NEWSLETTER BIBLIOTECA

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1 1 di 6 02/02/ LA NEWSLETTER MENSILE DELLA BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO DI CAMPOBASSO NEWSLETTER BIBLIOTECA Maggio numero 3 Il patrimonio digitale: le esperienze visibili curate dalla Biblioteca Albino Nell ultimo decennio sono progressivamente aumentate l attenzione e l interesse verso la biblioteca digitale intesa come organizzazione complessa per la fruizione integrata di documenti di varia natura con forte attenzione ai servizi ed alle necessità degli utenti. Esperienza esemplare in Italia è quella della Biblioteca Digitale Italiana (BDI) che, in sintonia con analoghi progetti europei ed extraeuropei, mira a promuovere e coordinare le attività di digitalizzazione del patrimonio bibliografico e archivistico italiano. E di marzo 2010 la notizia dell accordo fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Google. La collaborazione consentirà a chiunque nel mondo di accedere a fino a un milione di libri non coperti da copyright conservati nelle Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze. In linea con il contesto nazionale, con le indicazioni della BDI e con le scelte strategiche del Mibac e di Internet culturale, anche in Molise sono state realizzate alcune esperienze nell ambito della digitalizzazione di documenti cartacei e della conservazione dei materiali digitali. Fra i progetti messi in campo, si segnala quello della Biblioteca provinciale P. Albino che, oggi, permette la fruizione dalla rete Internet di servizi relativi a nuclei patrimoniali di particolare interesse storico molisano. Un impulso ulteriore allo sviluppo di questi progetti è arrivato dall accoglimento da parte del Mibac della proposta di digitalizzazione di manoscritti musicali all interno degli interventi relativi alla Rete della musica italiana (ReMI). L intervento ha riguardato, almeno nella prima fase, i manoscritti musicali del Fondo Pepe della Biblioteca Albino. Il Fondo Pepe, acquisito dalla Biblioteca provinciale nel 1976, comprende materiale bibliografico ed archivistico appartenuto alle famiglie Cuoco e Pepe di Civitacampomarano. Esso contiene una parte di interesse musicale costituita da 177 edizioni e 480 manoscritti. Il progetto ReMI si è concluso positivamente, infatti il patrimonio digitale dei manoscritti musicali del Fondo Pepe della Biblioteca provinciale P. Albino è consultabile, dal 6 febbraio 2009, tramite Internet culturale. La consultazione è possibile a partire dalla pagina tramite la ricerca dei contenuti digitali, dal gennaio 2010, tramite la teca digitale della Biblioteca Le informazioni sulla collezione

2 2 di 6 02/02/ digitale sono rintracciabili sul sito di Internet Culturale e sul sito della Biblioteca provinciale Albino. Infine, va segnalato l avvio, nel 2009, dello studio per un progetto di digitalizzazione a cura dell Assessorato alla cultura della Regione Molise tendente a rendere fruibili, in maniera integrata i patrimoni documentari di archivi e biblioteche e quello dei beni artistici delle soprintendenze presenti in regione. Il lavoro è ancora allo stato di progettazione preliminare. Per "LEGGERE IN-RETE. Il piacere della lettura tra web e ebook" interesse e apprezzamento anche da fuori regione Web, scuola, giovani. E' su queste parole chiave che si orienta la campagna nazionale 2012 del Maggio dei Libri, raccogliendo l'eredità di tutte le esperienze precedenti per coinvolgere sempre di più i lettori di domani, attraverso un uso dinamico di Internet e la partecipazione più attiva delle scuole. L iniziativa Leggere In-Rete. Il piacere della lettura tra web e ebook, proposta dalla Biblioteca provinciale Albino di Campobasso, pone l accento proprio su queste tematiche e, quindi, non appare di certo frutto del caso il trasporto con il quale è stata inserita nel programma nazionale della manifestazione. Le attività di Leggere In-Rete in Biblioteca Albino sono partite già da un paio di settimane, con appuntamenti focalizzati sull informazione e sulle prime basilari funzionalità di fruizione delle nuove forme di lettura digitale. Stimolanti e propositivi sono stati gli incontri con gli studenti di molti istituti superiori del capoluogo che hanno mostrato di apprezzare l iniziativa interagendo con curiosità e spirito critico. Nelle prossime settimane ci saranno invece dei piccoli laboratori nei quali gruppi più ristretti affronteranno tematiche tecniche riferite al mondo digitale e alla struttura compositiva degli ebook. Un modo per approfondire sotto vari aspetti la natura e le implicazioni sociali e tecnologiche dello sviluppo dei mezzi di scrittura e lettura digitale. La Biblioteca Albino, impegnata oramai da oltre un anno in un operazione di educazione, informazione e formazione per l uso il più possibile consapevole delle nuove tecnologie, proprio nel corso di LibrInnovando 2012, tenutosi a Roma a fine aprile, ha ricevuto diverse attestati di apprezzamento da qualificati addetti del settore per la natura del lavoro svolto. Letti per voi in biblioteca: "Il Porto delle nebbie" di Pierre Mac Orlan Le quai des Brumes è il titolo originale del romanzo di Pierre Mac Orlan, dove quai non significa porto come è stato tradotto ma molo o meglio crocevia, infatti chi

3 3 di 6 02/02/ leggerà questo romanzo capirà subito che se la nebbia è presente il porto è molto lontano perché la vicenda è ambientata a Montmartre belle Époque. A giustificare questo titolo è l ambientazione che lo sceneggiatore Jacques Prévert e il regista Marcel Carné danno al film cult del Una leggendaria versione cinematografica del libro ambientata tra i moli d attracco di Le Havre, una trasposizione poco fedele di questo romanzo pubblicato nel 1927 e ora in uscita da Adelphi, ma sicuramente più famosa. La storia è infatti un fulminante incrocio di cinque solitudini. In una notte tempestosa di neve e nebbia si ritrovano tutti per caso al riparo del Lapin Agile, bettola in cima al cocuzzolo di Montmartre nella prima memorabile scena: Michel Kraus un pittore tedesco tutto premonizioni, poiché era biondo, sembrava straordinariamente giovane, di quella giovinezza che commuove le donne ; Nelly una mezza entraîneuse, era una creatura al tempo stesso candida e furba. A seconda dei casi, diceva di essere una ballerina o una dattilografa; a volte anche una giornalista o una scultrice. Dipendeva dall attrazione che questo o quel mestiere esercitavano su di lei ; Ernst Jean-Marie un soldato disertore con un nome non suo, Isabel per tutti Zabel era un ometto basso e tarchiato, già calvo. Aveva una barba bruna, poco curata e spruzzata di qualche pelo bianco ; un macellaio quasi espressionista che non macella soltanto animali, e Jean Rabe un vagabondo anticonformista - emanazione dell'autore. che stimava poco la vita degli altri e la propria, ma rispettava il sonno la fame e la sete che rendono l uomo non meno semplice, violento e puro di un qualsiasi animale Inebriati dal vino e dal grog, si confessano, si sfogano, parlano e straparlano. Intanto fuori s'aggirano tenebrose gang. Alla fine della notte i cinque personaggi si avvieranno infatti verso un destino variamente funesto a cui, alla fine, solo uno dei cinque dannati scamperà. L atmosfera è quella di una pièce teatrale, il finale è pazzesco, siamo usciti in cinque dal Lapin, e fra un mese non resterà più nulla di ciò che siamo stati. Mostra storico-documentaria L Italia a scuola. 150 anni tra storia e memorie A conclusione delle celebrazioni dei 150 anni dall unificazione nazionale, è stata allestita presso la Biblioteca d Ateneo dell Università degli studi del Molise a Campobasso la mostra storico-documentaria L Italia a scuola. 150 anni tra storia e memorie : inaugurata il 23 marzo alla presenza del presidente del Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa Giuseppe Trebisacce, sarà visitabile fino al 1 o giugno. La mostra nasce sotto il patrocinio del C.I.R.S.E. e della S.I.P.E.D. ed è stata promossa su iniziativa del Ce.S.I.S. il Centro di documentazione e ricerca sulla Storia delle istituzioni Scolastiche, del libro scolastico e

4 4 di 6 02/02/ della letteratura per l infanzia dell Università del Molise, unitamente alla Regione Molise, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, la Soprintendenza Archivistica per il Molise, l Archivio di Stato di Campobasso e l Ufficio Scolastico regionale del Molise. Sul versante di una rinnovata centralità riconosciuta alla scuola nel suo porsi quale fattore trainante dei processi di trasformazione che hanno investito la modernizzazione del paese nella nostra storia nazionale, l organizzazione della mostra è stata condotta dal gruppo di ricerca gravitante intorno al Ce.S.I.S., sotto la direzione scientifica di Alberto Barausse ed ha proficuamente coinvolto nella fase preparatoria ed espositiva il sostegno e la collaborazione non solo del sistema archivistico regionale, ma anche delle biblioteche storiche molisane Pasquale Albino di Campobasso e Michele Romano di Isernia, oltre che di diversi comuni e musei regionali. In soccorso alla realizzazione della mostra sono giunti inoltre i prestiti e le donazioni di singoli privati, per lo più maestri e maestre che, restituendo brandelli significativi della loro vita, hanno contribuito concretamente in questa occasione a far sì che la memoria della scuola, secondo quanto efficacemente sintetizzato dalle parole di A. Benito Escolano, sia preservata e difesa, perché è un bene personale e pubblico. Oltre alla ricostruzione degli sviluppi delle vicende educative sul piano politicoistituzionale, un ampia parte dell esposizione offre un contatto immediato con la materialità delle fonti e della cultura scolastica, anche attraverso nuovi supporti multimediali visivi capaci di interfacciarsi e interagire direttamente con il pubblico come i tablet. La cultura quotidiana è illustrata con grande efficacia dagli oggetti, le suppellettili scolastiche, le immagini, i testi, i manuali e i quaderni di scuola, i sussidi didattici e dai diversi materiali di apprendimento e di scrittura, nei quali è depositata la storia materiale della scuola. L interessante mostra molisana dedicata alla storia e alle memorie della scuola nazionale e nel contesto locale consegna una importante forma di sensibilizzazione verso le tematiche storico-educative: aiuta in particolare i diversi possibili fruitori, tra cui in primo luogo gli studenti (sono previsti anche laboratori didattici per le scuole elementari) non solo a conoscere e ripercorrere i processi di scolarizzazione vissuti dal nostro paese in centocinquant anni di unità, ma anche ad immergersi attraverso il recupero di una pluralità e varietà nuova di fonti documentarie, materiali, visive, orali nella trama di quel mondo in cui ognuno di noi ha lasciato una parte del proprio vissuto, all interno di una comune memoria collettiva. In tal senso la mostra restituisce un efficace rappresentazione di uno spaccato di storia sociale per lo più inedito e complesso. Mostra storico-documentaria L Italia a scuola. 150 anni tra storia e memorie, Università degli Studi del Molise - Campobasso, 23 marzo - 1 giugno 2012 Per il centenario della nascita di Jhon Cage un premio istituito dal Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso Il Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso è la sede designata dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per l Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica per lo svolgimento delle prove di selezione del Premio Nazionale delle Arti, sezione Strumenti a Percussione. Il Premio si terrà nell ambito della III edizione del Festival Percussioni, evento ideato dal Conservatorio Perosi per implementare e promuovere le

5 5 di 6 02/02/ migliori realtà didattiche e artistiche presenti nei Conservatori italiani. Il Premio costituisce la più importante attività di comunicazione e di valorizzazione del sistema di formazione artistica e musicale nazionale. Sono ammessi a partecipare strumentisti di ogni età e nazionalità purché regolarmente iscritti nell anno accademico 2011/2012 nei Conservatori di Musica italiani o Istituti Musicali Pareggiati, con esclusione dei vincitori delle precedenti edizioni. Nell ambito della corrente edizione del Premio Nazionale delle Arti, in occasione del centenario della nascita di John Cage, la Giuria assegnerà il Premio Cage, istituito dal Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso. Vi concorreranno i partecipanti che inseriranno brani dell autore nel programma di esecuzione. La Giuria sarà composta da musicisti di chiara fama, nominati dal Ministero. Presso la Biblioteca provinciale Albino sono disponibili in catalogo alcuni testi che illustrano l'opera e la figura di Jhon Cage nel panorama musicale internazionale. Ad esempio "Per gli uccelli. Conversazioni con Daniel Charles / Jhon Cage", che presenta la raccolta e la rielaborazione di una serie di conversazioni avvenute fra John Cage e il musicologo Daniel Charles, ma anche "Metafisica del silenzio. John Cage, l'oriente e la nuova musica", di Michele Porzio, il più importante studio sul compositore americano, pubblicato per la prima volta nel 1995, un testo irrinunciabile per chi voglia conoscere Cage. Il Premio Nazionali delle Arti, sezione Percussioni si terrà presso il Teatro Savoia di Campobasso il 21, 22 e 23 maggio Fascino e suggestione del passato nella processione de "i Misteri", omaggio ad Ada Trombetta al Museo dei Misteri il 26 maggio L Associazione Misteri e Tradizioni di Campobasso, attenta e perspicace custode del Museo dei Misteri, nello sforzo di mantenere sempre vivo l interesse intorno alla più significativa espressione del patrimonio storico-artistico-tradizionale della Regione e volendo rendere il giusto ed opportuno omaggio ad Ada Trombetta, tra i primi tenace sostenitrice come pochi per la salvaguardia di tanto patrimonio, propongono la proiezione di un documentario girato nel 1987 a cura del Circolo Culturale di Ripalimosani, già "Cineripa, nel quale la studiosa commenta e spiega i singoli Misteri. Autrice, nel 1979, del libro che offre il titolo anche alla manifestazione, ha offerto a Campobasso e al Molise l opportunità di riscoprire tutto il fascino e la suggestione che avvolge da quasi tre secoli la Processione delle macchine del Di Zinno, rappresentate la prima volta dal suo nonno Antonio, tra i pionieri dell arte fotografica assieme al figlio Alfredo. Riconoscenza ed omaggio, che finalmente quest anno sono arrivati per Ada Trombetta: dopo la giornata di studi di storia dell arte in suo onore, presentati a cura della Soprintendenza Regionale e dalla Biblioteca Albino di Campobasso, nell ambito della XIV settimana della Cultura. Anche Paolo Matrella offrirà un proprio personale omaggio ad Ada Trombetta, presentando, nell occasione, alcune foto inedite per lo più dello Studio Trombetta, dei

6 6 di 6 02/02/ Misteri e di Campobasso, ed in particolare quella di Antonio Trombetta senior, del 1880 circa, nella quale riproduce un Instrument de paix in argento sbalzato, fatto confezionare a ricordo del 2 atto di Pace Pubblica dell anno 1656 ad opera di Giannettino Gonzaga II Ferrante, principe di Guastalla. Biblioteca provinciale "Pasquale Albino" Via D'Amato Campobasso Ingresso per il pubblico: via Garibaldi Telefono 0874/ fax 0874/ web site: Canale YouTube: Profilo Facebook: Profilo Twitter: