Nido d Infanzia MERIDIANA

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1 Nido d Infanzia MERIDIANA A.s Documentazione del Nuovo Progetto di lavoro a cura di Degli Esposti Patrizia Marsan Manuela 1

2 GRUPPO DI LAVORO Sez. 1 Manuela Marsan Adele Grignolini Rita Mingarelli Dario Dragone.. Antonella Maestrini Susanna Finelli Fabiana Melloni Samuele Rania Denis Gaia Arianna Caterina Viola Giulia Leonardo Filippo Nicolò Caterina Matteo Martin Giulia Valerio Maria Lodovica Greta Fabio Federica 2

3 GRUPPO DI LAVORO Sez. 2 Patrizia degli Esposti Angela Mari Sandra Maestrami.. Antonella Maestrini Susanna Finelli Fabiana Melloni Giulia Francesco Gabriele Matteo Davide Lucrezia Elia Lorenzo Mauro Filippo Agata Alice Federico Tommaso 3

4 REFERENTI DELLA DOCUMENTAZIONE: Degli Esposti Patrizia Marsan Manuela DESTINATARI POTENZIALI DEL PROGETTO: N 34 Bambini di cui 2 provenienti da paesi stranieri Genitori Educatori Ausiliari Nidi Amministratori Cittadini 4

5 PRESENTAZIONE Questa documentazione nasce dal progetto didattico: Giulio Coniglio e i suoi amici realizzato nell anno scolastico 2006/2007. La documentazione viene realizzata da due educatrici che hanno frequentato il corso di formazione sulla documentazione, tenuto dalla docente d.ssa M. Maselli; il progetto viene invece realizzato da tutto il gruppo di lavoro del Nido e coinvolge sia i bambini che i genitori. La documentazione è: cartacea, fotografica e filmata. La predisposizione e realizzazione si è svolta da dicembre fino a maggio/giugno attraverso la raccolta e produzione di materiale (collettivi, assemblee con i genitori, due libri grandi da utilizzare per la lettura con i bambini, 1 librino piccolo per ogni bambino che verrà colorato da operatori e genitori in 2 serate di laboratorio, materiale fotografico e videoriprese, ecc ) Ci si è avvalsi della lettura di: dispense, riviste, e altre documentazioni. 5

6 PREMESSA Partendo dal grande interesse che i bambini di entrambe le sezioni hanno mostrato per gli animali si è pensato di elaborare un progetto che potesse, partendo da ciò, abbracciare ed espandere l esperienza dei due gruppi di bambini. Grande rilievo è stato dato al fatto che, essendo un gruppo di bambini con età disomogenea, fossero rispettate età e competenze diverse dei bambini delle 2 sezioni. Collegandoci alla scelta che è stata fatta insieme alla Pedagogista di realizzare un progetto di continuità Nido- Materna comune, abbiamo pensato di utilizzare Giulio Coniglio come personaggio per il nostro progetto. 6

7 CONTESTO Il progetto viene realizzato nel Nido d infanzia Meridiana e coinvolge le 2 sezioni (sez. primavera con 20 bambini dai 24 ai 36 mesi e sez. mista tempo pieno con 14 bambini dai 12 ai 36 mesi) con obbiettivi e modalità diverse in base alle differenti età. Il progetto viene condotto dall adulto in piccolo e grande gruppo in momenti di attività di sezione e di intersezione. La fase iniziale ha coinvolto educatori e operatori in vari incontri di collettivo per scegliere la storia da illustrare ai bambini. Ha coinvolto in particolare gli educatori per la realizzazione, con tecniche diverse, di 2 libroni a schede, da utilizzare con i bambini. E stata scelta la storia : Giulio Coniglio e i suoi amici (Nicoletta Costa Emme edizioni) con l intento preciso di fare arrivare al Nido i canarini amici di Giulio Coniglio. Partendo dalla lettura della storia in cui vengono presentati gli animali amici di Giulio Coniglio, si sono stimolati i bambini in modo tale da creare l aspettativa di avere al Nido i suoi amici preferiti. Utilizzando la scatola magica, il nostro personaggio, portava ai bambini foto, illustrazioni, attività e giochi da fare insieme; ed infine la gabbia con i canarini. Ogni fine settimana i bambini, a rotazione, potevano prenotarsi per portare a casa uno dei canarini, coinvolgendo così anche la famiglia, attraverso questo elemento di forte continuità. 7

8 OBIETTIVI Area comunicazione e linguaggio: <individuare personaggi e oggetti <definire correttamente personaggi e oggetti <denominare e commenare ciò che si vede <comprendere le immagini <elaborare personalmente i dati di un immagine <ripetere la lettura di un immagine <arricchire il repertorio linguistico Area corporeità: <padronanza e autonomia motoria <sperimentazione di materiali <acquisizione dell equilibrio <misurazione con attività motorie inconsuete Area ambiente e cose: <esplorazione dei fenomeni naturali con particolare riferimento all osservazione dei fenomeni naturali <scoprire i fenomeni della realtà <formulare ipotesi <descrivere e spiegare gli eventi <sviluppare capacità percettive Area identità e relazione: <relazionare positivamente <inventare situazioni <collaborare con gli altri <controllare emozioni e sentimenti <rispettare il proprio turno 8

9 Area sensoriale percezione logica: <sviluppare la manualità <sperimentare attività diverse <risolvere semplici problemi <discriminare forme e dimensioni <relazionare positivamente con le cose <rafforzare la fiducia nelle proprie capacità 9

10 METODOLOGIE PREVISTE: Nella realizzazione del Progetto, il Gruppo di lavoro ha adottato un atteggiamento di suggerimento nei confronti dei bambini, creando aspettative di attesa/sorpresa. Queste Perturbazioni introdotte dall adulto, hanno fatto si che i bambini e le bambine potessero intervenire seguendo: i loro veri interessi, la loro curiosità, toccando con mano una nuova esperienza visivo/sensoriale e affettivo/sociale. Vedere, ascoltare, toccare, annusare i canarini. Accudirli insieme all insegnante a casa con i genitori. PROGETTARE IL FARE FARE OSSERVARE E DOCUMENTARE Le educatrici si sono impegnate nella valorizzazione dell esperienza, nell osservazione e nell ascolto. 10

11 TEMPI DELLA PROGETTAZIONE: DICEMBRE 06 Marzo 07 TEMPI DEL PROGETTO: MARZO 07 INCONTRI DI PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO: DICEMBRE 06 collettivo e assemblea dei genitori GENNAIO 07 collettivo FEBBRAIO 07 referenti documentazione MARZO 07 referenti documentazione MAGGIO 07 collettivo e assemblea dei genitori 11

12 GRIGLIA INCONTRI Parte 1 12

13 GRIGLIA INCONTRI Parte 2 13

14 1 INCONTRO LETTURA DEL LIBRO GIULIO CONIGLIO E I SUOI AMICI 15/03/2007 Viene letta la storia di Giulio Coniglio e i suoi amici e poi si lasciano le schede plastificate a disposizione dei bambini che, eventualmente vogliano rileggere da soli, la storia appena ascoltata. Poi si comincia una conversazione e si chiede ai bambini quali animali conosciamo già (nel Parco della Villa, adiacente al Nido, c è un laghetto con: pesci, tartarughe, anatre). I bambini dicono anche gli animali che preferiscono e quelli che vorrebbero invitare a stare al Nido. 14

15 2 INCONTRO PRESENTAZIONE PUPAZZO 19/03/2007 L educatrice chiede ai bambini se vogliono leggere nuovamente la storia: Giulio Coniglio e i suoi amici e fa vedere che c è una scatola magica con sopra la foto di Giulio e dice loro che contiene una sorpresa. Alla fine della lettura, durante la quale alcuni fra i bambini più grandi mostrano di ricordare il nome degli amici di Giulio Coniglio, si chiede ai bambini se vogliono sapere cosa c è nella scatola (si sente scuotere qualcosa) e di indovinare, secondo loro, cosa contiene. Vengono nominati alcuni degli animali amici di Giulio ed infine si fa uscire dalla scatola il pupazzo di Giulio Coniglio, costruito dalle dade. I bambini mostrano di essere piacevolmente sorpresi e a turno prendono in braccio il pupazzo e gli dicono il loro nome. I 15

16 GRIGLIA DEI GRUPPI DI ATTIVITA DI INTERSEZIONE Per dividere in gruppi i bambini delle due sezioni, si è tenuto conto delle diverse età e competenze, facendo attenzione di inserire in ogni gruppo uno o due bambini che stimolassero gli altri. GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 Tommaso Francesco Matteo S. Federico Mauro Elia Agata Giulia C. Gaia. Caterina Gattoli Greta. Matteo F. Arianna Viola Valerio Maria Ludovica GRUPPO 4 GRUPPO 5 GRUPPO 6 Lucrezia Davide Gabriele Filippo T. Nicolò Lorenzo Alice Giulia M. Giulia S. Filippo N. Greta Martin Samuele Denis Leonardo 16

17 3 INCONTRO attività di intersezione NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI GIALLI 21/03/2007 GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 Tommaso Francesco Matteo S. Federico Mauro Elia Agata Giulia C. Gaia. Caterina Gattoli Greta. Matteo F. Arianna Viola Valerio Maria Ludovica Viene presentata la scatola magica di Giulio Coniglio con dentro una foto dei canarini, tante copie di canarino da colorare e: pennarelli gialli, colori a cera, matite colorate. Viene letta una nuova storia di Giulio Coniglio, in ogni sezione poi, vengono divisi i gruppetti, il gruppo della sez. 1 e 2 che farà attività di intersezione viene accolto in psicomotricità e gli altri vanno nella sezione al piano superiore. 1 gruppo Il gruppo dei più piccoli partecipa abbastanza anche se è molto concentrato sul pupazzo di Giulio Coniglio, mentre due bambine, malgrado il luogo e le persone conosciute, hanno avuto un momento iniziale di criticità: una ha pianto un po, l altra si guardava intorno perplessa. 2 gruppo Il gruppo dei grandi ha partecipato immediatamente, pronto alla risposta. Hanno scelto i colori: giallo/matita, giallo/pennarello, giallo/cere con sicurezza e con piacere hanno iniziato a colorare le fotocopie del canarino. 17

18 Una bambina ha innalzato il suo disegno per farlo vedere a tutti! 3 gruppo Un bambino riconosce subito la scatola, un altro non riconosce il canarino, lo chiama - Topo Tommaso!. Questo gruppo è più distratto dai rumori, dagli altri bambini, dagli adulti. L adulto deve stare vicino ai bambini per stimolarli, vanno spronati con lo sguardo e la voce. Un bambino tiene il colore con il medio, una bimba disegna con grande energia, un altro partecipa molto e finisce presto. 18

19 4 INCONTRO attività di intersezione NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI GIALLI 22/03/2007 GRUPPO 4 GRUPPO 5 Lucrezia Davide Filippo T. Nicolò Alice Giulia M. Filippo N. Greta Samuele Denis E stata letta la storia a tutti i bambini che devono fare attività di intersezione, divisi in piccoli gruppi. 4 gruppo Sono abbastanza interessati, anche se i più piccoli sono attratti dal pupazzo di Giulio Coniglio. Una delle bambine più piccole colora a tratti, si distrae un po e riprende, tutti comunque hanno risposto immediatamente alla richiesta di Giulio di colorare i canarini. 5 gruppo I bambini sono interessati riconoscono gli amici di Giulio. Un bimbo è molto attento, preciso nel colorare, un altro è anche lui preciso, un altro ancora si dimostra più distratto. Una bambina va a colorare dietro il foglio. 19

20 5 INCONTRO attività di intersezione NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI GIALLI 26/03/2007 GRUPPO 6 Gabriele Lorenzo Giulia S. Martin Leonardo 6 gruppo Chi è che vuole colorare i canarini? Io! dice una bambina. I bambini riconoscono i canarini e i loro colori. Due bambini hanno una concentrazione minima, si stancano subito. Uno, in pochi secondo cambia colori: cere, pennarello, ecc continuamente. Un altro, seppur aiutato, rimane sul disegno molto più a lungo, così anche una bambina. 20

21 6 INCONTRO AL NIDO ARRIVANO LE AMICHE DI GIULIO CONIGLIO: LE CANARINE TINA E PINA!! 28/03/2007 Uno dei bimbi piccoli dice: Cip! Cip!, poi ride e dice: Cos è?!? 21

22 CURA DEI CANARINI dal 29/03/2007 in poi tutti i giorni Ogni mattina, prima di mangiare la frutta, l educatrice insieme ai bambini pulisce la gabbia, dà acqua, mangime e radicchi freschi alla canarina. Mentre si mangia la frutta, quasi sempre i bambini suggeriscono di darne un pezzetto anche a Tina e a Pina. Un bambino chiede ad un altro se gli piace di più la canarina gialla Pina o quella grigia Tina, lui risponde che preferisce Tina e un altro dice: Anch io!. I bambini cominciano a chiedere se possono portare a casa i canarini. Pina ha fatto un uovo che si è un po incrinato e una delle bimbe più piccole l ha schiacciato con un dito. I bambini più grandi fanno delle domande sull evento che desta molta curiosità. 22

23 7 INCONTRO NELLA SCATOLA MAGICA TROVIAMO FOTOCOPIE DEI CANARINI E TANTE PALLINE DI CARTA GIALLE E GRIGIE 12/04/2007 I bambini incollano le palline di carta guardando i colori delle canarine che sono nella gabbia al centro del tavolo. Terminato il collage alcuni bambini alzano il foglio per farlo vedere a Tina e Pina 23

24 8 INCONTRO attività di intersezione PITTURA DI GIULIO CONIGLIO E I SUOI AMICI 17/04/2007 Un educatrice disegna, su fogli grandi Giulio Coniglio e i suoi amici, intanto viene allestito uno spazio per la pittura in giardino e vengono appesi alla rete i fogli. A rotazione, gruppi di 6/7 bambini, scelgono gli animali che vogliono pitturare. In generale i bambini hanno svolto volentieri l attività. In seguito, un educatrice ha ritagliato le sagome degli animali dipinti, per poi incollarle su fogli bianchi, le immagini sono esposte in sezione. 24

25 I CANARINI VANNO A CASA DEI BAMBINI PER IL FINE SETTIMANA CHI DESIDERA PORTARMI A CASA PER IL FINE SETTIMANA? SE RESTO AL NIDO TUTTA SOLA MI ANNOIO TANTO!!! QUESTA SETTIMANA STO CON: Ogni settimana a rotazione, i bambini delle due sezioni si potevano prenotare per portare a casa le canarine: Pina (nella sez. 1), Tina (nella sez. 2). Alcuni bambini si sono prenotati più volte, alcuni hanno contribuito a rendere piu gradevole le gabbie con: nidi, altalene, ecc 25

26 ANDIAMO AL LAGHETTO DEL PARCO DELLA VILLA A TROVARE GLI AMICI DI GIULIO CONIGLIO I bambini conoscono già il percorso e l ambiente del Parco della Villa e amano molto andare in passeggiata fino al laghetto. Si decide di andare tutti insieme, per vedere se troviamo gli amici di Giulio coniglio e portare il pane agli animali che vivono nel laghetto. I bambini guardano da vicino la tartaruga che, uscita dall acqua viene tenuta in mano da una educatrice. 26

27 ANDIAMO AL SUPERMERCATO ESSELUNGA A COMPRARE I RADICCHI PER I CANARINI 27

28 SERATE DI LABORATORIO CON I GENITORI: Sono state programmate due serate di laboratorio con i genitori, per colorare tutti insieme, i librini di Giulio Coniglio e i suoi amici, che rimarranno ai bambini in ricordo dell esperienza fatta con i nuovi amici del Nido, i canarini e Giulio Coniglio. I serata: ha ottenuto una discreta partecipazione con la presenza di 11 genitori e 1 fratello maggiore, 7 operatori del nido. 28

29 II serata: ha contato la partecipazione di 6 genitori, 3 fratelli maggiori e 6 operatori del nido. 29

30 STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI: DIARIO DI OSSERVAZIONE VIDEOREGISTRAZIONI PRODUZIONI GRAFICHE DEI BAMBINI CONVERSAZIONI CON I BAMBINI SERATE DI LABORATORIO CON I GENITORI ASSEMBLEA CON I GENITORI STRUMENTI PER LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO: ASSEMBLEA DEI GENITORI FESTA MOSTRA SERATE DI LABORATORIO 30

31 PUNTI DI CRITICITA : Assenza dell educatrice p.t. in appoggio sui progetti condivisa con il Nido Piccole Magie. L educatrice è dovuta rimanere quasi sempre in appoggio all altro Nido per problematiche legate all inserimento di un bambino in attesa di un operatore di sostegno. PUNTI QUALIFICANTI: Grande coinvolgimento dei bambini e delle famiglie grazie al fatto che tutti i fine settimana potevano a rotazione, portare a casa le canarine. Responsabilizzazione dei bambini nella cura quotidiana delle canarine nelle due sezioni Giulio Coniglio è stato molto volentieri dai bambini ed è stato molto presente nella vita quotidiana sia a scuola che a casa. 31

32 EFFICACIA DELLE TECNICHE E METODOLOGIE UTILIZZATE: A monte del progetto si è dovuta affrontare una attenta e scrupolosa pianificazione delle metodologie: per questo si sono dimostrate efficaci. BILANCIO SULLA QUALITA DELL ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO: Nell organizzazione del gruppo di lavoro ha giocato un ruolo molto importante la disponibilità delle dade e delle educatrici ad incarico annuale. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Grande coinvolgimento dei bambini e delle famiglie grazie al fatto che tutti i fine settimana potevano a rotazione, portare a casa le canarine. Responsabilizzazione dei bambini nella cura quotidiana delle canarine nelle due sezioni Giulio Coniglio è stato molto volentieri dai bambini ed è stato molto presente nella vita quotidiana sia a scuola che a casa. 32

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