Sezione ALLEGATI. Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 1

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1 Sezione ALLEGATI Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 1

2 Sintesi del Rapporto sul mercato del lavoro 1 semestre 2012 realizzato dal Dipartimento III Servizio 5 Osservatorio sul mercato del lavoro, sugli esiti occupazionali, sulla dispersione scolastica e formativa, sulla formazione continua Regione Lazio (POR 2007/2013) con Provincia di Roma e Centro Mezzelani (formazione professionale) 1.1 Prefazione (a cura dell assessore Massimiliano Smeriglio) Nonostante l area metropolitana di Roma confermi una certa capacità di resistenza agli impulsi negativi derivanti dalla congiuntura economica recessiva, si può sottolineare come siano presenti, nelle dinamiche dei flussi occupazionali, problematiche strutturali connesse alla mancanza di un modello di sviluppo forte su cui far convergere gli sforzi e gli investimenti. Alcune questioni rimandano a livelli di intervento più generali come quelle relative alla precarietà lavorativa che certamente è figlia della legislazione in materia ma anche della vision corta del tessuto imprenditoriale che considera spesso il capitale umano come un costo e non come un investimento. Altre questioni invece riguardano la qualità della domanda di lavoro che resta negli anni profilata su qualifiche a scarsissima qualificazione professionale di fatto sempre più scollata da un offerta soprattutto giovanile e di giovani adulti ad alta qualificazione (almeno riguardo ai titoli di studio), un offerta rimasta intrappolata in una vision che aveva al centro l alta formazione come leva per la mobilità sociale e che in questa fase non ha più riscontri nell effettiva capacità di assorbimento da parte delle imprese e nelle condizioni oggettive offerte (a termine, frammentate, sottopagate, non pagate) sotto occupazione e/o disoccupazione intellettuale. Lo spaccato che questo rapporto ci consegna è in linea con le sfide dell emergenza che la crisi economica deposita all attenzione della decisione politica. Ci fa sentire l urgenza di attivare reti immediate di protezione sociale per tutte quelle forme di sofferenza nel mercato del lavoro, ormai sempre più diffusa che emerge chiaramente dal quadro analizzato. Il contesto economico, è drammaticamente ad oggi, senza prospettive di ripresa. Tutte le previsioni sul 2013 tracciano un quadro fosco e depressivo, dove tecnicamente la recessione è in atto da 5 anni solari, sia sul versante degli investimenti economici come su quello della spesa pubblica per i servizi sociali, le politiche di austerity e il peso degli interessi sul debito compromettono esplicitamente una diversa valutazione o previsione più ottimistica. Nell affrontare quindi tale quadro socialmente drammatico sotto il profilo dell occupazione e del sistema delle imprese, l unica alternativa per recuperare la coesione sociale e il benessere comune è invertire la tendenza di politica economica, scegliere nuovi pesi e contrappesi tra il debito e le politiche di austerity a partire dalla revisione radicale del patto di stabilità e del fiscal compact, rendendo l investimento pubblico l unico prerequisito utile per risollevare il tessuto produttivo e riaprire quindi nuove opportunità, soprattutto per le giovani generazioni nel futuro mercato del lavoro. 1.2 Introduzione e sintesi dei dati 1 Semestre 2012 (a cura della Dott.ssa Maria Gabriella Guadalupi) In questo nuovo rapporto semestrale sul mercato del lavoro della Provincia di Roma presentiamo un analisi tendenziale dei dati del 1 Semestre 2012 rispetto ai 2 primi semestri precedenti (2011 e 2010); ciò ci consente di leggere le tendenze in atto nel mercato del lavoro della nostra provincia sotto il profilo dei flussi occupazionali nella loro evoluzione nell ultimo triennio. Come sempre in premessa ricordiamo che i nostri sono dati di flusso provenienti dal sistema delle Comunicazioni Obbligatorie delle imprese verso il sistema informatico provinciale deputato a raccoglierle, si tratta di Attivazioni di nuovi rapporti di lavoro, proroghe e trasformazioni e cessazioni anticipate dei rapporti di lavoro, oltre alle iscrizioni verso i centri per l impiego di soggetti disponibili alla ricerca di lavoro. Abbiamo fatto la scelta di prendere in considerazione i dati relativi ai Soggetti (teste) rispetto ai movimenti amministrativi, questo sia per quanto riguarda le iscrizioni ai Cpi che per quanto riguarda gli avviamenti e le cessazioni, lasciando come utile il dato amministrativo (movimenti) solo quando serve a calcolare un indice come ad esempio quello di flessibilità. Vediamo ora la sintesi dei dati del rapporto 1 semestre Nel Primo Semestre 2012 aumentano le iscrizioni ai Centri per l Impiego (Cpi) che in totale registrano soggetti a fronte di procedimenti amministrativi di iscrizione segno che alcuni soggetti si sono iscritti più volte nello stesso semestre (media 1,14). Nel triennio preso in esame ( ) l andamento complessivo dei soggetti iscritti nel primo semestre è stato di flessione nel 2011 (8.910 in meno) mentre è tornato a crescere considerevolmente nel 1 semestre 2012 (9.101 soggetti in più). Nello stesso periodo relativamente al genere si osserva come cali progressivamente la componente femminile ed aumenti proporzionalmente quella maschile, nel 1 semestre 2012 le Femmine sono al 48% circa ed i Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 2

3 Maschi al 52% circa. Questi dati sono probabilmente da mettere in relazione con due fenomeni entrambi rappresentati nella provincia di Roma, il primo è che sicuramente la crisi occupazionale ha investito soprattutto settori dove è prevalente la componente maschile (es. costruzioni) ed il secondo è che all avanzare della crisi occupazionale, si riscontra una maggiore attivazione della componente femminile, il fenomeno è rilevato anche dai dati forze di lavoro ISTAT per il 2011 e sarà probabilmente confermato per il Esaminando le iscrizioni per fasce d età quella maggiormente rappresentata nel 1 semestre del 2012 è quella dai 25 ai 34 anni che rappresenta circa il 30% degli iscritti. Di conseguenza si può constatare che il bacino degli iscritti diventa più giovane rispetto al semestre precedente, sintomo della crisi occupazionale che sta colpendo sopratutto l universo giovanile. Riguardo agli Avviamenti (attivazione di nuovi rapporti di lavoro, proroghe e trasformazioni) nel 1 semestre 2012 sono stati , in calo tendenziale sia rispetto al 1 semestre dell anno precedente (- 1,13) sia rispetto al Come vediamo riportato nella tabella sottostante nei tre semestri considerati, la componente femminile negli avviamenti (movimenti amministrativi) aumenta in maniera tendenziale, mentre esaminando i dati per teste, la stessa componente femminile vede una leggera contrazione delle lavoratrici coinvolte nel primo semestre 2012 da ciò deriva l aumento dell indice di flessibilità che arriva per le donne a 2,67 nel 1 semestre 2012, tenendosi ben oltre la media complessiva e molto oltre quello maschile nei tre semestri considerati. Per la componente maschile il decremento è più omogeneo, riguardando in misura proporzionale sia gli avviamenti che i lavoratori avviati e si colloca, nei tre semestri esaminati, sempre ben al di sotto della media provinciale. Quindi mentre per le donne cresce sia l occupazione che l indice di flessibilità ovvero la media procapite di contratti attivati, per gli uomini cala l occupazione assieme all indice di flessibilità. Riguardo al numero di lavoratori complessivi effettivamente coinvolti vediamo che questo ha un andamento a fisarmonica poiché si espande nel 1 semestre 2011 per poi contrarsi nuovamente nel 1 semestre Stesso andamento anche se meno marcato per l indice di flessibilità. L unico dato che si attesta su un decremento costante nei 3 semestri è quello relativo al numero degli avviamenti complessivi in calo tendenziale. Per le tipologie contrattuali con le quali sono stati avviati i lavoratori coinvolti, si può notare un leggero incremento del tempo indeterminato nell ultimo semestre esaminato (2012) rispetto all anno precedente quando aveva subito una flessione di 1,76 punti percentuali sul La situazione per il complesso dei contratti a termine invece, pur restando nel triennio sempre sopra il 71% denota un lieve incremento nel 1 semestre 2011 per poi ritornare quasi agli stessi livelli del 2010 nell ultimo semestre esaminato. Nel lavoro a termine nel triennio cresce la percentuale dei Tempi Determinati che rappresentano sempre la tipologia contrattuale maggiormente rappresentata nei nuovi contratti attivati nella nostra provincia. Se esaminiamo in sintesi i lavoratori avviati per settori economici (Primi Semestri del triennio esaminato) per il Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 3

4 mercato privato troviamo al 1 semestre 2012 il primo settore per numero di avviamenti, Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, scende dello 0.53% rispetto al primo semestre 2011 mentre risulta comunque positivo rispetto al 1 semestre 2010 (+ 1,87). In calo costante di avviati i servizi di informazione e comunicazione anche se più contenuto tra il 2011 ed il 2012 rispetto all anno precedente. Di segno completamente negativo anche l andamento della domanda nei seguenti settori: costruzioni, attività professionali, scientifiche e tecniche. Il settore del trasporto e magazzinaggio conosce un calo del 14.54% tra il 1 semestre 2011 e il 1 semestre Riportano un segno costantemente positivo, invece, i seguenti settori: le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, la cui domanda di lavoratori avviati cresce complessivamente del 25.63% dal 1 semestre 2010 al 1 semestre 2012; le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento per un incremento totale del 13.06% e le attività di famiglie come datori di lavoro. Il settore del commercio invece ha visto tra il 2010 e il 2011 un incremento degli avviati pari al 3.94% mentre tra il 2011 e il 2012 ha registrato un calo anche se solo dello 0.34%. Stesso andamento anche per le altre attività di servizi che nel 1 semestre 2011 erano cresciute del 10.35% per poi calare nel 1 semestre 2012 del %. Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 4

5 Per le cessazioni anticipate dei rapporti di lavoro, rispetto ai corrispondenti periodi degli anni precedenti, nel 1 semestre 2012 si registra un notevole incremento nel numero dei lavoratori e delle lavoratrici cessati. L incremento dei lavoratori cessati è pari a % per gli uomini e addirittura % per le donne. L incremento totale del numero di lavoratori che hanno cessato uno o più rapporti di lavoro si attesta al %. Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 5

6 Per settore economico, le cessazioni vedono al primo posto Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese che sfiora i lavoratori cessati nel 1 semestre 2012 con un incremento del 57,29% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Sopra i anche il settore dei Servizi di informazione e comunicazione che però si mantiene sostanzialmente stabile rispetto ai dati dell anno precedente. Un incremento molto significativo, 71,27%, si registra anche per il settore del Commercio all ingrosso e al dettaglio che passa da lavoratori cessati del 1 semestre 2011 ai dello stesso periodo del Peggiorano anche le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+23,72%) e quello delle Costruzioni (+35,26%). L aumento più rilevante è quello del settore Istruzione che, passando da a lavoratori cessati nel 1 semestre 2012, registra un incremento del 78,34%. Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 6

7 Estratto da: SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ACCORDO IN CONFERENZA STATO-REGIONI DEL Allegato 2: Standard figure triennali Operatore elettrico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ELETTRICO 6. Artigiani e operai specializzati e agricoltori Elettricisti nelle costruzioni civili ed assimilati Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Trasmissione di energia elettrica Distribuzione di energia elettrica Installazione di impianti elettrici Descrizione sintetica della figura L Operatore elettrico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività con competenze relative all installazione e manutenzione di impianti elettrici nelle abitazioni residenziali, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione dell impianto Competenze tecnico professionali in esito al triennio L operatore elettrico è in grado di: 1 Definire e pianificare fasi/successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto dell impianto elettrico 2 Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso 3 Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Effettuare la posa delle canalizzazioni, seguendo le specifiche progettuali 6 Predisporre e cablare l impianto elettrico nei suoi diversi componenti, nel rispetto delle norme di sicurezza e sulla base delle specifiche progettuali e delle schede tecniche 7 Effettuare le verifiche di funzionamento dell impianto elettrico in coerenza con le specifiche progettuali 8 Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti elettrici, individuando eventuali anomalie e problemi di funzionamento e conseguenti interventi di ripristino Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 7

8 COMPETENZA N. 1 Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività Consultare il progetto dell impianto elettrico su software dedicato Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Nozioni sulle funzioni principali sul software per la progettazione di impianti elettrici Principali terminologie tecniche di settore Schemi elettrici per la rappresentazione di impianti Simbologia impianti elettrici Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione Tipologie di impianti elettrici COMPETENZA N. 2 Individuare materiali, strumenti, attrezzature per le diverse fasi di attività sulla base del progetto e della documentazione tecnica Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti e attrezzature Distinta dei materiali Modalità di taratura degli strumenti di controllo delle grandezze elettriche Tecniche di utilizzo di strumenti e attrezzature per la realizzazione di impianti elettrici Tipologia delle principali attrezzature di misura e di controllo Tipologie e caratteristiche del materiale per le reti elettriche Tipologie delle principali attrezzature e strumenti per la realizzazione di impianti elettrici COMPETENZA N. 3 Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l impostazione e il funzionamento di strumenti e attrezzature Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Procedure e tecniche di monitoraggio Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento COMPETENZA N. 4 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia Elementi di ergonomia Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 8

9 COMPETENZA N. 5 Applicare tecniche di tracciatura e scanalatura Individuare il posizionamento di scatole e cassette di derivazione da incasso Applicare tecniche di posizionamento e fissaggio Utilizzare tecniche di sorpasso tra le canalizzazioni e di raccordo con i quadri elettrici Applicare procedure di giunzione dei canali metallici Caratteristiche funzionali e campi di applicazione delle canalizzazioni Tecniche di taglio a misura, adattamento, giunzione e fissaggio delle canalizzazioni Tecniche di tracciatura, posizionamento e fissaggio COMPETENZA N. 6 Identificare i cavi mediante targhette Applicare metodi di separazione di cavi di potenza e di segnale Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica di un quadro elettrico Applicare metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai quadri elettrici Utilizzare i dispositivi di protezione individuale Caratteristiche dei conduttori elettrici Caratteristiche delle apparecchiature per impianti elettrici civili ed industriali Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Modalità di cablaggio Schemi elettrici Tecniche di installazione e adattamento delle componenti dell impianto Tecniche di posa dei cavi e di lavorazione del quadro elettrico Tipologie di isolamento COMPETENZA N. 7 Individuare e utilizzare strumenti di misura Utilizzare tecniche di test di funzionamento dell impianto elettrico Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e sicurezza Applicare tecniche di compilazione dei moduli di verifica funzionale Modalità di compilazione della documentazione di verifica di un impianto elettrico Normativa CEI di settore Strumenti di misura e controllo Tecniche di verifica di impianti elettrici COMPETENZA N. 8 Individuare le informazioni necessarie nella documentazione dell impianto e nel registro di manutenzione dell impianto elettrico Utilizzare tecniche di controllo del funzionamento Utilizzare tecniche di diagnosi delle anomalie Individuare componenti difettosi e/o guasti Applicare procedure di ripristino di funzionamento Utilizzare i dispositivi di protezione individuale Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Registri di manutenzione Tecniche di manutenzione Tecniche di messa in sicurezza dell impianto elettrico Tecniche di misurazione di tensione e segnali Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 9

10 Operatore di impianti termo-idraulici Standard della Figura nazionale Denominazione della figura OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori Meccanici e montatori di apparecchi termici, idraulici e di condizionamento Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Descrizione sintetica della figura 43 Lavori di costruzione specializzati 43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria L Operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di impiantistica termo-idraulica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla posa in opera di impianti termici, idraulici, di condizionamento e di apparecchiature idro-sanitarie, con competenze nell installazione, nel collaudo, manutenzione e riparazione degli impianti stessi Competenze tecnico professionali in esito al triennio L operatore di impianti termo-idraulici è in grado di: 1 Definire e pianificare fasi di lavorazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute, delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, materiali, ecc.) e del sistema di relazioni 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici 6 Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza 7 Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per il rilascio della documentazione di legge per mantenere gli impianti in condizioni di sicurezza e efficienza in esercizio Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 10

11 COMPETENZA N. 1 Interpretare disegni tecnici e schemi costruttivi di un impianto termo-idraulico Utilizzare i cataloghi tecnici per approntare la componentistica necessaria alle lavorazioni Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell ambiente lavorativo/organizzativo Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Capitolati, listini prezzi e tariffari di categoria, prontuario opere edili Elementi di disegno tecnico: scale di rappresentazione, particolari e complessivi di impianti termoidraulici e idro-sanitari, ecc. Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche di settore Processi e cicli di lavoro dell installazione e manutenzione di impianti termo-idraulici Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione COMPETENZA N. 2 Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, materiali, ecc.) Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari Metodi e tecniche di approntamento/avvio Principi, meccanismi e parametri di funzionamento dei macchinari e delle apparecchiature Tipologie delle principali attrezzature, macchinari, strumenti e impianti termo-idraulici e loro componenti Tipologie e caratteristiche dei principali materiali dei componenti costituenti gli impianti: metalli, plastici, mastici e resine COMPETENZA N. 3 Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l impostazione e il funzionamento di strumenti, attrezzature, macchinari Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchinari Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchinari Procedure e tecniche di monitoraggio Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento COMPETENZA N. 4 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia Elementi di ergonomia Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 11

12 COMPETENZA N. 5 Tradurre schemi e disegni tecnici nei sistemi di distribuzione, trasporto e scarico di impianti termoidraulici Applicare procedure e tecniche di montaggio di apparecchiature termiche Applicare procedure e tecniche di posa in opera di collegamenti e di montaggio di apparecchiature idrosanitarie Elementi di disegno tecnico: scale di rappresentazione, particolari e complessivi di impianti termoidraulici e idro-sanitari, ecc. Elementi di impiantistica meccanica, termoidraulica, oleodinamica Norme di riferimento previste da UNI e CIG, leggi e regolamenti nazionali per l installazione di impianti termo-idraulici Sistemi di distribuzione e controllo dei fluidi Tecniche di lavorazione, adattamento, assemblaggio di tubi di acciaio, di rame, di materiale plastico Tecniche di montaggio di apparecchiature termiche e idro-sanitarie Unità di montaggio, misura e collaudo COMPETENZA N. 6 Applicare procedure e metodiche di collaudo delle diverse componenti degli impianti termo-idraulici installati Utilizzare tecniche di ripristino degli impianti in caso di malfunzionamento Applicare metodiche di reportistica tecnica per la stesura delle dichiarazioni di conformità Elementi di impiantistica meccanica, termoidraulica, oleodinamica Sistemi di distribuzione e controllo dei fluidi Tecniche e strumenti di controllo e collaudo di impianti termo-idraulici Unità di montaggio, misura e collaudo COMPETENZA N. 7 Applicare procedure e metodiche per la verifica del corretto funzionamento delle diverse componenti degli impianti termo-idraulici Utilizzare strumenti di controllo e di diagnostica Individuare eventuali anomalie e relative modalità di soluzione Applicare procedure e metodiche per effettuare gli interventi di ripristino funzionale Applicare metodiche di reportistica tecnica per il rilascio della documentazione di legge Elementi di impiantistica meccanica, termoidraulica, oleodinamica Sistemi di distribuzione e controllo dei fluidi Tecniche e strumenti di controllo e di diagnostica Unità di montaggio, misura e collaudo Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 12

13 Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE Riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore Riparazioni di carrozzeria 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori Meccanici artigianali, riparatori e manutentori di automobili ed assimilati Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Riparazione meccaniche di autoveicoli Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli Riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori (inclusi i pneumatici) Descrizione sintetica della figura L Operatore alla riparazione di veicoli a motore, interviene, a livello esecutivo, nel processo di riparazione di veicoli a motore con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere seconda dell indirizzo, attività relative alle riparazioni e manutenzioni dei sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo e alle lavorazioni di carrozzeria con competenze nella manutenzione di gruppi, dispositivi, organi e impianti nonché nelle lavorazioni di riquadratura e risagomatura di lamierati e di verniciatura delle superfici. Collabora nella fase di accettazione e in quella di controllo/collaudo di efficienza e funzionalità in fase di riconsegna del veicolo Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 13

14 Competenze tecnico professionali in esito al triennio (*) L operatore alla riparazione dei veicoli a motore è in grado di: 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc) e del sistema di relazioni 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse attività sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Collaborare all accoglienza del cliente e alla raccolta di informazioni per definire lo stato del veicolo a motore 6 Collaborare alla individuazione degli interventi da realizzare sul veicolo a motore e alla definizione dei piano di lavoro 7 Collaborare al ripristino e al controllo/collaudo della funzionalità/efficienza del veicolo a motore o delle parti riparate/sostituite, nel rispetto delle procedure e norme di sicurezza In esito all indirizzo Riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo a motore, è inoltre in grado di: 1. Effettuare interventi di riparazione e manutenzione dei vari dispositivi, organi e gruppi sulla base delle consegne, dei dati tecnici e di diagnosi In esito all indirizzo Riparazioni di carrozzeria, è inoltre in grado di: 1. Eseguire lavorazioni di risagomatura/sostituzione di lamierati, saldatura e verniciatura sulla base delle consegne e dei dati tecnici (*) Lo standard minimo nazionale è costituito dalle competenze tecnico professionali caratterizzanti la Figura e dalle competenze di uno o più indirizzi della Figura. Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 14

15 COMPETENZA N. 1 Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse attività Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche del settore Processi e cicli di lavoro dell autoriparazione Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione COMPETENZA N. 2 Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchine per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchine Applicare procedure di impostazione dei parametri di funzionamento macchine per le lavorazioni da eseguire Metodi e tecniche di approntamento/avvio Tipologie delle principali attrezzature, macchine, strumenti, del settore della riparazione di veicoli a motore Tipologie e caratteristiche dei principali materiali del settore della riparazione di veicoli a motore Principi, meccanismi e parametri di funzionamento delle macchine e delle apparecchiature per la riparazione di veicoli a motore COMPETENZA N. 3 Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l impostazione e il funzionamento di strumenti, attrezzature, macchine Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine Procedure e tecniche di monitoraggio Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento COMPETENZA N. 4 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia Elementi di ergonomia Norme antinfortunistiche da rispettare nella fase di riparazione e manutenzione veicoli a motore Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 15

16 COMPETENZA N. 5 Applicare metodiche e tecniche di rilevazione informazioni per definire lo stato del veicolo a motore Individuare sulla base delle informazioni rilevate le possibili cause di malfunzionamento Utilizzare tecniche di informazione del cliente rispetto alla cura ed al corretto utilizzo del veicolo a motore Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di raccolta e organizzazione delle informazioni Tecniche e strumenti di controllo funzionale COMPETENZA N. 6 Applicare tecniche e metodiche per eseguire il check up sul veicolo a motore Leggere e interpretare dati e schede tecniche in esito al check up sul veicolo a motore Identificare tecnologie, strumenti e fasi di lavoro necessarie al ripristino del veicolo a motore Applicare metodiche e tecniche per la preventivazione costi e la gestione dei tempi di lavoro Manuali per preventivazione tempi e costi Strumenti di misura e controllo Tecniche e strumenti di diagnosi COMPETENZA N. 7 Utilizzare tecniche e strumenti per la riparazione e il controllo di parti e sistemi del veicolo a motore Applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative e protocolli aziendali Utilizzare i dispositivi di protezione individuale Modalità d uso dei dispositivi di protezione individuale del settore Norme di uso e manutenzione dei veicoli a motore Procedure e tecniche di controllo e verifica Tecniche e strumenti di diagnosi e riparazione dei guasti Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 16

17 Denominazione dell indirizzo RIPARAZIONE PARTI E SISTEMI MECCANICI E ELETTROMECCANICI DEL VEICOLO A MOTORE Descrizione sintetica dell indirizzo Le competenze caratterizzanti l indirizzo sono funzionali all esecuzione di interventi di manutenzione, revisione e riparazione di parti meccaniche, elettriche/elettroniche, organi, gruppi e di sistemi del veicolo a motore COMPETENZA N. 1 Utilizzare tecniche, strumenti e materiali per la riparazione e manutenzione di dispositivi, circuiti, sistemi elettrici ed elettronici Utilizzare tecniche, strumenti e materiali per la riparazione e manutenzione di organi di direzione, sospensione, trasmissione e frenatura Adottare tecniche e procedure standard, strumenti, materiali per la riparazione, manutenzione e revisione dei gruppi motore di un veicolo Caratteristiche principali degli oli Dispositivi di comando e attuatori Impianti di trasmissione e di frenata Parti costitutive e funzionamento di impianti, organi, dispositivi, motori a differente sistema di iniezione, gruppi Principali tipologie di motore: motori a 2 tempi, a 4 tempi, diesel, rotante Principi di logica dei circuiti, dell'elettrotecnica e dell'elettronica Sistemi di alimentazione, di accensione raffreddamento, carburazione e lubrificazione Tecnologia dell autovettura e tecnica motoristica: componentistica, motore, carrozzeria, elettronica, idraulica Denominazione dell indirizzo RIPARAZIONI DI CARROZZERIA Descrizione sintetica dell indirizzo Le competenze caratterizzanti l indirizzo sono funzionali all esecuzione di interventi di riquadratura e risagomatura di lamierati, di revisione e di riverniciatura delle superfici. COMPETENZA N. 1 Applicare procedure, metodiche, tecniche di tracciatura Applicare procedure, metodiche, tecniche di lavorazione manuale a freddo al banco Utilizzare strumenti, metodiche e tecniche controllo dimensionale e di forma Applicare procedure, metodiche, tecniche manuali di piegatura e di formatura di lamiera Applicare procedure, metodiche, tecniche di saldatura Applicare procedure, metodiche, tecniche di verniciatura Caratteristiche e modalità di applicazione dei principali prodotti vernicianti, dei solventi, dei pigmenti, abrasivi, ecc. Caratteristiche e tipologie di saldature Caratteristiche, tipologie e proprietà dei materiali metallici Lavorazioni manuali al banco Processi di formatura e di separazione delle lamiere Sistemi e processi di verniciatura Tecniche di diluizione e filiazione Tecniche di saldatura Tipologie degli assemblaggi Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 17

18 Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori 6214 Montatori di carpenteria metallica 6223 Attrezzisti di macchine utensili e affini 6233 Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati 7. Conduttori di impianti ed operai semi- qualificati addetti a macchinari fissi e mobili 7271 Assemblatori in serie di parti di macchine Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Descrizione sintetica della figura 25. Fabbricazione di prodotti in metallo 28. Fabbricazione di macchinari e di attrezzature L Operatore Meccanico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica Competenze tecnico professionali in esito al triennio L operatore meccanico è in grado di: 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali 7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali 8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 18

19 COMPETENZA N. 1 Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche di settore Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione COMPETENZA N. 2 Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) Leggere i disegni costruttivi per l esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali meccanici Elementi di informatica applicata Elementi di tecnologia meccanica/oleodinamica e pneumatica Linguaggi di programmazione Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnico-produttiva, ecc. Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione) Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico Nozioni di elettrotecnica Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione Principali utensili e loro utilizzo Tecniche e procedure di attrezzaggio Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 19

20 COMPETENZA N. 3 Applicare tecniche di monitoraggio e verifica dell impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature, macchinari Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchinari indicate dal manuale d uso Utilizzare procedure per la verifica dei livelli di usura delle strumentazioni di lavorazione Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnico-produttiva Schemi dei principali componenti delle macchine, attrezzature e impianti Tecniche e metodiche di mantenimento e di manutenzione Tecniche e procedure di controllo utensili e strumentazioni COMPETENZA N. 4 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia Elementi di ergonomia Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino COMPETENZA N. 5 Applicare metodi per il monitoraggio continuo della conformità e dell efficienza del processo di lavorazione Applicare tecniche e metodiche per verificare la rispondenza di materiali grezzi, semilavorati, prodotti finali Utilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettosità Applicare procedure e metodi di intervento per il recupero delle anomalie e difettosità riscontrate Applicare procedure e tecniche di collaudo Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione Principi di metrologia nel controllo progressivo e nel collaudo finale Tecniche e procedure di collaudo Tecniche e procedure di recupero anomalie e malfunzionamenti COMPETENZA N. 6 Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC Principali materiali e caratteristiche tecnologiche Processi di lavorazione meccanica Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 20

21 COMPETENZA N. 7 Leggere il disegno di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici e schemi di impianti oleodinamici ed elettropneumatici Applicare i cicli di montaggio e le distinte base di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici Applicare tecniche di montaggio e assemblaggio di gruppi, sottogruppi, particolari meccanici, impianti oleodinamici e elettropneumatici Attrezzature e strumenti per il montaggio e l assemblaggio meccanico Processi di montaggio e assemblaggio Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche COMPETENZA N. 8 Applicare metodiche e procedure per verificare la necessità di adattamenti in opera di particolari e gruppi meccanici Utilizzare metodi per individuare gli interventi di adattamento in opera da realizzare Applicare tecniche di adattamento in opera Metodiche e procedure di verifica Tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 21

22 Corsi pomeridiani Elenco delle STRUTTURE di ACCOGLIENZA o di SERVIZI con cui l istituto ha collaborato nell a.s. 2012/ ARCI Immigrazione 2. Acisel Centro Accoglienza 3. Astalli Centro 4. Astalli Fondazione 5. CARA Castel Nuovo di Porto 6. Caritas Roma La Gamba 7. Casa della Pace Centro 8. Casa di Nur 9. CDS Casa Diritti Sociali 10. CELI CEDIS / UnistraPerugia 11. Centro Diurno Polifunzionale Don Bosco 12. CILS UNISTRA SIENA 13. Città dei Ragazzi 14. COL via Volta Testaccio 15. ENEA Centro 16. Il Faro 17. Il Sorriso Cooperativa 18. Il Tetto Cooperativa 19. Kairos Centro Accoglienza Minori 20. LUNID Libera Università Diritti Umani 21. Maki. Laboratorio M.C.E Movimento Cooperazione Educativa 23. Morena Centro Prima Accoglienza Minori 24. Passo Lombardo Centro 25. Pietraleta Centro 26. Rete Scuole Migranti 27. Roma Tre / Scienze dell Educazione 28. San Bernardo Centro 29. San Francesco 2 Monteverde Centro 30. Scorticabove Centro 31. SenzaConfine 32. Serra San Bruno Centro 33. Sportello Lavoro M Grazia Battisti 34. SPRAR Via Marsala Roma 35. Terra Ferma CPA Centro Prima Accoglienza 36. Un ponte per / educazione, onlus Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 22

23 Progetto T-TEP Il programma T-TEP (Toyota Technical Education Program) è un progetto di collaborazione tra la Toyota e gli istituti professionali e tecnici, che ha l obiettivo di contribuire alla formazione tecnica degli studenti nel settore automobilistico. La Toyota fornisce attrezzature didattiche, forma il personale docente e favorisce l'inserimento dei diplomati T-TEP nel mondo del lavoro, anche attraverso lo svolgimento di stage presso la sua rete di assistenza. In particolare. In particolare la Toyota ha fornito al nostro Istituto il seguente materiale: 1 autovettura Toyota D4D; 1 ponte sollevatore; 1 set completo chiavi/pannello e carrello portachiavi; 2 banchi di lavoro con morsa 1 capretta idraulica; 1 recuperatore olio 1 vasca lavapezzi; 1 crick; 1 carrello portamotore; 1 avvitatore automatico; 1 torsiometrica : 1 lampada stroboscopia; 1 carica prova batteria; 4 pannelli di simulazione Electricity Master ; 4 pannelli di simulazione Electromagnetism Master ; 1 valigia con componenti EFI sezionati; 4 valigie con componenti elettrici; 1 valigia con componenti motore sezionati; 1 cambio manuale C50 sezionato; 1 pannello in miniatura ciclo a 4 tempi; 1 kit di manuali tecnici; 1 kit diagnostico Intelligent Tester; 1 modellino di autovettura a celle a combustibile; 1 simulatore motore (2NZ FE ENG); Accesso al sistema TechDoc. Il programma di formazione T-Tep è suddiviso in tre livelli: 1. Programma formazione di base (Toyota Technician) per le prime e seconde classi (secondo livello EQF); 2. Programma di formazione avanzata (Pro Technician) per le terze classi (terzo livello EQF); 3. Programma di formazione avanzata (Diagnosis tecnician) (quarto livello EQF). Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 23

24 Livello 1 Programma formazione di base (Toyota Technician) per le prime e seconde classi (secondo livello EQF) Durata 90 ore (40 ore moduli teoria + 50 ore moduli pratica) Manutenzione periodica Modulo Tecnica di base Toyota Teoria Nozioni di base sulla Manutenzione Teoria Preconsegna del veicolo Teoria Manutenzione periodica Teoria Ponte a livello 1 Pratico Ponte a livello 2 Contenuti Profilo della Toyota Profilo del tecnico Toyota Sicurezza sul posto di Lavoro Specifiche tecniche dei veicoli Attrezzi e strumenti di misura Dadi e bulloni Elettricità Motore Trasmissione Autotelaio Sistema elettrico di bordo Vano motore Sotto la vettura Interno vettura Controlli finali Scopo della manutenzione periodica Precauzioni e preparazione alla manutanzione Controlli e interventi Copertura sedili e salvamoquette Illuminazione interna Cinture di sicurezza Fari anteriori (posizione, abbagliante, anabbagliante) Indicatori di direzione Getti e detersione tergicristallo Avvisatore acustico Freno di stazionamento Pedale dei freni Pedale frizione Gioco libero volante di guida Interruttore cortesia di porte Filtro antipolline Tappo serbatoio carburante Ruota di scorta Luce di targa Livello olio motore Fluido lavacristalli Vernice e carrozzeria Controllo giunti sferici Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 24

25 Controlli e interventi Ponte a livello 3 Pratico Ponte a livello 4 Pratico Ponte a livello 5 Pratico Ponte a livello 6 Pratico Olio motore (scarico) Olio cambio manuale M/T Fluido cambio automatico A/T Cuffie dei semiassi Tiranteria dello stereo Scatola guida e ingranaggio sterzo Cuffie della scatola guida Tubazione dei freni Condotti carburante (sotto il veicolo) Condotti di scarico e supporti Dadi e bulloni (sotto il veicolo) Perdite fluido ammortizzatori Sospensioni Filtro olio motori Tappo di scarico olio Sostituzione /controllo olio cambio M/T Sostituzione /controllo fluido cambio A/T Sostituzione olio del differenziale Ingrassaggio Controlli e interventi Cuscinetti ruota Rimozione delle 4 ruote Stacco e riattacco ruote di scorta Pneumatici Freni a disco Freni a tamburo Controlli e interventi Resistenza al rotolamento dei freni Installazione dispositivo di spurgo circuito freni Filtro carburante Condotti carburante Controlli e interventi Sostituzione del fluido freni Rimontaggio delle 4 ruote Serraggio delle ruote Piano dell Offerta Formativa a.s. 2012/13 IPSIA Carlo Cattaneo - Roma 25

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