base di quanto indicato nel bando stesso, secondo lo schema e gli allegati previsti dalla normativa. Istruttoria: E svolta dalle Regioni, dal Ministero o da Soggetti convenzionati, finalizzata alla verifica dell ammissibilità ed alla valutazione tecnico-economica dei progetti. Concessione: L emanazione dei provvedimenti di concessione dei contributi fino all esaurimento delle risorse avvengono entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale. La formazione delle graduatorie regionali, divise per macrosettori di attività ( agricoltura, manifatturiero ed assimilati, commercio, turismo e servizi ), avviene entro 90 giorni dalla chiusura del bando, sulla base dei seguenti criteri di priorità: rapporto tra occupati complessivi attivati dal programma e investimento complessivo ammissibile; rapporto tra donne occupate attivate dal programma e investimento complessivo ammissibile; rapporto tra "nuovi investimenti" ammessi alle agevolazioni (al netto delle spese agevolabili del rilevamento nei casi di acquisizione di attività preesistente) e "investimenti totali"; maggiorazione del 10% dei primi tre rapporti per le imprese a totale partecipazione femminile: maggiorazione del 5% dei primi tre rapporti qualora intervengano una sola o entrambe le seguenti condizioni: l'impresa aderisca o si impegna ad aderire entro l'anno a regime a sistemi riconosciuti di certificazione di qualità o ambientale; il programma è finalizzato anche in parte al commercio elettronico (investimenti specifici in hardware, software e servizi reali); eventuali criteri di priorità regionale, individuati dalle Regioni che intendano integrare le risorse nazionali con propri fondi. Erogazione delle agevolazioni: L erogazione viene effettuata dal soggetto che ha provveduto alla concessione dell'agevolazione in due quote: la prima quota, pari al 30% del contributo, è resa disponibile dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie; la seconda quota, pari al 70%, è resa disponibile alla scadenza dei sei mesi dalla suddetta data per i programmi di investimento che abbiano durata fino a dodici mesi, e alla scadenza dei dodici mesi dalla medesima data di pubblicazione per i programmi con durata superiore. La prima quota è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi (30%), mentre la seconda quota è erogata successivamente alla completa

5 realizzazione dell iniziativa e previa presentazione della relativa documentazione di spesa. La prima quota può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fidejussione bancaria o polizza assicurativa. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. L'erogazione della quota a saldo del dieci per cento è comunque effettuata entro nove mesi dal ricevimento della documentazione finale di spesa dell'impresa beneficiaria. Per le iniziative con investimenti ammessi inferiori a duecento milioni di lire, il predetto termine è ridotto alla metà. Gli investimenti si intendono realizzati quando le seguenti tre condizioni sono tutte soddisfatte: i beni sono stati tutti consegnati ovvero completamente realizzati e per i servizi sia stato stipulato apposito contratto di fornitura; il relativo costo agevolabile è stato interamente fatturato all impresa acquirente, ovvero alla società di locazione finanziaria nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria; l impresa richiedente abbia effettuato tutti i pagamenti per l acquisto dei beni e dei servizi ovvero, nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria, abbia corrisposto canoni per un importo pari almeno all agevolazione spettante e comunque non inferiore al trenta per cento del costo agevolabile dei predetti beni. La documentazione finale di spesa consiste in un elenco analitico delle fatture e degli altri titoli di spesa, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di notorietà resa dal legale rappresentante dell impresa secondo le modalità previste nella circolare ministeriale. Gli investimenti devono, in ogni caso, essere effettuati entro ventiquattro mesi a decorrere dalla data di concessione del contributo. Se entro tale termine gli investimenti sono stati effettuati solo in parte, il contributo è erogato in relazione ai soli investimenti realizzati, purché il loro valore complessivo non sia inferiore al 60% del totale degli investimenti ammessi e purché il programma realizzato sia funzionalmente equivalente a quello approvato. Limitazioni ed obblighi: All atto della domanda il soggetto beneficiario deve dichiarare: a. di impegnarsi a rispettare il divieto di cumulo con incentivi derivanti da altre normative agevolative nazionali, regionali, delle provincie di Trento e Bolzano, comunitarie o comunque concesse da Enti o istituzioni pubbliche, che siano qualificabili come aiuti di Stato; b. che i beni oggetto del programma non verranno ceduti, alienati o distratti dall uso per un periodo di cinque anni dalla data di concessione dell agevolazione, senza che ne venga data immediata comunicazione all Amministrazione competente; c. che l impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale; d. di impegnarsi a mantenere i requisiti stabiliti in ordine alla presenza femminile per un periodo di cinque anni dalla data di concessione e a comunicare tempestivamente ogni variazione che comporti il venir meno dei predetti requisiti;

6 e. che gli investimenti del programma oggetto dell agevolazione saranno iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio dell impresa; f. di impegnarsi ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell ambiente.!!!attenzione!!! Le informazioni contenute in questa scheda non hanno alcun valore legale. Le uniche informazioni "ufficiali" vanno verificate con quelle leggi di agevolazione pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Pertanto, l'eurobic Abruzzo e Molise S.c.r.l. declina ogni responsabilità sull'utilizzo delle informazioni ai fini della redazione di una domanda di agevolazione.

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