DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario
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- Bartolommeo Chiesa
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1 DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE, MEDIAZIONE NAZIONALE E FILIERA TELEVISIVA Lezione 1 Luca Barra
2 Presentazione Seminario n. 1 3 lezioni di 3 ore ciascuna, sabato Distribuzione internazionale. Filiera. Mercati. Diritti. 2. L edizione italiana. Traduzione, adattamento, doppiaggio. 3. La collocazione in palinsesto. La filiera «in pratica» In parallelo: un piccolo lavoro di analisi Testi di riferimento L. Barra, Risate in scatola. Storia, mediazioni e percorsi distributivi della situation comedy americana in Italia, Vita e Pensiero, Milano L. Barra, Invisible Mediations: The Role of Adaptation and Dubbing Professionals in Shaping US TV for Italian Audiences, in View. Journal of European Television History and Culture, 2(4), 2013, disponibile qui. L. Barra, Palinsesto. Storia e tecnica della programmazione televisiva, Laterza, Roma-Bari 2015.
3 LA DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE PARTE 1
4 Tra produzione e consumo La scatola nera dell industria televisiva L industria culturale (scuola di Francoforte, T. Adorno) La produzione di simboli (P. Bourdieu) Dalla produzione di cultura alle «culture della produzione» Professionisti, intermediari, mediatori Routine di produzione e audience immaginate Gli universi della produzione e del consumo Un area intermedia: la distribuzione
5 La distribuzione internazionale La circolazione delle merci (e dei prodotti televisivi) su scala globale porta alla centralità della distribuzione internazionale Una delle (possibili) culture della distribuzione All incrocio tra il sistema distributivo del Paese di destinazione e quella parte di sistema distributivo del Paese di origine che si occupa della circolazione internazionale dei prodotti Cerniera tra prodotti globali e il sistema dei media nazionale Un doppio circuito parallelo (ma in buona parte autonomo) La relazione tra Paesi (e mercati) avviene in forme complesse, non immediate, ma oggetto di forti mediazioni e modifiche Produzione globale, distribuzione e consumo nazionali/locali
6 Hirsh (1972)
7 I volti della distribuzione internazionale Traffico Quantità di informazione, spostamento da un punto all altro Accumulo, confusione, rallentamenti e ostacoli nel percorso Circolazione Mobilità attraverso le frontiere (e controllo) Feedback: il cerchio si chiude con un ritorno al Paese di origine Arricchimento e valore alle merci culturali, che incrementano di significato a ogni passaggio (Lash e Lury) Più che il contenuto contano il passaggio, lo scambio, il movimento Differenti mediazioni, differente ricezione (Liebes e Katz) Forme di circolazione differenti, vecchie e nuove
8 Griswold (1994) e Colombo (2002) luca.barra@unicatt.it
9 LA FILIERA DELLA MEDIAZIONE NAZIONALE PARTE 2
10 Make or buy? L emittente televisiva inserisce programmi in un palinsesto Come si procura questi tasselli da inserire? Scelta fondamentale: make o buy Make: produzione originale di contenuti inediti Interna alle imprese televisive stesse In appalto a società di produzione indipendenti Coproduzione tra più soggetti (anche a livello internazionale) Buy: acquisto dei diritti di messa in onda dei programmi prodotti altrove (con eventuali modifiche) Scelta con valore culturale, economico, strategico
11 L acquisto: una filiera complessa
12 I MERCATI TELEVISIVI PARTE 3
13 Cosa sono i mercati Il primo passaggio per il buy, l acquisto dei diritti Mercati televisivi: arene di incontro commerciale tra differenti operatori del settore tv, a livello internazionale (produttori, distributori, broadcaster, reti e gruppi editoriali) Varie occasioni e ritrovi annuali Los Angeles Screenings (tarda primavera) NATPE, a Las Vegas (New Orleans, Miami) MIP-TV e MIP-COM, a Cannes Numerosi mercati minori, specializzati in singoli generi di produzioni L industria tv si mette in scena: stand, promozione B2B Rappresentazione efficace delle culture di produzione e dei rituali commerciali (trade rituals)
14 A cosa servono i mercati Spazio di contrattazione e stipula degli accordi commerciali Funzione sempre meno rilevante, in tempi di accordi-quadro Spazio di promozione del prodotto e di conoscenza dei trend a livello internazionale e globale Per acquisti e decisioni future Spazio di formazione di legami professionali (e non solo) e, conseguentemente, di rapporti di favore (o scontro) Affinità tra pari a livello internazionale, con idee condivise Rivalità a livello nazionale, per accaparrarsi i titoli migliori Dalle relazioni dirette o personali con i rappresentanti di grandi aziende possono nascere (o mantenersi) vantaggi competitivi Influenza forte sulle decisioni di acquisto, e quindi sui percorsi dei prodotti televisivi nelle singole nazioni (es. sitcom)
15 Come funzionano i mercati Materiali e informazioni condivisi con i potenziali clienti Visionamento dei prodotti messi in vendita Valutazione del valore del prodotto Considerazioni in relazione alla vicinanza o alla distanza dalle singole culture nazionali ( sconto culturale ) Buyer come interpreti culturali e surrogati dell audience Ragionamenti in base ai budget e ad accordi pregressi Progressivo svuotamento del momento mercato Le informazioni circolano prima e altrove Gli accordi sono stipulati direttamente tra grandi conglomerati Resta l importanza del fattore umano: i buoni rapporti
16 L ACQUISTO DEI DIRITTI PARTE 4
17 I diritti di film e serie tv Se i mercati diventano via via meno importanti, le procedure di acquisto dei diritti di film e telefilm restano centrali Negoziazione complessa tra: un distributore internazionale, che opera su più mercati (e spesso è legato direttamente a entità produttive) e una rete (o gruppo editoriale) nazionale Aspetti di tipo commerciale: buyer e venditori, transazioni Aspetti di tipo legale o para-legale: stipula di contratti I contratti specificano nel dettaglio le possibilità di sfruttamento del titolo da parte della rete La negoziazione è spesso riservata, con segreto sui dettagli
18 Tipi di accordo Cherry-picking: acquisti mirati di un singolo titolo Il prodotto è reso oggetto di contrattazione apposita Per titoli particolarmente interessanti (o con società più piccole) A volte le major lo usano per valorizzare una singola serie Forma sempre meno diffusa, il mercato si amplia e stabilizza Accordi quadro: acquisti in blocco ( pacchetti ) Output deal: il broadcaster acquista e trasmette tutta la produzione di una major in un dato periodo di tempo Affine al block booking cinematografico Acquisto al buio di un catalogo completo, scommessa eccessiva L output deal può stemperarsi in forme estese di volume deal
19 Dentro i volume deal Volume deal: il broadcaster acquista e trasmette grandi quantità del prodotto di una major, secondo criteri Si definisce un volume, e in un secondo momento si decide come questo va riempito (margine di scelta per le reti nazionali) Volume definito per numero di titoli (varietà) Da un ora, da mezz ora, Volume definito per numero di ore (estensione) Rispetto dei criteri qualificanti Numero minimo di episodi realizzati Messa in onda sulla televisione americana Garanzie per il broadcaster, che deve operare in anticipo Diversamente dal mercato cinematografiche, le serie sono acquistate al buio, prima che vadano in onda nella loro interezza
20 Le specifiche dei contratti Periodo di licenza e durata del contratto Numero di passaggi Quantità di volte in cui lo stesso episodio potrà essere trasmesso First run e library Generi: film, tv movie, ore, mezz ore Diritto di esclusiva Totale, o legato a una singola piattaforma Run of series, life of series, life commitment Prelazione per le stagioni successive della serie Vantaggio in caso di successo, obbligo in caso di insuccesso Exhibition day o exhibition week
21 La ripartizione tra piattaforme Diritti su ogni piattaforma o definiti nel dettaglio Quattro grandi aree, all incrocio di due assi Diritto pay e diritto free Diritto lineare (push) e diritto non lineare (pull) Diritto segmentato per piattaforma: etere/terrestre, satellite, cavo, mobile, web, Diritto segmentato anche per device: console di videogiochi, over-the-top television, Forme solitamente concesse dal distributore in revenue sharing Complessità del ciclo di vita e delle finestre (rispetto al film) Contrazione dei tempi e collapsing of the windows
22 ESERCITAZIONE PARTE 5 luca.barra@unicatt.it
23 Attività Per la prossima lezione Scegliere un programma televisivo di acquisto (serie, sitcom, factual, documentario, cartone animato, etc.) Preparare una piccola presentazione ricostruendone i dati tecnici e industriali (fonti online, titoli, metadati del prodotto) Primi dati da raccogliere: Breve introduzione al programma Società di produzione originale Distribuzione nel contesto di origine Distribuzione internazionale Partecipazione ai mercati e licenze ottenute nel contesto italiano (ove è possibile ricostruirle e/o desumerle) Nelle prossime lezioni completiamo il lavoro
24 DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario Luca Barra
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